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giovedì 2 marzo 2023
"Fare luce" sull'abbattimento e delocalizzazione di un corpo di fabbrica a Ginostra. Lettera cittadini ad Enti e associazioni
Al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica; Al Ministero della Cultura; All’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Assessore On. Elena Pagano; Dipartimento Regionale Ambiente Servizio III Assetto del territorio e difesa del suolo.; All’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana Assessore; All’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia Servizio 3 Servizio 7; Segretario Regionale Ing. Leonardo Santoro; Alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina Soprintendente Dott.ssa Mirella Vinci Dirigente resp.le UO2 Beni architettonici e paesaggistici; Al Genio Civile di Messina; Al Sindaco del Comune di Lipari; Al Responsabile del Settore Urbanistica; Al Responsabile SUAP; Al III Settore – VII Servizio; All’Associazione Italia Nostra; Al WWF; Alla Legambiente; A Marevivo; A Fare Verde
e.p.c Agli Organi di Stampa
Oggetto: Segnalazione sulla paventata operazione di abbattimento e delocalizzazione di un corpo di fabbrica nel centro storico di Ginostra, della particella 621- foglio di mappa n.15 – sezione Stromboli-Comune di Lipari nella adiacente particella di terreno 623 sempre del foglio 15 in zona soggetta tra gli altri a vincolo PAI per altissimo rischio e pericolosità di dissesto idrogeologico.
Avendo appreso che nel centro storico della frazione di
Ginostra, dell’isola di Stromboli- Comune di Lipari si vuole delocalizzare
un’abitazione insistente sulla particella 621 del foglio di mappa 15,
spostandola nella adiacente particella di terreno n.623, sempre del foglio 15,
zona che oltre ad essere soggetta a ferrei vincoli di natura ambientale e
paesaggistica, ricade anche in area sottoposta a vincolo idrogeologico per pericolosità
e rischio geomorfologico molto elevato; si fa presente quanto segue:
-Nel Bacino idrografico (103) e nell’unità geografica n.26
“Isole Eolie” in cui si trova il territorio dell’isola di Stromboli nel piano
per l’assetto Idrogeologico della Regione Siciliana, il sito in oggetto ricade
in area sottoposta a vincolo Idrogeologico del territorio della Regione Sicilia
in zona di pericolosità e rischio geomorfologico molto elevati (P4,R4).
Tra l’altro detto sito è ricadente all’interno della ZPS
ITA030044 – “Arcipelago delle Eolie- area marina e terrestre, Regione Biogeografica
Mediterraneo”.
Dal punto di vista dei vincoli ambientali, l’area oltre ad
essere di rilevante interesse storico, ricade all’interno delle aree comprese
entro la fascia di 150 metri dalla linea di Battigia (art.15 della L.R.
78/1976).
Sotto il profilo paesaggistico ricade in zona T03 (Tutela
orientata diretta alla fruizione termale, terapeutica e ludica nonché alla
fruizione sociale e di pubblica utilità del mare).
Ricade inoltre in A3 Tessuti urbani di particolare interesse ambientale nel Prg e in E1 Aree agricole e in RNS.
Da una semplice ed attenta osservazione visiva di tutto il
territorio della frazione di Ginostra
dal punto di vista geomorfologico, si può facilmente dedurre come incendi,
mancata manutenzione di valloni e torrenti che convogliano le acque seguendo il
loro corso storicamente naturale verso la parte bassa del villaggio per poi
finire in mare , eventuali ostacoli (come costruzioni, accumuli di materiale
vari ecc) lungo lo sbocco naturale delle acque in caso di eventi meteo
eccezionali , possano portare a grossi dissesti di natura idrogeologica (da
considerare prevedibili ed annunciati) con pericolo per strutture pubbliche,
private e per l’incolumità stessa delle persone. Ne sono esempi, i gravi danni
causati all’abitato di Stromboli a seguito del recente incendio della montagna
nella primavera del 2022.
Il territorio della ripidissima montagna di Ginostra, che
dal piede del villaggio fino al vulcano raggiunge l’altezza di oltre 900 metri,
si estende per diversi Km quadrati nella parte alta per poi restringersi ad
imbuto alla base dove è situato il centro abitato e dove finisce col
convogliare tutte le acque metereologiche con al seguito detriti vari( sia
normalmente che in casi eccezionali) che partono da “Serro Capri”(zona
altissima del Timpone) a “Serro Lazzaro”(zona altissima sopra al cimitero)
attraverso i Valloni di Serro Lazzaro, Mancuso, Torrente Farace, Torrente
Vestio, Torrente Mastro Giovanni, in uno spazio minimo della lunghezza di
appena 120 metri che va da Sopra Pertuso(particella 628 accanto al monumento ai
caduti) fino a subito dopo la chiesa (particella 451 adiacente al Torrente
Mastro Giovanni).
Se consideriamo che tale spazio già molto limitato (il quale
si estende lungo la strada S. Vincenzo) è in parte ostruito nella parte
inferiore da fabbricati risalenti alla fine del 1800, si può capire come
rimangono solo spazi minimi indispensabili al drenaggio, scorrimento e
spargimento delle acque in quelle poche zone di terreno ancora rimaste per il
loro deflusso naturale.
Realizzare delle strutture abitative lungo tali percorsi
(caso della delocalizzazione in oggetto) significa tendere a restringere a solo
pochissimi metri gli spazi in mezzo al centro abitato (zona bassa del
villaggio) dove si convogliano tutte le acque metereologiche che partono dalla
ampia montagna, con conseguenze che potrebbero essere disastrose in caso di
eventi meteo eccezionali sempre più frequenti negli ultimi tempi anche a causa
del cambiamento climatico.
Si fa presente anche che tutta la zona in oggetto poggia su
quel costone roccioso di Ginostra, da sempre geologicamente instabile sia per
la peculiare caratteristica del suolo che per i significativi movimenti franosi
innescati dall’erosione del mare alla base, che ne arretra la linea di costa e
dagli effetti idrogeologici per lo scorrimento delle acque lungo i ripidi
versanti e che ha sempre richiesto nel lontano e recente passato e tutt’ora in
atto, importanti e costosi interventi pubblici di messa in sicurezza per
mitigare in parte gli effetti dannosi delle frane con potenziale rischio di
pericolo per persone e strutture pubbliche e private.
Il sito in oggetto, in diversi testi di rilevante valore
storico tra cui il volume Stromboli della fine dell’800 scritto da Luigi
Salvatore D’Austria, ci ricorda con alcuni disegni d’epoca, la casetta tipica
eoliana (foglio 15- particella 638)
nella quale soggiornava, appunto, L’arciduca Luigi Salvatore D’Austria, durante
i suoi numerosi viaggi tra le nostre isole ed il Mediterraneo e da dove
attraverso quello scorcio panoramico unico e di suggestiva bellezza che si
presentava ai suoi occhi, sul mare azzurro e sull’orizzonte da cui si potevano
scorgere tutte le isole dell’arcipelago eoliano e lentamente veder tramontare
il sole in mare tra gli isolotti di Alicudi e Filicudi, veniva ispirato a
scrivere tutte le sue avventure che ci ha tramandato.
Tutt’ora, quell’angolo panoramico che si vorrebbe cancellare
con la costruzione di un fabbricato, rappresenta il punto dove tutti i turisti che
arrivano numerosi in visita, dalle altre isole, nel piccolo borgo,
istintivamente si fermano a fare foto e video ricordo per immortalare il tipico
tramonto di Ginostra ed uno dei punti più suggestivi che la natura ci ha
regalato e che hanno avuto la fortuna ed il piacere di conoscere dal vivo.
Cancellare per mano dell’uomo un sito naturalistico di così eccezionale quanto
suggestiva attrattiva e bellezza, sarebbe una grande delusione per chi conosce
i luoghi e non potrebbe più ammirarli, ma anche un peccato per chi non li
conoscerà mai, perché noi non siamo stati capaci di preservarli per le future
generazioni.
Per quanto sopra, fiduciosi, si pregano le Autorità ed Enti
in indirizzo, che sono chiamati istituzionalmente a dare pareri in merito, di
voler valutare ed attenzionare tutti gli aspetti della vicenda, tenendo conto
dell’importanza storico, ambientale e della fragilità del delicato territorio
in cui si va ad operare, onde evitare stravolgimenti che possano compromettere
irreparabilmente la sicurezza e l’incomparabile bellezza naturale di luoghi,
tra l’altro patrimonio UNESCO, rimasti fino ad ora unici al mondo. Si chiede
inoltre ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di accesso agli
atti della pubblica amministrazione (L.R. 7/2019 e L. 241/1990 D.Lgs. 33/2013)
di avere inviata copia di eventuali provvedimenti o autorizzazioni.
Si allegano stralci delle mappe con i relativi vincoli del sito in oggetto.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè; Monika Supicova; Pasquale Giuffrè; Lo Schiavo Erina Ed altri abitanti
Oggi è il 2 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Dopo aver distribuito i suoi beni ai poveri, fece edificare un monastero femminile e accanto un convento per i frati. Quindi, nella solennità della pentecoste del 1234, entrò in clausura accompagnata da alcune giovani della nobiltà boema.
Come Santa Chiara, la prima seguace di Francesco, anche Agnese dovette lottare per vedere riconosciuta dalla Chiesa la sua volontà di vivere nell'altissima e santa povertà. Alla fine ottenne dal Papa un documento molto simile al privilegio della povertà concesso alle damianite di Assisi: "Vinti completamente dalle vostre preghiere e dalle vostre lacrime, con la presente autorità vi concediamo che d'ora innanzi non possiate essere costrette contro la vostra volontà a ricevere alcun possesso" (Gregorio IX).
Negli anni della clausura si diede a severe pratiche ascetiche per riprodurre nella sua vita le sofferenze di Cristo. Morì agli inizi di marzo del 1282. Gli altri santi.
PRATICA. Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome;
PREGHIERA Mostraci, Signore, la tua misericordia
MARTIROLOGIO ROMANO. A Praga in Boemia, ora Repubblica Ceca, sant’Agnese, badessa, che, figlia del re Ottokar, rifiutate nozze regali per essere sposa solo di Cristo, abbracciò la regola di santa Chiara nel monastero da lei stessa edificato, in cui volle osservare con rigore la povertà
mercoledì 1 marzo 2023
I SINDACI DELLE ISOLE DI SICILIA, PREOCCUPATI PER I DANNI ALLE LORO COMUNITÀ, CHIEDONO AL GOVERNO REGIONALE IL RIPRISTINO DELLE CORSE ESSENZIALI TRAMITE NAVI.
COMUNICATO
Proprio alla fine di una stagione invernale problematica dal punto di vista economico/sociale è giunta la sciagurata notizia del taglio, a partire da oggi, delle corse essenziali (ex Siremar) tramite navi.
Anche per scongiurare il taglio dei predetti collegamenti marittimi si è tenuta lo scorso venerdì 24 febbraio a Lampedusa una riunione dei Sindaci delle Isole Siciliane dove, tra gli argomenti trattati, quello dei collegamenti marittimi è stato tra i più dibattuti e unanime è stata la decisione di chiedere un incontro al Presidente della Regione, on.le Renato Schifani, e all’Assessore delle Infrastrutture e Trasporti, on.le Alessandro Aricò, per scongiurare i tagli allora paventati.
Di conseguenza è stato pubblicato il comunicato stampa relativo all’incontro e chiesto, successivamente, un incontro urgente per scongiurare i tagli che sono stati attuati da Caronte&Tourist a partire proprio da oggi.
L’Assessore ha chiarito che la situazione che si è venuta a determinare è stata causata dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave, che ha comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, incontrando il vettore il prossimo venerdì.
I Sindaci, in conclusione, hanno ribadito l’assoluta necessità di risolvere il problema in tempi brevi, anche al fine di evitare azioni di protesta da parte delle popolazioni isolane, sottoposte, sempre più, a maggiori disagi, richiamando la precedente riduzione dei collegamenti veloci risolta positivamente, grazie all’intervento diretto del Presidente della Regione
E' deceduta Valentina Denaro
Il decesso è giunto, nonostante le amorevoli cure, protrattesi per un mese.
Alle famiglie Denaro e Zagami le nostre sentite condoglianze
Ginostra, al via lavori consolidamento costone roccioso. Emessa ordinanza per stradella e scalo. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
In concomitanza con l'inizio dei lavori, e sino al 30 aprile, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, con propria ordinanza, ha disposto, per motivi di sicurezza e a tutela della pubblica incolumità, la chiusura al transito pedonale della stradella che dallo scalo Pertuso si dirama verso il centro abitato, nonché la chiusura di tutto lo scalo e delle aree circostanti. Sono previste deroghe, temporanee, in concomitanza con l’arrivo e le partenze dei mezzi di linea, previa sospensione in quei frangenti delle attività di cantiere, così come in caso di emergenze (ANSA)
Il dolce ricordo di Don Gino Profilio ad un mese dalla dipartita (di Dario Di Losa)
Riceviamo e pubblichiamo:
Auguri di...
Buon Compleanno a Rosita D'Amico, Mariella Greco, Nunzia Ziino, Mariella Buttò, Giovanni Biviano, Annamaria Lepiane, Arianna Casilli, Patrizia Merlino, Rosanna La Greca, Silvana Villani,Tania Piscitello, Grazia Zucconelli, Flavio De Lorenzo, Gianna Catania, Pina Ziino
Stromboli, colata lavica in raffreddamento
L'ampiezza del tremore vulcanico si attesta sui livelli medi.
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Vescovo, santo vissuto tra il quinto e sesto secolo. Nato da una famiglia nobile, Albino diventò manaco in località Tincillac, situata probabilmente nella diocesi di Angers, dato che nel 529 fu eletto per designazione popolare vescovo della cità. Partecipò ai concili di Orlèans del 538 e del 541, che organizzò la Chiesa di Gallia.
Lottò con forza malgrado le minacce di morte, contro i matrimoni incestuosi frequenti nelle grandi famiglie.
Malato e già vecchio, mandò un suo delegato al concilio di Orléans del 549. Fu sepolto nel vecchio cimitero presso la chiesa di San Pietro. Dopo il 556 le sue relique furono solennemente esumate dinanzi al vescovo di Parigi San Germano e trasferite in una chiesa nuova presso cui fu eretta la grande abazia che porta il suo nome.
La chiesa è oggi distrutta, ma ne sopravvive ancora una torre del XII secolo e gli edifici conventuali ricostruiti nel XVII secolo, nei quali è insediata la prefettura del Maine-et-Loire.
I miracoli che gli si attriubuirono (in particolare nella Vita scritta da Venanzio Fortunato, suo contemporaneo) fecero di Albino uno dei santi più popolari del Medioevo, e della Francia la sua fama si diffuse soprattutto in Germania in Inghilterra e in Polonia.
Secondo una tradizione, si scontrò con il re Childeberto, che aveva imprigionato una donna di nome Etherie; impossibilitato a garantire la sua liberazione, Albino andò da lei in prigione, e il soldato che tentà di opporglisi cadde morto ai suoi piedi. Questo fatto impressionò il re che permise ad Albino di liberarla.
Un'altra leggenda racconta che una volta Albino pregò fino a notte per alcuni uomini imprigionati nella Torre di Angers. All'improvviso una grande pietra crollò dal muro, permettendo loro la fuga.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Angers nella Gallia lugdunense, ora in Francia, sant’Albino, vescovo, che biasimò con forza i costumi superbi dei potenti e con impegno promosse il III Concilio di Orléans per il rinnovamento della Chiesa.
Cimitero di Lipari centro: illuminazione elettrica votiva perpetua tutto l'anno. Modalità per accedere al servizio
La ditta Alfa & Omega s.r.l. comunica che è attivo, presso il cimitero di Lipari il servizio di illuminazione elettrica votiva perpetua sulle tombe interrate, cappelle e loculi.
Il servizio, così come stabilito da Determina R.G. n. 141 del 23/01/2023 della posizione organizzativa del 5° e 6° Servizio del Terzo settore del Comune di Lipari comporta un costo pari ad € 3.00 mensili per ogni lampada votiva installata. Il costo, come imposto dagli uffici sopracitati è conforme a quanto avviene anche in altri luoghi. Inoltre non è prevista l’installazione di strisce led.
Si porta a conoscenza la gentile utenza che il servizio per l’istallazione delle lampade votive con personale dedicato sarà disponibile nei giorni di Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 11.30. Presso l’ingresso principale troverete il personale incaricato.
In tali orari saremo anche reperibili alla seguente linea telefonica dedicata 370 160 6879 (fuori orario sarete ricontattati successivamente).
Rimaniamo tuttavia a vostra disposizione per ogni eventualità presso il nostro ufficio di Lipari sito in Via Prof. E. Carnevale n.114 ed al telefono fisso 090 9811243.
Si tiene a precisare che tale servizio è reso disponibile per l’istallazione annuale (intesa fino al 31/12/2023) delle lampade votive. Per la ricorrenza dei cari defunti si potranno ovviamente installare lampade aggiuntive al costo di € 3,00 cadauna per il periodo della ricorrenza dal 26/10/2023 al 30/11/2023.
martedì 28 febbraio 2023
Pesca, pubblicato bando da 3 milioni e mezzo per riqualificare i porti e migliorare la sicurezza dei pescatori
I lavori dovranno essere conclusi entro quattro mesi, pena la revoca del finanziamento.
«Un provvedimento importante – commenta l’assessore regionale alla Pesca Luca Sammartino – che va incontro alle esigenze dell’intero settore e in particolare alla piccola pesca costiera, per dare maggiore sicurezza agli operatori e rendere più agevole lo smaltimento dei rifiuti marini, piuttosto che degli oli o delle batterie esauste, in linea con le disposizioni normative nazionali, compresa quelle della “Legge SalvaMare”. Ma interviene anche nella riqualificazione dei nostri splendidi piccoli porticcioli per migliorare la qualità dei servizi e, quindi, la vita di chi vive il mare per lavoro».
I Comuni interessati potranno inviare il progetto esecutivo, e la relativa documentazione richiesta, entro le 12 del prossimo 31 marzo all'indirizzo di posta elettronica certificata dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.
Il bando, con tutta la relativa documentazione, è disponibile nel portale web della Regione Siciliana all’indirizzo https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/feamp-2014-2020-bando-attuazione-misura-143-anno-2023 e sulla pagina del dipartimento regionale della Pesca mediterranea.
Eolie: Federalberghi e Comitato trasporti contro tagli linee. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
Per rivendicare il mantenimento di queste corse e il diritto alla mobilità, intervengono con una nota, indirizzata al presidente del consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, al ministro Matteo Salvini e al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, Federalberghi isole Eolie e il Comitato trasporti Eolie.
"Nonostante le rassicurazioni ricevute, durante gli incontri con le autorità regionali - si legge nella nota - ci sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole e che avrà, come inevitabile conseguenza, quella di ledere la qualità della vita dei cittadini del territorio, intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità, sancito dall'art.119 della Costituzione. Tali interventi, sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, inoltre, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico. Chiediamo con forza - si legge, infine - un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale, nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti". (ANSA).
Eolie, controlli dei carabinieri: Elevate diverse sanzioni
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 28 febbraio 2023
ISOLE EOLIE. CONTROLLI DEI CARABINIERI: DIVERSE SANZIONI
Si
intensificano i servizi straordinari di controllo del territorio dei
Carabinieri della Compagnia di Milazzo nell’arcipelago eoliano. Nel fine
settimana, le Stazioni Carabinieri presenti sulle Isole, supportati della
Motovedetta dell’Arma CC 814 “Monteleone”, hanno rinforzato i servizi di
prevenzione e contrasto alle condotte
illecite, con particolare riferimento agli stupefacenti, alla circolazione
stradale, nonché alle violazioni che mettono in pericolo la tutela dell’ambiente
e l’incolumità delle persone.
Sono stati pertanto controllati 47
veicoli, 3 natanti e 112 persone, elevando 29 contravvenzioni al Codice della
Strada riguardanti, soprattutto, le
violazioni che mettono in serio rischio i pedoni e gli automobilisti, come il
mancato uso del casco e l’utilizzo del cellulare alla guida. Nell’isola di Salina, i Carabinieri
hanno sequestrato alcune autovetture, sprovviste di copertura assicurativa,
che, parcheggiate da diverso tempo in strada, erano di fatto diventate delle macchine
dismesse che deturpavano la zona, mentre a Vulcano tre cittadini sono stati
sanzionati per aver abbandonato rifiuti in strada.
Nel corso dei controlli, inoltre, 2
giovani sono stati segnalati alla Prefettura di
Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di sostanze
stupefacenti, tra cui marijuana e hashish, detenute per uso personale.
Sotto il profilo della tutela
dell’incolumità pubblica, i Carabinieri hanno sanzionato nove persone per aver
violato le ordinanze del Sindaco del Comune di Lipari che, a causa dei fenomeni
vulcanici attivi, regolamentano l’accesso in quota dei visitatori. In
particolare, nell’isola di Vulcano, sei escursionisti, si sono avventurati sino
alla sommità del cratere “La Fossa”,
zona interdetta per le alte percentuali di gas presenti, mentre a Stromboli tre
individui hanno superato la quota limite di 290 metri.
I servizi di controllo straordinario del territorio, che si aggiungono alle quotidiane attività di pattugliamento delle Stazioni dell’Arma competenti sulle isole Eolie, saranno costantemente ripetuti al fine di assicurare un’efficace azione preventiva e di contrasto agli atti illeciti e a tutti i comportamenti che pregiudicano la tranquillità e la bellezza di quei territori.
Ricordando... Vittorio Di Stefano
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)