Il primo punto affrontato è stato quello dei collegamenti marittimi e del mancato rinnovo delle tariffe agevolate per forze dell'ordine, operatori sanitari e scolastici, incaricati di pubblici servizi e, in generale, per i pendolari.
In merito i sindaci hanno deciso di portare avanti iniziative comuni sino a quando i collegamenti non siano soddisfacenti ai bisogni delle loro comunità e non vengano ripristinate le tariffe agevolate. Inoltre hanno deciso di continuare le interlocuzioni con la Regione e lo Stato per l'incremento dei collegamenti e di chiedere il finanziamento della Legge regionale 18/1987 per colmare il deficit strutturale in cui versano ancora le isole siciliane. In riferimento ai rapporti con la Regione è in programma un incontro con il Governo per l'attivazione dell'Ufficio Isole Minori. presso la Presidenza, e di un tavolo tecnico con l'assessorato alla Salute per un confronto sulla situazione sanitaria delle isole. In relazione al "caro bollette", i sindaci hanno deliberato di chiedere al Governo nazionale un "bonus isole" per fronteggiare la situazione di grande disagio sociale e l'ingiustizia tariffaria che si viene a determinare nei loro territori, dove le centrali sono alimentate da gasolio e non da metano. Si sono affrontati anche i problemi relativi al rimborso del trasporto dei rifiuti solidi urbani che dovrà trovare una diversa collocazione legislativa, al fine di non creare pregiudizi ai bilanci dei comuni isolani, ed ancora azioni comuni per la sottoscrizione o l'integrazione dei protocolli d'intesa per l'attuazione del Pnrr "Isole Verdi".
Infine, l'assemblea dei sindaci delle isole minori di Sicilia, in relazione al protocollo d'intesa per i fondi POR/FES, ha indicato il Comune di Pantelleria quale capofila ed ha deciso di creare un coordinamento per il rilancio dell'azione comune nell'ambito dell'Ancim, dandosi appuntamento alla prossima assemblea che si terrà, tra circa un mese, nell'isola di Lampedusa. (ANSA).