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lunedì 17 aprile 2023

Prevenzione. Visite cardiologiche gratuite a 20 cittadini, iniziativa del Rotary Club di Lipari - Arcipelago Eoliano

In Italia le malattie cardiovascolari rappresentano uno dei più importanti problemi di salute pubblica ed insieme al diabete sono responsabili di buona parte delle patologie croniche in trattamento e di morti premature. La prevenzione rappresenta una delle attività più importanti per evitare o ritardare l’insorgenza di patologie cardiovascolari e per migliorare le condizioni di salute generale della collettività.

In quest’ottica il Rotary Club di Lipari - Arcipelago Eoliano, ha organizzato nei giorni scorsi presso la propria sede all’ Hotel Mea, una giornata di screening, offrendo visite cardiologiche gratuite ad oltre 20 persone, individuate dai medici di medicina generale del territorio.
Le visite cardiologiche, con Elettrocardiogramma, sono state eseguite dal Cardiologo dott. Glauco Milio, rotariano del Club Sant’Agata di Militello.
Tutte le visite cardiologiche sono state precedute da un’attenta anamnesi e dalla rilevazione dei principali parametri vitali di glicemia, colesterolo, pressione sanguigna, saturazione e temperatura corporea, rilevati da Massimo Ioppolo del Club Sant’Agata di Militello.
Ad occuparsi dell’ accettazione dei pazienti, della compilazione delle schede individuali e di tutta la logistica, sono stati i tanti soci presenti del Club di Lipari, coordinati dal Presidente Giuseppe Biancheri.

L’acquisto delle attrezzature mediche e dei materiali di consumo sanitari, utilizzati in sharing dai nove club dell’area Peloritana durante le visite, è stato in parte finanziato da una sovvenzione della Rotary Foundation ottenuta dal Governatore del Distretto 2110, Orazio Agrò.

Dal Presidente Giuseppe Biancheri, soddisfatto per l’ottima riuscita dell’iniziativa e per il gran numero di visite offerte gratuitamente alla popolazione, va un particolare ringraziamento ai Medici di famiglia per il supporto ed il fondamentale aiuto, ai soci del Club di Sant’Agata di Militello venuti a Lipari a supporto del Progetto, ed alla Presidente del Club di Sant’Agata, Elisa Gumina, capofila del progetto, per l’impeccabile organizzazione tra i 9 club dell’area Peloritana che hanno portato avanti il progetto nei loro territori, offrendo centinaia di visite gratuite in totale.
L'impegno del Rotary Club di Lipari nella prevenzione cardiologica continuerà con altre giornate di screening, nei prossimi mesi.



Le Eolie nelle stampe d'epoca (245° puntata) : Lipari


 

Ricordando... Angelino Merlino



Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (132° puntata: Antioco)


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Lisa Paino, Andrea Pongolini, Nino Cardì, Wilhelmina Miguez Adelino, Esperia Sciarrone, Mirko Merlino

Avanti Vulcano! (di Sergio La Cava)

Riceviamo e pubblichiamo:
Come è ormai noto lunedì il cratere di Vulcano sarà di nuovo visitabile con dei semplicissimi accorgimenti, dettati dal normale buon senso.
L'isola risorge, finalmente, da un emergenza che ha spento la luce nel 2021 .
Oggi l'isola, come ieri, è sicura e pronta per accogliere i nostri ospiti.
Con l'impegno di tutti e la determinazione dimostrata nel voler perseguire questo che consideriamo un primo risultato, siamo arrivati alla riapertura del cratere.
Ci attendono, da oggi, altri obiettivi, come la sistemazione delle strade, che proprio la dichiarazione dello stato d'emergenza evidenziava e per le quali non è stato ancora impegnato un solo euro di quelli stanziati con roboanti dichiarazioni .
Sollecitiamo la struttura commissariale tutti uniti per dare alla nostra isola un volto presentabile.
Non è ammissibile che mesi e mesi di emergenza dichiarata non abbiano portato a nulla di concreto per quanto riguarda la strada provinciale 178, ridotta a colabrodo per inerzia cronica della provincia e ritardi inspiegabili della struttura commissariale.
Ci attende ancora qualche momento di lotta e di tensione come è stato per il cratere.
Ma ce la faremo a riprenderci le nostre peculiarità, considerato il regresso dei fenomeni che hanno originato "l
'emergenza". Del resto ciclici e normali nella storia del nostro vulcano.
Con la massima attenzione di tutti, e con le dovute maniere ,attiviamoci immediatamente, ognuno per la propria parte, affinché l'isola ritorni ad essere meta di tanti turisti come sempre in passato.
Grazie a tutti i protagonisti della "battaglia di inverno ",
Ma non è ancora finita!
Grazie a chi ha creduto si potesse fare e ha dimostrato di volerlo sino in fondo.
Grazie anche al comitato regionale per l'emergenza che ha fatto sudare gli amministratori, che questa volta,determinati, hanno concluso questa ormai passata emergenza.
L'isola non è nostra ,ma patrimonio di tutti .
Una sincera solidarietà ai nostri amici di Stromboli che dotati di un commissario, come era giusto che fosse anche per Vulcano, vedranno impiegare sul territorio circa 20 milioni di euro
Questo è l'unico modo che Regione e Ministero hanno per dare risposte concrete a località che hanno subito dei veri danni e vanno dunque risarcite impiegando semplicemente le risorse dichiarate e mai spese.
Sergio La Cava

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (89° puntata - Pellegrinaggio a Monterosa e Santa Messa (4 foto - anno 2010)

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Partita di Calcio

Oggi è il 17 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Acquacalda (Lipari) sullo sfondo Salina
 (foto Katia Merlino)

SANTO DEL GIORNO:
Nelle favole, che sono quasi tutte di origine francese o tedesca, uno dei principali protagonisti è sempre il bosco, suggestivo e pauroso. Come nelle fiabe, San Roberto, nacque in mezzo ad una foresta, poco avanti il Mille.

Non figlio di boscaioli, come si potrebbe credere, ma di una nobildonna della famiglia di Turlandia, colta dalle doglie del parto nel fitto di un bosco, mentre si recava ad un Castello vicino. Si disse subito che il neonato era destinato a diventare eremita celebre; e poiché ricusò di suggere il latte dal seno di due nutrici poco oneste, si disse anche che sarebbe stato uomo di grande virtù e di somma purezza.

Giovanissimo, fu consacrato sacerdote, canonico della chiesa di San Giuliano a Brioude. Una virtù caratteristica di San Roberto era la sua carità verso gli infermi. Non si limitò a soccorrerli secondo il bisogno, ma aprì un ospizio tutto per loro, e vi si prodigò in una assistenza costante e premurosa.
Ma la vocazione di San Roberto era un'altra, più aderente al suo tempo caratterizzato dalla vita monastica.
Perciò San Roberto tentò di ritirarsi nel famoso monastero francese di Cluny, ma ne fu impedito da una specie di sollevazione popolare. Era troppo caro agli abitanti di Brioude, e questi lo rincorsero a Cluny, convincendolo a tornar tra loro.
San Roberto era turbato. Si recò a Roma, e sulla tomba degli Apostoli pregò di poter conoscere se la volontà di Dio lo voleva sacerdote secolare, cioè destinato a vivere nel mondo, oppure monaco, anzi eremita, come la sua vocazione sembrava suggerirgli.
Al ritorno incontrò un soldato, chiamato Stefano. Questi gli chiese quale fosse la strada migliore per una vita di penitenza: « Lascia ogni cosa, - disse San Roberto -, e mettiti al servizio del Signore ». « Lo farei volentieri - rispose Stefano, - solo se questo sacrificio potessi compierlo con te ».
Forse era proprio questo il segno divino che Roberto aspettava. Confidò a Stefano la sua segreta e accorata aspirazione, e insieme decisero di ritirarsi in un luogo solitario, sotto la protezione della Santa Vergine. Si unì un altro soldato, Dalmazio, stanco di odio e di battaglie. Si stabilirono tra i ruderi di una vecchia chiesa, e attorno vi sistemarono le loro cellette di frasche.
Nasceva così l'Abbazia della Chaise-Dieu, che significa « Sedia di Dio », e quindi anche « Casa di Dio ». Dopo infinite difficoltà, guidata dal suo santo Abate, la Chaise-Dieu divenne uno dei più importanti focolari monastici francesi, dopo Chartres e Cluny. Assicurava il culto a cinquanta paesi vicini, e si era dilatata in un grandioso complesso di edifici, che ospitavano ben trecento monaci.
San Roberto, nato in una selva di alberi, terminava così la sua vita in una selva di monaci, per i quali fu come un affettuoso padre prima di addormentarsi nella morte, il 17 aprile dell'anno 1067.

domenica 16 aprile 2023

La natura eoliana è ora un film del Comprensivo. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 aprile 2023

 

Il cratere La Fossa di Vulcano di nuovo meta di escursionisti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 aprile 2023

L'amore non conosce barriere...

“Non ho parole da scrivere !!! Che sia da esempio” - 
scrive Pino Portelli, inviandoci questa foto (per la pubblicazione della quale ha avuto l'okay).

"L'amore non conosce barriere e ci dona una immagine di luce in una domenica cupa e piovosa: un messaggio del quale fare tesoro" - aggiungiamo noi

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (88° puntata - Corpus Domini 2018 a Quattropani - 4 foto)

Le Eolie nelle stampe d'epoca (244° puntata): La torre di Don Turiddu Marraffa a Zinzolo (Lipari)


 

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 16 aprile 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Rita Mandarano, Angelica Bonica, Alavanca Loredana, Sergio Russo, Girolamo Casali, Nunzio Pellegrino, Ingenito Ciro, Maria Grillo


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Misericordia

Oggi è il 16 aprile. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell'11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c'era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furon mandate a cercar rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d'acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l'amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell'acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d'asma, portava le calze. Pregò l'amica di prenderla sulle spalle, ma l'amica si rifiutò, e discese, con Antonietta, verso il fiume.

Bernardetta rimase sola. Pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un grande rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia abbarbicata al masso di pietra si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d'una nube d'oro, e una splendida signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s'inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare, facendo passare tra le sue dita, come faceva la piccola orante, i grani del Rosario, che pur essa teneva in mano, senza però mormorare l'Ave Maria. Soltanto, alla fine della posta, s'univa a Bernardetta per recitare il Gloria Patri.

Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve; sparì la nuvola d'oro, e la grotta tornò nera, dopo tanto splendore. L'apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddì mai nel descrivere la bella Signora. « vestita di bianco - diceva -, con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi ».

Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l'Immacolata Concezione ». « Questa risposta non ha significato », dissero coloro che ebbero il compito d'interrogare la povera pastorella. Ma Bernardetta insisteva:

« Ha detto così ».

Né mai si smentì o si contraddisse.

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l'udito, gli storpi venivano raddrizzati. Questa volta furono gli scienziati, prima a indignarsi, poi a stupirsi, poi a convincersi che il miracolo negato dai Positivisti era qualcosa di veramente positivo.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. « Son venuta qui per nascondermi », disse umilmente. Stremata di forze, oppressa dall'asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora.

Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nevers sempre in Francia, santa Maria Bernarda Soubirous, vergine, che, nata nella cittadina di Lourdes da famiglia poverissima, ancora fanciulla sperimentò la presenza della beata Maria Vergine Immacolata e, in seguito, preso l’abito religioso, condusse una vita di umiltà e nascondimento.

sabato 15 aprile 2023

Lipari, marciapiedi infestati da erbacce. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2023

 

Eolie, i cittadini scrivono il piano del turismo sostenibile. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2023

Guardia di Finanza sequestra 500 kg di novellame di sarda



 

I Finanzieri della Stazione Navale di Messina e della Sezione Operativa Navale di Milazzo,
nel corso di un servizio di polizia economico-finanziaria mirato alla tutela delle risorse ittiche e dell’economia legale, hanno sottoposto a sequestro 500 Kg. di novellame di sarda occultati all’interno di un furgone intercettato presso l’imbarcadero di Messina.

I controlli effettuati dalle fiamme gialle hanno consentito di rinvenire l’ingente quantitativo di prodotto ittico sottomisura all’interno di un veicolo appena sbarcato nel capoluogo siciliano, proveniente dalla Calabria, prima che potesse essere immesso nel mercato siciliano, in violazione delle vigenti norme in materia di pesca che ne proibiscono la cattura, la detenzione, il trasporto e la commercializzazione.
Il novellame, sottoposto a visita sanitaria, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e interamente devoluto in beneficienza ad istituti caritatevoli ed associazioni della Provincia di Messina.

Il contrasto all’economia sommersa costituisce un’importante linea d’azione tra le funzioni di polizia economico finanziaria che la Guardia di Finanza svolge come compito d’istituto, sia per le conseguenze sulla salute pubblica dei consumatori, ma anche per arginare l’illegalità e l’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese che rispettano le regole

Ripartono le escursioni sul cratere di Vulcano

Sarà riaperto alle escursioni il cratere “La Fossa” di Vulcano, chiuso dall’ottobre del 2021 per l’innalzamento dei valori delle emissioni gassose dalle fumarole crateriche. Avverrà da lunedì 24 aprile, non appena sarà installata tutta la segnaletica monitoria e collaudate le apparecchiature di videosorveglianza, previa emissione di ordinanza sindacale, con annesso regolamento e misure di autoprotezione, che ne disciplinerà l’accesso.

Lo ha comunicato, oggi pomeriggio, ai cittadini di Vulcano, in un apposito incontro, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. Il via libera segue la riunione, tenutasi ieri in videoconferenza, tra le varie componenti del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, insediatosi nel marzo del 2022.

Sarà come, illustrato dal primo cittadino ai cittadini di Vulcano, una riapertura a “condizione” e avverrà sotto la stretta sorveglianza di occhi elettronici e attraverso un percorso che esula dal campo dove insistono le fumarole crateriche.

L'intero incontro è visibile su fb a questo link

Quarantacinquesimo anniversario del terremoto. Le celebrazioni del 15/16 aprile in Cattedrale

Quindici aprile 2022: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Navi da crociera in arrivo a Lipari

 

Scalata al cratere, si apre uno spiraglio. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2023


 

Ricordando... Teresa Casella


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (87° puntata):Santi Cosma e Damiano 2018 - 3 foto)

Auguri di...

Buon Compleanno a Giuseppe Russo, Gaetano Bisazza, Laura Compagno, Gianluca Fonti, Francesca Casella, Paco Costanzo, Angj Lina Reitano, Federico Banzi, Christopher Profilio 


Rinnovato il Consiglio camerale della città dello Stretto Riconferma per il presidente uscente, Ivo Blandina.

Guiderà la Camera di commercio anche per i prossimi 5 anni Ivo Blandina, riconfermato presidente dell’Ente camerale dal Consiglio insediatosi questa mattina, alla presenza di Massimiliano Branca, capo di gabinetto in rappresentanza dell’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo.

Il presidente Blandina esprime grande soddisfazione per il risultato conseguito e ringrazia tutto il Consiglio per la fiducia rinnovata.

«Abbiamo confermato tutti insieme, imprese, professionisti, sindacati, consumatori, finanza e credito, la responsabilità comune a governare l’istituzione camerale per i prossimi 5 anni - afferma - l’impegno è quello di salvaguardare l’interesse del mondo delle Mpmi in un contesto difficile, deteriorato anche dalle dinamiche geopolitiche globali.

Una rinnovata energia nell’intrattenere relazioni proficue e costruttive con le amministrazioni locali, il governo regionale e nazionale, finalizzata al disegno di una strategia efficace per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale della nostra provincia».

Questi i 19 consiglieri camerali. Agricoltura e pesca: Vittoria Piccolo e Rosa Natoli. Commercio Imprese: Alberto Palella, Luigi Spignolo, Emanuele Depu e Carmelo Picciotto. Cooperazione: Maria Debora Colicchia. Industria: Ivo Blandina e Cettina Scaffidi Militone. Artigianato: Francesco Giancola e Vito Siracusa. Turismo: Daniele Andronaco. Trasporti e spedizioni: Roberto Franchina. Credito e assicurazioni: Sebastiano Sartorio. Servizi alle imprese: Fortunata Sciotto. Altri settori: Flora Mondello.. Associazioni dei consumatori: Mario Intilisano. Sindacati: Ivan Tripodi. Liberi professionisti: Attilio Liga. Il consigliere Luigi Spignolo ha presieduto il Consiglio camerale.

Il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, e il consiglio di Unioncamere Sicilia rivolgono le proprie congratulazioni al presidente Blandina.

«Questo risultato - dichiarano - premia il valore di una guida equilibrata, corretta e lungimirante. A Blandina vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, certi che proseguirà nel percorso già tracciato della crescita e dello sviluppo».

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Chi non fa nulla, non sbaglia mai