Su segnalazione di Saverio Merlino, pubblichiamo, in quanto riteniamo possa interessare anche i produttori eoliani
“Per il 2017 sono disponibili 128,5 milioni di euro che finanzieranno la promozione dei prodotti agroalimentari sul mercato europeo e sui mercati esteri”. Lo annuncia Michela Giuffrida, membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, che già l'anno scorso lanciò proprio a Catania, alla presenza di un alto funzionario Ue, il programma della Commissione europea che finanzia i progetti di promozione dei prodotti agricoli (Regolamento 1144/2014).
“Oggi - spiega Giuffrida - é disponibile il nuovo bando che quest’anno è ancora più ricco. Per i “programmi semplici”, quelli che possono essere presentati solo da una organizzazione, un consorzio, una op, c’è a disposizione un budget di 85.5 milioni di euro. Per i programmi “multipli”, quelli in cui il partenariato coinvolge soggetti di diversi paesi membri, lo stanziamento è invece di 43 milioni di euro”.
Questi fondi possono coprire fino all’80% delle spese dei progetti che abbiano l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità o mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola e le caratteristiche dei prodotti.
“Il bando 2017 è un’occasione unica soprattutto per i Consorzi di tutela di DOP e IGP. Mi auguro - continua Michela Giuffrida - che a questo bando partecipino molte realtà siciliane che sulla qualità dei prodotti, la specificità delle tecniche di produzione e la tradizione agricola potrebbero realizzare progetti di promozione importanti, anche con l’aiuto della pubblicità e dei social media, per conquistare mercati esteri.
Il prossimo 31 gennaio la Commissione europea - sottolinea l'eurodeputato - organizzerà a Bruxelles una sessione informativa per presentare il bando che scadrà il prossimo 20 aprile alle 17.00. L’appuntamento sarà molto importante perché i funzionari chiariranno quali sono stati i punti di forza che determinato la graduatoria di ammessi nel bando scorso e forniranno informazioni utili su come presentare correttamente le candidature.
Sponsorizzare i nostri prodotti siciliani nei paesi Ue ed extra-Ue - conclude Michela Giuffrida - è vitale per la crescita e l’evoluzione del nostro settore agroalimentare ma é anche molto costoso. I 128.5 milioni di euro del programma sulla promozione consentiranno ai nostri produttori di esplorare mercati come Cina, Hong Kong, Giappone dove cresce costantemente la domanda di Made in Sicily”.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno tratto
in arresto in flagranza del reato di detenzione illecita di sostanze
stupefacenti Romana Francesco, classe ’46. Fermato durante un normale servizio
di controllo del territorio, il pensionato di Roccalumera si è mostrato
particolarmente ansioso di congedarsi dai militari che, insospettiti, hanno
approfondito il controllo.
L’anziano, prima ancora che venisse aperto il
bagagliaio dell’autovettura su cui viaggiava, ha confessato di trasportare
dello stupefacente.
All’interno di una busta del supermercato, nascosta nel
vano devoluto ad alloggiare la ruota di
scorta, gli uomini dell’Arma hanno trovato 8 involucri ben incellofanati, da
mezzo chilogrammo ciascuno di marijuana, per un peso complessivo di 4
chilogrammi. Per il 71enne, che non ha
fornito spiegazioni relative alla droga in suo possesso, sono stati disposti
gli arresti domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’A.G..
Continua a restare protagonista il maltempo nelle Eolie che sono - praticamente - isolate se si eccettua qualche corsa in aliscafo per le isole maggiori. Oltre a quelle mattutine di cui abbiamo già scritto è prevista una corsa Libertylines per le 16 da Milazzo per Vulcano - Lipari e Salina. Per domani, stante quanto riportato da windfinder.com, altra "giornata di passione" nei trasporti marittimi. Si prevedono venti con punte di 45 nodi. Più probabile un prolungamento dell'isolamento
Continua ad imperversare il maltempo nelle Eolie, nonostante un pallido solicello che sta facendo capolino da qualche ora.
Completamente isolate le isole minori.
Solo in mattinata, come da noi già riferito, un aliscafo ha collegato Milazzo con Lipari e viceversa. Un'altro Lipari con Salina e viceversa. Entrambi sono approdati a Punta Scaliddi
Dal molo delle navi di Sottomonastero il mare in tempesta ha spezzato le catene che "ancoravano" uno dei grossi palloni parabordo. Il parabordo, trascinato dal mare, è stato trasportato sino al pontile degli aliscafi (vedi foto) contro il quale urta con una certa veemenza.
Allagata un'ampia parte del porto di Lipari e la zona di Calandra a Canneto
Come già annunciato attraverso la nostra rubrica meteo sono peggiorate nella notte le condizioni meteomarine con conseguenti forti disagi nei collegamenti marittimi. A Lipari si opera a Punta Scaliddi da dove è partito l'aliscafo per Salina. Fermi al momento gli altri collegamenti veloci. Alle 8 e 30 da Lipari dovrebbe partire l'aliscafo Calypso giunto da Milazzo dopo aver saltato Vulcano Saltato anche il collegamento delle 7 in nave da Milazzo per le Eolie Nel video dell'amico Luciano Vivacqua il mare a Sottomonastero e l'aliscafo in partenza per Salina
MESSINA, OPERAZIONE “DOPPIA SPONDA”: BRACCATI DAI CARABINIERI
SI COSTITUISCONO IN CARCERE GLI ALTRI DUE SOGGETTI IRREPERIBILI E DESTINATARI
DI MISURA RESTRITTIVA.
Si sono costituiti, nella mattinata di oggi,
CALECA Giuseppe, nato a Partinico (PA), cl. 1987 e CUTE’ Alessandro, messinese,
cl. 1994, i due soggetti resisi irreperibili a seguito dell’operazione “Doppia Sponda”
condotta ieri dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina.
Sentendosi braccati dai militari dell'Arma i
due si sono presentati stamane in carcere e dovranno rispondere – a vario titolo – di associazione finalizzata al
traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.
Nel corso dell’operazione, scattata alle
prime ore di ieri 19 gennaio 2017, erano stati arrestati altri 17 soggetti (11 dei quali ristretti in carcere, 4
sottoposti agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla p.g.)
mentre il CALECA ed il CUTE’ erano
riusciti a rendersi irreperibili ed a sottrarsi temporaneamente alla cattura.
CALECA Giuseppe si è costituito nella casa circondariale di Messina Gazzi mentre il CUTE’
Alessandro nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
Una Società "Aeroporto delle Eolie" già esiste ed è partecipata oltre che dai Comuni anche dalla regione siciliana attraverso l’Ast. Non solo: un aeroporto di terzo livello in provincia di Messina era già stato individuato nel piano regionale dei trasporti ed erano anche state fatte ipotesi progettuali concrete. Ora la proposta che arriva è di cedere la Società aeroporto delle Eolie Spa all’imprenditore indiano Mahesh Panchavaktra costituita nel 2000 da un gruppo di imprenditori del settore turistico alberghiero dell’area compresa tra Patti e Tusa. Una proposta che arriva dal presidente del consiglio comunale di Santo Stefano di Camastra, Carmelo Re il quale ricostruisce anche la genesi di quella società e le potenzialità attuali, nell’ambito del progetto di un aeroporto in provincia di Messina proposto dall’imprenditore indiano: “La Sae – scrive Re – la Società aeroporto delle Eolie era nata con l’obiettivo di realizzare un’aviosuperficie con le caratteristiche di una struttura aeroportuale di terzo livello in coerenza con le indicazioni contenute nel Piano regionale dei trasporti che individuava nella fascia tirrenica della provincia di Messina il sito per la costruzione di una aviopista a iniziativa privata”. Non solo nel 2006 la Provincia regionale di Messina ha sottoscritto un protocollo di intesa con i Comuni con la finalità di realizzare un aeroporto nell’area della Valle del Mela. Ora, la mia proposta, dice Carmelo Re “è di chiedere a Mahesh Panchavactra di rilevare in tutto o in parte la Società aeroporto delle Eolie, troverà una Spa già costituita, partecipata da 23 Comuni e dalla Regione siciliana attraverso l’Ast nonché un’ipotesi progettuale già redatta. Il sito non conta, l’importante è realizzare l’infrastruttura. L’area sulla quale realizzare l’aeroporto sarà il risultato della sintesi tra indicatori economici, logistica territoriale e scelte imprenditoriali. Agli interlocutori istituzionali e privati del magnate indiano offriamo la valutazione della proposta contenuta nella presente nota”.
Scossa di terremoto alle isole Eolie alle 10:31 di stamattina. E' stato un terremoto di magnitudo 3.4 a 192 km di profondità. L'ipocentro molto profondo ha fatto si che non venisse avvertito dalla popolazione.
Al sindaco ed al presidente del consiglio comunale di Lipari
Oggetto: Problematica Sanità Isola di Lipari
Alla luce della sempre più preoccupante carenza di organico presso l'ospedale di Lipari, trattasi nel caso specifico della mancanza di cardiologi in pianta stabile presso il nosocomio, assenza allarmante oltre che rischiosa per i cittadini eoliani tutti ed assolutamente contraddittoria rispetto al documento organizzativo esitato in data 20 maggio dall'Asp di Messina, ad oggi quasi del tutto lettera morta; atto nel quale si prevedeva una presenza inArea Medica di tre cardiologi, consentendo così di attuare la pronta disponibilità cardiologica H24 .
Considerato che in data odierna dagli online locali si evince che a breve vi sarà un ' alternanza di specialisti cardiologi presso il nosocomio eoliano , ma ciò non avverrà prima del 23 gennaio, inutile appare ribadire l'estrema situazione di rischio in cui versano gli utenti eoliani.
Stante inoltre le riferite carenze circa la mancanza di ulteriori figure sanitarie, al momento assenti seppur indicate nel documento in precedenza citato ( vedesi ulteriore ortopedico in area chirurgica e non solo).
Considerato che in data 23 dicembre 2016 , trattando dell'argomento in oggetto in Consiglio Comunale, era stato comunicato di un imminente incontro con il Direttore Generale dell'Asp 5 Dr. Sirna , per fare il punto della situazione sull'Ospedale di Lipari, ed in seguito la S.V. avrebbe riferito al riguardo.
Con la presente si chiede se l'incontro si è svolto ed in caso affermativo senza dubbio necessario appare riferire, con la massima urgenza, sulle questioni trattate e le risposte ricevute, anche presso la sede del Consiglio Comunale così come in precedenza concordato. Annarita Gugliotta e Gianluca Giuffrè consiglieri comunali Vento Eoliano
Martina Saglimbeni ci segnala un articolo pubblicato su messina.gds.it e dal quale prendiamo spunto
LIPARI. Ha costruito interamente con le sue mani una motocicletta che è diventata la sua tesi di laurea all'Università di Palermo. Walter Castrogiovanni, 22 anni, di Canneto, frazione di Lipari, grazie a ciò ha conseguito il punteggio di 110 e lode in disegno industriale. «Valchiria» (il nome della moto) - spiega il neo dottore - è pluri-configurabile. È stata progettata con tecniche moderne di modellazione 3D, dal modello sono state prese tutte le quote per realizzare ogni pezzo. Ha un telaio privo di cannotto di sterzo, e una sospensione anteriore a parallelogramma che consente di utilizzare una forcella rigida e una sospensione connessa ad essa. "Una casa produttrice - sottolinea il giovane isolano che è pronto a registrare il brevetto - avrebbe la possibilità di partire da un unico telaio con una forcella e di variare la lunghezza dei bracci della sospensione per modificarne l'assetto, in modo da ottenere più moto. Il motore scelto è un bicilindrico Ducati da 600cc". A Walter le congratulazioni di Eolienews per quanto realizzato, per la laurea e per un futuro ricco di soddisfazioni
Oggetto: Comune di Lipari, ecco come sono stati spesi i 750 mila euro del ticket pagato dai turisti nel 2016
Caro direttore In merito all'articolo in oggetto vorrei segnalarti la spesa relativa a "Spese per campagna contro il randagismo (Servizio tutela ambientale)" Euro 30.000. Per correttezza di dati e per informare gli Eoliani, ti posso confermare che nel 2016 la nostra associazione ENPA - sezione di Lipari, al di la di Euro 1.246 bonificate dal Comune alle Guardie Zoofile, non ha visto un euro. Ci preme evidenziare che fin'ora, per combattere il randagismo, gli abbandoni di animali, le cure, il mangiare e quant'altro, la nostra associazione si è avvalsa unicamente del lavoro encomiabile di volontarie/i comprese le nostre "amate" veterinarie. I fondi necessari per tutte queste attività, comprese quelle di trasporto per mandare i cuccioli nei canili al nord Italia, sono stati reperiti, esclusivamente, attraverso l'organizzazione di eventi, mercatini e donazioni. La nostra precisazione ci è sembrata doverosa soprattutto per evidenziare che ognuno di noi fa tutto ciò senza percepire alcun stipendio, tutto assolutamente gratis solo per amore degli animali. ENPA Sezione di Lipari Il Tesoriere
AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE Dalla mattinata di Sabato 21 si prevede un rinforzo della ventilazione che soffierà tra levante e scirocco con raffiche che potranno raggiungere 80 km/h, rendendo il moto ondoso molto mosso.
La forte ventilazione sarà presente anche nella giornata di Domenica 22 quando ,dal pomeriggio , si potranno verificare dei rovesci intermittenti di moderata intensità.
Le precipitazioni tenderanno ad intensificarsi e presentarsi intense e abbondanti , specie durante i temporali, nella notte seguente fin tutta la mattinata di Lunedi 23 , con accumuli di pioggia che durante la giornata potranno raggiungere i 30-40 mm alle Eolie , mentre la ventilazione tenderà ad indebolirsi Ma Il forte maltempo si concentrerà in particolare nelle zone ioniche messinesi .
Le precipitazioni potranno presentarsi a carattere di nubifragio a partire dalla serata di Domenica investendo la zona sud della città di Messina e le coste ioniche tra Tremestieri e Giardini Naxos le quali durante il week-end verranno flagellate da mareggiate generate da burrascosi venti sciroccali. ( SI PREVEDONO TRA DOMENICA E LUNEDI A SUD DELLO STRETTO, PIOGGIA CUMULATA TRA I 50-80 mm !) Si prevede un'attenuazione dei fenomeni in tutta la provincia di Messina dalla serata di Lunedi PER AGGIORNAMENTI METEO VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina
Il gup del Tribunale di Barcellona, Fabio Gugliotta, ha prosciolto per una singolare vicenda dall’accusa di omissione di atti d’ufficio il sindaco di Lipari Marco Giorgianni e l’ispettore della polizia municipale Francesco Belfiore, perché il fatto contestato «non sussiste». Sindaco e vigile erano stati indagati a seguito di un rapporto dei carabinieri della Stazione di Vulcano in cui si sosteneva che entrambi, in concorso, avevano rifiutato di dare corso ad un Tso nei confronti di un soggetto che necessitava di ricovero coatto per motivi psichiatrici.
Secondo l’accusa sostenuta dal pm Alessandro Liprino, l’ispettore Belfiore non avrebbe tempestivamente consegnato una busta al sindaco, a lui rimessa dal comandante della Stazione di Vulcano, contenete la richiesta di Tso da eseguirsi nei confronti di un uomo di Vulcano. Ovviamente del contenuto del plico, come emerso in udienza, l’ispettore Belfiore nulla sapeva. La busta indirizzata al sindaco, infatti, venne protocollata giorni dopo ma non per volontà del Belfiore che correttamente la depositò al protocollo dell’ente negli orari di apertura degli uffici. La responsabilità contestata al vigile sarebbe stata quella di aver omesso un atto del suo ufficio che avrebbe dovuto eseguire senza ritardo. Infatti quella richiesta di Tso fu esitata entro le successive 48 ore perchè il sindaco Giorgianni ebbe contezza di quella richiesta l’8 luglio 2016, ben 9 giorni dopo dal certificato medico inviato dai militari dell’Arma. I difensori degli imputati, avv. Rosario Venuto ed Emilio Belfiore, hanno evidenziato che all’ispettore nulla poteva essere imputato in quanto lo stesso si è limitato a consegnare una busta al protocollo del Comune di Lipari e che la procedura successiva di protocollo e di smistamento non è a lui imputabile. Quanto al sindaco Giorgianni, la difesa ha sostenuto che la richiesta di Tso va eseguita entro 48 ore, decorsi i quali il procedimento si perime ed in ogni caso nella condotta del sindaco non vi era stata nessuna omissione in quanto i ritardi nella ricezione della richiesta non sono a lui ascrivibili. (l.o.) (gazzetta del sud)
Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, nel territorio di
questa provincia e in quello di Catania, hanno eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il
Tribunale di Messina su richiesta della competente Direzione Distrettuale
Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di 19 soggetti (13 dei
quali ristretti in carcere, 4
sottoposti agli arresti domiciliari e 2
all’obbligo di presentazione alla p.g.), ritenuti
responsabili – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di
sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.
Si
tratta di:
1.BARBUSCIA ANTONIO,
nato a Messina il 30.05.1988;
2.CALABRO’ MAURIZIO,
nato a Messina il 22.12.1979;
3.CALABRO’ SANTINO,
nato a Messina il 27.09.1972;
4.CRUPI FRANCESCO,
nato a Messina il 07.07.1992;
5.D’ANGELO MARCO,
nato a Messina il 20.1.1988;
6.DI MENTO SALVATORE,
nato a Messina l’8.7.1979, già detenuto per altra causa;
7.IANNELLI FILIPPO,
nato a Messina il 27.07.1983;
8.LANFRANCHI ROCCO,
nato a Messina il 30.09.1989;
9.MICELI GIANLUCA,
nato a Messina il 15.03.1994;
10.NERONI DOMENICO GIOVANNI,
nato a Messina il 15.12.1988;
11.MICALI SALVATORE,
nato a Messina il 12.10.1994;
12.PANDOLFINO ANTONINO,
nato a Messina il 15.01.1993;
13.PANTO’ PAOLO,
nato a Messina l’11.01.1983, già detenuto per altra causa;
14.RAFFA LADDEA MASSIMO,
nato a Messina l’11.01.1993;
15.SARDO SEBASTIANO,
nato a Catania il 21.04.1986;
16.VALENTE ROCCO,
nato a Messina il 26.03.1964, già detenuto per altra causa;
17.VALENTI GIUSEPPE,
nato a Messina il 16.08.1986.
Al momento i due
irreperibili sono attivamente ricercati dai Carabinieri.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa
attività d’indagine sviluppata sin dal marzo del 2013 dal Nucleo Investigativo
del Comando Provinciale di Messina, i cui esiti hanno permesso di comprovare
l’operatività di due gruppi criminali attivi nel territorio del capoluogo
peloritano e riconducibili a Marco D’ANGELO ed a Maurizio CALABRO’, quest’ultimo
in grado di impartire anche dal carcere le disposizioni per la gestione delle
attività di narcotraffico, facilitate dai suoi stretti collegamenti con
esponenti di vertice di alcuni sodalizi mafiosi catanesi.
In particolare, l’attività investigativa ha consentito di
delineare gli assetti interni delle consorterie indagate e le responsabilità
dei singoli associati in ordine all’approvvigionamento e alla
commercializzazione di ingenti “partite” di cocaina e marijuana, destinate alle
principali “piazze di spaccio” del messinese.
Le indagini hanno preso l’avvio dall’arresto in flagranza
di uno spacciatore messinese l’8 marzo 2013, quando i Carabinieri del Nucleo
Radiomobile lo hanno trovato in possesso di 1,2 kg di marijuana suddivisa in 12
involucri.
La quantità della sostanza rinvenuta era tale (come
accertato dalle successive analisi del R.I.S.. che evidenziarono come dalla
sostanza si sarebbero potute ricavare oltre 5500 dosi) da rendere evidente come
intorno ad essa ruotasse un circuito di spaccio e non certo un singolo
individuo.
Veniva così individuata un’organizzazione criminale che si
muoveva intorno alla figura di CALABRO’ Maurizio - ritenuto l’organizzatore del
gruppo - e di VALENTI Giuseppe divenuto elemento apicale dopo l’arresto del CALABRÒ. Il gruppo operava prevalentemente nello
smercio di marijuana e cocaina provenienti dalle province di Reggio Calabria e
Catania, ma non disdegnava la consumazione di reati contro il patrimonio e in
materia di armi.
Il capo originario era certamente Maurizio CALABRÒ (inteso
“Militto”, soprannome ereditato dal padre Carmelo, nel periodo in cui questi
militava tra le file della criminalità messinese tra gli anni 70 e 90) : era lui a dare ordini, a indicare
ruoli e attività, nonché a curare il reperimento dello stupefacente attraverso
contatti personali con elementi calabresi rimasti ignoti e il catanese SARDO
Sebastiano. Il CALABRÒ era legato da uno strettissimo rapporto di amicizia con
il SARDO, tanto da essersi tatuato su un braccio il nome di battesimo di Sardo,
divenuto - poi - un componente essenziale del gruppo con CUCINOTTA Giuseppe, PANDOLFINO
Antonino, RUSSO Letterio e ZOCCO
Samuele.
Il CALABRÒ è stato poi arrestato il 6 luglio 2013, perché
trovato in possesso di 4, 8 Kg di marijuana. Con l’arresto del CALABRÒ la
direzione della congrega è stata assunta dal VALENTI che come il CALABRÒ si è occupato
di organizzare il trasporto della droga dai luoghi di acquisto (soprattutto Gioia
Tauro e Catania) alla piazza messinese.
Sul finire dell’estate 2013 si è cominciata a delineare
una nuova struttura delinquenziale capeggiata da D’ANGELO Marco, desideroso di
recidere la collaborazione con il VALENTI e di assumere un ruolo da
protagonista sul mercato messinese dello spaccio anche alla luce del fatto che
all’epoca il D’ANGELO era il futuro genero di TRISCHITTA Giuseppe, uno degli
storici reggenti del clan di Mangialupi, con la cui figlia era fidanzato.
Rispetto alla prima associazione, quella del D’ANGELO
aveva mutato il metodo di spaccio, affidandosi per la commercializzazione dello
stupefacente ad un ristretto numero di complici, ai quali era affidato il
compito di vendere la droga e rimettere a lui le somme illecite ricavate. Tra i
più stretti collaboratori del D’ANGELO emergono DI MENTO Salvatore, MICELI
Gianluca. Il D’ANGELO si è sempre attenuto a precise regole nella gestione dei
suoi affari: il luogo degli incontri con i pusher era sempre la sua abitazione,
in orario notturno, adottando e facendo adottare ogni cautela per eludere i possibili
controlli delle forze dell’ordine; il venerdì era il giorno scelto per la
riscossione degli introiti dell’attività di spaccio. Il D’ANGELO, peraltro, provvedeva ad annotare in un registro le somme
che i singoli associati gli dovevano per le partite di droga di volta in volta
consegnate loro. Dal “libro mastro”, sequestrato dagli investigatori, sono
emerse transazioni di importi rilevantissimi, come quando il D’ANGELO ha ceduto
stupefacente a due acquirenti per 23.800 euro.
Anche le comunicazioni avvenivano utilizzando parole di
comodo per indicare lo stupefacente, menzionato come “rose rosse” o “prezzemolo”
Che ci si trovasse innanzi a soggetti estremamente
spregiudicati, trovava conferma il 23 agosto 2013, quando il RUSSO Letterio non
esitava ad incendiare l’auto della fidanzata, di cui aveva scoperto la
relazione parallela con il socio ZOCCO Samuele.
Diversi poi i furti consumati da alcuni del sodali tra
ottobre e novembre 2013, in danno di Smart e di cittadini.
L’organizzazione aveva inoltre la disponibilità di armi.
Durante le indagini, il 26 novembre 2013, i Carabinieri hanno sequestrato un
fucile cal. 12, occultato in un bar di Via La Farina, con il quale alcuni degli
indagati avevano intenzione di commettere reati contro il patrimonio.
Nel corso dell’operazione veniva tratto in arresto, in
flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di droga MICALI Giuseppe,
messinese cl. 1980, fratello di MICALI
Salvatore, in quanto, durante la perquisizione domiciliare veniva trovato in
possesso di sostanze stupefacenti.
11
dei nominati (CALABRO’ MAURIZIO, D’ANGELO MARCO, DI MENTO
SALVATORE, IANNELLI FILIPPO, MICELI GIANLUCA, NERONI DOMENICO
GIOVANNI, PANDOLFINO ANTONINO, PANTO’ PAOLO, RAFFA LADDEA MASSIMO,
SARDO SEBASTIANO eVALENTI GIUSEPPE) sono stati tradotti in
carcere, 4 (BARBUSCIA ANTONIO, CALABRO’ SANTINO, CRUPI
FRANCESCO eVALENTE ROCCO) agli arresti domiciliari, 2 (LANFRANCHI
ROCCO e MICALI SALVATORE) agli obblighi di presentazione alla P.G.
Mentre sono ben poche le speranze che arrivi dal Governo nazionale una deroga al blocco degli aumenti dei tributi locali e delle addizionali locali, per consentire l’innalzamento del ticket di sbarco nelle isole del Comune di Lipari, è ufficiale la cifra incassata nel 2016. Nelle casse comunali, con il balzello di 1,50 euro applicato ai non residenti che hanno raggiunto le Eolie (ad eccezione di Salina), sono entrati 750.171,80 euro, una somma leggermente superiore a quella incassata nel 2015.
La cifra incassata, così come previsto dalle norme di riferimento, è stata destinata ai settori: turismo, cultura, ambiente, polizia locale, raccolta rifiuti e mobilità.
Nel dettaglio è stata così ripartita:
Servizi per la tutela dell'ambiente e del territorio € 1.647,00;
Manutenzione aree a verde e fioriere comunali € 550,00;
Interventi di derattizzazione e disinfestazione (Tutela ambientale) € 427,00;
Noleggio foto riproduttore per Servizio tutela ambientale € 600,00;
Spese connesse al protocollo d'intesa con la Procura della Repubblica per interventi di demolizione immobili abusivi € 75.750,00;
Diserbamento strade e sentieri a rilevanza turistica € 3.500,00;
Livellamento litorali e pulizia spiagge € 5.000,00;
Manutenzione di giardini, parchi e passeggiate € 5.000,00;
Spese per arredo urbano € 3.000,00;
Spese per campagna contro il randagismo (Servizio tutela ambientale) € 30.000,00;
Spese per il funzionamento degli immobili adibiti ad iniziative varie nel campo dello spettacolo € 5.000,00;
Spese per spettacoli e manifestazioni comprese festività natalizie € 5.000,00;
Spese per Carnevale Eoliano e altri eventi a valenza turistica € 22.000,00;
Costi per il personale del Servizio illeciti che si occupa di abusi edilizi, salvaguardia e ripristino ambientale € 146.869,50;
Costi per il personale della Polizia locale (solo il 25% circa dei costi complessivi) € 200.000,00; Costi per il personale della Biblioteca comunale (Servizio cultura) € 69.230,38;
Costi per il personale che si occupa di arredo urbano, parchi e giardini che sono compresi nel servizio turistico € 102.079,99;
Costi per il personale dell' Ufficio spettacolo € 34.625,00;
Costi per il personale dell' Ufficio turismo € 39.892,93.
I costi del personale si riferiscono solo agli stipendi.
Ai figli Vito, Angela e
Maddalena, alla nuora, al genero, ai nipoti e ai familiari tutti le più sentite
e affettuose condoglianze da parte di Caterina, Gustavo Conti e di tutta la
famiglia Conti e Zitelli.
Con la morte del Prof.
Domenico Russo scompare l'ultimo esemplare di una generazione che ha lavorato
silenziosamente portando le Eolie fuori dal dopoguerra.
Il prof. Domenico con
la moglie sono stati dei grandi professionisti nell'attività alberghiera e
hanno servito la loro isola educando nella scuola elementare le generazioni di
Stromboli.
Il mio ultimo incontro
con il carissimo Domenico è stato all'inaugurazione della mostra di mia Madre
nella chiesa di Santa Caterina a Lipari. Egli ad un certo punto con le lacrime
agli occhi mi chiamò e mi fece vedere il registro scritto di pugno da mia madre
con il suo nome è quello di sua moglie indicati per la prima volta quali
docenti della scuola elementare di Stromboli. ( Il colonnello Jeo, governatore
inglese delle Eolie, aveva nominato mia madre responsabile anche delle scuole
elementari delle Eolie).
Gentile, corretto,
silenzioso e indistruttibile, malgrado le avversità di quegli anni e di questi,
è stata e deve essere una persona indimenticabile.
È incredibile come ancora una volta si tenda a depotenziare un servizio nelle Eolie a vantaggio delle strutture presenti nella terraferma. La vicenda dei 43 volontari della Croce Rossa di Lipari e Filicudi è la palese dimostrazione del totale menefreghismo da parte di dirigenti e responsabili di ogni genere che non hanno a cuore la salute e i problemi degli eoliani.
La Croce rossa di Lipari rappresenta spesso nelle isole minori l'unico servizio di trasporto dei malati nelle varie strutture sanitarie eoliane e della terraferma, oltre agli innumerevoli servizi di assistenza che forniscono alla popolazione in occasione di emergenze o di manifestazioni in generale.
La dott.ssa Maria Elena Cutelli dovrebbe immediatamente ripristinare ciò che è stato tolto ai volontari, dotandoli di ampia autonomia, vista la particolarità del territorio in cui operano, e chiedere scusa agli stessi, a cui va la mia più ampia solidarietà.
Ho già chiesto all'amministrazione di intervenire al più presto anche su questa vicenda che ha solo dell'incredibile.
COMUNICATO STAMPA Dopo un lungo procedimento amministrativo che questa Amministrazione ha attivato, anche con il recesso del contratto alla precedente ditta, giorno 23/01/2017 verrà effettuata la consegna dei lavori di allungamento del molo dell’isola di Alicudi all’impresa DICEARCO srl. Allo stesso tempo per far fronte alle problematiche dovute alla difficoltà di ormeggio registrate nello stesso scalo, l’Amministrazione ha richiesto ed ottenuto dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile i fondi necessari per un intervento urgente nei fondali antistanti l’attracco degli aliscafi. In attesa della conclusione dell’iter amministrativo per l’esecuzione dell’intervento con nota prot. 634 del 09/01/2017, ha richiesto e ottenuto presso l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità che il collegamento per l’isola di Alicudi venisse svolto con unità navali con minore pescaggio.– Il Sindaco (Marco Giorgianni)
Acqua a perdere e a fiumi in località San Giorgio a Lipari in prossimità dell'incrocio della strada che porta a Portinente. Come ci evidenzia la lettrice che ci ha inviato la foto "Non è la prima volta...mentre noi siamo senz'acqua nelle case" Aggiornamento - Ci ha contattato il geometra Nello Vecchio della Geomar il quale evidenzia che non può trattarsi di acqua potabile che fuoriesce dalla condotta in quanto la linea per San Giorgio è chiusa da 36 ore e sarà riaperta stanotte
Si sono dimessi in blocco i 43 componenti il gruppo dei volontari della Croce Rossa di Lipari. Dimissioni che erano nell'aria stante il disaccordo con la responsabile territoriale Milazzo – Eolie , Maria Elena Cutelli.
In una nota hanno evidenziato come "i volontari della CRI di Lipari, in data odierna, sono stati costretti a dimettersi a causa del totale disaccordo con la Presidente del Comitato Locale CRI Milazzo Eolie che ha prima annesso arbitrariamente le Eolie al “suo” comitato di Milazzo e poi ha vessato i volontari , soprattutto quelli di Lipari e Filicudi, sottraendo loro i mezzi e costringendoli alla inattività e di conseguenza all’atto finale delle dimissioni (sono state inoltrate comunicazioni di perdita di qualifica e di conseguente estromissione dalla CRI a molti dei suddetti volontari) .
Gli ex volontari comunicano che la decisione è stata presa con dolore e rammarico dopo 13 anni di lotta per esistere e poter fornire alla popolazione eoliana tutto il supporto di cui sono stati capaci"".
Questa la lettera di dimissioni con le motivazioni inviata ai presidenti nazionale e regionale CRI, al presidente della Regione siciliana , al Sindaco di Lipari e al Prefetto di Messina.
Nell'ottica della corretta informazione mettiamo a disposizione della presidente Maria Elena Cutelli analogo spazio ove intendesse replicare alle accuse mossegli
Siremar comunica che la motonave “Laurana” a causa delle previsioni di un ulteriore aggravarsi delle condizioni metereologiche ha sospeso la corsa prevista per le 13,50 sulla tratta Milazzo-Eolie-Napoli
E' stata prorogata sino al prossimo 23 Gennaio la chiusura del parco giochi “Diana” per l'effettuazione dei lavori di manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche. La precedente data prevista per la riapertura non è stata possibile rispettarla poichè le avverse condizioni meteo non hanno consentito il regolare svolgimento dei lavori previsti
I componenti dello Snoopy Club di Lipari desiderano rivolgere un sentito ringraziamento all'Amministrazione Comunale, in particolare al Sindaco Marco Giorgianni ed al Vice-Sindaco Gaetano Orto, per l'interessamento alla problematica delle pessime condizioni del campo 2 dell'impianto comunale, e per la rapidità con cui si è provveduto ad iniziare i lavori di ripristino dello stesso, i quali sono appunto partiti in data odierna. Questo ci consentirà di ricominciare ad organizzare tornei e manifestazioni tennistiche che organizzavamo in passato, e che da qualche anno l'inagibilità del suddetto campo ci ha impedito di realizzare, e di dedicare più spazio alla scuola tennis per i più piccoli. Oltretutto avremo finalmente un impianto di tutto rispetto, cosa che ci qualifica senz'altro anche dal punto di vista turistico. Investire nell'impiantistica sportiva significa investire anche nella salute e nel benessere del territorio Il Direttivo dello Snoopy Club
E' in corso il Mercatino dell'usato presso "Lipari Service" di Salvatore Natoli (di fronte discount a Canneto). L'apertura è stata prolungata sino al 19 gennaio.
Travolgente prestazione delle ragazze della Ludica Lipari che, oggi pomeriggio, nell'incontro di recupero del campionato di serie D, disputato tra le mura amiche del Freeland, hanno surclassato con il punteggio di 14 a 2 la formazione del Comprensorio del Tirreno. Tra le ragazze, allenate da Santi Villari, sono andate a segno Portelli (5), Cristiano (2), Guarnuto (2), Wijayaratne (2), Geraci, Severi, Guercio.
Il quintetto del Comprensorio Tirrenico
Con questa vittoria (la sesta consecutiva) il team del presidente Carmelo Sparacino sale a quota 18 in classifica ad un solo punto dallo Scaletta che però ha disputato una gara in più
Nuova mossa della Comet, la società che gestisce i terminal portuali.
Ieri, al termine di una conferenza di servzi, l’Autorità portuale ha dato il via libera alla società che fa capo al messinese Ivo Blandina per realizzare un parcheggio a Milazzo in via Acqueviole in un’area di 2000 mq già in possesso della Comet. A rilasciare i pareri favorevoli l’Agenzia delle dogane, la Soprintendenza, il Comune di Milazzo, la Capitaneria di porto, il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche Sicilia e Calabria.
La Comet intende potenziare il numero dei posti auto a disposizione di coloro che devono raggiungere le Eolie lasciando i mezzi a Milazzo.
Con
l’auspicio di porgere i nostri migliori auguri per un felice anno nuovo alla
comunità eoliana, giorno 14 gennaio 2017, nella cornice del ristorante “I Tre
Delfini” di Pianoconte si è svolta l’XI edizione dell’ormai ricorrente
“Nacatola Doc” per l’anno 2016. Edizione alquanto ricca di scambi culturali che
ha visto la presenza di partecipanti dall’isola di Salina.
Protagoniste le
bravissime massaie che con spirito di comunione, collaborazione e sacrificio hanno
lavorato con passione alla realizzazione del miglior dolce natalizio dell’anno.
La manifestazione ha avuto, anche in questa occasione, il compito di
valorizzare al meglio le nostre eccellenze e far conoscere ai più giovani ed ai
visitatori la “Nacatola” come valore aggiunto alla già nutrita tradizione enogastronomica
delle Isole Eolie. Essa rappresenta uno stile di vita, proprio detto
“mediterraneo”, che ci contraddistingue e ci rende unici al mondo concentrando
su di sé secoli di storia, tradizioni, sapori con materie prime così saggiamente
maneggiate che difficilmente trovano un risvolto simile altrove. Il risultato
finale è un’esplosione di gusto nel palato che ci ricorda tanto la nostra amata
terra e ce la fa rivivere.
Le Nacatole oggi sempre di più stanno riscuotendo
notevole successo tra i nostri visitatori che spesso rimangono entusiasti del
prodotto tanto da farne tesoro.
Le Nacatole, realizzate per l’occasione in
loco, sono statevalutate da una giuria
attenta formata dalla Sig.ra Lucia Mandarano (veterana e vincitrice delle due precedenti
edizioni), dalla Sig.ra Carla Lo Schiavo dal Sig. Mattia Pirera e dal Sig.
Livio Sciacchitano che hanno votato sulla base dei tre criteri fondamentali
quali, la presentazione, la pizzicata ed il gusto, assegnando il 1° premio alle
Sig.re Rita Follone e Tita Corso dall’isola di Salina.
Ancora
una volta due giovani ragazze si sono messe alla prova concorrendo in squadra,
Raffaella Inferrera e Sonia Zavone contribuendo a mantenere viva la tradizione
ed a tramandarla.
Vanto di questa ProLoco rimane la voglia di crescita e di
sviluppo ecosostenibile che ci vede in prima linea a sostegno delle giovani
iniziative e dello sviluppo sociale della comunità.
Un
ringraziamento particolare va a tutte le partecipanti:
-Sig.re Laura
Serio e Maria Angela Biviano
-Sig.ra
Margherita Cafarella
-Sig.re Nunzia
Castelli e Loredana Antonazzo
-Sig.re Rita
Follone e Tita Corso
-Sig.ra Ada
Foti
-Sig.ra Palmina
Biviano
-Le giovani
Raffaella Inferrera e Sonia Zavone
Un
ringraziamento va tutti quelli che hanno dato il loro contributo alla
realizzazione della manifestazione ed in particolare alla famiglia Natoli de il
Ristorante “I Tre Delfini” che ancora una volta hanno adottato l’iniziativa
regalandoci una dolce serata all’insegna della musica, del divertimento e della
buona cucina.
Ludica Lipari femminile in campo quest'oggi alle 15:00, tra le mura amiche del Freeland, per affrontare nel recupero il Comprensorio del Tirreno. La gara è valida per il campionato di serie D di calcio a 5.
Per la formazione, allenata da Santi Villari, l'occasione per allungare la striscia positiva ed agganciare il primo posto in classifica
Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 23 e 50 di ieri nel mare eoliano. L'ipocentro è stato individuato a 14 km. di profondità Non si registrano danni ne a persone ne a cose
Stromboli piange la splendida persona qual'è stato il Professore Domenico Russo proprietario della Sirenetta Park Hotel. Mi unisco anch'io con fraterna gratitudine, stima e preghiera di suffragio per lui. Da insegnanti di scuola a maestri dell'accoglienza, Mariannina e Domenico Russo nel 1949 ospitarono la troupe che stava girando il film Stromboli, terra di Dio, che non solo sancì la storia d'amore tra Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, ma dopo il successo delle proiezioni cinematografiche, svelò al mondo la bellezza struggente e selvaggia di Stromboli e delle sue sorelle ( che sono tutte le altre belle Isole Eolie ).
17 gennaio ’17 – «Poste Italiane ha abbandonato il Sud e la Sicilia in particolare». È l’accusa che il segretario generale della Federazione Lavoratori Poste siciliana della Cisl, Giuseppe Lanzafame, lancia nei confronti dell’azienda attraverso una lettera inviata al presidente della Regione Rosario Crocetta e alla deputazione nazionale e regionale, comprendo l’on. Enzo Garofalo, vicepresidente della IX commissione Poste e Telecomunicazioni. Lanzafame pone l’accento sulle strutture e sui servizi, ridotti all’osso con la conseguenza che si riducono anche i posti di lavoro.
«Su tutti – scrive Lanzafame – vale un solo, significativo, dato: negli ultimi due anni, tra pensionamenti ed esodi incentivati, hanno lasciato il servizio ben 900 lavoratori postali e di ricambio non c’è neppure l’ombra. Con il naturale risultato di un declino di servizi e dell’acuirsi dei disagi per la clientela e per i lavoratori in attività».
Un quadro desolante, quello che si presenta agli occhi non solo dei sindacati e dei lavoratori ma anche dei tanti utenti che quotidianamente devono fare i conti con disservizi e lunghe code. «Eppure – ricorda Lanzafame – Poste Italiane è la più grande azienda a partecipazione statale che si vanta di svolgere una missione sociale e per la quale incassa importati sussidi economici dai contribuenti italiani. Invece si taglia su tutto: servizi, attività a basso profitto e soprattutto costi del lavoro. Il tutto a danno della collettività per perseguire una incontrollata scalata agli utili per portare ricchi benefici al management».
In Sicilia, spiega ancora Lanzafame nella lettera a Crocetta e ai deputati, l’ultima organizzazione del recapito, da incrementare entro il 2017, stabilisce un ulteriore taglio di 800 posti di lavoro «che mai si recupereranno, mentre la politica rimane sorda agli appelli della cittadinanza, delle comunità e degli enti locali».
Sul banco degli imputati, per il sindacato, c’è il modello di recapito a giorni alterni che non consente al prodotto postale di arrivare in maniera puntuale nelle case dei siciliani. «La cittadinanza – continua il segretario del SLP Cisl Sicilia – è costretta a snervanti code negli Uffici Postali per ritirare personalmente la corrispondenza e talvolta occorrono anche decine di chilometri».
Il SLP Cisl Sicilia chiede l’immediata trasformazione dei contratti da part time a full time per gli oltre mille lavoratori siciliani che dopo anni di attività sono ancora precari. «Serve – conclude Lanzafame - un forte impulso ed un’azione che guardi al lavoro nella nostra regione, alla tenuta dei già minimi livelli occupazionali e dei diritti dei cittadini, spesso calpestati e immolati in nome di un progetto aziendale che non contempla lo sviluppo ma solo un incremento di proftto che non serve al bene comune».
Il Colonello Peppino Di Lillo, mio caro amico di Panarea, spesso mi sollecita ad affrontare il tema dell'etica in politica. In tempi di "Ruina " non e' facile mestiere argomentare in merito. Ma non desistere Peppino la rotta e' chiara ed il timone saldo nelle mani dei nocchieri . Ciccio Rizzo