Cerca nel blog

venerdì 20 giugno 2014

Ex Pumex al lavoro da lunedì ed "emergenza" territorio. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del Sud di oggi

LIPARI
SALVATORE SARPI
Dopo oltre 5 mesi e mezzo, trascorsi ad attendere una soluzione provvisoria o definitiva alla loro problematica che si trascina ormai dal 2007, torneranno al lavoro (salvo intoppi) da lunedì prossimo, alle dipendenze del comune di Lipari, gli ex 34 lavoratori della Pumex. 
Si tratta, per l'ennesima volta, di un impiego limitato nel tempo, ovvero sino alla fine dell'anno. 
Saranno impiegati quasi tutti sul territorio (manutenzione cimiteri, beni culturali e paesaggistici, sentieristica). Pochissimi, da quanto trapela, svolgeranno attività all'interno degli uffici. I 600 mila euro a disposizione per il loro reimpiego sono, infatti, all'espletamento di tali attività. I 34 opereranno direttamente sotto il coordinamento dell'ingegner Biagio De Vita. 
La "ripartenza lavorativa" e le modalità dell'impiego sono state illustrate agli stessi lavoratori durante un incontro con il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. 
Anche in questa occasione è stato ribadito che vi è l'intenzione di agganciare finanziamenti che consentano progetti di più ampio respiro in termini di durata. L'arrivo degli ex Pumex, da un certo punto di vista, è per il maggior comune eoliano una vera e propria manna in quanto permette di “aggredire” gravi situazioni di abbandono del territorio e dei vari siti di rilevanza turistico-maturalistica-culturale. 
A Lipari, così in tutte le altre 5 isole del comune, la mancanza di fondi e di personale ha trasformato strade molto frequentate, così come i ricercatissimi sentieri rurali, in vere e proprie foreste. In alcuni casi, come in prossimità del Torrente S. Gaetano ad Acqualda, piante rampicanti, ubicate su demanio comunale, hanno preso possesso della palificazione e dei cavi telefonici ed elettrici (vedi foto). Lo stesso dicasi per i cimiteri dove,nonostante la buona volontà dell'unico dipendente in servizio, le erbacce hanno invaso e aggredito anche gli stessi monumenti funebri. In quest'ottica l'opera degli ex Pumex potrebbe rivelarsi determinante. 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.