Anche questa domenica del tempo di Natale proseguono le attività nella parrocchia di S. Croce a Pianoconte
Al mattino Celebrazione Eucaristica con unzione degli infermi, la sera, alla fine della celebrazione eucaristica, è stata presentata alla comunità la squadra di calcetto della parrocchia. Sempre in serata la tombola.
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lunedì 23 dicembre 2013
Lipari. Sulla tassa di sbarco convocato il consiglio comunale
Il presidente Adolfo Sabatini ha convocato per lunedì 30 dicembre, alle ore 10, il consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno: la tassa di sbarco. Per Venerdi' 27 il presidente Giacomo Biviano ha convocato, su questo argomento, la commissione bilancio.
La Domenica che precede il Natale a Canneto (slidefotografico)
Per visualizzare lo slide fotografico che raccoglie una cinquantina di foto cliccare su questo link
http://www.kizoa.it/slideshow-maker/d7523191k8110035o1/la-domenica-che-precede-il-natale-a-canneto
http://www.kizoa.it/slideshow-maker/d7523191k8110035o1/la-domenica-che-precede-il-natale-a-canneto
PROVINCE, SVOLTA A ROMA, LEGGENDE METROPOLITANE A PALERMO
Province, non è una passeggiata nemmeno a Roma farle fuori, ma almeno alla Camera un passo avanti si è fatto: saranno enti intermedi di secondo grado. Le amministrazioni provinciali in scadenza in primavera, 55 in tutto, non verranno rinnovate. Si va dunque verso l’abolizione, lento pede. E con tanti mugugni.
C’è chi non si arrende sull’abolizione e chi, dall’opposizione, fa i conti con gli equilibri politici del post-riforma, ponendo l’accento sulle assemblee di sindaci che sostituiranno i consiglieri eletti direttamente. Significa, sottolineano, che i sindaci democratici faranno la parte del leone, perché sono tanti. Beh, a questo non c’è proprio riparo, il contesto l’hanno creato non il destino cinico e baro.
Il voto in Parlamento sul disegno di legge del ministro Del Rio è solo uno stato d’avanzamento verso l’abolizione vera e propria che avverrà quando sarà approvata una legge costituzionale, come ha voluto la Consulta.
L’Assemblea regionale siciliana rimane indietro di una incollatura. Il disegno di legge del governo è ancora in prima Commissione, dove ha provocato addirittura una vistosa smagliatura nell’ambito della maggioranza, fra l’Udc e il Pd, che con Cracolici regge anche le sorti della Commissione.
È in itinere, inoltre, una proposta legislativa del governo sui commissariamenti delle nove province, già adottati in estate. Dovrebbero restare in piedi per altri sei mesi, durante i quali si spera di varare definitivamente la riforma amministrativa, liberi consorzi ed aree metropolitane. Su queste ultime c’è stata un’alzata d’ingegno del governo, che avrebbe in animo, ma sono solo voci raccolte con apprensione nei banchi dell’opposizione, di un parto quadrigemino: quattro, e non tre, le aree metropolitane, con Caltanissetta-Enna, a fare compagna a Palermo, Catania e Messina.
Un’idea, ha osservato qualche deputato, che non sta né in cielo né in terra, perché le aree metropolitane devono nascere, come dice la parola stessa, da una metropoli, e i suoi comuni contigui. Nel caso in esame, Caltanissetta ed Enna, anche a metterle insieme, non fanno nemmeno gli abitanti di Gela, “sospettata” di essere la causa di questa trovata davvero ridicola. Caltanissetta verrebbe rimborsata dell’istituzione del libero consorzio di comuni con capoluogo Gela diventando capofila della presunta area metropolitana.
C’è chi non si arrende sull’abolizione e chi, dall’opposizione, fa i conti con gli equilibri politici del post-riforma, ponendo l’accento sulle assemblee di sindaci che sostituiranno i consiglieri eletti direttamente. Significa, sottolineano, che i sindaci democratici faranno la parte del leone, perché sono tanti. Beh, a questo non c’è proprio riparo, il contesto l’hanno creato non il destino cinico e baro.
Il voto in Parlamento sul disegno di legge del ministro Del Rio è solo uno stato d’avanzamento verso l’abolizione vera e propria che avverrà quando sarà approvata una legge costituzionale, come ha voluto la Consulta.
L’Assemblea regionale siciliana rimane indietro di una incollatura. Il disegno di legge del governo è ancora in prima Commissione, dove ha provocato addirittura una vistosa smagliatura nell’ambito della maggioranza, fra l’Udc e il Pd, che con Cracolici regge anche le sorti della Commissione.
È in itinere, inoltre, una proposta legislativa del governo sui commissariamenti delle nove province, già adottati in estate. Dovrebbero restare in piedi per altri sei mesi, durante i quali si spera di varare definitivamente la riforma amministrativa, liberi consorzi ed aree metropolitane. Su queste ultime c’è stata un’alzata d’ingegno del governo, che avrebbe in animo, ma sono solo voci raccolte con apprensione nei banchi dell’opposizione, di un parto quadrigemino: quattro, e non tre, le aree metropolitane, con Caltanissetta-Enna, a fare compagna a Palermo, Catania e Messina.
Un’idea, ha osservato qualche deputato, che non sta né in cielo né in terra, perché le aree metropolitane devono nascere, come dice la parola stessa, da una metropoli, e i suoi comuni contigui. Nel caso in esame, Caltanissetta ed Enna, anche a metterle insieme, non fanno nemmeno gli abitanti di Gela, “sospettata” di essere la causa di questa trovata davvero ridicola. Caltanissetta verrebbe rimborsata dell’istituzione del libero consorzio di comuni con capoluogo Gela diventando capofila della presunta area metropolitana.
Sorteggio cestino con alcuni prodotti Avon
Anche quest'anno si sorteggia un cestino con alcuni prodotti Avon. Il costo di 1 biglietto è di €1; 3 biglietti €2
L'estrazione avverrà il 6 gennaio. Si aggiudicherà il cestino chi è in possesso del biglietto primo estratto sulla ruota di Palermo in quella estrazione.
Il cesto è composto da:- oliera guzzini
- set profumo per donna note di rosa e ambra (edt 50ml+acqua profumata per il corpo+profumo da borsetta 15ml)
- planet spa crema piedi/gomiti
- matita occhi tonalità "ultra violet"
- rossetto anti-età anew tonalità "chocolate brown"
- bagnoschiuma edizione natalizia fragranza "mela verde"
- smalto color trend " green morph"
- duo ombretti color trend tonalità "true romance"
- orecchini di perle colore bianco
- alberello in feltro da appendere all'abero (su cui si trovano applicati gli orecchini)
- campioncini vari
Il tutto confezionato in un cesto in metallo color oro
Per acquistare i biglietti rivolgersi a Liliana Lauricella o a Immacolata Lo Presti. Entrambe sono contattabili anche su face-book
DIPENDENTI E DIRIGENTI REGIONALI: SCATTA L’ESODO VERSO LA PENSIONE
Lacrime e sangue. Per tutti. I dipendenti, ed i dirigenti regionali insieme agli altri. Il panico non è ancora scoppiato. Ma potrebbe. Intanto, se verranno confermate le misure previste che riguardano il blocco della riforma Fornero alla Regione, si potrà quindi lasciare gli uffici a 65 anni di età (invece di 66 e 3 mesi) e con 40 di servizio invece che 42. A quel punto , circa 800 dipendenti potranno andare in pensione. Chi andrà in prepensionamento riceverà la liquidazione con un anno di ritardo rispetto ai due che è necessario attendere con le attuali regole.
Per chi rimane un grosso punto interrogativo e la prospettiva di guadagnare meno in una prospettiva di potere poi lasciare in servizio con regole e criteri tutti da definire. Oggi incerti. Accorpamento di servizi, eliminazioni di strutture e rifunzionalizzazione. Dipartimento per dipartimento. Assoluto ridimensionamento degli “esterni” all’Ammnistrazione. Sforbiciata alla parte variabile, e contenimento della spesa.
Oggi un dirigente esterno, a contratto, dell’amministrazione regionale, va in seconda fascia, in automatico. Questo perché, ad oggi la Regione non si è occupata di stabilire criteri per aggiornare il passaggio dalla terza alla seconda. Persino tra i direttori regionali in pochissimi appartengono alla seconda fascia. Ma l’obbligo di legge è invece sancito per chi deve ricoprire il ruolo di capo di gabinetto degli assessori regionali. Rosario Crocetta da un anno predica questo verbo nuovo, nell’intenzione di eliminare quello che, a volte, viene inquadrato dalla gente come “un luogo del privilegio”.
Nello scorso mese di luglio un ’esposto alla Procura della Repubblica di Palermo, fu presentato dal Codacons per l’accertamento delle responsabilità nelle nomine effettuate dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. Da rilevare che, nella prima settimana di luglio il gruppo parlamentare all’Ars di M5S, con una mozione, primo firmatario, Giorgio Ciaccio, aveva già anticipato i termini della questione. Crocetta, alla prese con una “calda” estate di problemi da risolvere in tempi rapidi, aveva dichiarato che il numero esiguo dei dirigenti presenti in seconda fascia, rendeva difficile le scelte.
Con inquadramento in seconda fascia, maturato secondo i requisiti di legge agli inizi degli anni 2000, per coloro che si trovavano nelle condizione previste, riferimento legislativo L.10/2000, solo una cinquantina. Tutti gli altri sono in terza fascia. I tagli dovrebbero riguardare in ogni caso, sia la seconda che la terza fascia. I”grillini” inoltre, provarono già nella scorsa finanziaria ad alleggerire le buste paga dei dirigenti regionali, con riferimento sia alle indennità di pozione che a quelle di risultato. Adesso, ancora una volta il governatore è chiamato a passare dalle parole, gli annunci, secondo i detrattori, ai fatti.
Per chi rimane un grosso punto interrogativo e la prospettiva di guadagnare meno in una prospettiva di potere poi lasciare in servizio con regole e criteri tutti da definire. Oggi incerti. Accorpamento di servizi, eliminazioni di strutture e rifunzionalizzazione. Dipartimento per dipartimento. Assoluto ridimensionamento degli “esterni” all’Ammnistrazione. Sforbiciata alla parte variabile, e contenimento della spesa.
Oggi un dirigente esterno, a contratto, dell’amministrazione regionale, va in seconda fascia, in automatico. Questo perché, ad oggi la Regione non si è occupata di stabilire criteri per aggiornare il passaggio dalla terza alla seconda. Persino tra i direttori regionali in pochissimi appartengono alla seconda fascia. Ma l’obbligo di legge è invece sancito per chi deve ricoprire il ruolo di capo di gabinetto degli assessori regionali. Rosario Crocetta da un anno predica questo verbo nuovo, nell’intenzione di eliminare quello che, a volte, viene inquadrato dalla gente come “un luogo del privilegio”.
Nello scorso mese di luglio un ’esposto alla Procura della Repubblica di Palermo, fu presentato dal Codacons per l’accertamento delle responsabilità nelle nomine effettuate dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. Da rilevare che, nella prima settimana di luglio il gruppo parlamentare all’Ars di M5S, con una mozione, primo firmatario, Giorgio Ciaccio, aveva già anticipato i termini della questione. Crocetta, alla prese con una “calda” estate di problemi da risolvere in tempi rapidi, aveva dichiarato che il numero esiguo dei dirigenti presenti in seconda fascia, rendeva difficile le scelte.
Con inquadramento in seconda fascia, maturato secondo i requisiti di legge agli inizi degli anni 2000, per coloro che si trovavano nelle condizione previste, riferimento legislativo L.10/2000, solo una cinquantina. Tutti gli altri sono in terza fascia. I tagli dovrebbero riguardare in ogni caso, sia la seconda che la terza fascia. I”grillini” inoltre, provarono già nella scorsa finanziaria ad alleggerire le buste paga dei dirigenti regionali, con riferimento sia alle indennità di pozione che a quelle di risultato. Adesso, ancora una volta il governatore è chiamato a passare dalle parole, gli annunci, secondo i detrattori, ai fatti.
Funerale generale Siracusano (video 1° e 2° parte ) e link per le foto
Vi riproponiamo in un unico video alcuni minuti del funerale a Lipari del generale Giuseppe Siracusano (i filmati erano stati proposti separatamente il sabato)
Vi ricordiamo inoltre che cliccando su questi due link è possibile visualizzare alcune foto dell'ultimo viaggio del generale
1° gruppo di foto: http://eolienews.blogspot.it/2013/12/il-generale-giuseppe-siracusano-e.html
2° gruppo di foto: http://eolienews.blogspot.it/2013/12/il-generale-giuseppe-siracusano-e_21.html
IL VIDEO:
1° gruppo di foto: http://eolienews.blogspot.it/2013/12/il-generale-giuseppe-siracusano-e.html
2° gruppo di foto: http://eolienews.blogspot.it/2013/12/il-generale-giuseppe-siracusano-e_21.html
IL VIDEO:
Terremoto (magnitudo 4.0) nello Stretto di Messina, stesso identico orario della catastrofe del 1908: le 05:20.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 ha svegliato stamani, era le 5 e 20, oltre un milione di persone nell’area dello Stretto di Messina, tra Calabria e Sicilia.
Il terremoto si è verificato precisamente nel porto di Messina, all’imboccatura sud della zona falcata, pochi metri al largo della spiaggia. I messinesi, infatti, sono coloro che hanno avvertito in modo più intenso l'evento sismico. Tantissime le persone che sono scese in strada.
La scossa è stata avvertita da Siracusa a Vibo Valentia.
Particolare coincidenza, la scossa di oggi s’è verificata allo stesso identico orario di quella del 1908: le 05:20. Per giunta siamo più o meno nello stesso periodo dell’anno, fine dicembre (oggi è 23 dicembre, nel 1908 era 28 dicembre). Coincidenze casuali che dal punto di vista scientifico significano poco o nulla
Intanto si tanno susseguendo nello Stretto di Messina altre scosse di terremoto, con epicentro sempre nella città peloritana: la prima, più lieve, è stata di magnitudo 1.5 alle 05:27, la seconda invece di magnitudo 2.8 alle 05:58, stavolta ad appena 4.3km di profondità
Il terremoto si è verificato precisamente nel porto di Messina, all’imboccatura sud della zona falcata, pochi metri al largo della spiaggia. I messinesi, infatti, sono coloro che hanno avvertito in modo più intenso l'evento sismico. Tantissime le persone che sono scese in strada.
La scossa è stata avvertita da Siracusa a Vibo Valentia.
Particolare coincidenza, la scossa di oggi s’è verificata allo stesso identico orario di quella del 1908: le 05:20. Per giunta siamo più o meno nello stesso periodo dell’anno, fine dicembre (oggi è 23 dicembre, nel 1908 era 28 dicembre). Coincidenze casuali che dal punto di vista scientifico significano poco o nulla
Intanto si tanno susseguendo nello Stretto di Messina altre scosse di terremoto, con epicentro sempre nella città peloritana: la prima, più lieve, è stata di magnitudo 1.5 alle 05:27, la seconda invece di magnitudo 2.8 alle 05:58, stavolta ad appena 4.3km di profondità
domenica 22 dicembre 2013
Protezione dell'arenile e dell'abitato di Unci. Il geometra Mollica "Sindaco non gettiamo altri soldi a mare"
Carissimo Sindaco, circa 30 anni fa,
quando per conto della Pumex S.p.A. seguivo le pratiche del Demanio
Marittimo, mentre a Canneto erano in corso i lavori di posa dei
tetrapodi, nel corso di una delle telefonate avute con l’ing.
Romano delle OO.MM. di Palermo, questi ebbe a dirmi: “Geom.
Mollica, dica all’Ass. Ziino che i tetrapodi saranno posizionati
fino al campeggio”. Questo perché , ho pensato, l’opera
interferisce con lo scalo di alaggio dell’allora “SEN” Societa
Eoliana di Navigazione.
Finalmente, dopo le mareggiate ed
erosioni degli ultimi anni, viene dato incarico all’Ing. Nino
Sutera di approntare un progetto per la protezione dell’arenile e
delle case di Unci, elaborato che venne rassegnato un paio di anni
fa, determinando grossi mugugni e lamentele tra la popolazione in
quanto si veniva a deturpare con grande ammasso di pietre, il tratto
piu’ bello e piu’ riservato della spiaggia di Canneto.
Lei, sig. Sindaco, ultimamente ha fatto
revisionare il progetto sulla falsa riga di quanto io proponevo da
vent’anni, solo che la chiusura degli scogli con l’ultima
versione punta verso la “Calcara” invece che sulla direzione “Sea
Light”.
Nell’ultimo incontro avuto con Lei al
Comune, mi disse che l’allineamento “Sea Light” non era
fattibile perche’ incontrava una prateria di “Posidonia”, ed
io Le risposi che se vero quanto certificato dalle indagini e perizie
varie, trattandosi di modeste quantita’, era possibile spostarla
per trapiantarla poco può fuori, come si fa nelle risaie.
Ieri, per caso sul sito
www.flashearth.com,
ho scoperto che l’erba che si vede dal satellite come una macchia
piu’ scura e’ appena fuori dalla traettoria.
Pertanto, Le chiedo, non buttiamo altri
soldi a mare!!Elio Mollica
Calcio. Terza Categoria. Malfa sconfitto
Il Malfa è stato superato per 2 a 0 oggi nell'incontro di recupero della sesta giornata del campionato di terza categoria disputato sul campo della capolista Tiger Messina.
Capolista che, alla ripresa del campionato, prevista per il 12 gennaio 2014, sarà di scena a Lipari contro l'Eoliana
Capolista che, alla ripresa del campionato, prevista per il 12 gennaio 2014, sarà di scena a Lipari contro l'Eoliana
Associazione Borgata Lami a Canneto per un'azione concreta di solidarietà
L'Associazione Borgata Lami quest'oggi a Canneto per condividere con tutti, in occasione del Natale, un'azione concreta di solidarietà per sostenere due progetti dell'Associazione Salus: la “Navetta del sorriso”, che trasporta gratuitamente pazienti eoliani chemioterapici all'ospedale di Taormina e "un bell'aspetto ti fa sentire meglio"
Eolie, tassa di sbarco: 2,50 € fino ad aprile, in alta stagione 5 € con agevolazioni. Il Sindaco: sostituisce l’imposta di soggiorno. Ecco chi non la pagherà
(Gazzeetta del sud - Peppe Paino) Entro fine anno il Consiglio comunale approverà il regolamento attuativo della nuova tassa di sbarco che come previsto da un emendamento al Dl “Salva Roma”, collegato alla legge di stabilità, aumenterà di un euro. Attualmente i non residenti per imbarcarsi sui mezzi di linea diretti alle Eolie pagano 1,50 €; da gennaio pagheranno 2,50 €. “ E da maggio a Settembre 5 €”, annuncia il sindaco Marco Giorgianni convinto che si tratti di una norma, voluta fortissimamente sin dal suo insediamento, che non penalizza il turismo, anzi. “ Certo che non lo penalizza”, osserva il primo cittadino. “ La nuova tassa di sbarco è stata istituita al posto di quella di soggiorno che, ricordo, i turisti pagano tra due e cinque euro al giorno in molte località italiane. Per soggiornare alle Eolie, invece, la pagheranno una volta sola”. La proposta di regolamento , redatta quando ancora non si sapeva che sarebbe stata istituita anche una tassa di cinque euro per le escursioni ai vulcani, è già stata trasmessa alla commissione preposta. “ Ma, in questo caso, annuncia sempre il Sindaco, in Consiglio saranno presentati alcuni emendamenti per organizzare meglio il tutto”. Per quanto riguarda la tassa di sbarco le idee sono, comunque, già abbastanza chiare se non altro perché Lipari con l’emergenza Stromboli nel 2003 ha fatto da apri pista; e si sa già, proprio per l’esperienza accumulata in undici anni, compreso l’ultimo con la tassa di sbarco dell’ex governo Monti, chi bisognerà agevolare. “ Abbiamo previsto a tal proposito- prosegue il sindaco- una decina di figure, tra i non residenti, che non la pagheranno del tutto. E cioè, tra questi gli abitanti nei tre comuni di Salina e anche a Milazzo, i pendolari che si spostano ogni giorno dalla terraferma per venire a lavorare nelle nostre isole, coloro che possiedono le seconde case, i nativi delle isole ma residenti fuori o all’estero, i turisti a bordo della navi da crociera per incentivare questo segmento”. La tassa di sbarco, questo è fin troppo ovvio, sarà pagata anche e soprattutto dai turisti mordi e fuggi. Cioè dai “minicrocieristi” di giornata che raggiungono con le compagnie private, dalle coste calabre e della Sicilia tirrenica, in particolare Vulcano, Lipari, Panarea e Stromboli. Isole dove ad agosto, ad esempio, si registrano migliaia di arrivi in contemporanea con notevoli difficoltà per la viabilità e per la sicurezza di queste persone in luoghi già abbastanza affollati. Nel 2003 era stata istituita come provvedimento di Protezione civile proprio con questa finalità e la precedente Amministrazione comunale aveva più volte chiesto e tentato di portarla da uno a cinque euro proprio per cercare di arginare la preoccupante invasione giornaliera. I fondi fino al 2012 venivano riversati dalle compagnie in una contabilità speciale. Da quest’anno vanno a rimpinguare le casse comunali. Si calcola che l’aumento a 2,50 € da gennaio e quello a 5 € da maggio a settembre e il ritorno a 2,50 fino al prossimo dicembre porterà in bilancio 2 milioni di euro con i quali, oltre a realizzare o migliorare quei servizi di cui le isole del comune di Lipari necessitano o che già offrono , sarà abbattuta l’imposizione fiscale per commercianti e residenti. Fermo restando che anche da queste parti si registrano alti livelli di evasione , tra idrico e rifiuti.
Rifiuti. Stromboli chiede al Sindaco l'applicazione del metodo “Caretta Caretta”
Gentile Signor Sindaco,
Prot. PSP/AC/ 123 – Oggetto : Rifiuti Urbani
Avendo saputo di una riunione del Consiglio Comunale con oggetto l’organizzazione dello smaltimento degli R.S.U. dopo l’attribuzione ai comuni dell’incarico svolto in precedenza dagli ATO, la nostra Associazione, che per gran parte è costituita da proprietari di seconde case fedeli frequentatori dell’Isola da oltre due generazioni, e partecipi sia della sua economia che dei suoi sovente pesanti disaggi, desidera far presente quanto segue :
Da oltre vent’anni, l’Associazione Pro Stromboli segue da vicino e con grande e motivato interesse, il problema dello smaltimento dei rifiuti sull’Isola.
Assenza totale di qualsiasi raccolta differenziata effettiva, assenza di raccolta separata dei prodotti velenosi quali medicinali, pile e batterie, oli, pitture, solventi, vernici, ecc, trasporto indiscriminato in discarica fuori dell’isola di prodotti di sfalci e potature, resti organici vari, gestione che in mancanza di una programmazione accurata, greve pesantemente sulle spalle del contribuente; l’attribuzione dei contributi Conai previsti dalla Legge, che alleggerirebbe notevolmente l’imposta, non potendo essere percepita in modo efficace.
Nel corso dell’anno 2009, l’Associazione, in accordo con l’ATO 5 Eolie per l’Ambiente e il Consiglio di quartiere di Stromboli, ha organizzato, sin da giugno 2009, numerosi incontri informativi con la popolazione, promuovendo in seguito, nel mese di dicembre, l’esperimento di un processo di raccolta differenziata spinta, che permetteva, sia la consegna controllata di materiale scelto e riconoscibile al 100% dal sistema di rimborso CONAI, che l’identificazione certa del contribuente alla consegna del materiale commerciabile.
Sfortunatamente, e senza validi motivi , questo esperimento è stato troncato sul nascere, lasciando perplessi e delusi gli strombolani che avevano aderito e partecipato con grande civiltà. Il progetto, denominato “Carretta Caretta”, avrebbe portato la nostra isola ad un posto ambito tra i piccoli territori dove la raccolta differenziata viene eseguita in modo esemplare. Ed è attualmente in corso di attivazione nel Comune di Santa Marina Salina.
Evitando di insistere sulle circostanze sgradevoli che hanno provocato l’interruzione del servizio, e a prova della sincerità di quanto avanzato, Le alleghiamo copia della petizione polare firmata dalla popolazione quasi tutta (ivi compreso il Presidente del Consiglio di Circoscrizione), e di gran parte dei proprietari di seconde case presenti allora sull’Isola, che richiedeva che sia riavviato il procedimento. Da allora sono passati quattro anni, la raccolta differenziata a Stromboli è inesistente.
La nostra Associazione, avvalorandosi dalle consulenze più alte che ci siano in Italia e all’estero, (Paul Connet, (Environmental Health Studies Project, USA), Rossano Ercolini (Coordinatore Osservatorio Rifiuti Zero Comune di Capannori), e anzitutto il Dottor Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza, riconosciuto a livello internazionale come specialista nello smaltimento dei rifiuti organici, che alla nostra richiesta ha partecipato insieme a Domenico Fonti e al Dr Giuseppe Zaffino, all’elaborazione del Piano d’Ambito Isole Eolie approvato dalla Regione Siciliana lo scorso anno 2012, desidera essere tenuta presente all’atto della concretizzazione del metodo che dovrà adoperare l’amministrazione del Comune di Lipari, per raggiungere i risultati previsti dalle leggi per la Raccolta Differenziata Ottimale dei Rifiuti Urbani.
In particolare, e nell’interesse del contribuente,
Considerato che le spese di trasporto sulla terra ferma incidono pesantemente sul costo del servizio, programmare lo smaltimento sul posto di rifiuti umidi, verdi, sfalci e residui di potatura, e materie cellulosiche quali cartoni d’imballaggio e carta, cassette ortofrutticole di legno, allestendo in ogni isola una impiantistica minima per la loro trasformazione in compost di qualità facilmente utilizzabile dall’agricoltura locale. Saranno scelti per questo i metodi più economici attualmente a disposizione, particolareggiati e adatti ad ogni territorio isolano. . risparmiando così le spese di trasporto per un volume che rappresenta più o meno il 50% dei rifiuti prodotti, indipendentemente della frequenza quasi giornaliera del trasporto dei rifiuti umidi durante la stagione estiva.
Riattivazione del procedimento di raccolta differenziata spinta, secondo il metodo mobile e di prossimità “Carretta Caretta”, raggiungendo così il tasso massimo di raccolta differenziata ottimale per materiale comperato dal Consorzio Conai.
Introduzione nei regolamenti comunali di tutte queste misure e provvedimenti atti a :
favoreggiare l’utilizzo di materiali smaltibili sul posto, (uso di piatti, posate e bicchieri compostabili nelle mense e feste padronali,
Introdurre negli uffici pubblici dipendenti dal comune, l’uso della carta riciclata (stampata retto/ verso).
Incoraggiare e propagandare la riparazione e il riutilizzo quanto possibile di mobilio, elettrodomestici, apparecchi vari, con la creazione di appositi laboratori aperti ai giovani, con la prospettiva di futuri posti di lavoro.
In ultimo, è della maggiore importanza, prevedere, nell’elaborazione della nuova tassa TARES, il calcolo del prelievo fiscale relativo al servizio di smaltimento dei R.S.U. secondo il principio di “chi inquina paga”, con tariffa puntuale applicata unicamente alla parte non riciclabile da smaltire a pagamento in discarica, mentre le frazioni differenziate acquisite dal Conai a prezzi di mercato, non possono in nessun modo essere incluse nell’imposta a carico del contribuente.
Con la speranza di una proficua collaborazione, attestando la nostra totale disposizione in merito, porgiamo i più cordiali saluti.
La Presidente dell’Associazione Pro Stomboli Onlus D.ssa Architetto Patrizia SERPE PIVA
P/o, la segretaria, Aimée CARMOZ.
Allegato : Petizione con numero 365 firme.
Prot. PSP/AC/ 123 – Oggetto : Rifiuti Urbani
Avendo saputo di una riunione del Consiglio Comunale con oggetto l’organizzazione dello smaltimento degli R.S.U. dopo l’attribuzione ai comuni dell’incarico svolto in precedenza dagli ATO, la nostra Associazione, che per gran parte è costituita da proprietari di seconde case fedeli frequentatori dell’Isola da oltre due generazioni, e partecipi sia della sua economia che dei suoi sovente pesanti disaggi, desidera far presente quanto segue :
Da oltre vent’anni, l’Associazione Pro Stromboli segue da vicino e con grande e motivato interesse, il problema dello smaltimento dei rifiuti sull’Isola.
Assenza totale di qualsiasi raccolta differenziata effettiva, assenza di raccolta separata dei prodotti velenosi quali medicinali, pile e batterie, oli, pitture, solventi, vernici, ecc, trasporto indiscriminato in discarica fuori dell’isola di prodotti di sfalci e potature, resti organici vari, gestione che in mancanza di una programmazione accurata, greve pesantemente sulle spalle del contribuente; l’attribuzione dei contributi Conai previsti dalla Legge, che alleggerirebbe notevolmente l’imposta, non potendo essere percepita in modo efficace.
Nel corso dell’anno 2009, l’Associazione, in accordo con l’ATO 5 Eolie per l’Ambiente e il Consiglio di quartiere di Stromboli, ha organizzato, sin da giugno 2009, numerosi incontri informativi con la popolazione, promuovendo in seguito, nel mese di dicembre, l’esperimento di un processo di raccolta differenziata spinta, che permetteva, sia la consegna controllata di materiale scelto e riconoscibile al 100% dal sistema di rimborso CONAI, che l’identificazione certa del contribuente alla consegna del materiale commerciabile.
Sfortunatamente, e senza validi motivi , questo esperimento è stato troncato sul nascere, lasciando perplessi e delusi gli strombolani che avevano aderito e partecipato con grande civiltà. Il progetto, denominato “Carretta Caretta”, avrebbe portato la nostra isola ad un posto ambito tra i piccoli territori dove la raccolta differenziata viene eseguita in modo esemplare. Ed è attualmente in corso di attivazione nel Comune di Santa Marina Salina.
Evitando di insistere sulle circostanze sgradevoli che hanno provocato l’interruzione del servizio, e a prova della sincerità di quanto avanzato, Le alleghiamo copia della petizione polare firmata dalla popolazione quasi tutta (ivi compreso il Presidente del Consiglio di Circoscrizione), e di gran parte dei proprietari di seconde case presenti allora sull’Isola, che richiedeva che sia riavviato il procedimento. Da allora sono passati quattro anni, la raccolta differenziata a Stromboli è inesistente.
La nostra Associazione, avvalorandosi dalle consulenze più alte che ci siano in Italia e all’estero, (Paul Connet, (Environmental Health Studies Project, USA), Rossano Ercolini (Coordinatore Osservatorio Rifiuti Zero Comune di Capannori), e anzitutto il Dottor Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza, riconosciuto a livello internazionale come specialista nello smaltimento dei rifiuti organici, che alla nostra richiesta ha partecipato insieme a Domenico Fonti e al Dr Giuseppe Zaffino, all’elaborazione del Piano d’Ambito Isole Eolie approvato dalla Regione Siciliana lo scorso anno 2012, desidera essere tenuta presente all’atto della concretizzazione del metodo che dovrà adoperare l’amministrazione del Comune di Lipari, per raggiungere i risultati previsti dalle leggi per la Raccolta Differenziata Ottimale dei Rifiuti Urbani.
In particolare, e nell’interesse del contribuente,
Considerato che le spese di trasporto sulla terra ferma incidono pesantemente sul costo del servizio, programmare lo smaltimento sul posto di rifiuti umidi, verdi, sfalci e residui di potatura, e materie cellulosiche quali cartoni d’imballaggio e carta, cassette ortofrutticole di legno, allestendo in ogni isola una impiantistica minima per la loro trasformazione in compost di qualità facilmente utilizzabile dall’agricoltura locale. Saranno scelti per questo i metodi più economici attualmente a disposizione, particolareggiati e adatti ad ogni territorio isolano. . risparmiando così le spese di trasporto per un volume che rappresenta più o meno il 50% dei rifiuti prodotti, indipendentemente della frequenza quasi giornaliera del trasporto dei rifiuti umidi durante la stagione estiva.
Riattivazione del procedimento di raccolta differenziata spinta, secondo il metodo mobile e di prossimità “Carretta Caretta”, raggiungendo così il tasso massimo di raccolta differenziata ottimale per materiale comperato dal Consorzio Conai.
Introduzione nei regolamenti comunali di tutte queste misure e provvedimenti atti a :
favoreggiare l’utilizzo di materiali smaltibili sul posto, (uso di piatti, posate e bicchieri compostabili nelle mense e feste padronali,
Introdurre negli uffici pubblici dipendenti dal comune, l’uso della carta riciclata (stampata retto/ verso).
Incoraggiare e propagandare la riparazione e il riutilizzo quanto possibile di mobilio, elettrodomestici, apparecchi vari, con la creazione di appositi laboratori aperti ai giovani, con la prospettiva di futuri posti di lavoro.
In ultimo, è della maggiore importanza, prevedere, nell’elaborazione della nuova tassa TARES, il calcolo del prelievo fiscale relativo al servizio di smaltimento dei R.S.U. secondo il principio di “chi inquina paga”, con tariffa puntuale applicata unicamente alla parte non riciclabile da smaltire a pagamento in discarica, mentre le frazioni differenziate acquisite dal Conai a prezzi di mercato, non possono in nessun modo essere incluse nell’imposta a carico del contribuente.
Con la speranza di una proficua collaborazione, attestando la nostra totale disposizione in merito, porgiamo i più cordiali saluti.
La Presidente dell’Associazione Pro Stomboli Onlus D.ssa Architetto Patrizia SERPE PIVA
P/o, la segretaria, Aimée CARMOZ.
Allegato : Petizione con numero 365 firme.
Come eravamo.
"L'arte è vita" di Anna Coluccio. Oggi: Morgan Freeman
Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Premettiamo che il passaggio dal disegno alla foto fa perdere qualcosa alla bellezza e alla qualità del disegno
Annotazione della mattina (di Luca Chiofalo)
Luca Chiofalo
P.S. Consiglio all'amministrazione comunale di Lipari l'inasprimento della sanzione ( e dei controlli!) per i proprietari di animali che non provvedono alla pulizia dei loro "bisogni", perché è evidente a tutti che, nella maggior parte dei casi, non sono i randagi la causa dello sgradevole "fenomeno".
Le foto sono di Jessica Zanca
Federalbergi: Stop ai tentennamenti sui collegamenti marittimi delle isole siciliane. La Regione dipani subito ogni dubbio
Federalberghi isole minori della Sicilia esprime forti perplessità circa l’ipotesi di una procedura portata avanti dalla Regione Sicilia in revoca della convenzione che regola i collegamenti marittimi con le piccole isole siciliane, attualmente operati da Siremar Compagnia delle Isole. In data 19 dicembre, dichiara il presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono, abbiamo scritto al presidente della IV Commissione dell’ARS, Trizzino, per ottenere un’audizione per discutere delle problematiche relative ai trasporti marittimi con le isole minori anche in ragione dell’imminente paventata revoca del contratto di servizio in essere.
Tre giorni prima, mossi da analoghe preoccupazioni, avevamo scritto all’Assessore Regionale ai Trasporti, Bartolotta, per chiedere di istituire un tavolo tecnico per la verifica e la modulazione condivisa di itinerari orari organici ed integrati tra i servizi a contributo regionale e quelli a sovvenzione statale che coinvolgesse direttamente i territori insulari. Avevamo altresì richiesto garanzie relativamente al servizio Eolie-Napoli a mezzo motonave Laurana (o altro mezzo con caratteristiche similari o migliorative). Con riferimento, inoltre, al paventato taglio di risorse da parte della Regione sui servizi attualmente gestiti da Usticalines ed NGI, si chiedevano rassicurazioni circa il mantenimento del livello dei servizi. Ed, in particolare, si chiedeva di non penalizzare come troppo spesso fatto in passato le tratte che collegano le Eolie a Reggio Calabria e Palermo.
Condividiamo, pertanto, conclude Del Bono, le preoccupazioni e le richieste di chiarezza, espresse dai Sindaci Lo Schiavo, Pagoto e Giorgianni.
“La Regione dipani immediatamente ogni dubbio circa il mantenimento dei servizi in essere; non possiamo certo permetterci ulteriori tentennamenti che verrebbero sicuramente letti come pericolosi segnali di incertezza da parte degli operatori turistici ancora in piena fase di programmazione dei loro tour per la stagione turistica 2014”.
Canneto ha l'occasione oggi di contribuire ad un'azione concreta di solidarietà
Oggi, domenica 22 dicembre, noi dell'Associazione Borgata Lami, saremo a Canneto, sulla Marina Garibaldi, per condividere con tutti voi, per questo Natale, un'azione concreta di solidarietà per sostenere due progetti dell'Associazione Salus: la “Navetta del sorriso”, che trasporta gratuitamente pazienti eoliani chemioterapici all'ospedale di Taormina e "un bell'aspetto ti fa sentire meglio", un programma completamente gratuito dedicato alle donne sottoposte a trattamenti chemioterapici con lo scopo di aiutarle a migliorare il proprio aspetto fisico durante e dopo le cure e con la donazione di parrucche a tali pazienti.
La generosità dimostrata la domenica scorsa è stata un segno tangibile di verà solidarietà di tutta Lipari per chi soffre.
L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
Saverio Merlino (Presidente Associazione Borgata Lami)
La generosità dimostrata la domenica scorsa è stata un segno tangibile di verà solidarietà di tutta Lipari per chi soffre.
L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
Saverio Merlino (Presidente Associazione Borgata Lami)
sabato 21 dicembre 2013
D’ALIA DRIBBLA CROCETTA E FA UN ASSIST A ORLANDO. LUPO C’È, PERÒ…
D’Alia dribbla Crocetta e regala un assist a Orlando, che raccoglie, aggiusta il tiro e “chiude” la partita del precariato municipale, intricata antica. La visita del ministro alla Pubblica amministrazione si è trasformata, com’era prevedibile, in un “trionfo” per il sindaco di Palermo. Gianpiero D’Alia ha dato una sonora lezione al suo ex compagno di cordata, Crocetta, rifilandogli una ramanzina a cielo aperto: “Ora la Regione non ha più alibi”, ha detto il ministro, che aveva già accusato il governatore di fare le due parti in commedia sulla vicenda dei precari. Roma, insomma, ha fatto la sua parte, se così non fosse, il caso Palermo non sarebbe stato risolto, Crocetta dimostri coerenza e tutto andrà come deve.
Se la visita di D’Alia ad Orlando, preparata in pompa magna, e apparecchiata con grande cura, ufficializzata in un clima delle grandi occasioni, non fosse stata preceduta da un patto di sindacato fra il sindaco e il segretario regionale del Pd, Lupo, l’episodio potrebbe stare nel contesto di una alleanza inquieta e piena di diffidenze e malacreanze fra il leader dell’Udc e il presidente della Regione, ma c’è il terzo in campo, ed i triangoli sono più difficili da decifrare.
D’Alia privilegia la mobilità, non ama essere messo da parte, a prescindere dalla rilevanza delle questioni sul tappeto. E così, basta uno sgarbo, anche il più lieve, per provocare una ritorsione. E quando qualcuno, in questo caso Crocetta, non capisce, allora lui va in bestia. Che significa, per un moderato, il gioco di sponda, che può essere talvolta più dannoso dell’assalto alla baionetta.
Usare Orlando per dare una lezione a Crocetta è come scegliere un’arma letale. Fra il sindaco e il governatore c’è una antica insofferenza, che ha avuto in occasione della campagne elettorale delle amministrative, il suo zenith, quando il presidente della Regione si buttò nella mischia a favore di Fabrizio Ferrandelli, gettando il cuore contro l’ostacolo. Disse che Orlando era sinonimo dei vecchi salotti palermitani e che l’avvento di Ferrandelli avrebbe consentito la fine della vecchia signoria. La borghesia che aveva fatto il bello ed il cattivo tempo con le bandiere del centro, della destra e della sinistra, sarebbe stata mandata finalmente in pensione. Invece, non andò così.
D’Alia a quel tempo stava dall’altra parte della barricata, nientemeno con il centro destra berlusconiano, a riprova della sua vocazione alla mobilità. Ma se si dovesse ripercorrere le alternanze, non basterebbe la Treccani, e lo stesso D’Alia verrebbe “ridimensionato” insieme con la sua attitudine alle geometrie variabili.
Il presente è denso di incognite. L’Udc non vuole affondare il governo – sarebbe un salto nel buio anche per il centro – ma “lavora” ai fianchi Crocetta, che vive le sue giornate più difficili.
Il Pd, tra l’altro, non ha rinunciato al rimpasto, e il segretario Lupo, che è fra i papabili per l’eventuale ingresso al governo, dialoga con Orlando, avvantaggiato dalla sua collocazione neo-renziana, che il sindaco privilegia (ma senza strafare). Ora sui precari, Crocetta deve mettere la parola fine, con dignità. E se va bene, non potrà vantare alcuna primogenitura.
Se la visita di D’Alia ad Orlando, preparata in pompa magna, e apparecchiata con grande cura, ufficializzata in un clima delle grandi occasioni, non fosse stata preceduta da un patto di sindacato fra il sindaco e il segretario regionale del Pd, Lupo, l’episodio potrebbe stare nel contesto di una alleanza inquieta e piena di diffidenze e malacreanze fra il leader dell’Udc e il presidente della Regione, ma c’è il terzo in campo, ed i triangoli sono più difficili da decifrare.
D’Alia privilegia la mobilità, non ama essere messo da parte, a prescindere dalla rilevanza delle questioni sul tappeto. E così, basta uno sgarbo, anche il più lieve, per provocare una ritorsione. E quando qualcuno, in questo caso Crocetta, non capisce, allora lui va in bestia. Che significa, per un moderato, il gioco di sponda, che può essere talvolta più dannoso dell’assalto alla baionetta.
Usare Orlando per dare una lezione a Crocetta è come scegliere un’arma letale. Fra il sindaco e il governatore c’è una antica insofferenza, che ha avuto in occasione della campagne elettorale delle amministrative, il suo zenith, quando il presidente della Regione si buttò nella mischia a favore di Fabrizio Ferrandelli, gettando il cuore contro l’ostacolo. Disse che Orlando era sinonimo dei vecchi salotti palermitani e che l’avvento di Ferrandelli avrebbe consentito la fine della vecchia signoria. La borghesia che aveva fatto il bello ed il cattivo tempo con le bandiere del centro, della destra e della sinistra, sarebbe stata mandata finalmente in pensione. Invece, non andò così.
D’Alia a quel tempo stava dall’altra parte della barricata, nientemeno con il centro destra berlusconiano, a riprova della sua vocazione alla mobilità. Ma se si dovesse ripercorrere le alternanze, non basterebbe la Treccani, e lo stesso D’Alia verrebbe “ridimensionato” insieme con la sua attitudine alle geometrie variabili.
Il presente è denso di incognite. L’Udc non vuole affondare il governo – sarebbe un salto nel buio anche per il centro – ma “lavora” ai fianchi Crocetta, che vive le sue giornate più difficili.
Il Pd, tra l’altro, non ha rinunciato al rimpasto, e il segretario Lupo, che è fra i papabili per l’eventuale ingresso al governo, dialoga con Orlando, avvantaggiato dalla sua collocazione neo-renziana, che il sindaco privilegia (ma senza strafare). Ora sui precari, Crocetta deve mettere la parola fine, con dignità. E se va bene, non potrà vantare alcuna primogenitura.
Campionato di C2 di calcio a 5. Ludica "rullo compressore". K.o. il Salina
Non conosce soste e procede spedita la marcia della Ludica Lipari nei quartieri nobili del campionato di C2 di calcio a 5.
Gli eoliani oggi hanno violato il campo di Viagrande imponendosi alla formazione di casa per 6 a 5. Le reti sono state messe a segno da Pellegrino Daniele (3), Lo Schiavo Giuseppe (2) e Puglisi
Meno fortunata la trasferta dei ragazzi del Salina battuti per 7 a 5 dal Merì.
La Ludica sale a 27 punti. Il Salina resta ancorato a 13. Entrambe le formazioni eoliane devono recuperare una gara.
Gli eoliani oggi hanno violato il campo di Viagrande imponendosi alla formazione di casa per 6 a 5. Le reti sono state messe a segno da Pellegrino Daniele (3), Lo Schiavo Giuseppe (2) e Puglisi
Meno fortunata la trasferta dei ragazzi del Salina battuti per 7 a 5 dal Merì.
La Ludica sale a 27 punti. Il Salina resta ancorato a 13. Entrambe le formazioni eoliane devono recuperare una gara.
A Lipari il mercatino di Natale...pro animali
Nello stand sono disponibili una serie di piccoli gadget che si potranno avere tramite il versamento di un piccolo contributo che sarà utilizzato quale supporto alla lotta al randagismo e per fare fronte alle spese che i volontari sostengono per aiutare gatti e cani (cibo, medicine ecc.).
Una bella iniziativa alla quale vi invitiamo ad aderire
Pallavolo. Al via la seconda divisione femminile
Prende il via domani il campionato di Seconda Divisione femminile di pallavolo. Si disputerà al Nicola Biviano alle ore 15:00 la partita tra Hotel Cutimare - Mivida (r) volley
Il generale Giuseppe Siracusano è tornato a casa. L'ultimo viaggio. (due video)
L'arrivo a Sottomonastero e il saluto dell'Arma
Il passaggio del corteo lungo il Corso Vittorio Emanuele
Il passaggio del corteo lungo il Corso Vittorio Emanuele
Il generale Giuseppe Siracusano è tornato a casa. L'ultimo viaggio (Il secondo gruppo di foto)
Il generale Giuseppe Siracusano è tornato a casa. L'ultimo viaggio (Il primo gruppo di foto)
Sono ritornate stamani a Lipari, alle 11 circa, con il traghetto CdI proveniente da Milazzo, le spoglie mortali del generale dell'Arma dei carabinieri, Giuseppe Siracusano.
Il feretro del generale, originario di Lipari, isola alla quale è stato sempre legato e dove tornava non appena possibile, è stato accolto nel porto di Sottomonastero, oltre che dai rappresentanti dell'Arma (in servizio ed in congedo) anche da parenti, amici e concittadini.
Il corteo funebre si è snodato dal porto, lungo il Corso Vitt. Emanuele, la via Maurolico e la via Garibaldi, sino alla chiesa di San Giuseppe a Marina Corta dove è stata celebrata la Santa Messa esequiale.
Subito dopo il corteo funebre si è mosso verso il cimitero di Lipari centro dove il generale Siracusano riposerà per sempre.
Le onoranze funebri nel capoluogo dell'arcipelago sono state curate dalla ditta Alfa e Omega di Lipari.
Questo primo gruppo di foto va dall'attesa dell'arrivo della nave nel porto di Sottomonastero, allo sbarco del carro funebre, sino alla partenza del corteo .
Rimodulazione rete ospedaliera. Prevista "riunione" degli ospedali di Milazzo, Barcellona e Lipari
Nella rimodulazione della rete ospedaliera presentata all’Ars, anche per il distretto Milazzo – Barcellona e Lipari è prevista la "riunione" delle strutture dei comuni di Milazzo, Barcellona e Lipari.
Al "Fogliani" di Milazzo sono previsti 188 posti letto, 105 al "Cutroni Zodda" di Barcellona e 26 all'ospedale di Lipari.
Al "Fogliani" di Milazzo sono previsti 188 posti letto, 105 al "Cutroni Zodda" di Barcellona e 26 all'ospedale di Lipari.
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