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martedì 6 aprile 2021
Ricordando... Adelfa Raffaele
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Informiamo i lettori che questa rubrica, così come votato dalla maggioranza dei lettori stessi, da dopodomani, giovedì 8 aprile, sarà pubblicata nella fascia 10 - 11,30
Cimitero di Pianoconte. L'operaio addetto precisa
Foto d'archivio |
Milazzo ed Isole Eolie : controlli dei carabinieri nelle festività Pasquali. 7 denunciati, 9 sanzioni elevate per violazioni alla normativa anti covid, 5 persone segnalate quali assuntori di stupefacenti.
Comando Provinciale di Messina
Nel corso delle festività pasquali i
Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno intensificato i controlli del territorio,
sulla terraferma e nelle isole Eolie, ed in particolare
sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di
sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con particolare attenzione
alla normativa anti covid 19.
Durante
l’attività di controllo, i militari della Sezione Radiomobile hanno deferito,
in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria:
-
un 27enne, un 24enne
ed un 23enne per porto abusivo di armi od
oggetti atti ad offendere poiché trovati in possesso di coltelli di genere
vietato, sottoposti a sequestro;
-
un 19enne poiché, controllato alla
guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento per verificare l’uso di sostanze stupefacenti.
I
militari della Stazione Carabinieri di Roccavaldina hanno deferito, in stato di
libertà, per guida sotto l’influenza
dell’alcool un 21enne, poiché, controllato alla
guida della propria autovettura e sottoposto all’accertamento tramite
etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore ai limiti
previsti.
I
Carabinieri della Stazione di Lipari hanno deferito in stato di libertà per lesioni colpose una 19enne, che
alla guida della propria autovettura aveva effettuato un’improvvisa inversione
di marcia, causando un sinistro stradale con un motociclo.
I militari della Stazione Carabinieri di Vulcano hanno
deferito in stato di libertà un 32enne poiché, controllato alla guida della propria
autovettura, si è
rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per
verificare l’abuso di sostanze alcoliche e l’uso di sostanze stupefacenti.
Inoltre,
cinque persone, di età compresa tra i 19 e 32 anni, sono state segnalate alla Prefettura
di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti,
poiché trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish, detenute per uso personale, che sono state
sequestrate.
Infine, nel corso dei servizi, cui sono state controllate complessivamente
270 veicoli ed oltre 450 persone, I Carabinieri hanno controllato 5 esercizi
commerciali e sanzionato 9 persone poiché inottemperanti alle disposizioni
volte a limitare il contagio da Covid-19
ed elevato 16 infrazioni al Codice della
Strada, con l’applicazione di due fermi amministrativi del veicolo, nonché tre
sequestri amministrativi per la successiva confisca per altrettanti veicoli che
circolavano sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria.
Positività su Cartour Delta. Il comunicato di Caronte & Tourist
COMUNICATO STAMPA
Messina - 6/4/2021 - “Confermiamo che la situazione è sotto controllo e che dei suoi sviluppi vengono tempestivamente informate le Autorità marittime e sanitarie di riferimento. Confermiamo, altresì, che anche in questo caso come in passato C&T ha applicato i rigidissimi protocolli di sicurezza dei quali la Compagnia si è autonomamente dotata già l’anno scorso, all’inizio della pandemia. Ciò a tutela della salute dei propri equipaggi e dei propri passeggeri”.
Caronte & Tourist ha diffuso in mattinata
un comunicato stampa, per chiarire la vicenda della nave Cartour Delta,
bloccata in porto a Messina dopo che alcuni membri dell’equipaggio erano
risultati positivi al Coronavirus.
“Tutti i membri dell’equipaggio - spiega
C&T - sono stati sottoposti a tampone rapido e successivamente a tampone
molecolare mentre i cinque positivi sono stati sbarcati e trasferiti in
strutture protette a Messina.
“La nave è stata sottoposta a due radicali
processi di sanificazione. Il Comandante della Cartour Delta è sempre rimasto a
bordo ed è in costante collegamento con i vertici della Compagnia.
“Una volta giunto l’esito dei tamponi
molecolari - conclude la nota di Caronte & Tourist - si deciderà se la nave
stasera potrà rientrare regolarmente in linea”.
Transito ex Pumex in Resais. Unione Sindacale di Base rivendica contratto full - time e chiede chiarimenti
Foto d'archivio |
A S.E. Il Presidente della Regione Siciliana On. Sebastiano Musumeci All’Assessore Dott. Antonio Scavone Al Dirigente Generale Dipartimento Lavoro Ing. Gaetano Sciacca Oggetto: Collocazione definitiva dei lavoratori ex Pumex SPA di Lipari - Art. 14 della Legge Regionale 16 ottobre 2019 e Art. 2 comma 2 Legge Regionale n. 36 del 30 dicembre 2020 come modificato dall’Art. 8 Legge Regionale n. 1 del 20 gennaio 2021. La scrivente O.S. ha appreso, a mezzo stampa, delle dichiarazioni rese dall’Assessore al Lavoro Scavone circa il trasferimento dei lavoratori delle ex Cave di Pomice di Lipari (ME) in apposita area transitoria ad esaurimento istituita presso la RESAIS SpA. Atteso quanto sopra ed avuto riguardo alla nota inviata in data 28 dicembre 2020 a mezzo pec da questa Organizzazione Sindacale al Presidente della Regione il cui contenuto è da intendersi in questa sede integralmente riportata, si rappresenta che i lavoratori che possono beneficiare delle norme di cui all’oggetto sono soltanto i soggetti indicati dall’art 1 della Legge Regionale 16 febbraio 1986 n. 7 (Interventi per la Razionalizzazione delle partecipazioni regionali e norme per il settore dei giacimenti minerari da cava), e, fra questi, i lavoratori ex Pumex SPA di Lipari ai quali spetta il medesimo trattamento economico previsto dal contratto di lavoro vigente presso la società medesima, al momento della dismissione delle cave di pomice in Lipari. Senza entrare nel merito dell’eterogeneo novero dei lavoratori che negli ultimi tempi hanno beneficiato di tale norma e che nulla hanno a che vedere con “Risanamento e Sviluppo Attività Industriali Siciliane”, si rappresenta che i lavoratori ex dipendenti delle Cave di estrazione della pomice di Lipari hanno il legittimo e sacrosanto diritto di sottoscrivere un contratto di lavoro FULL-TIME. A tal proposito si ricorda la “Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 Luglio 2007 durante la 31ma Sessione del Comitato di Patrimonio Mondiale UNESCO” che chiedeva il collocamento dei Lavoratori Ex Pumex SpA di Lipari in struttura pubblica nonché la nota n. 41 Gab 2007 del 09 Gennaio 2007 dell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato al Lavoro della Previdenza Sociale della Formazione Professionale e dell’Emigrazione a firma degli Assessori dell’epoca al Territorio e l’Ambiente, e dell’Assessore al Lavoro sul cui contenuto e portata questa O.S. si è già espressa nella richiamata nota del 28 dicembre 2020. Tuttavia, dalle dichiarazioni rese dall’Assessore Scavone non appare chiaro a questa O.S. a quanto ammonti l’impegno di spesa che la Regione Siciliana ha assunto per il collocamento degli ex PUMEX alla RESAIS SpA. Ciò, atteso anche il fatto che i lavoratori in atto ricevono dalla Regione un sussidio da LSU ed una integrazione oraria pari a 70 ore per prestazione lavorativa a garanzia dei livelli economici. Ma ciò che è doveroso segnalare è la sconcertante circostanza che da gennaio 2021 questi lavoratori - senza alcuna autorizzazione o comunicazione di assegnazione da parte del Dipartimento Regionale competente al Comune di Lipari - svolgono di fatto – nel silenzio generale - la propria attività lavorativa presso il Comune di Lipari in barba ad ogni norma dello Stato. Ed è solo per mera fortuna che nessuno che abbia subito incidenti sul lavoro. Pertanto, al fine di scrivere la parola fine a questa indecenza che questa O.S. chiede: - di conoscere l’esatto numero del capitolo di spesa sul quale sia stata prevista la somma indicata dall’Assessore Scavone nonché l’esatto ammontare dell’assegnazione che garantisce il transito dei lavoratori ex PUMEX in area transitoria ad esaurimento istituita presso la RESAIS SpA. Al riguardo si rileva, infatti, che il dichiarato importo di € 600.000,00 è del tutto insufficiente a soddisfare le necessità sotto il profilo contributo/previdenziale e stipendiale per un contratto di lavoro a tempo pieno. - di conoscere l’esatta tipologia di contratto che sarà sottoposto per la sottoscrizione ai lavoratori ex PUMEX. Per quanto sopra, al fine di tutelare i propri iscritti, che rappresentano il numero più consistente dei lavoratori in parola, si rappresenta che gli ex PUMEX tutelati da USB non sottoscriveranno alcun contratto di lavoro se non CUGAL-REASAIS full-time e che diversamente questa O.S. si riserverà ogni tutela in giudizio a garanzia dei lavoratori e delle relative famiglie. Si resta in attesa di un celere di riscontro Cordiali saluti Messina lì, 06.04.2021 Il Delegato Nazionale USB
F.to Giovanni Savoca
Cimitero di Pianoconte tra degrado e vergogna. Forse servirebbe una maschera ... non chirurgica
Riceviamo e pubblichiamo:
In tre foto le condizioni in cui versa il cimitero di Pianoconte: contenutori stracolmi e puzzolenti.
Vorremmo sapere come si fa a piangere i propri cari in questo ambiente indegno
Una situazione che fa ancora più rabbia se consideriamo che siamo stati sostenitori di questa amministrazione.
Lettera firmata
SALVIAMO IL PARCO GIOCHI E IL CAMPETTO DELLA SCUOLA. Petizione al sindaco. Come sottoscriverla
Dopo l'ennesimo atto vandalico la dirigente Mirella Fanti ha lanciato questa petizione
lunedì 5 aprile 2021
Coronavirus: Sicilia sotto i mille contagi ma tanti ricoveri. Ventisei i morti
Governo Musumeci: 20 milioni a Città metropolitane, Liberi consorzi e Comuni. I fondi per quelli eoliani
«Abbiamo disposto, contestualmente alla pubblicazione della Legge che autorizza la proroga dell'esercizio provvisorio per altri due mesi – evidenzia l'assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto – un ulteriore anticipo agli enti locali. Una scelta che il governo Musumeci ha fatto per andare incontro alle esigenze di Città metropolitane, Liberi consorzi e Comuni, nell'attesa che con la pubblicazione del Bilancio e della Legge di stabilità, appena approvati dall'Ars, si blocchi la spesa per tutto l'anno».
I relativi provvedimenti sono già stati firmati dal dirigente del dipartimento regionale delle Autonomie locali, Margherita Rizza. In particolare, si tratta del secondo acconto (relativo a ulteriori 2/12 dell'importo complessivo di 117 milioni di euro) del 2021.
Nel dettaglio, alle tre Città metropolitane andranno 4,99 milioni di euro, così divisi: 1,97 milioni a Palermo; 1,83 milioni a Catania, e 1,18 milioni a Messina. Ai sei Liberi consorzi di Comuni sono destinati 3,35 milioni di euro: 635 mila euro ad Agrigento; 381 mila euro a Caltanissetta; 229mila euro a Enna; 700mila euro a Ragusa; 752mila euro a Siracusa; 652 mila euro a Trapani. Ai 390 Comuni verranno trasferiti 11,15 milioni di euro
Lipari, chiusura al transito, al km.8, della strada provinciale 180 di Canneto
La disposizione si è resa necessaria per permettere alla ditta che si sta occupando dell'attività decommissioning dell'area ex Pumex di procedere in sicurezza alla rimozione dei nastri trasportatori aerei che sovrapassano la strada provinciale 180.
APPROVVIGIONAMENTO IDRICO ISOLE MINORI. VILLAROSA “Sbloccate le risorse che aveva previsto il Governo Conte".
Il deputato del Gruppo Misto ed ex Sottosegretario al MEF, Alessio Villarosa, comunica che dopo l’intesa raggiunta durante la Conferenza Stato-città e autonomie locali del 26 marzo u.s.,il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha firmato i decreti che ripartiranno fondi ai comuni delle isole minori previsti, nel 2020, da provvedimenti del Governo Conte. In particolare vengono sbloccati 3 milioni di euro per l’anno 2021, come trasferimento a favore dei comuni delle isole minori, a parziale copertura delle spese per l’acquisto dell’acqua e l’abbattimento delle relative tariffe e 4,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 del fondo costituito presso il ministero dell’Interno a favore dei comuni delle isole minori, con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, per l’approvvigionamento idrico, in proporzione alle spese sostenute e certificate nell’anno 2020.
“Avevamo fortemente voluto durante la conversione del decreto Ristori e con la legge di Bilancio 2021, anche su particolare spinta dei comuni delle isole Eolie, queste norme molto importanti per questi “piccoli” ma importanti enti siciliani. Il nostro intento era quello di aiutare questi particolari comuni, soprattutto in un periodo del genere, affinché potessero abbattere le spese sostenute, e coperte dai cittadini, per l’approvvigionamento idrico ma anche per alleggerire le casse comunali che hanno subito un forte impatto con la pandemia. Finalmente il ministro dell’Interno ha firmato questi due importantissimi decreti che sbloccheranno queste fondamentali risorse andando così a far respirare i cittadini delle nostre isole minori come ad esempio quelli dell’Arcipelago eoliano.” Conclude Villlarosa
Bagnamare: L’ intervento tecnico dell’Ing. Agostino Cassarà
Riceviamo dal Prof. Ing. Agostino Cassarà di FuturEolie e pubblichiamo:
Denunciamo ancora una volta lo stato disastroso in cui si trova la Strada “Bagnamare S.P. 181”.
Il 02.04.2021 un nuovo allagamento dovuto ad una perdita della rete idrica ha causato l’ ennesima interruzione della Strada di Bagnamare S.P. 181 ! Il calvario degli Eoliani continua !
Siamo ormai tutti esausti di questa strada pericolosa e colabrodo!
Ancora una volta la disastrata Strada di Bagnamare S.P.181 piange le sue sofferenze! Dai giornali locali apprendiamo la notizia dell’ennesimo problema sulla stessa strada S.P.181, strada di rilevante importanza per l’Isola, che collega le frazioni di Lipari con Canneto.
Ancora un nuovo allagamento di acqua sulla sede stradale per rottura di sottoservizi, che ha causato l’ennesimo disservizio con chiusura della strada ed interruzione della viabilità.
I poveri cittadini eoliani per raggiungere il centro abitato di Canneto partendo da Lipari (e viceversa) per l’ennesima volta sono stati costretti a fare la strada alternativa di Serra S.P.180, che non solo ha un percorso più lungo ed articolato, ma è anch’essa una strada molto pericolosa, e necessita di interventi di manutenzione ordinari e straordinari.
Tutti gli interventi provvisionali eseguiti in oltre trenta anni non sono serviti a nulla, se non a sperperare soldi pubblici che certamente potevano essere investiti in un Progetto Esecutivo che avrebbe certamente offerto nel medio termine, i suoi frutti ed i suoi benefici.
Come più volte denunciato dal sottoscritto la “Strada di Bagnamare S.P.181”, non soddisfa più né requisiti strutturali, né funzionali.
Le reti idriche continuano a disperdere e sprecare acqua potabile preziosissima per le nostre isole, gli strati superficiali continuano a degradarsi progredendo inesorabilmente anche in altri tratti, lo strato fondazionale è ormai al collasso, i vecchi muri di contenimento che si sgretolano solo con l’utilizzo delle mani !
Nei miei precedenti articoli, diventati ormai numerosi (03.03.2020-18.08.2020-11.10.2020 (intervista) - 21.10.2020 - 08.02.2021 - 02.03.2021) sono stati dettagliatamente analizzate tutte le criticità che la strada presenta, e che qui di seguito vengono sintetizzate:
1) strada non sicura per la viabilità a causa degli strati superficiali, distorti e sgranati
2) criticità fondazionale e la conseguenza perdita di portanza degli strati più profondi che si evidenziano con la formazione di continue buche
3) strada non conforme al codice della strada in quanto la segnaletica stradale sia verticale che orizzontale risulta assente
4) criticità dei muri che contengono la sede stradale lato mare, muri che presentano evidenti situazioni di sgrottamento causato dall’ impatto devastante dei marosi
5) sistemi di ritenuta (muri di contenimento) non conformi alle vigenti norme UNI EN 1317-5:2012
6) assenza di sicurezza dei pedoni in quanto non ci sono percorsi dedicati e protetti
Da un punto di vista giuridico, si ricorda che in base art. 2051 sono corresponsabili sia l’Ente proprietario della strada che è la Provincia di Messina, sia il Comune di Lipari che ha in gestione la stessa strada.
Ho formalizzato in data 02.03.2021 congiuntamente con l’Associazione Giovani Eoliani, una PEC al Sindaco ed ai Dirigenti del Comune di Lipari, ed ai Dirigenti della 3° Direzione della Città Metropolitana di Messina, nella quale, a nome di tutti i cittadini eoliani, è stato richiesto di conoscere lo stato d’avanzamento ed i tempi di attuazione del Progetto d’Intervento. In merito al Progetto si è richiesto che vengano previsti interventi radicali e non più provvisionali. In merito ai tempi si è chiesta la massima urgenza in considerazione che è da oltre trenta anni che non si interviene in modo radicale.
L’ Associazione FuturEolie e l’Associazione Giovani Eoliani, come tutti i cittadini eoliani, aspettano adesso una risposta formale da parte dei due Enti.
La Strada S.P.181 nelle situazioni in cui attualmente si trova, potrebbe presagire un incidente grave e certamente evitabile, in considerazione di tutte le avvisaglie dirette ed indirette inviate agli Enti, senza ricevere sino ad oggi mai alcuna risposta.
L’interesse e la garanzia della sicurezza della Comunità Locale, tutelata anche dalla Corte dei Conti, non può più attendere.
Stante tutti gli sforzi e le numerose segnalazioni fatte finora e constatando che nessun risultato veramente risolutivo del problema si è ottenuto, l'Associazione FuturEolie ritiene a questo punto di investire della questione direttamente il Prefetto di Messina, in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. La situazione a Bagnamare è diventata un problema di sicurezza pubblica e come tale va affrontata.
Vanno presi provvedimenti immediati e radicali e possibilmente prima dell'inizio della stagione turistica, quando il via vai di mezzi pesanti, spesso in sovraccarico e di autobus turistici e di linea, comprometteranno oltremodo la sicurezza di quel tratto di strada. Non siamo disposti ad aspettare a braccia conserte che accada l'irreparabile.
La presente comunicazione sarà pubblicata a tutti i Giornali Locali per massima pubblicazione e divulgazione, trattandosi di interessi di tutta la comunità eoliana.
L’ Associazione FuturEolie su questo specifica questione, in collaborazione con l’Associazione Giovani Eoliani, continuerà instancabilmente a lottare per i diritti di tutti i Cittadini Eoliani
Prof. Ing. Agostino Cassarà
domenica 4 aprile 2021
E' deceduta la signora Rosina Pittorino in Donato
Finanziaria, Falcone: Risorse per taxi e contributi alle città con porti per le isole minori
In particolare, sono stati stanziati 700mila euro per le cooperative di tassisti impegnati nel servizio radiotaxi. Sarà il dipartimento delle Infrastrutture a delineare le modalità di accesso ai contributi e l'erogazione, di concerto con l'assessorato all'Economia. Si tratta di una misura che il governo regionale ha voluto a garanzia di un servizio pubblico di forte valenza, nonché di un settore che continua a patire, ancora oggi, le conseguenze dell'emergenza Covid-19 e della drastica riduzione di mobilità e turismo in Sicilia.
Le risorse assegnate alle città sede di porti saranno utilizzate per la manutenzione della rete stradale, per la segnaletica, per l’impiego straordinario di personale che si occupi della sicurezza stradale e della regolamentazione della viabilità, per la copertura del costo dei rifiuti prodotti in ambito portuale dal flusso dei passeggeri e per la realizzazione delle aree di parcheggio.
«Manteniamo gli impegni – sottolinea l'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone - che avevamo assunto nei confronti di categorie, imprese e territori non solo nell’ottica di lenire l’impatto della pandemia, ma anche dando pieno accoglimento alle aspettative riposte nella Regione. È il caso soprattutto delle cooperative radiotaxi a cui, dopo oltre quindici anni, viene riconosciuta la funzione di servizio pubblico e per questo accedono al sostegno voluto dal governo Musumeci. Strategica e vitale per piccoli imprenditori e famiglie anche la misura in favore del settore Ncc, finalmente interlocutore strutturale della Regione».