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sabato 22 febbraio 2020
Isole minori, arrivano dalla Regione i “Welcom terminals". Saranno installati nei porti
Le isole minori siciliane avranno finalmente la stazione marittima nei loro porti. Lo ha deciso il governo Musumeci per riqualificare l’offerta di servizi turistici e per allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei. Si chiamano “Welcom terminals” e saranno installati per accogliere, con tutti i comfort necessari, i passeggeri che sbarcano o che sono in attesa di prendere la nave o l’aliscafo. La realizzazione di queste strutture, in acciaio e con pannellature esterne con un'altissima resistenza all'usura, è già stata affidata attraverso un bando di gara a un'azienda leader del settore che opera anche sui mercati internazionali.
Le risorse sono state stanziate dalla Regione Siciliana, attraverso il dipartimento regionale delle Infrastrutture, e i lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa un milionedi euro. Due i formati previsti: quello “big”, grande ottanta metri quadrati, sarà installato a Lipari, Favignana, Pantelleria e Ustica. La versione "smart", di circa quaranta metri quadrati, è destinata invece a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano.
«Era un impegno - spiega il presidente della Regione Nello Musumeci - che avevo assunto nelle mie visite alle isole minori e che stiamo mantenendo. Si tratta di una novità assoluta che conferma la grande attenzione che il mio governo ha rivolto, sin dai primi giorni, verso questi territori. Abbiamo voluto prestare ascolto anche alle necessità di chi vi abita tutto l'anno, mettendo in campo una strategia organica per valorizzarle, dotarle di strutture adeguate e renderle sempre più attraenti. Entro fine maggio inaugureremo queste vere e proprie stazioni dotate di tutti servizi necessari, di impianti moderni e dove sarà presente, tra l'altro, anche l'infermeria e il posto di polizia. Facciamo un grande investimento sulla qualità dell'accoglienza che, unita all'incommensurabile bellezza degli arcipelaghi siciliani, non potrà che avere notevoli ricadute economiche».
Tutti i “Welcom terminals”, progettati da personale del dipartimento Infrastrutture, saranno dotati di pannelli fotovoltaici per una completa auto-alimentazione energetica e nella sale d'attesa sarà possibile trovare monitor, connessione wi-fi e punti di ricarica per i cellulari. Nei bagni ci saranno anche tutti gli ausili necessari per i disabili e in quelli destinati alle donne è previsto un apposito spazio per il fasciatoio per i neonati. Non mancheranno il deposito bagagli, il punto informazioni turistiche e un ufficio per il trattamento dei reclami.
Le risorse sono state stanziate dalla Regione Siciliana, attraverso il dipartimento regionale delle Infrastrutture, e i lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa un milionedi euro. Due i formati previsti: quello “big”, grande ottanta metri quadrati, sarà installato a Lipari, Favignana, Pantelleria e Ustica. La versione "smart", di circa quaranta metri quadrati, è destinata invece a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano.
«Era un impegno - spiega il presidente della Regione Nello Musumeci - che avevo assunto nelle mie visite alle isole minori e che stiamo mantenendo. Si tratta di una novità assoluta che conferma la grande attenzione che il mio governo ha rivolto, sin dai primi giorni, verso questi territori. Abbiamo voluto prestare ascolto anche alle necessità di chi vi abita tutto l'anno, mettendo in campo una strategia organica per valorizzarle, dotarle di strutture adeguate e renderle sempre più attraenti. Entro fine maggio inaugureremo queste vere e proprie stazioni dotate di tutti servizi necessari, di impianti moderni e dove sarà presente, tra l'altro, anche l'infermeria e il posto di polizia. Facciamo un grande investimento sulla qualità dell'accoglienza che, unita all'incommensurabile bellezza degli arcipelaghi siciliani, non potrà che avere notevoli ricadute economiche».
Tutti i “Welcom terminals”, progettati da personale del dipartimento Infrastrutture, saranno dotati di pannelli fotovoltaici per una completa auto-alimentazione energetica e nella sale d'attesa sarà possibile trovare monitor, connessione wi-fi e punti di ricarica per i cellulari. Nei bagni ci saranno anche tutti gli ausili necessari per i disabili e in quelli destinati alle donne è previsto un apposito spazio per il fasciatoio per i neonati. Non mancheranno il deposito bagagli, il punto informazioni turistiche e un ufficio per il trattamento dei reclami.
Catalogatori, ok della Consulta alla loro stabilizzazione
La Corte costituzionale ha riconosciuto legittimo l’articolo 66 della legge regionale 8/2018, dichiarando non fondata la censura promossa dal governo nazionale. Infatti, secondo la Consulta, la Regione Siciliana – che era difesa dall’avvocato Marina Valli dell’Ufficio legislativo e legale - ha il diritto di ricomprendere il personale dei catalogatori e esperti catalogatori nella “definizione della dotazione organica dell’amministrazione regionale”, in quanto essa è funzionale “alla realizzazione di esigenze organizzative dell’amministrazione pubblica siciliana”.
La Corte, in particolare, ha stabilito che “la disposizione regionale costituisce espressione della competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli uffici e degli enti regionali, di cui all’articolo 14 lettera P), della Statuto della Regione Siciliana”. Il governo regionale è pertanto abilitato a procedere alla stabilizzazione di catalogatori e esperti catalogatori.
«Esprimo la mia soddisfazione - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - per il riconoscimento da parte della Corte costituzionale della piena legittimità della legge, con particolare riferimento alle prerogative a noi spettanti in forza dello Statuto speciale, che abbiamo ritenuto di dovere difendere rispetto all’impugnativa promossa. Sarà mio impegno, fin dai prossimi giorni, dare attuazione alla legge e assicurare una risposta definitiva al personale che, da anni, disimpegna, negli uffici del dipartimento dei Beni culturali, delicati e impegnativi compiti d’istituto».
La Corte, in particolare, ha stabilito che “la disposizione regionale costituisce espressione della competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli uffici e degli enti regionali, di cui all’articolo 14 lettera P), della Statuto della Regione Siciliana”. Il governo regionale è pertanto abilitato a procedere alla stabilizzazione di catalogatori e esperti catalogatori.
«Esprimo la mia soddisfazione - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - per il riconoscimento da parte della Corte costituzionale della piena legittimità della legge, con particolare riferimento alle prerogative a noi spettanti in forza dello Statuto speciale, che abbiamo ritenuto di dovere difendere rispetto all’impugnativa promossa. Sarà mio impegno, fin dai prossimi giorni, dare attuazione alla legge e assicurare una risposta definitiva al personale che, da anni, disimpegna, negli uffici del dipartimento dei Beni culturali, delicati e impegnativi compiti d’istituto».
Via Cesare Battisti, misure atte a disciplinare la sosta e gli accessi. Canneto per noi scrive all'amministrazione comunale
Associazione "CANNETO PER NOI"
Alla cortese attenzione del
Sindaco Comune di Lipari
Sig.re Marco Giorgianni
Assessore Viabilità e Traffico
Sig.re Gaetano Orto
Dirigente Terzo Settore
Con la seguente, il sottoscritto Christian Lampo in veste di Presidente dell'Associazione "Canneto Per Noi", sempre propositivi e in un' ottica di costruttiva collaborazione con L'Amministrazione Comunale, si fa portavoce di istanza e proposta, suggerita da alcuni cittadini della frazione di Canneto, al fine di migliorare la vivibilità della frazione stessa.
Riceviamo da parte di numerosi residenti in Via Cesare Battisti di Canneto, segnalazione riguardo alla difficoltà e spesso all'impossibilità di poter accedere alle proprie abitazioni a causa di auto parcheggiate in prossimità degli accessi alle abitazioni. Come ben sappiamo la Via Cesare Battisti non è dotata di ampio marciapiedi che permetta...... e il passaggio pedonale in sicurezza..... e di distanziare in maniera adeguata le abitazioni dalla sede stradale.
Pertanto chiediamo e proponiamo:
1) Dissuasori fisici della sosta, sul lato stradale degli accessi ai passaggi pedonali, sia in corrispondenza delle civili abitazioni, sia negli accessi ai "Vicoli" al fine di consentire il mantenimento dell'accessibilità e del passaggio dei residenti, di carrozzelle ed accesso ai mezzi ed operatori di soccorso etc.
2) Ripristino segnaletica orizzontale e verticale atta a delimitare gli stalli di sosta per auto e motorini, al fine di disciplinare e regolamentare la sosta in Via Cesare Battisti.
In attesa di una Vostra pronta risposta, nel ringraziarVi per la cortese disponibilità nel voler affrontare la problematica di cui sopra, l'occasione mi è grata per porgere distinti saluti.
Il Presidente
Christian Lampo
Pertanto chiediamo e proponiamo:
1) Dissuasori fisici della sosta, sul lato stradale degli accessi ai passaggi pedonali, sia in corrispondenza delle civili abitazioni, sia negli accessi ai "Vicoli" al fine di consentire il mantenimento dell'accessibilità e del passaggio dei residenti, di carrozzelle ed accesso ai mezzi ed operatori di soccorso etc.
2) Ripristino segnaletica orizzontale e verticale atta a delimitare gli stalli di sosta per auto e motorini, al fine di disciplinare e regolamentare la sosta in Via Cesare Battisti.
In attesa di una Vostra pronta risposta, nel ringraziarVi per la cortese disponibilità nel voler affrontare la problematica di cui sopra, l'occasione mi è grata per porgere distinti saluti.
Il Presidente
Christian Lampo
Coronavirus: Riunita in Sicilia unità di crisi. L'intervista all'assessore Razza
L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ribadendo l'assoluta serenità della situazione in Sicilia, ha convocato stamane una riunione dell'unità di crisi sul Coronavirus.
"Le raccomandazioni che abbiamo fatto già nelle scorse settimane - afferma Razza - che ricalcano le direttive contenute nelle linee guida del ministero della Salute, rimangono immutate. In caso di necessità è sempre opportuno contattare il medico di famiglia o i numeri dedicati: il 112 oppure il numero verde 1500 predisposto dal ministero".
"Le raccomandazioni che abbiamo fatto già nelle scorse settimane - afferma Razza - che ricalcano le direttive contenute nelle linee guida del ministero della Salute, rimangono immutate. In caso di necessità è sempre opportuno contattare il medico di famiglia o i numeri dedicati: il 112 oppure il numero verde 1500 predisposto dal ministero".
Musumeci assessori vigilino su selezione personale nei propri uffici
«Ho richiamato più volte, in passato, gli assessori regionali circa la necessità di vigilare sul personale - interno ed esterno- chiamato a operare negli Uffici di diretta collaborazione. L’egoismo dei partiti non può e non deve essere premiato a danno della rigorosa selezione, innanzitutto morale, nella scelta dei collaboratori negli uffici pubblici. Sono certo che su questo tema non sarà più necessario un ulteriore mio richiamo al senso di responsabilità di ognuno».
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una nota inviata agli assessori regionali, dopo la vicenda che ha visto coinvolto un componente dell’ufficio di Gabinetto dell’assessore all’Agricoltura.
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una nota inviata agli assessori regionali, dopo la vicenda che ha visto coinvolto un componente dell’ufficio di Gabinetto dell’assessore all’Agricoltura.
Coronavirus: A Messina nessun caso. Situazione costantemente monitorata
(Comunicato asp messina)L'infezione da Coronavirus ha registrato in queste ultime ore dei nuovi casi in alcune regioni italiane quali Lombardia e Veneto; questo ha determinato un maggiore stato di allerta da parte del Ministero della Salute, che ha emanato ulteriori direttive alle Regioni e alle Prefetture.
In Sicilia la situazione è costantemente attenzionata personalmente dell'Assessore Regionale per la Salute Ruggero Razza, che ha convocato per stamattina una riunione a Catania dell'Unità di crisi regionale.
In provincia di Messina la situazione è monitorata h24 dalla Prefettura e dall'Azienda Sanitaria Provinciale in stretta sinergia con le altre aziende ospedaliere; non si registrano allo stato casi accertati nel territorio metropolitano, quindi massima attenzione ma nessun ingiustificato allarmismo.
"Ho convocato - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - per lunedì alle ore 10 una ulteriore riunione del tavolo permanente provinciale, composto dai direttori degli ospedali e dei distretti della provincia per fare il punto della situazione; tutto il personale sanitario è formato per affrontare ogni emergenza e ogni presidio sanitario dislocato sul territorio provinciale è dotato di strumenti di protezione individuali adeguati in caso di necessità."
Buon Compleanno!
Auguri a Maurizio Moretto, Salvatore Gitto, Monica Casamento, Angelina Scibilia, Arianna La Greca, Ula Cisz, Giulia Virgona, Antonio Lo Coco, Angela Davì, Rossella Rando.
Laurea per Roberta Mollica.
Si è laureata in graphic design, con il punteggio di 110 e lode, Roberta Mollica. Alla neo laureata, ai genitori e ai parenti tutti le nostre felicitazioni.
venerdì 21 febbraio 2020
Eventi formativi: ieri al Papardo il corso su “identità di genere e contrasto alla violenza”
Nell’ambito delle iniziative dedicate alla formazione, si è tenuto ieri un corso rivolto a docenti e operatori sanitari su “identità di genere e contrasto alla violenza”. Nell’area formazione del quarto piano dell’A.O. Papardo di Messina, presso l’auditorium, si è svolta alla presenza di 180 corsisti e una decina di formatori una plenaria suddivisa in diverse sessioni tematiche. Tra i docenti del corso la coordinatrice del Codice Rosa dell’A.O Papardo - capofila in Sicilia per il contrasto alla violenza di genere - la Dott.ssa Francesca Paratore (U.O. Qualità), il Prof. Francesco Pira, sociologo dell’Università di Messina, il Dott. Tindaro Impellizzeri, dirigente Asp e 118, la Dott.ssa Morena Duci, dirigente medico M.C.A.V., il Procuratore aggiunto della Procura Generale di Messina Dott.ssa Giovannella Scaminaci, il Capitano dei Carabinieri di Messina Centro Paolo De Alescandris, la dott.ssa Stefania Montò, Commissario della Polizia di Stato presso la Questura di Messina, il Tenente Colonnello Pullara della Polizia Penitenziaria e resp. detenuti che hanno perpetrato violenza sessuale, Il Dott. Giuseppe Arena assistente sociale, la dott.ssa Adele Lo Presti psicologa Asp in servizio presso l’Ospedale Barone Romeo di Patti, le psicologhe dott.ssa Marullo e dott.ssa Giacobbe e infine la dott.ssa Alessandra Kustermann la quale dirige il SVSeD (Soccorso Violenza Sessuale e Domestica) dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
“Tanti gli operatori sanitari presenti ma anche le forze dell’ordine - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo di Messina Dott. Mario Paino a margine dell’incontro - segno che sul tema c’è inclusività rispetto alle esigenze multidisciplinari di ottenere maggiore sensibilità. L’Ospedale Papardo risulta capofila in Sicilia per un progetto di implementazione del Codice Rosa, per dei progetti di formazione a livello ministeriale ed è tra le strutture più attente al trattamento dei casi di violenza di genere. La partecipazione di ieri ci motiva quindi a percorrere questa strada con la massima attenzione per la prevenzione e per la diffusione di buone pratiche a contrasto della violenza.”
“Tanti gli operatori sanitari presenti ma anche le forze dell’ordine - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo di Messina Dott. Mario Paino a margine dell’incontro - segno che sul tema c’è inclusività rispetto alle esigenze multidisciplinari di ottenere maggiore sensibilità. L’Ospedale Papardo risulta capofila in Sicilia per un progetto di implementazione del Codice Rosa, per dei progetti di formazione a livello ministeriale ed è tra le strutture più attente al trattamento dei casi di violenza di genere. La partecipazione di ieri ci motiva quindi a percorrere questa strada con la massima attenzione per la prevenzione e per la diffusione di buone pratiche a contrasto della violenza.”
Governo Musumeci impugna norme del Bilancio dello Stato
Il governo Musumeci ha deliberato di impugnare la legge di Bilancio 2020 dello Stato davanti alla Consulta. La decisione arriva dopo avere più volte richiesto la modifica dello strumento contabile, in alcune norme ritenute penalizzanti per la Regione. In particolare, il governo di Palazzo Orleans contesta alcune disposizioni (articolo 1, commi 309, 316, 661 e 875) presenti all’interno della legge, in quanto - si sostiene - violano alcuni articoli della Costituzione e dello Statuto della Regione Siciliana. Su proposta dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, sono finite nel mirino, in particolare, quattro norme.
La prima riguarda la modifica dell’iter attraverso il quale l’Agenzia per la coesione territoriale può procede alla riclassificazione delle risorse nazionali destinate alle politiche di coesione dei cicli di programmazione 2000/2006, 2004/2013, 2014/2020 e di quelle del Fondo per lo sviluppo e la coesione: non servirà più, infatti, la “intesa” con la Regione, ma basterà averla “sentita”. Una disposizione che, per il governo regionale, presenta profili di illegittimità costituzionale per la mancata attuazione del principio di leale collaborazione e della rimozione degli squilibri economico-sociali e di coesione territoriale.
Per lo stesso motivo, viene impugnata la norma che prevede, quale Soggetto per l’amministrazione dell’area Zes, un Comitato di indirizzo presieduto da un commissario straordinario del Governo nazionale, al posto del presidente dell’Autorità di sistema. La precedente disposizione, invece, garantiva la compartecipazione, tra Stato e Regioni interessate, nell’individuazione dell’Organo di vertice e di indirizzo, sottolineando così l’importanza strategica delle Zes: una direzione al vertice, quindi, che fosse il frutto di una co-determinazione con la Regione richiedente l’istituzione.
Le altre norme oggetto di ricorso alla Corte costituzionale riguardano l’istituzione della sugar tax e della plastic tax, che impongono la delocalizzazione di importanti imprese siciliane e la riduzione, solo parziale, del prelievo forzoso sulle ex Province siciliane.
La prima riguarda la modifica dell’iter attraverso il quale l’Agenzia per la coesione territoriale può procede alla riclassificazione delle risorse nazionali destinate alle politiche di coesione dei cicli di programmazione 2000/2006, 2004/2013, 2014/2020 e di quelle del Fondo per lo sviluppo e la coesione: non servirà più, infatti, la “intesa” con la Regione, ma basterà averla “sentita”. Una disposizione che, per il governo regionale, presenta profili di illegittimità costituzionale per la mancata attuazione del principio di leale collaborazione e della rimozione degli squilibri economico-sociali e di coesione territoriale.
Per lo stesso motivo, viene impugnata la norma che prevede, quale Soggetto per l’amministrazione dell’area Zes, un Comitato di indirizzo presieduto da un commissario straordinario del Governo nazionale, al posto del presidente dell’Autorità di sistema. La precedente disposizione, invece, garantiva la compartecipazione, tra Stato e Regioni interessate, nell’individuazione dell’Organo di vertice e di indirizzo, sottolineando così l’importanza strategica delle Zes: una direzione al vertice, quindi, che fosse il frutto di una co-determinazione con la Regione richiedente l’istituzione.
Le altre norme oggetto di ricorso alla Corte costituzionale riguardano l’istituzione della sugar tax e della plastic tax, che impongono la delocalizzazione di importanti imprese siciliane e la riduzione, solo parziale, del prelievo forzoso sulle ex Province siciliane.
Buon Compleanno!
Auguri a Lorenzo Casamento, Alice Rizzo, Elisabetta Ziino, Santo Coluccio , Dario Marchetta, Alessandro Muleta, Iwona Chowaniec, Kevin Mandarano, Massimo Saltalamacchia, Pietro Aiello, Marisa Bardascino, Erika Greco
Ricordando... Felice Sidoti.
Le foto pubblicate sono tratte, in ordine assolutamente casuale e non su richiesta, tra quelle che abbiamo nel nostro archivio.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
giovedì 20 febbraio 2020
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