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lunedì 11 marzo 2019
IN ARRIVO BURRASCA DI TRAMONTANA CON RAFFICHE PROSSIME AI 90 KM ORARI E FORTI MAREGGIATE. PREVISIONI METEOMARINE EOLIE A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA
Dalla serata di Lunedi 11 si prevede l'arrivo alle Eolie di una forte burrasca di tramontana forza 8 con raffiche che, nelle prime ore del mattino di martedì, raggiungeranno forza 9-10.
Il moto ondoso tenderà rapidamente ad aumentare fino a molto agitato nella mattinata di Martedì 12, con altezza marosi intorno ai 4,5 metri .
Il moto ondoso tenderà rapidamente ad aumentare fino a molto agitato nella mattinata di Martedì 12, con altezza marosi intorno ai 4,5 metri .
La burrasca prevista, pertanto, risulterà più intensa della precedente. Rovesci notturni e freddo pungente al mattino .
Attenuazione dei fenomeni dalla serata di martedì.
Per maggiori informazioni visita la pagina Facebook di Meteo Eolie.
Previsioni elaborate Domenica 10 Marzo.
Previsioni elaborate Domenica 10 Marzo.
domenica 10 marzo 2019
Calcio a 5, serie C2. Fine settimana proficuo per la Ludica Lipari che incamera 4 punti.
Proficuo, doppio impegno casalingo, per la Ludica Lipari che, nel giro di due giorni, ha incamerato 4 punti importanti per tenere lontana la zona a rischio.
Sabato è stata superata per 6 a 4 la Libertas Zaccagnini. A segno Re (4), Puglisi F. e Li Donni A.
Oggi, sempre al Freeland, pari per 7 a 7 nell' incontro di recupero contro il Domenico Savio di Messina. A segno Re (3), Puglisi M. (3), Puglisi F.
Calcio. Interclub Lipari, la II° categoria ad un passo
Ancora un successo per la formazione liparese del presidente Andrea Tesoriero. Con un secco 2 a 0 l'Interclub Lipari si è imposta oggi sul campo della Nuova Oliveri.
A segno Davide La Greca e Giacomo Sturniolo.
Con questa vittoria la compagine liparese sale a quota 28 (+ 7 sulla seconda in classifica ed una gara da recuperare).
Domenica si giocherà il derby con il Malfa, oggi superato per 4 a 2 dal Ficarra.
A segno Davide La Greca e Giacomo Sturniolo.
Con questa vittoria la compagine liparese sale a quota 28 (+ 7 sulla seconda in classifica ed una gara da recuperare).
Domenica si giocherà il derby con il Malfa, oggi superato per 4 a 2 dal Ficarra.
Carnevale eoliano 2019. Il video del balletto di "Qui dove il mare luccica" e la votazione della giuria
Per i due video, montati dal nostro direttore, si ringrazia Francesco Giovenco. Ricordiamo che, essendoci stato un ex aequo per il secondo posto, si è proceduto, per assegnarlo, ad una nuova votazione che ha visto prevalere "Ridi Pagliaccio" su "Le Mouline Rouge"
Stromboli. Ritrovato relitto dell'incrociatore "Giovanni Delle Bande Nere". Era stato affondato nel 1942
Ritrovato nel mare eoliano l’incrociatore leggero “Giovanni Delle Bande Nere” affondato il 1° Aprile del 1942 mentre era in trasferimento da Messina a La Spezia per effettuare alcuni interventi in arsenale. Il mezzo, nonostante fosse scortato da altre due navi militari italiane, il cacciatorpediniere Aviere e la torpediniera Libra, fu colpito ed affondato da due siluri lanciati dal sommergibile britannico H.M.S. Urge. Nell’affondamento persero la vita centinaia di uomini, secondo alcune fonti 381, secondo altre 287. A rintracciare il relitto dell’incrociatore, a undici miglia nautiche dall’isola di Stromboli, è stato il cacciamine “Vieste” della Marina militare, impegnato in un’attività di verifica e sorveglianza dei fondali del Tirreno. Il “Giovanni Delle Bande Nere” è stato rintracciato, spezzato in tre tronconi, ad una una profondità compresa tra i 1460 e i 1730 metri. La scoperta è stata possibile grazie all’impiego dei veicoli subacquei imbarcati sul cacciamine, in grado di condurre ricerca e identificazione a quote profonde. Circoscritta l’area di ricerca in base alle presunte coordinate dell’affondamento, il cacciamine ha proceduto a mappare il fondale con il veicolo autonomo subacqueo Hugin. Successivamente il veicolo filoguidato Multiplo 03 ha consentito di filmare la nave rivelando i tre tronconi in cui si spezzò nell’affondamento e accertandone l’identità. Il ritrovamento dell’incrociatore “Giovanni Delle Bande Nere” conferma l’efficacia operativa dei veicoli subacquei in dotazione alla Marina Militare, capaci di operare a quote profonde per il controllo dei fondali e delle infrastrutture strategiche, nonchè la professionalità degli specialisti del Comando delle Forze di Contromisure Mine.
Aereo caduto in Etiopia, Musumeci conferma morte assessore Sebastiano Tusa: "Sono distrutto"
Nella lista dei 157 passeggeri del volo dell' Ethiopian Airlines precipitato oggi figura anche l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione. Tusa era diretto in Kenia, per un progetto dell'Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d'Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.
L'assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana Sebastiano Tusa era diretto a Malindi, in Kenia, per una conferenza internazionale promossa dall'Unesco con la partecipazione di archeologi provenienti da tutto il mondo. L'Unesco ha espresso interesse a fare campo a Malindi per farne il centro di interesse storico e di recupero delle tradizioni e della cultura di tutto il Kenya. Il professor Tusa, Soprintendente del mare della Regione siciliana, era stato chiamato proprio in virtù della sua competenza nel settore dell'archeologia marina. Le ricerche di Tusa e del suo staff, di concerto con il direttore del Museo Nazionale di Malindi Caesar Bita, hanno evidenziato grosse potenzialità nell'ambito dei ritrovamenti sotto la superficie dell'oceano indiano, al largo di Malindi.
Sebastiano Tusa dall'11 aprile 2018 ricopriva la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana. Era anche professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa. Dirigente della Regione Siciliana, negli anni novanta è stato responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003 durante scavi da lui diretti a Pantelleria vengono trovati tre ritratti imperiali romani. Nel 2004 è nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell'assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Nel 2005 ha guidato gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all'isola, delle strutture identificabili come banchine. Nel 2008 ha realizzato un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria. Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come "crocevia per i mercanti" in epoca antichissima.
Abbandonata la ricerca sul campo, si è occupato di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Siciliana, guidando la soprintendenza di Trapani. Nel gennaio 2010 era stato nominato Socio Onorario dell'Associazione Nazionale Archeologi. Nel 2012 è tornato a dirigere la Soprintendenza del Mare. Nel marzo 2012 si è candidato al consiglio comunale di Palermo nella lista di FLI ma non è stato eletto. L'11 aprile 2018 è stato nominato assessore ai Beni Culturali dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in sostituzione di Vittorio Sgarbi.
Arriva dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, la conferma della morte, nello schianto dell'aereo dell'Ethiopian Airlines, dell'archeologo e assessore siciliano Sebastiano Tusa. "Ho appena ricevuto la conferma ufficiale: Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito", ha detto Musumeci.
L'assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana Sebastiano Tusa era diretto a Malindi, in Kenia, per una conferenza internazionale promossa dall'Unesco con la partecipazione di archeologi provenienti da tutto il mondo. L'Unesco ha espresso interesse a fare campo a Malindi per farne il centro di interesse storico e di recupero delle tradizioni e della cultura di tutto il Kenya. Il professor Tusa, Soprintendente del mare della Regione siciliana, era stato chiamato proprio in virtù della sua competenza nel settore dell'archeologia marina. Le ricerche di Tusa e del suo staff, di concerto con il direttore del Museo Nazionale di Malindi Caesar Bita, hanno evidenziato grosse potenzialità nell'ambito dei ritrovamenti sotto la superficie dell'oceano indiano, al largo di Malindi.
Sebastiano Tusa dall'11 aprile 2018 ricopriva la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana. Era anche professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa. Dirigente della Regione Siciliana, negli anni novanta è stato responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003 durante scavi da lui diretti a Pantelleria vengono trovati tre ritratti imperiali romani. Nel 2004 è nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell'assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Nel 2005 ha guidato gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all'isola, delle strutture identificabili come banchine. Nel 2008 ha realizzato un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria. Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come "crocevia per i mercanti" in epoca antichissima.
Abbandonata la ricerca sul campo, si è occupato di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Siciliana, guidando la soprintendenza di Trapani. Nel gennaio 2010 era stato nominato Socio Onorario dell'Associazione Nazionale Archeologi. Nel 2012 è tornato a dirigere la Soprintendenza del Mare. Nel marzo 2012 si è candidato al consiglio comunale di Palermo nella lista di FLI ma non è stato eletto. L'11 aprile 2018 è stato nominato assessore ai Beni Culturali dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in sostituzione di Vittorio Sgarbi.
Arriva dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, la conferma della morte, nello schianto dell'aereo dell'Ethiopian Airlines, dell'archeologo e assessore siciliano Sebastiano Tusa. "Ho appena ricevuto la conferma ufficiale: Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito", ha detto Musumeci.
Carnevale eoliano 2019. Avete dei video della serata finale ( carro e balletto e/o solo carro/ balletto) che volete fossero pubblicati?
Ci farebbe piacere pubblicare dei video della serata finale. Potete inviarli su whatsapp (339.5798235) o su messenger del direttore Sarpi.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Ersilia Pajno, Nuccio La Greca, Daniel D'Ambra, Dario Saltalamacchia, Antonio Cipicchia, Giuseppe Pasquali, Maria Sarpi, Ettore Benforte, Nuccio Raccuia, Venanzio Iacolino.
Carnevale eoliano 2019: Primo posto per "Qui, dove il mare luccica", il carro di Salina.
Con 48 voti* su 50 è "Qui, dove il mare luccica", il carro di Salina, ad aggiudicarsi l'edizione 2019 del Carnevale eoliano di Lipari.
Secondo posto ex aequo per "Ridi pagliaccio" e "Le Mouline Rouge".
Per il regolamento della manifestazione, che non consente ex aequo, si è resa necessaria una seconda votazione. A conclusione di questa il secondo posto è andato a "Ridi pagliaccio" e il terzo a "Le Mouline Rouge".
Tra i gruppi premiato "La vita è come un film", unico in gara.
L'amministrazione comunale, presente nelle persone del sindaco Marco Giorgianni e dell'assessore Davide Merenda, ha consegnato
due targhe alla memoria di Umberto Amato e Antonio Pellegrino (Stecca), recentemente scomparsi e che, nel tempo, hanno dato il loro contributo all'evento.
Alla serata finale dedicheremo, nelle ore a seguire, ampi servizi fotografici.
*per errore avevamo riportato stamane 46 voti invece dei 48 effettitivi
Secondo posto ex aequo per "Ridi pagliaccio" e "Le Mouline Rouge".
Per il regolamento della manifestazione, che non consente ex aequo, si è resa necessaria una seconda votazione. A conclusione di questa il secondo posto è andato a "Ridi pagliaccio" e il terzo a "Le Mouline Rouge".
Tra i gruppi premiato "La vita è come un film", unico in gara.
L'amministrazione comunale, presente nelle persone del sindaco Marco Giorgianni e dell'assessore Davide Merenda, ha consegnato
due targhe alla memoria di Umberto Amato e Antonio Pellegrino (Stecca), recentemente scomparsi e che, nel tempo, hanno dato il loro contributo all'evento.
Alla serata finale dedicheremo, nelle ore a seguire, ampi servizi fotografici.
*per errore avevamo riportato stamane 46 voti invece dei 48 effettitivi
sabato 9 marzo 2019
Sondaggio sul Carnevale. I nostri lettori scelgono "Rispettiamo il mare"
Questi i risultati del nostro sondaggio, chiuso alle 12 di oggi.
Ricordiamo che stasera a Lipari vi sarà la sfilata finale e a seguire la premiazione.
Buon Compleanno ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Stefano Bonica, Francesco Cannistrà, Anna Acquaro, Mary Natoli, Antonio Perna, Daniela Toni, Lorenzo Aiello, Gandharvika Devi Dasi, Francesco Pintus, Sara Greco, Natalie Mollah
Calcio, serie C2. Ludica Lipari in campo al Freeland, oggi e domani.
Doppio impegno casalingo, nel giro di due giorni, per la Ludica Lipari di calcio a 5.
Oggi, alle 15, al Freeland affronterà la Libertas Zaccagnini.
Domani, sempre alle 15 e al Freeland, incontro di recupero contro il Domenico Savio di Messina.
Due incontri fondamentali per tenere lontana la zona bassa della classifica e per i quali è necessario tutto il sostegno della tifoseria.
Oggi, alle 15, al Freeland affronterà la Libertas Zaccagnini.
Domani, sempre alle 15 e al Freeland, incontro di recupero contro il Domenico Savio di Messina.
Due incontri fondamentali per tenere lontana la zona bassa della classifica e per i quali è necessario tutto il sostegno della tifoseria.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (43° puntata)
Cu havi dinari campa filici, cu havi debiti, perdi l’amici.
Chi ha denaro vive felice, chi ha debiti, perde gli amici.
REGIONE: TIROCINI NELLA P.A., 2,7 MLN ALLE UNIVERSITA’ DELL'ISOLA.
La Regione Siciliana assegna 2,7 milioni di euro le risorse agli atenei dell’Isola per i 110 giovani tirocinanti che faranno il loro ingresso nella Pubblica amministrazione. È stata approvata oggi la graduatoria provvisoria delle proposte progettuali avanzate dalle università siciliane sull’Avviso 26, per l’attivazione di percorsi per rafforzare l’occupabilità di giovani laureati nell’amministrazione regionale. a Palermo sono assegnati 922mila euro, a Messina 653mila euro, a Catania 807mila euro, a Enna 292mila euro.
«Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - si tratta di un ulteriore passo avanti per creare nuove opportunità formative per i nostri giovani universitari. Ma ci sarà anche un beneficio per l'intera amministrazione regionale che potrà contare su risorse umane con un alto livello di preparazione e un già solido know how».
La valutazione delle proposte, da parte dell’assessorato all’Istruzione, e la conseguente assegnazione delle risorse ripartite in base alla classe dimensionale degli atenei, per una dotazione finanziaria complessiva di 2,7 milioni di euro circa, si è quindi conclusa entro i termini stabiliti. A questo punto, saranno direttamente le Università a predisporre i bandi e ad avviare la selezione dei 110 tirocinanti, curando anche il periodo formativo propedeutico al loro inserimento presso i dipartimenti dell’amministrazione regionale.
«In linea con le tempistiche precedentemente annunciate - spiega l’assessore Roberto Lagalla - prima dell’estate potrebbero concludersi le procedure per l’individuazione dei candidati, in modo da avviare le 90 ore di formazione già prima dell’autunno. Con questa iniziativa, fortemente voluta dal presidente Musumeci, si avvia una nuova fase per gli uffici regionali, che apriranno le porte a giovani meritevoli, i quali nel recare il personale contributo innovativo alla pubblica amministrazione matureranno, allo stesso tempo, competenze inedite e utili alla prosecuzione del loro percorso formativo e professionale».
Il progetto prevede una fase iniziale di formazione, in ambito universitario, dedicata all’approfondimento di conoscenze relative all’attività amministrativa regionale. A questa seguirà la definizione di un Piano formativo individuale, sviluppato in considerazione sia delle competenze di ciascun allievo sia delle attività con cui dovrà confrontarsi presso uno dei dipartimenti ospitanti. La successiva fase di tirocinio avrà la durata di 12 mesi e a ogni tirocinante sarà corrisposta una indennità mensile per un massimo di 1.603 euro lordi. Durante la fase di tirocinio, l’università beneficiaria metterà a disposizione un tutor per ogni allievo che collaborerà con l’istituzione ospitante, assicurando in questo modo i raccordi necessari. Al termine del periodo di tirocinio è poi previsto un ulteriore momento di formazione avanzata per circa 30 ore.
I candidati saranno selezionati direttamente dalle università e dovranno avere un’età non superiore ai 35 anni, essere residenti in Sicilia e dovranno aver conseguito una laurea magistrale o specialistica o di vecchio ordinamento con un voto minimo di 105/110. Ai fini della valutazione, saranno utili i titoli di merito, inclusi quelli post-laurea come il dottorato di ricerca o il master, ed è richiesta la conoscenza della lingua inglese, comprovata dall’avere sostenuto l’esame presso l’ateneo dove si è conseguito il titolo di laurea o dal possesso di una certificazione almeno di livello A2.
«Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - si tratta di un ulteriore passo avanti per creare nuove opportunità formative per i nostri giovani universitari. Ma ci sarà anche un beneficio per l'intera amministrazione regionale che potrà contare su risorse umane con un alto livello di preparazione e un già solido know how».
La valutazione delle proposte, da parte dell’assessorato all’Istruzione, e la conseguente assegnazione delle risorse ripartite in base alla classe dimensionale degli atenei, per una dotazione finanziaria complessiva di 2,7 milioni di euro circa, si è quindi conclusa entro i termini stabiliti. A questo punto, saranno direttamente le Università a predisporre i bandi e ad avviare la selezione dei 110 tirocinanti, curando anche il periodo formativo propedeutico al loro inserimento presso i dipartimenti dell’amministrazione regionale.
«In linea con le tempistiche precedentemente annunciate - spiega l’assessore Roberto Lagalla - prima dell’estate potrebbero concludersi le procedure per l’individuazione dei candidati, in modo da avviare le 90 ore di formazione già prima dell’autunno. Con questa iniziativa, fortemente voluta dal presidente Musumeci, si avvia una nuova fase per gli uffici regionali, che apriranno le porte a giovani meritevoli, i quali nel recare il personale contributo innovativo alla pubblica amministrazione matureranno, allo stesso tempo, competenze inedite e utili alla prosecuzione del loro percorso formativo e professionale».
Il progetto prevede una fase iniziale di formazione, in ambito universitario, dedicata all’approfondimento di conoscenze relative all’attività amministrativa regionale. A questa seguirà la definizione di un Piano formativo individuale, sviluppato in considerazione sia delle competenze di ciascun allievo sia delle attività con cui dovrà confrontarsi presso uno dei dipartimenti ospitanti. La successiva fase di tirocinio avrà la durata di 12 mesi e a ogni tirocinante sarà corrisposta una indennità mensile per un massimo di 1.603 euro lordi. Durante la fase di tirocinio, l’università beneficiaria metterà a disposizione un tutor per ogni allievo che collaborerà con l’istituzione ospitante, assicurando in questo modo i raccordi necessari. Al termine del periodo di tirocinio è poi previsto un ulteriore momento di formazione avanzata per circa 30 ore.
I candidati saranno selezionati direttamente dalle università e dovranno avere un’età non superiore ai 35 anni, essere residenti in Sicilia e dovranno aver conseguito una laurea magistrale o specialistica o di vecchio ordinamento con un voto minimo di 105/110. Ai fini della valutazione, saranno utili i titoli di merito, inclusi quelli post-laurea come il dottorato di ricerca o il master, ed è richiesta la conoscenza della lingua inglese, comprovata dall’avere sostenuto l’esame presso l’ateneo dove si è conseguito il titolo di laurea o dal possesso di una certificazione almeno di livello A2.
Oggi è il 9 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
IL SANTO DEL GIORNO -
Nel 1384 nasceva a Roma, da nobile famiglia, Francesca, la santa che seppe nella vita coniugale, prepararsi una corona fulgentissima per il cielo.
Ancora tenera fanciullina mostrò grande amore alla virtù e alla vita nascosta: schivando gli infantili divertimenti, si dava con grande fervore alla pietà e alla mortificazione.
Giovanetta di 11 anni, manifestò ai genitori il desiderio di consacrarsi a Dio, ma ebbe un rifiuto, anzi per ubbidienza nel 1396 contrasse matrimonio con Lorenzo Ponzani, nobile signore romano.
Nel nuovo stato di vita, due furono le preoccupazioni della Santa: conservare la grazia di Dio schivando le compagnie pericolose, i banchetti, gli spettacoli e tutti i cattivi divertimenti; procurare di essere ubbidiente ai voleri dello sposo, pronta ai doveri familiari, per cui soleva dire che una donna maritata deve lasciare all'istante ogni pratica di devozione, quando ha da attendere alle sue cose domestiche.
Divenuta madre, pose ogni cura per educare nell'innocenza e nel timore di Dio i suoi figliuoli e per essi chiedeva al Signore che la loro vita fosse tale da meritare un bel posto in cielo.
Sempre numerose furono le sue mortificazioni, ma crebbero a dismisura quando riuscì ad ottenere dal marito il permesso di diportarsi secondo che la sua pietà le ispirava. Fu allora che, sotto la guida di un saggio confessore, fece mirabili progressi nella via della perfezione. L'orazione era continua sulle sue labbra e sapeva tramutare il lavoro in preghiera.
I piccoli difetti che talvolta per umana fragilità commetteva, le erano stimolo a vieppiù mortificarsi e a vigilare su se stessa, specialmente sulla lingua, il grande pericolo delle donne.
Il Signore non mancò di provare la sua serva con gravi sventure: infatti, quando a causa dello scisma, suo marito fu confinato e spogliato d'ogni bene e il suo primogenito ritenuto in ostaggio, mostrò tutta la sua rassegnazione alla volontà di Dio, non dicendo altro che le parole del santo Giobbe: « Il Signore ha dato, il Signore ha tolto. Sia benedetto il nome del Signore ».
Poco tempo dopo potè rivedere liberi il marito e il figlio, ma venne allora la morte a rapirle il consorte. Libera dai legami coniugali, si ritirò nel monastero che ella aveva fondato in Roma. Presentatasi con una fune al collo e a piedi nudi, fu dalle suore ricevuta con grande gioia e quasi subito eletta superiora.
Fu favorita da Dio del dono della profezia e della visione quasi continua dell'Angelo Custode, col quale familiarmente conversava.
Morì l'anno 1440 e fu subito onorata con culto pubblico, benché venisse canonizzata solo nel 1608.
venerdì 8 marzo 2019
Scuola in mezzo al mare, il documentario su Stromboli in anteprima regionale stasera al glocal Film Festival
Scuola in mezzo al mare, un film documentario di Gaia Russo Frattasi, è un lavoro dedicato alla ”Scuola in mezzo al mare” di Stromboli in concorso al 18° gLocal Film Festival sezione Panoramica Doc e sarà presentato con la regista, oggi, venerdì 8 marzo alle 19 al Cinema Massimo in anteprima regionale.
A fine serata saranno estratti dei biglietti che si aggiudicheranno dei gadget offerti da siculamente, partner del film nel tour distributivo.
Scuola in mezzo al mare racconta di una singolare proposta educativaelaborata da alcuni degli abitanti di Stromboli, per lo più genitori, per superare i limiti imposti dal vivere in un’isola e combattere l’inesorabile spopolamento che ne consegue.
Il territorio di Stromboli è unico: il vulcano erutta più di venti volte al giorno e gli abitanti lo chiamano rispettosamente “Iddu”, “Lui”. Ma se d’estate l’isola è sovraffollata, in inverno la comunità ingaggia la sua lotta con il maltempo e gli abitanti sperimentano solitudine ed isolamento. Carolina Barnao ha riunito i genitori nell'Associazione Scuola in mezzo al mare per fornire risposte ai problemi di discontinuità educativa sull'isola. La comunità si è auto-organizzata con lezioni non convenzionali e tenta di vincere un bando per la didattica a distanza.
È questa la storia che ci narra con empatia Gaia Russo Frattasi, autrice e regista, laureata al DAMS di Torino in Storia del Teatro. Prima di fondare la Moby Film nel 2009, Gaia ha lavorato, tra gli altri, con Vittorio De Seta, Ermanno Olmi e Giorgio Diritti.
Realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo – Direzione Generale Cinemae di Torino Piemonte Film Commission, Scuola in mezzo al mare, è stato presentato a Visioni Italiane 2018 e al Sciacca Film Fest 2018, ed è stato inserito nella selezione ufficiale di Doc in Tour 2019.
A fine serata saranno estratti dei biglietti che si aggiudicheranno dei gadget offerti da siculamente, partner del film nel tour distributivo.
Scuola in mezzo al mare racconta di una singolare proposta educativaelaborata da alcuni degli abitanti di Stromboli, per lo più genitori, per superare i limiti imposti dal vivere in un’isola e combattere l’inesorabile spopolamento che ne consegue.
Il territorio di Stromboli è unico: il vulcano erutta più di venti volte al giorno e gli abitanti lo chiamano rispettosamente “Iddu”, “Lui”. Ma se d’estate l’isola è sovraffollata, in inverno la comunità ingaggia la sua lotta con il maltempo e gli abitanti sperimentano solitudine ed isolamento. Carolina Barnao ha riunito i genitori nell'Associazione Scuola in mezzo al mare per fornire risposte ai problemi di discontinuità educativa sull'isola. La comunità si è auto-organizzata con lezioni non convenzionali e tenta di vincere un bando per la didattica a distanza.
È questa la storia che ci narra con empatia Gaia Russo Frattasi, autrice e regista, laureata al DAMS di Torino in Storia del Teatro. Prima di fondare la Moby Film nel 2009, Gaia ha lavorato, tra gli altri, con Vittorio De Seta, Ermanno Olmi e Giorgio Diritti.
Realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo – Direzione Generale Cinemae di Torino Piemonte Film Commission, Scuola in mezzo al mare, è stato presentato a Visioni Italiane 2018 e al Sciacca Film Fest 2018, ed è stato inserito nella selezione ufficiale di Doc in Tour 2019.
REGIONE: NASCE LA NUOVA SCUOLA 0-6 ANNI.
Nasce la nuova scuola 0-6 anni: un sistema integrato per favorire la continuità didattica ed educativa. Il progetto voluto dal Governo Musumeci é stato presentato a Palermo, nel corso di un incontro rivolto ai Comuni, dagli assessori regionali all'Istruzione Roberto Lagalla e alla Famiglia Antonio Scavone. A disposizione ci sono oltre venti milioni di euro. I dipartimenti dell’Istruzione e della Famiglia e l’Ufficio scolastico regionale, ciascuno nel proprio ambito di competenza, hanno già definito gli obiettivi strategici e le finalità di un Piano d’azione che rimodula il percorso formativo sin dalla nascita, introducendo numerose novità.
La prima novità riguarda l’abbattimento dei costi a carico dei Comuni per le mense della scuola dell’infanzia. Con due milioni e mezzo di euro verrà messo a disposizione un contributo di circa 40 euro per 63 mila bambini. Altri 2 milioni e mezzo di euro serviranno, invece, per l’accoglienza gratuita di due bambini per ogni scuola dell’infanzia, per un totale di 2.386. Un dato che andrà poi calibrato in base al numero effettivo degli enti che ne effettueranno richiesta e alle specifiche esigenze di ciascun bambino. Ulteriori risorse saranno messe a disposizione, in una seconda fase, per i bambini portatori di handicap.
«Per le sezioni primavera e la scuola dell’infanzia, ovvero per la fascia d’età dai 4 ai 6 anni - dichiara l’assessore Roberto Lagalla - abbiamo stanziato oltre otto milioni di euro che consentiranno l’attivazione di un sistema didattico integrato e innovativo, basato sull’unitarietà del progetto formativo. Grazie a questo nuovo Piano abbiamo reso possibile l’abbattimento dei costi per la mensa scolastica e l’accoglienza gratuita di due bambini per la scuola dell’infanzia, 114 nuove sezioni primavera, 9 Poli didattici per ricerca pedagogica e didattica e la formazione del personale. Sarà un sistema in grado di garantire continuità didattica e innovazione, potenziando i servizi e soprattutto la ricerca che, fino a questo momento, non era stata inserita fra le priorità della scuola 0-6 anni».
Aumenta poi il numero delle Sezioni primavera, riferite alla fascia d’età dai 24 ai 36 mesi, che passano da 138 a 252, grazie a un contributo di oltre 1 milione di euro con il quale potranno essere aperte 114 nuove sedi. Questo consentirà di rispondere adeguatamente alle esigenze manifestate da tante famiglie siciliane e di potenziare il servizio, permettendone un’equa distribuzione sul territorio. Verranno inoltre incrementate le risorse a disposizione delle sezioni già esistenti, grazie a un ulteriore stanziamento di 400 mila euro. Il nuovo sistema integrato 0-6 anni prevede, in virtù dell’intesa tra l’assessorato all’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale, la realizzazione di un Polo didattico in ognuna della 9 province siciliane, cui sono destinati complessivamente 180 mila euro per avviare, anche in collaborazione con le Università, iniziative di progettazione e ricerca pedagogica e didattica in continuità con la scuola primaria.
Un’altra novità riguarda la formazione del personale alla quale è stato assegnato un budget di 3 mila euro per ciascuna delle 62 scuole “Polo per la formazione”, già individuate dall’Ufficio scolastico regionale, che avranno il compito di organizzare, per docenti ed educatori del territorio, due moduli di 30 ore ciascuno, dopo aver rilevato i bisogni formativi del contesto di riferimento.
Sarà invece l’assessorato alla Famiglia a guidare il percorso di regolamentazione dei servizi a favore del sistema di istruzione da 0 a 3 anni, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 65 del 2017.
«Rivolgeremo grande attenzione ai bambini, nella considerazione degli step del processo evolutivo di ciascuna persona e dei tempi differenti che lo contraddistinguono – dichiara il neo assessore alla Famiglia Antonio Scavone - nella consapevolezza che il bambino è “competente”, ovvero dispone già di nozioni, valori, criteri di valutazione sin dalla nascita, con l’obiettivo di orientare concretamente la sua esperienza attraverso un percorso educativo pensato per lui. Il Piano che metteremo in campo - ha aggiunto - sarà un vero e proprio progetto in grado di realizzare una serie di azioni finalizzate a garantire ai bambini maggiori opportunità di accesso ai servizi, con un’attenzione e una professionalità capace di rispettare la delicatezza e la complessità che accompagna la fase più importante fase della vita di ciascun individuo”.
La prima novità riguarda l’abbattimento dei costi a carico dei Comuni per le mense della scuola dell’infanzia. Con due milioni e mezzo di euro verrà messo a disposizione un contributo di circa 40 euro per 63 mila bambini. Altri 2 milioni e mezzo di euro serviranno, invece, per l’accoglienza gratuita di due bambini per ogni scuola dell’infanzia, per un totale di 2.386. Un dato che andrà poi calibrato in base al numero effettivo degli enti che ne effettueranno richiesta e alle specifiche esigenze di ciascun bambino. Ulteriori risorse saranno messe a disposizione, in una seconda fase, per i bambini portatori di handicap.
«Per le sezioni primavera e la scuola dell’infanzia, ovvero per la fascia d’età dai 4 ai 6 anni - dichiara l’assessore Roberto Lagalla - abbiamo stanziato oltre otto milioni di euro che consentiranno l’attivazione di un sistema didattico integrato e innovativo, basato sull’unitarietà del progetto formativo. Grazie a questo nuovo Piano abbiamo reso possibile l’abbattimento dei costi per la mensa scolastica e l’accoglienza gratuita di due bambini per la scuola dell’infanzia, 114 nuove sezioni primavera, 9 Poli didattici per ricerca pedagogica e didattica e la formazione del personale. Sarà un sistema in grado di garantire continuità didattica e innovazione, potenziando i servizi e soprattutto la ricerca che, fino a questo momento, non era stata inserita fra le priorità della scuola 0-6 anni».
Aumenta poi il numero delle Sezioni primavera, riferite alla fascia d’età dai 24 ai 36 mesi, che passano da 138 a 252, grazie a un contributo di oltre 1 milione di euro con il quale potranno essere aperte 114 nuove sedi. Questo consentirà di rispondere adeguatamente alle esigenze manifestate da tante famiglie siciliane e di potenziare il servizio, permettendone un’equa distribuzione sul territorio. Verranno inoltre incrementate le risorse a disposizione delle sezioni già esistenti, grazie a un ulteriore stanziamento di 400 mila euro. Il nuovo sistema integrato 0-6 anni prevede, in virtù dell’intesa tra l’assessorato all’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale, la realizzazione di un Polo didattico in ognuna della 9 province siciliane, cui sono destinati complessivamente 180 mila euro per avviare, anche in collaborazione con le Università, iniziative di progettazione e ricerca pedagogica e didattica in continuità con la scuola primaria.
Un’altra novità riguarda la formazione del personale alla quale è stato assegnato un budget di 3 mila euro per ciascuna delle 62 scuole “Polo per la formazione”, già individuate dall’Ufficio scolastico regionale, che avranno il compito di organizzare, per docenti ed educatori del territorio, due moduli di 30 ore ciascuno, dopo aver rilevato i bisogni formativi del contesto di riferimento.
Sarà invece l’assessorato alla Famiglia a guidare il percorso di regolamentazione dei servizi a favore del sistema di istruzione da 0 a 3 anni, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 65 del 2017.
«Rivolgeremo grande attenzione ai bambini, nella considerazione degli step del processo evolutivo di ciascuna persona e dei tempi differenti che lo contraddistinguono – dichiara il neo assessore alla Famiglia Antonio Scavone - nella consapevolezza che il bambino è “competente”, ovvero dispone già di nozioni, valori, criteri di valutazione sin dalla nascita, con l’obiettivo di orientare concretamente la sua esperienza attraverso un percorso educativo pensato per lui. Il Piano che metteremo in campo - ha aggiunto - sarà un vero e proprio progetto in grado di realizzare una serie di azioni finalizzate a garantire ai bambini maggiori opportunità di accesso ai servizi, con un’attenzione e una professionalità capace di rispettare la delicatezza e la complessità che accompagna la fase più importante fase della vita di ciascun individuo”.
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