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giovedì 30 ottobre 2014

Al "Conti" prima conferenza della II edizione di "Lipari, l'isola della bellezza colta"

Comunicato stampa
del 30 ottobre 2014 
Nella giornata del 30 ottobre si è tenuta presso l'aula magna dell'ITC alla presenza dei ragazzi delle V classi, la prima conferenza della II edizione di Lipari, l'isola della bellezza colta.
Dopo la presentazione delle iniziative culturali da parte della Preside Tommasa Basile è iniziata la conferenza.
I relatori Dott. Giuseppe La Greca e Dott.  Angelo Natoli, hanno illustrato le vicende storiche e mitologiche legate alla individuazione delle Eolie come porte dell'Inferno in epoca medievale, da parte di San Pionio e del Pontefice Gregorio Magno, è stata illustrata, inoltre, la genesi della commemorazione dei defunti, istituita dall'abate Sant'Odilone di Cluny, a seguito di alcun racconti di un'eremita vissuto sulle pendici di Monte Pilato a Lipari.
Il Dottore Natoli, nel suo intervento, ha illustrato la genesi del Purgatorio con uno escursus storico richiamando gli scritti di Le Goffe.
L'Ufficio Stampa

Cancro del polmone. Convegno a Lipari organizzato dall'Associazione "La Navetta del sorriso", gemellata con l'Associazione Borgata Lami.

Eletto il nuovo Comitato provinciale FIDS Danza Sportiva di Messina. Angelo Minissale nuovo Presidente FIDS di Messina

Eletto il nuovo Presidente della Danza Sportiva peloritana la votazione si è svolta nei locali del Coni di via S. Maria dell'Arco, alla presenza del Presidente della FIDS Sicilia Giovanni Costantino e del Delegato provinciale Aldo Violato, dopo operazioni preliminari si è proceduto, con ordine al voto. 
Dall'urna sono usciti i seguenti nomi: Presidente Angelo Minissale, Consiglieri Delfino Giuseppe Miceli, Piero Battista e Caterina La Rocca, un applauso finale ha sancito le operazioni di spoglio e la proclamazione degli eletti.
Il neo Presidente Minissale stimato dirigente di lungo corso della città dello Stretto, nel suo discorso di insediamento ha dato la massima disponibilità e chiesto la collaborazione di tutti, "Credo nel mio lavoro e con il vostro aiuto, potremo dare un buon contributo alla crescita della Danza Sportiva a Messina e provincia, il team che avete eletto da le giuste garanzie per gettare le basi e cominciare a costruire, l'appuntamento per tutti sarà ai prossimi Campionati provinciali, che si svolgeranno nella seconda decade del mese di gennaio 2015".
Il Presidente Costantino nel suo breve intervento finale ha dichiarato: "Messina e la sua provincia erano ferme con le attività provinciali, questo nuovo Comitato sono convinto, darà il giusto impulso per ripartire e poi la grande esperienza del nuovo Presidente Minissale, sono garanzia per una buona semina in un ambiente fertile come quello peloritano". Costantino ha concluso ringraziando il Delegato Coni Violato, quanti hanno operato nella Commissione a cominciare dal Presidente Federico Silvestri e tutti gli intervenuti.

MESSINA: Abusi su una 12enne L'orco è il nonno

Violenza sessuale su minore che non ha ancora compiuto i 14 anni. E’ questo il reato di cui è ritenuto responsabile un settantasettenne messinese a cui gli agenti della Squadra mobile hanno notificato la misura degli arresti domiciliari.
Vittima dell’uomo è la nipote, oggi dodicenne, che, lo scorso giugno, ha finalmente trovato il coraggio di chiedere aiuto ai suoi cari.
Grazie alle dichiarazioni della piccola è stato infatti possibile ricostruire gli abusi iniziati un paio di anni prima ed inseriti in un contesto di apparente normalità al cui interno il nonno era presente ed inserito nella quotidianità della piccola: a casa dei nonni, nella villetta a mare d’estate, in macchina dopo il doposcuola.
“Sarebbero successe cose brutte” - le intimava il nonno – se avesse raccontato quanto accadeva.
La bimba ha invece riposto fiducia nei suoi cari che si sono rivolti alla Polizia permettendo così lo svolgimento delle indagini da parte della Squadra Mobile e la rapida emissione della misura odierna da parte del G.I.P., dott. Antonino Francesco Genovese, su richiesta del P.M., dottoressa Anna Maria Arena.

Furto al negozio di fiori. C'è un fermato

Potrebbe essere giunte ad una svolta, nel giro di qualche ora, le indagini dei carabinieri di Lipari a proposito del furto perpetrato la notte scorsa ai danni del negozio Eolfiori di C.so Vittorio Emanuele
Gli uomini dell'Arma hanno, infatti, prelevato e portato in caserma un uomo del posto. 
Non c'è nessuna comunicazione ufficiale ma tutto lascia presumere che gli inquirenti possano averlo individuato come il possibile responsabile.

Costituita a Lipari l'Associazione Forense Isole Eolie

Comunicato
E’ stata costituita l’ASSOCIAZIONE FORENSE ISOLE EOLIE – A.F.I.E., associazione che comprende tra i propri iscritti, attualmente 23, gli Avvocati ed i Praticanti Avvocati esercenti in maniera abituale, nati o residenti o con domicilio fiscale in uno dei Comuni facenti parte dell’arcipelago delle Isole Eolie (Lipari, Santa Marina Salina, Malfa, Leni), salvo motivata deroga, purché iscritti presso uno dei Consigli dell’Ordine del Distretto della Corte d’Appello di Messina e che abbiano studio sul territorio delle Isole Eolie.
L’Associazione, tra i propri scopi sociali, persegue anche quello di promuovere ogni azione per assicurare all’isola di Lipari, ed in generale al comprensorio dell’arcipelago eoliano, la permanenza degli attuali Uffici Giudiziari e per assicurare la presenza di Uffici Giudiziari adeguati, in ipotesi di riforme del Sistema.
 L’assemblea costituente ha individuato, tra i propri iscritti, i membri del Consiglio Direttivo nelle persone degli Avvocati Luca Zaia, Angelo Pajno, Romeo Palamara, Alfio Ziino e Annunziata Pajno.
Presidente dell’associazione è stato nominato l’Avv. Luca Zaia, la carica di Segretario è stata assegnata all’Avv. Annunziata Pajno, mentre la carica di tesoriere è stata attribuita all’Avv. Angelo Pajno.

Furto in un negozio a Lipari. Bottino ? Circa 15 euro


Ladruncoli in azione nella notte a Lipari in pieno centro storico, all'inizio del Corso Vittorio Emanuele. 
Dopo aver forzato la porta d'ingresso sono penetrati all'interno del negozio "Eolfiori" di Francesca Spanò. 
Qui, hanno forzato il registratore di cassa e si sono impossessati di un più che misero bottino: circa 15 euro. 
Hanno anche portato via il registratore, lasciando sul tavolo l'annessa cassettiera e disseminando in giro per il negozio alcune "pezze d'appoggio" che si trovavano all'interno della stesso.
Presumibilmente i ladri pensavano, considerato che si è nel periodo dedicato ai defunti e vi è una notevole movimentazione di fiori e piante, di trovare un cospicuo bottino.
Sulla stessa strada una cinquantina di metri più avanti è stata frantumata la porta a vetri dello studio tecnico del geometra Aldo Natoli. 
Atto di vandalismo o tentativo, non riuscito, di penetrare all'interno dell'immobile?
Sui due episodi stanno indagando i carabinieri

"Casa del parto" a Lipari. Dopo Merlino anche il dottor Spinella boccia l'idea dell'ostetrica Giunta

Ecco quanto scritto dal dottor Spinella sulla pagina fb "Voglio nascere a Lipari ma..."

” Ho letto con apprensione la lettera del Dott. Merlino, in riferimento ad una eventuale “casa del parto” proposta dall’ostetrica che ha fatto partorire a domicilio una gestante.
Evidentemente il mio allarme trova riscontro e non vorrei trovasse anche della donne propense a tale pratica. La moderna neonatologia propone ben altro, questo sarebbe un regredire di almeno 50 anni.
Un conto, in caso di problemi, sempre dietro l’angolo, è il trasferimento del neonato in utero, mentre è sempre a rischio un trasferimento in incubatrice. E chi soccorrerebbe una donna che dopo il parto, improvvisamente avesse difficoltà cliniche?
La battaglia di civiltà una volta di più deve essere rivolta verso l’attivazione del punto nascita a Lipari!
Gli Ospedali di Milazzo, Barcellona e Lipari sono già di fatto accorpati con una unica gestione di un Primario, sta a questo prendere le più opportune decisioni". 
Cordialmente
Bartolomeo Spinella

Scuola di Alicudi sul TG3. Tagliasacchi: "Bel servizio ma rammaricata per la mancata menzione della maestra Perre"

Ho visto con piacere il bellissimo, anche se molto breve, servizio che  il TG3 ha trasmesso ieri sera riguardante la scuola di Alicudi. 
Ho un solo rammarico, che non sia stata menzionata la maestra Teresa Perre che con tanto impegno e soprattutto tanto amore per l'isola, e ben consapevole che la cultura è vita, si è prodigata affinchè la scuola non fosse chiusa.
Grazie , maestra Teresa.
Daniela Tagliasacchi

mercoledì 29 ottobre 2014

COMMISSIONE ANTIMAFIA. " Barcellona centro mafioso, Procura va sostenuta"

"Dalle nostre audizioni sono emersi due punti critici: Barcellona Pozzo di Gotto si conferma il vero insediamento mafioso; ma c'è una debolezza della Procura con la possibile partenza di alcuni pm". Lo ha detto il presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, durante una conferenza stampa in prefettura a Messina. "Faremo presente al ministero della Giustizia e al Csm - ha aggiunto Bindi - questa situazione critica. Il secondo caso è quello del tribunale per le misure di prevenzione di Messina che ha fatto un grande lavoro sui beni confiscati ma che ha problemi. Chiediamo l'istituzione di sezioni specializzate per misure di prevenzione perché ormai è uno dei capitoli più importanti della lotta alla mafia". "Dagli elementi che abbiamo acquisito - ha concluso Bindi - èßemersa anche la possibilità di chiedere una commissione di accesso alla discarica del Comune di Mazzarrà Sant'Andrea perché ci sono elementi che ci fanno propendere per maggiori controlli". (ANSA).

"Laudata sì Sorella Terra! ". L'esperienza delle II e IV classi della Primaria di Canneto nella frazione di Lami (di Gianluca Veneroso)

(Gianluca Veneroso) Mai potrei trovare parole più accorate e adatte di quelle usate dal fraticello di Assisi per ringraziare il Signore degli infiniti doni che ha dispensato a nostro favore. Fra essi, di certo, un posto d'onore spetta a Madre Natura. Eh già, proprio lei, la NATURA: quello scrigno prezioso che qui, dove Eolo si incunea tra miti ineffabili e ispide ossidiane, custodisce mille e più delle sue perle. NATURA a Lipari non è solo mare e spiaggia, ma diventa sinonimo di altre magnifiche componenti, quali le lussureggianti macchie che trapuntano la contrada di Lami.
Proprio a Lami, dove EOLIANITA' continua a rimare con RURALITA', ieri, 28 Ottobre, noi docenti delle classi II e IV della Scuola Primaria di Canneto abbiamo condiviso -coi nostri "bimbi" e alcune zelanti mamme - un'esperienza di rara valenza....sul piano sia culturale che umano.
Gentilmente ospitati da Marco Merlino, sua moglie Manuela e i rispettivi parenti, ci siamo immersi "letteralmente" in un angolo paradisiaco dove la mano dell'uomo sa ancora accarezzare la natura, senza dissacrarne la bellezza.
Nella tenuta di campagna della famiglia Merlino, infatti, i nostri "scalmanati cuccioli d'uomo" si sono dilettati a osservare, inseguire, fotografare, imitare.... l'impettito tacchino, le altezzose oche, le tenere gallinelle e i deliziosi coniglietti, riscoprendoli protagonisti non più di conte, fiabe e filastrocche ASTRATTE, ma di un'esperienza REALE! Hanno potuto correre a perdifiato tra i filari di un vigneto già ampiamente sfoltito dalla recente vendemmia, ma non per questo meno d'impatto, cogliendo le sfumature dell'autunno dall'interno e non attraverso il mero filtro di una foto. Hanno trovato e raccolto di propria mano le uova che mamma chioccia generosamente ha donato ai suoi visitatori d'eccezione, capendo il vero percorso che sta dietro e sotto beni di consumo ordinario. Hanno assaggiato del pane appena sfornato, imparando così che le tradizioni antiche non necessariamente devono dirsi vecchie e superate. Hanno assaporato una ricca e gustosa merenda all'aria aperta, come soggetti di un'istantanea sbiadita di qualche decennio fa che ritraeva bambini festanti in grado di divertirsi con poco.
Altro che giochi touch e play-station! L'entusiasmo che regala il contatto diretto con la realtà non può essere contraffatto e restituito da nessun surrogato tecnologico. La nostra lieta scampagnata ce lo insegna e dimostra ampiamente! E' dalla pienezza delle cose vere che devono ripartire le lancette del nostro orologio educativo, anche a costo di contrastare i tempi vorticosi del progresso coi tempi più pacati dei nostri mai sopiti "C'era una volta!". Tanto di chapeau a coloro che, come i signori Merlino fanno da anni, non hanno dimenticato l'importanza del lavoro della terra, trasferendone i segreti e il fascino anche ai loro figli. Siamo felici di POTER ESSERE SCUOLA anche in questo modo.

Adorazione Eucaristica riparatrice nella chiesa dell'Annunziata

Venerdì 31 Ottobre alle ore 21.00 nella chiesa dell’Annunziata a Lipari si terrà adorazione Eucaristica riparatrice. 
Vi aspetto numerosi. 
Sac. Letterio Raffaele

Quando la natura da spettacolo: Doppio arcobaleno sugli isolotti di Panarea

In tempo, praticamente reale, vi proponiamo, grazie a Maurizio Ferrara, la foto di un "doppio arcobaleno" sugli isolotti di Panarea

A "battesimo" ieri il Club delle Vele. Il comune di Santa Marina Salina socio fondatore

COMUNICATO
Legambiente e Touring Club Italiano hanno tenuto a battesimo ieri, in Maremma, il Club delle Vele, l’organismo che mette insieme i comuni costieri che si sono distinti per aver saputo meglio conciliare il necessario sviluppo territoriale con il rispetto dell’ambiente. Durante il primo workshop dedicato alle buone pratiche ed alle eccellenze in campo turistico, i sindaci dei comuni italiani insigniti delle Vele di Legambiente hanno così sottoscritto la “Carta del Club delle Vele”, un protocollo d’intesa che ispirerà ai comuni aderenti le future regole di gestione della costa e del turismo.
Santa Marina Salina, comune a 5 vele nel 2014 e per otto anni consecutivi, rientra tra i soci fondatori del club: ai lavori del meeting toscano ha infatti preso parte anche il Sindaco Massimo Lo Schiavo il quale, dopo il week-end dedicato alla promozione delle eccellenze isolane tra i padiglioni del Salone del Gusto di Torino, ha raccontato alla platea del Club delle Vele la storia del cappero di Salina e del percorso virtuoso che lo ha portato a diventare, 14 anni fa, un presidio Slow Food.
“Ho ribadito – spiega da Grosseto il Sindaco Lo Schiavo – quanto importante sia stato per la valorizzazione del prodotto di punta della nostra agricoltura aver scelto di intraprendere la strada che ha poi portato il cappero a diventare un presidio Slow Food e conquistarsi un posto d’onore tra le eccellenze agricole internazionali. Inoltre, dal confronto con le realtà provenienti dal resto d’Italia avvenuto nel corso del workshop, ho rafforzato la mia convinzione che puntare decisamente sulla salvaguardia delle nostre tradizioni, di quelle agricole in particolare, e sull’incentivazione delle produzioni di qualità sia la rotta maestra da seguire per garantire un futuro più prospero alla nostra economia, delle importanti opportunità lavorative per i nostri giovani e per continuarci a muovere in maniera moderna lungo il percorso già tracciato della sostenibilità turistica. Le eccellenze tirano, anche economicamente: il Salone del Gusto ed il confronto con gli altri comuni del Club delle Vele ne hanno dato una dimostrazione plastica”.
Il workshop toscano è stato inoltre un’ottima occasione di confronto con altre piccole località costiere italiane sui metodi di gestione del territorio e sulle problematiche connesse. “Ho potuto riscontrare – commenta il Sindaco di Santa Marina – che lì dove ai comuni è stata data la possibilità e la responsabilità di gestire in prima persona le risorse offerte dal territorio si è riusciti concretamente a creare sviluppo. Mi ha ad esempio molto colpito l’esperienza di Pollica, comune costiero della Campania che gestisce direttamente il porticciolo turistico situato nella frazione di Acciaroli e che è riuscito in questo modo ad applicare una tassazione più leggera in virtù degli introiti derivanti e a creare opportunità lavorative importanti per i cittadini. Il mio pensiero – continua il Sindaco Lo Schiavo – è subito andato alla situazione che vive il mio paese: abbiamo sia il porticciolo sia una legge regionale che consentirebbe al Comune di affidarne la gestione attraverso una gara bandita direttamente, con la possibilità di realizzare importanti introiti da reinvestire sul lavoro, sullo sviluppo dell’economia del territorio e sull’alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini. D’altro canto vi è però una Regione Siciliana inerme che invece di predisporre tutti gli atti necessari all’applicazione della normativa vigente puntando alla valorizzazione di un bene realizzato con fondi pubblici, accetta di lasciare in mano ad un privato legittimato sì da una sentenza del Tar ma di fatto privo di titolo concessorio annullato da una sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa, la gestione di una risorsa potenzialmente così importante”.
Gli esempi secondo il Sindaco di Santa Marina Salina non sono finiti e tutti sembrano avere un denominatore comune: dove Enti Locali e Sovraordinati riescono ad intraprendere percorsi sinergici si crea sviluppo sostenibile e lavoro nel rispetto assoluto dell’ambiente.
“Nel Parco delle Egadi – spiega Lo Schiavo – il posizionamento di campi boe comunali ha consentito agli enti territoriali interessati di creare occupazione e far crescere l’economia del proprio ambito garantendo nel contempo la salvaguardia delle praterie di posidonia che caratterizzano i fondali marini. A Santa Marina Salina – continua sconfortato il Sindaco – sono anni che combattiamo la nostra battaglia contro l’opprimente e lenta burocrazia regionale che ancora oggi tarda ad autorizzare il posizionamento di un campo boe comunale rallentando in modo improprio un’iniziativa che aiuterebbe certamente lo sviluppo del nostro territorio”.
Nel corso del workshop i comuni costieri aderenti al Club delle Vele hanno quindi chiesto a Legambiente una presenza più incisiva a supporto degli Enti Locali territoriali ed un supporto attivo nell’annosa battaglia che troppi comuni “combattono” quotidianamente contro la lentezza delle burocrazie nazionali e regionali che non consente agli stessi di programmare efficacemente azioni finalizzate ad un veloce e concreto sviluppo dei territori.

Lipari Porto SPA chiude il bilancio 2013 con una perdita do 56.447,00 Euro (di Angelo Sidoti)

Lipari Porto Spa chiude il bilancio di esercizio del 2013 con una perdita di Euro 56.447,00. Ormai restano disponibili solo Euro 158.565,00 prima di intaccare il capitale sociale versato inizialmente (Capitale Euro 1.000.000 e Patrimonio netto al 2013 Euro 1.158.565) dai soci pubblici e privati.
Ricordo che il Comune di Lipari ha acquisito la sua partecipazione nella Lipari Porto Spa a seguito di concessione del diritto reale di godimento degli immobili ubicati nell’antica marina, per una durata di 50 anni.
Nel verbale di assemblea del 16.05.2014, il Socio Comune di Lipari si è limitato ad approvare il bilancio di esercizio; non si nota nello stesso verbale nessuna relazione sullo stato di avanzamento del progetto di ridimensionamento dell’opera.
In conclusione, lo stato dei lavori di questo progetto resta riservato ai soli soci ed agli organi societari.
Oggi mi soffermo solo su una frase riportata nel verbale del Collegio Sindacale all’interno della Relazione sulla gestione:
“La Relazione sulla gestione illustra con chiarezza le fasi che seguiranno per la realizzazione del progetto turistico”.
Certo è che, con il termine “Illustra con chiarezza”, mi sarei aspettato più delle quattro righe riportate alla pagina 1 della Relazione sulla Gestione dove, come al solito, non si fa altro che citare in modo generico:
Il ridimensionamento del progetto;
La rivisitazione del piano finanziario ed i relativi impatti negativi in termini economici e finanziari, peraltro non definiti;
Le soluzioni che Società, Comune e Regione stanno perseguendo, anch’esse non definite.
Infine, non intravedo dalla lettura di queste poche righe della Relazione Sulla Gestione, alcun riferimento a “fasi” (termine utilizzato dal Collegio) intendendo, come tali, le tempistiche per la realizzazione delle opere, le aspettative, gli incontri già fissati con gli organi pubblici e gli enti che, a loro volta, dovranno rilasciare i pareri e le autorizzazioni.
Spero che qualche consigliere chieda lumi, visto che ormai gli anni passano ma di questa opera si sa sempre meno.
In ultimo: come è finita con il famoso decreto ingiuntivo promosso da dirigenti e impiegati nei confronti del Comune per circa 500 mila Euro per chissà quali specifiche attività??
Angelo Sidoti

Lipari: Tunnel sottomarino per ammirare l’antico porto romano. Progetto della Sprintendenza del mare

Basi colossali di colonne (“riciclate” da un grande tempio nelle vicinanze), imponenti strutture murarie formate da blocchi regolari. I fondali marini della Sicilia continuano a restituire brani di storia romana. È il caso dell’antico porto dell’isola di Lipari, nell'arcipelago delle Eolie, riaffiorato al centro dell'odierna area portuale di Sottomonastero, in prossimità del molo di attracco degli aliscafi.
Sono i risultati della nuova campagna “Archeoeolie 2014” condotta dalla Soprintendenza del Mare diretta da Sebastiano Tusa.
Lo scavo ha consentito di ampliare la conoscenza delle strutture portuali già individuate l’estate scorsa. Risolutivo il contributo per le ricerche della strumentazione tecnologica, con sonar a scansione laterale e sub-bottom profiler (penetratore di sedimenti) che hanno consentito di mappare quasi l’intera area portuale sommersa.
Lo scavo di quest’anno ha ampliato la già vasta porzione di struttura in opera cementizia di epoca romana bordata da lastre regolari, e ha messo in evidenza una sezione stratigrafica dei detriti di copertura, il cui studio consentirà ora di comprendere meglio le dinamiche evolutive del graduale inabissamento. A breve, inoltre, saranno effettuati dei saggi di scavo mirati a verificare l'esistenza di eventuali strutture antiche lungo l’area del nuovo molo, progettato in prosecuzione di quello in ferro già esistente per l’attracco degli aliscafi, così da definire le emergenze archeologiche dell’area.
Non solo, ma già si pensa ad un progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio subacqueo dei fondali di Lipari. 
La Soprintendenza del Mare, infatti, ha colto l’occasione offerta dalla progettazione europea POR 2014 -2020 per presentare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un innovativo sistema di visita museale in ambiente asciutto realizzato con tunnel trasparenti accessibili direttamente dalla superficie, in prossimità del molo. Un sistema innovativo che potrà coniugare le esigenze di tutela del bene culturale sommerso e il suo “sfruttamento” a tutto vantaggio dell’economia locale.

martedì 28 ottobre 2014

Rosario Crocetta forma il suo terzo governo in due anni di legislatura

Rosario Crocetta forma il suo terzo governo in due anni di legislatura, sancendo la pace con i "cuperliani", da mesi in contrasto col governatore, al punto da togliergli il sostegno. E il primo banco di prova per la tenuta della ritrovata maggioranza arriverà già dopodomani, quando all' Assemblea siciliana si discuteranno le mozioni di sfiducia al presidente della Regione, depositate dal centrodestra e dai 5stelle e calendarizzate proprio oggi dalla capigruppo. "Si tratta di una giunta di alto profilo che ha il gradimento dei partiti e del presidente, che consente di rilanciare il grande lavoro di riforme e cambiamento della Sicilia, in un quadro di condivisione con i partiti e i gruppi parlamentari", dice Crocetta. L'insediamento avverrà immediatamente dopo l'acquisizione delle dichiarazioni di incompatibilità, la verifica sulle inconferibilità e dei carichi pendenti, giovedì la presentazione ufficiale. Come da accordi con i "renziani" e gli altri alleati si riparte da zero. O quasi. Si tratta di una giunta "tecnica" di chiara matrice politica: nove i volti nuovi su 12. Alle riconfermate Lucia Borsellino (figlia del magistrato assassinato da Cosa nostra in via D'Amelio) che proseguirà il suo lavoro alla Sanità e Linda Vancheri (Attività produttive), vicina a Confindustria, si aggiunge Mariella Lo Bello in quota Megafono che dovrebbe avere la delega alla Formazione per proseguire la riforma avviata da Crocetta tra mille polemiche e inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la famiglia del deputato Francantonio Genovese: per Lo Bello si tratta di un ritorno dopo aver fatto parte del primo governo Crocetta e avere saltato il Crocetta bis. All'Economia va il super tecnico, concordato con Palazzo Chigi, Alessandro Baccei, già collaboratore del sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio: a lui toccherà il compito più arduo, riportare in pareggio i conti della Regione cercando di recuperare i 3 miliardi di euro che mancano per chiudere il bilancio di previsione per il 2015 e scrivere la legge di stabilità. Crocetta, giunto in serata a Roma, incontrerà Baccei domani, assieme al sottosegretario Delrio: sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione finanziaria e definire i dettagli dell'accordo per la creazione della task-force tra Mise, Welfare e Regione che si occuperà di fare le pulci ai conti pubblici di Palazzo d'Orleans e trovare la via d'uscita per evitare il default. Tra le new entry in giunta spicca il nome dell'avvocato Nino Caleca, indicato da Articolo 4, che dovrebbe guidare l'Agricoltura. Penalista e giurista di fama, Caleca ha difeso l'ex governatore Totò Cuffaro nel processo alle talpe nella Dda di Palermo ed è il legale dell'ex ministro Calogero Mannino nel processo abbreviato per la trattativa Stato-mafia. Quattro i 'tecnici' in quota Pd, tra questi il pm Vania Contraffatto, da una decina d'anni magistrato a Palermo, facente parte del gruppo 'Unicost', espressione del centrosinistra e riceverebbe la delega all'Energia e rifiuti. Gli altri sono i docenti universitari Antonio Purpura e Sebastiano Caruso e la dirigente regionale Cleo Li Calzi. Il Pdr, che fa riferimento al gruppo dell'ex ministro Totò Cardinale, ha indicato il geologo Maurizio Croce, che avrà la delega al Territorio e Ambiente. L'unico dubbio, fino all'ultimo, ha riguardato i due assessori espressione dell'Udc: all'interno del partito si è consumato un duro scontro attorno ai nomi di Giovanni Pizzo e Marcella Castronovo, alla fine confermati.

Incendio abitazione di piazza Mazzini. Il plauso e la riconoscenza delle famiglie Tedros/Costa ai vigili del fuoco in servizio e non.

Una  lunga lettera è stata scritta da Marcello Benedetto Tedros per portare a conoscenza delle istituzioni quanto fatto dai vigili del fuoco di Lipari (in servizio e fuori servizio) in occasione dell'incendio che ad agosto ha interessato l'abitazione delle famiglie Tedros/Costa. 
Un ringraziamento e un plauso particolare è stato espresso per il vigile del fuoco, Santi Cataliotti che, quel giorno, seppure non in servizio intervenne sull'incendio, salvò la vita ad un disabile che si trovava all'interno dell'abitazione.
Questo il testo della lettera che è stata inviata: AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE DEI VV.F. ING. SALVATORE RIZZO, e. p. c. AL SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO, AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ON. MATTEO RENZI, AL SIG.MINISTRO DELL'INTERNO ON. ANGELINO ALFANO, AL SIG. SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELEGATO DI COMPETENZA CORPO NAZIONALE VV.F. ON. GIAMPIERO BOCCI, AL SIG. CAPO DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO PREFETTO ALBERTO DI PACE, AL SIG. CAPO DEL C.N.VV.F. VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO ING. GIOACCHINO GIOMI, AL SIG. DIRETTORE REGIONALE VV.F. DOTT. ING. EMILIO OCCHIUZZI, AL SIG. PREFETTO DI MESSINA DOTT. STEFANO TROTTA, AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, ALLA SEGRETERIA GENERALE DI CITTADINANZATTIVA onlus, ALLA SEGRETERIA REGIONALE DI CITTADINANZATTIVA onlus, ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DI CITTADINANZATTIVA onlus.

OGGETTO: Sinistro del 19.08.2014.
Pregiatissimi, Scrivo per rappresentare l'increscioso incidente capitato alla mia famiglia nel mese di Agosto u.s. .
La sera del 19 Agosto, intorno alle ore 21,30, ero ancora al lavoro nel mio ufficio, che dista circa dieci minuti a piedi dalla mia abitazione in P.zza Mazzini n. 9 di Lipari (Isole Eolie), quando ricevo la telefonata da mio figlio (minore) il quale in preda al panico mi richiedeva di raggiungere subito casa perché " ... c'è fuoco nel salone ... " non nascondo che ero incredulo, ma dalla voce tremula del ragazzo, percepivo che qualcosa di grave stava accadendo.
Precipitandomi di corsa verso casa, all'arrivo mi trovavo di fronte ad una scena Dantesca; un fumo densissimo che fuoriusciva dal portone d'ingresso, da ogni finestra del piano terra, primo e secondo piano (fronte piazza), nel frattempo mi venivano in contro i miei due figli accompagnati dal nonno, tiravo un sospiro di sollievo, ma solo per un attimo, perché mio suocero mi informava che sua moglie (ottantenne) , il figlio quarantottenne (invalido al 100% dalla nascita) e la figlia (mia moglie) erano rimasti bloccati, dalle fiamme e dal fumo, nell'appartamento del secondo piano,
Vi lascio immaginare il senso di angoscia che mi ha assalito alla notizia, tutto il vicinato si adoperava con estintori e quant'altro per cercare di spegnere ciò che doveva essere spento, ma inutilmente perché il denso fumo non faceva procedere a distanza ottimale.
Sentivamo in lontananza sirene, ed ecco arrivare Vigili del fuoco, ci sentivamo tutti un pò sollevati, subito le azioni di rito, e si provava ad entrare dal portone d'ingresso con maschere e ossigeno (altrimenti sarebbe stato impossibile), ma si rendevano subito conto che il problema era dal lato opposto della casa, dove si trovavano le camere da letto dell'intero edificio e dove tra l'altro si erano rifugiate le tre persone rimaste intrappolate (camera da letto del secondo piano), intanto alcuni vigili tentavano di accedere dal retro della casa con delle scale, per poter entrare al piano dove all'interno della camera da letto erano rinchiuse le tre persone.
Intanto il Caposquadra Sig. Sandro Romeo, era riuscito (non so dire come) ad accedere nell'appartamento dove si trovavano i tre, mi racconterà successivamente che: arrivato nella camera da letto si era trovato di fronte le tre persone terrorizzate, non tanto per la propria incolumità (anche), quanto per la sorte del figlio e fratello disabile, impossibilitato a muoversi e piuttosto pesante da trasportare, il Sig. Romeo si faceva indicare la strada per raggiungere i balconi che davano sulla piazza, invitando le due signore di stendersi per terra, rassicurandole che sarebbe andato tutto bene,e trascinandosi dietro il disabile, il quale dava segni di scompenso, dal momento che il fumo aveva invaso ormai tutta la casa, per cui passava il proprio respiratore al disabile, il quale si rianimava un po', ma appena tolto veniva meno.
Finalmente il Caposquadra riusciva a raggiungere il balcone con lo stesso, ove erano già riuscite a salire altre persone, che da come vestivano, nel trambusto, non potevano essere,a mio parere, Vigili del fuoco, anche dall' abbigliamento ( pantaloncino e maglietta, come dei turisti in vacanza) ma mi accorgevo che c'era intesa tra il Caposquadra e quei due Signori, uno dei due scavalcando la ringhiera del balcone era già a contatto con il caposquadra, e davano soccorso al disabile, ormai esanime,i due insieme assicuravano con una corda intorno al torace da sotto le ascelle e lo passavano al collega che attendeva in cima alla scala, il quale si caricava sulle proprie spalle il malcapitato con le gambe intorno al collo (come si fa con i bambini quando li si vuole fare divertire) e scalzo lo portava in salvo sino a terra.
Tutti i presenti da terra vedendo quella scena (compreso lo scrivente) trattenevano il fiato come in una scena da film, all'arrivo a terra partì un' applauso da parte di tutti i presenti, il ragazzo era in salvo, e successivamente una per volta facevano scendere (sempre accompagnate) le altre due persone rimaste in casa, tutto ciò avvolti da un fumo infernale che ormai coinvolgeva tutto l'edificio e le fiamme del piano terra, che nonostante gli idranti alimentati da due autobotti dei Vigili del fuoco (in totale tre autobotti intervenute per domare totalmente la fiamme), non accennavano a spegnersi.
Il Caposquadra Sig. Romeo, messa in salvo l'ultima persona, sul balcone perdeva per qualche minuto i sensi, ma veniva immediatamente soccorso dai colleghi e portato in salvo a terra, per poi essere ricoverato al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Lipari insieme ad altri cinque suoi colleghi, seguiti da; mia Suocera Maria Paino, suo figlio disabile Gaetano Costa mia moglie Katia Costa ed il papà Bruno Costa, per intossicazione da monossido di carbonio, fortunatamente i vigili del fuoco venivano dimessi dopo aver ricevuto le cure del caso dopo un paio d'ore (saprò più tardi che partivano immediatamente alla volta dell'Isola di Panarea per un altro intervento tre ore più tardi intorno alle cinque del mattino) il resto della mia famiglia.
Mi piace pensare, in questo caso che è avvenuto un miracolo per come si erano svolte le cose (per un attimo ho pensato di aver perso ogni cosa al mondo della mia vita), ma il miracolo vero lo hanno fatto quegli uomini, posso dire come testimone oculare, a sprezzo e noncuranti della propria vita, sembra incredibile, ma è proprio così, l'essere umano non è abituato a questi eventi catastrofici che segnano profondamente, l'operato di questi uomini rasenta l'impossibile, eppure costoro riescono anche nell'impossibile, dovrebbero chiamarsi " ANGELI ROSSI" e non Vigili del Fuoco.
Quei due Signori in pantaloncini e maglietta, uno sul balcone che aiutava il Caposquadra era il V. Q. Nunzio Giuffrè e l'altro che ha portato in salvo sulle proprie spalle il disabile era il V. Q. Santi Cataliotti, che insieme ad altri; i VV .Q. Maurizio Moretto, Davide Favaloro, Gianluca Famularo; erano fuori dal servizio (liberi), ma appreso del terribile incidente accorrevano immediatamente; chi dalle proprie abitazioni, chi da una passeggiata con i familiari, per dar manforte ai colleghi, sapendo che la Squadra è formata da cinque unità, di cui l'Autista che regola i getti dell'idranti dall'Autobotte, quindi solo quattro uomini (per quell'evento assolutamente insufficienti).
La Squadra Operativa dei VV. F intervenuta era composta da: Caposquadra Sig. Sandro Romeo, Autista V. Q. Sig. Giacomo Lo Surdo, V.Q. Alessandro Fusco, V .Q. Flavio Quadara, V .Q. Lorenzo Basile.
Cosa spinge questi uomini ad intraprendere tale carriera, non certo lo stipendio? (simile a quello di un qualsiasi dipendente), mi sono convinto vedendoli all'opera, certamente la passione per quel lavoro, l'amore e il rispetto Cristiano per il prossimo,il mettere a rischio la vita pur di salvare vite umane, con pochi mezzi messi a loro disposizione e a volte anche inadeguati
Pregiatissimi Signori, io tutto ciò lo vissuto personalmente e toccato con mano, il porsi con le vittime di turno; uomini, donne, , bambini,giovani, anziani; con la dolcezza del padre di famiglia per rassicurarli,anche quando loro stessi non ne sono convinti., ha dell'incredibile se non si vive l'esperienza personalmente, ma è proprio così.
Mia suocera Sig.ra Maria Paino sarà grata a vita a coloro che hanno salvato il proprio figlio, che non avrebbe lasciato,insieme alla figlia (mia moglie), per nessuna ragione al mondo, piuttosto sacrificarsi insieme, posso immaginare cosa ha provato nel suo cuore per quelle persone mia moglie Katia Costa quando ha visto in salvo il proprio fratello sulle spalle del Vigile Santi Cataliotti che a piedi scalzi e in pantaloncini toccava terra dal secondo piano di quell'edificio, immagino cosa ha provato mio suocero Bruno Costa quando ha appreso che i propri cari non erano più soli perché il caposquadra Sig. Romeo li aveva raggiunti (da solo) nella camera da letto e trascinava il disabile per metterlo in salvo per primo, e non per ultimi i miei due figli Mjriam e Schon vedendo la loro mamma finalmente in salvo.
Tutti noi ringraziamo Dio di avere avuto vicino, in questa bruttissima avventura, questi amici "Angeli Rossi" di Lipari, a loro và tutta la nostra riconoscenza, affetto e rispetto per tutta la vita.
Al Caposquadra della Squadra Operativa: Sig. Romeo Sandro, all'Autista V. Q. Sig. Lo Surdo Giacomo, al V, Q. Sig. Fusco Alessandro ,al V. Q. Sig. Quadara Flavio, al V. Q. Sig. Basile Lorenzo Ed in modo particolare agli uomini (amici) della Squadra che era fuori servizio, ma accorsi tempestivamente............. al V. Q. Sig. Moretto Maurizio, al V. Q. Sig. Favaloro Davide, al V. Q. Sig. Giuffre' Nunzio, al V. Q. Sig. Famularo Gianluca e, in modo particolare, soprattutto da parte dei miei suoceri, Paino Maria e Costa Bruno, al V. Q. Sig. Cataliotti Santi per aver salvato la vita al proprio figlio Gaetano. 
GRAZIE DAVVERO
Benedetto Marcello Tedros

VI RIPROPONIAMO DUE VIDEO RELATIVI A QUELL'INCENDIO:

Ma è successo qualcosa, alla Raffineria di Milazzo, il 27 settembre? Mamme, cittadini e parrocchiani per non dimenticare....

COMUNICATO STAMPA
A un mese esatto dall’incendio del serbatoio TK513 alla Raffineria di Milazzo, diverse centinaia di cittadini scendono in piazza per una fiaccolata. Per non rimuovere dalla memoria (come troppi fanno) quel 27 settembre nel quale sembrava di "essere a Fukushima".
Si dichiarano soddisfatti per la riuscita dell'iniziativa, l'obiettivo di Padre Peppe Trifiró, delle Associazioni e dei Comitati é mantenere viva l'attenzione. 
L’incendio del 27 settembre è solo la punta di iceberg di un sistema che si nutre di assenze: della politica, dei controlli, della sicurezza, della consapevolezza delle conseguenze sulla salute e sul futuro.
Al termine del corteo è stata scoperta una lapide marmorea, affissa sulla facciata della Chiesa di Archi, voluta da Padre Peppe Trifirò, in cui si ringrazia la Madonna della Catena «per averci salvati dal disastro ecologico causato dalla raffineria». È seguito un momento di preghiera. 
Alla fine è stato letto un documento rivolto alle Istituzioni e alle forze politiche redatto e firmato da Padre Trifirò e da ben 18 associazioni (Associazione ABC SIKELIA Onlus; Associazione Consumatori Siciliani; Associazione Italia Nostra sez. di Milazzo; Associazione Il Maestrale; Associazione Luciese Salute e Ambiente; Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini “A.D.A.S.C.”; Associazione TSC, Associazione Passo Badia; Associazione TAT; Associazione TU.DIR.DA.I; Comitato Cittadini Pacesi per la Vita; Comitato Lenzuoli “27 settembre”; Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela; Comitato Respiriamo Monforte; Comitato Tutela Ambiente-Archi; ISDE; Legambiente del Tirreno; UCID).
Nel documento si chiede principalmente:
- eliminazione immediata dei serbatoi a ridosso delle abitazioni civili; definizione del Piano di Emergenza esterno Comprensoriale;
- attivazione effettiva di tutte le procedure e sistemi di controllo a tutela dei cittadini e dei lavoratori,
- pianificazione (urgente) del dopo-industria
All'iniziativa hanno partecipato le Amministrazioni Comunali di Milazzo, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Gualieri Sicaminó, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio e Torregrotta.

XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Centoventi espositori di 25 Paesi parteciperanno alla XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in programma da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre a Paestum.

Regione: Restano in giunta Vancheri e Borsellino. Via Scilabra. Crocetta vuole scegliere gli assessori alla Formazione e ai Rifiuti

Crocetta ter a un passo e dalla nuova giunta resta fuori Nelli Scilabra. Restano invece Linda Vancheri e Lucia Borsellino. Il governatore ha sul tavolo tutti i pezzi del puzzle e tocca adesso a lui comporre il quadro della nuova giunta dopo aver sentito nella notte gli alleati. Sembra naufragata anche l'idea di includere nella nuova formazione deputati, dovrebbe essere dunque un governo tecnico. Crocetta potrebbe chiudere sulla giunta a breve senza convocare la maggioranza. Gli altri nomi graditi ai partiti sono nell'elenco in mano al governatore.
Entro qualche ora il presidente Crocetta comunicherà a tutti gli assessori uscenti che non saranno riconfermati. Un passaggio che Crocetta pare intenzionato a fare anche con Nelli Scilabra. Le uniche eccezioni, come detto, riguardano Borsellino e Vancheri.
A quel punto i partiti comunicheranno i loro nomi. Il presidente si dice pronto ad annunciare la nuova giunta già nel pomeriggio e vorrebbe però riservare ad esponenti a lui vicini le deleghe ai Rifiuti e alla Formazione. Su tutto il resto i partiti hanno praticamente carta bianca ma non dovrebbero esserci deputati: si va di nuovo verso tecnici di area.
L'intesa raggiunta in nottata dal governatore con gli alleati prevede la formazione di un governo tecnico senza la presenza di deputati. Tra i nomi nuovi c'è quello di Massimo Croce, indicato dal Pdr; riserbo ancora sugli altri nominativi. L'intesa prevede quattro assessori al Pd, due all'Udc, uno al Megafono, uno ad Articolo 4, mentre l'assessore all'Economia sarà scelto dal Crocetta in accordo con la segreteria nazionale del Pd e Palazzo Chigi.

Conferenza Rittmann a Nicolosi (CT) dal 29 al 31 Ottobre

Alla sua terza edizione, la Conferenza A. Rittmann è l’occasione per promuovere e favorire il dibattito scientifico sui recenti sviluppi delle attività di ricerca e monitoraggio nell’ ambito della vulcanologia italiana.


Durante la conferenza saranno assegnate 2 medaglie:
“Medaglia A. Rittmann” al miglior giovane ricercatore.
“Medaglia Fratelli Gemmellaro” ad una personalità italiana che si è distinta in campo vulcanologico. La medaglia verrà assegnata al Prof. Renato Cristofolini dell'Università di Catania

Stromboli. Nell'approssimarsi della Commemorazione dei Defunti pregevoli interventi dell'associazione di volontariato "Attiva Stromboli"


Associazione di Volontariato - Attiva Stromboli - protezione civile, tutela beni culturali e ambientali 
COMUNICATO

La Madonna Pellegrina
Con l’approssimarsi della commemorazione annuale dei Defunti era nostro intento integrare il lavoro commissionato dal Comune di Lipari nell’esecuzione della pulizia e taglio erba al Cimitero, ma considerato che buona parte era già stata realizzata se non per modeste rifiniture, ci siamo dedicati ad aree vicine, l’obiettivo operativo si è quindi concentrato sulla Cappella della Madonna Pellegrina, piccola costruzione da molto tempo trascurata e soffocata dalla vegetazione spontanea che ci ha permesso di rendere al meglio il lavoro dandogli dei valori aggiunti che possiamo riassumere in:
o Onorare un luogo di Culto.
o Ripristinare un sito di interesse paesaggistico con vista panoramica.
o Prevenire gli incendi, riducendo le aree incolte.
Uomini e mezzi: Una decina, ma molto determinati, attrezzi manuali e meccanici
Tempo impiegato: Sabato 25 tutto il giorno, domenica 26 solo mezza giornata.
Attività:
Cimitero, rifinitura taglio erba interno muri perimetrali.
Collinetta della Madonna Pellegrina, taglio erba e arbusti, bruciatura della risulta dalle potature e raccolta dei rifiuti solidi.
Cappella, Imbiancatura. 
Nuova strada carrabile, disboscamento aree laterali parte finale .
Scalinata, taglio di tronchi, arbusti e erba sui lati della stradina e successiva pulizia.

lunedì 27 ottobre 2014

"Casa del parto" a Lipari. Non è l'obiettivo che ci prefiggiamo. Lettera aperta di Saverio Merlino (Gruppo Facebook “Voglio nascere a Lipari ma forse non potrò più farlo”) all'ostetrica Giunta che ha lanciato l'idea

Gentilissima Signora Giunta,
apprezzo veramente il suo impegno e non mi permetterei mai di dubitare della sua professionalità di Ostetrica, della sua esperienza e del suo amore verso questa attività. L’ho anche apprezzata durante l’assistenza che ha riservato, in questo mese, a Laura Zaia quando ha partorito, in casa, la bella Giada.
Venire alla luce, l'essere partoriti, non è un mero fatto clinico, ma un evento di cui nessun altro pareggia l'importanza: nascere è il venire al mondo, rappresenta una novità assoluta e imprevedibile e può ben essere definita un avvento più che un evento.
Ma - nonostante ciò - continuo a sostenere che, per l’attuale situazione della sanità eoliana, un Centro Nascite presso l’Ospedale di Lipari è la migliore garanzia per questo avvenimento per le donne eoliane. 
Come ho avuto modo di dire e di scrivere in più occasioni (l’ho detto anche a lei nel nostro breve incontro quando ho avuto il piacere di conoscerla) il Gruppo Facebook “Voglio nascere a Lipari ma forse non potrò più farlo” si è formato, ben quattro anni fa, per “battersi” al fine di garantire il diritto di “Nascere a Lipari”, in sicurezza, presso il proprio Ospedale, in contrasto con la posizione che ha avuto l’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia.
Questo Movimento ha un significato non solo morale e civico ma anche sociale perché, tra l’altro, l'obbligo delle partorienti di trasferirsi fuori dall’isola, colpisce soprattutto le famiglie più disagiate. Il Movimento dunque vuole anche protestare per il ridimensionamento dell’Ospedale di Lipari e perché le. Eolie e le isole minori, specialmente nell’ultimo quinquennio, hanno assistito a un forte ridimensionamento dei loro diritti di cittadinanza e persino di diritti vitali. Uno di questi diritti è il progressivo smantellamento dell’assistenza sanitaria nel territorio delle Isole Eolie e all’Ospedale di Lipari e queste situazioni hanno assunto aspetti di vero e proprio allarme sociale dalle conseguenze imprevedibili.
Ancora oggi, nonostante tutto, sono convinto che il piccolo Presidio ospedaliero di Lipari costituisca l’unica struttura di ricovero per i 15.000 residenti delle Isole Eolie e durante la stagione estiva, per le diverse centinaia di migliaia di visitatori. a capo
Esso, pur con le difficoltà imposte dalla limitatezza di risorse umane e strumentali in dotazione, è punto di riferimento solido per la popolazione che vi afferisce, supplendo alle oggettive mancanze, che giornalmente si evidenziano,con un supplemento di disponibilità e professionalitàdei suoi operatori.
La sua proposta di organizzare a Lipari una piccola “casa del parto”, con tutto l'occorrente per assistere i parti fisiologici, anche se abbastanza interessante e sicuramente legale, purtroppo non appartiene agli scopi di questo “Gruppo”.
Non posso poi condividere la sua convinzione che la nostra speranza circa la possibilità di riapertura del punto nascita presso l'ospedale di Lipari sia vana.
Il Punto Nascite presso l’ospedale di Lipari non è chiuso e spero che presto qualcuno dovrà dare conto di questa inadempienza a tutta la popolazione eoliana. 
Voglio ricordare, infatti, a tal proposito, che dopo il ricorso presentato al TAR Sicilia contro il Decreto di chiusura del Punto Nascite di Lipari dell’Assessorato alla Sanità lo stesso Tribunale, con propria sentenza (N. 00372/2012), ha ritenuto fondato, con carattere assorbente, il dedotto difetto di motivazione del citato decreto assessoriale regionale, nella parte in cui è prevista la disattivazione del punto nascita nel comune di Lipari e del contrasto con le previsioni del Piano sanitario regionale, 2011/2013 che ha introdotto, come eccezione alla disattivazione dei punti nascita con numero di parti inferiore a 500/anno, la peculiare situazione dei punti nascita in zona disagiata, prevedendo il mantenimento dei punti nascita che…rispondono alle caratteristiche di zona disagiata, e/o con notevole distanza dalle strutture di riferimento ostetrico/ginecologiche di livello superiore più vicine, sicché la prevista soppressione del Punto Nascita presso la struttura ospedaliera dell’isola di Lipari si pone in contrasto con le previsioni appena riportate.
Il TAR Sicilia ha accolto il ricorso ed ha annullato il decreto assessoriale nella parte in cui non prevede il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari e l’attuale Governo Regionale ha decretato la riapertura che, purtroppo, anche dopo le promesse del Presidente fatte prima a Lipari e poi a Palermo, sino a questo momento, non è stato applicato e non si capisce del perché.
Il nostro Gruppo Facebook “Voglio nascere a Lipari…”, quindi, con forza, continuerà a portare avanti la sua democratica e civile battaglia per tutti gli abitanti di queste isole e per le donne in particolare, convinti più che mai di poter ottenere il giusto riconoscimento di questo diritto e la condanna, almeno“morale”, di chi ha riservato a questa popolazione innumerevoli disagi.
Veritas filia temporis.
Saverio Merlino
Lipari, 27 Ottobre 2014

Aiutateci a ritrovare Simba!

SIMBA è scappato il 22 ottobre al porto di Lipari.
Nonostante la segnalazione alla veterinaria, non è stato ancora ritrovato.
Questa foto lo ritrae circa 4 mesi fa, quindi adesso è più grande ma lo si riconosce.
Ha un collare di cuoio ed è microchippato.
Vi prego di scrivermi se lo avete visto!
Grazie
Silvia Carbone

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

La nuova settimana si aprirà con fresche correnti di grecale che tra Martedi 28 e Giovedi 30 favoriranno l'arrivo nell'arcipelago eoliano inizialmente a sviluppo di nuvolosità irregolare con alternanza di schiarite e nubi associate a piovaschi , a seguire in tendenza da Mercoledi sera ad intensificazione delle piogge che si presenteranno sotto forma di rovesci moderati accompagnati da temporali in proseguimento fino alla mattinata di Giovedi Le precipitazioni saranno piu' intense e persistenti sulla fascia tirrenica intorno allo Stretto di Messina e zona ionica messinese


Campionato di C2 di calcio a 5 - Risultati e classifica dopo la 6° giornata. Prossimo turno

RISULTATI 6^ ANDATA ( SABATO 25-10-2014 )
Lib. Zaccagnini - Real Aci= 4-9
Merì - Castroreale= 8-4
Salina - Trinacria= 5-3
Savio Messina PGS - Ludica Lipari= 7-6
Nicolosi - Atene= 8-7
Virtus Milazzo - Sport Club Peloritana= 1-4
Sicily Gym - Montalbano= 9-2

CLASSIFICA
1) Sicily Gym 16
2) Salina 15
3) Sport Club Peloritana 13
4) Savio Messina PGS 12
5) Nicolosi 12
6) Real Aci 10
7) Montalbano 10
8) Merì 7
9) Virtus Milazzo 7
10) Trinacria 6
11) Ludica Lipari 6
12) Atene 3
13) Castroreale 3
14) Lib. Zaccagnini 0

PROSSIMO TURNO 7^ GIORNATA ( SABATO 01-11-2014 )
15:00 Castroreale - Sport Club Peloritana
15:00 Trinacria - Savio Messina PGS
15:30 Ludica Lipari - Merì
17:00 Real Aci - Salina
17:30 Sicily Gym - Virtus Milazzo
18:00 Montalbano - Nicolosi
19:00 Atene - Lib. Zaccagnini

Scossa tellurica nel mare eoliano

Un terremoto di magnitudo 2.8 è avvenuto alle ore 00:21:00 di oggi nel distretto sismico delle isole Lipari o Eolie. 
Il terremoto è stato localizzato, in mare, ad una profondità di 7.6 km.