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mercoledì 6 maggio 2015

Questione Ustica Lines. RINA (Registro Navale Italiano" smentisce assessore regionale Pizzo

COMUNICATO
Con riferimento a quanto apparso oggi su Il Giornale di Sicilia (ed. Palermo) nell'articolo titolato "Regione Ustica-Lines, confronto nullo la società ritira gli aliscafi domani", il RINA smentisce con fermezza la dichiarazione dell'assessore ai Trasporti della Regione Sicilia, Giovanni Pizzo, che recita "Noi nei bandi applichiamo il costo delle tratte che ci impone il RINA." Questo perchè il RINA, per sua natura e ruolo, non è il soggetto titolato a imporre condizioni tecniche ed economiche relative ad un bando di gara.
Lo studio realizzato da RINA per conto della Regione Sicilia nel febbraio 2015 consiste principalmente nell'esecuzione di calcoli che non hanno alcun carattere impositivo e che sono stati elaborati sulla base di parametri predefiniti dalla stessa istituzione siciliana.
I bandi di gara sono stati successivamente predisposti sulla base di ulteriori valutazioni e interpretazioni operate dalla Regione Sicilia, senza alcun coinvolgimento del RINA.

Quando la natura dà spettacolo: Delfini nel mare di Filicudi (foto Sebastiano Puglisi)

Esami facili all’Università, inflitte sei condanne

Sei condanne, due pene sospese. Così, ieri sera, poco dopo le 19, la Prima sezione del Tribunale (presidente Massimiliano Micali, giudici Maria Giuseppa Scolaro e Eugenio Fiorentino) ha posto il primo sigillo all’operazione “Campus”, ovvero l’ennesimo terremoto giudiziario che, nel luglio di due anni fa, scosse le fondamenta dell’Ateneo peloritano per un’indagine della Direzione investigativa antimafia che aveva accertato l’esistenza di un vero e proprio mercato mirato a garantire agli studenti che ne facevano richiesta l’accesso alle facoltà a numero chiuso.
Dieci anni e sei mesi di reclusione, oltre ad una multa di 13.700 euro, sono stati inflitti dai magistrati a Domenico Antonio Montagnese, 52 anni, originario di Fabrizia, in provincia di Vibo Valentia. L’uomo è stato ritenuto responsabile di usura, tentata estorsione, e millantato credito. Caduta nei suoi confronti l’aggravante mafiosa; due anni e otto mesi, multa di 500 euro, sono stati invece inflitti al prof. Marcello Caratozzolo, 51 anni. Il docente è stato ritenuto responsabile di due ipotesi di millantato credito; un anno e quattro mesi sono stati invece inflitti a Santo Galati Rando, 59 anni, originario e residente a Tortorici. L’uomo dovrà anche pagare una multa di 1.200 euro. Pena di 5 anni, invece, nei confronti di Massimo Pannaci, 47 anni, di Vibo Valentia, ritenuto responsabile di usura. Per lui multa di 8.000 euro. Tre anni e 8 mesi è invece la condanna per Salvatore D’Arrigo, 60 anni. A lui è stata contestata la tentata estorsione. Anche in questo caso inflitta una multa di 1.000 euro. A Alessandra Taglieri, 34 anni, è stata inflitta la pena di un anno - multa di 1.000 euro - per corruzione elettorale. Per quest’ultima e per Santo Galati Rando la pena è stata sospesa. Tutti gli imputati sono stati invece assolti dall’accusa di associazione. I giudici hanno anche ordinato la confisca di somme di denaro fino a 17.000 euro a carico di Domenico Antonio Montagnese e fino a 5.000 euro a carico di Massimo Pannaci.
Ieri l’avvocato Bonaventura Candido, difensore di fiducia del prof. Marcello Caratozzolo, al termine della lettura del dispositivo, ha rilasciato questa dichiarazione: «Pur non condividendo la sentenza, che sarà certamente appellata, non posso non manifestare soddisfazione per il riconoscimento da parte del tribunale dell'insussistenza di una associazione per delinquere; per l'esclusione dell'aggravante di cui all'articolo 7; per l'assoluzione del mio assistito dall’ipotesi di reato di voto di scambio ed infine per aver sancito la totale estraneità da qualsiasi coinvolgimento negli illeciti afferenti gli esami di abilitazione alla professione di commercialista. La condanna riguarda solo due ipotesi di reato che non hanno nulla a che vedere con l’Università di Messina. Attenderemo le motivazioni e siamo certi di una positiva soluzione in Appello».
Le indagini, concluse nel 2013, presero il via nel luglio dell’anno precedente proprio in vista degli esami di ammissione alle varie facoltà universitarie. Attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e veicolari, pedinamenti, appostamenti e riprese filmate, la Direzione investigativa antimafia documentò incontri e pagamenti. Prospettate dagli investigatori anche gravi ritorsioni e minacce di morte a due orafi, costretti ad emigrare al Nord Italia perché vittime di usura con tassi mensili del 50% dell’importo del prestito concesso.


Relativamente, invece, al sistema di “favori” e “concessioni” nel mondo degli esami universitari sarebbe emersa la “cattiva abitudine” delle raccomandazioni e delle interferenze sulle commissioni d’esame, tanto da riuscire - fu subito questa l’accusa mossa dagli investigatori - ad alterare i risultati delle prove di accesso alle facoltà a numero chiuso e quelli per le abilitazioni professionali. Alcuni degli indagati, dietro compenso, avrebbero offerto, secondo il castello accusatorio del tempo, il loro interesse per oltrepassare questi ostacoli.

Corretta educazione alimentare. Domani incontro al "Conti" con la dottoressa Prestigiacomo

In relazione alle attività connesse all'educazione ad una corretta alimentazione, la Dott.ssa Laura Prestigiacomo, esperta dei Servizi Sociali di Lipari, domani 7 Maggio 2015 alle ore 11,30 incontrerà presso l'Aula Magna dell'Istituto i docenti ed i genitori degli alunni per affrontare lo spinoso problema dei disturbi giovanili connessi ad una scorretta alimentazione.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile

Lipari, affidati gli interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle strade provinciali

Sono stati definitivamente affidati i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di vari tratti di strade provinciali ricadenti nel Comune di Lipari.
Il ribasso offerto dalla ditta vincitrice è stato del 39,222%.
Le procedure di assegnazione dei lavori sono curate dallo staff della IV Direzione “Servizi Tecnici di Viabilità 1° Distretto”, diretto dall’ing. Giuseppe Celi, e l’importo complessivo dell’appalto è di 75.000 euro.
Il termine di esecuzione è fissato in dodici mesi a decorrere dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori.

Primi vip alle Eolie: Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi

Primi avvistamenti vip a Lipari. A Pignataro, "incrociati" da Maria Luisa Tesoriero, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi

Art.1 lascia "Patto per le Eolie" e quindi la maggioranza. Critiche e perplessità sulla questione Ustica Lines

Riceviamo e pubblichiamo:
A noi pare strano che una società quotata come la USTICA LINES abbia deciso di interrompere il servizio solo perché la Regione non abbia erogato il saldo dei contributi dovuti per il servizio gia reso nel 2014.
Abituati a vedere forniture saldate dalle amministrazioni in 720 giorni,ci sorge il dubbio che qualcosa non torni e che qualcuno sa ma non parla costringendoci a credere che “gli asini volano”.
Onorevoli meteore per le Eolie, con il vizietto della critica appena qualcosa non funziona e con la scarsa propensione a fare qualcosa di buono,propositivo e costruttivo per il nostro territorio.
Un Presidente dell'Assemblea Siciliana,eoliano di adozione,che ricordiamo piacevolmente in vacanza nel periodo estivo e durante le tornate elettorali,che non interviene a tutela dell’immagine delle nostre isole o,come in questo caso,a tutela della continuità territoriale ed a difesa di una classe imprenditoriale che rischia seriamente il default se la situazione dovesse ulteriormente precipitare.
Recentemente abbiamo scritto:”Siamo stati costretti a digerire l’utilizzo di mezzi obsoleti,di corse saltate per guasti tecnici,di navi che ancora viaggiano a carbone.
Non possiamo oggi consentire a nessuno il ricatto di bloccare le corse per mancanza di fondi.
Una amministrazione forte ha l’obbligo di definire una volta per tutte questo problema e non può non farlo partendo dal principio che l’autonomia nella gestione di tale servizio rappresenta la vera garanzia per gli eoliani che è finito il tempo dei soggiorni forzati a Milazzo,è finito il tempo delle incertezze ed è arrivato il momento di uscire fuori dagli schemi e dagli inciuci.”
Una amministrazione che non ascolta, fatta di ragionieri, capi elettori e figli di papà, incapace di fare una seria programmazione e di intercettare risorse (vedi per ultimo il decreto legge 828) utili a liberare le isole da questa perenne schiavitù,rendendole autonome nella gestione dei trasporti,non può continuare ad avere il nostro sostegno.
Per questa e per tante altre ragioni che presto elencheremo, usciamo definitivamente dal Patto per le Eolie.
Il Segretario Cittadino
Alessandra Falanga 

 Il Presidente
Alessandro La Cava

Trasporti marittimi. Sabatini convoca consiglio comunale in sessione urgente

Il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini ha convocato per lunedì 11 maggio, alle 16, il consiglio comunale di Lipari in sessione urgente. All'ordine del giorno: Trasporti marittimi
Il consiglio - come ci ha precisato lo stesso presidente Sabatini - è stato convocato per quella data poichè si è in attesa di notizie e di riscontri ufficiali per quanto riguarda la questione Ustica Lines.
Ricordiamo che lo stesso Sabatini - in mattinata, con una nota - aveva sostenuto come "Appare fuori da ogni logica la reiterata minaccia da parte della Ustica Lines di sospendere i collegamenti interni e da e per le isole Eolie. Ancor di più appare un’azione coercitiva nei confronti dell’arcipelago Eoliano visto che la paventata interruzione avviene proprio all’inizio della stagione estiva".

Ha anche dato la disponibilità alla convocazione del consiglio in seduta permanente se non dovesse rientrare la decisione dell'Ustica Lines di sospendere i collegamenti con le isole a partire da domani.

Sabatini: "Reiterata minaccia Ustica Lines fuori da ogni logica. Il consiglio non farà mancare sostegno all'amministrazione"


Riceviamo e pubblichiamo: 
Appare fuori da ogni logica la reiterata minaccia da parte della Ustica Lines di sospendere i collegamenti interni e da e per le isole Eolie.
Ancor di più appare un’azione coercitiva nei confronti dell’arcipelago Eoliano visto che la paventata interruzione avviene proprio all’inizio della stagione estiva.-
I collegamenti marittimi sono vitali, indispensabili e indifferibili per chi vive sulle isole non solo dal punto di vista turistico/imprenditoriale ma anche per la qualità di vita degli abitanti.-
Il Consiglio Comunale tutto, non farà mancare il Suo sostegno all’Amministrazione e se necessario sarà convocato in seduta permanente.-
Il Presidente del Consiglio
Adolfo Sabatini

Lettera aperta dell'imprenditore D'Albora a Morace dell'Ustica Lines

Riceviamo e pubblichiamo:
Mi associo, in qualità di dirigente della Federalberghi e sopratutto come hotel storico dell'isola, per chiedere al Signor Morace di riflettere meglio su quello che vorrà intraprendere da domani. 
Un grande, serio, imprenditore come lei dovrebbe conservare un po' di umanità e tuttavia rispettare elementi importanti della nostra costituzione.
Io non metto in dubbio le ragioni che vi inducono a questo ma mi domando come e con quale coraggio, volete attuare il fermo adesso quando ben sapete che facendo questo inginocchiate una economia intera e le ripercussioni saranno molto gravi. 
Caro Comandante io pensavo che Lei conservasse ancora quei valori di un tempo attuando un recupero credito nei modi e nei termini oggi di un mercato difficile. 
Vede carissimo noi non abbiamo nessun finanziamento se non solo le banche...... 
Inizi a ragionare solo sulle sue vere capacità e forza imprenditoriale e si segga in un tavolo a ragionare una entrata solo sua senza più considerare lo Stato/Regione. 
Inizi a ragionare in termini di mercato con orari più logici ed insieme a noi che produciamo flussi.... Una sinergia diversa tra operatori e lei sono convinto che porterebbe a tutti risultati soddisfacenti..... Pertanto....... La invitiamo tutti noi a continuare a dare continuità al servizio ed ad incontrarci al più presto 
Grazie 
Dr.Augusto Albora

Dalla Terra al cuore... ScienzAperta all’Ingv, dal 4 al 22 maggio

ScienzAperta all’Ingv, dal 4 al 22 maggio, con appuntamenti a Roma, Pisa, Milano, Arezzo, Genova, Catania e Palermo.
Dalla terra al cuore, per sviluppare una cultura della prevenzione e della cura, ai Terremoti, vulcani e altre storie della Terra,attraverso tour e laboratori golosi

L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) dal 4 al 22 maggio apre le porte al pubblico con aperitivi scientifici, conferenze, percorsi didattici e spettacoli nelle sedi di Roma, Pisa, Milano, Arezzo, Genova, Catania e Palermo. L’occasione, ScienzAperta 2015, giunta alla quinta edizione.
Quest’anno a dare inizio alle manifestazioni sarà l’Osservatorio Etneo, sezione di Catania, che dal 4 al 9 maggio organizza seminari su tematiche geofisiche e vulcanologiche e percorsi didattici per scuole e famiglie.
I ricercatori della Sezione dell'Ingv di Pisa, dal 5 al 10 maggio guideranno scolaresche e famiglie in un viaggio alla scoperta del nostro pianeta presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno. Attraverso semplici esperimenti i visitatori potranno comprendere cosa sono i terremoti, capire l'affascinante mondo dei vulcani e come ci possiamo preparare e proteggere. Sabato 9 maggio, a partire dalle 19.30, sarà la volta dell’aperitivo scientifico e conversazioni su Previsione dei terremoti: scienza, fantascienza e leggende metropolitane e Quando un terremoto non è un terremoto.
Interamente dedicato alle scuole l’appuntamento di quest’anno a Milano, in concomitanza con l'Expo, dal 5 al 7 Maggio presso l'Area Ricerca Milano del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Qui molte delle attività avranno come tema portante le Scienze della Terra, raccontate attraverso l'uso di molteplici analogie con il cibo.
Nella sede di Roma dall’11 al 16 maggio si parlerà di terremoti, vulcani, tsunami e magnetismo terrestre con visite guidate e “laboratori golosi” dedicati alle scuole. Earth, Heart and Art è il tema degli aperitivi scientifici previsti dal 14 15 maggio, a partire dalle 18,00. Il titolo del primo incontro è “Quando l’Arte incontra la Scienza”: qui ricercatori e artisti si confronteranno sull’uso dell’arte nelle pratiche divulgative delle Scienze della Terra; il secondo, “Dalla Terra al Cuore, prevenzione e dintorni”, affronterà il tema del cuore della Terra e del cuore umano: conoscere il nostro Pianeta e il nostro cuore per sviluppare una cultura della prevenzione e della cura. All’incontro, oltre ai ricercatori Ingv, parteciperà anche il cardiologo e ricercatore del Cnr, Roberto Volpe. Sabato 16, dalle 11.00 alle 18.00 open day con visite guidate alla sala di monitoraggio sismico del Centro nazionale terremoti (Cnt) e ai laboratori scientifici della sede centrale dell’Ingv, e percorsi didattici per ragazzi e per i più piccini. Alle 17.00 aperitivo scientifico “Cento anni fa, la catastrofe: fatti e personaggi del grande terremoto marsicano del 1915”, per ricordare una delle più grandi tragedie sismiche italiane.
Terremoti, vulcani e altre storie della Terra, è il titolo della mostra organizzata dall’Osservatorio Sismologico di Arezzo con la collaborazione del Comune di Anghiari, che si terrà dall’11 al 17 maggio presso Sala di rappresentanza della Confraternita di Misericordia. La mostra vede la partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole dell'Istituto Comprensivo di Anghiari-Monterchi. Il percorso della mostra illustra le principali tematiche della Geofisica e della Sismologia. Audiovisivi e brevi seminari svolti dai ricercatori dell'Osservatorio, costituiranno per i visitatori un ulteriore momento di approfondimento.
Sismo on tour è l’incontro con le scuole dei comuni dell'Alta Val Trebbia sul tema del terremoto, organizzato dalla sede di Genova dal 18 al 19 maggio. Il 18 maggio è prevista anche una conferenza su “Riduzione del rischio sismico in aree a media sismicità: educazione, prevenzione, preparazione” a Rezzoaglio, provincia di Genova, aperta alla cittadinanza e agli operatori di protezione civile.
A chiudere ScienzAperta 2015 è la Sezione di Palermo che il 22 maggio organizza una conferenza su terremoti e vulcani al Museo regionale di Terrasini-Palazzo d'Aumale. Per l’occasione saranno anche allestiti un sismografo per la registrazione dei fenomeni sismici e un modello di vulcano con simulazione dei processi di degassamento. Per le scuole è previsto un percorso guidato alle sezioni espositive museali e in particolare alla collezione Teodosio De Stefani che ripercorre la storia evolutiva della Sicilia attraverso le testimonianze fossili.
Il calendario completo è consultabile sul sito: www.scienzapertaingv.it
Gli eventi sono su prenotazione fino a esaurimento posti.

martedì 5 maggio 2015

Ustica Lines dopo il "nulla di fatto" alla Regione conferma sospensione collegamenti. Il comunicato della società


USTICA LINES COMUNICATO STAMPA del 05 maggio 2015
NULLA DI FATTO OGGI NEL CORSO DELL’INCONTRO ALLA REGIONE. USTICA LINES COSTRETTA A SOSPENDERE DA GIOVEDI’ I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI
Nulla di fatto oggi nel corso dell’incontro svoltosi presso la Regione Siciliana, cui hanno preso parte l’Assessore Pizzo, il Direttore Bellomo, la dottoressa Piazza, i rappresentanti dell’Ustica Lines ed i Sindacati: la Regione Siciliana, sconfessando se stessa, ha disconosciuto quello che era stato ipotizzato come un percorso attuabile durante la riunione svoltasi a Messina (il pagamento dell’85 per cento di quanto dovuto alla Società pari a quanto dalla stessa Regione ritenuto congruo, rinviando l’eventuale saldo ad un contradditorio tra le parti), ha confermato di non volere firmare i contratti e pretenderebbe (non si capisce più a quale titolo) addirittura che la Società prosegua regolarmente i servizi pagandoli come mero rimborso a pié di lista.
Un atteggiamento inaccettabile da parte della Regione, che ha affermato di avere avviato “valutazioni” a partire dal luglio 2014, comunicando solo il 30 marzo scorso alla Società l’avvio del procedimento e ribadendo ancora oggi di stare svolgendo ulteriori valutazioni.
E’ il caso di sottolineare, tra l’altro, che ad oggi l’Ustica Lines non è a conoscenza di quali siano le valutazioni che la Regione starebbe facendo da oltre dieci mesi e che, per ammissione della Regione stessa, la documentazione a supporto di quelle valutazioni farebbe riferimento ad una nuova gara e non al bando già aggiudicato all’Ustica Lines.
La Regione con atteggiamento dilatorio ha rinviato la consegna della suddetta documentazione, aggravando l’incertezza della situazione di emergenza procurata, e solo oggi, grazie all’intervento dei Sindacati, ha “gentilmente concesso” di consegnarla domani !! …… sperando che l’impegno questa volta venga mantenuto.
Dinanzi a tale inaccettabile atteggiamento della Regione, la Società Ustica Lines non può pertanto fare altro che confermare la sospensione dei collegamenti con le Isole minori a partire da giovedì 7 p.v..

Questione Ustica Lines. Amministrazione Giorgianni ": inaccettabile si parli di indifferenza o disinteresse"

COMUNICATO STAMPA
L’AMMINISTRAZIONE SULLA QUESTIONE USTICA LINES
L’Amministrazione sta seguendo passo passo la questione Ustica Lines ed è costantemente impegnata su questo fronte. Sulla rinnovata minaccia di sospensione dei collegamenti tra le Isole Eolie e la terraferma da parte della compagnia di navigazione, alla vigilia dell’apertura della stagione turistica, il Sindaco di Lipari unitamente ai Sindaci delle altre Isole siciliane interessate dal problema ha richiesto un incontro urgente con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e con l’Assessore alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, per avere adeguate garanzie e per confermare il ruolo degli Enti Locali quale parte attiva pronta a porre in essere ogni azione possibile perché i collegamenti non vengano interrotti e ad esigere che le parti in causa, Governo Regionale e Compagnia di navigazione, individuino senza indugio soluzioni concrete che assicurino continuità nei trasporti da e per l’arcipelago. Rivestendo i trasporti un ruolo estremamente significativo per la qualità di vita degli abitanti delle isole minori e strategico per lo sviluppo dell’intera economia del territorio, essendo consapevoli delle gravissime conseguenze che l’interruzione del servizio avrebbe per la comunità, l’Amministrazione non mancherà di agire a tutela degli interessi della comunità eoliana, a garanzia del principio di continuità territoriale.
N.B. Si ritiene che l’operato dell’Amministrazione sul tema dei trasporti marittimi sia stato adeguatamente pubblicizzato, nella misura più opportuna a garantire il massimo impegno nella risoluzione dei problemi. Non si accetta, quindi, che si parli di indifferenza o disinteresse in riferimento al benessere della comunità.
L’Amministrazione Comunale

Stop Ustica Lines: sindaci delle isole chiedono incontro urgente a Crocetta

Il Sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, unitamente ai sindaci di Lipari Marco Giorgianni, di Leni Riccardo Gullo ed agli altri rappresentanti istituzionali dei territori interessati dalla paventata sospensione dei collegamenti marittimi da parte della compagnia Ustica Lines, chiedono un incontro urgente nelle prossime ore con il Presidente della Regione Rosario Crocetta e con l’Assessore Giovanni Pizzo, pronti a far seguire ogni utile iniziativa a sostegno delle Isole e di chi vi abita.

Vicenda Ustica Lines. Lo Cascio: "Amministrazione comunale di Lipari intervenga immediatamente per scongiurare licenziamento dei dipendenti e la sospensione dei collegamenti"

COMUNICATO STAMPA DE “LA SINISTRA”
“L’amministrazione comunale di Lipari intervenga immediatamente e con maggiore forza per scongiurare il licenziamento dei dipendenti della Usticalines e la sospensione dei collegamenti effettuati dalla compagnia”. È questa la dichiarazione del consigliere comunale de La Sinistra eoliana, Pietro Lo Cascio, a seguito dell’ennesimo annuncio diramato da Usticalines riguardo al possibile blocco dei mezzi a partire dal 7 maggio. “L’argomento dei trasporti marittimi è stato affrontato durante l’ultimo consiglio comunale, e in tale occasione il sindaco – a dire il vero, senza eccessivo ottimismo – ha spiegato di avere già avviato un’interlocuzione con la Regione. È evidente che l’esito non debba essere stato molto proficuo, dato che una settimana dopo ci ritroviamo al punto di partenza e con il rischio di vedere le Eolie prive di collegamenti essenziali”. “La vicenda”, continua Lo Cascio, “ha ormai superato i confini delle questioni tecniche, assumendo i connotati di un problema politico: i bandi per l’affidamento dei servizi rimangono artatamente deserti, forse allo scopo di aumentare l’importo messo in gara, mentre lo stesso impianto del bando già assegnato diviene oggetto di un contenzioso che rischia di produrre un’interruzione di pubblico servizio e di produrre danni irreparabili di carattere sociale, economico e di immagine in piena stagione turistica”. Se la Regione non vuole o non è in grado di individuare una soluzione, si percorrano altre strade, sostiene il rappresentante della Sinistra eoliana: in primo luogo, la tutela del diritto alla mobilità e alla continuità territoriale, anche attraverso iniziative legali. “Se il dialogo istituzionale non porta da nessuna parte, ritengo che l’amministrazione abbia il dovere di far valere le ragioni di una comunità su quelle chiamate in causa nell’ingiustificabile braccio di ferro che stiamo subendo, laddove a seconda delle parti si invocano quelle della compagnia che chiede il pagamento di oneri arretrati e quelle della Regione che temporeggia in virtù di un contenzioso”
La Sinistra eoliana

Orlando (AnciSicilia) su Ustica Lines: “soluzioni immediate per scongiurare la crisi nel settore turistico”

“Un danno di proporzioni gigantesche per le famiglie di 400 dipendenti e per il turismo della Regione. Ecco come si tradurrebbe la paventata sospensione dei collegamenti con le isole minori da parte della società Ustica Lines costretta ad avviare le procedure di licenziamento a causa di un contenzioso con la Regione Siciliana che va avanti da settimane e che si trova a un punto morto“.
Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, che aggiunge: “Ci auguriamo che questa situazione che ha dell’incredibile trovi una soluzione immediata poiché è inaudito che alla vigilia della stagione estiva si crei un danno di tali proporzioni nei confronti di 400 famiglie e nei confronti di quei territori a vocazione turistica che solo nei mesi di media e alta stagione riescono a lavorare“.

Stop Ustica Lines,Germanà e Lo Sciuto: ” Assessorato e Presidente non possono fare orecchie da mercante”

“Grande tempismo: comincia la stagione turistica e la sciatteria della Regione rischia di bloccare i collegamenti marittimi con Egadi e Eolie!” lo denunciano i deputati Ncd all’Ars Giovanni Lo Sciuto e Ninò Germanà, i quali continuano rimarcando come “l’annunciato fermo della Ustica Lines rischia anche di metter in ginocchio gli stessi abitanti delle isole del trapanese e del messinese, nonché le famiglie dei quattrocento dipendenti che potrebbero trovarsi, da un giorno all’altro, …a casa”.
“Non si è consumato un ciclo lunare – riprendono Germanà e Lo Sciuto – e, quindi in meno di trenta giorni, ciò che sembrava risolto torna a essere un grosso problema. La Regione non ha erogato se non la metà di quanto dovuto per i servizi della compagnia e non si è degnata di fornire alcuna indicazione sul saldo. Non è concepibile che assessorato e presidente possano far orecchie da mercante a giuste richieste. E ricordiamo ancora che la stagione turistica partirebbe più che svantaggiata fin da subito”.
“Chiediamo a gran voce una risposta immediata – concludono – I tredici mesi per le valutazioni, se pur legate agli sviluppi di una inchiesta della Procura, che si è fin qui presa la Regione ci sembrano anche troppi! Non possono, comunque, pagare sempre i cittadini. L’unica certezza di questo governo è l’incertezza!”.
Quindi, Germanà e Lo Sciuto annunciano la presentazione di atti ispettivi in Ars, se entro 48 ore non verrà sciolto questo nodo gordiano che soffoca il futuro immediato di Eolie e Egadi.

Stop Ustica Lines, Federalberghi: "Regione garantisca collegamenti a prescindere dai contenziosi. Ustica lines cambi strategia"

COMUNICATO
Rimaniamo sconcertati di fronte all’ennesimo inaccettabile ultimatum della Usticalines che minaccia di interrompere i collegamenti marittimi con le Eolie e le isole Egadi. Ci troviamo ormai in piena stagione turistica e non possiamo certo permetterci di subire annunci di questo genere ne tantomeno dei rallentamenti ai servizi di collegamento marittimo. Esordisce così Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia in risposta al comunicato diramato dalla Usticalines il 4 maggio nell’ambito del quale si annuncia la possibilità di un’interruzione dei collegamenti gestiti dalla compagnia a partire dal 7 maggio.
Comprendiamo, prosegue Del Bono, le esigenze della Regione di dover gestire la questione nel rispetto delle procedure amministrative e dei parametri previsti dalla legge. Siamo sensibili e solidali con i lavoratori della compagnia il cui posto di lavoro è messo a repentaglio da questo inconsueto braccio di ferro con la Regione. Ci rendiamo perfettamente conto delle richieste di Usticalines che punta a recuperare i propri crediti nei confronti della stessa Regione. Tutto ciò però non può tradursi in un’azione di terrorismo psicologico che rischia di essere l’assurdo preludio ad enormi disagi per le comunità locali e a pericolosi danni per il tessuto economico locale che vive di turismo.
Se ci sono stati degli errori nelle procedure di affidamento dei servizi, questi saranno oggetto di verifica da parte delle autorità preposte. In atto però – e questa è la richiesta del presidente degli albergatori delle piccole isole – la Regione ponga in essere tutte le azioni necessarie per garantire i servizi di collegamento con le isole minori, a prescindere dai conteziosi in essere e la Usticalines cambi strategia”.
La fragilità delle economie micro-insulari non ci mette nelle condizioni di poter fare a meno di un servizio pubblico di prima necessità come i collegamenti marittimi, ribadisce Del Bono. Le tratte appaltate alla Usticalines rappresentano per noi dei servizi essenziali e spesso nemmeno bastevoli ai fabbisogni dei nostri flussi turistici e delle nostre comunità. Non possono pertanto essere oggetto di negoziazione. È, quindi, del tutto evidente, conclude Del Bono, che non accetteremo supinamente uno stop ai collegamenti della Usticalines. Tuteleremo i nostri diritti e verificheremo tutte le possibilità per richiedere il risarcimento del danno in termini di immagine o di mancati flussi che potrà scaturire da un eventuale scellerata interruzione di un pubblico servizio.
Sul tema dello stop ai collegamenti si è espresso anche il Presidente di URAS Federalberghi Sicilia e Vicepresidente nazionale di Federalberghi, Nico Torrisi, che ha dichiarato: “Si trovi una soluzione e subito. La sola notizia del problema, che speriamo trovi immediata soluzione, danneggia enormemente il turismo siciliano per le incertezze che genera nei viaggiatori. Disastro sociale ed economico da sventare senza perdite di tempo”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Carabinieri e Direzione Territoriale del Lavoro: scoperti 3 lavoratori in nero, altri 3 irregolari e sanzioni per oltre 30.000€.

Carabinieri e Direzione Territoriale del Lavoro insieme nella lotta al lavoro nero in edilizia e nel commercio:  scoperti 3 lavoratori in nero, altri 3 irregolari e sanzioni per oltre 30.000€.
Messina, giovedì 5 maggio 2015. 
 I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale, unitamente agli Ispettori civili della Direzione Territoriale del Lavoro, su impulso del Direttore Territoriale, hanno proseguito nei controlli in città continuando a scoprire lavoro nero ed irregolarità contrattuali. I controlli sono relativi all’ultima decina di aprile e si sono svolti in diversi settori fra cui edilizia e commercio.
Gli operanti controllavano 3 ditte edili:
- a Messina, un primo cantiere in cui scoprivano n. 1 lavoratore in nero su tre presenti;
- ancora a Messina, un secondo cantiere in cui scoprivano n. 3 lavoratori in stato d’irregolarità contrattuale su 3 presenti, per cui veniva anche contestata la mancata consegna dei cartellini di riconoscimento;
- a Villafranca Tirrena, un terzo cantiere in cui scoprivano invece numerose inosservanze al testo unico sulla sicurezza n.81/08, per cui deferivano il titolare per:
. non avere assicurato la sorveglianza sanitaria ai propri lavoratori, non avendogli garantito le visite mediche preventive;
. non avere provveduto alla formazione ed informazione dei dipendenti;
. non avere adottato in cantiere le misure organizzative necessarie per evitare la movimentazione di carichi pendenti da parte di 2 lavoratori dipendenti;
. essersi appropriato di 6.300€ di un dipendente erogati dall’INAIL a seguito di un infortunio.
Altresì, a Messina, nel settore commercio i militari controllavano:
- il laboratorio di una pasticceria, scoprendo n.1 lavoratore in nero, su tre presenti: è il caso di dire “con le mani in pasta!” al titolare del laboratorio veniva contestata la maxi sanzione per il lavoro nero, nonché la mancata consegna della copia del contratto di lavoro ad uno degli altri due dipendenti;
- un negozio di casalinghi ove reperivano nuovamente n.1 lavoratore in nero, su due presenti. Al titolare anche in questo caso veniva contestata la maxi sanzione per il lavoro nero, l’omessa comunicazione di assunzione e la mancata consegna della copia del contratto di lavoro;
nel complesso i militari controllavano:
- 5 aziende fra edili e commerciali;
- 13 posizioni lavorative di cui 3 in nero, 3 irregolari e 7 regolari;
- contestavano sanzioni amministrative ed ammende per oltre 30.000€.
Lavoratori in regola, contratti corretti, sicurezza nei cantieri: questi gli obiettivi dei Carabinieri dedicati alla Tutela del Lavoro in un momento di grande trasformazione del mondo del lavoro conseguente alle recenti riforme di settore. E’ questo un momento particolarmente delicato: un momento in cui l’applicazione delle riforme deve essere “testata” nella pratica al fine di capire se il risultato è altrettanto positivo della proposizione delle norme. Su questo la Direzione Territoriale del Lavoro vigila con attenzione e costanza. Occorre comunque sempre ricordare agli imprenditori che un operaio in regola e in buona salute rende sempre di più di uno malpagato e magari ferito per cause occasionali. Inoltre l’avere personale in regola costa di meno che dovere oblare sanzioni amministrative e rifondere contribuzioni INPS non corrisposte per tempo.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la rotazione di obiettivi ed orari.

Olio esausto a Pignataro

Olio esausto a Pignataro.....non ci sono parole per definire la devastazione che ciò comporta..... (Lucio Raffaele)

Ritrovata proprietaria di contrassegno assicurativo

Abbiamo ritrovato la titolare del contrassegno assicurativo della Allianz, targa CL02XXXX, in scadenza il 14.07.2015.
La signora, che ci ha contattati stamane, lo ha già ritirato al Supermercato Eolo dove era stato consegnato dalla signora che lo aveva ritrovato nel parcheggio della stessa attività

Come eravamo. Anno 2010: Padre Giuseppe Mirabito e Don Gennaro Divola


LA CISL: “NO ALLA CHIUSURA DEL PIEMONTE, SI AL SUO POTENZIAMENTO”.

Il punto fermo sul futuro dell’Ospedale Piemonte e sulla costituzione di un’azienda unica tra IRCCS Neurolesi e Papardo-Piemonte è l’accordo firmato il 6 novembre all’Ordine dei Medici condiviso e sottoscritto dal Comitato Salviamo l’Ospedale Piemonte, dai sindacati Cisl, Uil, Fials e dall’IRCCS.
Dopo l’accordo sottoscritto dal Papardo-Piemonte e dall’Irccs sull’allocazione e sull’integrazione degli ambulatori di Villa Contino, la Cisl chiede chiarezza sui percorsi intrapresi e sui tempi necessari alla conclusione dell’accordo. “Lo scorso 6 novembre tutti i firmatari hanno espresso una posizione chiara e netta”, ricordano il segretario generale della Cisl Tonino Genovese, della Cisl Fp Calogero Emanuele e della Cisl Medici Gianplacido De Luca.
Per il sindacato la nuova azienda non dovrà stravolgere le specificità attuali, mantenendo l’emergenza-urgenza, con pronto soccorso h24 e implementando servizi e offerta. “Bisogna pensare a un Polo di eccellenza dell’emergenza-urgenza che comprenda anche il settore neuro-riabilitativo - continuano i rappresentanti della Cisl - e non accetteremo nessun ridimensionamento del Pronto Soccorso e dell’emergenza-urgenza e dei posti letto previsti”.
L’allarme della Cisl deriva dalla decisione di unificare al Presidio Ospedaliero Papardo le Unità Operative duplicate e frammentate presenti al Presidio Ospedaliero Piemonte. “Non vorremmo sia strategico e preludio alla chiusura dei posti letto per acuti che garantiscono la specificità di emergenza-urgenza del Piemonte”.
Per la Cisl non possono essere messi in discussione i previsti 78 posti letto ma, anzi, vanno aggiunti gli ulteriori 155 posti per i servizi di riabilitazione e lungo degenza. “E’ necessario intercettare le risorse per rendere funzionali i padiglioni completati solo all’esterno e questo può avvenire attingendo ai finanziamenti statali per la sanità”.
Genovese, Emanuele e De Luca, inoltre, ribadiscono che va mantenuto il Polo Materno: “Non si può immaginare di spostare la mole di attività del materno-infantile del Piemonte senza un potenziamento e una riorganizzazione delle attività presso il Papardo e il Policlinico”.
Su questi aspetti i rappresentanti della Cisl ritengono necessario continuare a vigilare sull’operato delle due Aziende Sanitarie ma anche dell’Assessorato regionale alla Salute e del Ministero della Salute.

Servizio trasporto disabili, la Provincia diffida la cooperativa sociale “Progetto Vita Onlus”

Palazzo dei Leoni ha diffidato il legale rappresentante della cooperativa sociale “Progetto Vita Onlus” di Sondrio dall’interrompere il servizio di assistenza igienico personale e trasporto degli studenti disabili delle scuole secondarie della provincia di Messina.
La nota del dirigente della X Direzione “Politiche Sociali e del Lavoro", dott.ssa Silvana Schachter, è la replica alla comunicazione, fatta pervenire dai responsabili della cooperativa, in cui si preannuncia l’interruzione del servizio nelle zone 1, 2, 3 e 5 apartire da oggi 5 maggio perché sono stati svolti 122 giorni lavorativi, per cui il monte ore previsto dal bando di gara e dal capitolato speciale d’appalto risulterebbe esaurito.
Su questo aspetto lo stesso responsabile delle Politiche Sociali ha recentemente ribadito alla cooperativa che, in base agli accordi contrattuali, il servizio di assistenza e trasporto va garantito fino alla conclusione dell’anno scolastico 2014/2015, compresi i giorni in cui gli studenti disabili saranno impegnati negli esami di Stato e nei corsi di recupero.
La dott.ssa Schachter, nella stessa nota, comunica che gli atti ed i contratti stipulati sono stati già trasmessi al Servizio Affari Legali della Provincia, in via precauzionale, per l’eventuale attivazione della procedura di contestazione dell’inadempienza e la possibile denuncia per interruzione di pubblico servizio.

lunedì 4 maggio 2015

USTICA LINES COSTRETTA, PER VOLONTA’ DELLA REGIONE SICILIANA, A SOSPENDERE I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI SICILIANE A PARTIRE DA GIOVEDI’ PROSSIMO E AD AVVIARE LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO PER I PROPRI LAVORATORI. IL COMUNICATO STAMPA DELLA SOCIETA'

COMUNICATO STAMPA
USTICA LINES COSTRETTA, PER VOLONTA’ DELLA REGIONE SICILIANA, A SOSPENDERE I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI SICILIANE A PARTIRE DA GIOVEDI’ PROSSIMO E AD AVVIARE LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO PER I PROPRI LAVORATORI
L’Ustica Lines, dopo aver assicurato per oltre vent’anni i collegamenti con le Isole minori siciliane e l’occupazione di oltre 400 persone, è costretta, per volontà della Regione Siciliana, a sospendere i collegamenti dal prossimo giovedì 07 Maggio, e ad avviare le procedure di licenziamento per i propri lavoratori.
La Regione Siciliana, infatti, dopo aver (recentemente) pagato solo il 50% di quanto maturato per i servizi prestati per oltre un anno, non ha ancora fornito indicazioni sul pagamento del saldo né alcuna certezza in ordine all’erogazione di quanto dovuto qualora si continuassero ad effettuare i collegamenti.
A distanza di 25 giorni, la Regione non ha dato alcun seguito all’incontro svoltosi in Prefettura a Messina in cui si era raggiunta un’intesa per garantire i servizi in emergenza e temporaneamente, grazie solo al senso di responsabilità dell’Ustica Lines.
La Regione, infatti, prosegue nel proprio intollerabile contegno che si concretizza in meri continui, ingiustificati e misteriosi rinvii trincerandosi dietro l’opportunità di effettuare non meglio precisate valutazioni … dopo oltre 13 mesi dall’aggiudicazione ed avvio dei servizi !!!
In tale incredibile situazione (che dovrebbe far riflettere tutti i fornitori della Regione Siciliana) l’Ustica Lines, che finora ha garantito il servizio esponendosi con il sistema bancario, non può più proseguire né d’altra parte, in tale contesto, può fare ulteriore ricorso al credito.
L’Ustica Lines ha finora fornito tutta la propria disponibilità ed offerto tutta la propria collaborazione per scongiurare l’interruzione dei collegamenti e per evitare il licenziamento dei propri dipendenti, ma dinanzi al disinteresse della Regione, la società non riesce ad intravedere alternative alla strada tracciata dalla Regione stessa, senza dubbio drammatica per i danni enormi che determinerà alle Isole minori ed a centinaia di famiglie che rischiano di perdere il posto di lavoro.

Giovedì si ferma Ustica Lines, in 400 verso il licenziamento. Berretta (PD) sollecita intervento ministro Delrio

Ustica Lines annuncia la sospensione dal 7 maggio dei collegamenti per le isole minori della Sicilia. Una decisione presa, spiega la società, "dopo avere assicurato per oltre vent'anni i collegamenti e l'occupazione di oltre 400 persone", "costretta" adesso, "per volontà della Regione", anche "ad avviare le procedure di licenziamento per i propri lavoratori". La Regione siciliana, infatti, dopo avere pagato solo il 50%, accusa la compagnia, di quanto maturato per i servizi prestati per oltre un anno, non ha ancora fornito indicazioni sul pagamento del saldo nè alcuna certezza in ordine all'erogazione di quanto dovuto qualora si continuassero ad effettuare i collegamenti. A distanza di 25 giorni, la Regione "non ha dato alcun seguito all'incontro svoltosi in prefettura a Messina in cui si era raggiunta un'intesa per garantire i servizi in emergenza e temporaneamente, grazie solo al senso di responsabilità dell'Ustica Lines". La Regione, infatti, "prosegue nel proprio intollerabile contegno che si concretizza in meri continui, ingiustificati e misteriosi rinvii trincerandosi dietro l'opportunità di effettuare non meglio precisate valutazioni dopo oltre 13 mesi dall'aggiudicazione ed avvio dei servizi".
USTICA LINES. BERRETTA (PD) SOLLECITA INTERVENTO DEL MINISTRO GRAZIANO DELRIO.
Il parlamentare nazionale dei Democratici ha presentato un'interrogazione al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture: “Tutelare i lavoratori ed evitare di compromettere la stagione turistica”.
“Scongiurare l'interruzione dei servizi di collegamento marittimo tra la Sicilia, le isole Eolie, Egadi e Pelagie, per evitare di compromettere pesantemente la stagione turistica, e tutelare i circa 400 lavoratori della Ustica Lines”.
A sollecitare l'intervento del Governo nazionale sulla vicenda della società di navigazione Ustica Lines è il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta, che ha presentato un'interrogazione al ministro dei Trasporti Graziano Delrio.
“Il contenzioso tra la società e la Regione, che ha prodotto la decadenza della gara d'appalto, è fonte di pesanti preoccupazioni sia per il futuro dei lavoratori che per l'avvio della stagione turistica, messa a rischio dalla possibilità di interruzione del servizio gestito dalla Ustica Lines, ma anche la cittadinanza isolana sarebbe pesantemente penalizzata” sottolinea il parlamentare catanese del PD. “I collegamenti tra la Sicilia e le isole minori rappresentano un nodo fondamentale per l'economia del territorio siciliano tanto per la vocazione turistica quanto per lo svolgimento di servizi essenziali – conclude Berretta – Ma non possiamo ignorare anche le ricadute lavorative della paventata interruzione del servizio, con circa 400 lavoratori a rischio”.