Riceviamo dal consigliere Gianfranco Guarino e pubblichiamo:
Leggo la nota pubblicata pubblicata dal Sindaco di Lipari, in relazione alla problematica Depuratore e ricadute derivanti dalla istruttoria del piano regolatore generale. Pensavo fossi stato sufficientemente chiaro, ma mi rendo conto che non è così.
Certamente il Sindaco di Lipari non è un tecnico e nella più grande buona fede, gli sfuggono alcuni elementi della problematica di natura squisitamente tecnica. Ribadisco che il parere di compatibiltà ambientale è stato ottenuto nel mese di febbraio 2010 e prodotto al DRU (Direzione Regionale dell'Urbanistica) al fine di iniziare la fase dell'istruttoria finale del PRG finita nel mese di giugno 2010, che ha prodotto nel mese di novembre 2010 i suoi effetti con l'utilizzo del PRG per decorrenza dei termini.
Il decreto del parere di compatibilità ambientale relativo al PRG di Lipari, è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale della Regione Sicilia nel mese di aprile 2010, al quale il Comune di Lipari, non ha opposto ricorso.
Risulta fin troppo ovvio che il DRU abbia preso atto, di tutti i pareri ricevuti, e ha redatto il proprio, anche in conseguenza dei pareri ricevuti e degli studi acquisiti che (ovviamente non sono dei consigli sul come operare ma atti da rispettare), e cioè il parere del Genio Civile, il parere di compatibilità ambientale, lo studio agricolo forestale, etc.
L'istruttoria finale del DRU tiene ovviamente conto dei pareri ed effettua una disamina tecnico – urbanistica, è dovendo in modo ortodosso rispettare tutte le norme, non può che evidenziarle e dare parere negativo quando le scelte fatte non risultano compatibili.
Non può preliminarmente invocare l'uso di leggi che se pur esistenti, necessitano di studi di dettaglio rispetto alle individuazioni del PRG.
Alcuni esempi: Non si possono ridurre le distanze cimiteriali in questa fase del PRG in quanto delle leggi lo impediscono.
Certamente si potrà realizzare successivamente con una variante al PRG e uno studio di dettaglio corredato dai varii pareri dove le stesse leggi tracciano l'iter e le possibilità di riuscita.
L'area di Monterosa, ormai famosa, è soggetta a molte norme di salvaguardia, ma tutte le stesse norme indicano quale strada seguire nell'eventualità sia necessario realizzare delle opere pubbliche, e così via dicendo (deroghe e varianti, in alcuni casi vale anche per i privati).
Sicuramente un modo estremamente tortuoso di arrivare alla definizione dei problemi, ma il legislatore avrà avuto i suoi buoni motivi.
Finalmente si può parlare del CRU (Consiglio Regionale dell'Urbanistica), dove all'interno sono rappresentati tutti gli enti ed i servizi interessati a dare il proprio parere finale al PRG, ivi compreso il servizio relativo al parere ambientale, per cui nell'audizione del 16 settembre 2010, il Prof. Leone e il Prof. Gangemi hanno giustamente e nella sede appropriata, mostrato il loro dissenso alle scelte fatte dal servizio per la valutazione di compatibilità ambientale, e mi chiedo perchè non avrei dovuto essere d'accordo.
Il ricorso dell'Avv. Milana, nasce su input ricevuti nella stessa sede, con ancora aperta la discussione sul PRG, e viene fatto per tentare di eliminare, i vincoli posti dal parere di compabilità ambientale possibilmente in sede di CRU, o generare le condizioni per un futuro ricorso al TAR, e mi richiedo perchè non avrei dovuto essere d'accordo.
Immagino, che negli ultimi mesi all'interno il proseguo dell'iter del PRG (che non conosco), vi sia stato il massimo impegno da parte del Sindaco per perorare le scelte fatte da tutti gli Eoliani.
Spero di non dovermi ritrovarmi ancora una volta, a fare l'indovino e che tutte le limitazioni posti dal parere ambientale siano risolte, ivi compresa l'area di Monterosa.
In conclusione mi chiedo: visto che l'iter del PRG non è ancora concluso, viste le possibilità di intervenire per collocare il depuratore in altra sede e non a Canneto dentro, perchè la posizione intransigente nel non voler seguire altre strade, mostrata dal Commissario Pelaggi?
Perchè il Sindaco di Lipari, pur non svolgendo un ruolo diretto, non ritiene doveroso, schierarsi dalla parte della gente e perorarne la causa, in considerazione di quanto siano labili le motivazioni addotte, fin qui per la scelta di Canneto Dentro?
In merito alle controdeduzioni da poter effettuare da parte del Consiglio Comunale, sulle scelte finali del PRG, sicuramente è così, ma verrà proposta, una delibera dalla Giunta Comunale, che ritenga valida la collocazione del depuratore nell'area di Monterosa?
Ho conosciuto per anni un Sindaco, che è sempre stato pronto a lottare fino allo spasimo per difendere le proprie idee e l'interesse dei cittadini (anche andando spesso controcorrente), si chiama Dott. Mariano Bruno, che fine ha fatto?
Il Consigliere Comunale
Gianfranco Guarino