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lunedì 23 giugno 2014
Panarea. E' sbarcato Ben Stiller, uno degli attori più pagati di Hollywood
Breve vacanza a Panarea per Ben Stiller, uno degli attori più popolari e pagati di Hollywood, sugli schermi la scorsa stagione con I sogni segreti di Walter Mitty.
Newyorkese figlio e fratello d'arte (tutti attori anche papà Jerry, mamma Anne, sua sorella Amy), una cinquantina di film all'attivo, alcuni cult assoluti tipo Zoolander, Tutti pazzi per Mary, I Tenenbaum, campioni d'incassi come la la serie Una notte al museo, Ti presento i miei e Mi presenti i tuoi.
L'attore si è concesso una pausa nell'isola eoliana dopo la partecipazione, in qualità di ospite, al Tao film festival
Newyorkese figlio e fratello d'arte (tutti attori anche papà Jerry, mamma Anne, sua sorella Amy), una cinquantina di film all'attivo, alcuni cult assoluti tipo Zoolander, Tutti pazzi per Mary, I Tenenbaum, campioni d'incassi come la la serie Una notte al museo, Ti presento i miei e Mi presenti i tuoi.
L'attore si è concesso una pausa nell'isola eoliana dopo la partecipazione, in qualità di ospite, al Tao film festival
Operazione “BIANCANEVE”. MESSINA: DISARTICOLATA DAI CARABINIERI ASSOCIAZIONE DEDITA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NELLA ZONA SUD DELLA CITTA’
Legione Carabinieri “Sicilia” - Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 23giugno 2014
Operazione “BIANCANEVE”
Messina: DISARTICOLATA DAI CARABINIERI ASSOCIAZIONE DEDITA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NELLA ZONA SUD DELLA CITTA’.
Nelle prime ore di lunedì 23 giugno 2014, nei comuni di MESSINA, ROMETTA (ME), SPADAFORA (ME), ROMA e MILANO, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, coadiuvati dalle Compagnie di Messina Centro, Milazzo, Roma Montesacro e Milano Porta Monforte, hanno dato esecuzione a 20 misure cautelari personali (di cui 18 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) nei confronti di soggetti a vario titolo indagati per associazione finalizzata al traffico illecito di cocaina e marijuana, spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, usura ed estorsione. In particolare, l’attività era promossa e gestita dal Messinese Antonino TAVILLA, classe 1989, era rivolta ad un pubblico di consumatori giovanissimi e si sviluppava prevalentemente nei villaggi della zona sud della città. Per uno dei destinatari della misura, resosi irreperibile, sono tutt’ora in corso le ricerche.
Le indagini, svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Giampilieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno consentito di verificare l’esistenza di una struttura dedita allo spaccio di stupefacenti, delineando gli aspetti caratterizzanti dell’organizzazione illecita ed i rispettivi ruoli di tutti i partecipanti, come emerge chiaramente dall’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, a firma del GIP del Tribunale di Messina (Dott. Salvatore Mastroeni).
Tutto ha avuto inizio nel gennaio del 2011, a seguito della denuncia presentata ai carabinieri da parte dei genitori di uno dei ragazzi coinvolti nelle attività di spaccio, preoccupati per il fatto che il figlio stesse diventando sempre più ribelle, quasi violento nel chiedere continuamente soldi, fino ad arrivare a far sparire da casa alcuni oggetti preziosi. Visto un tale comportamento, l’ombra del brutto mondo degli stupefacenti appariva evidente già alla famiglia del giovane, ma la prima cosa saltata subito agli occhi degli investigatori è stata, in particolare, una “cattiva frequentazione”, indicata da frequenti contatti telefonici proprio con Antonio TAVILLA, che all’epoca era già ben noto alle Forze dell’Ordine. E’ nata da qui, la rete di intercettazioni telefoniche che, in pochi mesi, si è via via ampliata ed ha portato a monitorare circa 40 utenze, in uso ad altrettanti soggetti coinvolti nelle attività di spaccio, chi con un ruolo cardine, chi in modo meramente esecutivo e chi come semplice favoreggiatore.
Una svolta decisiva, grazie alla quale si è quasi subito palesata l’intera composizione dell’associazione, si è verificata alla fine del mese di gennaio 2011 quando, all’arresto in flagranza di un messinese classe 1982, operato dal Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è seguito un periodo di grande agitazione del TAVILLA, che in quei giorni si trovava a Milano, il quale ha ripetutamente ed insistentemente chiamato tutti i “complici” per cercare di capire la quantità di marijuana sequestrata dai carabinieri, probabilmente preoccupandosi per l’impatto che tale incidente avrebbe avuto sul suo volume di affari. Durante queste telefonate, il giovane ha inoltre più volte manifestato il timore di poter venire coinvolto in prima persona nella vicenda.
Da questo momento i giovani trafficanti hanno iniziato a sentire addosso una crescente pressione, diventando con il tempo sempre più sospettosi ed attenti nelle modalità di approvvigionamento e distribuzione di cocaina e marijuana. Nella convinzione che questo consentisse loro di mantenere una sorta di anonimato, tutti gli associati hanno iniziato ad appellarsi tra di loro, per telefono, utilizzando dei nomignoli, tra cui anche i nomi di alcuni dei Sette Nani della favola di Biancaneve (da qui, oltre al riferimento alle sostanze trafficate, il nome in codice dell’operazione).
Rientrato da Milano, avvertendo probabilmente la necessità di una base strategica che funzionasse da punto di riferimento per i clienti, il TAVILLA ha preso in gestione una sala-giochi della costiera ionica, che si è subito rivelata un’attività di copertura per i veri interessi del trafficante ed attorno alla quale, durante le indagini, sono state documentate numerose attività illecite.
La caratura criminale di Antonino TAVILLA e la leadership da lui esercitata nel contesto associativo delineato nell’ordinanza, si possono desumere da molteplici fattori chiaramente emersi nella fase delle indagini preliminari. Ad esempio, il giovane era in grado di rivolgersi a più fornitori per approvvigionarsi delle sostanze da smerciare e, proprio il cambio frequente di questi ultimi, era una delle strategie utilizzate per rendere più difficile il lavoro di eventuali investigatori sulle sue tracce. Inoltre, il TAVILLA, “capo” dell’organizzazione, era solito prendere contatti ed accordi per i vari scambi, che poi raramente effettuava di persona, preferendo ordinare ai tanti associati di minor peso il materiale prelevamento (dai fornitori) o la consegna (ai consumatori) dei quantitativi di stupefacenti di volta in volta concordati. In questo modo, il personaggio che in realtà aveva un ruolo centrale in tutte le cessioni, non si muoveva mai con grossi quantitativi di droga. Altra accortezza utilizzata, consisteva nel fatto di cambiare spesso scheda telefonica e di spostarsi frequentemente da Messina, continuando a controllare a mezzo telefono la distribuzione di stupefacenti, con specifici e perentori ordini impartiti agli altri componenti dell’associazione. Infine – e questo è forse il dato più allarmante che emerge dall’intero fenomeno – il TAVILLA aveva scelto i suoi affiliati secondo caratteristiche ben precise: erano quasi tutti ragazzi molto giovani, incensurati e di buona famiglia. Insomma, insospettabili. Ed ingenui, al punto di prendersi al posto suo dei rischi delle quali conseguenze, forse, non si rendevano conto fino in fondo.
Le indagini hanno inoltre consentito di portare alla luce diverse attività criminose di usura ed estorsione, condotte in più occasioni da Antonio e Nicola TAVILLA e Giuseppe MAZZU’, nei confronti di soggetti che venivano costretti, anche con pesanti minacce, a restituire le somme ottenute in prestito con interessi che potevano arrivare anche al 300%.
E’ stato stimato che i proventi dell’associazione disarticolata con questa operazione, ammontassero ad una cifra media di 500 euro al giorno, per un volume di circa 100.000 euro nell’arco temporale preso in esame.
L’indagine, nell’ambito della quale sono state emanate le 20 misure cautelari, vede coinvolti ed iscritti sul registro degli indagati 38 soggetti.
Le persone colpite dalla misura cautelare sono:
Comunicato stampa del 23giugno 2014
Operazione “BIANCANEVE”
Messina: DISARTICOLATA DAI CARABINIERI ASSOCIAZIONE DEDITA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NELLA ZONA SUD DELLA CITTA’.
Nelle prime ore di lunedì 23 giugno 2014, nei comuni di MESSINA, ROMETTA (ME), SPADAFORA (ME), ROMA e MILANO, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, coadiuvati dalle Compagnie di Messina Centro, Milazzo, Roma Montesacro e Milano Porta Monforte, hanno dato esecuzione a 20 misure cautelari personali (di cui 18 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) nei confronti di soggetti a vario titolo indagati per associazione finalizzata al traffico illecito di cocaina e marijuana, spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, usura ed estorsione. In particolare, l’attività era promossa e gestita dal Messinese Antonino TAVILLA, classe 1989, era rivolta ad un pubblico di consumatori giovanissimi e si sviluppava prevalentemente nei villaggi della zona sud della città. Per uno dei destinatari della misura, resosi irreperibile, sono tutt’ora in corso le ricerche.
Le indagini, svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Giampilieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno consentito di verificare l’esistenza di una struttura dedita allo spaccio di stupefacenti, delineando gli aspetti caratterizzanti dell’organizzazione illecita ed i rispettivi ruoli di tutti i partecipanti, come emerge chiaramente dall’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, a firma del GIP del Tribunale di Messina (Dott. Salvatore Mastroeni).
Tutto ha avuto inizio nel gennaio del 2011, a seguito della denuncia presentata ai carabinieri da parte dei genitori di uno dei ragazzi coinvolti nelle attività di spaccio, preoccupati per il fatto che il figlio stesse diventando sempre più ribelle, quasi violento nel chiedere continuamente soldi, fino ad arrivare a far sparire da casa alcuni oggetti preziosi. Visto un tale comportamento, l’ombra del brutto mondo degli stupefacenti appariva evidente già alla famiglia del giovane, ma la prima cosa saltata subito agli occhi degli investigatori è stata, in particolare, una “cattiva frequentazione”, indicata da frequenti contatti telefonici proprio con Antonio TAVILLA, che all’epoca era già ben noto alle Forze dell’Ordine. E’ nata da qui, la rete di intercettazioni telefoniche che, in pochi mesi, si è via via ampliata ed ha portato a monitorare circa 40 utenze, in uso ad altrettanti soggetti coinvolti nelle attività di spaccio, chi con un ruolo cardine, chi in modo meramente esecutivo e chi come semplice favoreggiatore.
Una svolta decisiva, grazie alla quale si è quasi subito palesata l’intera composizione dell’associazione, si è verificata alla fine del mese di gennaio 2011 quando, all’arresto in flagranza di un messinese classe 1982, operato dal Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è seguito un periodo di grande agitazione del TAVILLA, che in quei giorni si trovava a Milano, il quale ha ripetutamente ed insistentemente chiamato tutti i “complici” per cercare di capire la quantità di marijuana sequestrata dai carabinieri, probabilmente preoccupandosi per l’impatto che tale incidente avrebbe avuto sul suo volume di affari. Durante queste telefonate, il giovane ha inoltre più volte manifestato il timore di poter venire coinvolto in prima persona nella vicenda.
Da questo momento i giovani trafficanti hanno iniziato a sentire addosso una crescente pressione, diventando con il tempo sempre più sospettosi ed attenti nelle modalità di approvvigionamento e distribuzione di cocaina e marijuana. Nella convinzione che questo consentisse loro di mantenere una sorta di anonimato, tutti gli associati hanno iniziato ad appellarsi tra di loro, per telefono, utilizzando dei nomignoli, tra cui anche i nomi di alcuni dei Sette Nani della favola di Biancaneve (da qui, oltre al riferimento alle sostanze trafficate, il nome in codice dell’operazione).
Rientrato da Milano, avvertendo probabilmente la necessità di una base strategica che funzionasse da punto di riferimento per i clienti, il TAVILLA ha preso in gestione una sala-giochi della costiera ionica, che si è subito rivelata un’attività di copertura per i veri interessi del trafficante ed attorno alla quale, durante le indagini, sono state documentate numerose attività illecite.
La caratura criminale di Antonino TAVILLA e la leadership da lui esercitata nel contesto associativo delineato nell’ordinanza, si possono desumere da molteplici fattori chiaramente emersi nella fase delle indagini preliminari. Ad esempio, il giovane era in grado di rivolgersi a più fornitori per approvvigionarsi delle sostanze da smerciare e, proprio il cambio frequente di questi ultimi, era una delle strategie utilizzate per rendere più difficile il lavoro di eventuali investigatori sulle sue tracce. Inoltre, il TAVILLA, “capo” dell’organizzazione, era solito prendere contatti ed accordi per i vari scambi, che poi raramente effettuava di persona, preferendo ordinare ai tanti associati di minor peso il materiale prelevamento (dai fornitori) o la consegna (ai consumatori) dei quantitativi di stupefacenti di volta in volta concordati. In questo modo, il personaggio che in realtà aveva un ruolo centrale in tutte le cessioni, non si muoveva mai con grossi quantitativi di droga. Altra accortezza utilizzata, consisteva nel fatto di cambiare spesso scheda telefonica e di spostarsi frequentemente da Messina, continuando a controllare a mezzo telefono la distribuzione di stupefacenti, con specifici e perentori ordini impartiti agli altri componenti dell’associazione. Infine – e questo è forse il dato più allarmante che emerge dall’intero fenomeno – il TAVILLA aveva scelto i suoi affiliati secondo caratteristiche ben precise: erano quasi tutti ragazzi molto giovani, incensurati e di buona famiglia. Insomma, insospettabili. Ed ingenui, al punto di prendersi al posto suo dei rischi delle quali conseguenze, forse, non si rendevano conto fino in fondo.
Le indagini hanno inoltre consentito di portare alla luce diverse attività criminose di usura ed estorsione, condotte in più occasioni da Antonio e Nicola TAVILLA e Giuseppe MAZZU’, nei confronti di soggetti che venivano costretti, anche con pesanti minacce, a restituire le somme ottenute in prestito con interessi che potevano arrivare anche al 300%.
E’ stato stimato che i proventi dell’associazione disarticolata con questa operazione, ammontassero ad una cifra media di 500 euro al giorno, per un volume di circa 100.000 euro nell’arco temporale preso in esame.
L’indagine, nell’ambito della quale sono state emanate le 20 misure cautelari, vede coinvolti ed iscritti sul registro degli indagati 38 soggetti.
Le persone colpite dalla misura cautelare sono:
Custodia cautelare in carcere: TAVILLA Antonino, nato a Messina il 10.04.1989; MANGANO Tommaso, nato a Messina il 08,12,1978; VIOLA Giuseppe, nato a Messina il 12.05.1976; ABATE Fabio, nato a Messina il 27.04.1987; ALOISIO OTERI Andrea, nato a Messina il 19.09.1982; SPURIA Ludovico, nato a Messina il 22.08.1990; LO PARO Danilo, nato a Messina il 21.06.1990; BARNA’ Angelo, nato a Messina il 26.03.1989; CANNAO’ Nicolas, nato a Messina il 30.09.1984; DE STEFANO Christian, nato a Messina il 30.06.1990; BITTO Giampiero, nato a Messina il 20.07.1988; MICALI Antonio, nato a Messina il 04.07.1987; UTANO Giuseppe Antonio, nato a Messina il 02.01.1983; QUATTROCCHI Vincenzo, nato a Messina il 28.10.1990; TRIMARCHI Pietro Giuseppe, nato a Messina il 08.11.1964;
BONAFFINI Antonino, nato a Messina il 05.06.1974; TAVILLA Nicola, nato a Messina il 21.10.1965;
MAZZU’ Giuseppe, nato a Saponara (ME) il 06.11.1958.
Arresti domiciliari
BARBERA Maria Letizia, nata a Messina il 12.12.1990; BILLE’ Melania Francesca, nata a Polla (SA) il 04.10.1991.
BONAFFINI Antonino, nato a Messina il 05.06.1974; TAVILLA Nicola, nato a Messina il 21.10.1965;
MAZZU’ Giuseppe, nato a Saponara (ME) il 06.11.1958.
Arresti domiciliari
BARBERA Maria Letizia, nata a Messina il 12.12.1990; BILLE’ Melania Francesca, nata a Polla (SA) il 04.10.1991.
Telecom Italia porta a Panarea l'ADSL e la nuova rete 4G
Telecom Italia porta a Panarea la rete ADSL con una copertura pari a circa il 100% delle linee attive nell'isola. Da oggi, cittadini e imprese potranno usufruire di una connessione dati a banda larga con una velocità fino a 20 Megabit al secondo.
Questo importante intervento infrastrutturale si aggiunge alla realizzazione della nuova rete mobile 4G di TIM. Nell'isola eoliana, infatti, Telecom Italia ha già attivato la tecnologia LTE (Long Term Evolution), raggiungendo una copertura di circa l'84% della popolazione.
Panarea si inserisce così nel piano nazionale insieme ad altre importanti città scelte da Telecom Italia per il lancio dei nuovi servizi TIM "ULTRA Internet 4G". Da oggi nell'isola è possibile utilizzare i nuovi smartphone, tablet, chiavette e modem dotati di tecnologia LTE, usufruendo delle offerte di navigazione dedicate. Grazie alla tecnologia LTE, che permette la trasmissione dati con una velocità fino a 100 Mbit/s in download e fino a 50 Mbit/s in upload, i clienti TIM potranno usufruire di prestazioni e livelli di servizio che migliorano nettamente l'esperienza della navigazione internet consentendo la fruizione di contenuti innovativi in mobilità, come il video streaming in HD.
Questa iniziativa conferma la leadership di TIM nel 4G: in Sicilia sono già 30 i Comuni dove è già attiva la rete LTE, per una copertura di circa il 50% della popolazione a livello regionale.
Con queste iniziative Telecom Italia si conferma motore dell'innovazione sul territorio. La realizzazione di infrastrutture e soprattutto la diffusione dei servizi che esse abilitano, infatti, possono dare un impulso importante ad una crescita sostenibile dell'economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Questo importante intervento infrastrutturale si aggiunge alla realizzazione della nuova rete mobile 4G di TIM. Nell'isola eoliana, infatti, Telecom Italia ha già attivato la tecnologia LTE (Long Term Evolution), raggiungendo una copertura di circa l'84% della popolazione.
Panarea si inserisce così nel piano nazionale insieme ad altre importanti città scelte da Telecom Italia per il lancio dei nuovi servizi TIM "ULTRA Internet 4G". Da oggi nell'isola è possibile utilizzare i nuovi smartphone, tablet, chiavette e modem dotati di tecnologia LTE, usufruendo delle offerte di navigazione dedicate. Grazie alla tecnologia LTE, che permette la trasmissione dati con una velocità fino a 100 Mbit/s in download e fino a 50 Mbit/s in upload, i clienti TIM potranno usufruire di prestazioni e livelli di servizio che migliorano nettamente l'esperienza della navigazione internet consentendo la fruizione di contenuti innovativi in mobilità, come il video streaming in HD.
Questa iniziativa conferma la leadership di TIM nel 4G: in Sicilia sono già 30 i Comuni dove è già attiva la rete LTE, per una copertura di circa il 50% della popolazione a livello regionale.
Con queste iniziative Telecom Italia si conferma motore dell'innovazione sul territorio. La realizzazione di infrastrutture e soprattutto la diffusione dei servizi che esse abilitano, infatti, possono dare un impulso importante ad una crescita sostenibile dell'economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Come erano le Eolie e gli eoliani
Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Se doveste avere problemi per scannerizzarle contattateci al 339.57.98.235
Le foto di oggi sono scattate il 28 dicembre del 1961 in occasione della posa della prima pietra della Chiesa di Vulcano Porto dedicata alla Vergine del Rosario di Pompei
Si vedono, tra gli altri, nelle foto il Vescovo Bernardino Re, il parroco Carmelo Sipione, il sindaco Francesco Vitale , la moglie Giovanna Favaloro (che hanno donato il terreno e la Statua) e il progettista ingegnere Chielsy.
Se doveste avere problemi per scannerizzarle contattateci al 339.57.98.235
Le foto di oggi sono scattate il 28 dicembre del 1961 in occasione della posa della prima pietra della Chiesa di Vulcano Porto dedicata alla Vergine del Rosario di Pompei
Si vedono, tra gli altri, nelle foto il Vescovo Bernardino Re, il parroco Carmelo Sipione, il sindaco Francesco Vitale , la moglie Giovanna Favaloro (che hanno donato il terreno e la Statua) e il progettista ingegnere Chielsy.
La processione del Corpus Domini a Lipari nelle foto di Francesco Paino (1° parte)
Si è chiuso il nostro sondaggio su cosa realizzare al posto dell'Esso. Stravince l'aiuola spartitraffico con una piccola fontana
QUESTO IL RISULTATO DEFINITIVO DEL NOSTRO SONDAGGIO
1) Aiuola spartitraffico con una piccola fontana (84, 37%)
2) Il previsto edificio per deposito bagagli e bagni pubblici (10,16%)
3) Aiuola spartitraffico (5,47%)
E' ben evidente il desiderio dei cittadini-lettori che optano per una aiuola spartitraffico con una piccola fontana, piuttosto che sul previsto edificio per deposito bagagli e bagni pubblici. L'amministrazione, per una volta, terrà in conto il "desiderio" dei propri cittadini ?domenica 22 giugno 2014
Erutta lo Stromboli. Lava lungo la Sciara del fuoco
Torna ad eruttare lo Stromboli. Una colata lavica abbastanza consistente, e da quanto appare ben alimentata, da oggi pomeriggio fuoriesce da uno dei crateri sommitali del cratere eoliano.
Nelle foto di oggi (sito Ingv):
1) Una esplosione e la lava lungo la Sciara riprese dalla telecamera termica
2) Il fumo generato dalla lava che scende sulla Sciara
3) Fiamme sulla Sciara
La lava, attraverso il “consolidato” percorso della Sciara del Fuoco, sta scendendo verso il mare in un'area dove, già dai tempi dell'onda anomala del 2002 (tsunami), vige il divieto di ormeggio entro i 300 metri dalla base emersa del vulcano.
Immediatamente le guide vulcanologiche dell'isola, senza attendere l'emissione di una ordinanza sindacale, hanno deciso di bloccare le escursioni ad alta quota e di limitarsi a raggiungere con gli escursionisti quota 400.
Una decisione presa con grande senso di responsabilità e nel rispetto di quella che è la convivenza tra vulcano, addetti ai lavori ed eventuali esigenze di protezione civile.
Occorre, comunque, sottolineare che non vi è assolutamente nessuna situazione a rischio e che tutto – come viene ribadito- è sotto controllo.
L'emissione di lava stata preceduta, nei giorni scorsi, da una attività più intensa del solito.
L'ultima emissione di lava dallo Stromboli si era registrata nel 2007 e si era esaurita nel giro di un paio di giorni.Nelle foto di oggi (sito Ingv):
1) Una esplosione e la lava lungo la Sciara riprese dalla telecamera termica
2) Il fumo generato dalla lava che scende sulla Sciara
3) Fiamme sulla Sciara
Festa della musica europea a Lipari. Ottimo riscontro
E' sceso il sipario a Lipari sulla tre giorni della "Festa della musica europea". E' stata senza dubbio una iniziativa perfettamente riuscita grazie a tutti coloro che, a vari livelli, vi hanno contribuito, organizzato e preso parte.
Una iniziativa, sicuramente, destinata a crescere.
Vi proponiamo alcune foto (di Alessio Pellegrino) dedicate all'evento.
Una iniziativa, sicuramente, destinata a crescere.
Vi proponiamo alcune foto (di Alessio Pellegrino) dedicate all'evento.
Auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Giusy Riganò, Greco Adilnando, Elide Caruso, Piero Acquaro, Eraldo Biviano e Graziella Famularo
Anche le Eolie ripulite dagli pneumatici abbandonati. Quasi 13.000 i chilogrammi di PFU recuperati e avviati al corretto riciclo
Si è chiusa con Lipari la tappa siciliana del progetto PFU Zero nelle Isole Minoripromosso da Marevivo ed EcoTyre, che ha portato alla raccolta straordinaria di oltre 1.700 pneumatici fuori uso abbandonati in terra e in mare. La Settimana delle Eolie, infatti, che ha coinvolto anche Vulcano, Panarea, Stomboli e Salina, ha visto la squadra di sub di Marevivo, i diving locali e le Amministrazioni comunali coinvolte, impegnata a individuare i PFU per poi recuperarli e trasportarli, con il supporto di un mezzo messo a disposizione da EcoTyre, presso gli impianti di trattamento. Quasi 13.000 i chilogrammi di pneumatici raccolti e avviati al corretto riciclo.
“Ringrazio le Amministrazioni comunali che hanno aderito con entusiasmo a questa nostra campagna. Il grande successo dell’iniziativa nelle Eolie – ha detto il Presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio – ha comportato la necessità di avere a disposizione, oltre a quello previsto con rimorchio, un altro camion straordinario per trasportare ulteriori PFU”.
Numerosi, ha riferito sempre Ambrogio, anche i bambini coinvolti nelle numerose iniziative collaterali di sensibilizzazione organizzate in concomitanza con la raccolta, che hanno potuto apprendere il riciclo dei PFU e i numerosi utilizzi del polverino per diventare ambasciatori presso le loro famiglie.
“Questa esperienza così positiva e coinvolgente – ha aggiunto il responsabile della delegazione siciliana di Marevivo, Fabio Galluzzo -ha dimostrato quanto sia importante, per proteggere davvero le nostre coste e il nostro mare, l’impegno di tutta la società civile: dal bambino che impara al politico che decide. L’esperienza ormai trentennale dell’associazione ci porta a sostenere che l’educazione ambientale debba entrare a pieno titolo nella programmazione scolastica e la Sicilia su questo tema potrebbe fare da apripista”.
Soddisfatta anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Lipari, Tiziana De Luca, convinta di aver dato un segnale positivo nella giusta direzione verso la salvaguardia ambientale.
“I copertoni abbandonati – ha detto la De Luca – rappresentano uno scenario indecoroso, perciò ringraziamo Marevivo ed EcoTyre per aver scelto di coinvolgere il nostro territorio"
Carrera record a Salina. Il comunicato stampa e la soddisfazione del sindaco Lo Schiavo
COMUNICATO STAMPA
Davide Carrera ce l’ha fatta: l’atleta piemontese, questa mattina poco prima di mezzogiorno, ha tentato il suo attacco al record del modo di apnea in assetto costante omologato CMAS nelle acque di Santa Marina Salina ed il suo viaggio nel blu, durato 2 minuti e 43 secondi, lo ha portato fino alla profondità di 94 metri e gli ha permesso di diventare da oggi l’uomo da battere a livello planetario nella disciplina.
Il successo odierno arriva dopo la delusione di ieri quando Carrera, che pure aveva toccato la profondità di 97 metri, non era riuscito a completare in tempo utile il protocollo d’uscita, subendo lo stop all’omologazione della prestazione da parte dei giudici di gara.
Ieri sera la gente di Salina aveva scelto comunque di ringraziare Davide Carrera per il regalo fatto all'isola ed il sindaco Massimo Lo Schiavo, nel corso di una serata musicale durante la quale il Comune di Santa Marina Salina è stato ufficialmente insignito delle 5 vele di Legambiente, ha fatto dono al nuovo recordman del mondo di apnea in assetto costante di un piatto di ceramica realizzato da un artigiano di Salina.
"E' stato un fine settimana ricco di passioni - ha commentato a caldo il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo - che si è concluso meravigliosamente con il risultato meritato raggiunto oggi da Davide Carrera. Qui a Santa Marina Salina siamo riusciti a dimostrare ancora una volta che il nostro territorio può ospitare eventi di questa portata e di respiro internazionale, specialmente se si riuscirà anche in futuro, come avvenuto in questa occasione, a far lavorare di concerto tutti i soggetti coinvolti nell'organizzazione".
Davide Carrera ce l’ha fatta: l’atleta piemontese, questa mattina poco prima di mezzogiorno, ha tentato il suo attacco al record del modo di apnea in assetto costante omologato CMAS nelle acque di Santa Marina Salina ed il suo viaggio nel blu, durato 2 minuti e 43 secondi, lo ha portato fino alla profondità di 94 metri e gli ha permesso di diventare da oggi l’uomo da battere a livello planetario nella disciplina.
Il successo odierno arriva dopo la delusione di ieri quando Carrera, che pure aveva toccato la profondità di 97 metri, non era riuscito a completare in tempo utile il protocollo d’uscita, subendo lo stop all’omologazione della prestazione da parte dei giudici di gara.
Ieri sera la gente di Salina aveva scelto comunque di ringraziare Davide Carrera per il regalo fatto all'isola ed il sindaco Massimo Lo Schiavo, nel corso di una serata musicale durante la quale il Comune di Santa Marina Salina è stato ufficialmente insignito delle 5 vele di Legambiente, ha fatto dono al nuovo recordman del mondo di apnea in assetto costante di un piatto di ceramica realizzato da un artigiano di Salina.
"E' stato un fine settimana ricco di passioni - ha commentato a caldo il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo - che si è concluso meravigliosamente con il risultato meritato raggiunto oggi da Davide Carrera. Qui a Santa Marina Salina siamo riusciti a dimostrare ancora una volta che il nostro territorio può ospitare eventi di questa portata e di respiro internazionale, specialmente se si riuscirà anche in futuro, come avvenuto in questa occasione, a far lavorare di concerto tutti i soggetti coinvolti nell'organizzazione".
Apnea in assetto costante. Carrera record mondiale oggi a Salina con -94 metri. Questa volta la misura è stata omologata dai giudici. Lo Schiavo :" E' stata una grandissima emozione"
Davide Carrera è il nuovo primatista mondiale di apnea in assetto costante con - 94 metri. Ha impiegato 2 minuti e 43 secondi.
E' andato, quindi, a buon fine l'attacco, portato stamani nelle acque di Salina, dall'apnesista piemontese al primato mondiale fissato in precedenza a - 93 metri.
Questa volta il risultato è stato omologato dai giudici.
Come si ricorderà ieri Carrera aveva raggiunto i -97 metri ma aveva ricevuto una contestazione da parte dei giudici del CMAS, Confederazione Mondiale delle attività Subacquee. Contestazione che che metteva a rischio l'eventuale omologazione della prestazione.Carrera, secondo quanto eccepito dai giudici di gara, non aveva rispettato i tempi previsti dal protocollo di uscita per raggiungere e toccare la testa dell'assistente di giuria presente in acqua.
In conseguenza di ciò l'apneista ha deciso di ritentare oggi e, come anticipato, ha ottenuto a -94 metri il nuovo record mondiale.
"E' stata- ci ha detto al telefono il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo - una grandissima emozione. Nonostante le condizioni del mare non fossero quelle di ieri Davide è stato bravissimo e merita questa grande soddisfazione. Non nascondo che abbiamo trattenuto il fiato e pregato affinchè ciò avvenisse. Grazie a Davide e all'impegno di tutti coloro che hanno collaborato e creduto nella fattibilità di questa impresa Salina e le Eolie fanno ancora parlare di loro".
E' andato, quindi, a buon fine l'attacco, portato stamani nelle acque di Salina, dall'apnesista piemontese al primato mondiale fissato in precedenza a - 93 metri.
Questa volta il risultato è stato omologato dai giudici.
Come si ricorderà ieri Carrera aveva raggiunto i -97 metri ma aveva ricevuto una contestazione da parte dei giudici del CMAS, Confederazione Mondiale delle attività Subacquee. Contestazione che che metteva a rischio l'eventuale omologazione della prestazione.Carrera, secondo quanto eccepito dai giudici di gara, non aveva rispettato i tempi previsti dal protocollo di uscita per raggiungere e toccare la testa dell'assistente di giuria presente in acqua.
In conseguenza di ciò l'apneista ha deciso di ritentare oggi e, come anticipato, ha ottenuto a -94 metri il nuovo record mondiale.
"E' stata- ci ha detto al telefono il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo - una grandissima emozione. Nonostante le condizioni del mare non fossero quelle di ieri Davide è stato bravissimo e merita questa grande soddisfazione. Non nascondo che abbiamo trattenuto il fiato e pregato affinchè ciò avvenisse. Grazie a Davide e all'impegno di tutti coloro che hanno collaborato e creduto nella fattibilità di questa impresa Salina e le Eolie fanno ancora parlare di loro".
Concorso "Eolie in video". Prorogati al 25 giugno i termini per la partecipazione
Comunicato Stampa
Concorso Eolie in Video - proroga iscrizione
Sono ancora aperte le iscrizioni a “Eolie in video” 2014, il concorso per cortometraggi promosso dal Centro Studi Eoliano: visto il grande interesse, il nuovo termine per la partecipazione è stato prorogato al 25 giugno 2014.
Per richiedere il bando: tel. 090 9812987 - centrostudieolie@gmail.com
Ufficio Stampa Centro Studi
Concorso Eolie in Video - proroga iscrizione
Sono ancora aperte le iscrizioni a “Eolie in video” 2014, il concorso per cortometraggi promosso dal Centro Studi Eoliano: visto il grande interesse, il nuovo termine per la partecipazione è stato prorogato al 25 giugno 2014.
Per richiedere il bando: tel. 090 9812987 - centrostudieolie@gmail.com
Ufficio Stampa Centro Studi
Da Partylandia auguri a Giorgia Mandarano, Federica Acquaro, Cristiano Favorito, Alessandro, Kerolen e Sonia
Sidoti...e il bilancio della Lipari porto....ancora non disponibile
Lo scorso anno il bilancio della Lipari Porto Spa veniva approvato il 06 maggio 2013 e depositato il 06 giugno 2013.
Quest’anno ancora nessun documento è disponibile nelle banche dati. Ne di Lipari Porto Spa ne della sua controllante Società Italiana per Condotte D’Acqua Spa.
Che strano!!!
Eppure la Lipari Porto Spa essendo controllata da una Società che redige il bilancio consolidato dovrebbe approvare prima della sua controllante il suo rendiconto.
I tempi non tornano… almeno all’apparenza e dalle poche notizie e informazioni disponibili.
Spero quest’anno di leggere qualcosa di diverso dallo scorso anno che solo per memoria riporto testualmente:
Rappresentante di Condotte:
“Si ritiene pertanto di capire che l’atteggiamento di ostilità verso l’iniziativa prosegue nonostante la disponibilità della Società Condotte a trovare altre soluzioni progettuali. Si rende quindi necessario, perché l’iniziativa possa proseguire, che il Socio Comune di Lipari prende le distanze da simili attacchi, venendo altrimenti meno le ragioni della stessa sopravvivenza della iniziativa e della comune Società Lipari Porto Spa”.
Rappresentante del Comune di Lipari:
“Il Socio Comune di Lipari attraverso il proprio Sindaco Dr. Giorgianni, “con l’attività svolta da questa amministrazione e la nomina dei due nuovi componenti il Consiglio ai quali affida la continuazione di un iter che continua a considerare come una opportunità per il territorio, ribadisce la massima stima e considerazione per il Socio oggetto di gratuite insinuazioni alle quali comunque non ritiene di dare alcuna valenza se non quella di un censurabile giudizio personale. Credo però che l’attività che il nuovo Consiglio di Amministrazione svolgerà non mancherà di affrontare e risolvere tutte le criticità che hanno visto irrealizzata l’opera fino ad oggi prima tra tutte una adeguata e compiuta concertazione con il territorio che sfrutterà certamente la disponibilità già dimostrata dalla Società nell’adeguare l’iniziativa a quanto desiderato dallo stesso territorio.
Attendiamo fiduciosi tanto ormai i termini stanno per scadere ma soprattutto speriamo di avere contezza dei risultati ottenuti.
Quest’anno ancora nessun documento è disponibile nelle banche dati. Ne di Lipari Porto Spa ne della sua controllante Società Italiana per Condotte D’Acqua Spa.
Che strano!!!
Eppure la Lipari Porto Spa essendo controllata da una Società che redige il bilancio consolidato dovrebbe approvare prima della sua controllante il suo rendiconto.
I tempi non tornano… almeno all’apparenza e dalle poche notizie e informazioni disponibili.
Spero quest’anno di leggere qualcosa di diverso dallo scorso anno che solo per memoria riporto testualmente:
Rappresentante di Condotte:
“Si ritiene pertanto di capire che l’atteggiamento di ostilità verso l’iniziativa prosegue nonostante la disponibilità della Società Condotte a trovare altre soluzioni progettuali. Si rende quindi necessario, perché l’iniziativa possa proseguire, che il Socio Comune di Lipari prende le distanze da simili attacchi, venendo altrimenti meno le ragioni della stessa sopravvivenza della iniziativa e della comune Società Lipari Porto Spa”.
Rappresentante del Comune di Lipari:
“Il Socio Comune di Lipari attraverso il proprio Sindaco Dr. Giorgianni, “con l’attività svolta da questa amministrazione e la nomina dei due nuovi componenti il Consiglio ai quali affida la continuazione di un iter che continua a considerare come una opportunità per il territorio, ribadisce la massima stima e considerazione per il Socio oggetto di gratuite insinuazioni alle quali comunque non ritiene di dare alcuna valenza se non quella di un censurabile giudizio personale. Credo però che l’attività che il nuovo Consiglio di Amministrazione svolgerà non mancherà di affrontare e risolvere tutte le criticità che hanno visto irrealizzata l’opera fino ad oggi prima tra tutte una adeguata e compiuta concertazione con il territorio che sfrutterà certamente la disponibilità già dimostrata dalla Società nell’adeguare l’iniziativa a quanto desiderato dallo stesso territorio.
Attendiamo fiduciosi tanto ormai i termini stanno per scadere ma soprattutto speriamo di avere contezza dei risultati ottenuti.
sabato 21 giugno 2014
Record rimandato per Davide Carrera. Il comunicato stampa
COMUNICATO
Record rimandato per Davide Carrera. Il campione torinese, che nella tarda mattinata di oggi, nelle acque di Santa Marina Salina, aveva compiuto l'impresa di spingersi fino a 97 metri di profondità, infrangendo la precedente misura record di apnea in assetto costante, ha ricevuto una contestazione da parte dei giudici del CMAS, Confederazione Mondiale delle attività Subacquee, che metterebbe a rischio l'eventuale omologazione della prestazione odierna.
Carrera, dopo un’ottima prova complessiva, avrebbe, secondo quanto eccepito dai giudici di gara, non rispettato i tempi previsti dal protocollo di uscita per raggiungere e toccare la testa dell'assistente di giuria presente in acqua.
Il protocollo prevede che l'operazione si debba compiere entro 10 secondi dalla riemersione dell'atleta mentre Carrera ne avrebbe impiegato qualcuno in più.
Nell'incertezza che questa valutazione possa portare alla non omologazione del record da parte del CMAS, Carrera ha comunicato alla Giuria la volontá di riprovare il tuffo nella mattinata di Domenica 22 giugno, sempre tra le ore 9,30 e le ore 12.30, così come permessogli dal regolamento.
Domani pertanto si tornerá in acqua, ma seguendo una procedura organizzativa di carattere più prettamente tecnico che non prevederá, ad esempio, il rilascio di accrediti stampa.
Per un'emergenza tecnica verificatasi nelle fasi più calde del tuffo di oggi, al fine di garantire che le immagini della prova fossero registrate e quindi visionate dai giudici di gara, la diretta streaming è stata purtroppo oscurata nel momento clou: uno spiacevole inconveniente che ha lasciato l'amaro in bocca alle centinaia di appassionati collegati in diretta web ma che ha garantito a Davide Carrera il regolare svolgimento del suo tentativo di record.
La partecipazione al nuovo tuffo, sia per gli appassionati che per gli operatori dell'informazione, sarà comunque garantita anche domani mattina, sempre a partire dalle 9,30, dalla diretta streaming accessibile cliccando al link http://www.lovesalina.it/tentativo-record-mondiale-apnea-santa-marina-salina.php
Collegandosi allo stesso link, gli appassionati potranno inoltre guardare le immagini registrate dell’immersione odierna aspettando l’avvio della diretta.
Record rimandato per Davide Carrera. Il campione torinese, che nella tarda mattinata di oggi, nelle acque di Santa Marina Salina, aveva compiuto l'impresa di spingersi fino a 97 metri di profondità, infrangendo la precedente misura record di apnea in assetto costante, ha ricevuto una contestazione da parte dei giudici del CMAS, Confederazione Mondiale delle attività Subacquee, che metterebbe a rischio l'eventuale omologazione della prestazione odierna.
Carrera, dopo un’ottima prova complessiva, avrebbe, secondo quanto eccepito dai giudici di gara, non rispettato i tempi previsti dal protocollo di uscita per raggiungere e toccare la testa dell'assistente di giuria presente in acqua.
Il protocollo prevede che l'operazione si debba compiere entro 10 secondi dalla riemersione dell'atleta mentre Carrera ne avrebbe impiegato qualcuno in più.
Nell'incertezza che questa valutazione possa portare alla non omologazione del record da parte del CMAS, Carrera ha comunicato alla Giuria la volontá di riprovare il tuffo nella mattinata di Domenica 22 giugno, sempre tra le ore 9,30 e le ore 12.30, così come permessogli dal regolamento.
Domani pertanto si tornerá in acqua, ma seguendo una procedura organizzativa di carattere più prettamente tecnico che non prevederá, ad esempio, il rilascio di accrediti stampa.
Per un'emergenza tecnica verificatasi nelle fasi più calde del tuffo di oggi, al fine di garantire che le immagini della prova fossero registrate e quindi visionate dai giudici di gara, la diretta streaming è stata purtroppo oscurata nel momento clou: uno spiacevole inconveniente che ha lasciato l'amaro in bocca alle centinaia di appassionati collegati in diretta web ma che ha garantito a Davide Carrera il regolare svolgimento del suo tentativo di record.
La partecipazione al nuovo tuffo, sia per gli appassionati che per gli operatori dell'informazione, sarà comunque garantita anche domani mattina, sempre a partire dalle 9,30, dalla diretta streaming accessibile cliccando al link http://www.lovesalina.it/tentativo-record-mondiale-apnea-santa-marina-salina.php
Collegandosi allo stesso link, gli appassionati potranno inoltre guardare le immagini registrate dell’immersione odierna aspettando l’avvio della diretta.
Auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Luigi e Mario Profilio, Bartolo Natoli, Roberto Cacace, Luigina De Losa, Davide Rando, Angela Fonti, Angelo Puglisi e Gaetano D'Ambra
Università di Messina, cambiano i criteri per la premialità agli studenti meritevoli
Tracciate all’Università di Messina le linee guida relative alla premialità per gli studenti meritevoli. Già per quanto riguarda l’Anno Accademico in corso, l’Ateneo adotterà un sistema di premi che eviterà le discriminazioni connesse a quello dei rimborsi. In quest’ultimo caso il riconoscimento economico era pari alle tasse pagate, a loro volta commisurate al reddito dello studente. Il nuovo metodo, invece, garantirà una somma legata ai risultati raggiunti nel corso della carriera universitaria, al di là della fascia di reddito di provenienza. E’ una delle decisioni prese dall’ultimo Consiglio di amministrazione dell’ateneo peloritano.
Dopo il via libera del Consiglio, si provvederà adesso alla stesura del regolamento. Allo studio anche una metodologia che dovrebbe consentire agli iscritti di ottenere il premio anche senza presentare domanda, sfruttando il costante monitoraggio, mediante sistemi informatici, degli esami che ciascuno studente sostiene.
Dopo il via libera del Consiglio, si provvederà adesso alla stesura del regolamento. Allo studio anche una metodologia che dovrebbe consentire agli iscritti di ottenere il premio anche senza presentare domanda, sfruttando il costante monitoraggio, mediante sistemi informatici, degli esami che ciascuno studente sostiene.
Caccia, emanato il calendario venatorio in Sicilia per il 2014 - 2015 ed i relativi Decreti di regolamentazione dell'esercizio nelle isole minori
L'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana ha emanato il nuovo Calendario Venatorio valido per la Stagione di caccia 2014/2015 ed i relativi Decreti di regolamentazione dell'esercizio dell'attività venatoria nell’isola, nelle isole di Pantelleria, Ustica, negli arcipelaghi delle Isole Eolie, delle Isole Egadi e delle Isole Pelagie, e nei Siti Natura 2000, nonché nei Siti Natura 2000 S.I.C..
Il nuovo Calendario Venatorio prevede in regime di preapertura della Stagione Venatoria la caccia al Coniglio Selvatico dal 01 settembre al 20 settembre 2014 incluso; la caccia alla Tortora nei giorni 1, 6 e 7 settembre nella sola forma da appostamento temporaneo; La caccia al Colombaccio nei giorni 1, 7, 13, 14 e 20 settembre.
L’apertura generale della Stagione Venatoria invece è prevista per il 21 settembre 2014 e sarà possibile cacciare il Coniglio Selvatico fino al 14 dicembre 2014 incluso, la Volpe fino al 31 gennaio 2015, il Colombaccio fino al 24 gennaio 2015, la quaglia fino al 31 ottobre 2014 incluso ed il Merlo fino al 31 dicembre 2014 incluso e così via per le altre specie.
Il nuovo documento di gestione precisa inoltre che i cacciatori non residenti in Sicilia non sono autorizzati ad esercitare l'attività venatoria negli Ambiti territoriali di caccia in regime di preapertura ma sono autorizzati ad esercitare la caccia esclusivamente nelle aziende faunistico venatorie e nelle aziende agroturistico-venatorie. E’ possibile visionare il testo integrale del Calendario Venatorio della Regione Sicilia 2014-2015.
Il nuovo Calendario Venatorio prevede in regime di preapertura della Stagione Venatoria la caccia al Coniglio Selvatico dal 01 settembre al 20 settembre 2014 incluso; la caccia alla Tortora nei giorni 1, 6 e 7 settembre nella sola forma da appostamento temporaneo; La caccia al Colombaccio nei giorni 1, 7, 13, 14 e 20 settembre.
L’apertura generale della Stagione Venatoria invece è prevista per il 21 settembre 2014 e sarà possibile cacciare il Coniglio Selvatico fino al 14 dicembre 2014 incluso, la Volpe fino al 31 gennaio 2015, il Colombaccio fino al 24 gennaio 2015, la quaglia fino al 31 ottobre 2014 incluso ed il Merlo fino al 31 dicembre 2014 incluso e così via per le altre specie.
Il nuovo documento di gestione precisa inoltre che i cacciatori non residenti in Sicilia non sono autorizzati ad esercitare l'attività venatoria negli Ambiti territoriali di caccia in regime di preapertura ma sono autorizzati ad esercitare la caccia esclusivamente nelle aziende faunistico venatorie e nelle aziende agroturistico-venatorie. E’ possibile visionare il testo integrale del Calendario Venatorio della Regione Sicilia 2014-2015.
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Da oggi, fino a metà della prossima settimana, tempo soleggiato, venti di brezza e mare poco mosso, con le temperature percepite che Martedi 24 toccheranno i 30 C
Ulltimora. I giudici "spengono" il record di Carrera a Salina
I giudici di gara hanno annullato il record del mondo che l'apneista Davide Carrera aveva stabilito stamani nelle acque di Salina.
Secondo i giudici, che prima di decidere hanno visionato diversi filmati, non si sarebbe attenuto a quelle che sono le regole di natura tecnica previste.
Grande la delusione di Carrera e di quanti lo hanno supportato. Domani mattina, comunque, il piemontese effettuerà nuovo tentativo.
Secondo i giudici, che prima di decidere hanno visionato diversi filmati, non si sarebbe attenuto a quelle che sono le regole di natura tecnica previste.
Grande la delusione di Carrera e di quanti lo hanno supportato. Domani mattina, comunque, il piemontese effettuerà nuovo tentativo.
Carrera record nelle acque di Salina. L'apneista conquista con -97 metri il primato mondiale di apnea in assetto costante
Impresa riuscita nelle acque di Salina per Davide Carrera.
E' andato a buon fine l'attacco, portato stamani, dall'apnesista piemontese al primato mondiale di apnea in assetto costante.
Carrera ha raggiunto quota - 97 metri in 2 minuti e 50 secondi
Il precedente record era fissato alla profondità di -93 mt
Grande, ovviamente, la soddisfazione di Carrera; così come del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo che ha fortemente voluto questo evento
E' andato a buon fine l'attacco, portato stamani, dall'apnesista piemontese al primato mondiale di apnea in assetto costante.
Carrera ha raggiunto quota - 97 metri in 2 minuti e 50 secondi
Il precedente record era fissato alla profondità di -93 mt
Grande, ovviamente, la soddisfazione di Carrera; così come del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo che ha fortemente voluto questo evento
Lipari. Si ruba di tutto. Anche una chiavetta usb
Ormai a Lipari si ruba di tutto anche cose insignificanti per il loro valore ma che, invece, per il proprietario hanno una certa importanza.
Ieri pomeriggio nel piccolo parcheggio di Via Cappuccini a Lipari un ladruncolo, approfittando del fatto che la proprietaria di un'auto parcheggiata aveva lasciato, inavvertitamente, lo sportello semi-chiuso, ha portato via l'unica cosa che ha trovato e, quindi, potuto arraffare: una chiavetta usb.
Per chi ha subito il furto il dispiacere non tanto per l'oggetto quanto per le foto di famiglia che si trovavano al suo interno.
Ieri pomeriggio nel piccolo parcheggio di Via Cappuccini a Lipari un ladruncolo, approfittando del fatto che la proprietaria di un'auto parcheggiata aveva lasciato, inavvertitamente, lo sportello semi-chiuso, ha portato via l'unica cosa che ha trovato e, quindi, potuto arraffare: una chiavetta usb.
Per chi ha subito il furto il dispiacere non tanto per l'oggetto quanto per le foto di famiglia che si trovavano al suo interno.
Diretta streaming per il tentativo da record di Carrera a Salina
Gli appassionati di apnea, i curiosi, chi ama Salina e chi vuole imparare ad amarla può seguire l’impresa dell’apneista piemontese Davide Carrera, che tenta stamani di ottenere a Salina il record , comodamente da casa in diretta streaming. Basterà collegarsi al link .http://www.lovesalina.it/tentativo-record-mondiale-apnea-santa-marina-salina.php a partire dalle ore 9,30 di oggi o a partire dallo stesso orario di domenica 22 giugno.
venerdì 20 giugno 2014
Schianto mortale nella notte a Milazzo. Perdono la vita due giovani
Uno schianto violentissimo nella notte. Un boato che ha svegliato gli abitanti della zona molti dei quali sono accorsi in strada. Ai loro occhi si è presentato un groviglio di lamiere, all’interno due corpi straziati. Quelli di Giuseppe Bagnato, 25 anni e dell’amico che era seduto al suo fianco Cosimo Pace, 21 anni entrambi di Milazzo. L’urto fra l’Alfa 147 condotta da Bagnato e le auto parcheggiate è stato tremendo. I due giovani, secondo i medici del 118 intervenuti sul posto, sono morti sul colpo.
L’incidente è avvenuto la notte scorsa intorno alle 4. in via Acqueviole, a poche centinaia di metri dalla vecchia stazione ferroviaria di Milazzo.
Bagnato e Pace stavano lasciando il centro del comune mamertino quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, il 25enne ha perso il controllo dell’auto. L’Alfa 147 su un rettilineo ha sbandato paurosamente, poi è finita contro alcune auto in sosta centrando una Daewoo Tagoma. Quando sul posto sono giunti i primi soccorritori, allertati dalla violenza dello schianto, hanno trovato solo i corpi senza vita dei due ragazzi. A loro non è rimasto altro da fare che avvertire i Carabinieri della compagnia di Milazzo che hanno subito avviato le indagini per accertare la dinamica dell’incidente che al momento sembrerebbe autonomo cioè senza il coinvolgimento di altri mezzi. I cadaveri dei due giovani sono stati trasferiti all’obitorio dell’ospedale Fogliani di Milazzo così come disposto dal sostituto procuratore di Barcellona, Mirko Piloni.
Auto d'epoca in passerella a Lipari per la V edizione dell' "Eolian Historic Tour Trofeo del Gattopardo" (articolo e 1° gruppo di foto)
Bellissime e ammirate, come sempre, hanno sfilato questo pomeriggio sul C.so Vittorio Emanuele di Lipari per il "Rado Design Award" (Defilè d'eleganza) le auto d'epoca che quest'anno prendono parte alla V edizione dell' "Eolian Historic Tour Trofeo del Gattopardo", sapientemente organizzato dai patron Fabrizio Famularo e Andrea Alessi.
Dopo il defilè e la valutazione della giuria le auto sono partite per il periplo dell'isola in gara di regolarità.
Stasera il gruppo partirà alla volta di Stromboli. Domani ci sarà la tappa di Vulcano.
Gran finale domenica con il convegno, il pranzo e la premiazione presso l'Hotel Gattopardo
Bella prova di coordinamento tra istituzioni nell'esercitazione antincendio di oggi a Lipari
COMUNICATO STAMPA
Una bella prova di coordinamento tra Istituzioni ed efficienza del sistema dell’emergenza portuale, è stata data oggi, nel corso di un’esercitazione antincendio, organizzata dalla Guardia Costiera di Lipari, presso la banchina commerciale del Porto di Sottomonastero.
Tutto si è svolto nella rapida tempistica che queste situazioni di emergenza richiedono; infatti, alle ore 10:45 dalla Sala Operativa di Circomare Lipari è stato lanciato l’allarme per un grave incendio, realisticamente simulato a bordo di una delle unità (la M/N GREEN LIPARI), nave che normalmente staziona, appunto, presso la struttura portuale eoliana.
Dopo l’avvio delle operazioni di soccorso, coordinate dal Comandante del Porto Tenente di Vascello Cosimo BONACCORSO, immediato è stato l’intervento del dipendente battello pneumatico G.C.A05, dell’autobotte pompa in dotazione al Distaccamento di Lipari dei Vigili del fuoco e dell’unità mobile di soccorso del 118.
Nell’arco di venti minuti dall’inizio dell’esercitazione, l’incendio era stato già domato e i tre componenti della squadra antincendio di bordo dell’Unità Navale, rimasti feriti (di cui uno gravemente ustionato dalle fiamme) durante le iniziali operazioni di spegnimento delle fiamme divampate presso la sala macchine, soccorsi dalla squadra antincendio del 115 e consegnato successivamente, alle cure del personale paramedico del 118.
L’esercitazione di oggi, che si inserisce nell’ambito di una serie di esercitazioni programmate dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, è finalizzata all’innalzamento degli standard di sicurezza portuale, salvaguardia della vita umana a mare e per la tutela della pubblica incolumità.
F.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Una bella prova di coordinamento tra Istituzioni ed efficienza del sistema dell’emergenza portuale, è stata data oggi, nel corso di un’esercitazione antincendio, organizzata dalla Guardia Costiera di Lipari, presso la banchina commerciale del Porto di Sottomonastero.
Tutto si è svolto nella rapida tempistica che queste situazioni di emergenza richiedono; infatti, alle ore 10:45 dalla Sala Operativa di Circomare Lipari è stato lanciato l’allarme per un grave incendio, realisticamente simulato a bordo di una delle unità (la M/N GREEN LIPARI), nave che normalmente staziona, appunto, presso la struttura portuale eoliana.
Dopo l’avvio delle operazioni di soccorso, coordinate dal Comandante del Porto Tenente di Vascello Cosimo BONACCORSO, immediato è stato l’intervento del dipendente battello pneumatico G.C.A05, dell’autobotte pompa in dotazione al Distaccamento di Lipari dei Vigili del fuoco e dell’unità mobile di soccorso del 118.
Nell’arco di venti minuti dall’inizio dell’esercitazione, l’incendio era stato già domato e i tre componenti della squadra antincendio di bordo dell’Unità Navale, rimasti feriti (di cui uno gravemente ustionato dalle fiamme) durante le iniziali operazioni di spegnimento delle fiamme divampate presso la sala macchine, soccorsi dalla squadra antincendio del 115 e consegnato successivamente, alle cure del personale paramedico del 118.
L’esercitazione di oggi, che si inserisce nell’ambito di una serie di esercitazioni programmate dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, è finalizzata all’innalzamento degli standard di sicurezza portuale, salvaguardia della vita umana a mare e per la tutela della pubblica incolumità.
F.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
La vita di donne che svolgono ruoli ritenuti solo maschili con un’abilità e una tale fierezza, non può che emozionare e far rivivere nella mente l’immagine femminile di «schiene curve e mani strette sui remi che si allontanano nel mare eoliano». Non sirene o esseri fantastici, non protagoniste di romanzi, ma donne realmente vissute che con la loro forza hanno sostenuto la vita delle comunità legate al mare. I loro racconti sono legati alla memoria e riportano esperienze autobiografiche, narrano di partenze e di approdi, di tempeste e bonacce, di barche che tengono il mare nella cupa oscurità della notte e sotto il sole accecante.
Esperte conoscitrici delle rotte marine, le pescatrici eoliane navigano da un’isola all’altra dell’arcipelago e in mare aperto, verso Palermo, Messina e il continente. La loro esistenza, attraccando e salpando fra commerci e speranze, mareggiate e delusioni, è un continuo viaggiare per sconfiggere la fame e la miseria.
Con loro il mare parla un’altra lingua. Una lingua colorata a tinte forti, animata dai gesti delle madri che sulla barche lavorano con i figli al seno e dai movimenti di corpi che nell’imminenza di un parto tirano le reti. Essa racconta una verità prima ignorata: il mare non è, e non è mai stato, lo spazio esclusivo degli uomini.
Le voci delle femmine marinare siciliane narrano una versione diversa della storia del mare, restituendoci un’immagine del mare che non appartiene ai codici patriarcali.
Esperte conoscitrici delle rotte marine, le pescatrici eoliane navigano da un’isola all’altra dell’arcipelago e in mare aperto, verso Palermo, Messina e il continente. La loro esistenza, attraccando e salpando fra commerci e speranze, mareggiate e delusioni, è un continuo viaggiare per sconfiggere la fame e la miseria.
Con loro il mare parla un’altra lingua. Una lingua colorata a tinte forti, animata dai gesti delle madri che sulla barche lavorano con i figli al seno e dai movimenti di corpi che nell’imminenza di un parto tirano le reti. Essa racconta una verità prima ignorata: il mare non è, e non è mai stato, lo spazio esclusivo degli uomini.
Le voci delle femmine marinare siciliane narrano una versione diversa della storia del mare, restituendoci un’immagine del mare che non appartiene ai codici patriarcali.
Ex Pumex al lavoro da lunedì ed "emergenza" territorio. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del Sud di oggi
SALVATORE SARPI
Dopo
oltre 5 mesi e mezzo, trascorsi ad attendere una soluzione
provvisoria o definitiva alla loro problematica che si trascina ormai
dal 2007, torneranno al lavoro (salvo intoppi) da lunedì prossimo,
alle dipendenze del comune di Lipari, gli ex 34 lavoratori della
Pumex.
Si tratta, per l'ennesima volta, di un impiego limitato nel
tempo, ovvero sino alla fine dell'anno.
Saranno impiegati quasi tutti
sul territorio (manutenzione cimiteri, beni culturali e
paesaggistici, sentieristica). Pochissimi, da quanto trapela,
svolgeranno attività all'interno degli uffici. I 600 mila euro a
disposizione per il loro reimpiego sono, infatti, all'espletamento di
tali attività. I 34 opereranno direttamente sotto il coordinamento
dell'ingegner Biagio De Vita.
La "ripartenza lavorativa" e
le modalità dell'impiego sono state illustrate agli stessi
lavoratori durante un incontro con il sindaco di Lipari, Marco
Giorgianni.
Anche in questa occasione è stato ribadito che vi è
l'intenzione di agganciare finanziamenti che consentano progetti di
più ampio respiro in termini di durata. L'arrivo degli ex Pumex, da
un certo punto di vista, è per il maggior comune eoliano una vera e
propria manna in quanto permette di “aggredire” gravi situazioni
di abbandono del territorio e dei vari siti di rilevanza
turistico-maturalistica-culturale.
A Lipari, così in tutte le altre
5 isole del comune, la mancanza di fondi e di personale ha
trasformato strade molto frequentate, così come i ricercatissimi
sentieri rurali, in vere e proprie foreste. In alcuni casi, come in
prossimità del Torrente S. Gaetano ad Acqualda, piante rampicanti,
ubicate su demanio comunale, hanno preso possesso della
palificazione e dei cavi telefonici ed elettrici (vedi foto). Lo
stesso dicasi per i cimiteri dove,nonostante la buona volontà
dell'unico dipendente in servizio, le erbacce hanno invaso e
aggredito anche gli stessi monumenti funebri. In quest'ottica l'opera
degli ex Pumex potrebbe rivelarsi determinante.
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