Va all'archeologa Alba Mazza, il primo premio intitolato a Sebastiano Tusa, compianto archeologo e assessore regionale morto nel disastro aereo, quattro mesi fa. E' stato consegnato a Filicudi durante la "Notte delle tartarughe", nel corso della quale era inserita la commemorazione dell'illustre archeologo.
Vista l'impossibilità di Alba Mazza ad essere presente alla prima edizione della manifestazione per impegni negli Stati Uniti, il premio è stato ritirato da Nicola Bruno, funzionario della Soprintendenza del mare“
Alba Mazza, archeologa subacquea, ha collaborato con Sebastiano Tusa dal 2007 ed ha lavorato a suo stretto contatto in numerose missioni archeologiche in Italia ed all'estero, dalla Turchia all'Australia.
Alla premiazione anche la troupe di LineaBlu, programma televisivo della Rai di divulgazione culturale, impegnato nella diffusione e sensibilizzazione della cultura dell'ambiente e del mare.
In Sicilia Mazza, insieme a Sebastiano Tusa, si è occupati insieme delle indagini sui relitti delle Eolie ad alto fondale, degli scavi del porto romano di Lipari Sottomonastero nell'ottica di testare nuovi sistemi di ricerca ed aprendo le porte all'innovativa disciplina dei paesaggi costieri. La studiosa sta attualmente lavorando alla sua prossima monografia dal titolo "Archeologia Subacquea alle Isole Eolie" un libro mai scritto prima che mette insieme i risultati delle indagini effettuate da Bernabò Brea e Madeleine Cavalier con i nuovi dati inediti della Soprintendenza del Mare frutto del decennale lavoro di Sebastiano Tusa ed il suo staff ed i reperti custoditi nel Museo Archeologico di Lipari. “
La motivazione del premio
Archeologa subacquea, coordinatrice di progetti di scavo archeologico in Italia ed all'estero, dopo la laurea in archeologia vince numerose borse di studio per la sua attività di ricerca sul patrimonio archeologico della Sicilia e consegue il titolo di Ricercatore Associato all'Università di Sydney ed al Getty Museum di Los Angeles.
In assonanza con l'insegnamento del suo maestro Sebastiano Tusa focalizza le sue capacità e i suoi studi alla tutela del nostro patrimonio sommerso mantenendolo "in situ" e consentendone la fruizione con il potenziamento degli Itinerari subacquei
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.