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domenica 19 luglio 2015

Afa e umidità anche la prossima settimana. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Continuerà l'influenza dell'onda di calore nella prossima settimana, con caldo afoso che, tra martedi 21 e giovedi 23, diventerà opprimente nelle ore piu' calde pomeridiane, a causa degli alti tassi di umidità.
Ciò sarà acuito dalla elevata temperatura marina che raggiungerà i 30 C.
Il mare caldo favorisce anche una forte evaporazione immettendo nell'atmosfera enormi quantità di vapore acqueo, stagnante nei bassi strati che, nelle ore notturne, faranno impennare i tassi di umidità.
La temperatura diurna percepita raggiungerà i 37-40 C .
Durante le ore notturne la colonnina di mercurio toccherà i 26 C , mentre le percepite raggiungeranno i 30 C, facendo avvertire un crescente disagio fisico per effetto dell'afa, in assenza di ventilazione
PER APPROFONDIMENTI VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteolie e www.facebook.com/meteostrettomessina

sabato 18 luglio 2015

I nostri auguri ai novelli sposi Antonio Sampieri e Stefania Bertè

Il direttore di Eolienews augura tanta gioia e felicità ad Antonio Sampieri e Stefania Bertè che, quest'oggi, coronano con il matrimonio il loro sogno d'amore.

Art.1 : L' Amministrazione Giorgianni...la peggiore dalla costituzione della Repubblica ad oggi

Tre anni fa,nel fare la scelta di appoggiare Giorgianni,ci eravamo immaginati un paese a dimensione d'uomo. 
Purtroppo ci siamo resi conto di esserci relazionati con la peggiore amministrazione dalla costituzione della Repubblica ad oggi. 
Una amministrazione che opera dimenticandosi dei più deboli, di quelli che non hanno la fortuna di vivere una vita tranquilla, di quelli che hanno un handicap con cui confrontarsi giornalmente,è una amministrazione cieca,insensibile ai problemi di chi potrebbe essere aiutato anche attraverso semplici gesti. 
L'abbattimento delle barriere architettoniche, a tre anni dal suo insediamento,rimane un tabù. Scarsa o quasi inesistente la presenza di parcheggi liberi per handicappati in prossimità di locali,piazze o di lidi balneari perché loro,i portatori di handicap,non possono avere le stesse opportunità di chi con questi problemi non ci convive. Mancano del tutto i parcheggi rosa per le donne incinte, un gesto elegante per una amministrazione che non crea disparità di genere. 
L'insensibilità ai temi per i quali ci saremmo aspettati un maggiore interesse e certamente un maggiore impegno rappresenta lo spirito con il quale questa amministrazione di politici dilettanti affronta ogni argomento. 
Art.1

Oppressi dal caldo, ecco le difese. Parla il medico

(da gazzettadelsud.it) I consigli sono sempre gli stessi, ma in un momento di caldo record come quello che stiamo attraversando è importante ribadirli. A dare una serie di importanti indicazioni per proteggersi dalle ondate di calore che nel corso del fine settimana ed in generale per tutto il mese di luglio, che i meteorologi stanno definendo tra i più caldi di sempre (la temperatura percepita toccherà picchi di 40 gradi), ci faranno boccheggiare, il presidente dell’Ordine dei medici di Messina Giacomo Caudo. «In queste settimane la temperature si manterranno sopra le medie stagionali –spiega –e quando superano un certo livello i meccanismi di compensazione del nostro organismo non sono sempre sufficienti per difendersi, per cui si può andare incontro ad alcune manifestazioni patologiche come i colpi di calore. Bisogna proteggersi nei modi migliori per evitare che accada». Le principali indicazioni da seguire, come dice il dott. Caudo, sono le seguenti: bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione, «anche anticipando il sintomo della sete che, soprattutto negli anziani, spesso si avverte meno del necessario»; preferire un’alimentazione leggera evitando porzioni abbondanti; preferire quei cibi che contengono più acqua come frutta e verdura; cercare di uscire nelle ore in cui fa meno caldo, evitando la fascia oraria 11-18 ed evitare di essere sottoposti direttamente ai raggi solari; scegliere indumenti che siano di cotone o di lino e non troppo aderenti in modo tale da favorire la ventilazione e la sudorazione. «Quando la temperatura è molto alta – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici di Messina –la sudorazione diventa un meccanismo di difesa del nostro organismo e dunque va favorita. Quando il caldo è accompagnato anche da alti livelli di umidità e la sudorazione avviene più lentamente i rischi per la salute sono maggiori». Particolare attenzione va dedicata alle cosiddette fasce a rischio, cioè bambini, anziani e soggetti deboli. «Gli anziani sono soggetti fragili per ovvi motivi legati all’età e i bambini rientrano tra i soggetti più a rischio perché la loro corporatura è minuta e la superficie che dà origine alla sudorazione è ridotta rispetto agli adulti – spiega il dott. Caudo –. Tra i soggetti più deboli ci sono i portatori di malattie croniche, alcune anche molto frequenti, come broncopatia cronica oppure malattie cardiovascolari ed ipertensione. Le persone affette da queste patologie devono rispettare le regole di protezione dalle ondate di calore con particolare attenzione sottoponendosi a controlli maggiori. È consigliata la misurazione ravvicinata della pressione in caso di problemi collegati ad essa». Il presidente dell’Ordine dei medici di Messina, inoltre, informa che è attivo in città un sistema di prevenzione ed allarme: «Esiste un sistema di allarme e di prevenzione che è attivo in 25 città d’Italia, tra le quali Messina che si è dotata di un ottimo meccanismo di allerta –afferma –. In caso di malore, bisogna rivolgersi al medico curante nelle ore diurne oppure alla guardia medica nelle ore notturne; per i casi che appaiono più gravi è consigliabile chiamare il 118. Nell’attesa dei soccorsi, è consigliabile trasportare il soggetto sofferente in un luogo più fresco, cercare di favorire il raffreddamento del corpo con acqua fresca, ma non gelata».

Sicurezza in mare ....in "pillole" (Rubrica a cura della Capitaneria di porto di Milazzo)

Linea blu alle Eolie. Le anticipazioni della puntata di oggi

Lineablu, con Donatella Bianchi, in onda oggi sabato 18 luglio, alle 14.30, su Rai1, sarà un viaggio che partirà da Catania, dal mercato del pesce, trionfo di prodotti e profumi, per arrivare alle isole Eolie. Si navigherà verso Panarea a largo dell’isolotto di Basiluzzo, a bordo della nave “Astrea”, nave oceanografica dell’ISPRA, su un fondale di 70 metri, e si vedranno immagini inedite effettuate con un robot subacqueo, per documentare la vita delle sorgenti idrotermali sommerse.
Sempre a largo di Panarea, a bordo della “Alk”, nave americana, si esploreranno i fondali con piccoli sommergibili alla ricerca dei relitti di antiche navi romane. Si proseguirà in navigazione alla volta di Salina: dalla spiaggia di Rinella a quella di Pollara, in mare, un periplo per ammirare una bellezza paesaggistica unica nel suo genere. Mentre sott’acqua a largo di Salina, si ammirerà la duplice immersione sulla secca del Capo e allo scoglio del Faraglione, alla scoperta della rigogliosa fauna e flora di questi fondali. E da Salina a New York, per conoscere l’interessante iniziativa di un giovane chef che esporta le ricette a base di pesce povero della tradizione culinaria locale nella “grande Mela”. Sport, curiosità, personaggi e non solo, con Fabio Gallo, giovane inviato del programma. (ufficio stampa rai)

Scorci eoliani (di Roberto Greco)

Auguri da Partylandia per Gabriel Beninati

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Gabriel Beninati che compie 1 anno.

Auguri da Partylandia per Tonino e Stefania e per Vincenzo

Auguri da Partylandia per Tonino e Stefania nel giorno del loro matrimonio. Auguri anche per Vincenzo che compie 6 annni

Guardia Costiera di Lipari. In corso operazione "Abusivismo zero". Notevole il numero degli abusi già accertati

COMUNICATO STAMPA

OPERAZIONE “ABUSIVISMO ZERO”

Giro di vite della Guardia Costiera di Lipari, con una brillante operazione in corso nell’arcipelago delle isole Eolie, finalizzata alla repressione degli illeciti penali perpetrati sul Pubblico Demanio Marittimo, che si inserisce nel filone della lotta all’abusivismo, già iniziata ad inizio del mese di Luglio, con il sequestro e la rimozione dei corpi morti in cemento armato collocati, senza alcuna autorizzazione e con gravi ripercussioni ambientali e di sicurezza della navigazione, negli specchi acquei di alcune delle Isole Eolie.
L’attività posta in essere dal personale del Circomare che sta interessando in questa primissima fase, le unità abitative e ricettive insistenti in prossimità del lungomare di Ficogrande dell’isola di Stromboli del Comune di Lipari (ME), ha portato all’accertamento di numerosi sconfinamenti demaniali marittimi, abusive occupazioni, realizzazione di nuove opere nella fascia dei trenta metri dal confine demaniale marittimo in assenza dei necessari titoli autorizzativi, opere realizzate inoltre, in assenza dell’indispensabile autorizzazione paesaggistica.
L’operazione condotta dagli uomini del Circomare Lipari agli ordini del Comandante T.V. (CP) Paolo MARGADONNA, ha permesso il deferimento, all’Autorità Giudiziaria, di 15 soggetti per le violazioni sopracitate e contestualmente l’avvio degli iter amministrativi finalizzati al recupero dei consistenti indennizzi dovuti per gli abusi perpetrati al competente Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, nonché all’adozione di provvedimenti di ripristino dello stato originale dei luoghi. I Militari in sinergia con il personale dell’Ufficio Tecnico e Illeciti del Comune di Lipari, hanno proceduto ad effettuare sui medesimi immobili, accertamenti finalizzati a verificare il possesso delle autorizzazioni urbanistiche, a seguito dei quali, essendosi ravvisate ulteriori violazioni, la Civica Amministrazione ha provveduto ad emanare apposite Ordinanze di demolizione delle opere abusivamente realizzate.

Nell’ambito della sopracitata attività investigativa, sono stati rinvenuti su terreni privati, ingenti quantitativi di rifiuti abbandonati, tra cui alcuni catalogati quali pericolosi speciali (eternit), per i quali, dopo le dovute segnalazioni alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, si è proceduto ad avviare l’iter, di competenza del Sindaco del Comune di Lipari, finalizzato all’emissione di apposite Ordinanze di rimozione e smaltimento.
Tale mirata attività di controllo del territorio, interesserà in maniera integrale l’intera fascia costiera dell’arcipelago, con il chiaro obiettivo di permettere a chiunque la fruizione pubblica delle aree demaniali marittime e la conseguente eliminazione di qualsiasi forma di abusivismo, perpetrata sul pubblico demanio marittimo, con un particolare interesse agli aspetti di carattere ambientale e paesaggistico.
F.to IL COMANDANTE
Tenente di Vascello (CP)
Paolo MARGADONNA

"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico La Greca. 18 Luglio 1956 : Due aerei militari precipitano a Stromboli

18 Luglio 1956
Due aerei militari precipitano a Stromboli
L’isola di Stromboli è scenario tragico di un incidente aereo il 18 luglio del 1956 nel quale perdono la vita due piloti statunitensi, William Patton Holmes e John Richard Komar, entrambi piloti.

Due aerei militari americani precipitano dopo una collisione
Due aerei militari americani precipitano dopo una collisione Due aerei militari americani precipitano dopo una collisione Deceduti i membri dell'equipaggio - Un reattore si schianta al suolo presso Udine Stromboli, 18 luglio. Due aerei americani, appartenenti all'aviazione di marina, sono precipitati a Stromboli, dopo essere venuti a collisione tra loro. Un apparecchio è caduto lungo la spiaggia, l'altro è piombato al suolo in aperta campagna, provocando un incendio. Gli equipaggi di entrambi gli aerei sono deceduti. Il sinistro è avvenuto verso le 16. Avutane segnalazione, 11 Centro soccorso aereo di Augusta ha immediatamente disposto per l'invio di un apparecchio con il compito, soprattutto, di effettuare le ricerche in mare, nell'eventualità che qualche componente degli equipaggi avesse fatto in tempo a lanciarsi col paracadute. Riuscite infruttuose le ricerche, l'apparecchio del Centro soccorso è ammarato e l'equipaggio ha tentato di avvicinarsi ai due velivoli precipitati, ma non è stato possibile poiché essi erano in preda alle fiamme. Frattanto era stato chiesto a Messina, l'invio di un mezzo navale di soccorso; ma successive comunicazioni da Stromboli, avvertivano della Inutilità di ogni intervento, non esistendo più alcuna possibilità di salvezza dei membri degli equipaggi degli aerei precipitati. Non è stato ancora precisato il numero delle vittime.
Pagina 5 (19.07.1956) La Stampa - numero 168

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Gli eventi vengono raccontati anche dall’Unità nella giornata del 19 luglio 1956 – Giovedì
Due aerei americani cozzano in volo
E precipitano sull’isola di Stromboli

Stromboli 18 – due aerei americani, partiti da una portaerei del comando atlantico orientale,sono precipitati a Stromboli dopo essere venuti a collisione tra loro mentre erano in volo.
Un apparecchio è caduto lungo la spiaggia, mentre l’altro è piombato al suolo in aperta campagna, provocando un incendio. I due piloti degli aerei, che non avevano altre persone a bordo, sono deceduti.
Ecco i particolari della tragica collisione. Nel pomeriggio nel cielo di Stromboli erano stati avvistati quattro “caccia” che procedevano con rotta nord-est in due formazioni. A circa 300 metri dall’isola i due aerei che procedevano in testa hanno effettuato una deviazione, il primo ha puntato verso nord, l’altro in direzione sud. È stato durante tale manovra – seguita dallo equipaggio del motoscafo “Strombolicchio” addetto al collegamento tra la Sicilia e le isole Eolie – che fra i due aerei è avvenuto un cozzo d’ala.

Gli aerei sono precipitati incendiandosi: uno è caduto in prossimità del Villaggio dello studente, l’altro sulla spiaggia di Scari a breve distanza dallo stesso Villaggio. Uno dei due aerei è andato completamente distrutto e non è stato possibile in un primo momento identificarne la sigla. Dell’altro è stato rilevata soltanto l’indicazione “Navy V.A. 85”.

Giudizio immediato per il sindaco Massimo Lo Schiavo. Lo ha chiesto ed ottenuto la Procura

La Procura di Barcellona ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, attualmente ai domiciliari per effetto dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita lo scorso 30 marzo per il reato di peculato. Il primo cittadino avrebbe infatti trattenuto per sé oltre 37 mila euro che appartenevano a due sorelle che erano state ricoverate in una casa di riposo, senza restituire la somma alla richiesta del curatore e dei carabinieri. Giudizio immediato che, di fronte ad un quadro probatorio fondato su elementi di prova tali da condurre ad un processo, consente di evitare la fase preliminare. Ieri il Tribunale, presidente Maria Celi, ha fissato le due udienze per l’avvio del processo che entrerà nel vivo il 15 gennaio con l’escussione di tutti i testi della pubblica accusa. Successivamente, nell’udienza del 27 gennaio saranno invece interrogati i testimoni citati dalla difesa, composta dagli avvocati Alberto Gulino e Giovanni Villari. Per il sindaco Lo Schiavo restano immutate le esigenze di custodia cautelare. Anzi, con la citazione in giudizio per il processo con il rito immediato, i termini di scadenza si sono allungati ancora di un anno.

OGGI PRESENTAZIONE LIBRO DI TEODORO CATAFFO ED INAUGURAZIONE MOSTRA PITTORICA NELLA BIBLIOTECA DI MALFA

COMUNICATO
Nuovi eventi nella Biblioteca Comunale di Malfa per il 18 luglio alle ore 18,30, con la presentazione del libro di Teodoro Cataffo “CASA AL MARE” edito nel 2009 e con anticipazioni del suo secondo libro prossimo alla pubblicazione. Inoltre sarà inaugurata la mostra pittorica “Speak your truth” (Esprimere la propria verità) di Katia Moltisanti, che vive a New York.
L’esposizione d’arte rimarrà esposta nei locali della Biblioteca sino al 3 agosto prossimo secondo l’orario della Biblioteca medesima (da lunedì a venerdì 8,30-14 ed anche martedì e giovedì 16-19).

Art.1 vicina al governatore Crocetta

Comunicato
L’associazione Art.1, da sempre vicina al presidente Crocetta, i circoli di Lipari, Milazzo, Furnari, Pace del mela e Basicó , il coordinatore della zona tirrenica Alessandro La Cava, rappresentano la totale vicinanza al presidente della Regione per avere subito una ulteriore mortificazione, la più grave perché colpisce la sua integrità morale, volta a delegittimarlo e screditarlo rispetto a pseudo intercettazioni presenti solo nella mente di un sistema di potere che ha deciso di “eliminarlo” dalla scena della politica.
Sulla questione Crocetta, l’unica cosa certa emersa è la definitiva scomparsa della democrazia.
Come sui figli non devono ricadere le colpe dei padri, non ne devono ricadere i meriti, quindi Paolo Borsellino, che è un eroe davanti al quale bisogna solo inchinarsi, in questa storia non centra niente e la Borsellino che ieri ha dichiarato di essere stata costretta a lavorare in condizioni non adeguate, dica chi l’avrebbe costretta a non svolgere al meglio il proprio ruolo.
I Poteri forti oggi decidono in quale momento e secondo quale disegno vanno cambiate situazioni non più controllabili.
Noi non ci stiamo!

venerdì 17 luglio 2015

Le Eolie a Linea Blu il 18 e il 25 Luglio

Linea blu, il popolare programma di Raiuno, è tornata alle Eolie realizzando riprese a Panarea e a Filicudi. Approfondite le tematiche inerenti l'archeologia subacquea.
Le due puntate andranno in onda su Rai 1 sabato 18 luglio e sabato 25 luglio alle ore 14.30.

I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi: "Autorizzati a lavorare in nero". L'amara denuncia di 8 lsu da quindici anni impiegati dal comune di Lipari Stromboli - Bancomat fuori uso e c'è chi paga l'acqua con carta di credito

Nell'ambito del progetto MED-JELLYRISK anche a Santa Marina Salina la rete anti-meduse

COMUNICATO
Santa Marina Salina ha la sua rete anti-meduse. Il Delphis Aeolian Dolphin Center, no-profit con sede a Salina che si occupa dello studio e della salvaguardia dell’ecosistema marino delle Eolie e che nel 2013 ha sottoscritto insieme al Comune di Santa Marina Salina un protocollo d’intesa con il Consorzio di progetto MED-JELLYRISK, ha provveduto a posizionarla nello specchio acqueo antistante la piazza principale del paese.
L’obiettivo scientifico del progetto MED-JELLYRISK è quello di tentare, per la prima volta in assoluto, una valutazione degli impatti socio-economici delle “esplosioni demografiche” delle meduse per studiare e progettare con cognizione di causa le contromisure mitigative da applicare.
Del Consorzio MED-JELLYRISK fanno parte il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa) quale Ente capofila oltre ad istituti di ricerca italiani (Università del Salento), spagnoli (l’Istituto di Scienze Marine di Barcelona), maltesi (Università di Malta) e tunisini (Facoltà di Scienze di Bizerta, Istituto Nazionale Agronomico di Tunisia). Vi aderiscono inoltre 33 partner associati: ministeri, organizzazioni governative, agenzie regionali per le acque, PMI, la Croce Rossa, ospedali, tutte le Aree Marine Protette siciliane e numerosi Enti Locali.
Le reti, posizionate su alcune spiagge del Mar Mediterraneo scelte per la sperimentazione, hanno una lunghezza complessiva che varia dai 25 ai 200 m lineari possono proteggere aree paragonabili a quelle di un campo da calcio (0,5 ettari), da calcetto o da tennis. Le reti sono costituite da una linea di galleggianti cilindrici, da una parte immersa di 2 centimetri di maglia e vengono posizionate dalla linea di riva sino alla profondità massima di 3 metri per creare delle zone dove è impedito l’accesso alle meduse.
La rete posizionata a Santa Marina Salina delimita uno specchio acqueo delle dimensioni di circa 250 metri quadrati e sarà gestita dal centro Delphis, che si occuperà del monitoraggio scientifico e della manutenzione della stessa. A breve saranno inoltre posizionati dei pannelli che oltre a segnalare la presenza della rete antimeduse guideranno i bagnanti alla scoperta del mondo delle meduse.
“Siamo contenti – spiega il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – di poter prestare una piccola porzione del nostro mare alla sperimentazione di questa rete antimeduse innovativa, unica nel suo genere e che ha fatto registrare risultati molto importanti nelle località europee dove la sperimentazione è già in atto da oltre un anno. Benchè quest’anno, come peraltro anche nel 2014 nonostante l’allarmismo ingiustificato provocato da alcune notizie circolate sui media nazionali, di meduse nel nostro mare non se ne vedano tante è sempre un bene poter contare su una installazione che potrà regalare comunque bagni più sereni soprattutto alle tante famiglie con bambini che normalmente affollano la spiaggia antistante la piazza. Già a poche ore dal suo posizionamento – continua il Vice Sindaco – l’area di spiaggia protetta dalla rete risulta essere molto frequentata. Per il futuro pertanto si potrebbe pensare di dotare di questa particolare protezione anche altri tratti del nostro litorale. Ringrazio i biologi marini del centro Delphis – conclude il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – per la disponibilità dimostrata per l’installazione e per la gestione della rete che necessita, per il buon funzionamento e per la riuscita della sperimentazione, di controllo e di una manutenzione costante ed operata da mani esperte e competenti”.

Alcuni barconi evitano sbarco generando danno all'erario. Il consigliere Bertè scrive al sindaco

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
SEDE
Oggetto: Gite con i Barconi alle Isole Eolie – Situazione.
Gentilissimo Sig. Sindaco ricevo diverse segnalazioni, da parte di operatori economici e di privati cittadini, circa lo svolgimento di attività di tipo escursionistico svolte da alcuni dei barconi che giornalmente visitano il nostro arcipelago, provenienti dalla terra ferma. Nello specifico, mi fanno rilevare che, alcune di queste imbarcazioni non effettuano più lo sbarco nelle isole, ma raggiungono le Eolie per portare in escursione i passeggeri con sosta in mare per fare il bagno alle cave di pomice o ai faraglioni senza alcun approdo nelle isole.
Per tanto, con la presente, Le chiedo di verificare quanto sopra anche in considerazione del fatto che se le imbarcazioni coinvolte fossero adibite al trasporto passeggeri, credo che le stesse debbano avere un porto di destinazione. La questione, tra l'altro, tocca anche le casse comunali in quanto su questi eventi non verrebbe riconosciuto il pagamento della rituale tassa di sbarco che diversamente dovrebbe essere sostenuto.
Distinti saluti.
Ugo Bertè (consigliere comunale)

Afa sino ad agosto e poi... chissà!

Quelli che stiamo vivendo sono probabilmente i giorni più caldi di questa estate, certamente i più terribili di luglio. Lo afferma Bernardo Gozzini, ricercatore di Ibimet-Cnr, secondo cui «questo mese sarà annoverato nella lista di quelli eccezionali per quanto riguarda i valori delle temperature e la persistenza». «Per essere definito eccezionale – spiega – un periodo deve avere due caratteristiche: la durata dei giorni caldi e la temperatura sopra la media. Il weekend in arrivo, ma anche i giorni che verranno, rientrano nella categoria».
Una prima parte di luglio bollente dunque che ha visto in cima alla classifica delle città più calde finora Firenze che durante le ore del mattino ha toccato punte di 39 gradi per ben 12 giorni di fila, con una percezione del caldo fino a 47 gradi. Roma invece ha vinto lo scettro di città più calda di notte per l’elevato tasso di umidità. Un luglio da record, quindi, come non accadeva da ben 12 anni. «L’estate del 2003 ricordata come la più calda non ha però avuto un luglio come l’attuale – rileva Gozzini –. Il 2003 iniziò con temperature elevate a maggio e giugno, di 3/4 gradi sopra la media, ma senza grossi sfioramenti a luglio».
E se l’Italia detiene il podio per afa e caldo insieme a Spagna e Portogallo che toccano una media di 40 gradi, al resto d’Europa non va meglio, con Parigi e Berlino che «in questi giorni fanno registrare temperature superiori alla media con punte nella capitale francese di 35° e a Berlino poco meno».
E questo scenario non accenna a calmarsi neanche la prossima settimana. Ci sarà una piccola parentesi piovosa solo domenica e solo al Nord e sulle Alpi, ma «il caldo e l’afa non daranno tregua all’Italia, anche la prossima settimana: fino al 25 luglio – spiega Gozzini – si registreranno temperature da record con elevati tassi di umidità che renderanno l’afa più insopportabile». Per avere un po’ di refrigerio si dovrà attendere agosto anche se – conclude Gozzini – non possiamo dirlo con certezza.