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venerdì 17 agosto 2018
Caos, arroganza, lerciume. E' questo il turismo che vogliamo?. L'editoriale del direttore Sarpi
Ferragosto con il tutto esaurito a Lipari? Così sembrerebbe ma... ci sembrano davvero pochi questi due/tre
giorni, in tutta l’estate, per parlare di "tutto esaurito". Forse è
meglio parlare di "tutti esauriti".
Il “boom” c’è stato, ma solo per l’isola, esplosa di fronte al caos, all'arroganza, al lerciume.
Da lunedì scorso si è visto di tutto: dai giovanissimi accampati sulla spiaggia a quelli che hanno trascorso la notte nei sacchi a pelo, ovunque; dai vicoli trasformati in latrine e alcove improvvisate ai ragazzi (tanti minorenni) "affogati" nell'alcool e nel loro vomito. Per non parlare del traffico letteralmente impazzito, con comportamenti spesso al di là delle norme e del buon senso.
Ci spiace ma non condividiamo quello che, per alcuni, sembra essere un credo. “E' Ferragosto, bisogna recuperare il tempo e il denaro perduto in questa stagione “.
Ma basta davvero tutto ciò a giustificare l'invasione barbarica (anche se ci sono le eccezioni, per fortuna), frutto anche di camere (anche d’albergo) cedute a 15/20 euro ed anche meno, e il permessivismo?. Sicuramente no ed in questo nostro pensiero ci è da supporto quella parte di veri imprenditori del turismo che vedono sempre più quest’isola svicolare nel degrado e perdere contatto con quelle presenze turistiche di qualità e/o familiari.
Sappiamo che si tratta di un'analisi che sarà poco gradita. Ma tant'è.
Se poi è questo il turismo che vogliamo....avanti tutta!.
Il “boom” c’è stato, ma solo per l’isola, esplosa di fronte al caos, all'arroganza, al lerciume.
Da lunedì scorso si è visto di tutto: dai giovanissimi accampati sulla spiaggia a quelli che hanno trascorso la notte nei sacchi a pelo, ovunque; dai vicoli trasformati in latrine e alcove improvvisate ai ragazzi (tanti minorenni) "affogati" nell'alcool e nel loro vomito. Per non parlare del traffico letteralmente impazzito, con comportamenti spesso al di là delle norme e del buon senso.
Ci spiace ma non condividiamo quello che, per alcuni, sembra essere un credo. “E' Ferragosto, bisogna recuperare il tempo e il denaro perduto in questa stagione “.
Ma basta davvero tutto ciò a giustificare l'invasione barbarica (anche se ci sono le eccezioni, per fortuna), frutto anche di camere (anche d’albergo) cedute a 15/20 euro ed anche meno, e il permessivismo?. Sicuramente no ed in questo nostro pensiero ci è da supporto quella parte di veri imprenditori del turismo che vedono sempre più quest’isola svicolare nel degrado e perdere contatto con quelle presenze turistiche di qualità e/o familiari.
Sappiamo che si tratta di un'analisi che sarà poco gradita. Ma tant'è.
Se poi è questo il turismo che vogliamo....avanti tutta!.
Coscione plaude a Giorgianni e ai carabinieri
Riceviamo e pubblichiamo:
Ritengo corretto esprimere personalmente un concreto plauso al Signor Sindaco e all' Amministrazione per la circolare sulla vendita e somministrazione degli alcolici. E' un passo concreto che può fare da imput per iniziative future. Grazie. Colgo anche l'occasione per ringraziare i Carabinieri e le forze dell'ordine per la brillante operazione che ha portato all'arresto dei tre presunti rapinatori. Un grazie sentito anche a loro.
Francesco Coscione
Ritengo corretto esprimere personalmente un concreto plauso al Signor Sindaco e all' Amministrazione per la circolare sulla vendita e somministrazione degli alcolici. E' un passo concreto che può fare da imput per iniziative future. Grazie. Colgo anche l'occasione per ringraziare i Carabinieri e le forze dell'ordine per la brillante operazione che ha portato all'arresto dei tre presunti rapinatori. Un grazie sentito anche a loro.
Francesco Coscione
Rapina al Montepaschi. L'imbarco sulla motovedetta dell'Arma dei tre arrestati per la rapina al Montepaschi
Dopo il fermo di ieri, gli interrogatori e una notte trascorsa in caserma a Lipari sono stati trasferiti stamane, intorno alle dieci, con la motovedetta dell'Arma, i tre giovani catanesi, responsabili della rapina al Montepaschi di Siena. Raggiungeranno Milazzo per poi essere interrogati dal magistrato della Procura della Repubblica di Barcellona. Una volta espletate le modalità di rito dovrebbero essere trasferiti in carcere.
I particolari dell’attività di indagine verranno resi noti alle ore 11.30 in una conferenza stampa presso il comando Compagnia Carabinieri di Milazzo.
(Nella foto in alto due dei tre rapinatori; nella foto a lato, il luogotenente Villari e altri uomini dell'Arma) Nel video tutta la fase dell'arrivo a Sottomonastero e il trasferimento a bordo della motovedetta
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno a Agostino Cappadona, Karen Ziino, Rosaria Bonfante, Margherita Sacco, Serena Lucci, Pino Marjorie, Fausto Cortese, Maria Vitale, Roberta Bombara, Valentina Mirenda, Caterina Spanò, Katia Aiello, Roberta Vitagliano
Operazione Mare Sicuro. Il Ferragosto della Guardia Costiera di Milazzo
COMUNICATO
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2018, per la giornata di Ferragosto gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in un’intensa attività operativa al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero.
Sono stati impegnati lungo tutto il litorale di competenza 2 unità navali, e 3 pattugIie terresti, per vigilare durante l’arco di tutta la giornata che le attività ludico ricreative in mare si svolgessero in maniera sicura e regolare.
Il ferragosto è stato caratterizzato da una importante instabilità delle condizioni meteorologiche, con la presenza di improvvisi rovesci che hanno interessato anche la fascia costiera del compartimento marittimo di Milazzo. In particolare nella giornata del 14 agosto un improvviso fortunale ha sorpreso due unità da diporto in navigazione in prossimità di Capo Milazzo. Le due unità, con a bordo 12 persone di cui 5 bambini, sono infatti rimaste alla deriva a causa di avarie ai motori ed ai sistemi di alimentazione. È stato quindi necessario l’intervento della dipendente vedetta CP 875 che ha fornito assistenza ai diportisti con l’ausilio di un battello della società “Mare Pulito”. Tutti i diportisti sono stati sbarcati presso il porto di Milazzo in buone condizioni di salute. Contemporaneamente e sempre a causa del violento temporale che si è abbattuto sulla costa, una imbarcazione a vela battente bandiera belga ancorata alla fonda in rada in prossimità del porto di Milazzo, è stata sospinta sui frangionde della diga foranea. Anche in questo caso si sono attivati i soccorsi coordinati dalla Guardia costiera di Milazzo con il coinvolgimento di un gommone dei Vigili del fuoco e di un rimorchiatore del porto di Milazzo. La tempestività dell’intervento e la professionalità degli i operatori ha consentito di mettere in sicurezza l’unità che avrebbe potuto subire danni molto più rilevanti e causarne all’ambiente.
Non sono mancate le attività di controllo e vigilanza su tutto il litorale di competenza.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno, infatti, elevato sanzioni amministrative ai conduttori di unità da diporto che si sono resi responsabili della violazione di alcune prescrizioni del regolamento della Riserva naturale orientata laghetti di Marinello e più in generale ai diportisti che in navigazione non rispettavano la distanza minima dalla costa. Sanzioni amministrative sono state elevate a seguito di accertamento di violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare da parte di uno stabilimento ed uno scarico di reflui non autorizzato presso il litorale di Patti Marina.
Sono stati effettuati, anche, alcuni controlli anche presso le aree demaniali utilizzate per la sosta di camper nella zona di ponente del comune di Milazzo.
Il personale del battello GC A64 ha, inoltre, accertato la presenza di corpi morti e gavitelli posizionati abusivamente nello specchio acqueo antistante l’imboccatura del porto di Milazzo, ed ha proceduto a redigere relativa informativa di reato alla competente Procura della Repubblica.
Molto intensa, anche, l’attività operativa espletata dagli uffici dipendenti di Lipari e Sant’Agata che tra i giorni del 14 e 15 agosto hanno effettuato ben 14 operazioni di soccorso, fornendo assistenza a n. 30 diportisti.
L’attività della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” continuerà senza sosta fino al termine della stagione balneare.
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2018, per la giornata di Ferragosto gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in un’intensa attività operativa al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto, nonché dell’ambiente marino costiero.
Sono stati impegnati lungo tutto il litorale di competenza 2 unità navali, e 3 pattugIie terresti, per vigilare durante l’arco di tutta la giornata che le attività ludico ricreative in mare si svolgessero in maniera sicura e regolare.
Il ferragosto è stato caratterizzato da una importante instabilità delle condizioni meteorologiche, con la presenza di improvvisi rovesci che hanno interessato anche la fascia costiera del compartimento marittimo di Milazzo. In particolare nella giornata del 14 agosto un improvviso fortunale ha sorpreso due unità da diporto in navigazione in prossimità di Capo Milazzo. Le due unità, con a bordo 12 persone di cui 5 bambini, sono infatti rimaste alla deriva a causa di avarie ai motori ed ai sistemi di alimentazione. È stato quindi necessario l’intervento della dipendente vedetta CP 875 che ha fornito assistenza ai diportisti con l’ausilio di un battello della società “Mare Pulito”. Tutti i diportisti sono stati sbarcati presso il porto di Milazzo in buone condizioni di salute. Contemporaneamente e sempre a causa del violento temporale che si è abbattuto sulla costa, una imbarcazione a vela battente bandiera belga ancorata alla fonda in rada in prossimità del porto di Milazzo, è stata sospinta sui frangionde della diga foranea. Anche in questo caso si sono attivati i soccorsi coordinati dalla Guardia costiera di Milazzo con il coinvolgimento di un gommone dei Vigili del fuoco e di un rimorchiatore del porto di Milazzo. La tempestività dell’intervento e la professionalità degli i operatori ha consentito di mettere in sicurezza l’unità che avrebbe potuto subire danni molto più rilevanti e causarne all’ambiente.
Non sono mancate le attività di controllo e vigilanza su tutto il litorale di competenza.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno, infatti, elevato sanzioni amministrative ai conduttori di unità da diporto che si sono resi responsabili della violazione di alcune prescrizioni del regolamento della Riserva naturale orientata laghetti di Marinello e più in generale ai diportisti che in navigazione non rispettavano la distanza minima dalla costa. Sanzioni amministrative sono state elevate a seguito di accertamento di violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare da parte di uno stabilimento ed uno scarico di reflui non autorizzato presso il litorale di Patti Marina.
Sono stati effettuati, anche, alcuni controlli anche presso le aree demaniali utilizzate per la sosta di camper nella zona di ponente del comune di Milazzo.
Il personale del battello GC A64 ha, inoltre, accertato la presenza di corpi morti e gavitelli posizionati abusivamente nello specchio acqueo antistante l’imboccatura del porto di Milazzo, ed ha proceduto a redigere relativa informativa di reato alla competente Procura della Repubblica.
Molto intensa, anche, l’attività operativa espletata dagli uffici dipendenti di Lipari e Sant’Agata che tra i giorni del 14 e 15 agosto hanno effettuato ben 14 operazioni di soccorso, fornendo assistenza a n. 30 diportisti.
L’attività della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” continuerà senza sosta fino al termine della stagione balneare.
giovedì 16 agosto 2018
Grazie! . L'editoriale del nostro direttore Sarpi
A conclusione di un pomeriggio caotico, ad alta tensione, passato davanti ad un computer, attaccato al telefonino, per aggiornarvi in tempo reale e concretamente (spero di esserci riuscito) su un fatto di cronaca che ha sicuramente coinvolto la nostra collettività, mi sento in obbligo di dire : Grazie!. Non una, ma tante volte.
Grazie di 💓 a chi mi ha "donato" in esclusiva il filmato del fermo -arresto di Canneto, a chi ci ha indirizzato sulla "pista giusta", a chi ci ha allertato su quanto era accaduto, a mia figlia che ha aggiunto preziosi tasselli a quanto sapevo, a tanti altri. Grazie per questa conferma. Perchè come ho sempre detto e scritto Eolienews c'è...è sempre dentro e sulla notizia, grazie ai tanti amici disseminati sul territorio. Io non sono altro che lo "scrivano" che trasforma in notizie i vostri input. E se oggi il pezzo sulla rapina (il primo) ha toccato le 5.000 visualizzazioni, ed il secondo, sta per farlo, e solo GRAZIE a voi.
Finisce nella "gabbia" dei carabinieri anche il presunto terzo rapinatore
Conclusa brillantemente dai carabinieri di Lipari l'operazione "rapinatori del Montepaschi". Qualche minuto fa è stato fermato a Canneto il terzo giovane (i primi due erano stati fermati nel pomeriggio). Sarebbe stato rintracciato in un locale.
Recuperata anche la refurtiva. Si aggirerebbe tra i quindicimila e ventimila euro.
Il "grosso", ovvero i versamenti mattutini, erano stati già messi in cassaforte.
I fermi, non appena conclusi gli interrogatori, stante anche prove schiaccianti, saranno trasformati in arresti. I tre sarebbero catanesi.
Recuperata anche la refurtiva. Si aggirerebbe tra i quindicimila e ventimila euro.
Il "grosso", ovvero i versamenti mattutini, erano stati già messi in cassaforte.
I fermi, non appena conclusi gli interrogatori, stante anche prove schiaccianti, saranno trasformati in arresti. I tre sarebbero catanesi.
Vendita di alcolici ai minori, linea dura dell'Amministrazione Giorgianni.
COMUNE DI LIPARI
PROVINCIA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio dell’umanità”
PROVINCIA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio dell’umanità”
Lipari, 16 Agosto 2018
Ai
Titolari degli Esercizi Pubblici
per
la vendita e/o somministrazione
di
Prodotti Alcolici di Lipari
Oggetto: Vendita e/o somministrazioni
prodotti alcolici ai minori.
L’Amministrazione
condivide la preoccupazione diffusa in questi giorni per alcuni casi in cui è
stata concessa la vendita e/o somministrazione di prodotti alcolici a minori da
parte di esercenti non ancora identificati da questo Ente.
Ritenendo questi eventi gravi e lesivi della salute e
dell’ordine pubblico di questo territorio, con la presente si sollecita e
raccomanda i destinatari della presente alla massima attenzione ed al rispetto
di quanto previsto dal D. L. n. 14 del 2015 e ss.mm.ii. anche attraverso
un’adeguata sensibilizzazione da parte dei titolari di queste attività da
indirizzare al proprio personale affinché tali eventi non si ripetano.
Si
anticipa fin d’ora che a questa raccomandazione/sollecito seguiranno nei
prossimi giorni adeguati controlli con personale della Polizia Municipale per
l’applicazione di rigide sanzioni amministrative penali con particolare
attenzione ad eventuali infrazioni che riguardassero minori inferiori ai sedici
anni e che in caso di reiterazione possono comportare la chiusura dell’attività
fino a tre mesi e con le conseguenti responsabilità penali a carico del
titolare.
Il Sindaco
(Marco Giorgianni)
Riflessioni "amare" post - ferragostane (di Francesco Coscione)
Riceviamo e pubblichiamo:
Facciamoci coraggio, ferragosto è passato, manca solo il 24 con i suoi cantanti e i suoi fuochi d'artificio che strapperanno applausi e faranno dimenticare il passato. Già i cantanti. Ci costano decine di migliaia di euro ma la strada di bagnamare è pericolosa e pericolante, mal segnalata e non in sicurezza. Tranquillo figlio mio, non pensare alle scarpe rotte e ai piedini che ti fanno male, adesso ti porto a vedere i cantanti ntà Marina. Ma già, scusate, i soldi dei cantanti non si possono usare per gli interventi d'urgenza, hanno fatto una legge per impedire...cosa??? Il web domanda spiegazioni al Sindaco sul perchè un popolo di blasfemi ubriachi e/o drogati abbia messo mezza anguria sulla statua di Cristo ad Acquacalda. Poi qualcuno dovrà spiegarmi che responsabilità ha il primo cittadino della totale mancanza di valori che la mia generazione ha dato a questi ragazzi. Questa società che circola per le strade l'abbiamo fatta noi, noi ne abbiamo la totale e assoluta responsabilità: un uomo che non riconosce i propri errori non è uomo!
I nostri giovani e i loro genitori, inveiscono sui social lanciando maledizioni e strali di morte, incidenti, malattie e altre atrocità del genere verso chi schiamazza ubriaco di notte.
Noi adulti (?) prendiamo a schiaffi insegnanti e presidi prima ancora di sapere se i nostri figli hanno torto: ma che società è questa? Chi riempie i carrelli e gli stomaci dei minorenni che poi si svuotano nei vicoli liparesi? C'è una legge che lo vieta o è in disuso? Non c'era una normativa comunale che vietava di passeggiare per il corso in costume? Perchè mentre acquisto formaggi nei supermercati devo sorbirmi la vista di toraci pelosi o altro pompate al silicone? Guai a dirgli di vestirsi, potrebbe offendersi e non acquistare.
Un consiglio alle forze dell'ordine di ogni livello: provate a fare un posto di blocco nella via Falcone-Borsellino a qualunque ora. Vedrete scooter e auto saltare sui dossi artificiali come canguri, pulmini sorpassare in curva perchè loro "devono lavorare e non possono perdere tempo", cittadini lenti e stupidi che si sentono strombazzare dietro perchè rispettano i limiti. Certo i militari sono pochi e non possono essere ovunque ma chi ha diminuito gli organici per riparare i buchi che loro stessi hanno creato?
Ma dai, con i problemi che abbiamo pensiamo a questo? Pensiamo alle cose serie. La realtà è che tutto è diventato poco serio, degradato e fatiscente. Dalle nostre menti a tutto ciò che partoriscono le stesse. Tutto è divenuto consuetudine e quindi normale.
Molti potranno dirmi che ciò che scriviamo è inutile ma, almeno, la nostra coscienza non ci dirà che abbiamo taciuto.
Proviamo a smentire il Gattopardiano “I sici liani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti ; la loro vanità è più forte della loro miseria .”
Dipende solo da noi.
Francesco Coscione
Facciamoci coraggio, ferragosto è passato, manca solo il 24 con i suoi cantanti e i suoi fuochi d'artificio che strapperanno applausi e faranno dimenticare il passato. Già i cantanti. Ci costano decine di migliaia di euro ma la strada di bagnamare è pericolosa e pericolante, mal segnalata e non in sicurezza. Tranquillo figlio mio, non pensare alle scarpe rotte e ai piedini che ti fanno male, adesso ti porto a vedere i cantanti ntà Marina. Ma già, scusate, i soldi dei cantanti non si possono usare per gli interventi d'urgenza, hanno fatto una legge per impedire...cosa??? Il web domanda spiegazioni al Sindaco sul perchè un popolo di blasfemi ubriachi e/o drogati abbia messo mezza anguria sulla statua di Cristo ad Acquacalda. Poi qualcuno dovrà spiegarmi che responsabilità ha il primo cittadino della totale mancanza di valori che la mia generazione ha dato a questi ragazzi. Questa società che circola per le strade l'abbiamo fatta noi, noi ne abbiamo la totale e assoluta responsabilità: un uomo che non riconosce i propri errori non è uomo!
I nostri giovani e i loro genitori, inveiscono sui social lanciando maledizioni e strali di morte, incidenti, malattie e altre atrocità del genere verso chi schiamazza ubriaco di notte.
Noi adulti (?) prendiamo a schiaffi insegnanti e presidi prima ancora di sapere se i nostri figli hanno torto: ma che società è questa? Chi riempie i carrelli e gli stomaci dei minorenni che poi si svuotano nei vicoli liparesi? C'è una legge che lo vieta o è in disuso? Non c'era una normativa comunale che vietava di passeggiare per il corso in costume? Perchè mentre acquisto formaggi nei supermercati devo sorbirmi la vista di toraci pelosi o altro pompate al silicone? Guai a dirgli di vestirsi, potrebbe offendersi e non acquistare.
Un consiglio alle forze dell'ordine di ogni livello: provate a fare un posto di blocco nella via Falcone-Borsellino a qualunque ora. Vedrete scooter e auto saltare sui dossi artificiali come canguri, pulmini sorpassare in curva perchè loro "devono lavorare e non possono perdere tempo", cittadini lenti e stupidi che si sentono strombazzare dietro perchè rispettano i limiti. Certo i militari sono pochi e non possono essere ovunque ma chi ha diminuito gli organici per riparare i buchi che loro stessi hanno creato?
Ma dai, con i problemi che abbiamo pensiamo a questo? Pensiamo alle cose serie. La realtà è che tutto è diventato poco serio, degradato e fatiscente. Dalle nostre menti a tutto ciò che partoriscono le stesse. Tutto è divenuto consuetudine e quindi normale.
Molti potranno dirmi che ciò che scriviamo è inutile ma, almeno, la nostra coscienza non ci dirà che abbiamo taciuto.
Proviamo a smentire il Gattopardiano “I sici liani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti ; la loro vanità è più forte della loro miseria .”
Dipende solo da noi.
Francesco Coscione
Rapina alla Monte dei Paschi a Lipari. Articolo con video del fermo a Canneto (in aggiornamento)
Una rapina è stata compiuta oggi, nel pomeriggio, intorno alle 15, al Monte dei Paschi di Siena a Lipari.
A compiere materialmente la rapina sarebbe stato un uomo con il supporto di altri due.
Non si conosce ancora il valore del bottino ma dovrebbe essere consistente, considerando che oggi, dopo la pausa di ferragosto, è stato giorno di versamenti da parte degli operatori turistici dell'isola.
Nel centro storico di Lipari, dove si pensa posssano essersi allontanati, è scattata, tempestivamente, la caccia all'uomo da parte dei Carabinieri che stanno presidiando gli imbarcaderi di navi ed aliscafi. Pattuglie anche a Canneto. Ovviamente gli uomini dell'Arma hanno provveduto a sentire gli impiegati della Banca, per acquisire notizie utili all'individuazione dei responsabili, e ad acquisire i filmati delle telecamere di video - sorveglianza. La banca, infatti, da qualche tempo, è priva di vigilantes.
Due fermi sono stati operati proprio a Canneto, dopo un inseguimento. I presunti rapinatori sono già in caserma, se ne cercherebbe un terzo. Questi viene attivamente ricercato anche via mare con l'ausilio delle motovedette. Si presume, infatti, che possa aver messo in atto la fuga con un natante.
Stamattina l'impiegato dell'ufficio postale di Pianoconte, alla riapertura dopo il Ferragosto, ha notato un tentativo di effrazione della porta e lo ha denunciato all'Arma.
Non è la prima volta che la Montepaschi è presa di mira dai rapinatori. Era già accaduto il 20 Agosto del 2012 (bottino 40 mila euro circa, i due rapinatori la fecero franca) e il 13 luglio del 2008 quando tre palermitani, portarono a compimento (armati di pistola e martello) una rapina da 390 mila euro. I rapinatori vennero individuati e catturati il giorno successivo alla rapina dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza (che già seguivano uno dei tre) e dai Carabinieri.
IL VIDEO DEL FERMO A CANNETO, DOPO L' INSEGUIMENTO:
A compiere materialmente la rapina sarebbe stato un uomo con il supporto di altri due.
Non si conosce ancora il valore del bottino ma dovrebbe essere consistente, considerando che oggi, dopo la pausa di ferragosto, è stato giorno di versamenti da parte degli operatori turistici dell'isola.
Nel centro storico di Lipari, dove si pensa posssano essersi allontanati, è scattata, tempestivamente, la caccia all'uomo da parte dei Carabinieri che stanno presidiando gli imbarcaderi di navi ed aliscafi. Pattuglie anche a Canneto. Ovviamente gli uomini dell'Arma hanno provveduto a sentire gli impiegati della Banca, per acquisire notizie utili all'individuazione dei responsabili, e ad acquisire i filmati delle telecamere di video - sorveglianza. La banca, infatti, da qualche tempo, è priva di vigilantes.
Due fermi sono stati operati proprio a Canneto, dopo un inseguimento. I presunti rapinatori sono già in caserma, se ne cercherebbe un terzo. Questi viene attivamente ricercato anche via mare con l'ausilio delle motovedette. Si presume, infatti, che possa aver messo in atto la fuga con un natante.
Stamattina l'impiegato dell'ufficio postale di Pianoconte, alla riapertura dopo il Ferragosto, ha notato un tentativo di effrazione della porta e lo ha denunciato all'Arma.
Non è la prima volta che la Montepaschi è presa di mira dai rapinatori. Era già accaduto il 20 Agosto del 2012 (bottino 40 mila euro circa, i due rapinatori la fecero franca) e il 13 luglio del 2008 quando tre palermitani, portarono a compimento (armati di pistola e martello) una rapina da 390 mila euro. I rapinatori vennero individuati e catturati il giorno successivo alla rapina dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza (che già seguivano uno dei tre) e dai Carabinieri.
IL VIDEO DEL FERMO A CANNETO, DOPO L' INSEGUIMENTO:
Ferragosto a Marina Corta .....un successo. In mille e più in piazza (7 foto)
Gran bella serata ieri a Marina Corta con la musica dei Soundsgood e del dj Giammy.
Impeccabile l'organizzazione di Massimo Taranto e del suo staff
"Cambiate, correggete i nostri errori, oltre ai vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere". Appello di un operatore del 118 ai giovani.
Riprendiamo dalla pagina fb dell'amico Angelo Cervellera una lettera ai giovani scritta da un operatore del 118 all' indomani della notte di San Lorenzo, una lettera più che attuale anche nei giorni che stiamo vivendo e ci apprestiamo a vivere:
Cari giovani, perlopiù minorenni, che spesso avete più cultura di quanta ne avessimo noi, certamente più avvezzi alla tecnologia, sembrate più svegli e conoscete già i trucchi della vita mentre noi, alla vostra età, credevamo ancora nelle favole e non avevamo idea di cosa fosse un smartphone; conoscete già a menadito i segreti del sesso e lo praticate senza darci più di tanta importanza, mentre noi, al massimo, ci emozionavamo del bacio con la lingua; fate tardi la notte perché noi genitori non abbiamo più il coraggio di non allinearci a chi non stabilisce l’orario improrogabile per tornare a casa, mentre per noi era un traguardo, raramente raggiungibile, accompagnare la fidanzata all'orario concesso occasionalmente a Cenerentola.
Nonostante tutto quel che avete e che sapete, bevete fino a ubriacarvi, fino a svenire e a vomitarvi addosso, sul vostro volto angelico, sulle unghie variopinte e sui capelli vigorosi e spesso lo fate solo perché siete in compagnia, perché quando i vostri genitori sgomenti giungono al pronto soccorso ci assicurano che a casa non bevete mai nemmeno il vino. Fumate, come ho fumato anch’io, ma quando ho cominciato io, per mia sfortuna, l’ignoranza era tale che si pensava non facesse poi così male, si fumava ovunque, non ci crederete, anche nel cinema e nei film, nel ristorante, nel treno, perfino in ospedale e, siccome non si sapeva che il fumo, anche quello passivo, provocasse il cancro, si fumava anche in presenza di bambini e donne incinte, e noi a sedici anni non potevamo che fumare per sentirci grandi e far colpo sulle ragazze, per essere uomini veri, per seguire l’esempio.
Ma noi eravamo stupidi, non lo sapevamo, voi invece lo sapete, per voi è diverso, ed è questo che non riesco a comprendere, mi fa impazzire di rabbia; siete colti, avete la tecnologia sempre a portata di mano, finalmente abbiamo capito che fumare e bere porta inesorabilmente alla morte e, peraltro, in modo atroce eppure vengo a prendervi ubriachi, incoscienti, pieni di vomito, vuoti di dignità e i vostri amici, che sono un po’ meno ubriachi di voi, intanto che vi soccorro, mi fumano intorno con l’aria da donne e uomini vissuti, come se nulla di grave fosse accaduto. Vi porterei con me, almeno una volta, quando inietto la morfina per lenire appena un po’ il dolore, perché per i malati di cancro ai polmoni dopo tante piacevoli sigarette o al fegato dopo quelle sbronze in riva al mare mentre cadono le stelle o nei locali dove scriteriati vi versano da bere sebbene siate minorenni, non vi è più nulla da fare.
Tra l’altro mentre l’ambulanza del 118 si sta prendendo cura di voi ubriachi perché lo avete voluto, qualcuno potrebbe avere un infarto e dover attendere un’ambulanza proveniente da un’altra città, ma questo è un altro problema. Cambiate, correggete i nostri errori, oltre ai vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere. Stanotte (ieri l'altro, ndr) quando, più che le stelle, ho visto voi cadere ubriachi, incoscienti e immersi nel vostro vomito, voi che siete le nostre stelle migliori, ho espresso comunque un desiderio. Esauditelo.
Cari giovani, perlopiù minorenni, che spesso avete più cultura di quanta ne avessimo noi, certamente più avvezzi alla tecnologia, sembrate più svegli e conoscete già i trucchi della vita mentre noi, alla vostra età, credevamo ancora nelle favole e non avevamo idea di cosa fosse un smartphone; conoscete già a menadito i segreti del sesso e lo praticate senza darci più di tanta importanza, mentre noi, al massimo, ci emozionavamo del bacio con la lingua; fate tardi la notte perché noi genitori non abbiamo più il coraggio di non allinearci a chi non stabilisce l’orario improrogabile per tornare a casa, mentre per noi era un traguardo, raramente raggiungibile, accompagnare la fidanzata all'orario concesso occasionalmente a Cenerentola.
Nonostante tutto quel che avete e che sapete, bevete fino a ubriacarvi, fino a svenire e a vomitarvi addosso, sul vostro volto angelico, sulle unghie variopinte e sui capelli vigorosi e spesso lo fate solo perché siete in compagnia, perché quando i vostri genitori sgomenti giungono al pronto soccorso ci assicurano che a casa non bevete mai nemmeno il vino. Fumate, come ho fumato anch’io, ma quando ho cominciato io, per mia sfortuna, l’ignoranza era tale che si pensava non facesse poi così male, si fumava ovunque, non ci crederete, anche nel cinema e nei film, nel ristorante, nel treno, perfino in ospedale e, siccome non si sapeva che il fumo, anche quello passivo, provocasse il cancro, si fumava anche in presenza di bambini e donne incinte, e noi a sedici anni non potevamo che fumare per sentirci grandi e far colpo sulle ragazze, per essere uomini veri, per seguire l’esempio.
Ma noi eravamo stupidi, non lo sapevamo, voi invece lo sapete, per voi è diverso, ed è questo che non riesco a comprendere, mi fa impazzire di rabbia; siete colti, avete la tecnologia sempre a portata di mano, finalmente abbiamo capito che fumare e bere porta inesorabilmente alla morte e, peraltro, in modo atroce eppure vengo a prendervi ubriachi, incoscienti, pieni di vomito, vuoti di dignità e i vostri amici, che sono un po’ meno ubriachi di voi, intanto che vi soccorro, mi fumano intorno con l’aria da donne e uomini vissuti, come se nulla di grave fosse accaduto. Vi porterei con me, almeno una volta, quando inietto la morfina per lenire appena un po’ il dolore, perché per i malati di cancro ai polmoni dopo tante piacevoli sigarette o al fegato dopo quelle sbronze in riva al mare mentre cadono le stelle o nei locali dove scriteriati vi versano da bere sebbene siate minorenni, non vi è più nulla da fare.
Tra l’altro mentre l’ambulanza del 118 si sta prendendo cura di voi ubriachi perché lo avete voluto, qualcuno potrebbe avere un infarto e dover attendere un’ambulanza proveniente da un’altra città, ma questo è un altro problema. Cambiate, correggete i nostri errori, oltre ai vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere. Stanotte (ieri l'altro, ndr) quando, più che le stelle, ho visto voi cadere ubriachi, incoscienti e immersi nel vostro vomito, voi che siete le nostre stelle migliori, ho espresso comunque un desiderio. Esauditelo.
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno a Letizia Cavarra, Deborah Ruggiero, Lety Quadara, Onofrio Favaloro, Salvo Biviano, Mattia Martello, Maria Iacono, Alessia Giorgianni, Gabry Salvo, Serena Cullotta, Lorenz Biviano, Adriana Quadara, Maurizio Cesario
REGIONE: BENI CULTURALI; DUE PARCHI IN IN MESE, NASCE ANCHE PANTELLERIA
"Due Parchi archeologici in un mese. La valorizzazione dei beni culturali siciliani è tra le priorità del mio governo e stiamo procedendo a tappe forzate, così come ci eravamo prefissati: dopo Segesta, oggi arriva Pantelleria".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la firma del decreto di istituzione del Parco archeologico di Pantelleria.
A sottoscrivere l'atto, nella suggestiva cornice del Castello Barbacane nell'isola trapanese, l'assessore dei Beni culturali e dell'identita' siciliana Sebastiano Tusa.
Dopo quello di Segesta, istituito il 5 agosto, il Parco di Pantelleria entra a far parte del sistema autonomo dei parchi che prevede piena autonomia gestionale, scientifica e finanziaria. Il Parco comprenderà tutte le zone archeologiche già presenti sull'Isola e non verranno posti vincoli aggiuntivi, ma verrà messo a sistema l'esistente. Tra le zone incluse, l'Acropoli di Santa Teresa, il sito preistorico di Mursia e quello dei Sesi, il villaggio di Scauri scalo e il tempio di Venere nei pressi del lago.
"Firmare il decreto di istituzione del Parco proprio sull'isola e alla presenza di tanti cittadini panteschi - dichiara Tusa - è per me una doppia soddisfazione: da un lato mantenere una promessa, dando la concreta possibilità di sviluppo e di tutela del territorio, dall'altro il segno della vicinanza del governo Musumeci alle popolazioni delle isole minori, troppo spesso in passato abbandonate ai numerosi problemi con cui debbono confrontarsi giornalmente".
Il Parco archeologico di Pantelleria, già in passato strutturato nell'organigramma dell'assessorato dei Beni culturali, era stato fin da subito considerato, con una visione miope e poco cosciente della sua importanza, una realtà minore e per questo privata dei mezzi necessari al suo sviluppo. Oggi, con l'inserimento nel sistema regionale dei parchi, rinasce con una nuova spinta, con nuovi strumenti per diventare motore trainante dello sviluppo dell'isola, utilizzando e mettendo a sistema anche le risorse già presenti sul territorio.
"Anche in piena estate - conclude l'assessore - lavoriamo affinché in breve tempo il sistema dei Parchi sia completato. Dalla loro istituzione passa la concreta possibilità di sviluppo del territorio, della ricerca scientifica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali siciliani, straordinaria occasione per una terra che della cultura può e deve fare elemento trainante di progresso".
Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali Sergio Alessandro, il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo e l'assessore comunale alla Cultura Claudia Della Gatta.
Dall'approvazione della legge regionale 20 del 2000, che ha previsto i Parchi archeologici, nell’Isola ne sono stati istituiti solo cinque: Agrigento, Naxos-Taormina, Selinunte-Cave di Cusa, Segesta e oggi Pantelleria.
"La piena attuazione della norma - conclude il presidente Musumeci - consentirà di rimetterci al passo con le più moderne forme di valorizzazione e gestione dei beni culturali. L'esperienza positiva di Agrigento, con un incremento di circa il 30 per cento di visitatori ogni anno, ci dice che questo è il modello da seguire. Un nuovo modello che può consentire la crescita sia in termini di qualità dei servizi che di richiamo turistico per quelle aree archeologiche che per natura, estensione e interesse, necessitano di un’amministrazione autonoma sotto il profilo della tutela, anche dal punto di vista paesaggistico. In questo modo, il Parco potrà utilizzare in proprio le cospicue entrate che derivano dalla vendita dei biglietti di ingresso e che si traduce in azioni immediate di valorizzazione, manutenzione del territorio, attività di promozione, scavi archeologici, attività scientifiche: un percorso integrato di tutela e di forte connotazione dell’identità siciliana".
PARCHI ISTITUITI
1. Parco archeologico della Valle dei Templi
2. Parco archeologico di Naxos e Taormina
3. Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa
4. Parco archeologico di Segesta
5. Parco archeologico di Pantelleria
PARCHI IN VIA DI ISTITUZIONE
1. Parco archeologico di Gela
2. Parco archeologico greco romano di Catania
3. Parco archeologico e paesaggistico della Valle dell’Aci
4. Parco archeologico di Morgantina
5. Parco archeologico della Villa romana del Casale
6. Parco archeologico delle Isole Eolie
7. Parco archeologico di Tindari
8. Parco archeologico di Himera
9. Parco archeologico di Monte Iato
10. Parco archeologico di Solunto
11. Parco archeologico di Kamarina
12. Parco archeologico di Cava D’Ispica
13. Parco archeologico di Lentini
14. Parco archeologico di Eloro e Villa del Tellaro
15. Parco archeologico di Siracusa
16. Parco archeologico di Lilibeo
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la firma del decreto di istituzione del Parco archeologico di Pantelleria.
A sottoscrivere l'atto, nella suggestiva cornice del Castello Barbacane nell'isola trapanese, l'assessore dei Beni culturali e dell'identita' siciliana Sebastiano Tusa.
Dopo quello di Segesta, istituito il 5 agosto, il Parco di Pantelleria entra a far parte del sistema autonomo dei parchi che prevede piena autonomia gestionale, scientifica e finanziaria. Il Parco comprenderà tutte le zone archeologiche già presenti sull'Isola e non verranno posti vincoli aggiuntivi, ma verrà messo a sistema l'esistente. Tra le zone incluse, l'Acropoli di Santa Teresa, il sito preistorico di Mursia e quello dei Sesi, il villaggio di Scauri scalo e il tempio di Venere nei pressi del lago.
"Firmare il decreto di istituzione del Parco proprio sull'isola e alla presenza di tanti cittadini panteschi - dichiara Tusa - è per me una doppia soddisfazione: da un lato mantenere una promessa, dando la concreta possibilità di sviluppo e di tutela del territorio, dall'altro il segno della vicinanza del governo Musumeci alle popolazioni delle isole minori, troppo spesso in passato abbandonate ai numerosi problemi con cui debbono confrontarsi giornalmente".
Il Parco archeologico di Pantelleria, già in passato strutturato nell'organigramma dell'assessorato dei Beni culturali, era stato fin da subito considerato, con una visione miope e poco cosciente della sua importanza, una realtà minore e per questo privata dei mezzi necessari al suo sviluppo. Oggi, con l'inserimento nel sistema regionale dei parchi, rinasce con una nuova spinta, con nuovi strumenti per diventare motore trainante dello sviluppo dell'isola, utilizzando e mettendo a sistema anche le risorse già presenti sul territorio.
"Anche in piena estate - conclude l'assessore - lavoriamo affinché in breve tempo il sistema dei Parchi sia completato. Dalla loro istituzione passa la concreta possibilità di sviluppo del territorio, della ricerca scientifica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali siciliani, straordinaria occasione per una terra che della cultura può e deve fare elemento trainante di progresso".
Alla cerimonia erano presenti anche l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali Sergio Alessandro, il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo e l'assessore comunale alla Cultura Claudia Della Gatta.
Dall'approvazione della legge regionale 20 del 2000, che ha previsto i Parchi archeologici, nell’Isola ne sono stati istituiti solo cinque: Agrigento, Naxos-Taormina, Selinunte-Cave di Cusa, Segesta e oggi Pantelleria.
"La piena attuazione della norma - conclude il presidente Musumeci - consentirà di rimetterci al passo con le più moderne forme di valorizzazione e gestione dei beni culturali. L'esperienza positiva di Agrigento, con un incremento di circa il 30 per cento di visitatori ogni anno, ci dice che questo è il modello da seguire. Un nuovo modello che può consentire la crescita sia in termini di qualità dei servizi che di richiamo turistico per quelle aree archeologiche che per natura, estensione e interesse, necessitano di un’amministrazione autonoma sotto il profilo della tutela, anche dal punto di vista paesaggistico. In questo modo, il Parco potrà utilizzare in proprio le cospicue entrate che derivano dalla vendita dei biglietti di ingresso e che si traduce in azioni immediate di valorizzazione, manutenzione del territorio, attività di promozione, scavi archeologici, attività scientifiche: un percorso integrato di tutela e di forte connotazione dell’identità siciliana".
PARCHI ISTITUITI
1. Parco archeologico della Valle dei Templi
2. Parco archeologico di Naxos e Taormina
3. Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa
4. Parco archeologico di Segesta
5. Parco archeologico di Pantelleria
PARCHI IN VIA DI ISTITUZIONE
1. Parco archeologico di Gela
2. Parco archeologico greco romano di Catania
3. Parco archeologico e paesaggistico della Valle dell’Aci
4. Parco archeologico di Morgantina
5. Parco archeologico della Villa romana del Casale
6. Parco archeologico delle Isole Eolie
7. Parco archeologico di Tindari
8. Parco archeologico di Himera
9. Parco archeologico di Monte Iato
10. Parco archeologico di Solunto
11. Parco archeologico di Kamarina
12. Parco archeologico di Cava D’Ispica
13. Parco archeologico di Lentini
14. Parco archeologico di Eloro e Villa del Tellaro
15. Parco archeologico di Siracusa
16. Parco archeologico di Lilibeo
mercoledì 15 agosto 2018
Panarea, yacht sulle Formiche
(Fonte: Ansa) A Panarea uno yacht di 12 metri, con sei persone a bordo, è finito sulle Formiche e ha cominciato a imbarcare acqua. Lanciato l'allarme, da Lipari è intervenuta la motovedetta della Guardia costiera che ha poi richiesto l'intervento di un'imbarcazione, attrezzata nei recuperi, che ha proceduto a trainare lo yacht a Lipari.
Gli occupanti del natante, soccorsi dal mezzo della Guardia Costiera, stanno bene.
Una volta, nelle favole, Cenerentola perdeva la scarpetta. A Lipari, oggi, perde le mutande. #unisolaallosbando
Ci hanno raccontato di Cenerentola che perdeva la scarpetta al gran ballo....ma noi apparteniamo ad un'altra generazione... e tutto si evolve.
Accade così che a Lipari, in Via Umberto I°, in pieno centro, stanotte, una Cenerentola del 2000 ha perso le mutande. Pardon, le ha appese ad una pianta esterna ad una abitazione.
Solo un dubbio...le ha messe Cenerentola...oppure il "principe" per festeggiare il raggiungimento dell'ambita preda?
Non ne siamo certi ma è altamente probabile che tutto sia accaduto tra una birra e l'altra.
Povera Lipari #unisolaallosbando
Accade così che a Lipari, in Via Umberto I°, in pieno centro, stanotte, una Cenerentola del 2000 ha perso le mutande. Pardon, le ha appese ad una pianta esterna ad una abitazione.
Solo un dubbio...le ha messe Cenerentola...oppure il "principe" per festeggiare il raggiungimento dell'ambita preda?
Non ne siamo certi ma è altamente probabile che tutto sia accaduto tra una birra e l'altra.
Povera Lipari #unisolaallosbando
Guardia Costiera soccorre tre natanti a Lipari. Dieci turisti recuperati. Macchina soccorsi in azione anche a terra
Notte di gran lavoro per la Guardia costiera di Lipari chiamata ad intervenire per prestare soccorso a tre natanti in difficoltà tra Marina Corta e Canneto.
Dai natanti, che hanno riportato anche lievi danni (nella foto quello soccorso a Canneto, mentre viene tirato a secco), sono stati recuperati, assistiti e portati a terra,10 turisti tra cui 4 bambini.
La Guardia Costiera è anche intervenuta (a terra, a Canneto lo hanno fatto i Carabinieri) per permettere il deflusso dal White beach, dove la serata danzante è stata bruscamente interrotta dalla forte pioggia.
Macchina dei soccorsi in azione anche a terra con diversi interventi dell'ambulanza del 118, con l'alcool "grande protagonista".
Dai natanti, che hanno riportato anche lievi danni (nella foto quello soccorso a Canneto, mentre viene tirato a secco), sono stati recuperati, assistiti e portati a terra,10 turisti tra cui 4 bambini.
La Guardia Costiera è anche intervenuta (a terra, a Canneto lo hanno fatto i Carabinieri) per permettere il deflusso dal White beach, dove la serata danzante è stata bruscamente interrotta dalla forte pioggia.
Macchina dei soccorsi in azione anche a terra con diversi interventi dell'ambulanza del 118, con l'alcool "grande protagonista".
E' deceduto a Canneto, Vincenzo Sidoti. Aveva 90 anni.
Basta la foto ....non servono parole per indicare il grado di degrado e d'inciviltà che vi è in questo momento a Lipari
La statua è quella del Gesù posta in uno dei tornanti di Acquacalda
E' c'è ancora chi ha coraggio di chamarlo turismo il lerciume (con le dovute eccezioni) che popola l'isola.
E' c'è ancora chi ha coraggio di chamarlo turismo il lerciume (con le dovute eccezioni) che popola l'isola.
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno a Bartolo Cafarella, Lucilla Isidori Iacono, Giuseppe D'Arrigo, Giovanna Marino, Maria Santina Ulargiu, Erminia Lorizio
SUNNERY & RYAN: «PANAREA, STIAMO ARRIVANDO» RIPARTE DOMANI CON IL DUO OLANDESE IL RAYA SUMMER FEST
COMUNICATO
«Ci vediamo il 16 agosto al RAYA SUMMER FEST di Panarea»: Sunnery James & Ryan Marciano hanno dato appuntamento al pubblico con un breve video inviato all’organizzazione della rassegna di dance music che si tiene ogni anno nella più esclusiva delle Isole Eolie. Dopo il successo della star tedesca Robin Schulz, per il festival è il momento di ripartire: giovedì 16 agosto tocca ai due olandesi James e Marciano, il 18 sarà la volta del guru della musica house americana Marshall Jefferson e della capoverdiana Anané Vega. Il modo migliore per chiudere il Summer Fest 2018, già reso indimenticabile dalle esibizioni di Edx (il 3 agosto), degli Ofenbach (il 6 agosto) e appunto di Mr. Schulz (8 agosto).
Sunnery James & Ryan Marciano vengono da Amsterdam e sono l’ennesimo frutto di una terra – l’Olanda – molto prolifica in fatto di dj e producer. Sunnery Gorré è il vero nome del primo, l'altro si chiama invece Ryan de Lange. Sono entrambi di origine surinamese. Sunnery, oltre che come dj, è popolare per avere sposato nel 2010 la supermodella Doutzen Kroes, anche lei olandese, uno degli angeli di Victoria's Secret. I due dj si sono incontrati nel 2006, ad Amsterdam, nel negozio di abbigliamento in cui lavorava Sunnery e dove Ryan aveva fatto domanda per uno stage. Lavorando insieme, hanno scoperto di avere musicalmente molti punti in comune ed è nato un duo che presto ha spopolato in tutta Europa. Dopo avere suonato con loro a Ibiza, il grande Axwell ha detto senza mezzi termini che «se ci fosse una versione olandese di Swedish House Mafia, questa sarebbe la coppia Sunnery James & Ryan Marciano». Il loro suono funky house e tribale ha toccato il cuore del pubblico e i dj set di Sunnery e Ryan sono presto diventati una leggenda, che il RAYA SUMMER FEST vivrà la sera del 16 agosto.
Il 18 agosto, invece, closing-party di altissimo livello con Marshall Jefferson e Anané Vega.
Il quasi sessantenne Marshall Jefferson, americano di Chicago, è uno dei pionieri della musica house, nata proprio nella sua città. Nel 1986 produsse il primo disco di genere house capace di superare i confini Usa e imporsi in Europa. Era «Move your body», noto anche con il sottotitolo «The house music anthem», l'inno della musica house. Anané Vega, o Ananesworld, è una cantante e dj di origini capoverdiane. Con i pochi risparmi che possedeva si trasferì a New York, dove - tra studi di danza e teatro - approdò presto alla musica, la sua grande passione. Fino ad incontrare il grande dj Little Louie Vega, che sarebbe poi diventato suo marito. Anané sbarcò così nel mondo dell’house, mettendo in mostra tutta la sua creatività.
Il RAYA SUMMER FEST è il frutto dell’ingegno di Myriam Beltrami, una delle regine di Panarea: vi sbarcò alla fine degli anni Cinquanta e assieme a Paolo Tilche fece di un rudere con vista sulle sciare di fuoco di Stromboli un accogliente rifugio sospeso tra il cielo e il mare pronto ad ospitare chiunque avesse voluto soggiornare in questo angolo di Paradiso. Nacque così l’Hotel Raya, un luogo che Myriam negli anni ha saputo preservare dalle mire dell’industria turistica. In questo scenario suggestivo da anni si svolgono party e raduni tra i più esclusivi dell’estate e dal 2016 la rassegna che ha già ospitato artisti del calibro di Bob Sinclar e Nicky Romero e che Myriam Beltrami è riuscita a mettere su con l’ausilio dello staff guidato da Anna Calì, Giovanni Greco e Giovanni Mandanici. La produzione e l’organizzazione del RAYA SUMMER FEST sono affidate a GStudio Adv, azienda leader nel settore della comunicazione.
Sunnery James & Ryan Marciano vengono da Amsterdam e sono l’ennesimo frutto di una terra – l’Olanda – molto prolifica in fatto di dj e producer. Sunnery Gorré è il vero nome del primo, l'altro si chiama invece Ryan de Lange. Sono entrambi di origine surinamese. Sunnery, oltre che come dj, è popolare per avere sposato nel 2010 la supermodella Doutzen Kroes, anche lei olandese, uno degli angeli di Victoria's Secret. I due dj si sono incontrati nel 2006, ad Amsterdam, nel negozio di abbigliamento in cui lavorava Sunnery e dove Ryan aveva fatto domanda per uno stage. Lavorando insieme, hanno scoperto di avere musicalmente molti punti in comune ed è nato un duo che presto ha spopolato in tutta Europa. Dopo avere suonato con loro a Ibiza, il grande Axwell ha detto senza mezzi termini che «se ci fosse una versione olandese di Swedish House Mafia, questa sarebbe la coppia Sunnery James & Ryan Marciano». Il loro suono funky house e tribale ha toccato il cuore del pubblico e i dj set di Sunnery e Ryan sono presto diventati una leggenda, che il RAYA SUMMER FEST vivrà la sera del 16 agosto.
Il 18 agosto, invece, closing-party di altissimo livello con Marshall Jefferson e Anané Vega.
Il quasi sessantenne Marshall Jefferson, americano di Chicago, è uno dei pionieri della musica house, nata proprio nella sua città. Nel 1986 produsse il primo disco di genere house capace di superare i confini Usa e imporsi in Europa. Era «Move your body», noto anche con il sottotitolo «The house music anthem», l'inno della musica house. Anané Vega, o Ananesworld, è una cantante e dj di origini capoverdiane. Con i pochi risparmi che possedeva si trasferì a New York, dove - tra studi di danza e teatro - approdò presto alla musica, la sua grande passione. Fino ad incontrare il grande dj Little Louie Vega, che sarebbe poi diventato suo marito. Anané sbarcò così nel mondo dell’house, mettendo in mostra tutta la sua creatività.
Il RAYA SUMMER FEST è il frutto dell’ingegno di Myriam Beltrami, una delle regine di Panarea: vi sbarcò alla fine degli anni Cinquanta e assieme a Paolo Tilche fece di un rudere con vista sulle sciare di fuoco di Stromboli un accogliente rifugio sospeso tra il cielo e il mare pronto ad ospitare chiunque avesse voluto soggiornare in questo angolo di Paradiso. Nacque così l’Hotel Raya, un luogo che Myriam negli anni ha saputo preservare dalle mire dell’industria turistica. In questo scenario suggestivo da anni si svolgono party e raduni tra i più esclusivi dell’estate e dal 2016 la rassegna che ha già ospitato artisti del calibro di Bob Sinclar e Nicky Romero e che Myriam Beltrami è riuscita a mettere su con l’ausilio dello staff guidato da Anna Calì, Giovanni Greco e Giovanni Mandanici. La produzione e l’organizzazione del RAYA SUMMER FEST sono affidate a GStudio Adv, azienda leader nel settore della comunicazione.
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