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martedì 23 luglio 2019
GAL TIRRENO EOLIE : LE INIZIATIVE.
Comunicato
GAL TIRRENO EOLIE
Il Consiglio di Amministrazione
del GAL Tirreno Eolie presieduto dal Sindaco del Comune di Lipari Marco
Giorgianni nella seduta del 22 luglio 2019 ha approvato diverse iniziative di
notevole importanza per il ruolo di agente dello Sviluppo economico dei territori da parte del GAL
In particolare si segnalano :
-
La partecipazione al partenariato per il
riconoscimento del “Distretto delle
Filiere e dei territori della Sicilia in rete” di cui all’Avviso pubblico
prot.1885 del 19.04.2019.
Si tratta di una
compagine che racchiude 16 GAL , 5 GAC e le più importanti filiere strutturate
delle produzioni agroalimentari della Sicilia (cerealicola, olivicola, frutta
secca, officinali, orticola, agrumicola, ittica). La partecipazione ha
registrato anche la presenza della Federalbeghi Eolie e della ditta Caravaglio
vini. Nasce così una nuova realtà che
lavorerà per la valorizzazione dei prodotti e dei correlati sotto il brand made
in Sicilia.
-
L’iniziativa proposta dalla Direzione del GAL,
di candidare il GAL Tirreno Eolie quale referente unico per avviare le
procedure del riconoscimento dell’Area di crisi complessa di Milazzo. I Sindaci
presenti all’interno del Consiglio di Amministrazione che hanno condiviso
l’iniziativa ritengono di dovere incontrare tutti gli altri sindaci del
comprensorio per definire le procedure e il coinvolgimento dei rispettivi
Consigli Comunali. Si tratta di una opportunità che la normativa e il Ministero
dello Sviluppo Economico offrono al territorio in cui insistono oggi gli
opifici chimico industriali. Sono fondi nazionali e comunitari per la
riconversione e ristrutturazione per la ripresa di uno sviluppo economico sostenibile.
Il Consiglio
ritiene che l’idea rilancia il ruolo del GAL che con la sua struttura
professionale e con gli Uffici di Milazzo e Lipari può fornire un importante
contributo alle dinamiche di sviluppo dell’area del Milazzese e delle Eolie.
-
Nella stessa seduta il GAL ha ratificato
adempimenti amministrativi della Presidenza far i quali si segnala il programma
di animazione territoriale che nel mese di Settembre vedrà la realizzazione di
numerosi eventi di presentazione delle attività del GAL e dei bandi di prossima
adozione; nonché la ratifica della costituzione della Associazione della Rete
Rurale dei GAL .
La Direzione
Al Freeland, III° Memorial "Sarino Centorrino" di calcetto.
Ha preso il via ieri al Freeland club di Bartolo Giunta, il terzo Memorial "Sarino Centorrino" di calcetto.
Si tiene, in occasione dei festeggiamenti per San Cristoforo, Patrono di Canneto.
Domani alle 19 e 30 si disputerà la finalissima.
La premiazione si terrà, sempre domani, intorno alle 22 e 30, a Canneto, durante la prima serata delle manifestazioni in onore del Santo.
Si tiene, in occasione dei festeggiamenti per San Cristoforo, Patrono di Canneto.
Domani alle 19 e 30 si disputerà la finalissima.
La premiazione si terrà, sempre domani, intorno alle 22 e 30, a Canneto, durante la prima serata delle manifestazioni in onore del Santo.
Si è laureata con 110 e lode, Rachele Sciacchitano.
Si è laureata a Catania, in Graphic Design, conseguendo la votazione di 110 e lode,
A Rachele anche le felicitazioni di Eolienews.
Rachele Sciacchitano
A lei vanno gli auguri e le fecitazioni delle zie Letizia Albanese, Rossella Sciacchitano e Rita Villanti. A Rachele anche le felicitazioni di Eolienews.
Si dovrà riconvocare il consiglio comunale di Lipari.
In aula solo 5 consiglieri, salta il consiglio comunale di Lipari. La seduta era stata aggiornata ad oggi, in quanto, durante i lavori di ieri, era venuto a mancare il numero legale.
Il consiglio dovrà essere riconvocato.
Il consiglio dovrà essere riconvocato.
Bancarelle a Canneto. Sindaco blocca sbarco ambulanti
Una ordinanza contingibile ed urgente (la 71/19) è stata emessa oggi dal sindaco Marco Giorgianni per vietare lo sbarco a Lipari, nelle giornate del 23, 24 e 25 Luglio 2019, di ulteriori ambulanti, oltre a quelli rimasti a Lipari, dopo la festa di Portosalvo.
Occorre, inoltre, sottolineare come, gli ambulanti posizionati al Monteleone per la festa di Portosalvo, hanno arrecato seri danni nella struttura.
Occorre, inoltre, sottolineare come, gli ambulanti posizionati al Monteleone per la festa di Portosalvo, hanno arrecato seri danni nella struttura.
CONFERENZA DEL SSR A MESSINA, RAZZA: “SARA’ APPUNTAMENTO PERIDIOCO. MISURE SPECIALI PER VELOCIZZARE ITER BUROCRATICI PER LE INFRASTRUTTURE”.
“Non un appuntamento sporadico, ma una scadenza da rinnovare periodicamente per fare il punto della situazione e testare costantemente lo stato della sanità siciliana per comprendere al meglio le esigenze dei cittadini”. Così l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza ha concluso i lavori del verticedi Messina, la conferenza del Sistema Sanitario Regionale, a cui hanno preso parte tutti i componenti del management delle Aziende sanitarie, i dirigenti generali dei Dipartimenti dell’Assessorato alla Salute ed una rappresentanza della struttura assessoriale.
Nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina, dopo il saluto del rettore Salvatore Cuzzocrea, i lavori sono stati aperti da un’indagine, condotta dall’istituto Demopolis che ha che focalizzato la complessa dimensione delle attese e dei vissuti delle famiglie siciliane in tema di salute.
“L’approfondimento di Demopolis conferma alcuni aspetti che sapevamo meritare delle attenzioni: penso, ad esempio all’infrastrutturazione sanitaria la cui arretratezza, in certi casi, pesa in maniera piuttosto elevata – ha spiegato l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – ma anche quanto sia necessario un processo di avanguardia tecnologica e di innovazione. Del resto, i cittadini oggi, grazie anche alle tante informazioni che giungono quotidianamente, richiedono una sanità che sia estesa in maniera armonica su tutto il territorio regionale. Ed è un obiettivo a cui stiamo lavorando dal primo giorno ed una delle ragioni del confronto di stamani con tutti i manager ai quali chiediamo di agire con celerità e trasparenza”.
Nell’indagine di Demopolis si evidenziano le opinioni dei cittadini sui principali ambiti della sanità nell’Isola. Ad esempio il 48% dà un giudizio positivo alle strutture ospedaliere nell’Isola. Soltanto 1 cittadino su 10 promuove le liste d’attesa nell’Isola, che non permettono di ottenere in tempi accettabili una prenotazione, confermandosi la dimensione più critica del sistema sanitario.
Dall’indagine dell’Istituto Demopolis emerge anche l’esigenza di una maggiore informazione sulle strutture sanitarie disponibili nelle diverse aree territoriali e sulle relative modalità di accesso.
Interessante risulta l’agenda stilata dai cittadini per il miglioramento della qualità complessiva della sanità pubblica: sul podio, indicate da oltre i due terzi dei siciliani, gli interventi per la riduzione delle liste d’attesa, il piano per l’efficienza dei Pronto Soccorso, l’avvio delle assunzioni per il rafforzamento degli organici di medici e infermieri.
L’assessore Razza ha analizzato i dati con tutti i componenti del management del SSR approfondendo alcuni topic. Sulle infrastrutture, ad esempio, è emersa l’opportunità di immaginare una convenzione fra le Aziende e l’Ufficio Speciale per la progettazione della Presidenza della Regione Siciliana: “Potrà consentire – ha detto Razza – di andare più spediti”.
Mentre sul fronte delle liste di attesa, l’assessore alla Salute è stato categorico: “Ci aspettiamo dalle Aziende dei risultati, dovranno applicare il Piano approvato dal Governo Musumeci che può davvero essere efficace”.
Nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina, dopo il saluto del rettore Salvatore Cuzzocrea, i lavori sono stati aperti da un’indagine, condotta dall’istituto Demopolis che ha che focalizzato la complessa dimensione delle attese e dei vissuti delle famiglie siciliane in tema di salute.
“L’approfondimento di Demopolis conferma alcuni aspetti che sapevamo meritare delle attenzioni: penso, ad esempio all’infrastrutturazione sanitaria la cui arretratezza, in certi casi, pesa in maniera piuttosto elevata – ha spiegato l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – ma anche quanto sia necessario un processo di avanguardia tecnologica e di innovazione. Del resto, i cittadini oggi, grazie anche alle tante informazioni che giungono quotidianamente, richiedono una sanità che sia estesa in maniera armonica su tutto il territorio regionale. Ed è un obiettivo a cui stiamo lavorando dal primo giorno ed una delle ragioni del confronto di stamani con tutti i manager ai quali chiediamo di agire con celerità e trasparenza”.
Nell’indagine di Demopolis si evidenziano le opinioni dei cittadini sui principali ambiti della sanità nell’Isola. Ad esempio il 48% dà un giudizio positivo alle strutture ospedaliere nell’Isola. Soltanto 1 cittadino su 10 promuove le liste d’attesa nell’Isola, che non permettono di ottenere in tempi accettabili una prenotazione, confermandosi la dimensione più critica del sistema sanitario.
Dall’indagine dell’Istituto Demopolis emerge anche l’esigenza di una maggiore informazione sulle strutture sanitarie disponibili nelle diverse aree territoriali e sulle relative modalità di accesso.
Interessante risulta l’agenda stilata dai cittadini per il miglioramento della qualità complessiva della sanità pubblica: sul podio, indicate da oltre i due terzi dei siciliani, gli interventi per la riduzione delle liste d’attesa, il piano per l’efficienza dei Pronto Soccorso, l’avvio delle assunzioni per il rafforzamento degli organici di medici e infermieri.
L’assessore Razza ha analizzato i dati con tutti i componenti del management del SSR approfondendo alcuni topic. Sulle infrastrutture, ad esempio, è emersa l’opportunità di immaginare una convenzione fra le Aziende e l’Ufficio Speciale per la progettazione della Presidenza della Regione Siciliana: “Potrà consentire – ha detto Razza – di andare più spediti”.
Mentre sul fronte delle liste di attesa, l’assessore alla Salute è stato categorico: “Ci aspettiamo dalle Aziende dei risultati, dovranno applicare il Piano approvato dal Governo Musumeci che può davvero essere efficace”.
In vendita villa D&G a Stromboli.
ANSA) - FIRENZE, 23 LUG - E' in vendita la villa che Dolce e Gabbana possiedono a Stromboli, dimora estiva dei due stilisti fin dagli anni Novanta, dove vi hanno ospitato star come Madonna e Naomi Campbell, e grandi feste.
La proprietà di D&G su una delle più belle e selvagge tra le isole dell'arcipelago delle Eolie in Sicilia, divenuta famosa negli anni '50 quando Roberto Rossellini vi girò 'Stromboli terra di Dio' con Ingrid Bergman, ha una posizione unica sul mare, con vista mozzafiato sull'isolotto di Strombolicchio e sul vulcano conosciuto per la sua 'Sciara di fuoco'. La dimora - la cui vendita è stata affidata in esclusiva a Lionard Luxury Real Estate -, nasce dalla fusione di tre abitazioni tipiche delle Eolie e segue l'andamento della costa frastagliata di rocce vulcaniche. E' circondata da terrazze e giardini, con piante tipiche della macchia mediterranea. Complessivamente la proprietà si estende su oltre 500 metri quadrati, di cui 235 di interni con sette suite, ognuna di un colore diverso, e 300 di verde.
La proprietà di D&G su una delle più belle e selvagge tra le isole dell'arcipelago delle Eolie in Sicilia, divenuta famosa negli anni '50 quando Roberto Rossellini vi girò 'Stromboli terra di Dio' con Ingrid Bergman, ha una posizione unica sul mare, con vista mozzafiato sull'isolotto di Strombolicchio e sul vulcano conosciuto per la sua 'Sciara di fuoco'. La dimora - la cui vendita è stata affidata in esclusiva a Lionard Luxury Real Estate -, nasce dalla fusione di tre abitazioni tipiche delle Eolie e segue l'andamento della costa frastagliata di rocce vulcaniche. E' circondata da terrazze e giardini, con piante tipiche della macchia mediterranea. Complessivamente la proprietà si estende su oltre 500 metri quadrati, di cui 235 di interni con sette suite, ognuna di un colore diverso, e 300 di verde.
Ore 10 e 05. Ennesima frana dal costone di Monterosa, sulla spiaggia di Unci...e anche stavolta è andata bene!
Frana ancora il costone di Monterosa, questa volta in coicidenza della parte terminale della spiaggia di Unci. E' anche stavolta è andata bene, vista l'ora, 10 e 5, non vi era nessun bagnante nei paraggi. Meno di un mese fa vi avevamo documentato un'altra frana sulla parte terminale della montagna, in località "E dui frati"
Per il video ringraziamo Gianni Iacolino
Filicudi. Il primo premio "Sebastiano Tusa" all'archeologa Alba Mazza
Va all'archeologa Alba Mazza, il primo premio intitolato a Sebastiano Tusa, compianto archeologo e assessore regionale morto nel disastro aereo, quattro mesi fa. E' stato consegnato a Filicudi durante la "Notte delle tartarughe", nel corso della quale era inserita la commemorazione dell'illustre archeologo.
Vista l'impossibilità di Alba Mazza ad essere presente alla prima edizione della manifestazione per impegni negli Stati Uniti, il premio è stato ritirato da Nicola Bruno, funzionario della Soprintendenza del mare“
Alba Mazza, archeologa subacquea, ha collaborato con Sebastiano Tusa dal 2007 ed ha lavorato a suo stretto contatto in numerose missioni archeologiche in Italia ed all'estero, dalla Turchia all'Australia.
Alla premiazione anche la troupe di LineaBlu, programma televisivo della Rai di divulgazione culturale, impegnato nella diffusione e sensibilizzazione della cultura dell'ambiente e del mare.
In Sicilia Mazza, insieme a Sebastiano Tusa, si è occupati insieme delle indagini sui relitti delle Eolie ad alto fondale, degli scavi del porto romano di Lipari Sottomonastero nell'ottica di testare nuovi sistemi di ricerca ed aprendo le porte all'innovativa disciplina dei paesaggi costieri. La studiosa sta attualmente lavorando alla sua prossima monografia dal titolo "Archeologia Subacquea alle Isole Eolie" un libro mai scritto prima che mette insieme i risultati delle indagini effettuate da Bernabò Brea e Madeleine Cavalier con i nuovi dati inediti della Soprintendenza del Mare frutto del decennale lavoro di Sebastiano Tusa ed il suo staff ed i reperti custoditi nel Museo Archeologico di Lipari. “
La motivazione del premio
Archeologa subacquea, coordinatrice di progetti di scavo archeologico in Italia ed all'estero, dopo la laurea in archeologia vince numerose borse di studio per la sua attività di ricerca sul patrimonio archeologico della Sicilia e consegue il titolo di Ricercatore Associato all'Università di Sydney ed al Getty Museum di Los Angeles.
In assonanza con l'insegnamento del suo maestro Sebastiano Tusa focalizza le sue capacità e i suoi studi alla tutela del nostro patrimonio sommerso mantenendolo "in situ" e consentendone la fruizione con il potenziamento degli Itinerari subacquei
Vista l'impossibilità di Alba Mazza ad essere presente alla prima edizione della manifestazione per impegni negli Stati Uniti, il premio è stato ritirato da Nicola Bruno, funzionario della Soprintendenza del mare“
Alba Mazza, archeologa subacquea, ha collaborato con Sebastiano Tusa dal 2007 ed ha lavorato a suo stretto contatto in numerose missioni archeologiche in Italia ed all'estero, dalla Turchia all'Australia.
Alla premiazione anche la troupe di LineaBlu, programma televisivo della Rai di divulgazione culturale, impegnato nella diffusione e sensibilizzazione della cultura dell'ambiente e del mare.
In Sicilia Mazza, insieme a Sebastiano Tusa, si è occupati insieme delle indagini sui relitti delle Eolie ad alto fondale, degli scavi del porto romano di Lipari Sottomonastero nell'ottica di testare nuovi sistemi di ricerca ed aprendo le porte all'innovativa disciplina dei paesaggi costieri. La studiosa sta attualmente lavorando alla sua prossima monografia dal titolo "Archeologia Subacquea alle Isole Eolie" un libro mai scritto prima che mette insieme i risultati delle indagini effettuate da Bernabò Brea e Madeleine Cavalier con i nuovi dati inediti della Soprintendenza del Mare frutto del decennale lavoro di Sebastiano Tusa ed il suo staff ed i reperti custoditi nel Museo Archeologico di Lipari. “
La motivazione del premio
Archeologa subacquea, coordinatrice di progetti di scavo archeologico in Italia ed all'estero, dopo la laurea in archeologia vince numerose borse di studio per la sua attività di ricerca sul patrimonio archeologico della Sicilia e consegue il titolo di Ricercatore Associato all'Università di Sydney ed al Getty Museum di Los Angeles.
In assonanza con l'insegnamento del suo maestro Sebastiano Tusa focalizza le sue capacità e i suoi studi alla tutela del nostro patrimonio sommerso mantenendolo "in situ" e consentendone la fruizione con il potenziamento degli Itinerari subacquei
Premio " Mia Martini 2019". Votiamo Andrea Licciardo dal 28 Luglio al 30 Agosto!!!
Come preannunciatovi, qualche mese fa, vi aggiorniamo sul Premio "Mia Martini 2019" che vede in lizza il nostro Andrea Licciardo.
L'artista liparese fa parte della Categoria "NUOVE PROPOSTE" con la canzone "Un fiore dipinto di rosa"
Per le "Nuove Proposte", si voterà nel periodo compreso tra DOMENICA 28 Luglio – Ore 13,00 e SABATO 30 Agosto – Ore 16,00!!! .
Ricordiamo ai nostri lettori che, per centrare l'obiettivo della finale che si terrà a Bagnara Calabra, Andrea ha bisogno di tutto il nostro aiuto, ovvero di VOTI!!!
In poche parole più si vota Andrea, durante il periodo sopra riportato, più avrà la certezza di andare a Bagnara Calabra a giocarsi le sue chance
Qui di seguito il REGOLAMENTO del voto che dovrà essere dato tramite Sms!!
https://www.premiomiamartini.it/regolamento-servizio-sms/
L'artista liparese fa parte della Categoria "NUOVE PROPOSTE" con la canzone "Un fiore dipinto di rosa"
Per le "Nuove Proposte", si voterà nel periodo compreso tra DOMENICA 28 Luglio – Ore 13,00 e SABATO 30 Agosto – Ore 16,00!!! .
Ricordiamo ai nostri lettori che, per centrare l'obiettivo della finale che si terrà a Bagnara Calabra, Andrea ha bisogno di tutto il nostro aiuto, ovvero di VOTI!!!
In poche parole più si vota Andrea, durante il periodo sopra riportato, più avrà la certezza di andare a Bagnara Calabra a giocarsi le sue chance
Qui di seguito il REGOLAMENTO del voto che dovrà essere dato tramite Sms!!
https://www.premiomiamartini.it/regolamento-servizio-sms/
"Gusta le Eolie" a Lipari. Inaugurazione il 24 Luglio a Marina Corta
Dal 24 Luglio al 30 settembre alcuni ristoranti di Lipari propongono all’interno del loro locale un piatto che identifica la migliore tradizione gastronomica eoliana attraverso l’uso di prodotti autoctoni e stagionali dell’agricoltura e della pesca.
Le tre regole fondamentali del progetto sono:
- I prodotti utilizzati sono prevalentemente autoctoni
- Il piatto rispetta la stagionalità
- Il piatto ripropone la cultura gastronomica eoliana
La manifestazione verrà inaugurata a Marina Corta c/o i locali della scuola della Lega Navale con Mercoledi 24 Luglio 2019 dove i ristoratori aderenti al progetto presenteranno i loro piatti e offriranno una degustazione.
Presenta la serata Saro Gugliotta, portavoce Slow Food Sicilia
RISTORANTI ADERENTI A “GUSTA LIPARI” E PIATTI PROPOSTI
CHIMERA “IDDU” crespella nera con ricotta di vulcano
FILIPPINO Treccine orchidee delle Eolie
IL GALEONE Tagliolini 7 Isole Eolie
DA LAURO Acciughe a beccafico con crema di cipolle
LE MACINE Maccheroni di farina di grani antichi con alalunga sott’olio, pesto di capperi e granella di pistacchio
OFFICINA DEL CANNOLO Totano ripieno all’eoliana
PESCECANE Totani chini arrustuti
E PULERA Tortino Malvasia
SANGRE ROJO Alalunga all’eoliana con crostini di pane
LE TERRAZZE-CARASCO Calamaretti ammollicati in salsa Malvasia
TRATTORIA DEL VICOLO Cannolo scomposto con capperi canditi e ristretto di Malvasia
Le tre regole fondamentali del progetto sono:
- I prodotti utilizzati sono prevalentemente autoctoni
- Il piatto rispetta la stagionalità
- Il piatto ripropone la cultura gastronomica eoliana
La manifestazione verrà inaugurata a Marina Corta c/o i locali della scuola della Lega Navale con Mercoledi 24 Luglio 2019 dove i ristoratori aderenti al progetto presenteranno i loro piatti e offriranno una degustazione.
Presenta la serata Saro Gugliotta, portavoce Slow Food Sicilia
RISTORANTI ADERENTI A “GUSTA LIPARI” E PIATTI PROPOSTI
CHIMERA “IDDU” crespella nera con ricotta di vulcano
FILIPPINO Treccine orchidee delle Eolie
IL GALEONE Tagliolini 7 Isole Eolie
DA LAURO Acciughe a beccafico con crema di cipolle
LE MACINE Maccheroni di farina di grani antichi con alalunga sott’olio, pesto di capperi e granella di pistacchio
OFFICINA DEL CANNOLO Totano ripieno all’eoliana
PESCECANE Totani chini arrustuti
E PULERA Tortino Malvasia
SANGRE ROJO Alalunga all’eoliana con crostini di pane
LE TERRAZZE-CARASCO Calamaretti ammollicati in salsa Malvasia
TRATTORIA DEL VICOLO Cannolo scomposto con capperi canditi e ristretto di Malvasia
Salina festival 2019 : Premio “CineMareMusica” a Pietro Bartolo, medico di Lampedusa.
“Arcipelaghi umani” è il tema della XIII° edizione del Salina Festival, in arrivo dal 24 al 28 luglio nella splendida cornice naturale dell’isola di Salina. Le proposte artistiche del Festival quest’anno seguiranno il filo concettuale dell’arcipelago come rete di energie vitali che producono arte e bellezza: «Abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per tornare ad esplorare il senso profondo della parola umanità, quella dimensione che dovrebbe naturalmente appartenerci come singoli e nel rapporto con gli altri, e che ultimamente sembra essere stata dismessa come valore e come pratica quotidiana”, spiega Massimo Cavallaro, ideatore e direttore della rassegna.
Ad inaugurare la rassegna, l’artista eoliano Pippo Cafarella. Pittore e poeta, Cafarella trae dall’isola di Salina spunto ed ispirazione per le sue opere, impreziosite da un linguaggio informale fatto di materia e di luce.
Un momento di approfondimento sarà riservato al tema della sostenibilità ambientale, che quest’anno sarà modulato nel corso di un incontro dedicato alla protezione della biodiversità marina ed alla green economy: le istituzioni scientifiche ed i partner privati presenteranno al pubblico i progetti virtuosi che hanno scelto Salina come “isola pilota”. In programma anche le Passeggiate Sonore previste nell’ambito del progetto “Parco Acustico”, allo scopo di promuovere ed incentivare pratiche innovative come l’ecologia acustica. Il Festival, da sempre attento al problema del cambiamento climatico, anche quest’anno ha chiesto e ottenuto la certificazione “100% energia pulita Dolomiti Energia”: tutta l’energia elettrica utilizzata è certificata da fonti rinnovabili.
Come di consueto, la musica d’autore impreziosisce l’offerta del Festival. Quest’anno è la volta della “Artchipel Orchestra”, diretta dal compositore e batterista Ferdinando Faraò, nota al grande pubblico degli amanti del jazz per essere stata premiata per ben due volte nel 2012 e nel 2017 come “Migliore Formazione Italiana dell’Anno” dal referendum indetto dalla rivista Musica Jazz.
Il filo conduttore del tema “Arcipelaghi umani” continua fino alla serata conclusiva con la consegna del Premio “CineMareMusica” a Pietro Bartolo, medico di Lampedusa. Intervistato dal giornalista Marcello Sorgi, Bartolo porterà testimonianza della sua esperienza, del suo impegno umano e professionale. Il premio CineMareMusica, nato come riconoscimento concreto a personaggi della cultura, dello spettacolo e della società civile che hanno portato un’idea diversa di Sicilia nel mondo, fuori dalle convenzioni, è stato conferito nel passato a personaggi del calibro di Paolo e Vittorio Taviani, Francesco Alliata, Marcello Sorgi, Rita Borsellino e Maria Falcone, Giovanni Impastato, Antonio Albanese.
Appuntamenti in programma:
24-07, ore 19.30 – Inaugurazione del festival con la mostra di Pippo Cafarella
24-07, ore 20.00 – Esibizione itinerante della Street_jazz_band
25-07, ore 19.30 – “Il mare racconta: la via della rinascita”, incontro pubblico
26-07, ore 22.30 Concerto “Artchipel Orchestra” plays Westsbrook
27-07, ore 22.30 Concerto “Artchipel Orchestra” plays Soft Machine
28-07, ore 22.00 Marcello Sorgi intervista Pietro Bartolo, consegna Premio CineMareMusica 2019
lunedì 22 luglio 2019
Il Centro Studi Eoliano ricorda il professor Pierluigi Maria Rossi, socio onorario e cittadino onorario di Lipari
CENTRO
STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Il
Centro Studi Eoliano ricorda il professor Pierluigi Maria Rossi
Il Centro Studi Eoliano venuto a conoscenza della tragica scomparsa del caro amico e socio prof. PierLuigi Maria Rossi, nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, ricorda con affetto le innumerevoli collaborazioni e gli incontri col professore che ha contribuito mirabilmente alla divulgazione scientifica dei vulcani delle Eolie, con la sua grande esperienza e con svariate pubblicazioni tra le quali si annovera “La guida vulcanologica delle Eolie”. Da non dimenticare anche il Suo impegno nell’organizzazione di campus scientifici e il Suo sostegno e aiuto per la salvaguardia di questo patrimonio naturalistico che gli fu così caro. Pierluigi Maria Rossi socio onorario del nostro Centro Studi e cittadino onorario di Lipari, professore emerito dell’Università di Bologna, a lungo docente di Vulcanologia e Direttore del Dipartimento di scienze della Terra ha perso la vita sabato 20 luglio a Rimini mentre girava in bicicletta per le strade della sua città vittima di una violenta collusione con un furgone.
Nato a Rimini il 7-11-1940 si era laureato in Geologia all’Università di Bologna con una tesi sulle vulcaniti dell’area dolomitica, quindi la carriera universitaria fino a diventare ordinario di Vulcanologia. E proprio la Vulcanologia lo ha condotto a Lipari dove per l'attività scientifica e divulgativa con la quale ha contribuito ad approfondire la storia più antica delle Eolie, a cominciare dalla genesi delle isole, dei suoi rilievi e dei suoi vulcani, ha ottenuto nel 1997 la cittadinanza onoraria. E sempre alle Eolie ha dedicato due libri editi dalle Edizioni del centro Studi Eoliano: “Guida ai vulcani e alla natura delle isole Eolie” scritto con Pietro Lo Cascio, Natale Calanchi, Federico Lucchi e Claudio Antonio Tranne e la collaborazione di Francesca Forni e “Fossili vegetali in depositi vulcanici delle isole Eolie e di Linosa - implicazioni paleoecologiche” scritto con Pietro Lo Cascio, Salvatore Pasta, Claudio Antonio Tranne e Massimo De Luca
Nel 1998 è stato membro del Consiglio Scientifico del Parco Geominerario della Sardegna e del Parco Geovulcanologico delle Isole Eolie e nel 1999 del Consiglio Scientifico del Consorzio “Ecosviluppo Eolie”. Dal 2006 a tutt'oggi era responsabile del contratto con la Regione Sicilia per la Cartografia nazionale (Prog. CARG-Isole Eolie).
Autore-coautore di oltre 200 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali su diverse aree vulcaniche: Alpi meridionali, Eolie, Tirreno centro meridionale, Stretto di Sicilia, Egeo, Atlante e Rif (Marocco), Hoggar (Algeria). E’ stato inoltre membro del consiglio di amministrazione e responsabile scientifico di numerose istituzioni nazionali.
Lipari, 22 luglio 2019
Ufficio Stampa Centro Studi
"La notte delle tartarughe" ieri a Filicudi. Ricordato Sebatiano Tusa. Presenti il sindaco Giorgianni e il comandante Principale.
Si è tenuta ieri a Filicudi "La notte delle tartarughe" una serata per promuovere la tutela e conservazione delle tartarughe delle Isole Eolie, in memoria dell'assessore ai Beni culturali della regione Sicilia, Sebastiano Tusa che ha dedicato il suo lavoro alla bellezza culturale e naturalistica del nostro paese e delle Isole Eolie.
Sono intervenuti il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e il Comandante del Circomare _ Guardia Costiera di Lipari, Francesco Principale.
Il primo cittadino ha anche celebrato un matrimonio.
Il primo cittadino ha anche celebrato un matrimonio.
E' deceduta a Vulcano la signora Anna Carla Bruno.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews.
Consiglio comunale a Lipari. Approvato il piano finanziario dei rifiuti. Pellegrino lascia la maggioranza.
Il consiglio comunale di Lipari, riunitosi stamane (10 presenti) ha approvato il piano finanziario dei rifiuti per il triennio 2019-2021. Approvato anche uno dei debiti fuori bilancio, all'ordine del giorno. Poi è caduto il numero legale. Se ne riparlerà domani.
In apertura dei lavori il presidente Giacomo Biviano ha comunicato che il consigliere Fulvio Pellegrino ha lasciato la maggioranza. Scende, quindi, a nove il numero dei consiglieri del gruppo che sostiene il sindaco Giorgianni.
In apertura dei lavori il presidente Giacomo Biviano ha comunicato che il consigliere Fulvio Pellegrino ha lasciato la maggioranza. Scende, quindi, a nove il numero dei consiglieri del gruppo che sostiene il sindaco Giorgianni.
ASP Messina, ecco il Piano Aziendale per la gestione del sovraffollamento nei Pronto Soccorso.
L’ASP di Messina ha elaborato ed adottato il Piano Aziendale per la gestione del sovraffollamento nei Pronto Soccorso, secondo le linee di indirizzo del Decreto 1584 del 10 settembre 2018 voluto dall'Assessore Ruggero Razza.
La procedura consentirà di mettere in atto tutte quelle azioni necessarie per arginare le ore di attesa dell'utenza; gli interventi agiranno su tutte e tre le fasi assistenziali previste quando il paziente giunge in pronto soccorso: l'accesso ( INPUT), la gestione del paziente in pronto soccorso (THROUGHPUT) e l’esito delle attività di pronto soccorso (OUTPUT) ovvero dimissione, trattamento in OBI, ricovero, trasferimento in altra struttura.
Queste le azioni messe in atto:
1. attivazione di un percorso veloce (Fast Track) per lesioni o malattie a bassa complessità clinica, che consiste nell'invio del paziente allo specialista così da bypassare la fase di inquadramento e valutazione clinica del medico di pronto soccorso;
2. attivazione di percorsi per le urgenze dedicati a specifiche patologie gestiti direttamente dalle unità operative a cui sono già in carico ( Oncologia, Nefrologia, Pneumologia);
3. linee dedicate ed esclusive nei servizi di laboratorio e diagnostica per immagini;
4. individuazione e predisposizione di posti letto aggiuntivi all'interno delle aree dedicate;
5. istituzione del Bed Management al fine di monitorare la gestione dei posti letto delle varie unità operative;
6. protocolli condivisi con le Case di Cura private per il trasferimento dei pazienti:
7. modalità informatizzate per le richieste di consulenza con contestuale attivazione della telemedicina.
La procedura consentirà di mettere in atto tutte quelle azioni necessarie per arginare le ore di attesa dell'utenza; gli interventi agiranno su tutte e tre le fasi assistenziali previste quando il paziente giunge in pronto soccorso: l'accesso ( INPUT), la gestione del paziente in pronto soccorso (THROUGHPUT) e l’esito delle attività di pronto soccorso (OUTPUT) ovvero dimissione, trattamento in OBI, ricovero, trasferimento in altra struttura.
Queste le azioni messe in atto:
1. attivazione di un percorso veloce (Fast Track) per lesioni o malattie a bassa complessità clinica, che consiste nell'invio del paziente allo specialista così da bypassare la fase di inquadramento e valutazione clinica del medico di pronto soccorso;
2. attivazione di percorsi per le urgenze dedicati a specifiche patologie gestiti direttamente dalle unità operative a cui sono già in carico ( Oncologia, Nefrologia, Pneumologia);
3. linee dedicate ed esclusive nei servizi di laboratorio e diagnostica per immagini;
4. individuazione e predisposizione di posti letto aggiuntivi all'interno delle aree dedicate;
5. istituzione del Bed Management al fine di monitorare la gestione dei posti letto delle varie unità operative;
6. protocolli condivisi con le Case di Cura private per il trasferimento dei pazienti:
7. modalità informatizzate per le richieste di consulenza con contestuale attivazione della telemedicina.
REGIONE: CORPO FORESTALE, NUOVO PASSO VERSO I CONCORSI
«Allo sblocco del turn-over, avvenuto lo scorso anno, si aggiunge adesso la determinazione della dotazione organica in ottocento agenti. Prosegue, quindi, il percorso del governo regionale per rendere più attivo e dinamico il Corpo forestale siciliano. Il prossimo passo, dopo l’individuazione delle risorse economiche, saranno i concorsi».
Lo dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo l’approvazione all’Ars dell’articolo 8 del collegato alla legge finanziaria. A seguito di una norma del 2015, poi abrogata nel 2018, sono state stoppate tutte le selezioni con il risultato che, a causa dei pensionamenti, l’organico si è ridotto del 40 per cento e con un’eta media di oltre cinquant’anni. In particolare, nel ruolo di agenti, attualmente sono in servizio appena 26 persone.
«La norma approvata oggi - aggiunge l’assessore al Territorio Toto Cordaro - è stata fortemente voluta dal governo Musumeci. Adesso, insieme al Parlamento, individueremo le risorse umane e finanziarie da mettere in campo per riportare il Corpo forestale e, in particolare, il Servizio antincendio boschivo, all'efficienza che la Sicilia merita».
Lo dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo l’approvazione all’Ars dell’articolo 8 del collegato alla legge finanziaria. A seguito di una norma del 2015, poi abrogata nel 2018, sono state stoppate tutte le selezioni con il risultato che, a causa dei pensionamenti, l’organico si è ridotto del 40 per cento e con un’eta media di oltre cinquant’anni. In particolare, nel ruolo di agenti, attualmente sono in servizio appena 26 persone.
«La norma approvata oggi - aggiunge l’assessore al Territorio Toto Cordaro - è stata fortemente voluta dal governo Musumeci. Adesso, insieme al Parlamento, individueremo le risorse umane e finanziarie da mettere in campo per riportare il Corpo forestale e, in particolare, il Servizio antincendio boschivo, all'efficienza che la Sicilia merita».
Settimana importante per i judoka liparesi Salvatore Puglisi e Roberto Subba che saranno impegnati all'Educamp di Calanovella come collaboratori. Si impegneranno per i giovani, ben 50 ragazzi che, per una settimana, proveranno 10 discipline sportive.
Venerdì 26 luglio, Puglisi e Subba saranno impegnati, insieme a Dennis Raffaele, nella manifestazione che si svolgerà a Mondello(Palermo) "Sport sotto le stelle"
Emergenza rifiuti in Sicilia, dalla Regione 103 milioni per nuovi impianti.
Più di cento milioni per la realizzazione di nuovi impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti in Sicilia. Un provvedimento della giunta regionale siciliana che ha approvato la proposta dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon
Uno stanziamento da 103 milioni di euro per finanziare strutture che potranno aumentare l’incidenza del pubblico nel settore in vista del 2021, quando la raccolta differenziata dovrà raggiungere il 65 per cento e la quantità di organico da trattare, che è la parte più consistente della differenziata, sarà pari a 600 mila tonnellate l’anno.
I finanziamenti della giunta Musumeci saranno destinati alle Srr delle zone dove si registra maggiore carenza di impianti pubblici, fermo restando che saranno le stesse Srr e quindi i Comuni a decidere l’esatta localizzazione e la tecnologia da adottare, sempre secondo le indicazioni contenute nel piano rifiuti.
La ripartizione delle somme vedrà il 30 per cento destinato a Catania (quindi circa 30 milioni), 25 per cento a Messina, 30 a Palermo a 15 Siracusa.
Oggi gli impianti pubblici esistenti sul territorio sono in grado di trattare 111 mila tonnellate l’anno mentre i privati ne accolgono 233 mila. Al momento ci sono già tutta una serie di impianti programmanti il cui finanziamento e la realizzazione determinerebbe al 2021 un totale di 321 mila tonnellate da trattare.
La quantità però non basterebbe ancora e soprattutto resterebbe un grave deficit nelle province di Catania, Messina, Palermo e Siracusa.
Per definire il quadro, dunque, l’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità ha proposto di usare 53 milioni di fondi del Fesr 2014/2020 ancora non sfruttati, per destinarli a impianti pubblici di compostaggio.
Si attende soltanto che il Comitato di sorveglianza si esprima sulla possibilità che la Regione utilizzi direttamente, quindi con procedura a titolarità, i fondi. Altra fonte finanziaria sarà quella del Patto per lo sviluppo della Sicilia, nel quale ci sono ancora a disposizione 50 milioni di euro a disposizione sempre per impianti di trattamento rifiuti.
“Queste somme – scrive nella delibera l’assessore Pierobon - possono essere utilizzate per fronteggiare il gap delle tonnellate di rifiuti intercettate dal sistema pubblico, utilizzando come criterio di riparto la presenza o meno di impianti su base provinciale. Quindi destinando le somme a Catania, Messina, Palermo e Siracusa, fermo restando che saranno le Srr a decidere l’esatta localizzazione e la tecnologia da adottarsi, secondo le indicazioni contenute nel piano rifiuti”.
Si determinerebbe così una ulteriore capacità di 145 mila tonnellate annue che porterebbe nel 2021 la capacità pubblica a 466 mila tonnellate.
Uno stanziamento da 103 milioni di euro per finanziare strutture che potranno aumentare l’incidenza del pubblico nel settore in vista del 2021, quando la raccolta differenziata dovrà raggiungere il 65 per cento e la quantità di organico da trattare, che è la parte più consistente della differenziata, sarà pari a 600 mila tonnellate l’anno.
I finanziamenti della giunta Musumeci saranno destinati alle Srr delle zone dove si registra maggiore carenza di impianti pubblici, fermo restando che saranno le stesse Srr e quindi i Comuni a decidere l’esatta localizzazione e la tecnologia da adottare, sempre secondo le indicazioni contenute nel piano rifiuti.
La ripartizione delle somme vedrà il 30 per cento destinato a Catania (quindi circa 30 milioni), 25 per cento a Messina, 30 a Palermo a 15 Siracusa.
Oggi gli impianti pubblici esistenti sul territorio sono in grado di trattare 111 mila tonnellate l’anno mentre i privati ne accolgono 233 mila. Al momento ci sono già tutta una serie di impianti programmanti il cui finanziamento e la realizzazione determinerebbe al 2021 un totale di 321 mila tonnellate da trattare.
La quantità però non basterebbe ancora e soprattutto resterebbe un grave deficit nelle province di Catania, Messina, Palermo e Siracusa.
Per definire il quadro, dunque, l’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità ha proposto di usare 53 milioni di fondi del Fesr 2014/2020 ancora non sfruttati, per destinarli a impianti pubblici di compostaggio.
Si attende soltanto che il Comitato di sorveglianza si esprima sulla possibilità che la Regione utilizzi direttamente, quindi con procedura a titolarità, i fondi. Altra fonte finanziaria sarà quella del Patto per lo sviluppo della Sicilia, nel quale ci sono ancora a disposizione 50 milioni di euro a disposizione sempre per impianti di trattamento rifiuti.
“Queste somme – scrive nella delibera l’assessore Pierobon - possono essere utilizzate per fronteggiare il gap delle tonnellate di rifiuti intercettate dal sistema pubblico, utilizzando come criterio di riparto la presenza o meno di impianti su base provinciale. Quindi destinando le somme a Catania, Messina, Palermo e Siracusa, fermo restando che saranno le Srr a decidere l’esatta localizzazione e la tecnologia da adottarsi, secondo le indicazioni contenute nel piano rifiuti”.
Si determinerebbe così una ulteriore capacità di 145 mila tonnellate annue che porterebbe nel 2021 la capacità pubblica a 466 mila tonnellate.
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il proverbio /detto del giorno
ALBA A LIPARI (FOTO: CARMELO BERTE')
Studia, non per sapere di più, ma per sapere meglio degli altri.
domenica 21 luglio 2019
Festeggiata ieri Santa Margherita, nell'omonima frazione di Lipari (video)
Ai festeggiamenti dedicheremo ampio spazio, nelle ore a venire, con foto del nostro collaboratore Bartolo Rugggiero che è, anche, l'autore di questo video:
Elba, primo posto tra le isole minori nella raccolta differenziata di carta e cartone
L’isola d’Elba è al primo posto tra le isole minori nella raccolta differenziata di carta e cartone. Il dato è emerso dal 24esimo rapporto nazionale presentato da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Ha evidenziato come i comuni dell'isola abbiamo registrato un incremento, su questo fronte, del 12% rispetto all’anno precedente, arrivando ad un procapite di quasi 100 kg/ab e consolidando così il primato.
Tragica fine per il professor Piermaria Luigi Rossi.
È tragicamente scomparso Piermaria Luigi Rossi, Professore Emerito dell’Università di Bologna, a lungo docente di Vulcanologia, già Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico Ambientali.
Rossi, ha perso la vita a Rimini, dopo una violenta collisione con un furgone.
Da quanto si apprende, Rossi era in sella a una due ruote elettrica in direzione Riccione quando improvvissamente sulla strada sarebbe sbucato un furgone che trasportava alimenti freschi: poi l'impatto. L'esatta dinamica di quanto accaduto è ancora al vaglio della polizia locale, intervenuta per i rilievi, e per coadiuvare il traffico. E il furgone è stato immediatamente posto sotto sequestro.
Sul posto sono accorsi i mezzi del 118, un'ambulanza e auto medicalizzata, con i sanitari che hanno provveduto a stabilizzarlo, trasportandolo poi al pronto soccorso con il codice di massima gravità, ma a causa delle ferite riportate è deceduto poco dopo.“
Nato a Rimini nel 1940 si è laureato in Geologia all’Università di Bologna con una tesi sulle vulcaniti dell’area dolomitica. Ha poi intrapreso la carriera universitaria fino a diventare ordinario di Vulcanologia. È stato uno studioso capace di coniugare il metodo scientifico con la cultura umanistica.
Con la sua curiosità ed inquietudine, si è sempre spinto ad aprire nuovi orizzonti di ricerca: i suoi interessi hanno spaziato dalla Petrografia (all’inizio della sua carriera) alla Vulcanologia. In quest’ultimo settore, a partire dagli anni '80, è stato uno dei più attivi ricercatori italiani con le sue indagini pionieristiche sul vulcanismo sottomarino nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. Come vulcanologo si è poi dedicato allo studio dell’evoluzione subaerea dei vulcani dell’area mediterranea (Canale di Sicilia, Grecia, Eolie), del Nordafrica (Hoggar, catena Atlantica), Sud e Centro America (Volcan Tatio, Colima) e dell’area indonesiana (Merapi).
È stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche (Tra l'altro di “GUIDA AI VULCANI E ALLA NATURA DELLE ISOLE EOLIE”, insieme a Pietro Lo Cascio, Natale Calanchi, Federico Lucchi, Claudio Antonio Tranne, con la collaborazione di Francesca Forni) e apprezzato conferenziere in Italia ed all’estero presso prestigiose università.
Negli ultimi anni si è dedicato con passione alle pubblicazione di libri ed articoli nei quali ha fatto emergere la sua sensibilità umanistica trattando anche di argomenti più intimi in relazione alla sua esperienza di vita sui vulcani.
Instancabile organizzatore ha partecipato attivamente alla vita accademica dell’Alma Mater di Bologna: è stato presidente dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche (1989-1990) e in Scienze Ambientali (1989-1995) a Ravenna. È stato Direttore del Dipartimento di Scienze Mineralogiche (1989-1992) e più volte del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico Ambientali (1996-1998 e 2004-2010), di cui è stato uno dei più entusiasti promotori.
Nel 2014 è stato nominato Professore Emerito dell’Università di Bologna. È stato inoltre membro del consiglio di amministrazione e responsabile scientifico di numerose istituzioni nazionali.
Instancabile organizzatore ha partecipato attivamente alla vita accademica dell’Alma Mater di Bologna: è stato presidente dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche (1989-1990) e in Scienze Ambientali (1989-1995) a Ravenna. È stato Direttore del Dipartimento di Scienze Mineralogiche (1989-1992) e più volte del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico Ambientali (1996-1998 e 2004-2010), di cui è stato uno dei più entusiasti promotori.
Nel 2014 è stato nominato Professore Emerito dell’Università di Bologna. È stato inoltre membro del consiglio di amministrazione e responsabile scientifico di numerose istituzioni nazionali.
REGIONE: AUTONOMIA; MUSUMECI, CONTE NON PUÒ PROCEDERE SENZA CONVOCARE SICILIA
“Ho letto sul Corriere la lettera agli ‘italiani del nord’ (e solo a loro!!!), con cui il premier Conte si dice pronto a portare nel prossimo Consiglio dei ministri il testo della riforma sull’autonomia differenziata. Pare di capire che sarebbe un testo diverso da quello che era stato richiesto dai governatori di Lombardia e Veneto".
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
"Ritiene il presidente del Consiglio, anche alla luce del dettato dell’articolo 10 della legge costituzionale che ha modificato il titolo V - continua il governatore - che sia sensato procedere a un deliberato del governo nazionale senza avere mai convocato a Palazzo Chigi tutti i presidenti di Regione? Ritiene Conte che sia sensato andare verso un testo che raggiunge il duplice effetto di scontentare i richiedenti ed essere totalmente sconosciuto agli altri?"
"Chiedo formalmente, fin da subito - conclude Musumeci - di procedere alla convocazione di tutte le Regioni italiane. E, in ogni caso, trattandosi di un deliberato del Consiglio dei ministri che incide sugli interessi della Regione Siciliana, voglio sperare che si proceda, come la Costituzione impone, a integrare il governo con la presenza dell’unico presidente di Regione legittimato dal proprio Statuto a partecipare ai lavori”.
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
"Ritiene il presidente del Consiglio, anche alla luce del dettato dell’articolo 10 della legge costituzionale che ha modificato il titolo V - continua il governatore - che sia sensato procedere a un deliberato del governo nazionale senza avere mai convocato a Palazzo Chigi tutti i presidenti di Regione? Ritiene Conte che sia sensato andare verso un testo che raggiunge il duplice effetto di scontentare i richiedenti ed essere totalmente sconosciuto agli altri?"
"Chiedo formalmente, fin da subito - conclude Musumeci - di procedere alla convocazione di tutte le Regioni italiane. E, in ogni caso, trattandosi di un deliberato del Consiglio dei ministri che incide sugli interessi della Regione Siciliana, voglio sperare che si proceda, come la Costituzione impone, a integrare il governo con la presenza dell’unico presidente di Regione legittimato dal proprio Statuto a partecipare ai lavori”.
DOMANI A MESSINA LA CONFERENZA REGIONALE DEL SSR: IL GOVERNO INCONTRA IL MANAGEMENT DELLA SANITA’ SICILIANA
Un vertice per fare il punto della situazione e pianificare le attività dei prossimi mesi di attività: è la prima Conferenza regionale del Sistema sanitario, in programma lunedì 22 luglio nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Messina.
All’incontro, promosso dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, parteciperanno tutti i componenti del management delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale, i Dirigenti Generali dei Dipartimenti dell’Assessorato alla Salute ed una rappresentanza della struttura assessoriale. Sarà il saluto del rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea ad aprire la sessione di lavoro che sarà conclusa, in serata, dall’intervento del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Il vertice programmatico, che si protrarrà per l’intera giornata, è a porte chiuse, saranno assicurati degli incontri con i giornalisti previsti per le ore 10.45 (con l’assessore Ruggero Razza) e alle 19 (con il presidente della Regione, Musumeci).
All’incontro, promosso dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, parteciperanno tutti i componenti del management delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale, i Dirigenti Generali dei Dipartimenti dell’Assessorato alla Salute ed una rappresentanza della struttura assessoriale. Sarà il saluto del rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea ad aprire la sessione di lavoro che sarà conclusa, in serata, dall’intervento del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Il vertice programmatico, che si protrarrà per l’intera giornata, è a porte chiuse, saranno assicurati degli incontri con i giornalisti previsti per le ore 10.45 (con l’assessore Ruggero Razza) e alle 19 (con il presidente della Regione, Musumeci).
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