Sicurezza e salvaguardia i temi cardine della Rassegna internazionale delle Attività Subacquee di Ustica. Giunta ormai alla 59esima edizione, la kermesse prenderà ufficialmente il via lunedì 18 giugno è animerà l’isola con incontri divulgativi, tavole rotonde, dibattiti di carattere tecnico scientifico, ma anche escursioni, cortometraggi, fotografia e letture. Tra gli eventi più antichi in Sicilia, la manifestazione si svolge dal 1959 con cadenza annuale. Presentata ieri a Palazzetto Mirto, sede della Soprintendenza del Mare, volgerà al termine domenica 24 giugno dopo la consegna dei Tridenti d’Oro e Ustica Award nel corso della serata di sabato 23.
«La rassegna vuole essere un’occasione di approfondimento scientifico di alto livello - spiega l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Sebastiano Tusa -, ma anche luogo d’incontro e opportunità di conoscenza e svago: mare a 360 gradi. Garantire la sicurezza è uno dei principali obiettivi della rassegna: con l’enorme innovazione tecnologica si corre il rischio di un’eccessiva dipendenza dalle attrezzature con annessa una scarsa capacità di intervento autonomo. Sicurezza come equilibrio tra tecnologie e attività umana».
Presenti alla conferenza, nei locali della Soprintendenza del Mare, a illustrare il programma della manifestazione anche il direttore dell’Area marina protetta isola di Ustica Salvatore Livreri Console e il consigliere comunale di Ustica Francesco D’Arca. Durante la presentazione minuti di commozione nel ricordo della scomparsa di Cecè Paladino Florio, il principe dei sub. «Quest’anno si chiude il sesto decennio di attività - ricorda il direttore dell’Area marina protetta - a Ustica attraverso la rassegna si è scoperto il mare. Che non è solo una superficie su cui navigare, un luogo fisico che collega due punti, un contenitore attraverso il quale attingere risorse ittiche, ma luogo del cittadino, che lo comincia a vivere, a conoscere e conservare».
Una settimana interamente consacrata al mare, quest’anno dedicata a Enzo Maiorca, che vedrà insieme esperti e appassionati nell’isola di Circe. Escursioni guidate di snorkeling, visite al percorso archeologico subacqueo, proiezioni di video, docu-film, testimonianze di chi vive il mare e lavora per raccontarlo. Nella serata inaugurale di lunedì una rassegna cinematografica, nell’anfiteatro del Villaggio Punta Spalmatore, a cura di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca: protagonisti il cinema e l’ambiente subacqueo. Tra le iniziative di rilievo il Progetto Jemanjà e PIM.
Il Progetto Jemanjà, volto a creare un database di immagini e dati scientifici sulla flora e la fauna dei santuari marini italiani e mondiali, vede protagonisti i sommozzatori. Durante le immersioni, i sub raccoglieranno, attraverso la partecipazione a un concorso di fotografia subacquea, dati e informazioni utili per studi e ricerche sull’area marina d’interesse, incrementando la banca dati di ricerca dell’isola di Ustica. L’Iniziativa PIM(Piccole isole del Mediterraneo), invece, nasce in Francia e coinvolge otto paesi del Mediterraneo. Consisterà nel simbolico passaggio di un veliero Le Patriarch luogo d’incontro e scambio di informazioni. Per tutta la settimana il vascello sarà a Ustica: le mattine girerà intorno all’isola, mentre nei pomeriggi ospiterà meeting e conferenze a bordo. Sabato 23 verranno consegnati i premi Tridenti d’Oro e Ustica Award.
«È importante che anche l’imprenditoria inizi a muoversi insieme agli enti pubblici nella salvaguardia del mare», spiega Livreri Console. «Il mare è il polmone del mondo - prosegue Tusa - se non lo trattiamo adeguatamente saremo costretti a subirne le conseguenze. Nel passato le imprese sono state protagoniste di comportamenti non eticamente corretti nei confronti del mare, se non si invertono le tendenze avremo non solo un mare senza vita: ma un pianeta senza vita».
Il premio Tridente d’Oro, creato nel 1960 dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, è considerato il Nobel delle attività subacquee. Premio d’eccellenza a livello mondiale, viene conferito a chi per merito si è distinto in attività scientifiche, tecniche, tecnologiche e iperbariche, divulgative e artistiche, sportive ed esplorative subacquee. Riceveranno quest’anno il prestigioso riconoscimento Massimo De Angelis, Leonardo D’Imporzano, e Giorgio Caramana.
De Angelis, giornalista e documentatore, è stato per anni capo ufficio stampa delle rassegne di Ustica e di Alghero. Comunicatore e subacqueo, De Angelis partecipò alla spedizione scientifica guidata dal professore Data nell’isola greca di Kalymnos per documentare il fenomeno del blood shift negli spugnari locali. D’Imporzano, giornalista scientifico con un passato da studente in medicina e agonista in numerosi sport legati soprattutto all’acqua, nel 2010 ha effettuato la rilevazione cardiaca a oggi più profonda.
Caramana, operatore subacqueo scientifico e idrogeologo professionista, ha firmato oltre 50 pubblicazioni, la RAI ha prodotto un documentario sulla sua attività di ricerca sulla pozza d’inondazione più profonda del mondo Pozzo del Merro. L’Academy Award 2018 sarà conferito invece all’azienda Palumbarus. «Siamo consapevoli di vivere in uno dei mari più belli - conclude il consigliere D’Arca - lo diciamo orgogliosi, quasi a rivendicarne un diritto, mentre è un dovere. È un dovere tutelare questo bene, non basta conservarlo: divulgare i segreti in esso contenuti, utilizzare un approccio intelligente nei confronti del mare».(da meridionenews)
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venerdì 15 giugno 2018
Guida Blu 2018: Salina è tra le spiagge più belle d’Italia premiate con 5 vele da Legambiente e Touring Club
Nella classifica della nuova Guida Blu 2018 di Legambiente e Touring Club Italiano sono state svelate le spiagge italiane di mare e di lago che quest’anno hanno ottenuto le 5 vele.
Ne sono state premiate 23, considerate le migliori d’Italia, 17 comprensori marini e sei di lago. La bandiera “gialla” delle 5 vele rappresenta il massimo riconoscimento per la qualità delle località turistiche balneari e lacustri.
La Sardegna è anche quest’anno la regione più premiata con 5 comprensori a 5 vele, mentre il Trentino Alto Adige è la regione con il maggior numero di comprensori di lago.
Le spiagge di mare più belle d’Italia secondo la Guida Blu 2018
1. Baronia di Posada e Parco di Tepilora (Nuoro) sulla costa occidentale della Sardegna, con Posada come miglior Comune, seguito da Siniscola
2. Litorale di Chia (Cagliari) a Sud della Sardegna, interessa l’area del Comune di Domus de Maria
3. Maremma Toscana con Castiglione della Pescaia come miglior comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto
4. Cinque Terre guidate da Vernazza, Riomaggiore e Monterosso al Mare, in Liguria
5. Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari guidata da Polignano a Mare, seguito da Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno nelle provincie di Bari e Brindisi, in Puglia
6. Cilento Antico, in Campania, in provincia di Salerno, con Pollica-Acciaroli e Pioppi, Castellabate, San Mauro Cilento e Montecorice
7. Costa d’Argento e Isola del Giglio, con l’isola in cima, poi Capalbio, Magliano in Toscana, Orbetello e Monte Argentario tutti in provincia di Grosseto
8. Litorale di Baunei sulla costa orientale della Sardegna
9. Isola di Ustica in Sicilia
10. Litorale Nord Trapanese un comprensorio nella Sicilia orientale con al vertice il comune di San Vito Lo Capo, seguito da Custonaci e Erice
11. Planargia ovvero il litorale del comune di Bosa, in Sardegna
12. Alto Salento Adriatico con i Comuni di Melendugno e Otranto, in provincia di Lecce
13. Costa di Maratea, in provincia di Potenza in Basilicata
14. Isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia
15. Costa della Gallura, in provincia di Olbia-Tempio, con in testa Santa Teresa di Gallura, poi Palau e Arzachena
16. Costa del Mito, in Campania, in provincia di Salerno, con Camerota in testa, seguito da Centola-Palinuro e Pisciotta
17. Isola di Pantelleria, in Sicilia
Le spiagge di lago più belle d’Italia secondo la Guida Blu 2018
1. Lago di Molveno, Trento, Trentino Alto Adige
2. Lago di Fiè, Bolzano, Trentino Alto Adige
3. Lago di Monticolo, Bolzano, Trentino Alto Adige
4. Lago del Mis, Belluno, Veneto
5. Lago dell’Accesa, Grosseto, Toscana
6. Lago di Avigliana Grande, Torino, Piemonte
In totale, i comprensori turistici marini raccolti nella Guida Blu – ‘Il mare più bello 2018’ sono 96 e 40 quelli lacustri. “Per il secondo anno abbiamo confermato la divisione del territorio costiero in comprensori turistici”, ha spiegato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani. ”Abbiamo preferito valutare territori un po’ più ampi del singolo comune costiero, nella convinzione che il turista ormai si muova su un areale che non rispetta confini amministrativi”.
I criteri di scelta per l’assegnazione delle vele – da una a cinque, assegnate in base ai dati raccolti da Legambiente e da Goletta Verde relativi alla qualità ambientale e ai servizi ricettivi – sono principalmente: la qualità delle acque; la sostenibilità delle attività turistiche, giudicata anche in base all’utilizzo di energie rinnovabili; la raccolta differenziata e il rispetto del consumo di suolo; la presenza di spiagge libere; la valorizzazione di tradizioni storiche ed enogastronomiche.
Ne sono state premiate 23, considerate le migliori d’Italia, 17 comprensori marini e sei di lago. La bandiera “gialla” delle 5 vele rappresenta il massimo riconoscimento per la qualità delle località turistiche balneari e lacustri.
La Sardegna è anche quest’anno la regione più premiata con 5 comprensori a 5 vele, mentre il Trentino Alto Adige è la regione con il maggior numero di comprensori di lago.
Le spiagge di mare più belle d’Italia secondo la Guida Blu 2018
1. Baronia di Posada e Parco di Tepilora (Nuoro) sulla costa occidentale della Sardegna, con Posada come miglior Comune, seguito da Siniscola
2. Litorale di Chia (Cagliari) a Sud della Sardegna, interessa l’area del Comune di Domus de Maria
3. Maremma Toscana con Castiglione della Pescaia come miglior comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto
4. Cinque Terre guidate da Vernazza, Riomaggiore e Monterosso al Mare, in Liguria
5. Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari guidata da Polignano a Mare, seguito da Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno nelle provincie di Bari e Brindisi, in Puglia
6. Cilento Antico, in Campania, in provincia di Salerno, con Pollica-Acciaroli e Pioppi, Castellabate, San Mauro Cilento e Montecorice
7. Costa d’Argento e Isola del Giglio, con l’isola in cima, poi Capalbio, Magliano in Toscana, Orbetello e Monte Argentario tutti in provincia di Grosseto
8. Litorale di Baunei sulla costa orientale della Sardegna
9. Isola di Ustica in Sicilia
10. Litorale Nord Trapanese un comprensorio nella Sicilia orientale con al vertice il comune di San Vito Lo Capo, seguito da Custonaci e Erice
11. Planargia ovvero il litorale del comune di Bosa, in Sardegna
12. Alto Salento Adriatico con i Comuni di Melendugno e Otranto, in provincia di Lecce
13. Costa di Maratea, in provincia di Potenza in Basilicata
14. Isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia
15. Costa della Gallura, in provincia di Olbia-Tempio, con in testa Santa Teresa di Gallura, poi Palau e Arzachena
16. Costa del Mito, in Campania, in provincia di Salerno, con Camerota in testa, seguito da Centola-Palinuro e Pisciotta
17. Isola di Pantelleria, in Sicilia
Le spiagge di lago più belle d’Italia secondo la Guida Blu 2018
1. Lago di Molveno, Trento, Trentino Alto Adige
2. Lago di Fiè, Bolzano, Trentino Alto Adige
3. Lago di Monticolo, Bolzano, Trentino Alto Adige
4. Lago del Mis, Belluno, Veneto
5. Lago dell’Accesa, Grosseto, Toscana
6. Lago di Avigliana Grande, Torino, Piemonte
In totale, i comprensori turistici marini raccolti nella Guida Blu – ‘Il mare più bello 2018’ sono 96 e 40 quelli lacustri. “Per il secondo anno abbiamo confermato la divisione del territorio costiero in comprensori turistici”, ha spiegato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani. ”Abbiamo preferito valutare territori un po’ più ampi del singolo comune costiero, nella convinzione che il turista ormai si muova su un areale che non rispetta confini amministrativi”.
I criteri di scelta per l’assegnazione delle vele – da una a cinque, assegnate in base ai dati raccolti da Legambiente e da Goletta Verde relativi alla qualità ambientale e ai servizi ricettivi – sono principalmente: la qualità delle acque; la sostenibilità delle attività turistiche, giudicata anche in base all’utilizzo di energie rinnovabili; la raccolta differenziata e il rispetto del consumo di suolo; la presenza di spiagge libere; la valorizzazione di tradizioni storiche ed enogastronomiche.
RIFIUTI: MUSUMECI PER SUPERARE EMERGENZA SERVE CONCORSO DI TUTTI
«Sono vent’anni che in Sicilia si rincorre l’emergenza rifiuti. Per uscirne presto e bene serve il concorso di tutti: Regione, Comuni e cittadini».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, rispondendo indirettamente alle critiche mosse dal deputato del Movimento 5Stelle, Giampiero Trizzino, in una conferenza stampa.
«Il governo regionale – continua il governatore - ha ereditato una situazione gestionale dei rifiuti in Sicilia più che disastrosa. Basti vedere le oltre quaranta ordinanze emanate dal precedente presidente. Subito dopo l’insediamento del mio governo, la prima ordinanza emessa ‘per obbligo istituzionale’, altrimenti il sistema andava in crisi, conteneva molte deroghe alla gestione dei rifiuti. Tali criticità, nell’arco di pochi mesi, sono state circoscritte alla sola autorizzazione dell’impianto di pre-trattamento nella discarica ‘Cava dei Modicani’ a Ragusa».
«Bisogna chiarire - aggiunge il governatore - che l’obbligo del trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia era già stato prescritto, precedentemente, dal ministro dell’Ambiente ed è stato disposto nella recente ordinanza emergenziale della Protezione civile nazionale di marzo, a cui la Regione sta dando attuazione. E’ il sistema normativo vigente che attribuisce la gestione integrata e quindi l’eventuale trasferimento della spazzatura fuori dalla Regione a carico dei Comuni e degli Enti gestori».
«Per consentire il ripristino della normalità – ha spiegato Musumeci – nei giorni scorsi ho firmato un’ordinanza, individuando un cronoprogramma degli interventi prescrittivi, in linea con il Piano stralcio approvato all’unanimità dalla Commissione Ambiente dell’Ars. Un documento che contiene le linea guida per la ‘nuova’ gestione dei rifiuti, nelle more dell’approvazione del Piano regionale per conseguire un assetto finalmente ordinario e trasparente della gestione. Ai Comuni, infatti, viene imposto di attivare - come già previsto dall’ordinanza del 28 febbraio - ogni azione utile per incrementare le percentuali di raccolta differenziata entro il 30 giugno e conseguire, entro il primo ottobre, risultati concreti del 35 per cento».
Il governo regionale ha già predisposto, inoltre, un disegno di legge di riforma del sistema che, dopo un confronto con le associazioni ambientaliste, verrà approvato dalla Giunta e per poi andare in Aula. «Su questo testo - spiega il presidente Musumeci - ci confronteremo con tutte le forze politiche che vogliono contribuire all’uscita definitiva dalla logica emergenzialista e approdare a una economia circolare, le cui sorti sono legate allo scenario che dovremmo determinare con il contributo di tutti».
«Voglio sottolineare - aggiunge l’assessore regionale al ramo, Alberto Pierobon - un cambio di passo sostanziale che porterà a un ordinario, efficiente e finalmente risolutivo sistema di gestione. Non esiste alcuna ‘guerra’ tra Roma e Palermo. Il ministero dell’Ambiente ci affianca, ci sostiene e condivide la ‘visione’ di riforma di questo governo, già presente nel programma elettorale presentato ai siciliani. Facciamo appello ai sindaci di avvalersi di tutti gli strumenti a loro disposizione per adempiere ai loro doveri istituzionali, come la Regione sta facendo in ordine alle proprie responsabilità».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, rispondendo indirettamente alle critiche mosse dal deputato del Movimento 5Stelle, Giampiero Trizzino, in una conferenza stampa.
«Il governo regionale – continua il governatore - ha ereditato una situazione gestionale dei rifiuti in Sicilia più che disastrosa. Basti vedere le oltre quaranta ordinanze emanate dal precedente presidente. Subito dopo l’insediamento del mio governo, la prima ordinanza emessa ‘per obbligo istituzionale’, altrimenti il sistema andava in crisi, conteneva molte deroghe alla gestione dei rifiuti. Tali criticità, nell’arco di pochi mesi, sono state circoscritte alla sola autorizzazione dell’impianto di pre-trattamento nella discarica ‘Cava dei Modicani’ a Ragusa».
«Bisogna chiarire - aggiunge il governatore - che l’obbligo del trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia era già stato prescritto, precedentemente, dal ministro dell’Ambiente ed è stato disposto nella recente ordinanza emergenziale della Protezione civile nazionale di marzo, a cui la Regione sta dando attuazione. E’ il sistema normativo vigente che attribuisce la gestione integrata e quindi l’eventuale trasferimento della spazzatura fuori dalla Regione a carico dei Comuni e degli Enti gestori».
«Per consentire il ripristino della normalità – ha spiegato Musumeci – nei giorni scorsi ho firmato un’ordinanza, individuando un cronoprogramma degli interventi prescrittivi, in linea con il Piano stralcio approvato all’unanimità dalla Commissione Ambiente dell’Ars. Un documento che contiene le linea guida per la ‘nuova’ gestione dei rifiuti, nelle more dell’approvazione del Piano regionale per conseguire un assetto finalmente ordinario e trasparente della gestione. Ai Comuni, infatti, viene imposto di attivare - come già previsto dall’ordinanza del 28 febbraio - ogni azione utile per incrementare le percentuali di raccolta differenziata entro il 30 giugno e conseguire, entro il primo ottobre, risultati concreti del 35 per cento».
Il governo regionale ha già predisposto, inoltre, un disegno di legge di riforma del sistema che, dopo un confronto con le associazioni ambientaliste, verrà approvato dalla Giunta e per poi andare in Aula. «Su questo testo - spiega il presidente Musumeci - ci confronteremo con tutte le forze politiche che vogliono contribuire all’uscita definitiva dalla logica emergenzialista e approdare a una economia circolare, le cui sorti sono legate allo scenario che dovremmo determinare con il contributo di tutti».
«Voglio sottolineare - aggiunge l’assessore regionale al ramo, Alberto Pierobon - un cambio di passo sostanziale che porterà a un ordinario, efficiente e finalmente risolutivo sistema di gestione. Non esiste alcuna ‘guerra’ tra Roma e Palermo. Il ministero dell’Ambiente ci affianca, ci sostiene e condivide la ‘visione’ di riforma di questo governo, già presente nel programma elettorale presentato ai siciliani. Facciamo appello ai sindaci di avvalersi di tutti gli strumenti a loro disposizione per adempiere ai loro doveri istituzionali, come la Regione sta facendo in ordine alle proprie responsabilità».
A Viareggio domani si parla delle pescatrici delle Eolie
Vorrei darle notizia che nell’ambito di una grande manifestazione che si svolge in questi giorni in Versilia in memoria dell’Ufficiale di Marina Vincenzo Simonini, vi sarà anche un Convegno dedicato alle Donne di Mare.
Nel riconoscere il valore e l’unicità delle pescatrici delle Isole Eolie, di esse si parlerà il 16 giugno nel Museo della Marineria di Viareggio.
Vulcano, illuminati la via Magnani e il Faraglione
Comunicato
L'amministrazione Giorgianni rende noto che ieri a Vulcano è stato completato il lavoro di sostituzione e ripristino dell'illuminazione della via Anna Magnani, unitamente all' illuminazione del Faraglione.
Dramma a Messina. Due bambini di 10 e 13 anni sono morti in un incendio che si è sviluppato intorno alle 4 di stamane nella loro abitazione, in via dei Mille
Avevano 10 e 13 anni, Raniero e Francesco Filippo Messina: vivevano nella palazzina con altri due fratellini Tancredi e Francesco di 8 e 6 anni e i genitori, Gianmaria e Chiara, che si sono salvati. Da quanto trapela, durante la notte, il cugino dei Messina e loro vicino di casa ha sentito gridare e poi bussare violentemente alla porta. Quando ha aperto si è trovato davanti i genitori, che si sono rifugiati nella stanza più esterna. La madre urlava e continuava a ripetere che i figli erano rimasti dentro, "che dovevamo salvarli". Allora i due uomini sono scesi al piano di sotto, sono entrati nella stanza e hanno preso i due bambini più piccoli, passndo per il cornicione e mettendoli in salvo nella casa accanto. Nonostante il tentativo del padre di salvare gli altri due figli, per loro non c'è stato nulla da fare. Le fiamme erano erano troppo alte per permettergli di raggiungerli e l'incendio si è propagato ad una velocità troppo elevata.
Ai familiari è sembrato che Francesco Filippo "fosse con noi e che poi sia sceso per cercare il fratello”: il suo corpo, infatti, è stato trovato nel corridoio, mentre quello di Raniero sul soppalco dove dormiva. Francesco Filippo avrebbe dovuto sostenere gli esami di terza media.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con undici mezzi e tre squadre. Sono in corso le indagini per accertare la causa dell'incendio, ma secondo una prima ipotesi sembra che le fiamme siano divampate a casa di un corto circuito in cucina.
Anche la politica si ferma di fronte alla tragedia di Messina: i candidati sindaci hanno annullato i comizi previsti per oggi, in segno di lutto per i due fratellini morti nell'incendio di quest mattina.
Ai familiari è sembrato che Francesco Filippo "fosse con noi e che poi sia sceso per cercare il fratello”: il suo corpo, infatti, è stato trovato nel corridoio, mentre quello di Raniero sul soppalco dove dormiva. Francesco Filippo avrebbe dovuto sostenere gli esami di terza media.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con undici mezzi e tre squadre. Sono in corso le indagini per accertare la causa dell'incendio, ma secondo una prima ipotesi sembra che le fiamme siano divampate a casa di un corto circuito in cucina.
Anche la politica si ferma di fronte alla tragedia di Messina: i candidati sindaci hanno annullato i comizi previsti per oggi, in segno di lutto per i due fratellini morti nell'incendio di quest mattina.
Isolitudine. Mostra di Renata Conti nella sagrestia della chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Marina Corta (Lipari). Inaugurazione oggi 15 Giugno
Giorno 15 giugno 2018 alle ore 19.30 nella sagrestia della chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Marina Corta (Lipari), si terrà l’inaugurazione della mostra di Renata Conti “ISOLITUDINE” con il patrocinio del Comune di Lipari.
Le opere in mostra, che hanno preso forma negli ultimi due anni, sono il frutto di una riflessione dell’artista sul vivere nelle isole e in modo più ampio sull’isolamento. Un isolamento non forzato ma che comunque genera la sensazione di trovarsi accolti e allo stesso tempo trattenuti lì dal mare, che circonda tutto e si pone come orizzonte dovunque si guardi, come muro invalicabile.
Di grande ispirazione sono stati per Renata Conti gli scritti di Curzio Malaparte, esule sull’isola di Lipari e gli scritti di Gesualdo Bufalino sulla Sicilia, dal quale, in ultimo è stato tratto il titolo della mostra.
La mostra rimarrà aperta i giorni 15, 16 e 17 giugno dalle ore 18.00 alle 23.00.
Le opere in mostra, che hanno preso forma negli ultimi due anni, sono il frutto di una riflessione dell’artista sul vivere nelle isole e in modo più ampio sull’isolamento. Un isolamento non forzato ma che comunque genera la sensazione di trovarsi accolti e allo stesso tempo trattenuti lì dal mare, che circonda tutto e si pone come orizzonte dovunque si guardi, come muro invalicabile.
Di grande ispirazione sono stati per Renata Conti gli scritti di Curzio Malaparte, esule sull’isola di Lipari e gli scritti di Gesualdo Bufalino sulla Sicilia, dal quale, in ultimo è stato tratto il titolo della mostra.
La mostra rimarrà aperta i giorni 15, 16 e 17 giugno dalle ore 18.00 alle 23.00.
Se non ci fossero loro.... Ex Pumex ripuliscono "Sotto il palo" e aspettano ancora le mensilità da Gennaio
Dopo l'appello lanciato dal nostro giornale, che aveva raccolto quello di Mario Trimboli, il Comune di Lipari ha deciso di ripulire (finalmente) "Sotto il Palo".
A pensarci, manco a dirlo, nonostante il "tempo infame", gli ex Pumex.
Peccato, però, che, a tutt'oggi, nessuno pensi a loro e alle loro famiglie. Non vedono, infatti, nonostante siano presenti ad ogni chiamata, un solo euro da Gennaio.
Ridata dignità a "Sotto il Palo" auspichiamo sia ridata dignità a questi lavoratori
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
giovedì 14 giugno 2018
CARENZA IDRICA ALLE EOLIE, STAMANE VERTICE ALLA REGIONE CON MUSUMECI. PRESENTE IL VICE - SINDACO ORTO. Notizia, foto e breve video
La carenza idrica a Lipari e nelle isole Eolie è stato il tema al centro dell’incontro tenutosi stamane a Palermo negli uffici della Regione e presieduto dal governatore Nello Musumeci. Presenti l'assessore Alberto Pierobon, il vicesindaco di Lipari, Gaetano Orto, e alcuni dirigenti regionali e comunali.
Si è fatto il punto sui lavori di adeguamento e potenziamento del dissalatore dell'isola, fermi ormai da anni a seguito di un contenzioso con l’impresa, nella necessità di regolare l’approvvigionamento idrico nell’arcipelago.
«Abbiamo chiesto alla ditta aggiudicataria dell’appalto, la seconda in graduatoria dopo la rescissione del contratto con la prima – ha detto il presidente Musumeci - di esprimere la sua disponibilità in merito alla prosecuzione dei lavori all’impianto. L’azienda si è riservata entro alcuni giorni di far conoscere la propria volontà. In caso contrario, provvederemo a spacchettare il progetto e a indire una nuova gara».
Nel frattempo è stato chiesto al Comune di Lipari di fornire in tempi brevi, e comunque entro agosto, un progetto integrativo per il rifacimento della rete di distribuzione dell’acqua nell’isola, per poter partecipare al bando della Regione.
«Dal prossimo anno – ha aggiunto Musumeci – l’approvvigionamento con le navi-cisterna dovrà diventare una eccezione e non la regola. È assurdo che nel 2018 si debba procedere ancora come nel dopoguerra, in un lembo di Sicilia che peraltro costituisce per tutti noi nel mondo un biglietto da visita. Tra un mese convocherò un nuovo incontro per verificare il rispetto delle scadenze che ci siamo dati».
Si è fatto il punto sui lavori di adeguamento e potenziamento del dissalatore dell'isola, fermi ormai da anni a seguito di un contenzioso con l’impresa, nella necessità di regolare l’approvvigionamento idrico nell’arcipelago.
«Abbiamo chiesto alla ditta aggiudicataria dell’appalto, la seconda in graduatoria dopo la rescissione del contratto con la prima – ha detto il presidente Musumeci - di esprimere la sua disponibilità in merito alla prosecuzione dei lavori all’impianto. L’azienda si è riservata entro alcuni giorni di far conoscere la propria volontà. In caso contrario, provvederemo a spacchettare il progetto e a indire una nuova gara».
Nel frattempo è stato chiesto al Comune di Lipari di fornire in tempi brevi, e comunque entro agosto, un progetto integrativo per il rifacimento della rete di distribuzione dell’acqua nell’isola, per poter partecipare al bando della Regione.
«Dal prossimo anno – ha aggiunto Musumeci – l’approvvigionamento con le navi-cisterna dovrà diventare una eccezione e non la regola. È assurdo che nel 2018 si debba procedere ancora come nel dopoguerra, in un lembo di Sicilia che peraltro costituisce per tutti noi nel mondo un biglietto da visita. Tra un mese convocherò un nuovo incontro per verificare il rispetto delle scadenze che ci siamo dati».
UN BREVE VIDEO DELLA RIUNIONE
Estate 2018, Trenitalia e Caronte&Tourist: treno e traghetto a prezzi scontati
Roma, 14 giugno 2018
Vantaggi per chi parte o raggiunge in treno Napoli, Salerno, Milazzo, Messina, Palermo, Villa S.Giovanantaggi per chi parte o raggiunge in treno Napoli, Salerno, Milazzo, Messina, Palermo, Villa S.Giovanni e sceglie i traghetti della compagnia marittima
Vantaggi per chi parte o raggiunge in treno Napoli, Salerno, Milazzo, Messina, Palermo, Villa S.Giovanantaggi per chi parte o raggiunge in treno Napoli, Salerno, Milazzo, Messina, Palermo, Villa S.Giovanni e sceglie i traghetti della compagnia marittima
Trenitalia e il Gruppo Caronte & Tourist insieme per offrire viaggi in treno e traghetto a tariffe scontate, promuovendo così un turismo integrato, conveniente e sempre più sostenibile.
L’intesa consente ai titolari di un biglietto Trenitalia di avere uno sconto del 15% sulla tratta Salerno-Messina e sulle linee SIREMAR/NGI, operate da Caronte & Tourist Isole Minori S.p.a., quali: Milazzo-Isole Eolie, Napoli-Isole Eolie, Palermo-Ustica, Trapani-Isole Egadi, Trapani-Pantelleria, Porto Empedocle-Isole Pelagie.
Ai soci CartaFRECCIA invece è riservata una riduzione del 10% e la possibilità di modificare la propria prenotazione, senza penali, se in possesso di un biglietto per le linee marittime Salerno-Messina. Entrambe le riduzioni non sono applicabili ai collegamenti dello stretto di Messina. Lo sconto del 15% è riservato ai titolari di biglietto Trenitalia utilizzato nelle 48 ore precedenti o successive la data di viaggio. La promozione è acquistabile attraverso il call center di Caronte & Tourist 800627414 e il sito carontetourist.it.
Vantaggi anche per i clienti Caronte & Tourist che partono o raggiungono Napoli, Salerno, Milazzo, Messina, Palermo e Villa S.Giovanni utilizzando i treni nazionali Trenitalia (Frecce, InterCity e InterCity Notte). Per loro uno speciale sconto, rispetto al prezzo Base, del 30% in 1a classe o livello Business e del 20% in 2a classe o livello Premium/Standard.
La riduzione può essere richiesta presso le agenzie di viaggio partner di Trenitalia presentando un qualsiasi biglietto del Gruppo Caronte & Tourist utilizzato nelle 48 ore precedenti o successive la data del biglietto del treno.
A bordo treno, unitamente alla prenotazione ferroviaria, deve essere presentato il biglietto della compagnia marittima.
Maggiori informazioni su carontetourist.it.
L’intesa consente ai titolari di un biglietto Trenitalia di avere uno sconto del 15% sulla tratta Salerno-Messina e sulle linee SIREMAR/NGI, operate da Caronte & Tourist Isole Minori S.p.a., quali: Milazzo-Isole Eolie, Napoli-Isole Eolie, Palermo-Ustica, Trapani-Isole Egadi, Trapani-Pantelleria, Porto Empedocle-Isole Pelagie.
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A bordo treno, unitamente alla prenotazione ferroviaria, deve essere presentato il biglietto della compagnia marittima.
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Guardia Costiera – sequestro preventivo struttura ricadente sul demanio marittimo a Portorosa
Comunicato
In data 12 giugno u.s. personale militare della Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un sequestro preventivo di uno stabilimento balneare, in località Portorosa del comune di Furnari.
Dagli accertamenti eseguiti dal personale della Guardia Costiera è emerso, infatti, che detta struttura balneare, seppure assentita in concessione dal competente Assessorato regionale territorio ed ambiente, veniva gestita da soggetti terzi in assenza di titolo idoneo che legittimasse l’occupazione e la gestione dell’area demaniale in parola.
In ordine all’ipotesi di reato di abusiva occupazione di area demaniale marittima si è proceduto, pertanto, al sequestro dell’intera superficie interessata di mq. 5.360,00 circa e di tutte le strutture/dotazioni (sdraio, ombrelloni, etc.), rinvenute al suo interno, ravvisando che la disponibilità dell’area avrebbe potuto aggravare e protrarre le conseguenze della medesima condotta illecita.
Presso la medesima struttura, in precedenza, la Guardia Costiera di Milazzo aveva dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, adottato dall’Autorità giudiziaria competente, di una recinzione costituita da rete metallica abusivamente installata sul fronte mare della medesima struttura turistico ricettiva.
La Capitaneria di porto Guardia costiera di Milazzo proseguirà, intensificandola ulteriormente durante il periodo estivo, l’attività di ricognizione e monitoraggio del territorio di competenza al fine di prevenire e reprimere ogni condotta illecita perpetrata ai danni del demanio marittimo e dell’ambiente marino costiero.
Milazzo, 14.06.2018
Dagli accertamenti eseguiti dal personale della Guardia Costiera è emerso, infatti, che detta struttura balneare, seppure assentita in concessione dal competente Assessorato regionale territorio ed ambiente, veniva gestita da soggetti terzi in assenza di titolo idoneo che legittimasse l’occupazione e la gestione dell’area demaniale in parola.
In ordine all’ipotesi di reato di abusiva occupazione di area demaniale marittima si è proceduto, pertanto, al sequestro dell’intera superficie interessata di mq. 5.360,00 circa e di tutte le strutture/dotazioni (sdraio, ombrelloni, etc.), rinvenute al suo interno, ravvisando che la disponibilità dell’area avrebbe potuto aggravare e protrarre le conseguenze della medesima condotta illecita.
Presso la medesima struttura, in precedenza, la Guardia Costiera di Milazzo aveva dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, adottato dall’Autorità giudiziaria competente, di una recinzione costituita da rete metallica abusivamente installata sul fronte mare della medesima struttura turistico ricettiva.
La Capitaneria di porto Guardia costiera di Milazzo proseguirà, intensificandola ulteriormente durante il periodo estivo, l’attività di ricognizione e monitoraggio del territorio di competenza al fine di prevenire e reprimere ogni condotta illecita perpetrata ai danni del demanio marittimo e dell’ambiente marino costiero.
Milazzo, 14.06.2018
GRANDE GUERRA 10 GIUGNO 1918 – 10 GIUGNO 2018 100 ANNI FA LA L’IMPRESA DI PREMUDA PER MANO DEL COMANDANTE LUIGI RIZZO (DI MILAZZO)
(a cura di Peppe Cirino) Negli anni offuscata dalla
battaglia del Piave avvenuta pochi giorni dopo il 10 giugno 1918, l’impresa di
Premuda compiuta dal comandante Luigi Rizzo e dal comandante Giuseppe Aonzo e
dai loro equipaggi, rispettivamente al comando dei MAS 15 e 21, rappresenta
forse la più grande vittoria della nostra Marina Militare nel 1° Conflitto
Mondiale. La magistrale azione compiuta dai due MAS costituisce ancora oggi
materia di studio presente nei manuali delle Marine di tutto il Mondo.
Partiti dalla base di Ancona nel
pomeriggio del 9 giugno 1918, gli equipaggi al comando di Rizzo e Aonzo,
dirigono al largo dell’isola di Premuda per una missione di pattugliamento e di
avvistamento di sistemi difensivi anti Torpediniere.
Terminata la propria missione i
due Mas stazionano tra Guiza e Banco di Selve in attesa di ricongiungersi a
gruppi di torpediniere d’appoggio, quando alle ore 2:00 Rizzo scorge in
lontananza il fumo prodotto da un imponente convoglio navale austriaco nel
quale si scorgono le sagome di due corazzate, la Szent István (Santo Stefano) e la Tegetthoff, pronte a
congiungersi ad un secondo convoglio di cui fanno parte altre due grandi unità,
la Viribus e la Prinz Eugen, per puntare insieme verso il canale d’Otranto nel
tentativo di forzare il blocco navale imposto dalla Marina Italiana e
Britannica. I due piccoli MAS approfittando
della poca luce si infiltrano a bassa velocità nello schieramento nemico. Rizzo aumenta la velocità a 12 nodi passando a meno di 300
metri dalle torpediniere di scorta e con la prora rivolta alla Santo Stefano,
lancia i due siluri in dotazione al piccolo motoscafo centrando in pieno la
fiancata della corazzata sollevando due alte colonne d’acqua. Nel contempo il
MAS 21 forzando il sistema di scorta riesce a lanciare i suoi siluri contro la Tegetthoff da una
distanza di 400 metri circa, uno dei quali fa centro danneggiandola.
La reazione della Torpediniera 76 di scorta al convoglio non si fece
attendere, lanciandosi immediatamente all’inseguimento del MAS 15. Rizzo e Aonzo riescono a
svicolarsi dall’inseguimento ed alle ore 7:00 entrano nel porto di Ancona, la
bandiera issata segnala ai marinai a terra che le due unità hanno colpito.
Dalla base di Ancona partono squadriglie di idrovolanti che al loro
ritorno comunicano al Comando Italiano che le unità Austriache stanno facendo rientrando
ai porti.
Per l’audacia e lo sprezzo del pericolo dimostrato, il Comandante Rizzo
venne insignito della Croce dell’Ordine Militare di Savoia, che venne
convertita in una seconda Medaglia al Valore Militare visti i suoi convinti
ideali repubblicani. Nel dicembre del 1917 Rizzo era già stato insignito di una
prima Medaglia d’Oro al Valore Militare per l’affondamento della corazzata Wien.
La notizia ebbe in patria ed all’estero un eco enorme e contribuì a
sollevare il morale dei fanti che nelle trincee del Grappa e del Piave
combattevano duramente per arrestare l’avanzata austro-tedesca. Da li a qualche
giorno si sarebbe combattuta la Battagli
del Solstizio, dove i ragazzi del 99 scrissero con il sangue una delle pagine
più memorabili della Grande Guerra.
« A te, che osi l'inosato, distruttore di navi nemiche perdutissimo e tranquillo, converrebbe la corona rostrale, di foggia romana, offerta dalla tua gente marina sopra le acque illustrate in perpetuo dalla vittoria di Roma. Ma la tua semplicità non pregia alcun serto più della rozza berretta di marinaio che sola è la tua insegna di Capo quando conduci la prua disperata di là dalla morte e ne torni con la fortuna attonita. Così la tua gente ha battuto per te in medaglia concisa l'oro della corona classica, a esprimere il suo orgoglio e a perpetuare il ricordo dell'evento fulmìneo. Non mancano all'offerta l'assenso e il sorriso di quell'Eroe che saldò per sempre il suo nome al nome della tua città natale col fuoco della sua più bella battaglia, come ferro a ferro. Colui che grandi imprese compiva con piccoli legni, il capitano della goletta di Rio Grande e del lancione di Camacua, il pilota notturno dei Mille, non considera come uno dei suoi credi il figlio della sua Milazzo garibaldina. Certo, figlio, il tuo atto è a noi un baleno di quella medesima folgore. Con animo figliale accogli questo segno d'amore più che d'onore, capitano Luigi Rizzo. Offrendotelo, la tua gente non spezza il conio. Sa che tu non sei intento se non a superare te stesso e il sangue tuo. »
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Venerina Pergolizzi, Iosi Speranza, Giuseppe Saltalamacchia, Ferdinando Romagnoli, Rosanna Lentini, Rossella Trimarchi, Salvatore Iacono, Massimo Finocchiaro, Pasquale Mandalari, Elisa Lo Nigro, Concetta Cipicchia, Giuseppe Orlando
mercoledì 13 giugno 2018
REGIONE: FORMAZIONE PROFESSIONALE, DA LUGLIO AL VIA I NUOVI CORSI
Il nuovo ‘sistema a catalogo’ rimette in moto la Formazione professionale siciliana. La seconda fase delle procedure, relativa alle pre-iscrizioni degli allievi, si è conclusa con il completo utilizzo dei 125 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. Saranno finanziati, quindi, 1.579 corsi, che impegneranno oltre 25 mila allievi, mentre altri 442 soggetti detenuti saranno coinvolti attraverso 42 percorsi formativi.
«Siamo molto soddisfatti - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - perché con una procedura innovativa, in meno di sei mesi, siamo riusciti a rimettere in piedi un sistema fermo da anni. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che permetterà agli allievi di tornare nelle aule già da luglio, iniziando l’estate all’insegna della ripresa dei corsi e con le migliori premesse per il futuro della formazione professionale».
Si apre così una nuova stagione, dopo anni d’immobilismo e fallimenti. Finalmente, gli enti potranno riprendere le attività formative, parte del personale sarà riassorbito e gli allievi potranno conseguire una qualifica disciplinata dal repertorio regionale, aggiornato assieme al partenariato economico - sociale, con valore legale a livello nazionale.
«È chiaro - spiega l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla - che si tratta di un primo passo, perché c’è ancora molto da fare. Lavoreremo da subito, sempre all’insegna del dialogo con le organizzazioni datoriali e le associazioni di categoria, per innovare il settore e garantire la massima tutela occupazionale. Avremo particolare attenzione per tutti quei lavoratori che, fuoriusciti da un sistema imploso negli anni scorsi, oggi si aspettano risposte responsabili, insieme a un serio e costante impegno da parte degli enti, delle organizzazioni sindacali e del governo regionale»
«Siamo molto soddisfatti - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - perché con una procedura innovativa, in meno di sei mesi, siamo riusciti a rimettere in piedi un sistema fermo da anni. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che permetterà agli allievi di tornare nelle aule già da luglio, iniziando l’estate all’insegna della ripresa dei corsi e con le migliori premesse per il futuro della formazione professionale».
Si apre così una nuova stagione, dopo anni d’immobilismo e fallimenti. Finalmente, gli enti potranno riprendere le attività formative, parte del personale sarà riassorbito e gli allievi potranno conseguire una qualifica disciplinata dal repertorio regionale, aggiornato assieme al partenariato economico - sociale, con valore legale a livello nazionale.
«È chiaro - spiega l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla - che si tratta di un primo passo, perché c’è ancora molto da fare. Lavoreremo da subito, sempre all’insegna del dialogo con le organizzazioni datoriali e le associazioni di categoria, per innovare il settore e garantire la massima tutela occupazionale. Avremo particolare attenzione per tutti quei lavoratori che, fuoriusciti da un sistema imploso negli anni scorsi, oggi si aspettano risposte responsabili, insieme a un serio e costante impegno da parte degli enti, delle organizzazioni sindacali e del governo regionale»
Lipari, da Venerdì diserbamento e pulizia di alcune aree e siti
AVVISO
Si rende noto che il Comune di Lipari, con la collaborazione del Corpo Forestale Regionale, provvederà al diserbamento e pulizia delle aree indicate nel presente avviso Parco Giochi Diana/ Area archeologica
Parco Diana (dietro ex Carabinieri)
Ipogei
nei giorni di venerdì 15 Giugno e sabato 16 Giugno , per cui saranno chiuse al pubblico per l’intero periodo di intervento le zone interessate.
L’Assessore ai Beni Culturali e Servizi Sociali
Tiziana De Luca
E' deceduta a Canneto la signora Giovanna Bonino in Orto
Alla famiglia Orto le condoglianze della famiglia Sarpi
Si apre a Salina delegazione ENPA
Riceviamo dalla signora Norma Chiarelli di ENPA ISOLE EOLIE e pubblichiamo:
UNA BELLISSIMA NOTIZIA PER LA NOSTRA SEZIONE DI LIPARI: AVREMO AL NOSTRO FIANCO L' ISOLA DI SALINA
Si apre a Salina la delegazione ENPA, guidata dall'amata e generosa sindaco Clara Rametta che ha già stabilito fondi e terreno per realizzare un rifugio per i loro andagini!!
CON LORO CI SENTIREMO PIÙ FORTI e sopratutto meno isolati....
La sezione di Lipari ringrazia quell'amministrazione che, con la convenzione sottoscritta con la nostra sezione, dimostra fiducia, amore e riconoscimento per i lavoro sempre svolto da noi volontarie di Lipari.
Auspichiamo che il buon esempio ILLUMINI ogni AMMINISTRAZIONE del nostro paese....
Come eravamo.
Anno calcistico 70/71 - Una formazione del Mazara con Merrina e Cariello (già calciatori del CS Lipari).
Merrina è il nono in alto, partendo da sinistra); Cariello, il sesto in basso, partendo da sinistra)
Merrina è il nono in alto, partendo da sinistra); Cariello, il sesto in basso, partendo da sinistra)
IN ARRIVO ROVESCI TEMPORALESCHI TRA POMERIGGIO-SERA DI GIOVEDI E LA MATTINATA DI SABATO. PREVISIONI METEO - MARINE EOLIE A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA
Dal tardo pomeriggio-sera di Giovedi 14 è previsto l'arrivo di rovesci di moderata intensità che dalla nottata risulteranno temporaleschi,fenomeni che proseguiranno nella mattinata di Venerdi 15.
Nelle ore successive piovaschi in attesa di nuova intensificazione dei fenomeni durante la serata-nottata quando vi saranno nuove manifestazioni temporalesche e rovesci locamente intensi .Si prevedono a fine giornata circa 30 mm di pioggia cumulata
Il ponente-libeccio delle prime ore del mattino di Giovedi verrà sostituito da forti raffiche di ponente-maestro che faranno diventare il mare temporaneamente molto mosso nel pomeriggio.
Il ponente-libeccio delle prime ore del mattino di Giovedi verrà sostituito da forti raffiche di ponente-maestro che faranno diventare il mare temporaneamente molto mosso nel pomeriggio.
La temperatura è previsto in calo con la massima che Venerdi raggiungerà i 21 C.
Attenuazione generale dei fenomeni è attesa nella tarda mattinata di Sabato.
PER NUOVI AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie.
Previsioni elaborate Martedi 12 Giugno
Previsioni elaborate Martedi 12 Giugno
Ritrovato casco
Questo casco è stato dimenticato presso il negozio di telefonia "Eureka" di Adele Cannavò.
Il proprietario può ritirarlo durante gli orari di apertura dell'attività
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Antony Allets, Antonio Marino, Antonio D'ambra, Nino Donato, Francesco Alibrandi, Laura la Greca, Tiziana Licari, Gianfranco Cullotta, Giuseppe Aquila, Antonella Profilio, Tullio Favaloro, Andrea Liuzzi
Come eravamo: Inaugurazione dell'ospedale di Lipari (foto prima parte)
Dedichiamo un paio di puntate della rubrica "Come eravamo" all'inaugurazione dell'ospedale civile di Lipari . Sarà anche l'occasione per rivedere personaggi eoliani che non ci sono più o che, chiaramente, adesso sono avanti negli anni
Per le foto un grazie a Sonia Spadaro
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