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sabato 8 gennaio 2022

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000: Sfilata di abiti da sposa e da cerimonia al megaparcheggio (video del 2 6.2009)

Scuola: E' ufficiale in Sicilia in classe giovedì. Musumeci: «Diamo tempo alle scuole e ai sindaci per organizzarsi»

COMUNICATO REGIONE SICILIANA

Si è da poco conclusa la riunione della task-force regionale sulla ripartenza della scuola, convocata dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, e dal presidente della task-force, Adelfio Elio Cardinale.

Al termine di un lungo confronto con tutte le rappresentanze del mondo della scuola, dell’università e della formazione, che ha visto anche l’intervento dell’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, e del sindaco Leoluca Orlando, nel ruolo di Presidente Anci, il governo regionale, alla luce dell’aggravamento della situazione epidemiologica e per effetto delle oggettive complessità applicative delle disposizioni nazionali per la riapertura delle scuole, già rappresentate ieri a Roma dal presidente Musumeci, ha ritenuto di modificare il calendario scolastico 2021-2022, riducendone di tre giorni la durata originariamente prevista, pur sempre nel rispetto del numero minimo di giornate scolastiche.
Pertanto il rientro a scuola, inizialmente previsto per lunedì 10 gennaio, avverrà in Sicilia il successivo giovedì 13. In ogni caso, la task-force regionale sarà riconvocata per mercoledì 12 gennaio.
«Al termine della riunione della task-force per la scuola, registro la unanime posizione di rettori, dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali e delle associazioni familiari, che ci chiedono di farci interpreti presso il governo nazionale della necessità di rivedere la attuale posizione sulla possibile scelta della didattica a distanza come strumento di accompagnamento temporaneo verso la piena didattica in presenza - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - Lo abbiamo già fatto nei giorni scorsi e fino a ieri sera. Frattanto, la sensibilità che è stata evidenziata anche dai sindaci della Sicilia, non può lasciarci immobili, ma non possiamo neppure alimentare un inutile conflitto con il governo centrale che ha già annunciato di volere impugnare decisioni in contrasto con la legislazione vigente. Abbiamo adottato la soluzione più ragionevole, giuridicamente compatibile, che tiene conto della decisione di tutti: quella di utilizzare i nostri poteri di autonomia primaria sul calendario scolastico consentendo uno slittamento dell’apertura delle scuole di alcuni giorni, fino ad un massimo di cinque. Questo lasso di tempo ci permette di cogliere lo stato di andamento della pandemia e consente alle scuole e al sistema sanitario di prepararsi a realizzare gli obiettivi condivisibili posti dal governo centrale. Ringrazio gli assessori Lagalla e Razza per l’impegnativo e per il non facile lavoro delle ultime ventiquattr’ore».
«Ritengo che la decisione assunta oggi potrà rassicurare i sindaci e le comunità locali - spiega l’assessore Lagalla - nonché dare modo ai dirigenti scolastici di operare per favorire la ripresa delle attività didattiche in presenza, se la situazione epidemiologica lo consentirà».
Come assicurato dall’assessore Razza, il tempo disponibile potrà essere utilizzato per potenziare le attività di monitoraggio sanitario e di vaccinazione della popolazione scolastica.

Scuola: la riapertura in Sicilia slitta di 3 giorni?.

È in arrivo una circolare da parte della Regione Siciliana per consentire ai sindaci di prorogare la chiusure delle attività scolastiche in presenza a causa dell’emergenza Covid

Lo ha riferito la deputata regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso, dopo un colloquio con l’assessore all’istruzione Lagalla.

L'orientamento sarebbe di permettere, al momento, uno slittamento di almeno tre giorni.

Per non ricorrere in un eventuale impugnazione del Governo centrale si sarebbe deciso di agire sulla durata del calendario scolastico. 

Covid, Sicilia in lockdown subito: il Cts chiede la zona rossa, si attende la decisione di Razza

Il Covid in Sicilia non arresta la sua corsa e la situazione pare proprio stia sfuggendo di mano.
Per gli esperti, l’unica strada da intraprendere, è quella della zona rossa: “Lockdown subito!“ fanno sapere dal Comitato Tecnico Scientifico siciliano. 
Le indicazioni che dal Cts arrivano all’Assessore Razza sono chiare: zona rossa per 15-20 giorni, didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado, tamponi molecolari per accedere alle aree di emergenza negli ospedali.
La decisione, adesso, passa nelle mani dell’Assessore alla Salute, Ruggero Razza.

Accadde alle Eolie. Otto gennaio 2009: sciopero generale, corteo, occupazione nave a Lipari (3 foto)




 

Isole minori e super green pass, i parlamentari siciliani M5S lanciano appello al Governo per evitare disparità di trattamento.

I deputati ed i senatori siciliani del MoVimento 5 Stelle tornano a sottoporre al Governo il grave rischio di una disparità di trattamento tra cittadini delle isole minori e cittadini della terraferma. L'estensione del super green pass ai mezzi di trasporto e collegamento, inserita nel decreto legge del 30 dicembre scorso verrebbe a creare, una volta in vigore (10 gennaio), una chiara limitazione di diritti inalienabili alla mobilità dei cittadini delle isole minori che, per diverse ragioni di vita, necessitano di raggiungere la terraferma.

“Non si può non tenere conto della peculiarità delle isole minori, territori che già soffrono di gravi penalizzazioni quanto a servizi e accessibilità”, spiegano i parlamentari pentastellati siciliani che, della vicenda, hanno interessato diversi esponenti dell’Esecutivo.

“Abbiamo lanciato un appello nei giorni scorsi, ma al momento nulla di concreto è stato fatto. Pare che il Governo stia studiando il problema, ma il tempo scorre e la data del 10 gennaio è vicina. Non possiamo permettere che i cittadini perdano giornate di lavoro o scuola, o che si impedisca loro di accedere a visite mediche per l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Una considerazione che vale soprattutto per gli abitanti delle Isole minori di tutta Italia, ma anche per coloro che vivono in Sicilia e Sardegna”, concludono.

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000.- Canneto, saggio (anni 30)


 

Buon Compleanno a Matteo Furnari, Marco Lorizio, Dino Salmieri, Lina Giacobbe, Peppe Alacqua, Maria Rosa Laganà, Antonino Mollica, Giuseppe Aloi, Roberto Di Giorgi, Epifania Bonsignore


 

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Non perdere la speranza

Oggi è l'otto gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo!

SALINA

venerdì 7 gennaio 2022

Covid, dichiarare Messina e provincia territorio ad alto rischio: la richiesta dell'Asp supporta i sindaci nel posticipare la riapertura delle scuole

L'Asp di Messina comunica che dopo la riunione di stamani in Prefettura e dopo un'altra telefonica con l'assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, si è preso atto dell'aumento vertiginoso dei contagi e si è deciso di chiedere di considerare Messina e altri Comuni della provincia territori ad alto rischio.

La Regione dovrà poi accogliere la richiesta dell'Asp. Se la richiesta sarà accolta dalla Regione, i sindaci dei territori interessati potranno in seguito decidere di chiudere le scuole e di prevedere la modalità Dad. 

Giorgianni live: "Duecento positivi nel Comune di Lipari, sulla scuola decisione rinviata a domani ma sono per il non rientro"


Ex Pumex, al Comune ne rimarranno solo 11. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 7 gennaio 2022

Covid, la quarta ondata travolge la Sicilia. Oggi 9.248 nuovi casi, 9 morti e crescono i ricoveri

Solo meno di 29 mila tamponi e oltre 9 mila positivi. La quarta ondata tra travolgendo la Sicilia (con un cinquantina di comuni su 391, e quindi uno su otto in zona arancione) e gli ospedale ormai sovraccaricati con i primari che rivolgono appelli.
I numeri del bollettino del 7 dicembre del ministero della Salute sono insomma molto negativi anche dal punto di vista dei ricoveri. Le nuove diagnosi di covid sono state 9.248 con 28.804 contro i 14.269 casi di ieri ma con 59.933. Il tasso di positività passa così dal 23,8 di ieri al 32,1% di oggi.
Negli ospedali ci sono 1.138 persone ricoverate per covid (fino a ieri erano 1.063) delle quali 1.003 in area medica (ieri erano 944) e 135 nelle terapie intensive (ieri erano 119) con addirittura 22 nuovi ingressi. I morti sono stati 9 e il numero delle vittime sale a 7.643. 
In Sicilia al momento ci sono 88.384 persone positive.

Vulcano, temperature crateriche ancora alte. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 7 gennaio 2022

 

C&T ricorda da lunedì l'obbligo del Super Green Pass. Minuti: " Consapevoli che vi è un vulnus isole minori ma dobbiamo rispettare le norme"

Comunicato

Da lunedì 10 gennaio obbligatorio il Super Green Pass anche per attraversare lo Stretto di Messina e per raggiungere le Isole Minori.

Tiziano Minuti (C&T): “Consapevoli del fatto che nel nuovo DL non mancano alcune criticità ma nostro dovere rispettare le norme”.

Passeggeri e viaggiatori dovranno esibire il “Super Green Pass” alle biglietterie, agli imbarchi e ai tornelli nel caso di passeggeri a piedi, su richiesta delle Autorità preposte oltre che del personale di C&T.

Messina - 7/1/2022 - Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del DL 30 dicembre 2021 n. 229 (“Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria”), da lunedì 10 gennaio il “Super Green Pass” (o “Green Pass Rafforzato”) diventa obbligatorio per accedere ad una nuova serie di attività e servizi.

Tra questi il DL indica il trasporto pubblico locale o regionale e dunque il “Super Green Pass” diventerà necessario anche per attraversare lo Stretto di Messina nonché per raggiungere dalla Sicilia le isole minori (Ustica, Pelagie, Pantelleria, Egadi ed Eolie).

“Stiamo seguendo con grande attenzione - dice il Responsabile della Comunicazione del Gruppo C&T, Tiziano Minuti - l’evolversi della situazione. Il presidente Musumeci bene ha fatto a ricordare al presidente Draghi le incongruenze e le possibili criticità del DL 229. Da parte nostra non abbiamo mancato di ricordare al presidente che oltre il caso dello Stretto esiste anche un vulnus relativo alle Isole Minori della Sicilia. Restiamo dunque in attesa di eventuali sviluppi organizzandoci nel frattempo - come sempre fatto - per rispettare le prescrizioni delle Autorità di Governo riducendo contestualmente al minimo eventuali disagi per i nostri passeggeri”.

Covid, nella Sicilia “gialla” scuole aperte da lunedì, in zone arancioni e rosse si può in Dad

Dalla Presidenza della Regione Siciliana, dopo un confronto tra il presidente Nello Musumeci e gli assessori regionali all'Istruzione Roberto Lagalla e alla Salute Ruggero Razza, è stato emesso il seguente comunicato:
«Le misure urgenti proposte dal governo nazionale per il tracciamento dei contagi da Covid-19 nella popolazione scolastica prevedono approcci differenziati in relazione al numero degli studenti positivi, alla tipologia del ciclo educativo e allo stato vaccinale dei singoli. A questi è necessario attenersi in Sicilia.
Infatti, le norme vigenti consentono alle Regioni di intervenire con decisioni autonome solo nel caso di “zona arancione” o “zona rossa”. La Sicilia, come si sa, è nella fase attuale in “zona gialla”, quindi deve applicare le norme nazionali. Pertanto, si impone di alzare l’asticella dei controlli nel pieno rispetto delle regole generali di cautela, a partire dalla didattica a distanza nel caso di soggetti positivi nella scuola primaria e di seguire le regole della sorveglianza sanitaria negli altri casi.

Assieme alle altre Regioni, tenuto conto dell’andamento esponenziale della curva epidemiologica, abbiamo evidenziato, tuttavia, perplessità in ordine alla possibilità di garantire l'assolvimento delle articolate procedure di testing e di monitoraggio sanitario nei tempi e con le modalità contenute nelle disposizioni del Consiglio dei ministri.

Ci attendiamo, pertanto, la prevista attività di supporto operativo e di fornitura di dispositivi Ffp2 che sono state delegate alla Struttura Commissariale nazionale, proprio a seguito delle osservazioni avanzate da noi nel corso del dibattito istruttorio che ha preceduto il provvedimento dell’altro ieri.

Non possono, infatti, rimanere ignorate le numerose e preoccupate segnalazioni che, in queste ore, sono pervenute da amministrazioni locali e dall'Anci regionale, da rappresentanze sindacali del comparto istruzione e da associazioni di genitori, in relazione alla critica diffusione del contagio e alla temuta sua estensione nelle fasce anagrafiche di studenti con assente o limitata copertura vaccinale.

Tutto ciò premesso, il governo della Regione Siciliana conferma di operare secondo le disposizioni del governo nazionale, con l'obiettivo di garantire lo svolgimento delle attività didattiche in presenza e in sicurezza, a partire da lunedì 10 gennaio.

Faranno eccezione, nel rispetto delle prerogative regionali, le “zone ad alta densità di contagi” dichiarate con ordinanza del presidente della Regione, tenuto conto dell’andamento della pandemia, per le quali è prevista la facoltà di procedere con la didattica a distanza, previa ordinanza del sindaco e su conforme parere dell’autorità sanitaria.

Vogliamo ribadire anche in questa sede il principio che abbiamo applicato fin dall’inizio della pandemia: diritto allo studio e diritto alla salute sono entrambi incomprimibili e vanno assicurati nel rispetto dei più giovani».

Sette gennaio 2018. Le Eolie sulla gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore


 

Ricordiamo Mons Alfredo Adornato con una intervista rilasciata al nostro direttore per il 64° di sacerdozio (15 agosto 2013)

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Tornare a scuola

Buon Compleanno a Sonja Raffaele, Manu Li Donni, Alessandro Finocchiaro, Gioconda Spinnato, Giannuzzo Tirrito, Andrea Sirder, Francesco Caprara, Gianpiero Profilio, Vittorio Megna

Oggi è il 7 gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo


I Faraglioni

giovedì 6 gennaio 2022

Fidapa Eolie, dona pensierini ai bimbi di Quattropani

 



(Comunicato) La sezione F. I. D. A. P. A. delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle” ha voluto donare un sorriso a tutti i bimbi della comunità di Quattropani. Al termine della solenne Celebrazione Eucaristica, presso il Santuario della Madonna della Catena, il Presidente della Sezione Eliana Mollica ha incontrato il Parroco Don Giuseppe Mirabito e le catechiste della parrocchia per la consegna di alcuni pensierini natalizi.

Dispiace tantissimo non aver potuto incontrare i bimbi, ma le attuali condizioni di contagiosità del Covid 19 ci impongono misure sempre più restrittive. Siamo fiduciose che questi piccoli doni possano portare la speranza di tornare presto a condividere insieme i bellissimi momenti di convivialità.

Ricordando...Il 6 gennaio 2018 ci lasciava Monsignor Alfredo Adornato

 

Settore idrico. Il recupero dei crediti sotto la lente. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 6 gennaio 2021



 

ARTISTI E PERSONAGGI PUBBLICI PER L'OSPEDALE DI LIPARI!. Oggi: Simone Perotti, scrittore e marinaio, blogger e attivista della società civile

Dalle isole Eolie continuiamo a chiedere e ad urlare la nostra richiesta di aiuto. Mentre si aspetta un' unica ambulanza per il soccorso o che si liberi un posto nei grandi ospedali siciliani i cittadini sono ancora SOLI a rischio della propria VITA.Oggi ce lo ricorda anche Simone Perotti, scrittore e marinaio, blogger e attivista della società civile, ideatore e co-fondatore, insieme alla nostra grande amica Francesca Piro, del progetto Mediterranea.
Aiutateci a diffondere e divulgare!
Contatti: Diana 3204329541 - Silvia 3341513758
APPROFONDIMENTI
Esposto Procura della Repubblica: https://lstu.fr/espostosaluteeoliani
Appello alle Istituzioni:
https://lstu.fr/appellosaluteeolie

Consiglieri Finocchiaro, Grasso e Bertè scrivono a Giorgianni: "Valuti il rientro a scuola in dad"


 

La Lipari solidale... quella che ci piace. Giovane mette il suo tempo a disposizione per chi è in quarantena

Vicina alle persone, alle famiglie e ai bambini in isolamento, nella speranza che stiano tutti bene e che presto possano tornare alla normalità, mi rendo disponibile, per andare in farmacia per comprare medicine, oppure al supermercato per fare la spesa. Così come per qualsiasi altro servizio possono avere di bisogno le famiglie che al momento si trovano in isolamento. 
Il servizio è a titolo volontario e gratuito. 
Il mio numero è 3315824965

Lettera dei presidi al Governo: “Sicurezza non garantita, dad fino a fine mese”

Sono più di 600 e hanno le idee chiare. I presidi, dirigenti scolastici, operativi in tutta Italia hanno scritto una lettera accorata al Governo chiedendo di adottare la didattica a distanza fino al 31 gennaio. Un messaggio che arriva a 24 di distanza dalla richiesta dell'associazione nazionale dei presidi che, a La7, aveva chiesto informalmente la stessa cosa: 2-3 settimane di da prima di rientrare in classe.

La Befana a Stromboli tra bianco e nero, calze e panettoni

Dolce Befana a Stromboli e non solo per i piccini. 

Il bar Ingrid ha offerto un bianco e nero "personalizzato Stromboli" e la Pro Loco "Amo Stromboli", presieduta da Rosa Oliva, ha donato la calza ai bimbi ed il panettone alle famiglie 

Politiche sociali, Scavone: «Oltre 29 milioni ai Comuni per servizi per infanzia e anziani»

Recuperare edifici pubblici per arricchire i Comuni di servizi per l'infanzia, l'adolescenza e gli anziani, migliorando la qualità della vita e frenando l'esodo dai piccoli centri. È la visione innovativa del governo Musumeci, che sta alla base dell'avviso “a sportello” pubblicato dall'assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, con cui vengono stanziati oltre 29 milioni, a valere sul Fondo sviluppo e coesione (residuo 2014-2020 e anticipazione 2021-27), per finanziare piani di investimento per contrastare la denatalità, lo spopolamento dei luoghi, le solitudini involontarie e l’invecchiamento della popolazione.

«L'avviso è rivolto ai Comuni siciliani che vogliano, anche in forma associata, attivare interventi infrastrutturali sistemici e integrati con i relativi servizi in favore della famiglia in nuove infrastrutture o recuperando quelle esistenti - dichiara l'assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone - raggiungendo il duplice obiettivo di accrescere il welfare nei territori a maggiore rischio di spopolamento e contrastare il deterioramento degli edifici pubblici, spesso inutilizzati o sottoutilizzati. Con questa iniziativa intendiamo imprimere un cambio di passo sul tema dei servizi all'infanzia, all'adolescenza, alle persone che vivono situazioni di fragilità, innalzando l'offerta capillarmente su tutto il territorio regionale».

In particolare, sono ammissibili al contributo finanziario le operazioni di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici esistenti (anche immobili confiscati alla mafia o appartenenti a Ipab e non utilizzati, per i quali sarà considerata una premialità nel punteggio) o gli interventi afferenti alla realizzazione di nuove strutture, per avviare servizi per la prima infanzia (fascia 0-3 anni), centri di aggregazione per minori nella fascia compresa fra i 4 e i 18 anni, strutture diurne per anziani e persone con limitazioni nell'autonomia o, ancora, consultori familiari e case-famiglia per donne vittime di violenza e in situazione di fragilità.

Per ottenere il finanziamento i Comuni dovranno aderire alla procedura a sportello: saranno ammesse le istanze in ordine cronologico rispetto alla data di avvenuta consegna della Pec all'indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it fino a esaurimento della dotazione disponibile. L'avviso è consultabile sul sito del dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali a questo link. Le domande potranno essere inviate entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.