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mercoledì 29 ottobre 2014

Lipari Porto SPA chiude il bilancio 2013 con una perdita do 56.447,00 Euro (di Angelo Sidoti)

Lipari Porto Spa chiude il bilancio di esercizio del 2013 con una perdita di Euro 56.447,00. Ormai restano disponibili solo Euro 158.565,00 prima di intaccare il capitale sociale versato inizialmente (Capitale Euro 1.000.000 e Patrimonio netto al 2013 Euro 1.158.565) dai soci pubblici e privati.
Ricordo che il Comune di Lipari ha acquisito la sua partecipazione nella Lipari Porto Spa a seguito di concessione del diritto reale di godimento degli immobili ubicati nell’antica marina, per una durata di 50 anni.
Nel verbale di assemblea del 16.05.2014, il Socio Comune di Lipari si è limitato ad approvare il bilancio di esercizio; non si nota nello stesso verbale nessuna relazione sullo stato di avanzamento del progetto di ridimensionamento dell’opera.
In conclusione, lo stato dei lavori di questo progetto resta riservato ai soli soci ed agli organi societari.
Oggi mi soffermo solo su una frase riportata nel verbale del Collegio Sindacale all’interno della Relazione sulla gestione:
“La Relazione sulla gestione illustra con chiarezza le fasi che seguiranno per la realizzazione del progetto turistico”.
Certo è che, con il termine “Illustra con chiarezza”, mi sarei aspettato più delle quattro righe riportate alla pagina 1 della Relazione sulla Gestione dove, come al solito, non si fa altro che citare in modo generico:
Il ridimensionamento del progetto;
La rivisitazione del piano finanziario ed i relativi impatti negativi in termini economici e finanziari, peraltro non definiti;
Le soluzioni che Società, Comune e Regione stanno perseguendo, anch’esse non definite.
Infine, non intravedo dalla lettura di queste poche righe della Relazione Sulla Gestione, alcun riferimento a “fasi” (termine utilizzato dal Collegio) intendendo, come tali, le tempistiche per la realizzazione delle opere, le aspettative, gli incontri già fissati con gli organi pubblici e gli enti che, a loro volta, dovranno rilasciare i pareri e le autorizzazioni.
Spero che qualche consigliere chieda lumi, visto che ormai gli anni passano ma di questa opera si sa sempre meno.
In ultimo: come è finita con il famoso decreto ingiuntivo promosso da dirigenti e impiegati nei confronti del Comune per circa 500 mila Euro per chissà quali specifiche attività??
Angelo Sidoti

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