Cerca nel blog
domenica 10 marzo 2019
Stromboli. Ritrovato relitto dell'incrociatore "Giovanni Delle Bande Nere". Era stato affondato nel 1942
Ritrovato nel mare eoliano l’incrociatore leggero “Giovanni Delle Bande Nere” affondato il 1° Aprile del 1942 mentre era in trasferimento da Messina a La Spezia per effettuare alcuni interventi in arsenale. Il mezzo, nonostante fosse scortato da altre due navi militari italiane, il cacciatorpediniere Aviere e la torpediniera Libra, fu colpito ed affondato da due siluri lanciati dal sommergibile britannico H.M.S. Urge. Nell’affondamento persero la vita centinaia di uomini, secondo alcune fonti 381, secondo altre 287. A rintracciare il relitto dell’incrociatore, a undici miglia nautiche dall’isola di Stromboli, è stato il cacciamine “Vieste” della Marina militare, impegnato in un’attività di verifica e sorveglianza dei fondali del Tirreno. Il “Giovanni Delle Bande Nere” è stato rintracciato, spezzato in tre tronconi, ad una una profondità compresa tra i 1460 e i 1730 metri. La scoperta è stata possibile grazie all’impiego dei veicoli subacquei imbarcati sul cacciamine, in grado di condurre ricerca e identificazione a quote profonde. Circoscritta l’area di ricerca in base alle presunte coordinate dell’affondamento, il cacciamine ha proceduto a mappare il fondale con il veicolo autonomo subacqueo Hugin. Successivamente il veicolo filoguidato Multiplo 03 ha consentito di filmare la nave rivelando i tre tronconi in cui si spezzò nell’affondamento e accertandone l’identità. Il ritrovamento dell’incrociatore “Giovanni Delle Bande Nere” conferma l’efficacia operativa dei veicoli subacquei in dotazione alla Marina Militare, capaci di operare a quote profonde per il controllo dei fondali e delle infrastrutture strategiche, nonchè la professionalità degli specialisti del Comando delle Forze di Contromisure Mine.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.