Cerca nel blog

giovedì 3 aprile 2014

Scossa di terremoto nello Stretto a 10 km. di profondità

Una scossa di terremoto, 2.3 è stata registrata alle 18 e 43, a 10 chilometri di profondità, dall'INGV. Nessun danno a persone o cose.

Al via i lavori al cavo telefonico in fibra ottica. Disagi nelle Eolie per la connessione ADSL

Hanno preso il via oggi  i lavori di riparazione in manutenzione straordinaria di un tratto di 1500 metri di cavo telefonico in fibra ottica che si trova nei fondali fra l'isola di Vulcano e Milazzo.
I lavori, che, comunque, era stati preannunciati, stanno creando problemi nelle Eolie specie per quanto riguarda l'ADSL. Anche se Telecom ha attivato misure alternative in aiuto alla trasmissione dati.
L'intervento dovrebbe essere completato entro domenica
Tale stato di cose, ovviamente, crea qualche difficoltà anche a noi di Eolienews nell'aggiornamento del sito. Anche se abbiamo attivato misure alternative per essere il più presenti possibile.

Ex Pumex verso una soluzione d'emergenza. A Palermo tavolo proficuo anche in prospettiva futura


Si aprono spiragli a Palermo per la soluzione della problematica dei 35 ex Pumex che, essendo cessato a dicembre il progetto che li ha visti impiegati presso il comune di Lipari e non avendo avuto in questi 90 giorni risposte concrete, stanno da ieri "occupando" il tetto della chiesa di Sant'Antonio, limitrofa al palazzo municipale di Lipari.
Durante la riunione palermitana, tenutasi con il dirigente del Dipartimento Lavoro, Anna Rosa Corsello e alla quale hanno partecipato il sindaco Marco Giorgianni, il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, i rappresentanti sindacali e alcuni lavoratori, sono stati individuati tre percorsi.
Uno, più o meno immediato (per fronteggiare l'emergenza e che dovrebbe attivarsi entro 15 giorni), prevede la presentazione di un progetto di sostegno al reddito che permetta, dopo il via libera del Ministero del Lavoro, completato da un parere che l'assessorato rilascerebbe senza problemi, l'impiego dei 35 ex Pumex nella macchina comunale. Progetto che potrebbe anche essere pluriennale e nel quale si prevederebbe anche il versamento dei contributi a favore dei lavoratori. Cosa che non avveniva nei precedenti progetti. I fondi arriverebbero attraverso l'intervento del Comune di Lipari e/o dell'Assessorato regionale Enti Locali.
Si sono prospettate anche altre due soluzioni che, comunque, hanno bisogno di un tempo maggiore. Ovvero: l'accesso a finanziamenti attraverso i fondi europei 2014-2020 o l'inserimento degli ex Pumex tra gli LSU nazionali.Soddisfazione è stata espressa, per quanto maturato dal vertice, sia dall'amministrazione comunale così come dai rappresentanti sindacali e dalla delegazione di lavoratori presenti all'incontro.
In serata, non appena rientrerà la delegazione palermitana, gli ex Pumex terranno una riunione durante la quale decideranno se interrompere l'occupazione del tetto della Chiesa.
Presumibilmente, come atto di fiducia verso quanto emerso dall'incontro palermitano, si opterà per una interruzione di tale forma di protesta. Verrebbe, comunque, mantenuta alta l'attenzione attraverso lo spostamento della protesta all'interno di una delle stanze del palazzo comunale.
Intanto oggi i lavoratori hanno avuto la gradita visita di Don Gaetano Sardella il quale si è anche messo in contatto con Mons. Calogero La Piana affinchè possa far sentire la sua autorevole parola per addivenire alla soluzione della dolorosa problematica

Auguri da Eolienews ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Rita Cincotta, Salvatore Orto, Giorgia Natoli, Alessandra Martella e Jlenia Reitano

Enrico Pajno assolto a Barcellona dall'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale

Il dottor Gugliotta, giudice del Tribunale  Penale di Barcellona P.G., all'udienza dell'01.04.2014 ha disposto l'assoluzione dell'imputato Enrico Pajno ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 530 comma 1 del codice di procedura penale. 
Le motivazioni saranno depositate entro novanta giorni. L'imputato è stato difeso dagli Avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto. 
Pajno era accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale

Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Stasera prevista una intensa sciroccata

Come già annunciato lo scorso Sabato 29 Marzo, nella tarda serata di stasera, Giovedi 3 Aprile, si preannuncia l'arrivo di una forte sciroccata che, durante la notte, potrà toccare picchi di 70 km orari forza 7 ( con raffiche forza 8) nel tratto di mare compreso tra l'isola di Vulcano e il porto di Milazzo, rendendo difficoltosi gli attracchi nelle prime ore della mattinata di Venerdi, a causa dell'incremento del moto ondoso notturno.
Lo stato del mare, infatti, al mattino, sara' tra il molto mosso e l'agitato con possibile risacca nei porti di Vulcano e Lipari Attenuazione del vento a partire dalla tarda mattinata per rotazione dei venti a ponente che porteranno il moto ondoso a mosso.

Sulla Gazzetta del Sud di oggi: Ex Pumex e lotta all'abusivismo

Il piano del Gal "Isole di Sicilia"

A Palermo presso Assessorato Regionale dell’Agricolture, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, si è tenuto un incontro convocato dal Dirigente Generale, Rosaria Barresi, per discutere di Nuova programmazione agricola comunitaria 2014-2020 a cui il GAL di Sicilia è stato presente con il suo Ufficio di Piano.Roberto Sauerborn
RELAZIONE UdP - Tavolo partenariale del 02.04.2014 -  Premessa
Partendo da quanto già avviato dal PSL Isole di Sicilia, oggi in esecuzione, alla luce dei risultati prefissi e delle risposte dei territori, si propone la seguente relazione quale utile suggerimento non esaustivo e non espressione formale dell’Area Dirigenziale di questo GAL ma solo quale contributo iniziale per l’avvio di un tavolo di concertazione per la definizione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia nel quale le isole minori auspicano di trovare adeguata considerazione.
E’ importante, inizialmente, fare presente come possa non avere senso elencare le innumerevoli attrazioni culturali, ambientali, sociali legati alla ruralità delle isole minori di Sicilia se non sappiamo offrirli in maniera organica. Il concetto di sostenibilità è anche tutelare l’ambiente ma anche tutelare e valorizzare il lavoro delle donne e degli uomini riempendolo di dignità (orario di lavoro, certezza, costanza, ecc.) ed evitando di far assomigliare le isole minori sempre più ad un villaggio vacanze che apre d’estate e chiude d’inverno.
Ma, isole minori hanno un rapporto diretto con il mare, sono specchio ove si riflettono miti e riti sociali: il mito della memoria ed il rito del turismo. Da essi le isole minori sanno trovare vantaggio favorendo però anche una visione stereotipata di se stesse come luoghi della nostalgia, luoghi degli eventi, luoghi simulacri,…
Ma, la conseguenza e il rischio di ciò è la perdita di identità che dovrebbe divenire, invece, vincolo e stimolo all’emancipazione dalle imitazioni per ripensare una strategia di sviluppo complessivo di tutte le isole minori. I processi sociali e le loro evoluzioni sono fatti di tempi lunghi e la composizione sociale delle I.M. è anche segnata da una deriva dovendo fare i conti con una forte presenza del mito dell’isola anche nel tessuto degli interessi e della composizione sociale.
Il Turismo
E’ uno degli aspetti da sottoporre ad attenta valutazione. Gli aspetti negativi della trasformazione turistica non vanno intesi, naturalmente, come giustificazioni per rifiutare il turismo o per procedere a contingentamenti elitari, ma come invito ad impostare il problema su basi razionali. Infatti, essendo il turismo inevitabile portatore di cambiamento e non esistendo metri di giudizio assoluti, esterni all’uomo e universalmente condivisi, per valutare l’effetto complessivo, le modifiche causate dal turismo sono considerabili come degrado o meno a seconda dell’ottica adottata. Il giudizio, in altre parole, dipende dal punto di vista preliminarmente assunto, condizione che nella realtà quotidiana non è quasi mai espressa in modo esplicito.
L’ottica, per esempio, può essere quella dell’intera società (mondiale, nazionale, regionale, provinciale) o della comunità ospitante od ospitata; oppure quella della maggioranza o della minoranza di tali gruppi; oppure quella ancora dei ricercatori (teorici) o degli operatori (concreti) e così via. Ciascuno di questi punti di vista si basa, in modo implicito o esplicito, su di un proprio obiettivo prioritario:
- gli interessi economici dei residenti e/o dei promotori immobiliari, degli operatori turistici;
- lo sviluppo socio-economico del sistema complessivo o di quello locale;
- l’appagamento degli ospiti;
- la protezione del sistema sociale ospitante; la tutela dei beni artistici e naturali.
Abitualmente, nel processo di sviluppo turistico di un’area, questi obiettivi, indipendentemente dalle buone intenzioni, si sovrappongono nei fatti in maniera caotica elidendosi mutualmente e innescando, invece di una trasformazione coerente e condivisa, un ciclo di degrado e confusione. Pertanto, è utile ricorrere, ove possibile, a un intervento di “EVOLUZIONE CONTROLLATA” delle unità ambientali per consentire una presenza costante e per un arco di tempo più ampio a quanto decidono di venire a trovarci.
Le isole di Sicilia sono uno scrigno prezioso di un micro sistema biologico il cui sviluppo va perseguito con la massima attenzione. Meritano giusta attenzione e/o approfondimento nelle azioni da attivare:
- l’attuazione delle riserve marine in quelle isole dove i processi sono maturi, per valorizzare i fondali, salvaguardare le coste con l’utilizzo di coloro che le coste le conoscono meglio degli altri ( i pescatori) regolamentare l’approccio nelle isole con i barconi;
- individuare e sperimentare nuove tipologie di catture di pescato che riducono lo sforzo di pesca, senza eliminare una delle più importanti attività economiche delle isole;
- promuovere e valorizzare le attività di pescaturismo e ittiturismo che consentono una vera integrazione del reddito del pescatore e contribuiscono a diffondere la cultura e le tradizioni di
generazioni di pescatori;
- rendere utilizzabili quegli immobili di valore storico da parte dei Comuni dove insistono (es il faro di Vulcano, il faro di S. Marina, il faro di Malfa) altre immobili delle altre isole minori ormai dismessi e di grande pregio storico architettonico;
- l’importanza di restituire alla fruizione turistica individuale e organizzata i sentieri delle Isole, sempre più fonte di conoscenza turistica straniera e sempre meno degli isolani.;
- sviluppare la rete museale delle isole (musei archeologici, musei del mare, visitor centre, musei del contadino, musei dell’emigrazione ecc.) per ricreare l’identità storica delle civiltà che si sono succedute nei nostri territori isolani.
- mettere a sistema i piccoli produttori vitivinicoli locali che stanno sperimentando nuovi prodotti di pregio (es. nelle Eolie il rosso “corinto nero” in purezza che tanto riscontro sui mercati del nord Europa sta riscuotendo) sostenendo le sperimentazioni, ma soprattutto facendo si che con appositi itinerari enogastronomici il prodotto di nicchia venga gustato e consumato in loco. Le isole non possono avere prodotti per la Grande distribuzione organizzata, perché le produzioni sono limitate, ma il prodotto enologico di classe dovrà essere motivo di attrazione turistica. Promuovere quindi la filiera corta e il consumo di prodotti a Km. Zero a partire dai ristoranti locali.
- far partire la gestione delle aree “patrimonio dell’Umanita” dell’Unesco, visto che nelle isole abbiamo ottenuto questo importante riconoscimento di cui ci fregiamo come fiore all’occhiello, ma che poi abbondiamo al degrado del tempo e degli uomini;
- Infine, con il fine di costituire un partenariato attivo sarebbe bene invitare le Società di navigazione (Compagnia delle isole Siremar – Ustica Line – NGI – TAR NAV, ecc.) che sono l’elemento vitale del possibile sviluppo delle isole minori della Sicilia). Senza una riorganizzazione funzionale dei servizi di collegamento non si va da nessuna parte. Sulla scorta di quanto sopra ci permettiamo le seguenti proposte/suggerimenti: La diversificazione dell’offerta turistica e l’esigenza di comunicare i valori e l’identità culturale del territorio richiedono l’integrazione della proposta turistico-enogastronomica delle aree partner con quella tradizionale (turismo balneare, città d’arte, ambientale, ecc.), attraverso iniziative di promozione congiunta.
Da quanto sopra brevemente premesso si suggeriscono, in fase preventiva e non esaustiva, le seguenti tematiche da inserire nella nuova programmazione 2014-2020:
A) Realizzazione di una Rete Telematica di Informazioni e comunicazioni per le isole minori Siciliane anche in rete con le altre isole minori d’Italia. Una rete locale che mette in collegamento telematico tra loro con un sistema wireless (ponti radio) le amministrazioni comunali. Per l’area rurale, se si considera la condizione geografica di insularità, tale sistema di comunicazioni rappresenta un sostegno di ineguagliabile efficacia ed efficienza nella diffusione e nello scambio di informazioni tra gli attori dello sviluppo locale sul territorio e del territorio verso l’esterno.
B) Studi e censimenti: Migliorare le conoscenze sugli elementi che contraddistinguono il patrimonio storico-architettonico, paesaggistico e culturale dell’area. Studi, censimenti e ricerche storiche atti a monitorare e documentare i caratteri storici, architettonici e culturali degli elementi che caratterizzano il paesaggio e l’architettura rurale:
- aspetti architettonici, storici, archeologici e paesaggistici; – tipologie costruttive e materiali;
- caratteristiche storico-culturali. Anche con il possibile obiettivo di costituire un Osservatorio-Laboratorio Storico Ambientale del
Mediterraneo quale Centro di Alta Formazione Professionale in Marketing Turistico Culturale.
C) Piani di gestione Aree Natura 2000 (riserve, parchi,ecc.). Aumentare l’attrattività degli ambiti rurali e valorizzare le risorse endogene, con particolare riferimento alle aree Natura 2000 ed alle aree di grande pregio naturale e i Patrimoni UNESCO.
D) Incentivazioni attività turistiche: itinerari ciclopedonali, le “vie del mare”, punti informativi, ecc.. Anche con l’individuazione di un Marchio D’Area Rurale delle Isole Minori, quale summa della caratterizzazione turistica, agroalimentare e ambientale delle isole di Sicilia.
E) Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico architettonico (anche privato) e archeologico anche sommerso.
F) Recupero di manufatti di vita collettiva: tipici del paesaggio agrario e manufatti di testimonianza del lavoro e della vita collettiva (lavatori, abbeveratoi, forni, capitelli, fontane, ecc.).
G) Valorizzazione delle risorse enologiche e gastronomiche. Anche in cooperazione transnazionale con altri GAL creando occasioni di promozione comune fra i vari territori partner ed i loro prodotti. Anche questa iniziativa potrà trovare continuità nel prevedendo l’allargamento dei partner alla vicina Corsica (isola con grande patrimonio enologico) e ad altre isole del mediterraneo in virtù dei contatti che i produttori isolani hanno instaurato con colleghi italiani ed europei rafforzati in occasione della manifestazione descritta precedentemente.
H) Valorizzazione culturale del patrimonio rurale: Favorire il consolidamento e lo sviluppo della dimensione culturale e ricreativa del contesto rurale attraverso il recupero e la valorizzazione di immobili pubblici e di uso pubblico da destinarsi a fruizioni culturali e la realizzazione di iniziative culturali.
H) Agriturismo: Favorire il ruolo multifunzionale dell’impresa agricola in attività turistico-ricreative.
L) Agenzia di sviluppo locale per lo sviluppo culturale anche come implementazione del GAL
(Ampliamento di competenze).
Il progetto dell’Agenzia di sviluppo e culturale è pensato in cooperazione transnazionale con i territori rurali di altri stati Europei anche per la creazione di un network (Culturenetwork) europeo di Agenzie culturali in aree rurali (www.cultunet.com) ; ogni agenzia svolge un ruolo di coordinamento tra le associazioni culturali e le istituzioni pubbliche interessate per l’ideazione e successiva realizzazione di una programmazione culturale territoriale concertata e democraticamente condivisa. Il progetto è di notevole portata nell’ambito del miglioramento della qualità della vita nell’area di riferimento e con la finalità di rendere accessibile e fruibile la vasta e complessa mole di norme e strumenti che regolano l’utilizzo delle risorse comunitarie, nazionali e regionali mettendo a disposizione degli Enti locali la documentazione e la modulistica necessaria alle richieste di finanziamento e di fornire informazioni utili sulle fasi più complesse nell’iter di un progetto: dalla compilazione della domanda, alla stesura della rendicontazione finale.
M) Formazione e informazione per gli operatori economici delle aree rurali: Interventi a carattere collettivo di formazione, educazione ambientale e sul territorio.
N) Creazione di una rete di itinerari tematici transregionali e transnazionali. Con la cooperazione si intende promuovere e valorizzare i percorsi eno-gastronomici e agrituristici, considerati una delle più importanti forme di “turismo emergente”.
Dott. Luigi Amato                                 Arch. Roberto SauerbornCoordinatore Territoriale          Responsabile Ufficio di Piano

Governo accoglie mozione del Movimento 5stelle su dissesto idrogeologico e messa in sicurezza territori

COMUNICATO
Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno a prima firma del deputato del MoVimento 5 stelle Francesco D’Uva, il Governo ha deciso di accogliere un’altra mozione presentata dai deputati pentastellati, che lo impegna ad assumere urgenti provvedimenti che diano finalmente ai Comuni strumenti davvero efficaci in tema di prevenzione e messa in sicurezza dei propri territori dai gravi pericoli causati dal fenomeno del dissesto idrogeologico, ovvero aiutino a risollevare quelli colpiti da calamità naturali di particolare intensità. I territori a rischio dissesto sono diffusi in maniera ormai omogenea in tutto il territorio dello Stato, con cause rinvenibili nella sua particolare conformazione geologica e geomorfologica, con rilievi in via di continuo sollevamento e, per questo, soggetto a fattori di rischio particolarmente elevati.
Il MoVimento 5 stelle ha per questi motivi chiesto che le spese sostenute dagli enti locali per la messa in sicurezza del territorio non vengano assoggettare al vincolo del patto di stabilità interno. Il MoVimento sembra essere l’unica forza politica che ritiene di non partecipare alle recenti derive neoliberiste, che hanno relegato lo Stato a mero ente contabile, senza poter contribuire attivamente alla soluzione dei problemi dei cittadini, che dovrebbero rappresentare l’unico “vincolo” al quale far riferimento.
La mozione del mio collega Portavoce Vittorio Ferraresi accolta dal Governo – afferma D’Uva – è un ulteriore segnale che, almeno nelle intenzioni, il Governo è d’accordo con noi e con le nostre proposte. Aldilà delle giuste campagne sulla prevenzione e sulla messa in sicurezza dei territori, i Sindaci dei vari comuni hanno bisogno di strumenti concreti, reali, che diano loro un’effettiva possibilità di intervento.
Il mio ordine del giorno, accolto dal Governo il 20 dicembre 2013, era stato certamente pensato per dare alla città di Messina la possibilità di rialzarsi dopo il duro colpo subito con l’alluvione del 1° Ottobre 2009, che ha colpito in particolar modo i comuni di Giampilieri, Altolia, Molino e Scaletta Zanclea, e che costò la vita a 37 miei concittadini. Ricordo che già nel 2007 un’alluvione di intensità minore aveva evidenziato la fragilità di quei territori, ma nonostante tutto nessun serio provvedimento di messa in sicurezza venne adottato.
Alcuni eventi naturali particolarmente importanti – continua D’Uva – che hanno recentemente colpito alcune regioni dell’Italia, quali la Sicilia, la Calabria, la Liguria, la Sardegna, l’Emilia-Romagna e il Veneto, ci hanno ricordato, ancora una volta, come il nostro sia un paese del tutto impreparato dal punto di vista dei sistemi di tutela del territorio, evidenziando come questi risultino essere assolutamente inadeguati.
I Governi non possono in nessun modo limitarsi al cordoglio delle vittime che ogni anno contiamo all’inizio della stagione delle piogge intense, senza poi provvedere in maniera concreta affinché questi fenomeni non ci costringano ogni volta a provvedimenti tampone per arginare questa o quella emergenza. Un organico programma di intervento sui territori soggetti a dissesto idrogeologico, e che presentano un elevato grado di pericolo qualora sottoposti a fenomeni naturali di una certa intensità, comporterebbe un grande risparmio in termini di spesa, dal momento che possiamo certamente affermare come la prevenzione risulterebbe senz’altro più economica rispetto alle mere politiche di ricostruzione dei territori annualmente colpiti.
La Città di Messina – conclude D’Uva – così come il resto dei Comuni d’Italia, auspica che gli impegni assunti dal Governo nel portare avanti e rendere effettive le nostre richieste di non assoggettare ai vincoli del Patto di stabilità interno le spese sostenute in occasione di calamità naturali di particolare rilevanza, anche dalle amministrazioni locali, ovvero di prevedere che i soldi annualmente stanziati per il dissesto idrogeologico vengano ripartiti tra emergenze e opere di prevenzione, con finanziamenti certi e reali, non siano un’altra delle tante promesse non mantenute dall’Esecutivo attualmente in carica.
Link odg:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=12006&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27ODG+-+ORDINE+DEL+GIORNO+IN+ASSEMBLEA%27+%7C+%27dissesto%27+%7C+%27d%27%27uva%27+%7C+%27ODG+IN+ASSEMBLEA+SU+P%2ED%2EL%2E%27
Link Mozione: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=15529&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27MOZIONE%27+%7C+%27ferraresi%27+%7C+%27dissesto%27+%7C+%27MOZIONE%27

Partylandia augura Buon Compleanno a Giada Biviano

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Giada Biviano che compie 2 anni

In ricordo di quattro grandi eoliani (di Caterina Conti)

Carissimi,
qualcuno sicuramente dirà che questa mia arriva in ritardo, ma cosa volete fare? Sono i problemi di noi anziani che sino a quando non troviamo una persona affettuosamente disponibile, non riusciamo neanche a comunicare i nostri pensieri. Anche se quello che è capitato in questi giorni alla nostra comunità è stato terribile e ci ha lasciati tutti addolorati ed attoniti. 
1) Don Pino Raffaele
 Sacerdote della comunità di Acquacalda sin da quando 62 anni fa circa andò per la prima volta a piedi da Canneto ad Acquacalda perché la strada non era ancora stata costruita. È stato sempre splendido, ricordo le nostre chiacchierate quando facevamo sull’aliscafo la tratta Lipari-Vulcano, perché poi lui avrebbe proseguito per Panarea. Quindi Acquacalda-Panarea. Due mondi diversi. Ma lui sempre straordinario e presente. Non è stato un sacerdote ma è stato il sacerdote.
2) Nino Santamaria
 Uomo dalle mille battaglie, sempre per la sua isola e per l’arcipelago. Dire Nino Santamaria significava dire Filicudi e viceversa. Capisco che bisognerà sopravvivere però non sarà facile. Con la tua perdita, caro Nino, si può proprio dire che siamo rimasti in pochi!
3 )Ingegnere Peppe Ferlazzo 
Peppe sei stato un  magnifico rappresentante della gente di queste isole, che tu hai onorato. Sembravi immortale e sapere della tua morte è stata una notizia incredibile, sei una di quelle persone indimenticabili che continuerò a vedere con i tuoi ragazzi sulla spiaggia di Ponente. Ciao!
4) Sig. Guglielmo Urso
 Una vita di lavoro e di impegno per te, per noi e per i tuoi figli. Sei stato un marito, un padre ed un imprenditore straordinario. Però quanta fatica, quanti pensieri , quante angosce è costato esserlo. Mi ricordo quando eravamo circa negli anni ’68-’70. Avevano appena aperto la Banca del Sud, che ogni giorno io e tu ci incontravamo alla chiusura di detta banca per vedere come potevamo fare per poter far quadrare i conti. E questo ogni giorni, ogni giorno. E quando Carli della Banca d’Italia modificava i tassi di sconto dovevamo fare i salti mortali per rientrare sul conto. Erano altri tempo ed il mondo andava diversamente. Eravamo pieni di fiducia, di creatività e con la certezza che sarebbe venuto un tempo migliore. Non avremmo mai immaginato di dover vedere tutto quello che sta capitando oggi. Che iddio vi abbia in gloria, che i nostri figli e i nostri giovani riescano ad affrontare i tempo che stanno venendo. A presto.
Caterina Conti

Problematica ex Pumex. Oggi incontro a Palermo

Oggi a Palermo, alle 12, una delegazione guidata dal sindaco Marco Giorgianni incontrerà la dirigente generale del dipartimento del Lavoro e delle attività formative, Anna Rosa Corsello. 
Della delegazione faranno parte anche alcuni ex Pumex e i sindacalisti Clara Crocè e Francesco Fucile.

Comunicato Art.1 su ex Pumex. Ci scrive Salvatore Agrip "azione strumentale e sviolinate"

Riceviamo e pubblichiamo: 
Nel leggere il comunicato del movimento “Art. 1 Autonomia e Libertà” che oggi ha fatto, su l’occupazione della chiesa di Sant’Antonio da parte degli operai ex Pumex  che  rivendicano il giusto posto di lavoro che non hanno più, c’è da rimanere  quasi allibiti, ma, fortunatamente, vivendo in questa isola da sempre capisco bene che, quanto riportato  contro l’Unesco, è una “azione” strumentale e niente ha  a che vedere con la soluzione del problema verso gli operai.
Cominciamo con il dire che Art. 1 fa parte della maggioranza consiliare che sostiene l’attuale Sindaco, anche se ultimamente i suoi due consiglieri sono transitati nel gruppo misto e pochi giorni fa il suo presidente Ing. La Cava è entrato come esperto del Sindaco. Quindi si è parte integrante dell’esecutivo politico di questo territorio “Patrimonio Unesco” e atteggiarsi contro questo riconoscimento dicendo che gli operai sono stati estromessi “da una assurda legge” oppure etichettare l’iscrizione nell’Unesco come una “convenzione” è solo da ridicoli e sciocchi, proprio per non allargare la cerchia, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa  il Sindaco, che sicuramente sciocco non vuole esserlo e quale iniziative prenderà contro questo comunicato che  vuole un referendum per uscire dalla “World Heritage Centre”?
Ma la domanda che mi preme di più fare al Sindaco, visto che nel comunicato si fa riferimento a una ipotetica penalizzazione della Sua figura da questa contestazione è: “ Ma per Lei è più penalizzante una contestazione degli operai o l’uscita dall’Unesco”?
Spesso si tende (gli sciocchi) a fare apparire l’Unesco quello che non è, ovvero un organo politico, ma questa è una “azione” di malafede  proprio della politica o meglio dei suoi rappresentanti che quasi sempre stanno nelle maggioranze, quelle maggioranze di amministrazioni che dal 2001 in poi hanno affossato queste isole e per nascondere le loro mancanze in particolare verso i ceti più bisognosi come gli operai che oggi contestano, hanno creato  il miraggio che “tutto l’insensato è possibile”, facendo crescere desideri e speranze  impossibili. Così  il “possibile” inventato e ad arte inculcato è” Unesco = disoccupazione” , ma agli operai vorrei chiedere se l’equazione può essere “politici = disoccupazione? Oppure UDC – Nuovo Giorno – Art. 1 – PD = disoccupazione?  E prima ancora FI – AN – UDC – Faro = disoccupazione? O ancora, amministrazioni Bruno/Giorgianni = disoccupazione? O meglio ancora Amministrazioni e Governo Regionale = disoccupazione?
Infine da questo comunicato colgo, l’avvento del neo esperto del Sindaco Ing. Alessandro La Cava (ideatore del movimento art. 1) e dei suoi  “progetti” che erano già naufragati un giorno di mezzo settembre di due anni fa. Concittadini mentre “la nave affonda le sviolinate continuano” .
Salvatore Agrip.

mercoledì 2 aprile 2014

Studenti in mongolfiera. La nota del dirigente Candia

Il Comune di Lipari, in collaborazione con la scuola di volo Aereopubblicità Vicenza srl, ha organizzato per il 1 aprile la ‘Giornata del volo in Mongolfiera’, rivolta agli studenti delle classi terze di scuola secondaria di 1° grado di questa Istituzione scolastica.
Il programma prevedeva due momenti.
Il primo è stato lunedì 31 marzo, nel quale, durante la mattinata, presso l’aula magna del plesso Lipari S.Lucia, gli istruttori hanno illustrato agli alunni e alle loro famiglie la storia, le tecniche del volo e le caratteristiche della Mongolfiera.
Il secondo giorno, martedì 1 aprile, è stata effettuata una dimostrazione di volo controllato presso lo stadio Franchino Monteleone.
Alle operazioni di volo era prevista la partecipazione degli studenti dell’ Istituto Comprensivo ‘Lipari’. I ragazzi si sono dati appuntamento alla mattina con i loro insegnanti, ma un vento capriccioso e mutevole ha impedito che la prova venisse effettuata. Appuntamento rimandato al pomeriggio, alle 17.
Le migliorate condizioni hanno permesso all’enorme pallone di sollevarsi assieme alla navicella, portando nel cielo di Lipari i ragazzi delle scuole che hanno voluto essere presenti a questo momento così unico e nuovo.
Presenti alla manifestazione gli assessori Starvaggi e Sardella, e alcuni insegnanti del comprensivo Lipari che, con i ragazzi convenuti, hanno potuto provare l’emozione e l’ebbrezza del volo in Mongolfiera, per un’esperienza che sicuramente rimarrà nella loro memoria e in quella della comunità liparese.
Un caloroso ringraziamento all’Amministrazione per aver sponsorizzato l’iniziativa, a Giovanni Cortese che ne è stato entusiasta propositore, al comandante Sergio Maron e al pilota Francesco Ruberto, che hanno saputo incantare e affascinare i presenti con la loro esperienza e le loro storie.
Ci auguriamo che esperienze come questa, che toccano le corde più sensibili della fantasia, possano ripetersi e coinvolgere sempre meglio i nostri ragazzi.
Renato Candia

Gli ex Pumex e la protesta sul tetto della chiesa. Stasera breve video. Domani ampio articolo sulla Gazzetta del sud

Alla protesta degli ex Pumex e alle loro vicissitudini la Gazzetta del sud dedicherà domani ampio spazio con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi.
Stasera vi proponiamo un breve video realizzato stamani, nelle prime ore della protesta.

Art.1 Autonomia e Libertà. "Immediate risposte per i lavoratori o indizione di un referendum per la permanenza delle Eolie tra i Patrimoni Unesco"

Il Movimento “Art.1 Autonomia e Libertà”, esprime piena solidarietà ai lavoratori ex PUMEX, da anni impegnati a fare riconoscere il proprio diritto al lavoro estromesso da una assurda legge che riconosce le isole Eolie “patrimonio dell’Unesco” e azzera una delle risorse più importanti del territorio eoliano.
Fare parte del “patrimonio dell’umanità”, non essere facilmente raggiungibili e non essere agevolati nel creare le condizioni per migliorare i trasporti, rappresenta uno dei tanti paradossi che ci porta a dire che forse sarebbe meglio ripensare ad una possibilità fuori da questa convenzione.
Siamo pronti a mandare una missiva ai vertici del «World heritage centre» di Parigi, ai responsabili italiani che fanno capo al gruppo interministeriale Unesco e per conoscenza al presidente della Regione Crocetta, per chiedere che venga seriamente presa in considerazione la posizione di questi 35 ex lavoratori Pumex e se non dovessimo avere risposte concrete in tempi rapidi,siamo pronti ad indire un referendum locale per fare scegliere ai cittadini eoliani se è ancora necessario mantenere una convenzione che serve solamente alla politica romano centrica fatta di spartizioni di poltrone e prebende a danno di un territorio già fortemente penalizzato da una crisi economica che non risparmia nessuno.
Ai Lavoratori ex PUMEX ,pur essendo solidali,chiediamo di desistere da questa forma di protesta perché riteniamo possa penalizzare prevalentemente la figura del Sindaco(da sempre vicino alle loro posizioni), certi che non sia il loro obiettivo!!
Lipari 02/04/2014
Il Segretario Cittadino
Alessandra Falanga

Lettere al direttore. "Aiutate gli ex Pumex". Ci scrive da Cologno Monzese, Tindaro Mandarano

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
 aiutate per favore questi lavoratori e le loro famiglie.
 Ormai sono persone DISPERATE.
 Come fratello di uno di loro, ma anche AMICO di tutti gli altri, sono veramente preoccupato che qualcuno di loro possa commettere qualche sciocchezza.
 Ti ringrazio molto ed a presto,
 Tindaro Mandarano

Ucria, bandito il Premio di poesia “Francesco Pinzone”

COMUNICATO STAMPA
Nell' ambito delle iniziative volte a promuovere la cultura, l’Associazione Turistica Pro Loco di Ucria, ha indetto la settima edizione del concorso nazionale di poesia a tema libero - in lingua italiana ed in lingua siciliana - intitolato alla memoria del poeta e studioso ucriese Francesco Pinzone.
Il Concorso, giunto alla settima edizione, si svolge in due sezioni: Poesie in lingua italiana e Poesie in lingua siciliana. A ciascuna delle due sezioni potranno iscriversi tre categorie di partecipanti: Giovanissimi fino a 13 anni; Giovani da 14 anni a 18 anni ed adulti da 19 anni in su.
“Il Premio Pinzone è un evento culturale che si è imposto all'attenzione di molti cultori del mondo della poesia” - ha affermato il presidente della Pro loco, l’avvocato Francesco Niosi. “Ogni anno giungono elaborati in numero sempre crescente. Questo non può che riempirci di gioia e soddisfazione”.“Ricordare il poeta Francesco Pinzone - ha concluso Niosi - promuovere la cultura e calamitare su Ucria e sui Nebrodi l’attenzione di tantissima gente, sintetizzano le finalità che la pro loco intende perseguire attraverso questa importante iniziativa”.
Il regolamento prevede che gli elaborati dovranno essere spediti entro il 16 aprile 2014.
La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverrà ad Ucria, durante una manifestazione organizzata dalla Pro Loco nel mese di giugno 2014. Nel corso della cerimonia verrà consegnato il Premio “Città di Ucria”. 
Spedire per posta o consegnare a: Segreteria del Concorso di Poesia “Francesco Pinzone” C/o Sede Pro Loco, Via Padre Bernardino, snc - 98060 Ucria (ME). Il regolamento è visionabile sul sito www.prolocoucria.it.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nella foto di oggi:
THE STREET MALU PURTUSO (Canneto 1970)
Maurilio Sciarrone (Organo); Mimmo Munafò (Batteria); Salvatore Portelli (Chitarra); Bartolo Guarino (Basso).
Già "studiava" per dirigere e a muovere le fila: Salvatore Coppolina (manager) (nella foto tra Portelli e Guarino)

Ex Pumex protesta a tempo indeterminato sul tetto della Chiesa di Sant'Antonio


Come da noi preannunciato, qualche ora fa, è scattata la protesta degli ex Pumex, senza lavoro dal primo di gennaio e con prospettive rimaste indefinite anche dopo la riunione di lunedì in Prefettura.
Gli ex Pumex sono saliti sin sul tetto della chiesa di Sant'Antonio, limitrofa al municipio, e hanno annunciato l'intenzione di restarvi sino a quando non arriveranno risposte concrete.




Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Miriana Puglisi

Ex Pumex...agitati. Già da oggi azioni clamorose?

Ex Pumex  delusi ed agitati dopo la riunione in Prefettura a Messina. Riunione che, dal punto di vista della concretezza, non ha portato nulla di nuovo.
Gli ex dipendenti della società pomicifera, "a spasso" ormai dall'inizio dell'anno, già stamattina  potrebbero mettere in moto clamorose azioni di protesta

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Chiunque volesse inviarci delle foto per vederle pubblicate in questa rubrica può farlo inviandole in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
 Se avete difficoltà per scannerizzarle chiamateci al 339.57.98.235. Le scannerizziamo noi e le restituiamo nel giro di 48/62 ore.
Nelle foto di oggi:
Elvira D'Ambra e Bartolo Mondello
Sulla nave Bari-Patrasso (1970)
Da sx (in piedi) : Gianni Conti, Sarino Lo Surdo, Giovanni Sardella, Giovanni Munafò;
Da sx (seduti) : Piero Roux, Giuseppe Paino, Giovanni Ruggiero, Edoardo Bongiorno, Giovanni Caruso, Clara Rametta, Domenico (Mimmo) Biviano
3) L'anfiteatro al castello di Lipari
4) I sub Tom e Vaiarelli recuperano un'anfora


A Maggio a Leni si vota per il sindaco e il consiglio comunale

Leni è tra i comuni (l'unico nelle Eolie) dove gli elettori, domenica 25 maggio, saranno chiamati alle urne per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Certa la ricandidatura del sindaco uscente Riccardo Gullo.  
A correre per la poltrona sindacale dovrebbe esserci anche il dottor Maurizio Santisi, già candidato alle scorse amministrative nel piccolo comune salinaro

martedì 1 aprile 2014

A Filicudi stamani l'ultimo saluto a Santamaria









Ultimo saluto stamattina a Filicudi per l'indimenticabile Nino Santamaria. 

Oltre agli isolani, almeno altre 250/300 persone si sono strette attorno alla moglie, ai figli e ai familiari tutti. 
Presente anche il sindaco Marco Giorgianni
Una marea di gente, portatrice di un tangibile segno d'affetto e di grande stima per un uomo buono e laborioso che ha rappresentato un costante punto di riferimento per diversi decenni sia per gli isolani che per coloro che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con Filicudi.
Santamaria, ricordiamolo, ha ricoperto l'ultra-decennale incarico di delegato municipale e, più recentemente, di presidente della circoscrizione. 
Da stamani Nino Santamaria riposa per sempre  nel cimitero della sua isola
La foto del corteo funebre è di Gaetano Giuffrè

Lipari...in mongolfiera..e dalla mongolfiera (foto Alessio Pellegrino)