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lunedì 9 gennaio 2023
Eolie: Allerta meteo da oggi a mercoledì
Allerta meteo per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico da stamane e per le successive 24-30 ore . SI PREVEDONO VENTI FORTI O DI BURRASCA DA OVEST/NORD-OVEST, CON POSSIBILI MAREGGIATE SULLE COSTE ESPOSTE.
Altri fenomeni previsti:
Precipitazioni: cielo nuvoloso o coperto con precipitazioni, anche a carattere di rovescio o breve temporale nel pomeriggio/sera del 9 gennaio;
Mari: Agitati tendenti a molto agitati dal pomeriggio.
PRINCIPALI SCENARI DI EVENTO ED EFFETTI AL SUOLO: – Fenomeni temporaleschi caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi; – Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; – Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); – Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
- Lungo la costa esposta, possibile propagazione del mare oltre la spiaggia fino a raggiungere le zone retrostanti (strade e infrastrutture di retrospiaggia).
È dunque fortemente raccomandato: - IN CASO DI PIOGGIA Limitare gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con motoveicoli e in automobile, contenendoli allo strettamente necessario e, nel caso, mantenere una velocità ridotta;
Prestare massima attenzione e prudenza nel percorrere le strade a ridosso delle spiagge o allo sbocco dei torrenti.
Evitare di sostare e parcheggiare i veicoli in luoghi potenzialmente pericolosi come gli alvei dei torrenti.
Prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori allo stesso e/o potenzialmente allagabiliI
- IN CASO DI VENTO
- Evitare di sostare all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
Assicurare tutti gli oggetti lasciati in zone esposte che, cadendo. possano arrecare danno all’incolumità delle persone (ad esempio vasi o oggetti posizionati su davanzali o balconi o gazebo, tendoni e stand espositivi)
Assicurare gli ormeggi delle imbarcazioni presenti nei porti riparati. Per le imbarcazioni in rada, è fortemente raccomandato di spostare l’ancoraggio in aree riparate.
domenica 8 gennaio 2023
Calcio: Pari in trasferta per il Lipari e domenica al Monteleone arriva la capolista
Rodì Milici - Lipari 1 - 1
Primo tempo privo di gol ma con gioco molto maschio.
La partita si sblocca nel secondo tempo: su errore di posizionamento della difesa del Lipari i padroni di casa si portano in vantaggio con D. Puglisi
Dopo una traversa colpita dal Lipari, a venti minuti dallo scadere entra Felice Puglisi e firma il meritato pareggio.
Ultimi minuti vissuti in maniera molto nervosa ma il risultato non cambia.
Lipari quinto in classifica, mantiene le distanze dal Rodì Milici, in attesa di ospitare l’Aquila Bafia, capolista del torneo
Memorial "Gaetano Iacono": Pianoconte San Calogero piega il Vulcano
Per la fase conclusiva del Memorial Gaetano Iacono, anche i ragazzi del Vulcano in campo per ricordare l’amico degli amici ( gatto ). Hanno perso per 8-6 contro la squadra di Pianoconte San Calogero
Il "punto" e i ringraziamenti dei Cantori popolari delle Eolie dopo le iniziative natalizie
COMUNICATO
Come solitamente si usa fare, anche i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" al termine di una serie di iniziative, legate al Natale in questa circostanza, fanno un consuntivo di come le cose sono andate.
Partendo dal presupposto che si è trattato della prima uscita post-pandemia, non si può che essere assolutamente soddisfatti. Ma questa soddisfazione, la esprimiamo alla luce degli apprezzamenti raccolti prima, durante e dopo le singole iniziative.
Senza dubbio alcuno nel cuore di tutti, visitatori e protagonisti, è rimasto il Presepe Vivente cantato. Un qualcosa di nuovo, di diverso rispetto a quello degli anni passati. La location, ha permesso la realizzazione di un vero e proprio villaggio all'interno di un'area circoscritta e curata in ogni suo angolo. Nulla, come al solito, è stato lasciato al caso. Tanta minuziosità nel percorso, nei particolari, negli angoli più bui. Ogni bancarella ha perfettamente rappresentato, il mestiere del tempo. Si è visto ed apprezzato di tutto, in un contesto reso unico per l'occasione. Non a caso, per la prima volta dalla sua nascita, il Presepe è stato a grande richiesta, riproposto in ben due circostanze. Ed è proprio la seconda, con l'arrivo dei "Re Magi", che ha dato quella ulteriore ammirazione ed approvazione, tra i visitatori, per il grande lavoro svolto.
Ed a proposito di lavoro, i "Cantori Popolari delle Isole Eolie " intendono da questo giornale on line ringraziare immensamente tutti coloro i quali, esterni al gruppo, hanno voluto partecipare all'iniziativa. Ed ancora quanti in ogni modo e nelle diverse maniere, hanno reso possibile tutto quanto realizzato. Non di meno un grazie di cuore a Giovanni Mollica e collaboratori per luci ed audio, a Raimondo Paino sempre in prima linea in questa come in altre iniziative, ed alla "Smart Village Glamping" nella persona di Fausto Mandarano e Felicino Mirabito, amministratore della struttura, che, sin dal primo contatto con noi avuto, hanno dimostrato un'apertura mentale verso il territorio e le iniziative che in esso vanno realizzate, che va solo presa da esempio. Grazie!
Siamo contenti, orgogliosi, soddisfatti, ma non perché vanitosi, ma perché sono questi i sentimenti che voi ci avete tramesso con la vostra partecipazione, alle diverse iniziative.
Siamo pronti, ed abbiamo già cominciato a lavorare sui prossimi appuntamenti e quindi sulle altre organizzazioni. Siamo consci di avere una grande responsabilità, perché come Associazione abbiamo sempre al meglio ed ovunque rappresentato con orgoglio il nostro territorio. Ma oggi più che mai, siamo consapevoli di avere accanto la gente, la cittadinanza, dai più giovani ai più anziani, insieme si cresce, ed è questo ciò che vogliono i "Cantori Popolari delle Isole Eolie".
Auguri di...
Scuola, docenti e trasporti. Dirigente Basile chiede intervento del sindaco di Lipari
Lettera aperta
Mi rivolgo a lei, Sindaco, quale massima autorità politica di un territorio bellissimo nel quale opero da diciassette anni come Dirigente scolastico dell’ I.S. Isa Conti Eller Vainicher e da quest’anno reggente del Comprensivo “Lipari”.
Nessuna retorica considerazione sull’importanza della scuola
,quale ufficiale agenzia di cultura in un arcipelago splendido custode di
vestigia e bellezza, piuttosto la
richiesta di intervenire tempestivamente nelle sedi deputate con l’autorità del
suo ruolo e la sensibilità della sua persona, al fine di calmierare i prezzi
degli abbonamenti per i Docenti
pendolari, notevolmente aumentati dalla
Liberty lines per il 2023.
Negli anni ho registrato il crescente disagio del personale scolastico in servizio alle Eolie, le numerose rinunce ad assumere incarichi o accettare supplenze, soprattutto a causa delle vessatorie condizioni economiche imposte dall’ ormai unica Compagnia di navigazione.
Sindaco, il territorio ha diritto ad essere tutelato nei
servizi essenziali, quali la scuola e la sanità, il cui corretto funzionamento
passa dalla presenza di risorse umane esterne.
Non abbocchiamo alla facile demagogia di chi chiede la permanenza
nelle isole ai Docenti pendolari, non obbligati per contratto a risiedere nel
posto di lavoro spesso articolato su più sedi e in Comuni diversi.
Sindaco, prenda in considerazione questa mia, ignorare il
grave disagio economico dei lavoratori della scuola impatterà rovinosamente sul
territorio.
Non credo, non auspico, né sostengo proteste comprensibili ma scomposte e rumorose , credo piuttosto nella cogente necessità di una voce forte, prima che miopi ed irrispettose politiche economiche determinino danni irreversibili.
Con fiduciosa stima
Tommasa Basile
Lipari 8,
gennaio, 2023
Oggi otto gennaio. Buongiorno e buona domenica ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie. Oggi : Battesimo di Gesù
Panarea, gli isolotti e Stromboli sullo sfondo |
Il Battesimo cristiano, istituito da Gesù, differisce da quello che veniva impartito da Giovanni Battista: lultimo dei Profeti del Vecchio Testamento, ovvero Giovanni Battista il Precursore, impartiva un Battesimo di purificazione, secondo quanto profetizzato da Ezechiele: «Le nazioni sapranno che io sono il Signore, quando mostrerò la mia santità in voi davanti a loro. Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli»
Lo spirito di purificazione è proprio al centro del Battesimo di Giovanni Battista: infatti, sempre secondo quanto spiegato dal profeta Ezechiele, Israele per vivere nuovamente in relazione con Dio e ricevere il suo Spirito, dopo il peccato verso Dio, che gli ha meritato lesilio, doveva essere purificato, azione questa simboleggiata dellacqua, «vi aspergerò con acqua e sarete purificati».
Per questo la folla dei penitenti che accorreva da Giovanni simboleggia il Popolo di Dio che si avviava al rito di purificazione di perdono. Tuttavia, a questi che vedevano in Giovanni il Messia, il Battista stesso precisava «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali; costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Così all'età di 30 anni anche Gesù, benché privo di ogni peccato, si presenta a Giovanni per solidarizzare con il Popolo penitente che cercava la salvezza dell'anima - rappresentando così la riconciliazione divina con il genere umano, dopo il peccato universale - e per santificare il Battesimo, che grazie alla sua presenza non sarà più un atto di sola purificazione, ma di rinascita in virtù della venuta in ognuno dello Spirito di Dio.
Il Battista, al vedere Gesù, riconosce in Lui il Messia e, secondo il Vangelo di Matteo (Mt 3,13-17) si ritrasse dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?» al ché la risposta di Gesù fu «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Appena compiuto il Battesimo, Gesù uscì dall'acqua e «si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento"».
Con il Battesimo al Giordano inizia il cammino pubblico di Gesù, che avrà la sua conclusione in un altro Battesimo, il Battesimo nella Passione: in tal senso il rito penitenziale al Giordano viene considerato una prefigurazione della morte di Gesù sulla croce, compimento del progetto di salvezza di Dio.
La decisione di Gesù di farsi solidale coi peccatori, confondendosi con questi e chiedendo il Battesimo, esprime la sua volontà di redimere dal di dentro l'umanità con la sofferenza e l'offerta della propria vita. Tale scelta viene approvata da Dio ed è in tale chiave di lettura che va vista la manifestazione del Padre e dello Spirito che ha luogo al Giordano.
Infine la manifestazione della colomba esprime la particolare unzione dello Spirito Santo: non si pensi che nel Battesimo di Gesù vi sia un aumento della santità di Gesù. La santità in Gesù è perfetta e totale fin dal momento dell'unione del Verbo con la natura umana nel grembo di Maria, ma per mezzo della manifestazione della colomba viene rivelato pubblicamente la Sua qualità di consacrato a cui viene affidata la missione del Servo sofferente (cfr. Is 53).
PRATICA. Noi, con il Battesimo, veniamo immersi in quella sorgente inesauribile di vita che è la morte di Gesù, il più grande atto d'amore di tutta la storia; e grazie a questo amore possiamo vivere una vita nuova, non più in balìa del male, del peccato e della morte, ma nella comunione con Dio e con i fratelli. Oggi ricordate o ricercate la data del vostro Battesimo, sarà molto bello per ringraziare Dio del dono del Battesimo.
PREGHIERA. O Signore, quando fui battezzato ero un bambino inconsapevole. Ora però so la grandezza del dono che mi hai fatto: mi hai innestato in Cristo tuo figlio immergendomi nella sua morte e risurrezione e sono rinato tuo figlio. Mi hai inserito nella tua Chiesa, comunità di salvezza, come un membro attivo e responsabile, mi hai dato un futuro e una speranza nella fede e nell'amore. Grazie, Signore! Aiutami, ti prego, a essere coerente al mio Battesimo vivendo una vita d'amore per te e per i fratelli sull'esempio di Gesù. Amen.
sabato 7 gennaio 2023
Calcio a 5, serie D: In trasferta vittoria per la Ludica, sconfitta per il Vulcano
Vittoria in trasferta per 8 a 2 per la Ludica Lipari sul campo del Pace del Mela.
Per la formazione eoliana a segno Pellegrino (5), Leonardi, Lo Schiavo e Natoli.
In apertura gara osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gianluca Vialli
La Ludica sale a quota 18 in classifica con Daniele Pellegrino sempre "primo attore" nella classifica cannonieri con 29 reti
Sconfitto per 12 a 6 il Vulcano sul campo dell'Olivarella. Il Vulcano resta fermo a quota 3 punti.
Forza Mario!. Il dottor Paino sottoposto ad intervento urgente dall'equipe del dottor Compagno
Il dott. Mario Paino, sino a pochi giorni addietro Direttore Generale dell'Ospedale Papardo di Messina, è appena uscito dalla sala operatoria dell'ospedale di Lipari dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico in urgenza dell'equipe diretta dal dottor Vincenzo Compagno.
L'intervento è perfettamente riuscito, le condizioni del paziente sono buone ma per disposizione del dottore Compagno sono state assolutamente vietate le visite al paziente.
Non sono trapelate indiscrezioni sul motivo dell'intervento.
A Mario, sempre vicino alle problematiche della nostra comunità, il nostro augurio per una pronta guarigione.
Un grazie al dottor Compagno per la sempre preziosa presenza attiva nel nostro ospedale.
Sorprende un ladro in camera da letto: arrestato per rapina 47enne a Vulcano
L’individuo, che si era impossessato della somma in contanti di 350 €uro, è stato riconosciuto dalla donna poiché domiciliato sull’Isola e prima di darsi alla fuga ha gettato parte di banconote e minacciato la donna che sarebbe tornato ad ammazzarla qualora avesse avvertito i Carabinieri.
I Carabinieri di Vulcano prontamente intervenuti accertavano che l’uomo, al fine di fare perdere le proprie tracce, si era imbarcato su un aliscafo diretto a Milazzo. Allo sbarco in terraferma è stato individuato ed arrestato per rapina dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Milazzo, frattanto allertati dai colleghi di Vulcano, che hanno recuperato anche parte della refurtiva. Il 47enne, così come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa d convalida.
Navi ed aliscafi (69° puntata - Foto, dati e curiosità)
Motonave trasporto Passeggeri
Lunghezza ft metri 62,00 Lunghezza fra le pp metri 56,05 Larghezza metri 9,82 Altezza al ponte di coperta metri 4,32 Bordo libero mm 1609 Immersione metri 2,782 Stazza Lorda ton 762,81 Stazza Netta ton 303,04 Dislocamento ton 860 Volume lordo Totale mc 1036
Portata Lorda ton 205
1 stiva per un volume di mc 160 2 picchi da carico da 1.5 ton caduno in tubi Mannensmann sistemato ciascuno su una colonna da carico. 2 imbarcazioni di salvataggio per 72 posto
Navigazione : Speciale (Entro 20 miglia dalla Costa Mediterranea)
Costruita presso i cantieri Cassaro di Messina nel 1962 Costruzione n 116 varata 17 luglio 1962 consegnata agosto 1963 costruita su progetto della "Techint" di Genova degli Ing. Averame e DeFerrari.
Iscritta al Compartimento di Messina al n 120
scafo in acciaio 6 paratie stagne trasversali 1 ponte Doppi Fondi mc 174 Cisterna addietro mc 6 Cisterna avanti mc 15 prora molto slanciata poppa ad incrociatore
Il castello di prua continuo con dei copertini parziali al disotto di esso è prolungato per area tre quarti della lunghezza della nave costituendo il Ponte Passeggiata. Al dispra di questo c'e' il Ponte di Comando dove si trova la timoneria ,la sala nautica, e gli alloggi del Comandante e del Primo Ufficiale.
Apparato motore : Due motori diesel CNR -B&W di Ancona tipo 5.28VBF50 a due tempi 5 cilindri sovralinetati diametro mm 280 corsa mm 500 a stantuffi tuffanti della potenza complessiva di 1730(2x865) CA oppure 1272Kw (2x632) a 360 giri/minuto
2 eliche a quattro pale fisse in bronzo
Velocità alle prove nodi 16,06
Velocità di esercizio nodi 16,00
Impiegata nei collegamenti : Messina e Milazzo-Isole Eolie
capacità di carico : 700 passeggeri di ponte (200 in prima classe e 500 in turistica) di cui 16 in cabine doppie, 450 seduti e altri 250 nelle zone libere sui ponti.Sono previste sistemazioni per tre Ufficiali, 7 Sottufficiali e 10 comuni.
Partendo da prua la distribuzione dei locali è la seguente:
Sotto il Ponte di Coperta: Gavone avanti pozzo delle catene, stivetta per il carico con boccaporto, sul Ponte Passeggiata alloggio sottufficiali con mensa per detti ed altra mensa per bassa forza,cambusa, locale Apparato Motore,salone classe turistica per 136 posti-passeggeri, alloggio bassa forza, locale timone,gavone addietro.
Sul Ponte di Coperta: nel cassero prodiero deposito del nostromo,stivetta,alloggio Direttore di Macchina, mensa ufficiali, cucina riposteria, locale riposteria ,locale igiene sottoufficiali .Nella tuga centrale : igiene passeggeri di 1a classe ,salone di 1a classe con 29 posti a sedere addibito anche a mensa passeggeri, cofano locale motori.Nella tuga poppiera tre cabine a due letti per i passeggeri,igiene passeggeri ,locali postale e biglietteria, bagagliaio, igiene bassa forza.Sul Ponte Passeggiata: nella tuga centrale salone di 1a classe arredato con i divani poltroncine tavolinetti per 64 persone ,nonchè bar/una doppia scalinata mette in comunicazione il salone superiore con quello inferiore. Osteriggio motori
Sul Ponte di coperta e Ponte Passeggiata: sedili per un totale di 156 posti.Sul Castello di prua dietro al mulinello salpancore è sistemato un robusto paraonde.
Dal 1 gennaio 1974 passò alla Si.Re.Na di Palermo iscritta al compartimento di Palermo al n 998.
Dal 1 gennaio 1976 passò alla neonata Si.Re.Mar di Palermo.Nel 1983 con l'entrata in esercizio del traghetto "Caravaggio" è stata venduta alla Compagnia Greca Afea Maritime Company di Atene prendendo il nome di "City of Poros".
Auguri di...
Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie. Santo del giorno : San Raimondo de Penafort
Da Alicudi vista su Filicudi |
Nacque Raimondo alla fine dell'anno 1175 in Peihfort. castello della Catalogna, appartenente alla sua famiglia.
Studiò retorica e filosofia a Barcellona, passando poi a Bologna per laurearsi in legge. Conseguita la laurea dottorale, fu eletto professore di diritto canonico.
Il vescovo Berengario, passando per Bologna, lo prese seco, riconducendolo a Barcellona e conferendogli un canonicato di quella cattedrale. Raimondo, sempre umile in mezzo agli onori, conduceva una vita veramente ecclesiastica: sacre funzioni, ritiro, studio; non trattava con nessuno, se non ve lo spingeva la carità.
Il desiderio però di maggior perfezione lo indusse ad abbracciare, nell'anno 1222, l'ordine dei Padri Predicatori, otto mesi dopo la morte del fondatore S. Domenico.
Nel nuovo stato, non solamente si assoggettò a tutti i doveri imposti dalla regola, ma vi aggiunse nuove penitenze e austerità. Desideroso di sempre meglio purgarsi da ogni peccato, pregò i suoi superiori d'imporgli rigorose penitenze: fu esaudito: ma non era ciò che si aspettava. Gli fu imposto di comporre una raccolta di casi di coscienza per istruire i confessori e gli studenti di morale. Questa raccolta è detta: Somma di S. Raimondo, ed è la prima opera del genere.
Il Papa, come riconoscimento della fatica compiuta, gli offerse le principali dignità ecclesiastiche, ma egli umilmente ricusò.
Caduto ammalato, approfittò dell'occasione per ritornare al suo primo monastero, ciò che gli fu concesso. Se ne tornò il Santo quale era partito, povero, senza pensioni, senza cariche, in nulla distinguendosi dagli altri religiosi.
Riavutosi dalla malattia, ricominciò con ardore le austerità. Nel 1238 fu eletto Generale del suo ordine, in luogo del beato Giordano, immediato successore di S. Domenico.
Raimondo si sottomise alla volontà di Dio; ma dopo aver guidata due anni con gran prudenza e pietà il suo ordine, rinunziò al generalato, adducendo la scusa della sua malattia e l'età avanzata (aveva 65 anni).
Si lusingava Raimondo di poter trascorrere tranquillamente i suoi giorni e prepararsi al passo definitivo; ma troppo grande era il suo credito perchè ciò gli potesse riuscire.
Papa Celestino IV e i suoi successori, gli affidarono continuamente affari delicati e difficili, e re Giacomo d'Aragona lo elesse suo confessore.
Fu chiamato a ricever la corona delle sue fatiche nell'anno 1275, in età di 100 anni.
Molti sono i miracoli che la tradizione attribuisce al santo. Il più famoso narra di una miracolosa dislocazione. San Raimondo sempre molto attivo nella conversione dei giudei fu convinto dal re Giacomo I ad accompagnarlo sull'isola di Maiorca, dove era molto numerosa la comunità di fede giudaica. Trattandosi della salvezza delle anime Raimondo non seppe dire di no, ma appena si accorse di una tresca del Re, egli lo riprese con franchezza. Non essendosi il sovrano emendato, Raimondo decise di ritornarsene a Barcellona, sembrandogli una complicità la sua permanenza a corte. Avendo Giacomo I proibito a tutte le navi di prenderlo a bordo, egli stese il suo mantello sul mare, vi salì sopra, e in sei ore percorse le centosessanta miglia che lo separavano dal suo convento; in esso entrò a porte chiuse.
PRATICA. Chi vuoi aspirare alla vita interiore, bisogna che con Gesù si ritiri dal mondo, e nel silenzio e nella quiete, riponga la sua più gradita consolazioni. (da l'imitazione di Cristo).
PREGHIERA. Signore, che scegliesti il beato Raimondo ad insigne ministro del sacramento della Penitenza, concedici di poter fare, per sua intercessione, degni frutti di penitenza, e giungere al porto di eterna salvezza.
venerdì 6 gennaio 2023
"Isole Eolie, le porte degli inferi" è l'opera vincitrice del Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022 (sezione ssaggistica)
Per La Greca è l'ennesimo riconoscimento letterario.
"Isole Eolie, le porte degli inferi" ha già ottenuto un riconoscimento nella decima edizione del Premio “I Murazzi” organizzato dall'associazione ELOGIO DELLA POESIA, Associazione culturale onlus di Torino: è stato inserito tra quelli con dignità di stampa e molto probabilmente sarà pubblicato nel corso del 2023
Sabato per i Pomeriggi culturali eoliani del Centro Studi, presentazione del volume" Lo Stabilimento Termale di San Calogero"
COMUNICATO STAMPA
Sabato 7 gennaio 2023 alle ore 18,00 presso la Parrocchia di Santa Croce di Pianoconte, il Centro Studi ha il piacere di presentare alla comunità liparota ed eoliana l’interessante volume del Prof. Ettore Barnao.
Il volume racchiude sette riproduzioni fotografiche di documenti tratti dall’Archivio Damiani – Mancinelli – Fundarò relativi alla costruzione ottocentesca delle Terme di San Calogero.
Il particolare linguaggio tecnico e l’uso di termini ormai desueti delle trascrizioni che corredano le immagini, certamente saranno attenzionati con curiosità dai più giovani.
Ancora un momento di storia antica e recente delle nostre isole.
Lipari, 5 gennaio 2023
Ufficio Stampa Centro Studi
Poliziotto salva la vita a un bimbo a Bologna. La mamma dell'agente era di Salina
Ha radici eoliane Marco Tinello, il poliziotto, di 23 anni dell'Ufficio immigrazione della Questura di Bologna, che il 4 gennaio ha salvato la vita a un bimbo extracomunitario di 2 anni, originario del Bangladesh, che si trovava nella struttura con i genitori, in attesa di ritirare il permesso di soggiorno.
La mamma del poliziotto eroe, Valeria D’Albora, era nativa della frazione di Lingua e conobbe Maurizio Tinello, il padre del poliziotto, quando questi (anni 87 – 88) prestò servizio, quale comandante, nella stazione dell’Arma di Santa Marina Salina. I due, successivamente, si sposarono.
Ad allertare il giovanissimo poliziotto è stata la madre del piccolo che, accortasi che il figlio, che si trovava nel passeggino, sembrava incosciente, ha chiesto aiuto. Nessuna manovra, messa in atto, è però servita a rianimarlo, sino a quando l’agente non gli ha abbassato la lingua e sollecitato la gola, permettendogli di rimettere e, quindi, riprendere a respirare.
"Se non avesse agito così – hanno evidenziato i sanitari del 118, intervenuti subito dopo, il bambino sarebbe morto”.