Violenza sessuale su minore che non ha ancora compiuto i 14 anni. E’ questo il reato di cui è ritenuto responsabile un settantasettenne messinese a cui gli agenti della Squadra mobile hanno notificato la misura degli arresti domiciliari.
Vittima dell’uomo è la nipote, oggi dodicenne, che, lo scorso giugno, ha finalmente trovato il coraggio di chiedere aiuto ai suoi cari.
Grazie alle dichiarazioni della piccola è stato infatti possibile ricostruire gli abusi iniziati un paio di anni prima ed inseriti in un contesto di apparente normalità al cui interno il nonno era presente ed inserito nella quotidianità della piccola: a casa dei nonni, nella villetta a mare d’estate, in macchina dopo il doposcuola.
“Sarebbero successe cose brutte” - le intimava il nonno – se avesse raccontato quanto accadeva.
La bimba ha invece riposto fiducia nei suoi cari che si sono rivolti alla Polizia permettendo così lo svolgimento delle indagini da parte della Squadra Mobile e la rapida emissione della misura odierna da parte del G.I.P., dott. Antonino Francesco Genovese, su richiesta del P.M., dottoressa Anna Maria Arena.
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