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lunedì 4 dicembre 2017

Judo. Per Enya Livoti nono posto al Campionato italiano esordienti B

Comunicato
Nonostante Livoti Enya Sara, nella categoria 63 kg, abbia disputato una buona gara. non è andata oltre il 9° posto.
L'atleta liparese aveva iniziato bene, vincendo il primo combattimento con la piemontese Sperlonga poi, complice pure un sorteggio non proprio benigno, ha perso con la lombarda di Lodi, Principe Eleonora, poi classificati seconda. 
Ripescata ha perso con un'altra lombarda Martello Phebe Marie, classificatasi poi al terzo posto. L'atleta eoliana ha ben combattuto e alla pari. Il rammarico resta per l'incontro di ripescaggio dove Enya ha commesso una ingenuità sul finire del combattimento, compromettendo l'esito della gara

Punto impresa digitale, mercoledì la conferenza stampa di presentazione alla Camera di Commercio di Messina

Messina, lì 4 dicembre 2017. Sarà presentato mercoledì 6 dicembre alle 10.15, nella sala Giunta del Palazzo camerale, il Punto impresa digitale della Camera di commercio di Messina, finalizzato a diffondere la cultura e la pratica digitale.
I “PID” si rivolgono alle imprese di qualunque dimensione e si pongono come punto di primo orientamento per accompagnarle nella trasformazione digitale e per aiutarle nella comprensione e nell’utilizzo dei numerosi servizi digitali offerti dalla Camera di commercio e dal sistema camerale nazionale.
Il Pid dell’Ente camerale di Messina fa parte della rete dei Punti impresa digitale delle Camere di commercio, istituita dal Piano Nazionale 4.0 e varata dal Governo.
Alla conferenza stampa di presentazione prenderanno parte il presidente e il segretario generale della Camera di commercio, Ivo Blandina e Alfio Pagliaro, e il responsabile Area Sud di Infocamere, Salvatore Giustiniani.

Regolamento per istituzione figura Ispettore Ambientale in consiglio comunale a Lipari


Al "Conti" info point per i genitori dei ragazzi frequentanti la terza media


Lipari: si susseguono le trombe d'aria (Foto: Elvira La Torre)


Dopo la tromba d'aria, immortalata stamane da Luciano Vivacqua e della quale abbiamo pubblicato il video, eccone un'altra, anche questa in tempo quasi reale, immortalata da Elvira La Torre

Salta per forte vento tratta Lipari-Rinella-Salina

A causa dell'inoperabilità degli scali di Salina dovuta al forte vento, Siremar rende noto che la nave veloce Isola di Vulcano non coprirà la tratta Lipari-Salina-Rinella sia all'andata che al ritorno restando ormeggiata a Lipari.

Lipari, imperversa il maltempo...e si forma una tromba d'aria

In tempo quasi reale

47 anni fa un maxi-capodoglio finì nella rete dell'allora pescatore Franco Pittari. Servizio e foto

Sono passati oltre 47 anni da quel all'alba del 13 agosto 1970 quando, al largo di Stromboli, finì nelle reti della mb/Attendolo M521 di Franco Pittari, un vero e proprio "mostro marino" (considerando quelle che erano le sue dimensioni).
Franco Pittari, giunto con i componenti dell'equipaggio per tirare su la rete, si trovò di fronte, ad un capodoglio mastodontico rimasto imbrigliato.
Successive misurazioni diedero davvero la dimensione dell'imponenza del cetaceo. Questi, infatti, era lungo ben 27 metri e 60. Con una circonferenza di metri 9,15.
Nell'impossibilità di liberarlo, l'animale vivo e incattivito dalla forzata prigionia venne trasportato sino a Lipari, per la precisione nel tratto di mare antistante la spiaggia di Marina Lunga.
Il cetaceo (ai tempi non rientrava tra le specie protette) restò in quell'area per 4/5 giorni. Inutili, infatti, si rivelarono i tentativi di tirarlo sulla spiaggia anche con il supporto di camion. L'idea di liberarlo di nuovo in mare praticamente irrealizzabile. Non restava che porre fine alla sua esistenza. Ma non fu facile. Il capodoglio resistette anche ai colpi di mitraglietta sparati da un arma in uso alle forze dell'ordine.
Solo grazie ad un francese- così come ci ha raccontato Franco Pittari, che adesso non va più a pesca ma si occupa di tutt'altro - si trovò il modo di fare cessare la sua vita. Consigliò, infatti, lo stesso Pittari di procurarsi un grosso coltello da macelleria da fare penetrare nelle carni del capodoglio all'altezza dei polmoni, approfittando di un momento di stanca del cetaceo. Cosa che venne fatta.
Dal capodoglio, una volta ucciso, vennero prelevati i denti e il corpo venne affondato al largo di Monterosa, di fronte alla cosidette "casi 'i fora".
N.B. Le foto 1 e 2 si ingrandiscono cliccandoci sopra

Ricoversione cave pomice : Politecnico Milano ritorna a Lipari. Progetti in mostra all’Immacolata

(di Angelo Sidoti) Il Politenico di Milano ritorna alle Eolie dal 07 al 10 dicembre per la chiusura dei lavori del Workshop avviato lo scorso anno. Sono previsti ulteriori sopralluoghi nelle località di progetto per approfondire gli ultimi aspetti e definire alcuni dettagli. 
Durante le giornate verranno esposti gli elaborati progettuali presso la chiesa della Immacolata dove resteranno in esposizione permanente fino a dopo le vacanze natalizie. 
L'apertura e la chiusura dei lavori si terranno presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico di Lipari e fin d'ora si ringrazia la Direttrice, Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni, per la sua ospitalità. Nella giornata conclusiva prevista per il 09 Dicembre è previsto un momento di confronto a seguito delle presentazioni dei diversi progetti e delle riflessioni analitiche del corpo docenti e dei relatori.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 4 Dicembre

Buon Compleanno ad Assunta Pittari, Tiziana Basile, Roberto Famularo, Erika Taranto, Tiziana Orto, Alessandro Leonardi

Calcio. Stromboli chiede parità di trattamento. La nota di capitan Lanza

Riceviamo da Carlo Lanza e pubblichiamo
Campionato di terza categoria Antillo- Stromboli 5-2
Le sconfitte nel calcio ci stanno e fanno parte del gioco.
Come capitano dello Stromboli mi scoccia che per giocare ad Antillo, campo troppo lontano, sito a Forza D’Agró, la squadra non ha fatto in tempo a prendere l’ultimo aliscafo in partenza per la nostra isola ed è rimasta bloccata a Milazzo.
La lega dilettanti dovrebbe garantirci il rientro così come lo garantisce a tutte le formazioni iscritte ma anche quest’anno la Società dell’ ASD Stromboli sta subendo torti e ingiustizie .
Domenica scorsa l’arbitro e la squadra avversaria si sono messi d’accordo sul porto di Milazzo e non si sono imbarcati per Stromboli.
I motivi? Non si garantiva il ritorno.
Tutto ciò per noi non vale… anche oggi ( ieri, ndr) non si garantiva il rientro, ma siamo partiti per giocare la partita; lo Stromboli onora sempre il calcio, con passione e lealtà sportiva.
Abbiamo giocato, abbiamo perso, ci siamo divertiti e arrabbiati, siamo rimasti fuori casa, costretti a prendere un hotel a Milazzo. Forse domani, tempo permettendo, torneremo ai piedi del vulcano….ma questo comprendo non interessa molto ai Dirigenti della Lega…!!! E questo spiace.
Il Capitano
Carlo Lanza

Oggi è il 4 Dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Capo Graziano (Filicudi)
- Santo del giorno: Santa Barbara -
Santa Barbara




Santa Barbara nacque in Nicomedia attuale İzmit in Turchia ed ebbe a padre Dioscoro, crudelissimo persecutore dei cristiani. Essendo educata nelle lettere, conobbe la sublima storia dei misteri cristiani, e con tutto l'amor del verginal suo cuore ricevette la grazia del battesimo. Per tener presente l'augusto mistero della SS. Trinità, fece aprire una terza finestra nella torre del suo castello per elevarsi meglio a Dio, e ne provava tutta la dolcezza. Il padre accortosi di ciò, chiese spiegazione, e Barbara non esitò a spiegargli il mistero della Croce.

La torre però divenne ben presto la sua prigione a causa di un padre oscuramente geloso della sua bellezza.

Si racconta a questo proposito che, durante una lunga assenza del padre, la ragazza sia riuscita a fuggire fortunosamente dalla prigione, e a farsi battezzare presso uno stagno. Girovagando nel bosco, trovò poi rifugio nella capanna di un pastore ma, tradita, venne consegnata nelle crudeli mani del padre, il quale, per punirla, la denunciò come cristiana alle autorità e la fece imprigionare, assistendo con inaudita impassibilità, si dice, anche alle torture cui venne sottoposta.

Un padre davvero snaturato. Il giudice che la processò infierì sulla sua rara grazia condannandola ad attraversare il paese completamente ignuda; nel giorno fissato però, una nube densa e nera, mandata miracolosamente dal cielo, avvolse il suo corpo proteggendola da sguardi indiscreti. Quando venne mandata a morte, fu il padre stesso a farle da carnefice: con un colpo di spada vibrato con insana ferocia, il reprobo genitore decapitò la figlia. Ma quando la testa di Barbara cadde sanguinolenta al suolo, un fulmine a ciel sereno si abbatté sull'uomo, incenerendolo all'istante. La morte improvvisa, inviata come punizione dal cielo, fece giustizia dell'atroce delitto — cosi narra la tradizione —, mandando sicuramente all'inferno l'anima del padre crudele, prima che avesse il tempo di pentirsene.

Santa Barbara


Da allora la vergine Barbara, martirizzata per la fede e la purezza nel secolo III, è invocata dai cristiani contro i pericoli dei fulmini, delle armi e delle «male morti», le morti improvvise, senza il perdono di Dio.

Barbara è la protettrice dei lavoratori che hanno a che fare con il fuoco e le armi da fuoco: pompieri, artiglieri e pirotecnici, lavoratori che rischiano la vita, con la possibilità di morire improvvisamente, senza il conforto dei sacramenti. È entrato nel linguaggio comune il termine «santabarbara» per indicare il deposito di munizioni nelle caserme o sulle navi. La torre chiusa e squadrata, che viene rappresentata per antica tradizione accanto all'effigie della santa, assomiglierebbe infatti, per alcuni, a una polveriera.

Il suo nome è stato incluso nel ristretto gruppo dei quattordici «santi ausiliatori», cosi detti perché i fedeli sono soliti invoca-re in particolare la loro intercessione. Gli altri tredici, in ordine alfabetico, sono: Acacio, Biagio, Caterina, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone e Vito.

PRATICA. - Dobbiamo ricevere con rassegnazione le cose avverse, perchè tutte ci vengono da Dio per nostro bene. 

PREGHIERA. - Soffrite per amor di Dio le persecuzioni dei famigliari. 

MARTIROLOGIO ROMANO. A Nicomédia la passione di santa Bàrbara, Vergine e Martire, la quale, nella persecuzione di Massimino, dopo orribili torture nel carcere, dopo il bruciamento colle fiaccole, il taglio delle mammelle ed altri tormenti, compì il martirio percossa colla spada

domenica 3 dicembre 2017

Calcio, Terza categoria. Benissimo il Malfa, malissimo lo Stromboli

Una vittoria ed una sconfitta per le formazioni eoliane impegnate nel campionato di Terza categoria. Il Malfa si è imposto per tre a zero sul campo dell'Atletico. La formazione malfitana, che ha già riposato, sale al secondo posto in classifica con 10 punti.
Pesante sconfitta in trasferta (5 a 2) dello Stromboli sul campo dell'Antillo. Gli strombolani "precipitano" al penultimo posto con 3 punti ma devono recuperare una gara 

La "legge Severino" potrebbe cambiare la geografia dell'ARS. Partiti i primi ricorsi

La geografia del Parlamento siciliano tracciata nelle urne potrebbe essere ridisegnata dai giudici amministrativi. Come si vociferava da alcune settimane, decretata la proclamazione degli eletti all’Assemblea da parte delle commissioni elettorali provinciali, si sposta nei Tribunali amministrativi la questione del mancato riferimento alla legge Severino sulle incandidabilità nei moduli della Regione siciliana, compilati dai candidati alle elezioni regionali, sollevata proprio nei giorni di deposito delle liste.
Di ricorsi ne sarebbero stati depositati diversi. Uno di questi è stato presentato da Filippo Privitera, primo dei non eletti nel collegio di Catania nella lista “Popolari e autonomisti” che si è rivolto al Tar, rivendicando l’attribuzione del seggio a danno di 7 eletti sprovvisti di autodichiarazione sulle cause di insussistenza delle prescrizioni contenute nella legge Severino.
Il ricorso è stato consegnato dagli avvocati Mauro Di Pace e Antonio Landro, che ritengono «illegittimo» il provvedimento di proclamazione emesso dalla commissione elettorale di Catania degli eletti che risultato non avere depositato la dichiarazione sostitutiva di insussistenza delle cause di incandidabilità previste dalla legge Severino, proprio a integrazione dei moduli della Regione dove non si faceva riferimento alla normativa nazionale ma si richiamava solo quella regionale.
Nel ricorso vengono contestate le proclamazioni di sette deputati: Gianina Ciancio, Angela Foti, Francesco Cappello e Jose Marano per il M5s; Giuseppe Zitelli per DiventeràBellissima; Marco Falcone (cooptato nella giunta di Nello Musumeci) e Alfio Papale per Forza Italia. I ricorrenti citano una sentenza del Consiglio di Stato del 2013 secondo cui «l’omessa dichiarazione dell’assenza di cause di incandidabilità» è «un requisito non colmabile dall’assenza in concreto delle anzidette cause» e due sentenze del Tar Toscana del 2016 secondo le quali «l’erroneo riferimento al parametro normativo inficia irrimediabilmente un requisito sostanziale della dichiarazione di accettazione della candidatura»; la mancanza non può considerarsi regolarizzabile, come invece sarebbe se fosse incompleta o meramente irregolare. Dando per assodato l’illegittimità dei proclamati, nel ricorso i legali ricalcolano i voti delle liste, ne consegue una differente ripartizione dei seggi e dei resti.
Se il Tar lo accoglierà, e a seguire anche il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), un terremoto si abbatterà sul Parlamento.

Carico di droga per le Eolie. Tre persone saranno processate. L'articolo di Leonardo Orlando sulla Gazzetta del sud



Lunedì 04.12.2017 si terrà a Lipari, presso l'Hotel Filadelfia, una giornata dedicata interamente alla formazione del lavoratore e datore di lavoro. 
E' organizzata e curata dallo Studio tecnico Marotta - Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
La "giornata della formazione" si svilupperà con queste modalità:
In mattinata, a partire dalle ore 10:00, si terrà il Corso Anti-Incendio "rischio medio", al quale potranno prendere parte lavoratori e datori di lavoro appartenenti a qualsiasi settore commerciale.
Il pomeriggio sarà invece dedicato alla formazione del lavoratore e del datore di lavoro (settore edile). I corsi avranno luogo a partire dalle ore 14:00.
Al termine degli stessi, verranno rilasciati attestati di partecipazione.
(Notizia a cura di Camilla Puglisi, collaboratrice dello Studio Marotta)

TEL: 320-4434156 MAROTTA FRANCESCO
TEL: 388.4036769 Chiara
TEL: 3202828187 dott. Taviano
TEL: 3206014593 Camilla Sede di Lipari

Per Eleonora e Claudia Palermo primo posto, in Piemonte, nella 16° edizione del Premio letterario nazionale "Enrico Trione - Una fiaba per la montagna" (sezione giovanile)

Una favola tutta eoliana, scritta a due mani dalle sorelle Eleonora e Claudia Palermo (rispettivamente di 13 e 10 anni), si è aggiudicata in Piemonte la 16° edizione del Premio letterario nazionale "Enrico Trione - Una fiaba per la montagna" (sezione giovanile), organizzata dall’associazione Culturale ‘L Péilcan, dal Comune di Pont Canavese, dall’Unione Montana Gran Paradiso e dal Parco Nazionale Gran Paradiso
Le due scrittrici in erba, native  di Alicudi, si sono aggiudicate il premio con la fiaba "Il viaggio di Concettina Mahri", ispirato alle streghe volanti dell'isola. 
Un premio che assume una ulteriore importante valenza, in questo momento in cui la didattica e il diritto allo studio, nella piccola isola eoliana, è al centro dell'attenzione.
La cerimonia di premiazione, che ha visto presenti Eleonora, Claudia e i loro familiari, è stata anche l'occasione per parlare dell'arcipelago eoliano. 
Per Eleonora si tratta, in realtà, di una conferma. Nell'edizione 2015 del Premio si piazzò al primo posto, sempre nella sezione giovanile, con la favola "Alicudi e i tre mostri della montagna".
Ad Eleonora e Claudia, ai famigliari tutti, in particolare al papà Italo, le congratulazioni di Eolienews e del suo direttore

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 3 Dicembre

Eolienews augura Buon Compleanno a Youssef Hejji, Gessica Paino Pittari, Tony Portelli, Antonio Marturano e Janis Cascadden

Oggi è il 3 Dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Basiluzzo (Panarea) - 
Prima Domenica d'Avvento  - 
 Prima Domenica di Avvento





Con oggi 3 dicembre siamo alla I domenica di Avvento. Ogni anno si ripete questo tempo che ci aiuta a prepararci a una cosa bella per tutti noi credenti. Mi piace sempre usare delle parole chiave che possiamo ricordarci facilmente. Questa prima domenica vi svelo la prima di queste: attendere.

Vi chiederei di riflettere su questa parola e di pensare a tutte le attese della nostra vita
(un matrimonio, una nascita, un party, un incontro galante, un colloquio di lavoro, una laurea ...) le emozioni vostre e della gente intorno a voi, dei vostri parenti.

Beh in questo periodo ovviamente ci viene più semplice associare questa attesa alle festività del Natale! soprattutto i bambini e i ragazzi che subito pensano ai regali, al videogioco o al cellulare figo appena uscito, alla felpa del cantante preferito o alle scarpe simili a quelle usate dal calciatore da loro seguito ... possiamo fare un elenco interminabile... chi ne ha più ne metta ????

Ma l’Avvento è solo attendere questo periodo chiamato Natale?

Come abbiamo detto nell'introduzione il significato della parola Avvento è "venuta" e troviamo la sua origine nella parola latina “adventus”.

Ma pensiamoci un attimo ... la cosa particolare e strana di questo momento è che attendiamo qualcuno che è già venuto: Gesù!

Allora sorge una domanda da milioni di dollari ????????????
Per quale motivo dobbiamo attendere prima del Natale? Perché ogni anno ripetiamo la stessa attesa? C'è un significato particolare?

A queste domande ci risponde il protagonista principale del vangelo di oggi: Gesù stesso. Con la sua testimonianza, l'evangelista Marco ci dice che Gesù è già venuto e che se n'è andato via. Come il padrone di casa che va in vacanza e lascia tutto in mano alla governante oppure a qualche familiare che controlli la casa o bagni le piante, così anche Gesù lascia la nostra vita nelle nostre mani.
Cavolo che responsabilità!

Se ci riflettiamo su ci vengono i brividi ... ci verrebbe da chiederci: se sbagliamo qualcosa che succede ? E iniziamo con i trip mentali "ecco mi è successo questo perché Dio se ne frega di me, è colpa di Dio!", "ah che fortuna che mi è capitata questa bella cosa è stato sicuramente un miracolo!". E quindi iniziamo ad accusare Dio quando ci capita qualcosa di brutto ma non lo ringraziamo mai, e addirittura attribuiamo tutto alla fortuna, quando ci capita qualcosa di bello.

Gesù non ci lascia soli ...
Gesù ci ha dato un tesoro tra le mani (la nostra vita) e ci mette sulle strade del mondo e ci dà le indicazioni: la Sua Parola (il nostro navigatore spirituale)
... se non ci avesse lasciato in eredità la sua parola sarebbe stato come viaggiare in un'autostrada senza indicazioni e cartelli stradali!

Il consiglio che oggi ci viene dato dal Vangelo è tenere le orecchie aperte alla Parola e ricordarsi di tutti i doni che il Signore ci elargisce tutti i giorni. Non addormentarsi, vigilare e reagire in difesa di questi doni proprio come un bambino fa con la macchinina che i genitori gli hanno appena comprato. Molte volte non siamo come quel bambino così ingenuo ma vigile sui doni che ha ricevuto ma siamo incuranti delle meraviglie davanti ai nostri occhi, delle belle relazioni con le altre persone, delle diversità che sono sempre un qualcosa in più che arricchisce sempre.

Come dicevamo prima se siamo in un'autostrada andiamo alla ricerca delle indicazioni stradali ma soprattutto prima di partire impostiamo il navigatore che ci dà di solito 3 opzioni: percorso breve, intermedio e lungo. Scegliamo sempre quella più breve guarda caso ma non è detto che questa scelta sia la migliore ????
E se sbagliamo strada perché facciamo di testa nostra? Beh semplice abbiamo le uscite e le entrate come in autostrada ???? abbiamo sempre la possibilità di recuperare.
Il Signore é come il navigatore gps che se sbagli strada ti ricalcola il percorso, ti indica la strada ... basta solo sedersi sulla poltrona, aprire il Vangelo e liberare mente e cuore ... E il gioco è fatto!

Quindi questo tempo di attesa ci ricorda che Gesù è già venuto e che ci ha dato le indicazioni per vivere. Allora prendiamoci questo tempo per gustare e prenderci cura della nostra vita, guardiamo chi abbiamo vicino come un dono prezioso da custodire, curare, a cui prestare attenzione... da accogliere incondizionatamente dalla religione, dalla razza, dal sesso.... siamo tutti figli di quel Dio che è amore, uguaglianza, libertà ...

Solo in questo modo, di anno in anno, saremo sempre più pronti a rivivere la venuta del Cristo.
Tutte le volte che riconosciamo Gesù in tutte le cose belle e soprattutto nelle persone allora abbiamo imparato anche ad accoglierlo.

Buon cammino di preparazione al Natale!

Approfondimento



L’avvento è il periodo che inizia dai primi vespri del 3 dicembre fino ai primi vespri di Natale (esclusi) e che fa cominciare il nuovo anno liturgico. È il tempo di preparazione alla solennità di Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio, ma è anche il tempo in cui ci prepariamo all’attesa della seconda venuta del Cristo.

Significato del termine: La parola avvento significa "venuta" (dal latino "adventus" e dal greco "parousía" o "epipháneia") e si riferisce alla venuta del Cristo. Nel paganesimo il termine significava la venuta annuale della divinità nel suo tempio per visitare i suoi fedeli mentre nel Cronografo Romano con la formula "Adventus Divi" ci si riferiva all'anniversario dell'ascesa al trono di Costantino.

La storia: In Oriente l'avvento ebbe origine con la festa dell'Immacolata concezione che si celebrava molto probabilmente la domenica precedente al Natale. Con il concilio di Efeso del 431 divenne una festa ufficiale in tutto l'Oriente e vennero riconosciuti il richiamo allo stato primitivo dell'uomo nel paradiso terrestre e della sua caduta originale, l’Incarnazione e la Redenzione come piani divini, la visione di Maria come la nuova Eva, la maternità divina di Maria profetizzata, annunciata dall'Angelo e manifestata nel Natale e riconosciuta dai Magi.
A metà del V secolo s'inizio a ricordare anche il Battista, il precursore del Cristo, colui che apri la strada alla venuta di nostro Signore. Questa ricorrenza fu inserita proprio la domenica prima a quella dedicata a Maria.
Dopo il V secolo le ricorrenze vennero ordinate secondo un criterio cronologico e non più cristologico
(= Cristo al centro dell'Anno Liturgico). A seguito di questo cambiamento la festa dell'Annunciazione si è spostata al 25 marzo e la domenica e i giorni precedenti al natale furono dedicati ai personaggi biblici che hanno prefigurato e profetizzato il Cristo.

Nell'VIII secolo l'Avvento orientale, immune dal carattere penitenziale, ebbe l'influenza del mondo occidentale con la pratica del digiuno.

In occidente per gli autori latini che si occuparono della cristianità, la parola "adventus" indicava la venuta del Figlio di Dio in mezzo agli uomini e la manifestazione con la sua nascita.

Negli antichi Sacramentari romani il termine veniva usato per indicare sia la venuta del Figlio di Dio nella carne (“Adventus secundum carnem”), sia il suo ritorno alla fine dei tempi (“in secundo cum venerit in maiestate sua”). I termini Adventus, Natale, Epiphania esprimevano la stessa realtà fondamentale per poi designare con solo la parola Adventus il periodo liturgico di preparazione al Natale.
Si susseguirono più pensieri sulla durata dell'evento fino al compromesso di far durare universalmente questo periodo quattro settimane.



Anno liturgico:
Prima si è data la definizione di avvento e si è detto che questo periodo coincide con l'inizio di un nuovo anno liturgico. Cos'è l'anno liturgico? Come mai sentiamo parlare di anno A B C ?

In realtà non esistono tanti anni liturgici, ma una dimensione temporale che si distende di anno in anno e in cui possiamo ricordare i vari misteri della vita, della morte e della risurrezione del Signore Gesù attraverso la celebrazione liturgica che viene scandita in tre cicli definiti anni A, B, C.

L’anno liturgico prende inizio con il tempo di Avvento (dalla sera della prima domenica di Avvento alla sera del 24 dicembre) a cui segue il tempo di Natale (dal 24 sera fino alla sera della domenica in cui su celebra il Battesimo di Gesù), un primo periodo del tempo Ordinario (dal lunedì seguente il Battesimo di Gesù fino al martedì sera che precede il mercoledì delle Ceneri), il tempo di Quaresima (dal mercoledì delle Ceneri al sabato santo incluso), il tempo di Pasqua (dalla Veglia Pasquale alla sera di Pentecoste), il secondo periodo del tempo Ordinario (dal lunedì successivo alla Pentecoste fino alla sera del sabato che precede l'avvento) in cui ci sono alcune solennità del Signore: la Santissima Trinità, il Corpus Domini, il Sacro Cuore di Gesù, Cristo Re dell’universo (l’ultima domenica del tempo Ordinario).
In Italia, per offrire una maggiore abbondanza dei testi della Sacra Scrittura, si è voluto caratterizzare l’anno liturgico del tempo Ordinario in un ciclo biennale per il tempo feriale e triennale per le domeniche e le festività: gli anni A, B e C sono quindi caratterizzati dalla proclamazione del vangelo secondo la testimonianza di Matteo (A), Marco (B) e Luca (C) lasciando prevalentemente il vangelo secondo la testimonianza di Giovanni al tempo di Natale e di Pasqua. 

sabato 2 dicembre 2017

Lipari, deliberata la richiesta per ottenere decreto che limita lo sbarco

La giunta municipale liparese ha deliberato di richiedere al Ministero dei Trasporti l’emissione di apposito decreto che vieti, nel periodo più intenso del movimento turistico della stagione 2018, lo sbarco di veicoli a motore, non appartenenti alla popolazione residente, nelle isole del Comune. 
Il divieto di sbarco dovrà essere così applicato: dal primo Maggio al trentuno Ottobre a Panarea e Stromboli; dal primo Giugno al trentuno Ottobre ad Alicudi; dal primo Giugno al 30 Settembre a Lipari e Vulcano; dal primo Giugno al 30 Settembre a Filicudi. 
Oltre ai residenti potranno però sbarcare coloro che, pur non essendo residenti, risultano iscritti nei ruoli comunali delle imposte di N.U. del Comune di Lipari. Con limite di un solo veicolo per nucleo familiare. Potranno, inoltre, sbarcare i mezzi delle forze dell’ordine, dei portatori di handicap, le ambulanze, i veicoli adibiti al trasporto merci per il rifornimento degli esercizi commerciali. 
A Lipari, Vulcano e Filicudi sarà consentito, inoltre, lo sbarco dei veicoli appartenenti a turisti che dimostrino di essere in possesso di una prenotazione di almeno sette giorni in struttura alberghiera, extralberghiere o casa privata. Questi dovranno dimostrare di poter contare su un parcheggio privato o pubblico, ove esistente.
Offro lavoro a Pianoconte da marzo a ottobre durante la mattina, figura femminile richiesta. Per ulteriori informazioni contattare 3331545958

Judo. Enya Sara Livoti ad Ostia per la finale del campionato italiano esordienti B femminile

A Ostia domani mattina di svolgerà la finale del campionato italiano esordienti B femminile. Per lo Sporting club judo Lipari sarà presente nella categoria 63 kg Livoti Enya Sara

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 2 Dicembre

Buon Compleanno a Mariagiulia Romagnolo, Simone Brach, Anna Cappadona, Giuseppe Spinella, Erika Vitagliano, Giulia Ristuccia, Dario Marchetta

Ex sindaco Lo Schiavo patteggia. Si chiude così la vicenda giudiziaria che aveva portato anche alla sospensione dalla carica di primo cittadino

I giudici della Corte d'Appello hanno accolto la richiesta di patteggiamento, concordata dall’imputato con la Procura generale, e in parziale riforma della sentenza di condanna a tre anni di reclusione, emessa in primo grado il 7 ottobre dello scorso anno dal Tribunale di Barcellona, hanno rideterminato la pena in 2 anni di reclusione per l'ex sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, riconosciuto colpevole di peculato per avere trattenuto per se oltre 37 mila euro che appartenevano a due sorelle che erano state ricoverate in una casa di riposo di Leni e che erano decedute. 
Nel giudizio d'Appello conclusosi adesso con il patteggiamento anomalo, l’imputato ha dimostrato di aver restituito il denaro, ricorrendo ad un prestito personale concesso da un armatore di Milazzo, e per questo ha potuto usufruire dell'attenuante che ha consentito la riduzione della pena e la concessione della sospensione condizionale. Inoltre l’aver risarcito il danno ha permesso ai giudici di revocare l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e, in sostituzione, l’applicazione per l’imputato della pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per un periodo di due anni. 
Ciò consentirà, una volta divenuta definitiva la pena e trascorsi i due anni del periodo d'interdizione, che Lo Schiavo possa tornare a ricandidarsi nei successivi turni elettorali.
Massimo Lo Schiavo, difeso dagli avv. Alberto Gulino e Giovanni Villari, a causa di questa vicenda, era stato sospeso dalla carica di sindaco tanto che nel comune isolano si sono dovute tenere elezioni anticipate. L'ex sindaco ha sempre sostenuto di aver smarrito il denaro, durante un trasloco.

venerdì 1 dicembre 2017

Vulcano, viaggiatori esposti alle intemperie. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Studiati in laboratorio i terremoti che generano tsunami: ecco perche si rompe il fondale oceanico (fonte: ingv)

Svelare i possibili processi fisici che consentono a un terremoto di generare uno tsunami per sollevamento del fondale marino. È quanto si prefigge uno studio, firmato INGV, Università di Padova e Firenze, Royal Holloway University of London, Manchester e Durham University (Regno Unito), Tsukuba e Kyoto University (Giappone), pubblicato su Nature Geoscience

Esistono diversi tipi di tsunami, a volte generati dalla rottura di un piano di faglia, da collassi di apparati vulcanici o da grandi frane sottomarine innescate da terremoti. Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Università di Padova e Firenze, Royal Holloway University of London, Manchester e Durham University (Regno Unito), Tsukuba e Kyoto University (Giappone), tenta di svelare i processi fisici che consentono a un terremoto di generare uno tsunami per sollevamento del fondale marino. La ricerca Past seismic slip-to-the-trench recorded in Central America megathrust, è stata pubblicata su Nature Geoscience (https://www.nature.com/articles/s41561-017-0013-4).
I terremoti sono il risultato della propagazione di una rottura lungo una superficie che attraversa la crosta terrestre chiamata faglia. La propagazione della rottura consente ai blocchi di roccia a lato della faglia di spostarsi l'uno rispetto all'altro anche di decine di metri nel caso di terremoti eccezionalmente grandi (magnitudo nove). In genere, i terremoti che producono tsunami si distinguono da quelli che interessano la crosta continentale, come i recenti terremoti di Amatrice e Norcia del 2016, per avere una velocità di propagazione della rottura più lenta (1-2 km/s) rispetto agli altri terremoti (2-4 km/s), consentire grandi spostamenti dei blocchi di faglia vicino al fondale marino, e avere un epicentro situato non lontano dalla fossa oceanica.
“Fino a pochi anni fa”, spiega Paola Vannucchi, primo autore dell'articolo e ricercatrice della Royal Holloway of London, Regno Unito – Università di Firenze, “si riteneva che le rotture sismiche non fossero in grado di propagarsi attraverso i più superficiali e soffici sedimenti marini ricchi in argilla. Inoltre, non era stata presa in considerazione la presenza in questi sedimenti di strati non consolidati dallo spessore di decine fino a centinaia di metri composti da gusci calcarei di microrganismi marini. In generale, si riteneva che il coefficiente di attrito di questi materiali aumentasse con la velocità di scivolamento lungo una faglia arrestando la rottura prima che questa arrivasse a rompere il fondale marino”.
Lo studio ha, invece, evidenziato che la propagazione, durante grandi terremoti (magnitudo maggiore di sette), determina rotture sismiche lungo faglie dalla profondità dove nasce il terremoto (circa 15-35 km per questi terremoti) fino al fondale marino.
“Il grande terremoto di Tohoku (magnitudo 9.0) e conseguente tsunami che ha inondato la costa settentrionale dell'arcipelago Giapponese l'11 marzo del 2011 ha messo in discussione proprio questa interpretazione. Evidenze sismologiche, geofisiche e geologiche hanno mostrato che in questo terremoto la rottura si è propagata fino a rompere il fondale oceanico con conseguenze devastanti”, prosegue Vannucchi.
La rottura del fondale oceanico è associata all'innalzamento, anche di alcuni metri per grandi terremoti, del fondale e la conseguente energizzazione della colonna d'acqua marina sovrastante. Poiché in zona di fossa oceanica la colonna d'acqua è di diversi chilometri di altezza, il sollevamento del fondale in questi particolari ambienti oceanici comporta la generazione di imponenti e violentissime onde di tsunami, alte fino a 20-30 metri (un palazzo di dieci piani) quando queste si infrangono sulla costa, come nel caso del terremoto di Tohoku.
“La ricerca”, aggiunge Giulio di Toro, ricercatore dell’Università di Padova associato all’INGV, “unisce dati da perforazione di fondali oceanici effettuati nel Pacifico in prossimità della fossa che costeggia il Costa Rica (America Centrale), da progetti Integrated Oceanic Discovery Programme (https://www.iodp.org/ ), da esperimenti condotti in Italia su sedimenti marini composti da argille e gusci di microrganismi marini campionati durante la perforazione”.
Gli esperimenti sono stati effettuati conl’apparato sperimentale SHIVA (Slow to HIgh Velocity Apparatus) che con i 300 kW (equivalente alla potenza dissipata da 100 appartamenti medi Italiani) è in grado di dissipare, in provini di roccia dalle dimensioni di un piccolo bicchiere del diametro di 50mm, il più potente simulatore di terremoti al mondo.
“SHIVA, progettato e installato nel 2009 presso il Laboratorio Alte Pressioni - Alte Temperature di Geofisica e Vulcanologia Sperimentali dell'INGV di Roma, è una strumentazione in grado di comprendere la meccanica dei terremoti. Queste ricerche sono state finanziate da due progetti dell'Unione Europea denominati USEMS e NOFEAR (Uncovering the Secrets of an Earthquake: Multidisciplinary Study of Physico-Chemical Processes During the Seismic Cycle e New Outlook on seismic faults: from earthquake nucleation to arrest)", afferma Di Toro, responsabile di questi progetti.
"Questa ricerca”, conclude Elena Spagnuolo, ricercatrice dell’INGV, “tenta di svelare i possibili processi fisici che consentono a un terremoto di generare uno tsunami per sollevamento del fondale marino. In considerazione del fatto che questi sedimenti calcarei sono abbastanza comuni nelle fosse oceaniche e che, in base all'evidenza sperimentale, la loro presenza agevola la propagazione di una rottura sismica fino a rompere il fondale marino, si ritiene che questo fenomeno possa essere molto frequente".

Il Laboratorio Alte Pressioni - Alte Temperature di Geofisica e Vulcanologia Sperimentali è collocato nella sede di Roma dell'INGV. Q ui sono concentrate molte attività analitiche e sperimentali dell’INGV a supporto delle ricerche e del monitoraggio, ma anche svilupp o di tecnologie e di nuove metodologie d’indagine . Nel laboratorio si portano avanti ricerche di spicco dell’ INGV in ambito sismologico, vulcanologico e ambient ale , alcune delle quali finanziate nell'ambito di progetti europei . Le attività sperimentali, svolte anche in collaborazione con laboratori di altri paesi, riguardano simulazioni e misure legate alla fisica delle rocce e dei terremoti, alle proprietà chimico-fisiche dei magmi, e la modellizzazione analogica dei processi vulcanici. Il laboratorio è anche un polo di attrazione per i ricercatori italiani e stranieri.

Gran botto dello Stromboli. Tutto è, comunque, sotto controllo

"Gran botto" dello Stromboli alle 13 e 43. E' stato nettamente avvertito dalla popolazione, specie sul versante ginostrese.
La situazione è, comunque, come evidenziano dall'INGV, sotto controllo. 
Il tutto rientrerebbe in quella che è l'attività stromboliana, particolarmente frequente nell'ultimo periodo. Ricordiamo, ad esempio, la seguenza esplosiva del 1° Novembre.
Maggiori particolari si potranno avere dopo i sopralluoghi sul cratere, impossibili al momento, visto il buio, la pioggia e la forte foschia in atto 

Palazzo dei Leoni, istituito il Tavolo di coordinamento partenariale della concertazione della Città metropolitana

E' stato istituito, con decreto sindacale dello scorso 28 novembre, il Tavolo di Coordinamento Partenariale della Concertazione della Città Metropolitana di Messina, dell'Assemblea Partenariale e del Gruppo tecnico del partenariato della Città Metropolitana di Messina.
La seduta d'apertura è in programma mercoledì 6 dicembre 2017, alle ore 10.30, nella Sala Giunta di Palazzo dei Leoni.
Il Tavolo è composto dal Sindaco della Città Metropolitana di Messina, che lo presiede; dalle rappresentanze istituzionali, economiche, sociali e della società civile, Università, centri di Ricerca, organismi facenti parti del CNEL e delle pari opportunità, rappresentanti dei GAL (Gruppi di Azione Locale), dei GAC–FLAG (Gruppi di Azione Costiera), dei COGEPA-OP (Gruppi di gestione della pesca artigianale-Organizzazione di Produttori) e della Città Metropolitana di Messina.
Il nuovo strumento di pianificazione strategica tratterà i temi relativi alle politiche di sviluppo del territorio e seguirà, attraverso successive fasi di verifica, lo stadio di attuazione degli interventi programmati; il lavoro di concertazione consisterà nella definizione delle scelte di programmazione finalizzate al rilancio dell'economia attraverso l'introduzione di elementi di innovazione e della puntuale identificazione delle soluzioni alle criticità che, di volta in volta, dovessero emergere nell'ambito della programmazione territoriale
Tutta l'attività sarà contraddistinta dall'assoluta trasparenza attraverso un'informazione immediata sugli atti adottati e sui risultati conseguiti attraverso l'utilizzo degli strumenti informatici avanzati.
La metodologia amministrativa si muoverà attraverso l'adozione di atti di programmazione generale, programmazione comunitaria, programmazione settoriale e l'attuazione di interventi tra i differenti settori con lo sviluppo di piani di azione, programmi di cooperazione ed accordi di programma.
La parte operativa prevede la realizzazione di un'agenda di lavoro, la ricerca di soluzioni operative condivise nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia della programmazione, la facilitazione della definizione di accordi che possano migliorare il successo degli interventi nel territorio e l'attivazione di un supporto tecnico-professionale al processo di concertazione.
In questo quadro appare evidente come sia fondamentale assicurare, all'interno dell'Amministrazione e delle organizzazioni, adeguati flussi di informazione relativamente alle decisioni partenariali e garantire visibilità ai metodi ed ai risultati del partenariato economico-sociale.