Riceviamo una nota del presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini il quale scrive, tra l'altro "si porta a conoscenza che l'incontro tra i capi gruppo di maggioranza è stato convocato dal sottoscritto e non dal Sindaco il quale per altro, non è stato neanche invitato".
Nel pubblicare quanto affermato da Sabatini evidenziamo che, questo giornale on line, non ha mai parlato di incontro convocato dal sindaco.
L'incontro in questione si terrà domani alle 17 e 30
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mercoledì 7 agosto 2013
Vip alle Eolie: tappa a Panarea per la famiglia Russo-Turchi.
Carmen Russo e suo marito Enzo Paolo Turchi, unitamente alla piccolissima Maria, stanno trascorrendo un periodo di vacanza in barca. Oggi hanno fatto tappa a Panarea.
Il 10 agosto il presidente del Senato a Leni
Il Presidente del Senato, sen. Pietro Grasso, presenterà a Leni il 10 agosto il suo libro "Liberi tutti". L'iniziativa è dell'Associazione Salina 2000.
Canneto e la spazzatura. Botta e risposta tra una vacanziera e il portavoce Giacomantonio
Gentile
Sig. Sindaco,
da
amante delle Eolie, vorrei sottoporLe un problema che riscontro ogni
anno e che sono certa Lei conoscerà molto bene.
Ho
una casetta a Canneto e da quando sono arrivata (già da metà
luglio) ho notato che MAI, dico MAI, sono stati puliti in alcun modo
i marcapiedi sia lungo mare sia quelli adiacenti gli esercizi
commerciali.
Mi
aspettavo che almeno in occasione della festa del patrono si sarebbe
fatto qualcosa. Amaramente delusa ... ho constatato che neanche per
la processione sono stati puliti o lavati.
Capisco
le difficoltà economiche che sicuramente affliggeranno il Comune di
Lipari, come tutti gli enti locali del nostro Paese.
Tuttavia
Le chiedo se sia possibile un piccolo impegno da parte
dell'Amministrazione per rendere migliore questo posto meraviglioso,
più accogliente verso i turisti e verso tutti coloro che da anni
frequentano quest'isola.
Certa
di un Suo sollecito riscontro, le invio cordiali saluti
Cinzia
Guglielmi
Risponde Giacomantonio:
Gentile
Signora,
Ho
parlato del problema col Sindaco e con il Direttore dell’ATO che si
occupa della spazzatura e raccolta rifiuti ed entrambi sono caduti
dalle nuvole perché a Canneto c’è proprio un dipendente che
spazza in continuazione i marciapiedi sul lungomare. Puo darsi che la
situazione che lei denuncia sia tutta particolare. Le saremmo grati
quindi se ci indicasse a quale parte del lungomare di Canneto lei fa
riferimento. La ringraziamo per la collaborazione e le porgo cordiali
saluti
Michele
Giacomantonio
Riscrive
la Signora Guglielmi
Ringraziando
per la cortese disponibilità e attenzione che mi avete riservato, specifico
che il tratto di strada di cui vi ho parlato è quello compreso tra
il campeggio Unci e la farmacia di Canneto.
Vi
assicuro che vedo ogni giorno il vostro operatore spazzare i
marciapiedi di Canneto e in effetti non si trovano cartacce a terra,
escluso il parcheggio del supermercato SiSa che però non so se è da
considerare proprietà privata.
In
realtà ho riletto la mia mail e mi sono resa conto di non aver
specificato che quello che intendo "sporcizia" sono le
deiezioni dei cani (randagi e non) che infestano ogni luogo.
Vi
assicuro che è impossibile servirsi dei marciapiedi tanto che la
gente preferisce camminare sulla strada.
Desideravo
sensibilizzare i responsabili al fine di coinvolgere anche i
cittadini stessi e quanti interessati per migliorare l'aspetto di
questa nostra isola, magari servendosi (se a disposizione) di
macchinari specializzati nelle pulizie della strada con lavaggio
settimanale o invitando albergatori ed esercenti commerciali a
rendere più presentabili gli spazi posti davanti alle loro attività.
Cordialmente,
ringrazio ancora.
Cinzia
Guglielmi
Seconda
risposta di Giacomantonio
Gentile
Signora,
La
ringrazio per la collaborazione. Proprio per sensibilizzare la gente
ho deciso di pubblicare questa breve conversazione anche se in un
primo tempo avevo opotato per una risposta privata per circoscrivere
meglio il posto. Inoltre porterò a conoscenza del Direttore dell’ATO
e degli uffici preposti le sue giuste osservazioni . Cordiali saluti
Michele
Giacomantonio
Caterina Conti e un "immenso" grazie!
Al mio /nostro Sindaco Maco Giorgianni
Alla mia/nostro Assessore Tiziana De
Luca
Sono trascorse quasi 2 settimane , ma
sono ancora grata per il premio e meravigliata della grandiosa idea
che avete avuto.
La genialità delle idee è nella vita
degli uomini la cosa più straordinaria ed è poi quello che presto o
tardi riesce a smuovere il mondo.
Quindi grazie a Voi e grazie anche a
tutta l’amministrazione.
Essendo in tema di ringraziamenti,
vorrei ringraziare tutte le persone che quando escono mi salutano
affettuosamente. Questo rende meraviglioso vivere in un” pezzettino
di mondo” come il nostro.
Grazie anche agli ormeggiatori di
Lipari e di Vulcano e agli equipaggi Siremar ed Ustica Lines che con
la loro affettuosità e con le loro attenzioni mi consentono di
continuare a viaggiare, malgrado le mie difficoltà fisiche, tra
Lipari e Vulcano.
Questo è un ringraziamento corale alla
gente del mio paese dal primo all’ultimo, che malgrado tutto,
rimane straordinaria.
Con affetto.
Caterina Conti
Caterina Conti
Centro Studi. Domani si presenta il libro “Viaggio tra i vulcani d’Italia e di Francia tra Illuminismo e Romanticismo”
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E
PROBLEMI EOLIANI
Comunicato stampa
“Viaggio tra i vulcani d’Italia e
di Francia tra Illuminismo e Romanticismo” (Arte’m) è il nuovo
libro di Adriana Pignatelli Mangoni e Vincenzo Cabianca che verrà
presentato domani 8 agosto alle ore 19 presso i giardini del Centro
Studi Eoliano.
L’opera pittorica e letteraria è un
viaggio nella storia dell’interpretazione dell’attività
vulcanica, raccoglie e affianca alle immagini in gouache i testi del
linguaggio storico, letterario umanistico e scientifico.
Adriana Pignatelli Mangoni, che si
dedica alla realizzazione di gouaches richiamandosi alla tecnica dei
vedutisti di fine Settecento e inizio Ottocento, restituisce i
paesaggi, ormai scomparsi, della baia di Napoli, del Vesuvio, della
Sicilia e delle Isole Eolie. Si tratta di un viaggio nella bellezza
della natura, ma anche nella storia e nella poesia del territorio;
una sezione particolare è dedicata alla letteratura relativa alle
Isole Eolie, dal mito omerico dell’Odissea fino alla produzione
contemporanea, con una serie di poesie selezionate da “Il Teatro
delle Eolie” di Vincenzo Cabianca.
Intervengono con gli autori: Umberto
Spigo e Giovanna Bongiorno
Lipari, 7 agosto 2013
Ufficio Stampa centro Studi
Carabinieri. Il capitano Ruotolo "visiona" la nuova motovedetta
Visita a Lipari stamani del comandante della Compagnia dei carabinieri di Milazzo, capitano Antonio Ruotolo, Ha effettuato, tra l'altro, un sopralluogo alla nuova motovedetta dell'Arma, che sarà impiegata nelle Eolie, e che è giunta ieri a Lipari dopo un lungo viaggio per mare iniziato a Trieste
Nuovo manufatto acquisito al patrimonio comunale
Si prosegue nel comune di Lipari con l'acquisizione di manufatti abusivi (non sanabili) al patrimonio comunale. Oggi è toccato ad un manufatto realizzato, diversi anni fa, ad ampliamento di una struttura commerciale sulla via Francesco Crispi (Marina Lunga). Ieri era toccato ad un manufatto a Canneto.
Ricordiamo che sulla destinazione finale di questi beni sarà chiamato a pronunciarsi il consiglio comunale.
Ricordiamo che sulla destinazione finale di questi beni sarà chiamato a pronunciarsi il consiglio comunale.
Formazione professionale, spunta un “pentito” ?
È durata ben nove ore ieri, tra la mattina e il pomeriggio, la seconda giornata di trattazione dei ricorsi davanti al Tribunale del riesame per l’inchiesta “Corsi d’oro”, che tre settimane fa ha portato a una serie di provvedimenti restrittivi agli arresti domiciliari. Al centro l’attività degli enti di formazione Lumen, Aran e Ancol: “delineate” dall’accusa due associazioni a delinquere finalizzate al peculato, alla truffa aggravata, a reati finanziari e falsi in bilancio. Peraltro sono state affrontate solo alcune delle posizioni, il resto si farà oggi. Ieri sono state esaminate le vicende di Chiara Schirò, moglie del deputato nazionale del Pd Francantonio Genovese, Daniela D’Urso, moglie dell’ex deputato regionale del PdL Giuseppe Buzzanca, Natale Lo Presti e Natale Capone. Trattata anche la posizione di Elena Schirò, moglie del deputato regionale del Pd Franco Rinaldi, solo per gli aspetti legati al sequestro di beni. Oggi invece saranno discusse le posizioni dell’ex assessore comunale Melino Capone, di Elio Sauta e della moglie Graziella Feliciotto. Ma il “piatto forte” di ieri è senza dubbio il verbale che un indagato dell’inchiesta, il consigliere comunale 42enne di Acquedolci Salvatore Natoli, ha riempito il 30 luglio scorso, e che la Procura ha depositato come nuovo atto, pieno zeppo di “omissis”. Nuovi sviluppi in arrivo?
Mare Sicuro 2013. Incessante l'attività del Circomare
A tal proposito, sono stati istituiti, anche grazie alla collaborazione offerta dal Comune di Lipari con cui è stato siglato un apposito protocollo d’intesa, tre equipaggi dotati di battello pneumatico, rispettivamente dislocati uno presso le isole di Panarea e Stromboli ed altri due su Lipari, con compiti di pattugliamento giornaliero delle isole di Vulcano, Salina e delle più lontane Alicudi e Filicudi.
Inoltre, è stata destinata al “pronto intervento difesa del mare”, una pattuglia automontata, che giornalmente effettua i controlli in ambito portuale, demaniale ed ambientali presso l’Isola di Lipari.
Giornalieri controlli alla circolazione veicolare negli ambiti portuali di maggiore rilevanza, sono stati altresì svolti dal personale dipendente, che hanno garantito il sicuro e regolare svolgimento delle operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e dei veicoli nei sorgitori eoliani.
Non sono altresì mancati numerosissimi interventi di ricerca e soccorso in mare, che hanno evitato più gravi conseguenze a cittadini, italiani e stranieri, trovatisi in difficoltà con la propria imbarcazione in mezzo al mare.
Vengono anche monitorate le rotte e le velocità sia degli aliscafi che partono ed arrivano al porto commerciale di sottomonastero che delle unità da diporto in uscita ed al rientro dai diversi pontili privati; i controlli avvengono fatti sia tramite il sistema A.I.S. (automatic identification sistem) di recente installazione presso la Sala Operativa della Guardia Costiera, che permette la rilevazione dei dati di rotta e velocità mediante la trasmissione radio del trasponder di controllo installato a bordo delle unità navali di linea, ma anche attraverso lo stazionamento di motovedette all’ingresso dell’ambito portuale, al fine di scoraggiare il mantenimento di velocità sostenute durante le delicate fasi di navigazione all’interno delle acque portuali che, come noto, provoca il fenomeno del moto ondoso pericoloso per le unità ormeggiate presso i pontili galleggianti.
L’attività del Circomare andrà avanti, con il massimo impegno e senza risparmio di energie, sino al termine della stagione estiva, sempre a garanzia del sicuro ed ordinato svolgimento delle attività turistiche e balneari.
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
martedì 6 agosto 2013
Isola pedonale a Filicudi. La nota dei cittadini e la risposta di Giacomantonio
La
cittadinanza di Filicudi confida nell'interessamento da parte dell'
Autorità in indirizzo per un'opportuna riconsiderazione
dell'ordinanza comunale N°50 del 5 luglio 2013 con la quale si
istituisce per il periodo estivo l'isola pedonale a Filicudi porto.
Con tale ordinanza si inibisce il transito ai mezzi di trasporti
privati anche in corrispondenza dell'arrivo e/o partenza di navi ed
aliscafi, in difformità rispetto agli anni precedenti. Si sottolinea
che il divieto costringe indiscriminatamente la cittadinanza, ivi
comprese donne e persone anziane, a trasportare
a mano, sotto il sole d'agosto, bagagli e merci dal molo di sbarco
alla piazzetta per un percorso di circa 300 metri. E noto che
l'approvvigionamento delle merci da parte delle famiglie viene
effettuato in gran parte nell'isola di Lipari per la mancanza di
adeguate attività commerciali a Filicudi.
DISTINTI
SALUTI LA CITTADINANZA
Risponde
il Portavoce.
L’accesso
con le auto agli aliscafi a Filicudi Porto, nel periodo estivo in
particolare, ha sempre provocato problemi perché la strada di
accesso è quella che è e quando arrivano sette- otto macchine
diventa un problema fare manovra e si creano intasamenti pericolosi
soprattutto per i pedoni che arrivano col loro bagaglio. D’altronde
dove è scritto che bisogna consentire di arrivare in macchina fin
sotto al mezzo di partenza? Non avviene nelle stazioni ferroviarie
dove ai treni si arriva a piedi; non avviene nelle stazioni marittime
per accedere alle navi a meno che ci si debba imbarcare con tutti gli
autoveicoli; non avviene nemmeno nelle nostre isole in genere. A
Lipari bisogna percorrere a piedi il pontile anche per raggiungere
gli aliscafi in cima, così a Vulcano, non parliamo di S.Marina
Salina. L’ordinanza permette alle strutture pubbliche (alberghi)
che ne facciano richiesta di potere accedere con i propri mezzi, lo
permettere probabilmente a vetture pubbliche se ce ne fossero.
Cordiali
saluti
Michele
Giacomantonio
A Pignataro la nuova motovedetta dell'Arma
Lipari. Non solo Cucinotta ma anche Kate Moss e Sara Fergusson
Non solo Maria Grazia Cucinotta ma a Lipari, nel capoluogo delle Eolie, c'è stata anche la "toccata e fuga" di Kate Moss e di Sarah Ferguson.
A Panarea sarebbero stati avvistati Fabio Fulco e Cristina Chiabotto.
A Panarea sarebbero stati avvistati Fabio Fulco e Cristina Chiabotto.
E' on line il sito dell'Associazione "Amicimuseoluigibernabòbrea"
Cari amici,
grazie allo straordinario la voro di Flavia Grita è online il sito dell'associazione (http://amicimuseoluigibernabobrea.wordpress.com/) dove troverete tutti gli aggiornamenti e le iniziative in corso.
Per restare costantemente aggiornati vi suggerisco cliccare sull'icona +follow in basso a destra ed inserire il vostro indirizzo email.
In questo modo, ogni volta che verrà pubblicato un nuovo articolo, verrete automaticamente informati tramite email.
Angelo Natoli
Staminali. Da Sandro Biviano appello al Presidente della Repubblica
Blogsicilia.it
Veronica FemmininoNel loro quindicesimo giorno di protesta romana, Sandro e Marco Biviano, due dei quattro fratelli di Lipari affetti da distrofia muscolare che chiedono di curarsi con le cellule staminali del metodo Vannoni, si sono spostati da Montecitorio al Quirinale per rivolgere la loro richiesta di aiuto alla massima autorità dello Stato.
Sandro Biviano, divenuto l’uomo simbolo della protesta per il diritto alle cure alla quale hanno aderito centinaia di disabili giunti a Roma da tutta Italia, ha scritto una lettera che è stata recapitata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Questo il testo integrale della missiva:
“Caro presidente,
chi le scrive è un disabile affetto da distrofia muscolare, che da questa mattina sta incatenato di fronte alla sua casa, il Quirinale, per protestare per ottenere le cure con il metodo Stamina.
Mi chiamo Sandro Biviano, ho 37 anni, sono di Lipari, e sono grave. Mio padre è morto per distrofia muscolare, e così anche mio zio. Ho un fratello e due sorelle malati della stessa malattia, una delle mie sorelle è gravissima.
Quindici giorni fa, dopo molti appelli inascoltati alle autorità italiane affinché venisse concesso a me e alle mie sorelle di poterci curare con le cellule staminali del professor Vannoni, mi sono incatenato davanti al palazzo del Governo, in piazza Montecitorio, accompagnato dal Movimento Vite Sospese e dall’associazione Sicilia Risvegli onlus, gli unici che mi sono stati vicini per queste due settimane, sostenendomi in tutto e non lasciandomi mai solo. Ma finora non è servito a niente.
La mia protesta è rimasta isolata dai media nazionali: salvo qualcuno, nessuno si è interessato della sorte mia e dei miei fratelli, già condannati a morte da una malattia gravissima, e adesso pronti a lasciarci morire davanti alle sedi del potere se non ci verranno concesse le cure compassionevoli con il metodo Stamina.
Presidente, quelle cure per noi rappresentano l’ultima speranza. Chi le scrive è un condannato a morte che non ha nulla da perdere. Non voglio vedere i miei fratelli morire come mio padre, e non posso accettare che i nostri politici si arroghino il diritto di decidere per me le cure da negarmi. Ci hanno detto, a me e agli altri come me, che queste cure potrebbero avere effetti collaterali, farci male. Signor Presidente, ma di quali effetti collaterali devo aver paura io, che sono condannato a morte? Invece, so per certo che le cure Stamina non fanno male, finora hanno solo giovato a chi le ha ricevute. Ho parlato con i papà di tanti bambini che adesso stanno meglio.
Per questo ho deciso di incatenarmi con mio fratello Marco davanti a Montecitorio, e da oggi davanti al Quirinale. L’ho fatto nonostante tutti i pareri medici contrari. Nei giorni scorsi per due volte sono stato soccorso e portato in ospedale, e per due volte ho firmato le dimissioni per tornare in strada a continuare la mia protesta. Io e mio fratello non andremo via finché questa situazione non sarà chiarita. Da lì, glielo assicuro,andremo via solo con il diritto a curarci oppure da morti.
Caro presidente, lei è la mia ultima spiaggia. La prego di ascoltare il grido di questo giovane sfortunato, che lotta per sé e per la propria famiglia.
Nei giorni scorsi la Regione Sicilia ha espresso un parere favorevole alla cura Stamina. Ho chiesto al presidente della Regione di farci curare in strutture siciliane, ma ieri ci hanno risposto che la risoluzione approvata esprimeva solo la volontà politica di risolvere la situazione delle centinaia di malati siciliani che chiedono a gran voce la Stamina.
Signor presidente, la supplico, faccia qualcosa lei. Glielo chiedo come un figlio“.Dopo la risoluzione del 31 luglio con cui la commissione Sanità all’Ars autorizza le cure in Sicilia, i fratelli Biviano hanno chiesto che venga fatta una delibera immediata per assicurargli una infusione urgente di staminali.
Hanno affidato il loro drammatico video-appello alle pagine di BlogSicilia, rivolgendosi al presidente della regione e all’assessore regionale alla Salute.La risposta di Lucia Borsellino è arrivata soltanto ieri. L’assessore ha puntualizzato che occorre “valutare sicurezza ed efficacia del metodo” prima di procedere con la somministrazione della terapia in Sicilia.
Si attende ancora l’intervento del governatore Crocetta sulla vicenda dei Biviano..
Veronica FemmininoNel loro quindicesimo giorno di protesta romana, Sandro e Marco Biviano, due dei quattro fratelli di Lipari affetti da distrofia muscolare che chiedono di curarsi con le cellule staminali del metodo Vannoni, si sono spostati da Montecitorio al Quirinale per rivolgere la loro richiesta di aiuto alla massima autorità dello Stato.
Sandro Biviano, divenuto l’uomo simbolo della protesta per il diritto alle cure alla quale hanno aderito centinaia di disabili giunti a Roma da tutta Italia, ha scritto una lettera che è stata recapitata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Questo il testo integrale della missiva:
“Caro presidente,
chi le scrive è un disabile affetto da distrofia muscolare, che da questa mattina sta incatenato di fronte alla sua casa, il Quirinale, per protestare per ottenere le cure con il metodo Stamina.
Mi chiamo Sandro Biviano, ho 37 anni, sono di Lipari, e sono grave. Mio padre è morto per distrofia muscolare, e così anche mio zio. Ho un fratello e due sorelle malati della stessa malattia, una delle mie sorelle è gravissima.
Quindici giorni fa, dopo molti appelli inascoltati alle autorità italiane affinché venisse concesso a me e alle mie sorelle di poterci curare con le cellule staminali del professor Vannoni, mi sono incatenato davanti al palazzo del Governo, in piazza Montecitorio, accompagnato dal Movimento Vite Sospese e dall’associazione Sicilia Risvegli onlus, gli unici che mi sono stati vicini per queste due settimane, sostenendomi in tutto e non lasciandomi mai solo. Ma finora non è servito a niente.
La mia protesta è rimasta isolata dai media nazionali: salvo qualcuno, nessuno si è interessato della sorte mia e dei miei fratelli, già condannati a morte da una malattia gravissima, e adesso pronti a lasciarci morire davanti alle sedi del potere se non ci verranno concesse le cure compassionevoli con il metodo Stamina.
Presidente, quelle cure per noi rappresentano l’ultima speranza. Chi le scrive è un condannato a morte che non ha nulla da perdere. Non voglio vedere i miei fratelli morire come mio padre, e non posso accettare che i nostri politici si arroghino il diritto di decidere per me le cure da negarmi. Ci hanno detto, a me e agli altri come me, che queste cure potrebbero avere effetti collaterali, farci male. Signor Presidente, ma di quali effetti collaterali devo aver paura io, che sono condannato a morte? Invece, so per certo che le cure Stamina non fanno male, finora hanno solo giovato a chi le ha ricevute. Ho parlato con i papà di tanti bambini che adesso stanno meglio.
Per questo ho deciso di incatenarmi con mio fratello Marco davanti a Montecitorio, e da oggi davanti al Quirinale. L’ho fatto nonostante tutti i pareri medici contrari. Nei giorni scorsi per due volte sono stato soccorso e portato in ospedale, e per due volte ho firmato le dimissioni per tornare in strada a continuare la mia protesta. Io e mio fratello non andremo via finché questa situazione non sarà chiarita. Da lì, glielo assicuro,andremo via solo con il diritto a curarci oppure da morti.
Caro presidente, lei è la mia ultima spiaggia. La prego di ascoltare il grido di questo giovane sfortunato, che lotta per sé e per la propria famiglia.
Nei giorni scorsi la Regione Sicilia ha espresso un parere favorevole alla cura Stamina. Ho chiesto al presidente della Regione di farci curare in strutture siciliane, ma ieri ci hanno risposto che la risoluzione approvata esprimeva solo la volontà politica di risolvere la situazione delle centinaia di malati siciliani che chiedono a gran voce la Stamina.
Signor presidente, la supplico, faccia qualcosa lei. Glielo chiedo come un figlio“.Dopo la risoluzione del 31 luglio con cui la commissione Sanità all’Ars autorizza le cure in Sicilia, i fratelli Biviano hanno chiesto che venga fatta una delibera immediata per assicurargli una infusione urgente di staminali.
Hanno affidato il loro drammatico video-appello alle pagine di BlogSicilia, rivolgendosi al presidente della regione e all’assessore regionale alla Salute.La risposta di Lucia Borsellino è arrivata soltanto ieri. L’assessore ha puntualizzato che occorre “valutare sicurezza ed efficacia del metodo” prima di procedere con la somministrazione della terapia in Sicilia.
Si attende ancora l’intervento del governatore Crocetta sulla vicenda dei Biviano..
"Donne di mare" l'ultimo libro della Maffei sarà presentato il 9 agosto
COMUNICATO
STAMPA
Il
Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea” il
giorno 9 agosto alle ore 19.00 presenta il libro di Macrina Marilena
Maffei,
Donne
di mare. Una storia sommersa dell’arcipelago eoliano (Pungitopo,
Messina, 2013)
Pescavano,
remavano, navigavano in mare aperto per andare a vendere i loro
pesci sulle coste della Sicilia e del continente. E’ il mondo del
mare che l’Autrice fa conoscere non come luogo privilegiato del
lavoro degli uomini ma declinato al femminile. A raccontarlo sono le
donne delle Isole Eolie.
Donne
forti, coraggiose, tenaci, dal carattere avventuroso. Donne che da
sole o accanto ai loro uomini hanno avuto la capacità di svolgere un
mestiere duro e antichissimo: quello della pesca. Il loro operato si
pone come fondamento di un’organizzazione familiare e sociale che
ha contribuito a sorreggere la comunità insulare dai tempi passati e
sino agli anni Cinquanta del Novecento.
Eppure
il loro lavoro in mare e per mare è stato sino ad oggi quasi
dimenticato. In definitiva ad esse è accaduto ciò che spesso è
successo alle donne di tanti altri paesi del mondo: è stato loro
negato il diritto alla memoria. Confinate da oltre mezzo secolo nel
regno sigillato del silenzio, divenute da allora ‘invisibili’ di
fronte alla comunità insulare e siciliana, le femmine marinare
fanno ora sentire la loro voce. Una voce che l’Autrice ha raccolto
durante i lunghi anni di ricerche etnografiche condotte dall’
Ottanta in poi nelle Isole.
Il
libro pubblica le storie di donne che
hanno remato di giorno e di notte, che hanno varato le barche, tirato
le reti, salpato le nasse e trascinato le barche a secco. Donne che
quando hanno pescato di notte, di giorno hanno seminato la terra,
raccolto le olive e i capperi. Donne che hanno generato i figli e li
hanno allevati. E talvolta a qualcuna di loro é successo di
partorirli sulle spiagge, a molte di allattarli sulle barche
sballottate dalle onde.
Donne
che hanno saputo coniugare insieme mare, terra e famiglia e
ci insegnano il valore e la
dignità del lavoro. Ne discutono insieme, nella suggestiva cornice
della Torre Greca, la giornalista e regista Giovanna Bongiorno, il
prof. Piero Craveri (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli),
il prof. Alberto Siracusano (Università degli Studi di Roma “Tor
Vergata”), il prof. Sebastiano Tusa, Soprintendente,
(Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del Mare della
Regione Siciliana). Introduce e coordina il prof. Umberto Spigo.
Interviene la prof.ssa Anna Siracusano. Brani letti da Paola
Centurrino.
Presentato al Centro Studi il libro di Fausto Cavallaro
Domenica 5 agosto ha avuto luogo presso
i giardini del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani
la presentazione del libro, edito da Aracne, “Energia dal Sole.
Aspetti tecnologici e di mercato” di Fausto Cavallaro, docente di
“Sistemi di gestione e certificazione ambientale” e “Risorse
energetiche ed ambientali” presso la Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi del Molise.
Il pomeriggio culturale, introdotto da
Ersilia Pajno e con la partecipazione di Michele Giacomantonio, ha
visto l’autore impegnato in una interessante spiegazione del perché
ancor più oggi l’energia solare rappresenti un auspicabile
cambiamento di rotta rispetto alle tradizionali fonti di energia. Con
le sue spiegazioni, i dati scientifici di cui è corredato il libro e
una sorprendente carrellata di slides l’autore ha affascinato i
tanti ospiti presenti che, a conclusione della serata, si sono
trattenuti con lui con una serie di domande e curiosità circa
l’utilizzo di impianti solari e fotovoltaici nel nostro
arcipelago.
Consenso ed entusiasmo ha suscitato la
proposta di Ersilia Pajno che ha suggerito la creazione di un tavolo
di concertazione, quale strumento di democrazia partecipativa, a cui
potrebbero sedere le rappresentanze politiche locali,
l’amministrazione comunale, le rappresentanze di categoria, del
settore energetico e della distribuzione con l’obiettivo di
comprendere la sussistenza delle condizioni per la realizzazione di
un Piano di sviluppo territoriale di energia alternativa rinnovabile.
L’interesse suscitato dall’evento
ha fatto si che si strappasse al Presidente del Centro Studi, Nino
Saltalamacchia, la promessa di ritornare sull’argomento il prossimo
autunno con un nuovo evento e la partecipazione di tanti ospiti.
Ufficio Stampa Centro Studi
Domani doppio appuntamento al Centro Studi
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E
PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
Mercoledì 7 agosto alle ore 19 doppio
appuntamento con la poesia presso i giardini del Centro Studi Eoliano
di Lipari dove saranno presentati i libri “Vento diVento” (Edarc)
di Maria Laura Carnabuci e “Madreperla” (LietoColle) di Davide
Cortese.
L’autrice messinese Maria Laura
Carnabuci dedica i suoi versi al vento, metafora dei suoni che
animano una poesia ricca di immagini e sentimenti: scirocco,
maestrale, libeccio, ogni soffio corrisponde ad un’emozione
diversa. Persino la calmarìa, l’assenza di vento, rappresenta uno
spazio intermedio attraverso il quale si determina un cambiamento. Il
vento interviene sullo stato d’animo, porta gioie, amarezze,
impressioni e meraviglia, ci ricorda quanto la natura influisca sulla
nostra dimensione esistenziale, dettando il ritmo alla danza della
vita.
Con “Madreperla” l’autore Davide
Cortese ci porta a passeggiare nella poesia come in riva al mare o
per un bosco: versi densi di freschezza ed energia fanno nascere
vibrazioni che durano a lungo nel lettore. Il suo mondo interiore si
anima di stupore e la parola emerge come “rivelazione” del mondo.
“Il dato più appariscente è la chiarezza su cui regge quel suo
lirismo che viene da lontano”, scrive Dante Maffia, curatore della
prefazione. Con “Madreperla” il giovane autore eoliano “è
riuscito a raggiungere una qualità linguistica e poetica
convincente, priva di orpelli, e mai gratuita”.
Ufficio Stampa Centro Studi
Partylandia da il benvenuto a Giulia e augura Buon Compleanno a Roberta
Lo staff di Partylandia da il benvenuto a Lipari alla piccola Giulia Cannistrà e augura Buon Compleanno a Roberta Maio
Maggioranza "Giorgianni" . Ci risiamo con i "Mal di pancia" ! ..."Balla" l'assessore De Luca?
Un incontro tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri che compongono la sua maggioranza in consiglio comunale è stato richiesto e sollecitato da alcuni di questi. Potrebbe, anzi dovrebbe, tenersi in settimana.
Un'occasione per contarsi come sostiene qualcuno? Oppure la verifica ed eventuali conseguenze- come sostengono altri- su quella che è la reale posizione di una parte del PD in consiglio comunale?
Sul "banco degli imputati" - secondo gli spifferi- vi sarebbe l'atteggiamento definito "molto critico nei confronti della maggioranza" tenuto dall'ex assessore Giacomo Biviano in recenti consigli comunali. Ci sarebbe poi qualche malcontento anche su presunti atteggiamenti del presidente del consiglio Adolfo Sabatini nei confronti di alcuni consiglieri di maggioranza.
E' chiaro che l'obiettivo finale, nel caso in cui Biviano fosse riconosciuto "reo" di porsi di traverso rispetto all'amministrazione e alla maggioranza, è il posto detenuto in giunta dalla dottoressa Tiziana De Luca (in quota PD e legata anche da vincoli d'amicizia con lo stesso Biviano).
Una tempesta in un bicchiere d'acqua? Solo "mal di pancia"? Oppure ci si prepara ad un out-out al primo cittadino che potrebbe avere come "prezzo" il "taglio" della De Luca (in ogni caso a stagione estiva finita) e l'ingresso di un assessore vicino ad una parte della "maggioranza tormentata"?
Un'occasione per contarsi come sostiene qualcuno? Oppure la verifica ed eventuali conseguenze- come sostengono altri- su quella che è la reale posizione di una parte del PD in consiglio comunale?
Sul "banco degli imputati" - secondo gli spifferi- vi sarebbe l'atteggiamento definito "molto critico nei confronti della maggioranza" tenuto dall'ex assessore Giacomo Biviano in recenti consigli comunali. Ci sarebbe poi qualche malcontento anche su presunti atteggiamenti del presidente del consiglio Adolfo Sabatini nei confronti di alcuni consiglieri di maggioranza.
E' chiaro che l'obiettivo finale, nel caso in cui Biviano fosse riconosciuto "reo" di porsi di traverso rispetto all'amministrazione e alla maggioranza, è il posto detenuto in giunta dalla dottoressa Tiziana De Luca (in quota PD e legata anche da vincoli d'amicizia con lo stesso Biviano).
Una tempesta in un bicchiere d'acqua? Solo "mal di pancia"? Oppure ci si prepara ad un out-out al primo cittadino che potrebbe avere come "prezzo" il "taglio" della De Luca (in ogni caso a stagione estiva finita) e l'ingresso di un assessore vicino ad una parte della "maggioranza tormentata"?
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