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sabato 13 luglio 2013
Saggio Angels' Dance (21° Gruppo di foto) Foto Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Franco Catalfamo nuovo capo distretto di Lipari per l'ASP 5
Il dott. Franco Catalfamo è il nuovo capo distretto di Lipari per quanto riguarda l'Asp 5. L'incarico gli è stato conferito, seppure in via temporanea, dal direttore generale, Manlio Magistri. Catalfamo subentra alla dottoressa Maria Rigoli.
Toneo "Amici del Calcetto". Vince "La Banda della Mayana" (foto Laura Lo Ricco)
venerdì 12 luglio 2013
Le Eolie e le date da ricordare: La visita di De Dolomieu
Dèodat De Dolomieu
Dal 12 al 21 luglio 1781 Dèodat De Dolomieu visitò le
Isole Eolie, e due anni dopo pubblicò a sue spese il resoconto del
viaggio presso l'editore Cuchet di Parigi, col titolo di "Voyage
aux Iles de Lipari fait en 1781”. Fu pubblicato nel 1783. "Il
Voyage aux Iles de Lipari", di Dolomieu,
è molto importante per la conoscenza delle Eolie e per la minuziosa
ricostruzione dei fenomeni vulcanici primari e secondari di due
secoli fa. Non è un'opera letteraria, né un diario o un racconto di
viaggio, ma un vero e proprio trattato scientifico che rientra nel
campo della letteratura specialistica tipica della fine del XVIII
secolo, il cui intento è quello di far luce su fenomeni naturali
attraverso un'indagine rigorosa condotta sul campo e raffrontata al
lavoro d'altri studiosi passati o contemporanei.
San Calogero
Le sorgenti termali di Lipari costituiscono una delle
caratteristiche più peculiari dell'isola, e sono situate nella parte
occidentale, quella rivolta verso Salina.
Dalle stufe mi diressi verso i bagni caldi, distanti
un miglio, un po’ più a sud ma sempre sullo stesso versante; sono
ad un'altitudine minore e in una specie di vallone poco lontano dal
mare. L'acqua esce ai piedi della montagna e viene raccolta in bacini
coperti, da dove viene fatta passare in bagni provvisti di gradini
per sedersi. L'acqua è quasi bollente e bisogna lasciarla
raffreddare per circa un giorno, altrimenti ustionerebbe chiunque;
dalle stesse aperture esala un forte odore di zolfo e si sprigionano
vapori solforosi che però non contaminano l'acqua in alcun modo.
L'acqua contiene in soluzione una quantità minima di sali vetriolici
ed ammoniaci; quando è fredda si può bere, ma è pesante per lo
stomaco e sarebbe sgradevole se non vi fossero disciolti quei sali.
Credo che l'acqua venga riscaldata dallo stesso fuoco di quella dei
mulini, perché è della stessa natura e probabilmente proviene dal
medesimo serbatoio. Le sorgenti sgorgano dalla stessa montagna in cui
ritengo si trovi il focolaio. E' stato provato che questi bagni
producono il loro migliore effetto terapeutico nella cura delle
malattie della pelle, i reumatismi e le malattie veneree, e possono
servire da stufe per accogliere soltanto i vapori umidi; tuttavia
sono poco frequentate perché il soggiorno per i pazienti è molto
precario e manca ogni cosa. Il Governo non ha ancora pensato di farvi
costruire uno stabilimento, sebbene i soldati di guarnigione in
Sicilia siano spesso mandati nell'isola. (…).
La Pomice
[....] L'isola di Lipari è l'immenso magazzino che
fornisce la pomice a tutta l'Europa. Questo minerale vulcanico è
oggetto d'esportazione perché necessario a molte attività, e
sebbene ne sia stata estratta una gran quantità, sembra
inesauribile: alcune montagne sono composte interamente da pomice,
mentre si possono osservare frammenti isolati in mezzo a ceneri
bianche e farinose già descritte. Sono state aperte dalle cave molto
ampie ai piedi delle montagne e nelle valli che le separano, e
l'isola intera sembra avere per basamento questa sostanza davvero
straordinaria.
Sebbene la pomice sia diffusa in tutta Europa e se ne
faccia grande uso, non esiste forse sostanza meno conosciuta dai
naturalisti. Nessuno di loro ha detto qualcosa di soddisfacente nè
sulla sua natura nè sulla sua formazione; le è stata attribuita
come caratteristica principale la leggerezza e la capacità di
galleggiare sull'acqua, benchè questa proprietà appartenga ad una
sola dei tipi di pomice. Si riteneva che la sua origine fosse dovuta
agli asbesti e agli amianti alterati dal fuoco, visto che la pomice
usata in molti lavori possiede un tessuto filamentoso ed un aspetto
sericeo. E' stata confusa con le scorie nere, leggere e spugnose dei
vulcani ai quali è stato dato spesso impropriamente lo stesso nome:
in pochi parole, tutti coloro che hanno parlato di questa roccia non
erano veramente competenti, dato che avendo osservato soltanto la
varietà delle pomici leggere, le loro nozioni restavano
sostanzialmente limitate.
La caratteristica principale delle pietre pomici è
quella di non contenere ferro e di essere di colore bianco o
grigio-biancastro, di grana ruvida, di tessuto fibroso, dai pori
sporgenti, generalmente più leggere delle normali lave solidificate
ma molto meno dure, dall'aspetto brillante, vetroso o sericeo: è
all'assenza del ferro che va attribuita una parte delle loro
proprietà.
Esse vengono impiegate, visto che si possono tagliare
facilmente, negli angoli degli edifici e nella costruzione dei muri,
tant'è vero che la città di Lipari nè è quasi interamente
costruita.
Per approfondimenti vedi:
Dèodat de Dolomieu - Viaggio alle Isole Lipari -
Edizioni del Centro Studi di Lipari.
Giuseppe La Greca, La storia della Pomice di Lipari,
Gianni Iacolino Editore.
Giuseppe La Greca, Le Terme di San Calogero, Gianni
Iacolino Editore.
Il consigliere Gesuele Fonti: "Non si sopprima la classe 1° media a Pianoconte"
AL Signor Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Statale Lipari 2
Al Signor Sindaco del Comune Lipari
Assessore pubblica istruzione del ComuneLipari
Oggetto: soppressione classe 1" media plesso scolastico di Pianoconte
Al sottoscritto consigliere comunale Gesuele Fonti sono pervenute le vive preoccupazioni di numerose famiglie allarmate per la ventilata soppressione della classe 1° media inferiore sita nel plesso scolastico di Pianoconte, perché parrebbe che gli alunni ad essa iscritti verrebbero trasferiti, per disposizione del Sig. D.S. in altro plesso.
Non vi è chi non veda la fondatezza della preoccupazione delle suddette famiglie, costrette a sradicare i propri figli dalla comunità in cui hanno vissuto e studiato, a cui si aggiunge, il notevole disagio per famiglie e alunni di dovere accudire in altro luogo dell'isola per lasciare e prendere i bambini.
Non è dato percepire la cogenza di un tale accorpamento in un'isola minore, disagiata per antonomasia, che possa eventualmente obbedire ad aridi criteri statistico-amministrativi.
Va evidenziato, che proprio il plesso scolastico di Pianoconte è oggetto di riqualificazione in virtù di un progetto, già inserito nel DUPIM e in fase di finanziamento, ad opera dell'amministrazione comunale di Lipari, che prevede l'arricchimento della struttura, che già funziona a pieno regime e a norrna di legge, con altre aule,altra sala professori, palestra, campo di calcetto, parcheggio, e quant'altro.
Infine, non va misconosciuto che l'istruzione è un diritto essenziale riconosciuto dalla costituzione e quindi va somministrato in modo da essere soddisfatto nel miglior modo possibile per i destinatari, con il radicamento socio - culturale - ambientale che più si addice ai discenti, senza distrazioni o distorsioni che potrebbero obbedire a logiche particolaristiche che, in una materia del genere, non possono trovare cittadinanza
Ciò premesso, si invita il Sig. D.S. a desistere dall'eventuale ventilato accorpamento.
Al Signor Sindaco a all'Assessore alla Pubblica Istruzione, si chiede di farsi portatori degli interessi e delle pressanti esigenze delle componenti della comunità isolana eventualmente intervenendo presso le opportune sedi istituzionali, rappresentando le esigenze autentiche anche della frazione di Pianoconte, pure in deroga ad astratti criteri amministrativi.
Il consigliere
Gesuele Fonti
Al Signor Sindaco del Comune Lipari
Assessore pubblica istruzione del ComuneLipari
Oggetto: soppressione classe 1" media plesso scolastico di Pianoconte
Al sottoscritto consigliere comunale Gesuele Fonti sono pervenute le vive preoccupazioni di numerose famiglie allarmate per la ventilata soppressione della classe 1° media inferiore sita nel plesso scolastico di Pianoconte, perché parrebbe che gli alunni ad essa iscritti verrebbero trasferiti, per disposizione del Sig. D.S. in altro plesso.
Non vi è chi non veda la fondatezza della preoccupazione delle suddette famiglie, costrette a sradicare i propri figli dalla comunità in cui hanno vissuto e studiato, a cui si aggiunge, il notevole disagio per famiglie e alunni di dovere accudire in altro luogo dell'isola per lasciare e prendere i bambini.
Non è dato percepire la cogenza di un tale accorpamento in un'isola minore, disagiata per antonomasia, che possa eventualmente obbedire ad aridi criteri statistico-amministrativi.
Va evidenziato, che proprio il plesso scolastico di Pianoconte è oggetto di riqualificazione in virtù di un progetto, già inserito nel DUPIM e in fase di finanziamento, ad opera dell'amministrazione comunale di Lipari, che prevede l'arricchimento della struttura, che già funziona a pieno regime e a norrna di legge, con altre aule,altra sala professori, palestra, campo di calcetto, parcheggio, e quant'altro.
Infine, non va misconosciuto che l'istruzione è un diritto essenziale riconosciuto dalla costituzione e quindi va somministrato in modo da essere soddisfatto nel miglior modo possibile per i destinatari, con il radicamento socio - culturale - ambientale che più si addice ai discenti, senza distrazioni o distorsioni che potrebbero obbedire a logiche particolaristiche che, in una materia del genere, non possono trovare cittadinanza
Ciò premesso, si invita il Sig. D.S. a desistere dall'eventuale ventilato accorpamento.
Al Signor Sindaco a all'Assessore alla Pubblica Istruzione, si chiede di farsi portatori degli interessi e delle pressanti esigenze delle componenti della comunità isolana eventualmente intervenendo presso le opportune sedi istituzionali, rappresentando le esigenze autentiche anche della frazione di Pianoconte, pure in deroga ad astratti criteri amministrativi.
Il consigliere
Gesuele Fonti
STAMINALI/PROTESTA FRATELLI BIVIANO – Morganti (Eld): “Lorenzin riveda Legge sulla sperimentazione e conceda cure a tutti”
«Piena solidarietà» da parte di Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld e sostenitore del metodo Stamina, a Sandro Biviano, malato di distrofia muscolare, che in questi giorni si è incatenato davanti al Ministero della Salute per chiedere che il Consiglio dei Ministri dica “sì alla libertà di cura col metodo Stamina”.«Purtroppo – afferma Morganti – la disperazione è tanta. Lancio un appello al ministro Lorenzin, ai deputati e ai senatori affinché rivedano la legge sulla sperimentazione e concedano l’accesso alle cure col metodo Stamina a tutti coloro che ne fanno richiesta, anziché solo ad alcuni, sotto la supervisione di scienziati super partes.
I malati di distrofia muscolare – prosegue l’europarlamentare – si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza.
Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perché le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra».
I malati di distrofia muscolare – prosegue l’europarlamentare – si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza.
Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perché le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra».
Stamina. I fratelli Biviano si sono incatenati davanti a Montecitorio
Per il loro terzo giorno di protesta romana, Sandro e Marco Biviano, due dei quattro fratelli di Lipari affetti da distrofia muscolare, hanno scelto di far sentire la propria voce in uno dei luoghi simbolo dello Stato.
Stamattina di buon’ora i ragazzi si sono incatenati alle proprie carrozzine davanti Montecitorio per rivendicare il diritto a curarsi con il metodo Stamina di Davide Vannoni.
Per dire “noi esistiamo, non lasciateci morire con le vostre leggi” ad una classe politica non sempre vicina ai problemi della gente. Per i Biviano, dei quali BlogSicilia ha per primo raccontato la storia già a maggio, non esiste alcuna cura. La diagnosi, terribile, è arrivata per loro nei primi anni Ottanta. Poi, hanno visto morire il padre e lo zio, vittime della loro stessa patologia, sapendo di non avere alcun scampo da una fine terribile.
Un giorno sul web, vengono a conoscenza delle potenzialità delle cellule staminali mesenchimali. Ed iniziano la loro battaglia, con tenacia e nel contempo profonda consapevolezza. L’efficacia delle staminali varia da caso a caso. Sandro, Marco, Elena e Palmina lo sanno bene. “Sono l’unica possibilità che abbiamo – dicono – per tentare di sottrarci ad una morte certa”.
Nel pomeriggio Sandro e Marco sono stati raggiunti da Anna Cinzia Bonfrisco, senatrice del Pdl che ha garantito l’interesse del proprio schieramento politico alla vicenda dei ragazzi.
In occasione della protesta, iniziata lunedì al ministero della Salute, Sandro e Marco hanno avanzato in modo accorato la propria richiesta al governo nazionale: “Il Consiglio dei ministri approvi subito Subito un ddl che salvi me e la mia famiglia – ha precisato Sandro – altrimenti andremo in Svizzera per sottoporci all’eutanasia”.
Stremati dai tre giorni di digiuno, trascorsi sotto al sole davanti ai palazzi istituzionali, Sandro e Marco Biviano hanno sospeso la protesta. Nelle prossime ore faranno ritorno a Lipari in aereo, a pagare le spese di viaggio proprio la senatrice Bonfrisco.
Nei loro giorni romani, i fratelli Biviano sono stati raggiunti da centinaia di persone che sostengono la loro protesta. E’ stato uno scambio continuo di abbracci, di lacrime, di storie di dolore ma soprattutto di speranza.
La prossima settimana torneranno nella capitale per un incontro con alcuni rappresentanti del governo.Saggio Angels' Dance (20° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
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Saggio Angels' Dance (19° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia
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Oggi presentazione di "Un mare di cinema"
Comunicato
stampa
Oggi
12 luglio alle ore 19,00 presso la terrazza
del Residence Alberghiero di Lipari avrà
luogo la conferenza stampa di presentazione della XXX edizione di “Un
Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro”. E’ dal 1983 che il
Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani organizza e dà
vita a questa manifestazione con l’obiettivo di offrire agli
eoliani e ai villeggianti una bella opportunità di intrattenimento e
di approfondimento culturale.
La
passione e la dedizione dei membri e dei collaboratori del Centro
Studi hanno fatto di Un mare di cinema un appuntamento fisso
dell’estate eoliana e forse l’unica risposta alle esigenze di
quel turismo consapevole dell’unicità e dell’inestimabile valore
del patrimonio culturale e sociale delle isole Eolie.
Questa
storica 30a edizione dedica grande attenzione ai giovani e al loro
mondo. L’impegno del Centro Studi e la sua fiducia verso le nuove
generazioni sono simbolicamente testimoniate dalla scelta di dare il
via alle attività con la prima serata del concorso dei cortometraggi
Eolie in video: questa sera alle 20,00 al lido Coral
Beach di Canneto avrà luogo la
proiezione dei lavori degli allievi dell’Università Cà Foscari di
Venezia.
Buon
tuffo in un mare di cinema a tutti.
Lipari,
12 luglio 2013
Ufficio
Stampa – Centro Studi
"Cassa tranquilla per il comune di Lipari?" Angelo Sidoti interviene su una risposta del portavoce Giacomantonio
Caro Portavoce, oggi ho letto una sua missiva in merito ad una situazione di cassa tranquilla dell'Ente ed un Suo accenno ai debiti fuori bilancio.E volevo chiederle: Con quale risorse Il Comune farà fronte al pagamento di questi debiti fuori bilancio?
Inoltre, in che modo questa amministrazione si sta adoperando per il recupero dei cosiddetti crediti residui (tasse,tributi,imposte non pagate) visto che nel settore finanziario e rami collegati ogni giorno assistiamo ad una moria di personale tra assenze, ferie etc etc.? Tale voce le ricordo che e' soggetta a riaccertamento con cadenza annuale.
Cortesemente puoi indicarci anche l'ammontare di quello che e' stato recuperato fino ad oggi?
Ultima domanda: sulle partecipate il Comune di Lipari sta esercitando un esame continuo per garantire il principio di sana gestione? I documenti che sono stati richiesti in sede consiliare mesi fa (era dicembre 2012) sono stati trasmessi all'Ente?
Mi riferisco ad una dettagliata relazione sull'operato svolto, un piano programmatico sugli sviluppi futuri, un bilancio economico e di previsione annuale e pensi un po' anche pluriennale da essere sottoposto all'approvazione dell'Ente.
Nella relazione del Sindaco non ho trovato traccia anche se la delibera e' dello scorso anno o meglio erano "delle azioni correttive da intraprendere". Lei che e' stato amministratore di un Ente pubblico comprende il significato di azioni correttive vero?
Attendo un suo gentile riscontro.
Angelo Sidoti
Inoltre, in che modo questa amministrazione si sta adoperando per il recupero dei cosiddetti crediti residui (tasse,tributi,imposte non pagate) visto che nel settore finanziario e rami collegati ogni giorno assistiamo ad una moria di personale tra assenze, ferie etc etc.? Tale voce le ricordo che e' soggetta a riaccertamento con cadenza annuale.
Cortesemente puoi indicarci anche l'ammontare di quello che e' stato recuperato fino ad oggi?
Ultima domanda: sulle partecipate il Comune di Lipari sta esercitando un esame continuo per garantire il principio di sana gestione? I documenti che sono stati richiesti in sede consiliare mesi fa (era dicembre 2012) sono stati trasmessi all'Ente?
Mi riferisco ad una dettagliata relazione sull'operato svolto, un piano programmatico sugli sviluppi futuri, un bilancio economico e di previsione annuale e pensi un po' anche pluriennale da essere sottoposto all'approvazione dell'Ente.
Nella relazione del Sindaco non ho trovato traccia anche se la delibera e' dello scorso anno o meglio erano "delle azioni correttive da intraprendere". Lei che e' stato amministratore di un Ente pubblico comprende il significato di azioni correttive vero?
Attendo un suo gentile riscontro.
Angelo Sidoti
Ancora sulla localizzazione del depuratore (di Felice Lopes)
Caro Direttore,
torno brevemente sulla
localizzazione da me proposta per il nuovo depuratore che si intende
realizzare per rispondere a quanti mi hanno fermato per strada e ad
alcuni che mi hanno telefonato per dirmi che condividono l’idea
cardine che è alla base della scelta e cioè dare acqua per
l’irrigazione alle borgate a bassissimo costo per incentivare
l’agricoltura .
Alcuni mi hanno fatto
notare che le frazioni alte dell’isola sono prive di fognature e
che ,prima o poi , sarà necessario prevedere gli impianti anche per
loro, nel qual caso l’ubicazione da me proposta avrebbe il
vantaggio di evitare la realizzazione di condotte estremamente lunghe
e costose per collegare le eventuali stazioni intermedie di accumulo
all’impianto ubicato a Lipari.
Io ho fatto notare ai miei
interlocutori che la mia scelta ,oltre ai motivi ambientali ed
ecologici, rispondeva alla impossibilità di disporre di un sito
nell’abitato di Lipari che vada bene a tutti , perché ci sarà
sempre uno che si sentirà danneggiato.
Comprendo ma non
giustifico la difficoltà che ha ognuno di noi a farsi leggere sui
notiziari che Lei ed altri direttori predispongono, con notevole
dispendio di energie e tempo, per farci sapere cosa bolle in pentola
.
Vorrei tanto ribadire , da
semplice cittadino quale sono, che è mio e nostro diritto
comunicare con chi ci amministra, al fine di fargli sapere cosa ne
penso e cosa ne pensiamo delle cose che direttamente o indirettamente
mi riguardano .
Questo si chiama
partecipazione ( a mio giudizio doverosa ) alla vita amministrativa
della comunità , che non sempre si coniuga con la condivisione
dell’operato degli amministratori. Solo gli stolti sono
onniscienti, ed è bene ricordare che in ognuno di noi c’è sempre
un micron di verità e di sapienza che, se usati insieme a tanti
altri micron, possono produrre risultati positivi per tutti noi .
Sarebbe
oltremodo interessante e virtuoso riscontrare un risveglio di
coscienze depurate dall’agone politico partitico.
Ing. Felice Lopes
Pianoconte. Il "solito" incendio. "Soliti" anche i piromani?
Ennesimo incendio di sterpaglie in località Pirera a Pianoconte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che, ormai, in quella zona "sono di casa", considerato che le fiamme vengono appiccate a ripetizione negli ultimi giorni.
Solita zona...probabilmente "soliti" anche i piromani
Solita zona...probabilmente "soliti" anche i piromani
Nuova corsa Filicudi e ritorno. Seppure senza contributo, la NGI fornisce un nuovo servizio agli eoliani
Ogni
tanto sui collegamenti marittimi arrivano buone notizie. Dal 1°
agosto ci sarà una nuova nave della NGI che collegherà giornalmente Filicudi a
Milazzo e ritorno toccando Rinella, Lipari, Vulcano e pernottando a
Filicudi. Si tratta di un coraggioso esperimento che la NGI compie
senza contributo regionale per verificare l’esistenza di una
domanda almeno nel periodo estivo. Il sindaco Giorgianni, nel dare la notizia, vuole
ringraziare innanzitutto l’armatore che con questa decisione offre
un servizio in più alle Eolie ed in particolare agli abitanti di
Filicudi ed anche il sindaco di Leni, Riccardo Gullo, che ha
consentito che la nave sostasse a Filicudi invece che a Rinella. Era invece andato a vuoto il tentativo di fare sostare di notte la nave a Santa Marina Salina
La
nave l’1 agosto partirà da Milazzo alle 14.30, da Lipari ripartirà
alle 16.45 e sarà a Filicudi alle 19.20. Ripartirà da Filicudi
l’indomani mattina alle 8.20, da Lipari alle 10.30 e sarà a
Milazzo alle 13.30. Si fa notare che oltre il significato che questa
corsa ha per Filicudi, permette anche di offrire agli abitanti di
Lipari ed ai turisti la possibilità di partire con la nave da
Milazzo per Lipari, Vulcano e Salina e di tornare a Milazzo in orari
in cui fino ad oggi non è possibile transitare con i mezzi.
Comune di Lipari. Disposti una serie di "trasferimenti" con ordinanza sindacale
Con propria determina(n. 67 del 9 luglio 2013) il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha deciso di apportare alcune modifiche all'interno dell'apparato comunale.
Questi gli interessati e il settore del quale si occuperanno. Franco Rando: programmazione e turismo; Nunziata Natoli: sviluppo economico; Ivana Bonfante: Anagrafe; Lucio D'Ambra: tributi; Placido Sulfaro: Protezione civile; Luisa Favaloro: Espropri e autorità di vigilanza. -
Questi gli interessati e il settore del quale si occuperanno. Franco Rando: programmazione e turismo; Nunziata Natoli: sviluppo economico; Ivana Bonfante: Anagrafe; Lucio D'Ambra: tributi; Placido Sulfaro: Protezione civile; Luisa Favaloro: Espropri e autorità di vigilanza. -
Undicesimo anniversario della tragica scomparsa di Gianni Conti. Stasera Santa Messa a S.Pietro
Ricorrendo il 12 Luglio l'undicesimo anniversario della tragica scomparsa di Giovanni Conti, avvenuta in Panarea, niente di meglio per ricordarlo con la foto di una delle sue tante indimenticabili e meravigliose opere.
Stasera il caro Mons. Sardella alle ore 19:00 celebrerà una messa in ricordo nella Chiesa di San. Pietro.
Caterina, Gustavo e i familiari tutti.
Ghost Mission a Lipari: 17 rinvii a giudizio
Rinvio a giudizio per 17 indagati coinvolti nell'inchiesta “Ghost mission”, missioni fantasma, sui rimborsi economici pagati dal Comune di Lipari per missioni istituzionali compiute da amministratori e funzionari. Lo ha chiesto il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Barcellona Giorgio Nicola. Inizialmente gli indagati erano 27 per 10 è scattata la richiesta di archiviazione.
Ai restanti 17 indagati che dovranno comparire il prossimo 14 gennaio dinanzi al Gip del Tribunale di Barcellona, si contestano i reati di truffa aggravata in concorso, falsità ideologica in atti pubblici in concorso, con le contestate aggravanti e, infine, abuso d'ufficio in concorso.
Come è chiaro il rinvio a giudizio per i 17 era un atto dovuto avendo riscontrato il dottor Nicola presunte responsabilità a loro carico. Nel corso del giudizio ognuno, attraverso il proprio legale, avrà modo di dimostrare di essere estraneo ai fatti contestati.
Ai restanti 17 indagati che dovranno comparire il prossimo 14 gennaio dinanzi al Gip del Tribunale di Barcellona, si contestano i reati di truffa aggravata in concorso, falsità ideologica in atti pubblici in concorso, con le contestate aggravanti e, infine, abuso d'ufficio in concorso.
Come è chiaro il rinvio a giudizio per i 17 era un atto dovuto avendo riscontrato il dottor Nicola presunte responsabilità a loro carico. Nel corso del giudizio ognuno, attraverso il proprio legale, avrà modo di dimostrare di essere estraneo ai fatti contestati.
Saggio Angels' Dance (18° gruppo di foto) Foto del fotografo professionista Di Giovanni
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Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
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NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Smentito con decisione il rischio di dissesto nei conti comunali
Riceviamo dal portavoce dottor Giacomantonio e pubblichiamo:
Riguardo
a voci circolate circa l’esistenza di una
situazione di forte squilibrio finanziario valutabile fra i 2 e 2,5
milioni di euro si fa presente che essa è destituita di ogni
fondamento. E’ vero che vi sono debiti fuori bilancio per un
importo compreso fra il 500/600 mila euro ma per quanto riguarda, ad
esempio, i trasferimenti regionali essi sono cresciuti di 100 mila
euro mentre non si hanno ancora informazioni certe sui trasferimenti
statali. Comunque le entrate del Comune non destano preoccupazione
ed il Sindaco assicura che non ci sarà nessuno aumento della
tassazione in atto a cominciare dall’IMU. Ciò a cui si sta
provvedendo è l’applicazione di maggiore rigore nella verifica
delle situazioni e dei pagamenti.
TRASPORTI, D’UVA (M5S) INSODDISFATTO DELLA RISPOSTA DEL MIT SULL'ATTRAVERSAMENTO DELLO STRETTO
Roma, 12 luglio- A seguito dell’Interrogazione presentata in IX Commissione Trasporti al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, dal Deputato Messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva in data 1° luglio 2013, ieri è arrivata la risposta del Sottosegretario Rocco Girlanda.
Nell'interrogazione veniva richiesto di garantire lo stesso numero di corse effettuate dal servizio Metromare dello Stretto prima del 28 giugno 2013 e che venisse garantito un finanziamento ordinario per l'attraversamento dello Stretto di Messina e non da rinnovare ogni 3 anni con un decreto legge.
Come si può leggere nella risposta, il Ministro afferma: “la necessità e l’urgenza di un rifinanziamento di detto servizio, stimato in circa 26 Milioni di euro per il triennio 2014-2016. Tuttavia a dette richieste, regolarmente avanzate dal MIT in sede di programmazione da parte del MEF dei documenti di bilancio sia per l’anno finanziario 2012 sia per il 2013, non è stato possibile dare seguito a causa delle ben note difficoltà di bilancio.
Con l’articolo 5 bis del decreto-legge n°43 del 2013 e relativa legge di conversione, per far fronte all’esigenza di assicurare la continuazione del servizio pubblico di trasporto marittimo in argomento, è stata autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per l’anno 2013 a fronte dello stanziamento previsto per il precedente triennio 2010-2013 pari ad un importo complessivo di euro 24.990.000,00.
Pertanto, devo, mio malgrado - afferma il Sottosegretario Girlanda - far presente che il servizio verrà garantito ma inevitabilmente la quantità delle corse non potrà essere la medesima di quella precedentemente erogata, considerata la diminuzione delle risorse a disposizione."
Il Portavoce del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva, pur apprezzando gli sforzi del governo nel garantire il servizio per altri 3 anni, si dichiara insoddisfatto dalla risposta datagli in quanto nella richiesta presentata si auspicava il mantenimento degli standard qualitativi antecedenti al 28 giugno, cosa che non sembra poter essere garantita, almeno fino al mese di gennaio attraverso una autorizzazione di spesa di soli 3 milioni di euro.
Inoltre D’Uva fa notare come non ci sia la volontà da parte del MIT di garantire il servizio in modo ordinario, ma solamente attraverso lo stanziamento di fondi per un solo triennio, mantenendo così la cattiva abitudine di non risolvere i problemi ma di rinviarli. “Alle attuali condizioni - afferma- D’Uva - il problema si ripresenterà ugualmente fra 3 anni, lasciando lavoratori e pendolari in un perpetuo stato di incertezza. Auspichiamo quindi che nel corso di questi mesi si provveda a riorganizzare l’intero piano dei trasporti nell’Area dello Stretto, perchè a tutti i cittadini italiani va garantito in eguale misura il diritto a spostarsi liberamente da un territorio all’altro del nostro Paese, e questo non può essere certo un diritto da prorogare ogni triennio ma da garantire sempre e in via continuativa”
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Concetta Ivaldi, Tina Squaddara, Rita Villanti e Mario Moretto
giovedì 11 luglio 2013
Famularo: "L'ABBANDONO di Casilli e Famà...mi sorprende, mi delude e mi offende"
Mi
SORPRENDE, mi DELUDE, mi OFFENDE e mi lascia alquanto perplesso la
decisione annunciata quest'oggi dai consiglieri comunali Antonio
Casilli e Natale Famà di abbandonare il gruppo consiliare PDL.
Una
delusione resa ancora più forte dal fatto che sono stato il primo
dei non eletti della lista e credo di avere contribuito in maniera
determinante, insieme agli altri candidati, affinchè tre componenti
il nostro gruppo entrassero a far parte del consiglio comunale
seppure nei banchi dell'opposizione “che non ha fatto assolutamente
sentire la propria voce nel paese”
Non
posso non sottolineare come, al di là della dichiarazione di Casilli
e Famà, mi stranisce che ciò avvenga proprio nel momento in cui,
con l'arrivo dell'on. Nino Germanà a Lipari, si tenta di dare
concretezza ad un partito che, sino ad oggi nel nostro comune, è
stato tale solo sulla carta e che necessita invece di concretezze.
L'ABBANDONO
da parte di Casilli e Famà, che sino ad oggi sono stati gli assoluti
protagonisti (contenitore e contenuto) in consiglio comunale di una
opposizione targata PDL, offende non solo lo scrivente e i nostri
elettori ma anche tutti coloro che, da quando si sono perse le
elezioni, si sono prodigati affinchè si concretizzasse un vero e
proprio partito.
Partito
che, proprio sui consiglieri eletti, pensava di poter contare per
ripartire, aggregando coloro che pur riconoscendosi nei nostri
ideali, o hanno preferito starsene in disparte o sono rimasti delusi.
Anche
la nascita del comitato civico a supporto di una futura candidatura
dell'eoliano Francesco Rizzo a sindaco andava e va letta nell'ottica
di creare, già da subito, lavorando sul territorio e una alternativa
valida al modo di governare Lipari da parte di questo deludente
CENTRO-SINISTRA.
Ritengo
che questo- se davvero teniamo al bene del Paese- sia il momento
giusto per mettere da parte egoismi, primogeniture, invidie e tutto
ciò che impedisce di creare, al momento, una reale opposizione di
CENTRO-DESTRA all'interno del consiglio comunale di Lipari.
Non
vedo nessuno salire sul “carro dei vincitori” caso mai si
potrebbe dire l'esatto contrario; non vedo perchè ci debbano essere
preclusioni di sorta e/o prese di posizione così drastiche.
Auspico
di conseguenza che gli amici Casilli e Famà rivedano la loro
posizione e nel contesto di un partito che si appresta a darsi a
Lipari una vera e propria concretezza possano portare il loro
contributo di esperienza e qualità.
Fabrizio
Famularo
Saggio Angels'Dance (17° gruppo di foto) (Foto Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore.
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Riaperta al culto la chiesa di Pirrera
Con
ordinanza n. 53 del 10 luglio 2013 il Sindaco di Lipari Marco
Giorgianni ha disposto la riapertura al culto della chiesa
parrocchiale SS.Nome di Maria nella frazione di Pirrera. La chiesa
era stata chiusa al culto il 9 febbraio 1999 in via cautelare in
attesa di verifiche e lavori di restauro. Lavori di consolidamento
che si erano effettuati circa sette anni fa.
Il
28 giugno scorso la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di
Messina, dopo un sopralluogo, comunicava al Sindaco che le condizioni
strutturali dell’edificio non hanno destato preoccupazione. Questo
si presenta in discreto stato di conservazione se si escludono tracce
di umidità molto diffuse sulla volta decorata da stucchi dorati.
Sulla base di questo riscontro la Soprintendenza esprimeva il parere
che la chiesa potesse essere riaperta al culto.
Identico
riscontro positivo viene da un sopralluogo del tecnico comunale geom.
Mario di Maggio che l’8 luglio constata l’integrità dei vetrini
collocati sulle lesioni a riprova che i lavori di consolidamento
effettuati avevano arrestato la lesione in atto nella volta
sovrastante gli altari laterali.
Dichiarata l'illegittimità del calendario venatorio siciliano. La soddisfazione di Legambiente
Legambiente Sicilia esprime grande soddisfazione per la sentenza n. 1474 emessa dal TAR Palermo e depositata il 9 luglio 2013 con cui è stata dichiarata l’illegittimità del calendario venatorio 2012/2013 per mancanza del piano regionale faunistico, per assenza della valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza, per violazione della normativa a tutela dei Siti di Importanza Comunitaria e delle Zone di Protezione Speciale. Ma la sentenza emessa dal TAR Palermo, che si inserisce in un filone consolidato di pronunciamenti dei Giudici Amministrativi siciliani a difesa dell’ambiente e degli interessi collettivi, ha una portata storica sia perché riconosce la sussistenza di un interesse risarcitorio da parte delle associazioni ambientaliste per i danni causati alla fauna selvatica sia perché afferma l’assoluta prevalenza sull’interesse alla pratica della caccia degli interessi connessi alla protezione faunistico-ambientale i quali risultano forniti di protezione costituzionale e di tutela da parte del diritto dell’UE. Il ricorso era stato presentato nell’agosto 2012 dalle associazioni ambientaliste Legambiente, Associazione Mediterranea per la Natura e LIPU, difese dagli avvocati Antonella Bonanno, Nicola Giudice, Corrado Giuliano e Giovanni Crosta. La Regione è stata condannata anche a pagare le spese di giudizio e legali, quantificate in oltre 5.000 euro. “Siamo estremamente soddisfatti – dichiara Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – anche perché l’enensima sentenza del TAR Palermo, unitamente quelle emsse in precedenza dal Consiglio di Giustizia Amministrativa, per le argomentazioni ed i richiami a principi giuridici importanti, costituisce la definitiva censura nei confronti della Regione che da anni evita di dare integrale attuazione alla normativa in materia di tutela della fauna e regolamentazione dell’attività venatoria. Siamo anche soddisfatti perché è stata definitivamente sconfessata su tutta la linea l’azione dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole che da anni ha sposato le posizioni della parte più oltranzista, ancorch’è estremamente minoritaria, del mondo venatorio, disconoscendo le stesse critiche sollevate dalle più autorevoli associazioni venatorie di livello nazionale”. Legambiente si attende ora una radicale, decisa e definitiva inversione di rotta da parte della Regione a partire dall’immediata emanazione del Piano regionale faunistico venatorio nel rispetto delle prescrizioni in materia ambientale già fissate dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ad agosto del 2012 e rimaste colpevolmente e volutamente inapplicate. Legambiente preannuncia che nei prossimi giorni presenterà il ricorso contro il calendario venatorio 2013/2014 recentemente emanato dall’Assessore Regionale alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta, ancora una volta disattendendo sentenze, leggi e pareri dell’ ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il peggiore calendario venatorio emanato negli ultimi anni.
"ABBANDONO" di Casilli e Famà. La nota di Angelo Ferlazzo, sostenitore PDL
Oggi negli organi di stampa on-line che ormai si sostituiscono evidentemente al dialogo e al confronto interpersonale, leggo per altro scritto a caratteri maiuscoli la parola abbandono. Termine che si addice più a chi si ritira o peggio non concordando o non condividendo lascia abbandona, va via senza se e senza ma. Rapportato al comunicato visto che io sono un sostenitore dichiarato e dichiaratamente a sostegno del dialogo e del cameratismo partitico, non capisco o mi sfugge la presa di posizione dei consiglieri Comunali della PDL che paventano logiche opportunistiche o di convenienza nell’allargare la PDL alle Eolie.
Se non ricordo male lo scrivente con il primo dei non eletti nelle liste del Popolo delle Libertà, Fabrizio Famularo cercammo ostinatamente e per circa un anno in convocazioni concordate e incontri con gli stessi consiglieri di riorganizzare e quindi di dare un assetto più consono alla PDL liparota, che fino a quel punto era solo riferimento per circa 10 anni del Sindaco pro tempore Bruno e dei vari consiglieri. Quindi mai vi è stata una struttura che definisse linee politiche adeguate sia in maggioranza che adesso all’opposizione, sempre che questa vi sia stata quanto meno su argomenti che a suo tempo l’attuale maggioranza contestava. Linea politica, che è stata cercata dal sottoscritto molte volte, e chiesta al capogruppo altrettante, senza esiti, una squadra che esiste sulla carta ma che è stata sempre disattesa e mai convocata.
Leggendo tra le righe del comunicato, e visto che da giorni si cerca di rimettere in piedi la PDL anche con il consenso dei vertici Provinciali, Regionali e Nazionali, non vorrei che passasse un messaggio sbagliato agli elettori di centro destra, strutturare un partito facendo proseliti e allargando le fila, recuperando realtà che in un passato non condividevano personalismi e che oggi si ritrovano nella prospettiva di una riorganizzazione, non vuol dire opportunismo ma opportunità da parte del Popolo delle Libertà di aggregare,di condividere, di confrontarsi per dare al paese risposte che si aspetta essendo diversi e più concreti del passato sempre con maggiore coinvolgimento.
Mi rifaccio alle ultime righe che scrissi come simpatizzante ed iscritto alla PDL dopo le ultime elezioni, “È naturale che l’apporto e il lavoro svolto nelle Istituzioni dei rappresentanti la PDL locale, gli ex amministratori e i grandi elettori determinanti per questo risultato, danno una spinta a che adesso si tracci un percorso di unità di intenti, nei e con i quali ancora una volta il Popolo della Libertà si identifica.
Tra breve saremo tutti chiamati a un confronto serio e costruttivo dove ognuno porterà la sua esperienza. " Per servirci l'un l'altro diveniamo liberi”.
Mi auguro che i consiglieri ritornino sui loro passi: il loro apporto e la loro esperienza nel nuovo corso è apprezzata e richiesta, tanto quanto quella della base che invoca riorganizzazione, condivisione e chiarezza.
Angelo Ferlazzo
Se non ricordo male lo scrivente con il primo dei non eletti nelle liste del Popolo delle Libertà, Fabrizio Famularo cercammo ostinatamente e per circa un anno in convocazioni concordate e incontri con gli stessi consiglieri di riorganizzare e quindi di dare un assetto più consono alla PDL liparota, che fino a quel punto era solo riferimento per circa 10 anni del Sindaco pro tempore Bruno e dei vari consiglieri. Quindi mai vi è stata una struttura che definisse linee politiche adeguate sia in maggioranza che adesso all’opposizione, sempre che questa vi sia stata quanto meno su argomenti che a suo tempo l’attuale maggioranza contestava. Linea politica, che è stata cercata dal sottoscritto molte volte, e chiesta al capogruppo altrettante, senza esiti, una squadra che esiste sulla carta ma che è stata sempre disattesa e mai convocata.
Leggendo tra le righe del comunicato, e visto che da giorni si cerca di rimettere in piedi la PDL anche con il consenso dei vertici Provinciali, Regionali e Nazionali, non vorrei che passasse un messaggio sbagliato agli elettori di centro destra, strutturare un partito facendo proseliti e allargando le fila, recuperando realtà che in un passato non condividevano personalismi e che oggi si ritrovano nella prospettiva di una riorganizzazione, non vuol dire opportunismo ma opportunità da parte del Popolo delle Libertà di aggregare,di condividere, di confrontarsi per dare al paese risposte che si aspetta essendo diversi e più concreti del passato sempre con maggiore coinvolgimento.
Mi rifaccio alle ultime righe che scrissi come simpatizzante ed iscritto alla PDL dopo le ultime elezioni, “È naturale che l’apporto e il lavoro svolto nelle Istituzioni dei rappresentanti la PDL locale, gli ex amministratori e i grandi elettori determinanti per questo risultato, danno una spinta a che adesso si tracci un percorso di unità di intenti, nei e con i quali ancora una volta il Popolo della Libertà si identifica.
Tra breve saremo tutti chiamati a un confronto serio e costruttivo dove ognuno porterà la sua esperienza. " Per servirci l'un l'altro diveniamo liberi”.
Mi auguro che i consiglieri ritornino sui loro passi: il loro apporto e la loro esperienza nel nuovo corso è apprezzata e richiesta, tanto quanto quella della base che invoca riorganizzazione, condivisione e chiarezza.
Angelo Ferlazzo
Relazione del sindaco Giorgianni e società controllate (di Angelo Sidoti)
Per Oggi non mi soffermo
sull'aspetto qualitativo della Relazione resa dal nostro Primo
Cittadino ma solo sul punto 2 "società controllate" del
paragrafo "le risorse economiche per lo sviluppo".
Non comprendo il
collegamento della materia partecipate con "le risorse
economiche per lo sviluppo" visto che allo stato le stesse sono
tutte in liquidazione, in totale inattività, in attesa di transitare
in altre strutture societarie rese obbligatorie dalla normativa
vigente (SRR) o in pseudo attesa di trovare dei fondi regionali
(Lipari Porto Spa) per sviluppare nuovi investimenti.
Le società controllate
dal Comune di Lipari sono in totale nr.7 e di queste solo nr.1 è una
partecipazione non rilevante (quota del 0,39% della Società per la
Costruzione e la Gestione dell'Aereporto delle Eolie S.p.A.
partecipazione fino a poco tempo fa sconosciuta all'Ente).
Per Sviluppo Eolie
S.r.l. in liquidazione e Leader II Eolie Società Consortile in
liquidazione la frase che viene riportata nella relazione del
Sindaco è la seguente:
"In stato di
liquidazione. Per questa Società è in corso di verifica la
possibilità attraverso il componente Ministero di ottenere la
rimodulazione di consistenti disponibilità finanziarie finalizzate
alla realizzazione di opere pubbliche".
Restiamo in attesa,
pertanto, di vedere cosa succede su questo versante e sopratutto se
la parola "consistenti" ha un suo fondamento. Mi
auguro che comunque il tutto avvenga entro fine settembre e non oltre
per ovvi motivi ben noti ai Revisori del Comune di Lipari.
Nel frattempo
entrambe le società avranno maturato delle perdite nell'esercizio
2012 e nel corrente esercizio 2013.
Passiamo alla Ecosviluppo
Eolie Società Consortile a.r.l.. Domando: Qual'è
il contenuto della deliberazione dei soci nell'assemblea del 02
Luglio 2013 data citata nella predetta relazione? Ricordo che
si tratta dell'unica società che ancora non è stata posta in
liquidazione, con un organo amministrativo dimissionario (vedi caso
Mazziotta e dichiarazioni rese in merito a gravi responsabilità in
capo al Comune di Lipari) e senza una situazione patrimoniale
aggiornata approvata sai soci oltre alla nota questione SIM di
Pistoia (famoso studio di fattibilità), società fallita nel 2007.
Nel frattempo anche
questa società avrà maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e
nel corrente esercizio 2013.
Infine, la Eolie Servizi
S.p.A. in liquidazione dal 2003.Oggi dalla relazione del Sindaco
rileviamo che si stanno accelerando le procedure. In che modo? Le
perdite pregresse sono centinaia di migliaia e non decine....
Nel frattempo anche
questa società avrà maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e
nel corrente esercizio 2013.
Ricordo che le perdite
maturate fino al 2011 dalle partecipate del Comune di Lipari
ammontano a circa 2 milioni di Euro. In presenza di un
andamento analogo nella gestione di queste società partecipate (per
modo di dire “gestione” in quanto le società in liquidazione
dovrebbero contenere i propri costi e non produrne altri), forse
potremmo raggiungere quota 2,3/2,5 milioni di Euro di perdite
complessive.
Volutamente non ho
commentato Lipari Porto S.p.a. ed Eolie per
l'Ambiente S.r.l in liquidazione in quanto queste controllate
meritano un capitolo a parte più approfondito una volta che però i
bilanci verrano resi pubblici.
Nel frattempo la
Lipari Porto Spa avrà registrato sicuramente delle perdite
nell'esercizio 2012 come anche nell'esercizio 2013 anche se avremo
minori costi del passato per gli amministratori.
Solo una domanda
sul tema: come è finita con la causa promossa da Dirigenti e
Funzionari del Comune relativa alla richiesta di compensi quali
componenti della commissione? Spero che nella relazione gli
amministratori abbiano evidenziato questo rischio. Oppure questo
rischio non viene valutato in quanto si presume che le spese sono
carico del Comune di Lipari? Se non ricordo male ammontano a 500 mila
euro circa....
Angelo Sidoti
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