S. Pietro Nolasco nacque da nobile famiglia a Recaud presso Carcassone in Francia l'anno 1189 e, fin da fanciullo si distinse per la singolare carità che aveva verso il prossimo. Si ebbe un presagio di queste virtù allorchè, piangendo ancor bambino nella culla, uno sciame d'api volò sopra di lui e costruì un favo di miele nella sua destra. Fu allevato nella casa paterna con molte cure, avendo perduto il padre in età di quindici anni, continuò a vivere sotto la direzione di sua madre, che non potè mai risolversi a rimaritarsi, decisa come era di consacrarsi alla cura del figliuolo ed al servizio di Dio.
Pietro rimase per qualche tempo al servizio di Simone Conte di Montefort della Crociata contro gli Albigesi. Dopo la celebre battaglia di Muret, nella quale Pietro Re d'Aragona perdette la vita, il Conte, impietosito della sventura e della debolezza del giovane Jacopo rimasto suo prigioniero in età di sette anni, credette di non potergli prestare servizio migliore che dargli Pietro Nolasco per suo precettore. Santo soddisfece all'impegno nella maniera più perfetta. Il giovane re gli diede tutta la sua stima e confidenza, e Pietro se ne servì per riformare la Corte con la santità dei suoi costumi. La devozione alla Vergine e la carità verso i Cristiani fatti prigionieri sotto i Mori furono le due virtù caratteristiche del nostro Santo.Cerca nel blog
lunedì 6 maggio 2024
domenica 5 maggio 2024
Eoliani che non ci sono più ( 11° video - durata 7 minuti circa)
Il comunicato ufficiale dei Vigili del fuoco sull'incendio di ieri a Canneto
COMUNICATO - Ieri, 4 maggio 2024, personale del dipendente distaccamento dei Vigili del fuoco di Lipari, poco prima di mezzogiorno, sono intervenuti per domare un incendio sviluppatosi al piano interrato di una struttura alberghiera in località Canneto, a Lipari (Me).
Le fiamme, divampate nel locale lavanderia, hanno sviluppato molto calore e denso fumo pertanto si è reso necessario l’utilizzo di autorespiratori.
La squadra VVF, intervenuta tempestivamente, ha contrastato le fiamme ed evitato la propagazione delle stesse ad altri locali.
Dopo aver estinto l'incendio, mediante l’uso di moto-ventilatore, si è provveduto ad espellere dai locali il fumo residuo; successivamente, dopo aver ispezionato le strutture, si è reso necessario rendere inagibili, temporaneamente e cautelativamente, i locali interessati dall’incendio nelle more dell’esecuzione dei lavori di ripristino necessari.
Tre i mezzi intervenuti: l’autopompaserbatoio (APS) il pick-up con modulo antincendio e l’autobotte pompa (ABP). I Vigili del fuoco hanno fatto rientro nella sede di via bagnamare intorno alle ore 22.00.
Sempre la squadra del Distaccamento di Lipari, nella stessa nottata, è stata impegnata in altri due interventi nella cittadina eoliana, uno per dissesto statico e l'altro per danni d’acqua.
Emergenza idrica, domani Schifani a riunione in Cdm
Alla riunione a Palazzo Chigi, in programma alle ore 17.30, parteciperà il presidente della Regione, Renato Schifani.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Lucia Puglisi in D'Ambra
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Oggi, 5 maggio: Sant'Angelo di Gerusalemme
L'Ordine del Carmelo, che la tradizione diceva fondato dal Profeta Elia ' e nel quale, dai secoli remoti, fioriva la devozione per la Madonna, si poteva considerare come un felice punto d'incontro tra la tradizione ebraica e la rivelazione cristiana. 1 due gemelli di Gerusalemme, scegliendo il Carmelo come palestra di perfezione spirituale, si mostrarono fedeli alla loro razza, pur nella primavera della loro nuova fede cristiana.
Proprio in quegli anni, San Broccardo dava ai solitari del Carmelo una Regola di vita precisa e definitiva, permettendone la fortunata espansione in tutti i paesi. Angelo, ordinato sacerdote, percorse diverse regioni della Pale-stina lasciando traccia del suo passaggio nell'eco di molti miracoli. Ritornato sul Carmelo, non restò a lungo nella devota solitudine del promontorio palestinese.
I superiori lo inviarono a Roma, proprio per sottoporre al Papa Onorio III la Regola adottata da San Broccardo. Il Papa, che pochi anni dopo avrebbe approvato la Regola di San Francesco, confermò infatti la Regola carmelitana, e il monaco Angelo, compiuta la sua missione, venne inviato in Sicilia con il compito della predicazione.
L'isola del sole era infestata dagli eretici Patarini, contro la cui diffidenza e sufficienza spirituale ben poca presa ebbero le parole e l'esempio del predicatore carmelitano, che soffri. perciò vivissimi contrasti.
Contro i Patarini, San Domenico di Guzman aveva sguinzagliato i suoi « segugi del Signore », armati di sapienza e di povertà. E dai Patarini venne ucciso, presso Milano, San Pietro da Verona, primo Martire domenicano.
In Sicilia, invece, a Licata, cadde Martire il carmelitano Sant'Angelo, vittima di un signorotto prepotente e scandaloso che gli aveva giurato odio acerrimo perché il predicatore aveva osato farsi medico della sua superbia e della sua dissolutezza.
Colpito dai sicari mentre usciva dal dir Messa nella chiesa di San Giacomo, il 5 maggio del 1255, Angelo cadde trafitto da cinque colpi di spada. Le ferite cinque come quelle che piagarono il corpo di Gesù lo fecero apparire veramente un alter Christus, un secondo Cristo, vittima innocente per il ravvedimento dei peccatori.
MRTIROLOGIO ROMANO. A Licata in Sicilia, sant’Angelo, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani e martire.
sabato 4 maggio 2024
“Nerea” è arrivata a Lipari. Da domenica 5 maggio la nuovissima nave di Caronte & Torurist Isole Minori collegherà Milazzo con le Isole Eolie. “Grazie alla sua straordinaria manovrabilità “Nerea” è in grado di ormeggiare anche presso i moli più problematici. Resta tuttavia irrisolto il nodo del rinnovamento della portualità e delle infrastrutture nelle isole minori condizione senza la quale i collegamenti non potranno essere sempre garantiti”.
COMUNICATO CARONTE&TOURIST ISOLE MINORI - Lipari, 4 maggio 2024 - Con grande soddisfazione C&T Isole Minori ha annunciato l'arrivo della nave Nerea, questo pomeriggio, al porto di Lipari, alla presenza delle maggiori autorità locali. Presenti per il Gruppo C&T, il consigliere d’amministrazione di Caronte & Tourist Isole Minori, Sergio La Cava, e il responsabile operativo, Bartolo Santamaria.
Dopo un periodo di messa a punto nella linea Trapani-Pantelleria e a seguito del suo primo bunkeraggio a LNG (eseguito per la prima volta in Sicilia), Nerea, la nuova nave specializzata della flotta C&T Isole Minori, è già un nuovo capitolo per il mondo dei trasporti delle isole minori della Sicilia.
“Nerea è un gioiello di innovazione e sostenibilità, ed è stata progettata per navigare proprio in queste isole, anche con venti fino a 45 nodi, grazie alla sua straordinaria manovrabilità e alle sue caratteristiche idrodinamiche”, si legge in una nota diffusa da C&T IM a seguito della presentazione.
“Siamo
felici della sua entrata in linea in vista dell’alta stagione alle isole Eolie,
arcipelago le cui comunità residenti nei mesi precedenti hanno vissuto
difficoltà e disagi a cui nessuno può e deve rimanere indifferente.
“Tuttavia, non possiamo considerare questo evento come una soluzione definitiva alle limitazioni infrastrutturali dei porti delle isole minori. Resta tuttavia irrisolto il nodo del rinnovamento della portualità e delle infrastrutture nelle isole minori condizione senza la quale i collegamenti non potranno essere sempre garantiti. Serve con urgenza intervenire sugli scali eoliani per garantire i collegamenti e un sistema di trasporto efficiente e affidabile per gli abitanti e i visitatori dell'arcipelago eoliano, anche in condizioni meteo non stabili”.
Dal 2016 – anno in cui il Gruppo rilevò Siremar, NGI e Traghetti delle Isole – sono 170 milioni gli investimenti della società per il ringiovanimento della flotta ereditata e per la manutenzione ordinaria. Nonostante questo, le avverse condizioni meteorologiche continuano a rappresentare, di fatto, la principale causa delle corse che Caronte & Tourist Isole Minori è costretta a omettere, poiché molti porti nelle isole minori – che spesso sono semplici moli - non garantiscono la possibilità di ormeggiare in sicurezza in condizioni meteomarine avverse.
“Mentre osserviamo navi
gemelle alle nostre operare regolarmente a poche miglia da noi - come in
Campania e in Toscana - è chiaro che la nostra regione si confronta con seri
problemi operativi, che impattano sulla sfera economica oltre che sulla qualità
della vita di chi vive alle isole.”
"Eoliani che non ci sono più" ( 10° Filmato: durata 14 minuti circa)
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi. 1 e 2) Cittadini di Acquacalda; 3) Pietro Agrip; 4) Nunzia Favaloro 5)? Alessandro Indricchio; 6) Andrea Caprara; 7) Giovanna Ballato; 8)Vittorio D'Ambra e Lucia Puglisi; 9) Lucia Puglisi; 10) ? Barbuto?; 11) Carmela Barile; 12) Bartolino Famularo; 13) Ute Famularo; 14) Bartolino Ferlazzo; 15) Bartoluzzo Ruggiero; 16) Bartolo Basile; 17) Frank Virgona; 18) Benito Giuffrè; 19) Caterina Biscotto; 20) Nunziata Biviano; 21) Nino Bonannella; 22) Edoardo Bongiorno; 23) Flavia Broccio; 24) Luciano Siracusa; 25) Giuseppe Buttò; 26) Maria Calenda; 27) ? Cappadona; 28) Pierina Casamento; 29) Teresa Casella; 30) ? Centorrino; 31) ? Ceraolo; 32) Valentino Amato; 33) Ciccino Biviano; 34) Ciccio Imbruglia; 35) Ciccio Mondello; 36) Giuseppa Cincotta; 37) ? Cincotta; 38) Antonio Marra; 39) Rosa Coluccio; 40) Giovanni Violante; 41) ? Coniglio; 42) Pina Giardina e Mimmo Bardi; 43) ?; 44) Angela Pajno; 45) Domenico Corrado; 46) Maria Costanzo; 47) Alezandro Covalciuc; 48) Giovanni D'Ambra; 49) ? De Fina; 50) Francesco Della Chiesa; 51) Vittorio Di Stefano; 52) Don Pino Raffaele; 53) ? Famularo; 54) Federico Finocchiaro; 55) ? Ferlazzo; 56) Benedetto Ficarra; 57) Carmela Fonti; 58) Bartolino Turcarelli; 59) Antonio Barbera; 60) Pino Di Giorgi; 61) Giuseppe Favaloro; 62) Francesco Alliata; 63) Franco Donato; 64)Francesco Furnari; 65) Galliano Rizzo; 66) Andrea Annibale Gallo; 67) Lucio Giovenco; 68) Ciccino Giunta; 69) Lionello Ferlazzo, Ninni Pajno, Tommaso Carnevale; 70)Giuseppe Sgroi; 71) Pino Corrieri; 72) Gianni Silvestro; 73) Giuseppina Costa; 74) Livio D'Ambra; 75) ? Lo Rizio; 76) Domenico Cusolito; 77) Italo Paino; 78) Claudio Costa; 79) Angelo Favorito; 80) Giulio China; 81) Gaetano Iacono; 82) Bartolomeo Sciarrone e Stefano Foti; 83) ? Inferrera; 84) Assunta La Greca; 85) Rosa La Greca; 86) Peppino La Spada, 87) ? Lauricella; 88) Bartolo Natoli; 89) ? Lazzaro; 90) Mario Natoli; 91) Lello Saltalamacchia; 92) Marilena Puglisi; 93) Giovanni Li Donni; 94)? Licciardo; 95) Antonino Natoli; 96) Pietrina Lo Ricco; 97) Giuseppe Lombardo; 98) Antonina Luca; 99) ? Giardina; 100) ? Mandarano; 101) Concetta Mangano; 102) Tommaso Mangano; 103) Orazio Mangano; 104) ? Manicotto; 105) Maria Giuffrè; 106) Guglielmo Mazzeo; 107) ? Merenda; 108) Gina Merlino; 109) Bartolo Merrina; 110) Michele La Torre; 111) Mina De Salvo; 112) Domenico Quadara; 113) Pino Natoli; 114) Mimmo Bardi; 115) Pina Giardina; 116) Santina Mollica; 117) ? Mollica; 118) Maria Mondello; 119) Antonino Natoli; 120) Carmela Natoli; 121) Frank Natoli, 122) Giovanni Natoli, 123) Maria Natoli; 124) Marianna Natoli; 125) Marino Natoli; 126) ? Natoli; 127) Nicola Puleo e Bartolo Merrina; 128) Nicola Puleo; 129) Tania Puleo; 130) Nunzio Scolaro; 131) Leonardo Greco; 132) Padre Nino La Rosa; 133) ? Paino; 134) Bartolo Paino; 135) Daniela Paino; 136) ? Patanè; 137) Carlo Pavone; 138) Pino Cullotta, 139) Pino La Cava; 140) Gaetano Trifoglio; 141) Letizio Pollo; 142) Giuseppe Portelli; 143) Bartolo Profilio; 144) Franca Saltalamacchia; 145) Adelfa Raffaele; 146) ? Rodà e Cristoforo Moneta; 147) Romualdo La Greca, 148) ? Roncaglia; 149) Cristoforo (Ruccio) Portelli; 150) Caterina Saltalamacchia; 151) Anna Saltalamacchia; 152) Salvatore Basile, 153) Salvatore Lo Ricco; 154) Salvatore Pellegrino; 155) ? Scaramozzino; 156) Giovannino Spanò; 157) Nunziatina Sciacchitano; 158) Bartolomeo Sciarrone; 159) Franco Scoglio; 160) Mariano Sparacino; 161) Spartaco Persiani e Nino Belfiore; 162) Stefano Foti; 163) Turi Giunta; 164) Francesco Ziino; 165) Giovanni Taranto; 166) Giuseppe Taranto; 167) Tindara Costanzo; 168) Bartolo Todaro; 169) Totò Mollica; 170) ? Travia; 171) Salvatore (Tureddu) Greco; 172) Angela Ziino; 173) Gino Viola; 174) Giuseppina Virgona; 175) Giuseppe Virgona; 176) Antonio Zaia; 177) ? Zangari; 178) Domenico Villani; 179) Angela Ziino; 180) Ziino
Canneto: Vigili del fuoco ancora all'opera nella struttura ricettiva interessata dall'incendio
Le fiamme si sarebbero sviluppate per un corto circuito e i danni potrebbero essere di una certa consistenza
PIANO REGOLATORE DEI PORTI: INIZIATA FASE DI ASCOLTO DELLA POPOLAZIONE: LA DICHIARAZIONE DI GULLO
COMUNICATO - E’ ufficialmente iniziata la prima fase della redazione del Piano Regolatore Portuale del Comune di Lipari: l’ascolto dei cittadini, garanzia assoluta di partecipazione democratica e trasparenza amministrativa.
La prima assemblea pubblica si è svolta stamattina al Palacongressi di Lipari; nel pomeriggio, si prosegue con l'incontro dei cittadini a Vulcano.
E da sabato prossimo, ogni settimana, si svolgeranno assemblee pubbliche in ciascuna isola, dando la possibilità a tutti i cittadini del territorio di partecipare attivamente alla definizione del documento apportando il proprio contributo in termini di riflessioni, indicazioni, segnalazioni e stimoli.
Fesr 2021-2027, Regione sblocca 1,7 miliardi per le politiche territoriali
In questa riorganizzazione, il dipartimento della Programmazione rivestirà il ruolo di autorità di coordinamento delle politiche territoriali. I singoli dipartimenti dell'amministrazione saranno centri di responsabilità finanziaria in relazione alle loro materie di competenza. Gli uffici delle Autonomie locali si occuperanno dell'attuazione dell’obiettivo strategico “Un’Europa più vicina ai cittadini”, previsto da due regolamenti comunitari per sostenere in modo integrato lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle aree urbane e non urbane.
La Regione Siciliana sarà così al fianco delle coalizioni territoriali nell’attuazione delle loro strategie grazie a un nuovo modello che porterà a una differente gestione delle risorse destinate alle aree urbane funzionali, a quelle interne, ai sistemi intercomunali di rango urbano e alle isole minori.
Incendio a Canneto. Sul posto i vigili del fuoco
Un incendio è in corso a Canneto in una nota attività ricettiva. Le fiamme si sarebbero sviluppate, presumibilmente per un corto circuito, in uno scantinato della struttura. Sul posto i vigili del fuoco che si stanno adoperando per fronteggiare le fiamme. Presenti anche i carabinieri.
Festeggiano il compleanno
Ricordando... Aristide Mollica
Federalberghi Eolie si rallegra per l'immissione del traghetto Nerea e pone l'accento su tagli alle corse e sterilizzazione aumenti tariffari.
Si tratta di una boccata di ossigeno per i mezzi commerciali, le auto e i passeggeri in viaggio da e per le Eolie, la cui esatta entità andrà accertata in corso d’opera. Auspichiamo, infatti, che la Compagnia attraverso questo nuovo mezzo – più rispettoso anche dell’ambiente - possa risolvere le ormai croniche insufficienze date dall’impiego di mezzi non al passo coi tempi e con capacità di garage insufficienti ai fabbisogni locali.
Siamo anche speranzosi che il nuovo mezzo possa incidere nel mitigare in modo considerevole le interruzioni dei collegamenti dovuti a condizioni meteo avverse, arrivando a rappresentare una sorta di garanzia per gli abitanti, i turisti e i pendolari delle Isole Eolie.
La Regione Siciliana adesso faccia la propria parte, impegnando e ottenendo maggiori risorse per ripristinare le corse tagliate e sterilizzare gli insostenibili aumenti tariffari imposti sin dal giugno 2022.
Oliva (Pro Loco Amo Stromboli): "Arrivo Nerea sia inizio di una fase nuova"
Apprendiamo dalla stampa che nella giornata di oggi, finalmente, le isole Eolie avranno l'onore di avere in servizio una nave che rispetta la sostenibilità ambientale e tiene conto anche delle esigenze degli utenti malati e disabili. Siamo, comunque, ben lontani da un servizio dei trasporti adeguato sia per mezzi che tariffe in grado di assicurare e rispettare le esigenze dell'utenza tutta . I disagi, le disdette di prenotazione da parte dei potenziali turisti stanno mettendo a dura prova l'economia fragile della isola di Stromboli, già duramente provata da un incendio ed alluvione. Ci auguriamo ed auspichiamo che questo sia l'inizio di una fase nuova.
Pro Loco Amo Stromboli APS
La Presidente
Oliva Rosa
Saltalamacchia (Forza Italia) interroga Gullo su incontro con commissario ASP Messina
Oggi, 4 maggio: San Ciriaco
Il nome di San Ciriaco è noto anche a chi ignora tutto sul conto di questo personaggio, grazie alla bellissima chiesa romanica che domina la città adriatica di Ancona dall'alto del colle roccioso del Guasco.
Si può anzi dire che la chiesa di San Ciriaco, larga di fianchi e acuta di facciata, con il portale denso d'ombra nello sfascio della luce marina, non soltanto è il monumento più insigne di Ancona, ma anche l'inconfondibile punto di riferimento della città a forma di ancora.
Di quell'ancora, San Ciriaco costituisce il simbolico anello, che unisce mare, terra e cielo. La chiesa alta sul colle, è sempre stata, infatti, il visibile fulcro della vita spirituale e anche civile della città. L'immagine di San Ciriaco, poi è stata impressa sulle monete anconetane e ripetuta nelle opere degli artisti, così come il nome di San Ciriaco è stato incluso nei pubblici decreti cittadini e ripetuto nelle preghiere dei fedeli.
Ciriaco fu Vescovo di Ancona sulla metà del IV secolo: il suo episcopato coincise con il più fortunato affermarsi dei Cristianesimo in quella regione, dopo la stretta della persecuzione e nel clima della pace costantiniana.
Le notizie sul conto dei Vescovo di Ancona sono quasi tutte leggendarie, ma secondo la tradizione la gloria di San Ciriaco sarebbe cominciata ancor prima della sua esaltazione alla cattedra anconetana. Egli infatti avrebbe fornito a Sant'Elena le indicazioni necessarie per rintracciare, sul Calvario, nel fon-do di una cisterna, i resti delle tre croci innalzate il Venerdì della Passione. Anzi, secondo un antico storico, il nome stesso di Ciriaco che invece è di origine greca e significa « signorile » deriverebbe dalle parole latine quaerenda crux, cioè « ricerca della Croce ».
Con il ritrovamento della Croce, il giovane palestinese si sarebbe convertito al Cristianesimo, e spinto dal fuoco della vocazione apostolica si sarebbe messo a predicare tra i connazionali. Il suo zelo e i molti successi lo costrinsero ad abbandonare la Palestina. Così il convertito di Gerusalemme sarebbe approdato, dal mare, nella città guardata dal Cònero.
Ad Ancona, Ciriaco fu Vescovo carico di meriti, e nel suo lungo episcopato la fede cristiana mutò profondamente il volto della città adriatica e la vita di quella popolazione pacifica, attiva e devota.
Sempre secondo la tradizione, egli sarebbe ritornato, da vecchio, a Gerusalemme, pellegrino nei luoghi della sua gioventù e della vita dei Signore. Qui, la spada dei giustizieri di Giuliano l'Apostata avrebbe interrotto il suo viaggio, facendolo rinascere alla Grazia dove era nato al mondo.
Le sue reliquie tornarono però ad Ancona, e furono poste al sicuro, sul Guasco, nell'aereo anello dell'ancora formata dalla città adagiata tra mare e monte. E qui ancora riposano, in un'urna d'argento, sotto le volte della bellissima cattedrale che dal Patrono della città ha preso il nome, rendendolo illustre anche nell'arte e nella storia.
venerdì 3 maggio 2024
La Nerea è approdata in questi minuti a Milazzo. La nostra documentazione fotografica "real time"
Un sentito grazie all'amico di Eolienews che ci consente di documentare l'arrivo in porto a Milazzo e l'approdo
A.R.I.E. e Federalberghi Eolie organizzano seminario su "Educazione sanitaria in materia di sicurezza alimentare"
L’appuntamento è fissato per il 7 maggio, alle 9.45, a Lipari presso l’hotel Tritone. Sarà l’occasione per trattare nello specifico argomenti di grande interesse per albergatori e ristoratori. Il Seminario sarà introdotto dal Direttore dell’UOC Servizio Igiene Alimenti Origine Animale, Dott. Santi La Macchia. In seguito, sempre per il SIAOA interverranno: il Dott. Antonino Calabrò che approfondirà il sistema di autocontrollo basato sull’HACCP; il Tecnico della Prevenzione, Mirko Pallio, che evidenzierà i rischi istamina legati al consumo di tonno; e il Dott. Salvatore Monaco che sviscererà le questioni inerenti alla sicurezza alimentare nel settore della ristorazione pubblica.
Soccorso turista tedesco dal CNSAS Sicilia e dal 118 sul cratere di Vulcano
I soccorritori del CNSAS Sicilia, imbarcati su eliambulanza 118, dalla base dell'Ospedale Papardo di Messina hanno raggiunto in volo l'isola e successivamente a piedi il punto dell'incidente, in un'area impervia in vetta al cratere.
L'infortunato, che presentava un sospetto trauma facciale, a seguito di una caduta, è stato immobilizzato e imbarellato dalla squadra di soccorso del CNSAS Sicilia e dai sanitari dell'equipaggio 118, per essere trasportato tramite barella portantina fino alla piazzola d'atterraggio, ed elitrasportato al pronto soccorso del Policlinico di Messina.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è il soggetto di riferimento esclusivo per ogni Servizio Sanitario regionale e per le Centrali Operative 118, per la risoluzione di interventi di soccorso in ambiente montano, impervio ed in grotta, ed opera sempre in stretto coordinamento con il Servizio Sanitario Nazionale, con il Sistema di Emergenza e Urgenza delle Regioni, con i servizi di elisoccorso, con le Centrali del Numero Unico di Emergenza 112.
Accademia del basket. Ripartono gli eventi di specializzazione, formazione e confronto organizzati dalla Basket Eolie
COMUNICATO
Festeggiano il compleanno ...
Ricordando... Luigi Monaldi
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Oggi, 3 maggio: Santi Filippo e Giacomo
S. Filippo, nativo di Betsaida, era un uomo giusto e spesso consultava le Scritture per conoscere quando si sarebbe avverata la promessa del futuro Liberatore atteso da tutte le genti. Un giorno andò a lui Natanaele, e Filippo disse lui: « Abbiamo visto il Messia ».
Filippo felice, ne andò in cerca e lo incontrò mentre tornava dal Giordano. Gesù appena lo vide gli mosse il suo dolce invito: « Vieni e seguimi », e Filippo lo segui con amore ardente.
Egli viene ricordato nel Vangelo per la sua domanda rivolta al Salvatore là nel deserto prima che il Messia operasse il miracolo della moltiplicazione dei pani: « Dove troveremo sufficiente pane per sfamare tanta moltitudine? ».
Ricevuto lo Spirito Santo portò il Vangelo nella Scizia ove fondò una comunità di ferventi cristiani. Quindi per divina chiamata passò in Frigia, ove per le numerose conversioni eccitò l'odio degli idolatri, i quali lo maltrattarono e lo crocifissero. S. Filippo aveva allora ottantaquattro anni di età. Le sue reliquie furono poi trasportate a Roma.
S. Giacomo. Figlio di Alleo e di Maria, parente della Madonna, viene detto il minore per distinguerlo dall'altro Apostolo dello stesso nome. Egli fin dai primi anni, dice il Breviario, non bevve mai vino, si astenne dalla carne ed osservò il voto e gli obblighi del nazareato. A lui solo era permesso di entrare nel Santo dei Santi. Portava vesti di lino e l'assiduità nella preghiera gli aveva fatto divenire i ginocchi duri come la pelle d'un cammello. Chiamato alla sequela di Gesù fu perseverante nella vocazione e seguì in tutta la sua vita il Messia.
Ricevuto lo Spirito Santo rimase vescovo di Gerusalemme. Quivi egli fondò una comunità di cristiani i quali con l'esempio della loro virtù attirarono ogni giorno nuovi proseliti.
S. Giacomo fu uno dei principali Apostoli che parteciparono al Concilio di Gerusalemme e crebbe a tanta santità di vita da essere soprannominato il Giusto.
Governò la sua Chiesa per circa trent'anni, operandovi numerose conversioni, per la qual cosa fu fatto segno all'odio degli Ebrei i quali lo assalirono mentre stava pregando nel tempio, e trascinatolo sulla terrazza lo precipitarono al suolo. Egli non morì in quella caduta, anzi inginocchiatosi invocava perdono ai suoi persecutori, quando un colpo di mazza gli spaccò il cranio. Aveva 96 anni di età. Lasciò come monumento sempiterno la Lettera Cattolica, nella quale è celebre il sue detto: « La fede senza le opere è morta ».
La festa dei Ss. Filippo e Giacomo un tempo il 1° maggio data dal VII-VIII secolo; essa non ricorda il giorno della loro morte sul quale regna ancora molta incertezza ma quello della dedicazione della basilica eretta a Roma nel vi secolo in onore dei due Apostoli e che oggi porta il titolo generico dei Ss. Apostoli. In essa si conservano i corpi dei due gloriosi santi.
PRATICA. A ciascuno il Signore ha tracciato una via. Impariamo da questi due Apostoli ad essere fedel e costanti nello stato di vita in cui il Signore ci ha posti.
PREGHIERA. Dio, che ci allieti con l'annuale solennità dei tuoi Apostoli Filippo e Giacomo, dehl fa' che mentre ci rallegriamo dei loro meriti, siamo insiemi ammaestrati dai loro esempi.
MARTIROLOGIO ROMANO. Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli. Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell’antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.
PROVERBIO. Se piove per San Giacomo e Filippo, il povero non ha bisogno del ricco
"Nerea" da domani alle Eolie. La nave di Caronte& Tourist entrerà ufficialmente in linea domenica
Partirà alle 6 del mattino da Milazzo diretta a Stromboli e poi proseguirà per tutte le altre isole eoliane. Nel pomeriggio alle 15,30 farà sosta nella banchina di Sottomonastero a Lipari.
Da domenica entrerà ufficialmente nella linea Eolie-Milazzo e ritorno..
Il traghetto, lungo 109,95 m e largo 19,5 metri. Trasporterà 800 passeggeri, oltre a 115 veicoli.
Vi sono anche cabine letto per passeggeri disabili e malati. Inoltre, a poppa è posizionato un unico ponte automezzi alto 5 metri per lo stivaggio di merci pericolose. Alimentato da motore ibrido-diesel/LNG-elettrico è alimentato da quattro motori a doppia alimentazione, due con una potenza di 2.900 kW ciascuno e due con una potenza di 1.300 kW ciascuno. 250 m² di pannelli solari da aggiungere al design del traghetto caricheranno le sue batterie da 1.000 kW.
E' in grado di raggiungere la velocità di 16,5 nodi. Inoltre, l’aggiunta di due eliche di prua aumenterà la manovrabilità del traghetto nei piccoli porti.
giovedì 2 maggio 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( 9° Filmato :Durata 13 minuti circa)
Servizio idrico integrato: Tar avalla iter della Regione, respinti i ricorsi di 16 comuni messinesi
Delibere e atti connessi, propedeutici e consequenziali, che le amministrazioni hanno impugnato lamentando violazioni ed eccessi di potere, chiedendone l’annullamento poiché in difetto dei presupposti per il commissariamento ed in contrasto con decisioni già assunte dagli stessi consigli comunali e dall’Assemblea Territoriale Idrica.
Al Tar si erano rivolte in particolare le amministrazioni di Messina, San Pier Niceto, San Filippo del Mela, Letojanni, Montagnareale, Mistretta, San Piero Patti, Librizzi, Montalbano Elicona, Galati Mamertino, Tortorici, Ali Terme, Saponara, Falcone, Oliveri e Condrò, con l’Ati Messina rappresentata dagli avvocati Fabrizio Tigano e Antonino Criscì e la Regione dall’Avvocatura Distrettuale.
Trasporti marittimi: Le accuse di Federalberghi...ma Liberty Lines non ci sta e mette i puntini sulle i
Federalberghi Isole Eolie lancia l’ennesimo allarme per stigmatizzare la precarietà dei collegamenti marittimi con le isole minori. Abbiamo trascorso un primo maggio e vigilia di passione con diverse lamentele e disagi importanti che hanno colpito le isole più lontane dell’arcipelago eoliano.
Gli allarmi provengono in particolar modo dalle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, sempre più isolate e danneggiate. Troppi – a detta di molti isolani - i viaggi con riserva, troppi gli scali omessi, troppe le tratte cancellate a seguito di mezzi non riposizionati in linea.
Ogni qual volta le previsioni – a volte allarmistiche e non sempre del tutto giustificate – iniziano a volgere al brutto, si semina il timore di non viaggiare e veniamo puntualmente sollecitati con lamentele e preoccupazioni che provengono dai nostri associati, dai tour operator, dai commercianti o da semplici cittadini, aggiunge Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. Abbiamo gruppi di turisti che partono in anticipo per il timore di non poter viaggiare regolarmente il giorno fissato per la partenza e isole che – complici le inopinate riduzioni ancora in atto sul comparto navi – rimangono prive dei beni di prima necessità. “Il danno è economico ma ancora prima sociale, rincara Del Bono. Questa gestione dei collegamenti marittimi - anche per la mancata istituzione dell’annunciato e mai avviato sistema di monitoraggio - sta decretando lo spopolamento delle isole più piccole; è un danno inimmaginabile che sta diventando irreversibile”.
Nella giornata del 30 aprile un aliscafo ha imbarcato a Filicudi con largo anticipo circa 50 passeggeri (diretti a Lipari-Milazzo) portandoli con se ad Alicudi perché il mezzo non era sicuro di ripassare da Filicudi, mentre - da testimonianze e video e foto postate sui canali social - gli scali di Pecorini e Filicudi Porto risultavano del tutto agibili e frequentati da imbarcazioni di ben altre dimensioni, regolarmente ormeggiate in porto. Il risultato per i passeggeri è stato di dover lasciare l’isola con un un’ora di anticipo e fare un viaggio inutile (andata/ritorno) per Alicudi.
Nella giornata del primo maggio è stata invece cancellata interamente la tratta delle 6.45 Lipari-Rinella-Santa Marina Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo, solo perché il giorno prima l’aliscafo delle 19.15 da Milazzo, una volta giunto a Salina, era ripartito direttamente per Milazzo omettendo lo scalo di Lipari e decidendo quindi di non pernottare o riposizionarsi (questo è inaccettabile e accade regolarmente) su Lipari il giorno seguente per poter effettuare la corsa delle 6.45 da Lipari per Salina facendo quindi saltare anche tutto il resto della tratta.
Sempre nella giornata del 1° maggio saltava la corsa delle 6 da Milazzo per Stromboli, lasciando quindi inspiegabilmente scoperta tutta la tratta conseguente con partenza alle ore 7.15 Stromboli per Ginostra-Panarea-Lipari-Vulcano-Milazzo. Questo comportava, ad esempio, che alcuni turisti optassero per un gommone di pochi metri per raggiungere Milazzo e quindi l’aeroporto di Catania per non perdere il proprio volo. In tutto questo, il tavolo tecnico regionale permanente più volte richiesto all’Assessore Aricò continua a non essere convocato.
LA REPLICA DI LIBERTY LINES
Leggiamo con stupore l’ennesimo
comunicato polemico di Federalberghi isole Eolie in merito ad alcune corse
cancellate per condizioni meteomarine avverse. Premesso che la nostra compagnia
non ha nessun vantaggio economico nell’omissione delle corse ma anzi, ne
subisce un danno – visto che le corse non effettuate non ci vengono retribuite
– ricordiamo, che è il Comandante della nave, coadiuvato dalla
strumentazione di bordo e dalle informazioni relative alle condizioni
meteomarine dello scalo di partenza, del mare aperto e dello scalo di arrivo
– e non certo di foto e video postati sui social network - a valutare la
fattibilità del viaggio in maniera da poter garantire la totale sicurezza dei
passeggeri o del mezzo.
Tra il 30 aprile ed il 1°
maggio nel quadrante Eolie abbiamo trasportato circa 11.000 passeggeri,
garantendo 47 partenze nonostante le condizioni del meteo non siano state
favorevoli.
Le partenze annullate sono
state 3. È evidente come, numeri alla mano, la notizia non abbia nessun
fondamento.
Purtroppo, la diffusione alla
stampa di queste comunicazioni dal tono sensazionalistico, rischiano di avere
come unico effetto quello di scoraggiare i turisti a programmare le prossime
vacanze sulle magnifiche isole Eolie che appunto, tra le loro caratteristiche
peculiari, hanno quella di essere circondate dal mare.