Al sindaco ed al presidente del consiglio comunale di Lipari
Oggetto: Problematica Sanità Isola di Lipari
Alla luce della sempre più preoccupante carenza di organico presso l'ospedale di Lipari, trattasi nel caso specifico della mancanza di cardiologi in pianta stabile presso il nosocomio, assenza allarmante oltre che rischiosa per i cittadini eoliani tutti ed assolutamente contraddittoria rispetto al documento organizzativo esitato in data 20 maggio dall'Asp di Messina, ad oggi quasi del tutto lettera morta; atto nel quale si prevedeva una presenza inArea Medica di tre cardiologi, consentendo così di attuare la pronta disponibilità cardiologica H24 .
Considerato che in data odierna dagli online locali si evince che a breve vi sarà un ' alternanza di specialisti cardiologi presso il nosocomio eoliano , ma ciò non avverrà prima del 23 gennaio, inutile appare ribadire l'estrema situazione di rischio in cui versano gli utenti eoliani.
Stante inoltre le riferite carenze circa la mancanza di ulteriori figure sanitarie, al momento assenti seppur indicate nel documento in precedenza citato ( vedesi ulteriore ortopedico in area chirurgica e non solo).
Considerato che in data 23 dicembre 2016 , trattando dell'argomento in oggetto in Consiglio Comunale, era stato comunicato di un imminente incontro con il Direttore Generale dell'Asp 5 Dr. Sirna , per fare il punto della situazione sull'Ospedale di Lipari, ed in seguito la S.V. avrebbe riferito al riguardo.
Con la presente si chiede se l'incontro si è svolto ed in caso affermativo senza dubbio necessario appare riferire, con la massima urgenza, sulle questioni trattate e le risposte ricevute, anche presso la sede del Consiglio Comunale così come in precedenza concordato. Annarita Gugliotta e Gianluca Giuffrè consiglieri comunali Vento Eoliano
Martina Saglimbeni ci segnala un articolo pubblicato su messina.gds.it e dal quale prendiamo spunto
LIPARI. Ha costruito interamente con le sue mani una motocicletta che è diventata la sua tesi di laurea all'Università di Palermo. Walter Castrogiovanni, 22 anni, di Canneto, frazione di Lipari, grazie a ciò ha conseguito il punteggio di 110 e lode in disegno industriale. «Valchiria» (il nome della moto) - spiega il neo dottore - è pluri-configurabile. È stata progettata con tecniche moderne di modellazione 3D, dal modello sono state prese tutte le quote per realizzare ogni pezzo. Ha un telaio privo di cannotto di sterzo, e una sospensione anteriore a parallelogramma che consente di utilizzare una forcella rigida e una sospensione connessa ad essa. "Una casa produttrice - sottolinea il giovane isolano che è pronto a registrare il brevetto - avrebbe la possibilità di partire da un unico telaio con una forcella e di variare la lunghezza dei bracci della sospensione per modificarne l'assetto, in modo da ottenere più moto. Il motore scelto è un bicilindrico Ducati da 600cc". A Walter le congratulazioni di Eolienews per quanto realizzato, per la laurea e per un futuro ricco di soddisfazioni
Oggetto: Comune di Lipari, ecco come sono stati spesi i 750 mila euro del ticket pagato dai turisti nel 2016
Caro direttore In merito all'articolo in oggetto vorrei segnalarti la spesa relativa a "Spese per campagna contro il randagismo (Servizio tutela ambientale)" Euro 30.000. Per correttezza di dati e per informare gli Eoliani, ti posso confermare che nel 2016 la nostra associazione ENPA - sezione di Lipari, al di la di Euro 1.246 bonificate dal Comune alle Guardie Zoofile, non ha visto un euro. Ci preme evidenziare che fin'ora, per combattere il randagismo, gli abbandoni di animali, le cure, il mangiare e quant'altro, la nostra associazione si è avvalsa unicamente del lavoro encomiabile di volontarie/i comprese le nostre "amate" veterinarie. I fondi necessari per tutte queste attività, comprese quelle di trasporto per mandare i cuccioli nei canili al nord Italia, sono stati reperiti, esclusivamente, attraverso l'organizzazione di eventi, mercatini e donazioni. La nostra precisazione ci è sembrata doverosa soprattutto per evidenziare che ognuno di noi fa tutto ciò senza percepire alcun stipendio, tutto assolutamente gratis solo per amore degli animali. ENPA Sezione di Lipari Il Tesoriere
AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE Dalla mattinata di Sabato 21 si prevede un rinforzo della ventilazione che soffierà tra levante e scirocco con raffiche che potranno raggiungere 80 km/h, rendendo il moto ondoso molto mosso.
La forte ventilazione sarà presente anche nella giornata di Domenica 22 quando ,dal pomeriggio , si potranno verificare dei rovesci intermittenti di moderata intensità.
Le precipitazioni tenderanno ad intensificarsi e presentarsi intense e abbondanti , specie durante i temporali, nella notte seguente fin tutta la mattinata di Lunedi 23 , con accumuli di pioggia che durante la giornata potranno raggiungere i 30-40 mm alle Eolie , mentre la ventilazione tenderà ad indebolirsi Ma Il forte maltempo si concentrerà in particolare nelle zone ioniche messinesi .
Le precipitazioni potranno presentarsi a carattere di nubifragio a partire dalla serata di Domenica investendo la zona sud della città di Messina e le coste ioniche tra Tremestieri e Giardini Naxos le quali durante il week-end verranno flagellate da mareggiate generate da burrascosi venti sciroccali. ( SI PREVEDONO TRA DOMENICA E LUNEDI A SUD DELLO STRETTO, PIOGGIA CUMULATA TRA I 50-80 mm !) Si prevede un'attenuazione dei fenomeni in tutta la provincia di Messina dalla serata di Lunedi PER AGGIORNAMENTI METEO VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina
Il gup del Tribunale di Barcellona, Fabio Gugliotta, ha prosciolto per una singolare vicenda dall’accusa di omissione di atti d’ufficio il sindaco di Lipari Marco Giorgianni e l’ispettore della polizia municipale Francesco Belfiore, perché il fatto contestato «non sussiste». Sindaco e vigile erano stati indagati a seguito di un rapporto dei carabinieri della Stazione di Vulcano in cui si sosteneva che entrambi, in concorso, avevano rifiutato di dare corso ad un Tso nei confronti di un soggetto che necessitava di ricovero coatto per motivi psichiatrici.
Secondo l’accusa sostenuta dal pm Alessandro Liprino, l’ispettore Belfiore non avrebbe tempestivamente consegnato una busta al sindaco, a lui rimessa dal comandante della Stazione di Vulcano, contenete la richiesta di Tso da eseguirsi nei confronti di un uomo di Vulcano. Ovviamente del contenuto del plico, come emerso in udienza, l’ispettore Belfiore nulla sapeva. La busta indirizzata al sindaco, infatti, venne protocollata giorni dopo ma non per volontà del Belfiore che correttamente la depositò al protocollo dell’ente negli orari di apertura degli uffici. La responsabilità contestata al vigile sarebbe stata quella di aver omesso un atto del suo ufficio che avrebbe dovuto eseguire senza ritardo. Infatti quella richiesta di Tso fu esitata entro le successive 48 ore perchè il sindaco Giorgianni ebbe contezza di quella richiesta l’8 luglio 2016, ben 9 giorni dopo dal certificato medico inviato dai militari dell’Arma. I difensori degli imputati, avv. Rosario Venuto ed Emilio Belfiore, hanno evidenziato che all’ispettore nulla poteva essere imputato in quanto lo stesso si è limitato a consegnare una busta al protocollo del Comune di Lipari e che la procedura successiva di protocollo e di smistamento non è a lui imputabile. Quanto al sindaco Giorgianni, la difesa ha sostenuto che la richiesta di Tso va eseguita entro 48 ore, decorsi i quali il procedimento si perime ed in ogni caso nella condotta del sindaco non vi era stata nessuna omissione in quanto i ritardi nella ricezione della richiesta non sono a lui ascrivibili. (l.o.) (gazzetta del sud)
Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, nel territorio di
questa provincia e in quello di Catania, hanno eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il
Tribunale di Messina su richiesta della competente Direzione Distrettuale
Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di 19 soggetti (13 dei
quali ristretti in carcere, 4
sottoposti agli arresti domiciliari e 2
all’obbligo di presentazione alla p.g.), ritenuti
responsabili – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di
sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.
Si
tratta di:
1.BARBUSCIA ANTONIO,
nato a Messina il 30.05.1988;
2.CALABRO’ MAURIZIO,
nato a Messina il 22.12.1979;
3.CALABRO’ SANTINO,
nato a Messina il 27.09.1972;
4.CRUPI FRANCESCO,
nato a Messina il 07.07.1992;
5.D’ANGELO MARCO,
nato a Messina il 20.1.1988;
6.DI MENTO SALVATORE,
nato a Messina l’8.7.1979, già detenuto per altra causa;
7.IANNELLI FILIPPO,
nato a Messina il 27.07.1983;
8.LANFRANCHI ROCCO,
nato a Messina il 30.09.1989;
9.MICELI GIANLUCA,
nato a Messina il 15.03.1994;
10.NERONI DOMENICO GIOVANNI,
nato a Messina il 15.12.1988;
11.MICALI SALVATORE,
nato a Messina il 12.10.1994;
12.PANDOLFINO ANTONINO,
nato a Messina il 15.01.1993;
13.PANTO’ PAOLO,
nato a Messina l’11.01.1983, già detenuto per altra causa;
14.RAFFA LADDEA MASSIMO,
nato a Messina l’11.01.1993;
15.SARDO SEBASTIANO,
nato a Catania il 21.04.1986;
16.VALENTE ROCCO,
nato a Messina il 26.03.1964, già detenuto per altra causa;
17.VALENTI GIUSEPPE,
nato a Messina il 16.08.1986.
Al momento i due
irreperibili sono attivamente ricercati dai Carabinieri.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa
attività d’indagine sviluppata sin dal marzo del 2013 dal Nucleo Investigativo
del Comando Provinciale di Messina, i cui esiti hanno permesso di comprovare
l’operatività di due gruppi criminali attivi nel territorio del capoluogo
peloritano e riconducibili a Marco D’ANGELO ed a Maurizio CALABRO’, quest’ultimo
in grado di impartire anche dal carcere le disposizioni per la gestione delle
attività di narcotraffico, facilitate dai suoi stretti collegamenti con
esponenti di vertice di alcuni sodalizi mafiosi catanesi.
In particolare, l’attività investigativa ha consentito di
delineare gli assetti interni delle consorterie indagate e le responsabilità
dei singoli associati in ordine all’approvvigionamento e alla
commercializzazione di ingenti “partite” di cocaina e marijuana, destinate alle
principali “piazze di spaccio” del messinese.
Le indagini hanno preso l’avvio dall’arresto in flagranza
di uno spacciatore messinese l’8 marzo 2013, quando i Carabinieri del Nucleo
Radiomobile lo hanno trovato in possesso di 1,2 kg di marijuana suddivisa in 12
involucri.
La quantità della sostanza rinvenuta era tale (come
accertato dalle successive analisi del R.I.S.. che evidenziarono come dalla
sostanza si sarebbero potute ricavare oltre 5500 dosi) da rendere evidente come
intorno ad essa ruotasse un circuito di spaccio e non certo un singolo
individuo.
Veniva così individuata un’organizzazione criminale che si
muoveva intorno alla figura di CALABRO’ Maurizio - ritenuto l’organizzatore del
gruppo - e di VALENTI Giuseppe divenuto elemento apicale dopo l’arresto del CALABRÒ. Il gruppo operava prevalentemente nello
smercio di marijuana e cocaina provenienti dalle province di Reggio Calabria e
Catania, ma non disdegnava la consumazione di reati contro il patrimonio e in
materia di armi.
Il capo originario era certamente Maurizio CALABRÒ (inteso
“Militto”, soprannome ereditato dal padre Carmelo, nel periodo in cui questi
militava tra le file della criminalità messinese tra gli anni 70 e 90) : era lui a dare ordini, a indicare
ruoli e attività, nonché a curare il reperimento dello stupefacente attraverso
contatti personali con elementi calabresi rimasti ignoti e il catanese SARDO
Sebastiano. Il CALABRÒ era legato da uno strettissimo rapporto di amicizia con
il SARDO, tanto da essersi tatuato su un braccio il nome di battesimo di Sardo,
divenuto - poi - un componente essenziale del gruppo con CUCINOTTA Giuseppe, PANDOLFINO
Antonino, RUSSO Letterio e ZOCCO
Samuele.
Il CALABRÒ è stato poi arrestato il 6 luglio 2013, perché
trovato in possesso di 4, 8 Kg di marijuana. Con l’arresto del CALABRÒ la
direzione della congrega è stata assunta dal VALENTI che come il CALABRÒ si è occupato
di organizzare il trasporto della droga dai luoghi di acquisto (soprattutto Gioia
Tauro e Catania) alla piazza messinese.
Sul finire dell’estate 2013 si è cominciata a delineare
una nuova struttura delinquenziale capeggiata da D’ANGELO Marco, desideroso di
recidere la collaborazione con il VALENTI e di assumere un ruolo da
protagonista sul mercato messinese dello spaccio anche alla luce del fatto che
all’epoca il D’ANGELO era il futuro genero di TRISCHITTA Giuseppe, uno degli
storici reggenti del clan di Mangialupi, con la cui figlia era fidanzato.
Rispetto alla prima associazione, quella del D’ANGELO
aveva mutato il metodo di spaccio, affidandosi per la commercializzazione dello
stupefacente ad un ristretto numero di complici, ai quali era affidato il
compito di vendere la droga e rimettere a lui le somme illecite ricavate. Tra i
più stretti collaboratori del D’ANGELO emergono DI MENTO Salvatore, MICELI
Gianluca. Il D’ANGELO si è sempre attenuto a precise regole nella gestione dei
suoi affari: il luogo degli incontri con i pusher era sempre la sua abitazione,
in orario notturno, adottando e facendo adottare ogni cautela per eludere i possibili
controlli delle forze dell’ordine; il venerdì era il giorno scelto per la
riscossione degli introiti dell’attività di spaccio. Il D’ANGELO, peraltro, provvedeva ad annotare in un registro le somme
che i singoli associati gli dovevano per le partite di droga di volta in volta
consegnate loro. Dal “libro mastro”, sequestrato dagli investigatori, sono
emerse transazioni di importi rilevantissimi, come quando il D’ANGELO ha ceduto
stupefacente a due acquirenti per 23.800 euro.
Anche le comunicazioni avvenivano utilizzando parole di
comodo per indicare lo stupefacente, menzionato come “rose rosse” o “prezzemolo”
Che ci si trovasse innanzi a soggetti estremamente
spregiudicati, trovava conferma il 23 agosto 2013, quando il RUSSO Letterio non
esitava ad incendiare l’auto della fidanzata, di cui aveva scoperto la
relazione parallela con il socio ZOCCO Samuele.
Diversi poi i furti consumati da alcuni del sodali tra
ottobre e novembre 2013, in danno di Smart e di cittadini.
L’organizzazione aveva inoltre la disponibilità di armi.
Durante le indagini, il 26 novembre 2013, i Carabinieri hanno sequestrato un
fucile cal. 12, occultato in un bar di Via La Farina, con il quale alcuni degli
indagati avevano intenzione di commettere reati contro il patrimonio.
Nel corso dell’operazione veniva tratto in arresto, in
flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di droga MICALI Giuseppe,
messinese cl. 1980, fratello di MICALI
Salvatore, in quanto, durante la perquisizione domiciliare veniva trovato in
possesso di sostanze stupefacenti.
11
dei nominati (CALABRO’ MAURIZIO, D’ANGELO MARCO, DI MENTO
SALVATORE, IANNELLI FILIPPO, MICELI GIANLUCA, NERONI DOMENICO
GIOVANNI, PANDOLFINO ANTONINO, PANTO’ PAOLO, RAFFA LADDEA MASSIMO,
SARDO SEBASTIANO eVALENTI GIUSEPPE) sono stati tradotti in
carcere, 4 (BARBUSCIA ANTONIO, CALABRO’ SANTINO, CRUPI
FRANCESCO eVALENTE ROCCO) agli arresti domiciliari, 2 (LANFRANCHI
ROCCO e MICALI SALVATORE) agli obblighi di presentazione alla P.G.
Mentre sono ben poche le speranze che arrivi dal Governo nazionale una deroga al blocco degli aumenti dei tributi locali e delle addizionali locali, per consentire l’innalzamento del ticket di sbarco nelle isole del Comune di Lipari, è ufficiale la cifra incassata nel 2016. Nelle casse comunali, con il balzello di 1,50 euro applicato ai non residenti che hanno raggiunto le Eolie (ad eccezione di Salina), sono entrati 750.171,80 euro, una somma leggermente superiore a quella incassata nel 2015.
La cifra incassata, così come previsto dalle norme di riferimento, è stata destinata ai settori: turismo, cultura, ambiente, polizia locale, raccolta rifiuti e mobilità.
Nel dettaglio è stata così ripartita:
Servizi per la tutela dell'ambiente e del territorio € 1.647,00;
Manutenzione aree a verde e fioriere comunali € 550,00;
Interventi di derattizzazione e disinfestazione (Tutela ambientale) € 427,00;
Noleggio foto riproduttore per Servizio tutela ambientale € 600,00;
Spese connesse al protocollo d'intesa con la Procura della Repubblica per interventi di demolizione immobili abusivi € 75.750,00;
Diserbamento strade e sentieri a rilevanza turistica € 3.500,00;
Livellamento litorali e pulizia spiagge € 5.000,00;
Manutenzione di giardini, parchi e passeggiate € 5.000,00;
Spese per arredo urbano € 3.000,00;
Spese per campagna contro il randagismo (Servizio tutela ambientale) € 30.000,00;
Spese per il funzionamento degli immobili adibiti ad iniziative varie nel campo dello spettacolo € 5.000,00;
Spese per spettacoli e manifestazioni comprese festività natalizie € 5.000,00;
Spese per Carnevale Eoliano e altri eventi a valenza turistica € 22.000,00;
Costi per il personale del Servizio illeciti che si occupa di abusi edilizi, salvaguardia e ripristino ambientale € 146.869,50;
Costi per il personale della Polizia locale (solo il 25% circa dei costi complessivi) € 200.000,00; Costi per il personale della Biblioteca comunale (Servizio cultura) € 69.230,38;
Costi per il personale che si occupa di arredo urbano, parchi e giardini che sono compresi nel servizio turistico € 102.079,99;
Costi per il personale dell' Ufficio spettacolo € 34.625,00;
Costi per il personale dell' Ufficio turismo € 39.892,93.
I costi del personale si riferiscono solo agli stipendi.
Ai figli Vito, Angela e
Maddalena, alla nuora, al genero, ai nipoti e ai familiari tutti le più sentite
e affettuose condoglianze da parte di Caterina, Gustavo Conti e di tutta la
famiglia Conti e Zitelli.
Con la morte del Prof.
Domenico Russo scompare l'ultimo esemplare di una generazione che ha lavorato
silenziosamente portando le Eolie fuori dal dopoguerra.
Il prof. Domenico con
la moglie sono stati dei grandi professionisti nell'attività alberghiera e
hanno servito la loro isola educando nella scuola elementare le generazioni di
Stromboli.
Il mio ultimo incontro
con il carissimo Domenico è stato all'inaugurazione della mostra di mia Madre
nella chiesa di Santa Caterina a Lipari. Egli ad un certo punto con le lacrime
agli occhi mi chiamò e mi fece vedere il registro scritto di pugno da mia madre
con il suo nome è quello di sua moglie indicati per la prima volta quali
docenti della scuola elementare di Stromboli. ( Il colonnello Jeo, governatore
inglese delle Eolie, aveva nominato mia madre responsabile anche delle scuole
elementari delle Eolie).
Gentile, corretto,
silenzioso e indistruttibile, malgrado le avversità di quegli anni e di questi,
è stata e deve essere una persona indimenticabile.
È incredibile come ancora una volta si tenda a depotenziare un servizio nelle Eolie a vantaggio delle strutture presenti nella terraferma. La vicenda dei 43 volontari della Croce Rossa di Lipari e Filicudi è la palese dimostrazione del totale menefreghismo da parte di dirigenti e responsabili di ogni genere che non hanno a cuore la salute e i problemi degli eoliani.
La Croce rossa di Lipari rappresenta spesso nelle isole minori l'unico servizio di trasporto dei malati nelle varie strutture sanitarie eoliane e della terraferma, oltre agli innumerevoli servizi di assistenza che forniscono alla popolazione in occasione di emergenze o di manifestazioni in generale.
La dott.ssa Maria Elena Cutelli dovrebbe immediatamente ripristinare ciò che è stato tolto ai volontari, dotandoli di ampia autonomia, vista la particolarità del territorio in cui operano, e chiedere scusa agli stessi, a cui va la mia più ampia solidarietà.
Ho già chiesto all'amministrazione di intervenire al più presto anche su questa vicenda che ha solo dell'incredibile.
COMUNICATO STAMPA Dopo un lungo procedimento amministrativo che questa Amministrazione ha attivato, anche con il recesso del contratto alla precedente ditta, giorno 23/01/2017 verrà effettuata la consegna dei lavori di allungamento del molo dell’isola di Alicudi all’impresa DICEARCO srl. Allo stesso tempo per far fronte alle problematiche dovute alla difficoltà di ormeggio registrate nello stesso scalo, l’Amministrazione ha richiesto ed ottenuto dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile i fondi necessari per un intervento urgente nei fondali antistanti l’attracco degli aliscafi. In attesa della conclusione dell’iter amministrativo per l’esecuzione dell’intervento con nota prot. 634 del 09/01/2017, ha richiesto e ottenuto presso l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità che il collegamento per l’isola di Alicudi venisse svolto con unità navali con minore pescaggio.– Il Sindaco (Marco Giorgianni)
Acqua a perdere e a fiumi in località San Giorgio a Lipari in prossimità dell'incrocio della strada che porta a Portinente. Come ci evidenzia la lettrice che ci ha inviato la foto "Non è la prima volta...mentre noi siamo senz'acqua nelle case" Aggiornamento - Ci ha contattato il geometra Nello Vecchio della Geomar il quale evidenzia che non può trattarsi di acqua potabile che fuoriesce dalla condotta in quanto la linea per San Giorgio è chiusa da 36 ore e sarà riaperta stanotte
Si sono dimessi in blocco i 43 componenti il gruppo dei volontari della Croce Rossa di Lipari. Dimissioni che erano nell'aria stante il disaccordo con la responsabile territoriale Milazzo – Eolie , Maria Elena Cutelli.
In una nota hanno evidenziato come "i volontari della CRI di Lipari, in data odierna, sono stati costretti a dimettersi a causa del totale disaccordo con la Presidente del Comitato Locale CRI Milazzo Eolie che ha prima annesso arbitrariamente le Eolie al “suo” comitato di Milazzo e poi ha vessato i volontari , soprattutto quelli di Lipari e Filicudi, sottraendo loro i mezzi e costringendoli alla inattività e di conseguenza all’atto finale delle dimissioni (sono state inoltrate comunicazioni di perdita di qualifica e di conseguente estromissione dalla CRI a molti dei suddetti volontari) .
Gli ex volontari comunicano che la decisione è stata presa con dolore e rammarico dopo 13 anni di lotta per esistere e poter fornire alla popolazione eoliana tutto il supporto di cui sono stati capaci"".
Questa la lettera di dimissioni con le motivazioni inviata ai presidenti nazionale e regionale CRI, al presidente della Regione siciliana , al Sindaco di Lipari e al Prefetto di Messina.
Nell'ottica della corretta informazione mettiamo a disposizione della presidente Maria Elena Cutelli analogo spazio ove intendesse replicare alle accuse mossegli
Siremar comunica che la motonave “Laurana” a causa delle previsioni di un ulteriore aggravarsi delle condizioni metereologiche ha sospeso la corsa prevista per le 13,50 sulla tratta Milazzo-Eolie-Napoli
E' stata prorogata sino al prossimo 23 Gennaio la chiusura del parco giochi “Diana” per l'effettuazione dei lavori di manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche. La precedente data prevista per la riapertura non è stata possibile rispettarla poichè le avverse condizioni meteo non hanno consentito il regolare svolgimento dei lavori previsti
I componenti dello Snoopy Club di Lipari desiderano rivolgere un sentito ringraziamento all'Amministrazione Comunale, in particolare al Sindaco Marco Giorgianni ed al Vice-Sindaco Gaetano Orto, per l'interessamento alla problematica delle pessime condizioni del campo 2 dell'impianto comunale, e per la rapidità con cui si è provveduto ad iniziare i lavori di ripristino dello stesso, i quali sono appunto partiti in data odierna. Questo ci consentirà di ricominciare ad organizzare tornei e manifestazioni tennistiche che organizzavamo in passato, e che da qualche anno l'inagibilità del suddetto campo ci ha impedito di realizzare, e di dedicare più spazio alla scuola tennis per i più piccoli. Oltretutto avremo finalmente un impianto di tutto rispetto, cosa che ci qualifica senz'altro anche dal punto di vista turistico. Investire nell'impiantistica sportiva significa investire anche nella salute e nel benessere del territorio Il Direttivo dello Snoopy Club
E' in corso il Mercatino dell'usato presso "Lipari Service" di Salvatore Natoli (di fronte discount a Canneto). L'apertura è stata prolungata sino al 19 gennaio.
Travolgente prestazione delle ragazze della Ludica Lipari che, oggi pomeriggio, nell'incontro di recupero del campionato di serie D, disputato tra le mura amiche del Freeland, hanno surclassato con il punteggio di 14 a 2 la formazione del Comprensorio del Tirreno. Tra le ragazze, allenate da Santi Villari, sono andate a segno Portelli (5), Cristiano (2), Guarnuto (2), Wijayaratne (2), Geraci, Severi, Guercio.
Il quintetto del Comprensorio Tirrenico
Con questa vittoria (la sesta consecutiva) il team del presidente Carmelo Sparacino sale a quota 18 in classifica ad un solo punto dallo Scaletta che però ha disputato una gara in più
Nuova mossa della Comet, la società che gestisce i terminal portuali.
Ieri, al termine di una conferenza di servzi, l’Autorità portuale ha dato il via libera alla società che fa capo al messinese Ivo Blandina per realizzare un parcheggio a Milazzo in via Acqueviole in un’area di 2000 mq già in possesso della Comet. A rilasciare i pareri favorevoli l’Agenzia delle dogane, la Soprintendenza, il Comune di Milazzo, la Capitaneria di porto, il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche Sicilia e Calabria.
La Comet intende potenziare il numero dei posti auto a disposizione di coloro che devono raggiungere le Eolie lasciando i mezzi a Milazzo.
Con
l’auspicio di porgere i nostri migliori auguri per un felice anno nuovo alla
comunità eoliana, giorno 14 gennaio 2017, nella cornice del ristorante “I Tre
Delfini” di Pianoconte si è svolta l’XI edizione dell’ormai ricorrente
“Nacatola Doc” per l’anno 2016. Edizione alquanto ricca di scambi culturali che
ha visto la presenza di partecipanti dall’isola di Salina.
Protagoniste le
bravissime massaie che con spirito di comunione, collaborazione e sacrificio hanno
lavorato con passione alla realizzazione del miglior dolce natalizio dell’anno.
La manifestazione ha avuto, anche in questa occasione, il compito di
valorizzare al meglio le nostre eccellenze e far conoscere ai più giovani ed ai
visitatori la “Nacatola” come valore aggiunto alla già nutrita tradizione enogastronomica
delle Isole Eolie. Essa rappresenta uno stile di vita, proprio detto
“mediterraneo”, che ci contraddistingue e ci rende unici al mondo concentrando
su di sé secoli di storia, tradizioni, sapori con materie prime così saggiamente
maneggiate che difficilmente trovano un risvolto simile altrove. Il risultato
finale è un’esplosione di gusto nel palato che ci ricorda tanto la nostra amata
terra e ce la fa rivivere.
Le Nacatole oggi sempre di più stanno riscuotendo
notevole successo tra i nostri visitatori che spesso rimangono entusiasti del
prodotto tanto da farne tesoro.
Le Nacatole, realizzate per l’occasione in
loco, sono statevalutate da una giuria
attenta formata dalla Sig.ra Lucia Mandarano (veterana e vincitrice delle due precedenti
edizioni), dalla Sig.ra Carla Lo Schiavo dal Sig. Mattia Pirera e dal Sig.
Livio Sciacchitano che hanno votato sulla base dei tre criteri fondamentali
quali, la presentazione, la pizzicata ed il gusto, assegnando il 1° premio alle
Sig.re Rita Follone e Tita Corso dall’isola di Salina.
Ancora
una volta due giovani ragazze si sono messe alla prova concorrendo in squadra,
Raffaella Inferrera e Sonia Zavone contribuendo a mantenere viva la tradizione
ed a tramandarla.
Vanto di questa ProLoco rimane la voglia di crescita e di
sviluppo ecosostenibile che ci vede in prima linea a sostegno delle giovani
iniziative e dello sviluppo sociale della comunità.
Un
ringraziamento particolare va a tutte le partecipanti:
-Sig.re Laura
Serio e Maria Angela Biviano
-Sig.ra
Margherita Cafarella
-Sig.re Nunzia
Castelli e Loredana Antonazzo
-Sig.re Rita
Follone e Tita Corso
-Sig.ra Ada
Foti
-Sig.ra Palmina
Biviano
-Le giovani
Raffaella Inferrera e Sonia Zavone
Un
ringraziamento va tutti quelli che hanno dato il loro contributo alla
realizzazione della manifestazione ed in particolare alla famiglia Natoli de il
Ristorante “I Tre Delfini” che ancora una volta hanno adottato l’iniziativa
regalandoci una dolce serata all’insegna della musica, del divertimento e della
buona cucina.