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giovedì 13 settembre 2018
"Proteggiamo Salina, isola senza sacchetti di plastica. Al via la campagna di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation, in collaborazione con i tre Comuni
Comunicato stampa
Parte la campagna "Proteggiamo
Salina, Isola senza Sacchetti di Plastica" dell'Aeolian Islands
Preservation Fund e di Blue Marine Foundation, in collaborazione con i comuni
dell'isola, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la distribuzione e il
consumo di sacchetti monouso in plastica. Sono state donate a tutti i market e
alimentari dell’isola 6000 borse per la spesa riutilizzabili.
L'iniziativa
nasce con la volontà di scoraggiare il consumo di sacchetti di plastica monouso
e sarà presentata ufficialmente il 15 Settembre alle ore 18:30, in piazza a
Santa Marina, in occasione del Salina Doc Fest.
Le
fondazioni, che dal 2016 finanziano progetti e iniziative per preservare
l'ambiente e il mare delle Isole Eolie, hanno donato e distribuito in tutti i
market e alimentari dell'isola 6000 borse per la spesa riutilizzabili.
In
Europa, secondo gli ultimi dati diffusi dall'Epa (Environmental Protection Agency),
si stima un consumo annuo di 100 miliardi di sacchetti e circa il 90% di essi
vengono usati una sola volta e spesso dispersi nell’ambiente. Occorrono circa
500 anni per far si che un sacchetto di plastica si scomponga in micro frammenti
che, attraverso l'ingestione da parte degli organismi marini, entrano nella
rete alimentare, minacciando la salute umana.
Le
specie marine inoltre spesso scambiano i sacchetti per cibo, rischiando di
rimanere intrappolate o di morire soffocate. Non è raro che alle Isole Eolie
vengano soccorse tartarughe in difficoltà a causa dell'ingestione di plastica.
Tutti
i comuni dell'isola (Santa Marina, Malfa e Leni) hanno sposato e patrocinato il
progetto. Il comune di Malfa aveva già emesso un'ordinanza contro la
distribuzione di plastica monouso e sarà a breve seguito dal comune di Santa
Marina.
Il
Chairman dell'Aeolian Islands Preservation Fund, Luca Del Bono, ha dichiarato:
"Abbiamo scelto Salina, un'isola già sensibile al rispetto dell'ambiente,
per far partire questo progetto pilota. L'obiettivo è limitare il più possibile
l'inquinamento da plastica e speriamo che tutti i comuni delle Isole Eolie si
impegnino per proteggere il nostro inestimabile patrimonio naturalistico."
Pochi capperi italiani rispetto ai consumi: gli spazi per il prodotto nazionale ci sono. L'articolo di freshplaza con l'intervista ad Aldo Natoli
(da www.freshplaza.it ) L'Italia importa la stragrande maggioranza dei capperi che consuma. Nel Sud d'Italia c'è ancora molto spazio per coltivarlo e ottenere prezzi remunerativi; invece si preferisce importarlo dall'estero. Aldo Natoli della Italiana Capers Sud di Lipari, isola delle Eolie in provincia di Messina, descrive le caratteristiche del loro cappero biologico.
"Prima di tutto, coltiviamo capperi da 37 anni e siamo certificati biologici da ben 17. Dal 2016 siamo parte integrante dell'Associazione Cappero delle Isole Eolie e abbiamo inoltrato già da tempo la documentazione per poter ottenere la DOP. Nel nostro territorio, infatti, i capperi sono coltivati da secoli. O meglio, sono spontanei e, da tempo immemorabile, vengono curati dai produttori, e coltivati moltiplicandoli per talea, per ottenere un prodotto di qualità. Senza dimenticare che i capperi sono come le olive: prima di poter essere venduti, devono essere trattati con sale".
Al produttore, in media, i capperi sono pagati 9 euro il chilogrammo, e il prezzo aumenta almeno del 15% in regime biologico. L'operazione più costosa è la raccolta, che può essere effettuata solo a mano. "Il prodotto straniero si riconosce immediatamente perché ha un colore chiaro, mentre il nostro è scuro. Il cappero italiano poi è profumato, consistente, aromatico. E c'è il prezzo: al consumo, un vasetto da 100 grammi di prodotto estero costa attorno ai 50 centesimi, mentre quello italiano sfiora i 2 euro".
Il prodotto estero proviene per lo più da Turchia, Marocco, altre nazioni del Mediterraneo, ma anche Uzbekistan. La Italiana Capers Sud impiega solo operai assunti con regolare contratto nazionale e per questo il prodotto finale costa molto di più rispetto a quello proveniente dal Nord Africa.
Dopo la raccolta, i capperi italiani ricevono 35-50 giorni di "cure". Prima vanno salati e l'acqua di vegetazione deve essere sgrondata una volta al giorno per quasi 40 giorni. Poi si procede con la calibratura per ottenere 8 diversi calibri; i più piccoli sono quelli che costano di più.
"La ICS Italiana Capers Sud - continua Natoli - confeziona e commercializza i capperi al sale, all'aceto e in salamoia in una gamma vasta di confezioni e calibri (grandezze) capaci di soddisfare le richieste più esigenti della clientela presso la quale hanno riscosso crescenti indici di gradimento. I calibri vanno da 4 a 14 millimetri".
Dopo la raccolta, i capperi italiani ricevono 35-50 giorni di "cure". Prima vanno salati e l'acqua di vegetazione deve essere sgrondata una volta al giorno per quasi 40 giorni. Poi si procede con la calibratura per ottenere 8 diversi calibri; i più piccoli sono quelli che costano di più.
"La ICS Italiana Capers Sud - continua Natoli - confeziona e commercializza i capperi al sale, all'aceto e in salamoia in una gamma vasta di confezioni e calibri (grandezze) capaci di soddisfare le richieste più esigenti della clientela presso la quale hanno riscosso crescenti indici di gradimento. I calibri vanno da 4 a 14 millimetri".
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Mario Biviano, Vittoria Zavagli Grillini, Bartolina Favaloro, Franci Sergio, Bartolo Li Donni, Melania Imbruglia, Domenico Cipicchia, Valeria Coppola, Rita Lopes
mercoledì 12 settembre 2018
Prorogati i termini per il “Bando voucher digitali Impresa 4.0 – anno 2018”
E’ stato prorogato al 31 ottobre alle 21 il termine per aderire all’iniziativa “Bando voucher digitali Impresa 4.0 – anno 2018”, finalizzata alla diffusione della cultura digitale tra le MPMI della circoscrizione camerale, all’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici e al sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.01, implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai Pid (Punto impresa digitale).
Le agevolazioni per le aziende saranno concesse sotto forma di voucher.
Per consultare il bando: www.me.camcom.it
Per informazioni: aziendaspeciale@me.camcom.it e pidcciaa@me.camcom.it
Le agevolazioni per le aziende saranno concesse sotto forma di voucher.
Per consultare il bando: www.me.camcom.it
Per informazioni: aziendaspeciale@me.camcom.it e pidcciaa@me.camcom.it
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Katia Caruselli, Consuelo Zaia, Maria Peluso, Mimmo Merlino, Liliana Valentino, Soufian Omar, Daniela Lo Schiavo, Giacomo Greco, Rosalba Sottile, Francesco Marino, Luana Casamento, Marcello Alessi, Adilson Sarpi
martedì 11 settembre 2018
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