Riceviamo dall'amministrazione comunale di Lipari e pubblichiamo:
COMUNICATO:
Oggi si è tenuta una ulteriore riunione con la Società S.E.L. – Società Elettrica Liparese – riguardante il “caro bollette”.
La società ha confermato, stante la congiuntura economica negativa che colpisce tutte le famiglie, la propria disponibilità a concedere tutte le dilazioni richieste dagli utenti ed a bloccare in caso di morosità il distacco dell’energia elettrica, mentre, in relazione al costo dell’energia, ha dichiarato l’impossibilità di poter apportare modifiche alle tariffe stabilite dell’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente - per il mercato della maggior tutela.
La S.E.L., come tutte le piccole aziende private operanti nelle isole Minori, non è connessa alla rete elettrica nazionale e, per questo motivo, non è ancora nelle condizioni, nonostante ripetute richieste avanzate tramite la propria Associazione di categoria, di poter dare seguito alle richieste di accesso dei propri utenti al mercato libero, in quanto l’ARERA non ne ha ancora definito le regole.
Il Sindaco, poiché la maggior parte delle isole Siciliane (Ustica, Isole Egadi, Pantelleria e Lampedusa) si trovano nelle stesse condizioni dell’isola di Lipari, preso atto delle gravi ripercussioni economiche-sociali causate dal “caro bollette”, porrà la questione al prossimo incontro dei Sindaci delle Isole Minori della Sicilia che si terrà a Favignana a partire da domani per un’azione comune nei confronti del governo Nazionale
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