Capitaneria di Porto – Guardia costiera Milazzo
OPERAZIONE “MARE SICURO 2015”
OPERAZIONE “MARE SICURO 2015”
Il prossimo 22 giugno prenderà il via l’operazione della Guardia Costiera denominata “MARE SICURO 2015” che, come ogni anno, mira a garantire il regolare e sicuro svolgimento della stagione balneare ed una corretta fruizione delle spiagge e del mare. L’operazione, disposta dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, vede impegnati uomini e mezzi, della Guardia costiera ogni giorno presenti lungo le spiagge e in mare, presso gli stabilimenti balneari e nelle strutture dedicate alla nautica da diporto, al fine di prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti contrari alla disciplina di sicurezza della navigazione e della balneazione, allo scopo di impedire ogni condotta illecita in mare e lungo le coste allo scopo di evitare incidenti e favorire una sicura e libera fruizione dei litorali. Tali obiettivi sono strettamente connessi alla tutela e protezione dell’ambiente marino e costiero e delle risorse ittiche.
L’operazione, che si svolge sui litorali del Compartimento Marittimo di Milazzo e dell’Arcipelago Eoliano, prevede l’impiego di pattuglie via terra per verifiche alle strutture balneari con particolare riferimento a tutti gli apprestamenti e dotazioni inerenti la sicurezza della balneazione che sono prescritte dalla vigente Ordinanza della Capitaneria di Porto. I mezzi nautici della Guardia Costiera inoltre verificheranno il rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza della navigazione del diporto, con particolare riferimento al rispetto dei limiti di velocità e delle zone di mare destinate in via esclusiva alla balneazione.
Quest’anno, inoltre, un mezzo nautico della Guardia Costiera di Milazzo sarà dislocato presso il sorgitore di Portorosa al fine di garantire una più significativa presenza lungo il litorale di competenza.
L’operazione “Mare sicuro” prevede missioni svolte utilizzando il metodo del pattugliamento mare – terra, con l’ausilio di tutti i mezzi navali a disposizione e delle autovetture di servizio. La scelta delle aree di pattugliamento è stata preceduta da una analisi sulle caratteristiche del litorale di competenza e dalla individuazione delle “aree calde” caratterizzate da maggiore presenza di bagnanti e traffico diportistico.
Le attività operative sono state precedute da un’intensa attività di prevenzione e informazione a favore degli utenti del mare dando risalto in particolare all’utilizzo dell’utenza di emergenza “1530”, e per una efficace sensibilizzazione sugli usi leciti delle risorse delle spiagge e del mare.
Bollino blu per il diporto:
Anche per quest’anno, visto il successo riscontrato l’anno scorso, nell’ambito delle misure volte all’incremento del livello di sicurezza della navigazione da diporto, si colloca l’iniziativa “bollino blu” contenuta nella direttiva 2015 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti riguardo allo svolgimento dei controlli sulla nautica da diporto.
La direttiva ministeriale prevede, infatti, che all’atto del primo controllo effettuato in mare o presso i punti d’approdo ad unità da diporto venga redatto e consegnato al diportista un “verbale di operazioni compiute”, e in caso di esito favorevole, venga apposto un bollino blu, ben visibile sullo scafo che consentirà di riconoscere l’imbarcazione come già positivamente verificata.
La disciplina riguarda solo i c.d. controlli di routine riguardanti essenzialmente la verifica delle dotazioni di sicurezza e il possesso della documentazione prevista.L’iniziativa consentirà l’ottimizzazione dell’azione di vigilanza delle forze di polizia, garantendo controlli più mirati, senza inutili duplicazioni e favorendo la navigazione dei diportisti in regola.
Quest’anno, inoltre, il “bollino blu” riporterà in calce un riferimento alla ricorrenza del 150^ anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto.Si rammenta, infine, che per la sola segnalazione delle emergenze in mare, è operativo il numero blu 1530, attivo nell’intero arco delle 24 ore, disponibile sia da rete fissa che mobile, al quale sarà possibile inoltrare eventuali richieste di soccorso.
L’operazione, che si svolge sui litorali del Compartimento Marittimo di Milazzo e dell’Arcipelago Eoliano, prevede l’impiego di pattuglie via terra per verifiche alle strutture balneari con particolare riferimento a tutti gli apprestamenti e dotazioni inerenti la sicurezza della balneazione che sono prescritte dalla vigente Ordinanza della Capitaneria di Porto. I mezzi nautici della Guardia Costiera inoltre verificheranno il rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza della navigazione del diporto, con particolare riferimento al rispetto dei limiti di velocità e delle zone di mare destinate in via esclusiva alla balneazione.
Quest’anno, inoltre, un mezzo nautico della Guardia Costiera di Milazzo sarà dislocato presso il sorgitore di Portorosa al fine di garantire una più significativa presenza lungo il litorale di competenza.
L’operazione “Mare sicuro” prevede missioni svolte utilizzando il metodo del pattugliamento mare – terra, con l’ausilio di tutti i mezzi navali a disposizione e delle autovetture di servizio. La scelta delle aree di pattugliamento è stata preceduta da una analisi sulle caratteristiche del litorale di competenza e dalla individuazione delle “aree calde” caratterizzate da maggiore presenza di bagnanti e traffico diportistico.
Le attività operative sono state precedute da un’intensa attività di prevenzione e informazione a favore degli utenti del mare dando risalto in particolare all’utilizzo dell’utenza di emergenza “1530”, e per una efficace sensibilizzazione sugli usi leciti delle risorse delle spiagge e del mare.
Bollino blu per il diporto:
Anche per quest’anno, visto il successo riscontrato l’anno scorso, nell’ambito delle misure volte all’incremento del livello di sicurezza della navigazione da diporto, si colloca l’iniziativa “bollino blu” contenuta nella direttiva 2015 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti riguardo allo svolgimento dei controlli sulla nautica da diporto.
La direttiva ministeriale prevede, infatti, che all’atto del primo controllo effettuato in mare o presso i punti d’approdo ad unità da diporto venga redatto e consegnato al diportista un “verbale di operazioni compiute”, e in caso di esito favorevole, venga apposto un bollino blu, ben visibile sullo scafo che consentirà di riconoscere l’imbarcazione come già positivamente verificata.
La disciplina riguarda solo i c.d. controlli di routine riguardanti essenzialmente la verifica delle dotazioni di sicurezza e il possesso della documentazione prevista.L’iniziativa consentirà l’ottimizzazione dell’azione di vigilanza delle forze di polizia, garantendo controlli più mirati, senza inutili duplicazioni e favorendo la navigazione dei diportisti in regola.
Quest’anno, inoltre, il “bollino blu” riporterà in calce un riferimento alla ricorrenza del 150^ anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto.Si rammenta, infine, che per la sola segnalazione delle emergenze in mare, è operativo il numero blu 1530, attivo nell’intero arco delle 24 ore, disponibile sia da rete fissa che mobile, al quale sarà possibile inoltrare eventuali richieste di soccorso.