Cerca nel blog
lunedì 4 novembre 2019
REGIONE: MUSUMECI, A ROMA NON CHIEDO PIU’ RISORSE MA UN PIANO PER IL SUD
Al governo nazionale chiedo un Piano straordinario per il Sud. Non pretendo maggiori risorse, sia chiaro, ma misure per consentirci di spendere bene e presto”.
E’ quanto afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in un’intervista al Messaggero.
“Il nodo è il Codice degli appalti al quale serve qualche deroga. Non possono passare 5 o 6 anni dal momento dell’ideazione di un’opera all’avvio dei cantieri”, ha osservato il governatore siciliano proponendo a Roma “l’istituzione di una cabina di regia che faccia scattare sanzioni inesorabili per le amministrazioni che non rispettano i tempi di realizzazione delle opere”.
E’ quanto afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in un’intervista al Messaggero.
“Il nodo è il Codice degli appalti al quale serve qualche deroga. Non possono passare 5 o 6 anni dal momento dell’ideazione di un’opera all’avvio dei cantieri”, ha osservato il governatore siciliano proponendo a Roma “l’istituzione di una cabina di regia che faccia scattare sanzioni inesorabili per le amministrazioni che non rispettano i tempi di realizzazione delle opere”.
domenica 3 novembre 2019
Seconda categoria - Girone C. L'Inter club porta a casa un punto dalla trasferta di oggi.
Buon pari per uno a uno per l'Inter club Lipari sul campo del Riviera Nord.
I ragazzi di mister Di Bartola sono andati a segno con Andrea Licari.
Entrambe le formazioni salgono a quota 4 in classifica.
Domenica prossima l'Inter club ospiterà il Real Gazzi.
I ragazzi di mister Di Bartola sono andati a segno con Andrea Licari.
Entrambe le formazioni salgono a quota 4 in classifica.
Domenica prossima l'Inter club ospiterà il Real Gazzi.
Atletica: Ancora una prestigiosa performance dello strombolano Lanza.
L'atleta - maratoneta strombolano Carlo Lanza, sempre sugli scudi.
Nella mezza maratona disputata oggi a Giarre - Riposto ha percorso i 21,0975 chilometri del percorso in 1.26.36, stabilendo il suo primato personale sulla distanza
Nella mezza maratona disputata oggi a Giarre - Riposto ha percorso i 21,0975 chilometri del percorso in 1.26.36, stabilendo il suo primato personale sulla distanza
Festa dell'Unità nazionale: Deposizione corone d'alloro nei vari monumenti. Nelle 7 foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero : Canneto
Domenica dedicata alla deposizione di corone d’alloro nei vari monumenti ai Caduti, ubicati in tutte le isole e le frazioni. La nostra carrellata sull'evento comincia con Canneto.
Ricordiamo che domani , alle 10, i n Cattedrale sarà celebrata una Santa Messa in suffragio dei caduti in tutte le guerre. Alle 11, poi, a piazza Mazzini, schieramento del picchetto d’onore interforze, con deposizione delle corone d’alloro, nelle lapidi commemorative dei Caduti eoliani.
Alle 16,30, infine, inaugurazione del monumento ai Caduti ad Acquacalda e deposizione corona d'alloro
Ricordiamo che domani , alle 10, i n Cattedrale sarà celebrata una Santa Messa in suffragio dei caduti in tutte le guerre. Alle 11, poi, a piazza Mazzini, schieramento del picchetto d’onore interforze, con deposizione delle corone d’alloro, nelle lapidi commemorative dei Caduti eoliani.
Alle 16,30, infine, inaugurazione del monumento ai Caduti ad Acquacalda e deposizione corona d'alloro
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. BREVE BURRASCA DI PONENTE TRA LA NOTTE DI DOMENICA E LA MATTINATA DI LUNEDI' E MARE AGITATO
DAL POMERIGGIO-SERA DI DOMENICA 3 NOVEMBRE SONO PREVISTI TESI VENTI DA LIBECCIO, IN INTENSIFICAZIONE NOTTURNA E ROTAZIONE A PONENTE .
I FORTI VENTI DI PONENTE AVRANNO PICCHI EOLICI CHE RAGGIUNGERANNO I 35 NODI (FORZA 7 ) AL PRIMO MATTINO DI LUNEDI 4 E MARE AGITATO .
I VENTI TENDERANNO, NEL CORSO DELLA GIORNATA, A DIMINUIRE D'INTENSITA' , MENTRE IL MOTO ONDOSO CONTINUERA' A RIMANENTE SOSTENUTO PER ONDE DI MARE MORTO.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK METEOEOLIE
I FORTI VENTI DI PONENTE AVRANNO PICCHI EOLICI CHE RAGGIUNGERANNO I 35 NODI (FORZA 7 ) AL PRIMO MATTINO DI LUNEDI 4 E MARE AGITATO .
I VENTI TENDERANNO, NEL CORSO DELLA GIORNATA, A DIMINUIRE D'INTENSITA' , MENTRE IL MOTO ONDOSO CONTINUERA' A RIMANENTE SOSTENUTO PER ONDE DI MARE MORTO.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK METEOEOLIE
Convegno sulla Riforma urbanistica regionale. Per gli architetti messinesi la legge è migliorabile puntando di più sui centri storici e sulla rigenerazione dei territori già edificati
Architetti e agronomi messinesi si sono dati appuntamento all’hotel “Eolian” di Milazzo per il convegno “Un nuovo modello normativo per il governo del territorio siciliano-La riforma urbanistica dopo 40 anni” per approfondire i contenuti della nuova riforma urbanistica regionale e confrontarsi sulle diverse proposte per migliorare il disegno normativo con l’obiettivo di garantire tempi celeri per l’approvazione dei piani urbanistici e regole chiare per gli interventi di rigenerazione urbana.
Ospiti del confronto, fortemente voluto dall’Ordine degli architetti di Messina e organizzato in sinergia con l’Ordine degli agronomi e dei forestali e la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, oltre ai docenti di Urbanistica Giuseppe Fera (Università di Reggio Calabria), Marcel Andrea Pidalà (Università di Firenze) Giuseppe Gangemi (Università di Palermo), sono stati l’urbanista Antonio Liga, il soprintendente ai Beni culturali di Messina Mirella Vinci, l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Totò Cordaro, i deputati regionali Gianpiero Trizzino e Pino Galluzzo.
Durante la tavola rotonda, coordinata dal giornalista Maurizio Scaglione, davanti a decine di amministratori locali della provincia sono stati illustrati i punti cardine della nuova riforma che prevede una semplificazione delle procedure autorizzative coniugata ad uno sviluppo organico del territorio che punti alla razionalizzazione dell’esistente e alla sostenibilità ambientale.
“E’ una riforma che abbiamo scritto insieme agli ordini professionali e alle università, stiamo lavorando affinché sia condivisa in commissione e poi in aula perché dopo 40 anni è giusto che la Sicilia abbia una nuova disciplina per il governo del territorio. Consumo di suolo zero, rigenerazione urbana, ristrutturazioni, in sintesi l’applicazione dell’economia circolare in tema urbanistico – ha aggiunto Cordaro – sono i punti cardine di una nuova riforma in cui piani si struttureranno su tre livelli: regionale, metropolitano e comunale, con il Pug, il piano urbanistico generale che sostituirà i piani regolatori dei comuni che dovranno essere approvati in 180 giorni, anziché in 540. Sindaci e consigli comunali – ha concluso l’assessore - torneranno ad essere protagonisti nella pianificazione urbanistica e alla Regione rimarrà solo il ruolo di controllo ed eventualmente della sostituzione”.
“Sui principi generali della riforma c’è condivisione – ha commentato Gianpiero Trizzino, componente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars – anche perchè riprendono direttive europee sull’economia circolare. Noi abbiamo una visione più ampia rispetto al Governo regionale, ma saremo un’opposizione costruttiva. Per quanto riguarda i tempi – ha concluso l’esponente dei 5 Stelle – considerando che abbiamo impiegato due anni per esitare in commissione la riforma sul sistema dei rifiuti, più o meno i tempi per l’approvazione della nuova legge urbanistica dovrebbero essere simili”.
“Speriamo che il 2020 sia l’anno della nuova riforma per il governo dei territori siciliani – ha commentato invece il presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina Pino Falzea - si tratta di una legge che è strutturata bene, ma che può essere ancora migliorata puntando ancora di più sui centri storici, sulla rigenerazione dei territori già edificati, sulla possibilità che la conferenza di pianificazione comprenda anche la Valutazione Ambientale Strategica”.
Per Stefano Salvo, presidente degli agronomi della provincia di Messina “Questa legge urbanistica ha il dovere di essere una riforma di sviluppo che consenta l’infrastrutturazione viaria e la riqualificazione degli edifici obsoleti, senza occupare nuovo suolo, ma coniugando le esigenze ambientali e quelle produttive del territorio”.
L’arch. Sergio La Spina, per la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, ha evidenziato, tra l’altro, l’importanza di riportare l’interesse nei nostri centri montani e nel nostro entroterra, a cui si lega una parte importante nella nostra storia e delle nostre tradizioni
Ufficio Stampa Ordine degli Architetti di Messina
Ospiti del confronto, fortemente voluto dall’Ordine degli architetti di Messina e organizzato in sinergia con l’Ordine degli agronomi e dei forestali e la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, oltre ai docenti di Urbanistica Giuseppe Fera (Università di Reggio Calabria), Marcel Andrea Pidalà (Università di Firenze) Giuseppe Gangemi (Università di Palermo), sono stati l’urbanista Antonio Liga, il soprintendente ai Beni culturali di Messina Mirella Vinci, l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Totò Cordaro, i deputati regionali Gianpiero Trizzino e Pino Galluzzo.
Durante la tavola rotonda, coordinata dal giornalista Maurizio Scaglione, davanti a decine di amministratori locali della provincia sono stati illustrati i punti cardine della nuova riforma che prevede una semplificazione delle procedure autorizzative coniugata ad uno sviluppo organico del territorio che punti alla razionalizzazione dell’esistente e alla sostenibilità ambientale.
“E’ una riforma che abbiamo scritto insieme agli ordini professionali e alle università, stiamo lavorando affinché sia condivisa in commissione e poi in aula perché dopo 40 anni è giusto che la Sicilia abbia una nuova disciplina per il governo del territorio. Consumo di suolo zero, rigenerazione urbana, ristrutturazioni, in sintesi l’applicazione dell’economia circolare in tema urbanistico – ha aggiunto Cordaro – sono i punti cardine di una nuova riforma in cui piani si struttureranno su tre livelli: regionale, metropolitano e comunale, con il Pug, il piano urbanistico generale che sostituirà i piani regolatori dei comuni che dovranno essere approvati in 180 giorni, anziché in 540. Sindaci e consigli comunali – ha concluso l’assessore - torneranno ad essere protagonisti nella pianificazione urbanistica e alla Regione rimarrà solo il ruolo di controllo ed eventualmente della sostituzione”.
“Sui principi generali della riforma c’è condivisione – ha commentato Gianpiero Trizzino, componente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars – anche perchè riprendono direttive europee sull’economia circolare. Noi abbiamo una visione più ampia rispetto al Governo regionale, ma saremo un’opposizione costruttiva. Per quanto riguarda i tempi – ha concluso l’esponente dei 5 Stelle – considerando che abbiamo impiegato due anni per esitare in commissione la riforma sul sistema dei rifiuti, più o meno i tempi per l’approvazione della nuova legge urbanistica dovrebbero essere simili”.
“Speriamo che il 2020 sia l’anno della nuova riforma per il governo dei territori siciliani – ha commentato invece il presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina Pino Falzea - si tratta di una legge che è strutturata bene, ma che può essere ancora migliorata puntando ancora di più sui centri storici, sulla rigenerazione dei territori già edificati, sulla possibilità che la conferenza di pianificazione comprenda anche la Valutazione Ambientale Strategica”.
Per Stefano Salvo, presidente degli agronomi della provincia di Messina “Questa legge urbanistica ha il dovere di essere una riforma di sviluppo che consenta l’infrastrutturazione viaria e la riqualificazione degli edifici obsoleti, senza occupare nuovo suolo, ma coniugando le esigenze ambientali e quelle produttive del territorio”.
L’arch. Sergio La Spina, per la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, ha evidenziato, tra l’altro, l’importanza di riportare l’interesse nei nostri centri montani e nel nostro entroterra, a cui si lega una parte importante nella nostra storia e delle nostre tradizioni
Ufficio Stampa Ordine degli Architetti di Messina
sabato 2 novembre 2019
Stromboli. Messinese tratto in arresto dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
A conclusione di attività investigativa i carabinieri della stazione di Stromboli hanno deferito, in stato d'arresto, alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, un messinese, ritenuto un pendolare dello spaccio.
L'uomo, sbarcato dall'aliscafo di linea - Milazzo - Stromboli, dopo un breve pedinamento è stato sottoposto dai militari operanti a perquisizione personale e locale ed essendo stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti (grammi 10,8 di cocaina, grammi 2,5 di marijuana), sostanza da taglio (grammi 6 di mannite) ed oggetti ritenuti pertinenti al reato perseguito (forbicine-coltello) è stato tratto in arresto in quanto responsabile del delitto p. e.p. dall'art. 73 DPR 309/1990 -"detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente"
Concluse le attività di rito, su disposizione del magistrato di turno, che ha convalidato perquisizione e sequestro è stato posto in libertà, in attesa del giudizio.
Calcio a 5 - Serie D. Cade il Vulcano all'esordio.
All'esordio assoluto in un campionato ufficiale di calcio a 5, il Vulcano è stato superato per 4 a 3 sul campo del Valle del Mela.
La compagine isolana non ha assolutamente sfigurato
A segno per il Vulcano, Carmelo Aloe (3)
La compagine isolana non ha assolutamente sfigurato
A segno per il Vulcano, Carmelo Aloe (3)
Calcio - 2° Categoria. Interclub in trasferta
Dopo la bella vittoria di domenica scorsa l'Interclub Lipari affronterà domani la trasferta sul campo del Riviera Nord.
L'incontro avrà inizio alle 15,00
L'incontro avrà inizio alle 15,00
Festa dell'Unità Nazionale. Giornata delle Forze Armate. Le iniziative a Lipari.
L’Amministrazione Comunale è lieta di invitare la cittadinanza alle manifestazioni celebrative in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate nonché anniversario della conclusione della Prima Guerra Mondiale e di ricordo dei Caduti in guerra, che si svolgeranno il 3 e il 4 novembre, in tutto il territorio comunale.
In particolare, lunedì 4 novembre alle ore 10:00, si svolgerà una solenne celebrazione eucaristica presso la Cattedrale di San Bartolomeo, presieduta da Mons. Gaetano Sardella, cui seguirà il corteo delle Forze Armate per la discesa dalla Cattedrale verso il tratto iniziale di Piazza Mazzini; qui si formerà lo schieramento che prenderà posto nel piazzale d’onore per rendere gli onori ai Caduti Eoliani in tutte le guerre.
Data la significatività e la rilevanza dell’evento che rappresenta non solo un momento di ricordo e di memoria storica ma soprattutto una importante occasione di riflessione sociale e culturale, si auspica la massima partecipazione.
L’Amministrazione Comunale
Arriva il fondo per gli investimenti nelle isole minori. Presto potrebbe arrivare anche la legge (fonte: ildispariquotidiano.it - articolo di Leo Pugliese)
Arriva il fondo per gli investimenti nelle isole minori. Istituito presso la presidenza del Consiglio un fondo con una dotazione di 14,5 milioni di euro per il 2020, di 14 milioni di euro per il 2021 e di 13 milioni di euro per il 2022. Il fondo è destinato a “finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio di Comuni” delle isole minori. La norma stabilisce che con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro per gli Affari regionali, previo parere della conferenza unificata, sono stabiliti i criteri e le modalità di erogazione delle risorse.
Il fondo è ripartito tra i Comuni destinatari con decreto del ministro per gli Affari regionali, di concerto con il ministro dell’Economia, previo parere favorevole della conferenza unificata.
LA LEGGE SULLE ISOLE MINORI
Dopo un impegno di 22 anni da parte dell’ANCIM, l’associazione delle isole minori, e varie proposte di legge non giunte all’approvazione, questa volta sembra che vada in porto la Legge quadro per il loro sviluppo. E’ stata approvata dal Senato ed il 18 ottobre è passata all’esame della Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva. Essa tende all’attuazione dei principi fissati dai Trattati dell’Unione Europea che, nel riconoscimento dei gravi e permanenti svantaggi naturali, prevedono particolare tutela di tali aree insulari, per superare i divari geografici, infrastrutturali, amministrativi e dei servizi rispetto alle aree maggiormente sviluppate. La stessa Costituzione Italiana impegna lo Stato, le regioni e i comuni ad adottare gli interventi necessari per la valorizzazione, lo sviluppo socio-economico, la tutela e la messa in sicurezza del territorio delle isole minori, per superare le disparità nell’erogazione dei servizi pubblici fondamentali, gli investimenti territoriali integrati e di inclusione sociale, al fine di conservare e promuovere le diversità naturali e culturali, di rilanciare lo sviluppo ed il lavoro, di valorizzare le potenzialità economiche e produttive e di evitare lo spopolamento, di recupero e promozione del patrimonio storico, artistico e monumentale. La legge approvata al Senato dà una serie di indicazioni operative e stabilisce che lo Stato, le regioni, i comuni e gli altri enti territoriali interessati, nel limite delle risorse disponibili e della dotazione dei Fondi aggiuntivi a quelli già previsti dalle leggi vigenti, perseguono obiettivi in tutti i campi socio-economici e strutturali, come sanità, trasporti, lavoro, sviluppo turistico, difesa del territorio, infrastrutture. Per le risorse annotiamo che saranno di 20 mil. di euro per l’anno 2019, 30 mil. annui per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024 e 10 mil. annui a decorrere dal 2025. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, ai fini della quantificazione dei fondi per la perequazione infrastrutturale i comuni delle isole minori, d’intesa con le regioni, provvedono alla ricognizione delle proprie dotazioni infrastrutturali delle strutture sanitarie, assistenziali, scolastiche nonché della rete stradale, fognaria, idrica ed elettrica e delle strutture portuali e aeroportuali. I sindaci dei comuni entro i successivi 60 giorni trasmettono all’ANCIM una relazione sulla ricognizione, comprensiva di progetti di adeguamento delle infrastrutture, per il loro inserimento nel DUPIM per la procedura di ammissione al riparto delle risorse. Entro 90 giorni dall’approvazione della Legge i comuni devono provvedere, con revisione annuale, alla ricognizione del patrimonio storico, artistico, archeologico e monumentale presente nel proprio territorio per definire progetti di recupero e valorizzazione e l’elencazione delle manifestazioni culturali, musicali, religiose, storiche e turistiche, anche individuare criteri premiali all’interno dei bandi per l’erogazione di contributi, l’elencazione delle piccole produzioni locali per promuoverne il “marchio”. Al fine di favorire un più razionale e adeguato utilizzo del patrimonio edilizio e per valorizzare e potenziare i servizi turistici e alberghieri, i comuni possono predisporre un piano avente ad oggetto l’attuale offerta turistica del territorio, la diversificazione per aree di interesse ed una scala di interventi da realizzare con priorità; organizzano nel territorio corsi di formazione professionale per operatori turistici; provvedono alla riorganizzazione delle strutture sanitarie e promuovere le pratiche di volontariato. Le isole minori italia e corso dei cittadini e delle organizzazioni di volontariato, coordinate dal servizio 118. A sostegno del sistema scolastico, il Min. dell’istruzione con decreto da adottare entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge definisce criteri preferenziali da applicare, in sede di assegnazione alle istituzioni scolastiche che ricadono nei comuni delle isole minori, al personale, direttivo, docente, educativo e amministrativo, tecnico e ausiliario di ruolo che dimostri di possedere contestualmente la residenza e il domicilio nel comune ove insiste l’istituzione scolastica di assegnazione. Misure organizzative possono riguardare la protezione civile su base volontaria e la predisposizione di piani di emergenza. Sono possibili accordi di collaborazione e convenzioni con università e con istituti di credito al fine di valorizzare le sinergie culturali con l’elaborazione di progetti e favorire l’innovazione tecnologica nello sviluppo economico e nell’occupazione e per l’installazione di circuiti di sportelli automatici. Per i trasporti marittimi, in considerazione della rilevanza prioritaria per garantire la continuità territoriale con la terraferma, ai fini del miglioramento dei collegamenti e di garanzia della continuità del servizio, le regioni in caso di eventuali sospensioni o interruzioni, verificano la causa di effettive di eccezionalità e adottano le eventuali misure sanzionatorie previste nell’ambito degli accordi che regolano il servizio; definiscono un piano di messa in sicurezza dei porti e degli approdi come opere prioritarie. Le regioni procedono ad una ricognizione del fabbisogno finanziario per la realizzazione degli interventi in materia di dissesto idrogeologico. Per la gestione dei rifiuti, i comuni, anche usufruendo del contributo di sbarco, devono favorire lo smaltimento finale in modo compatibile con le esigenze di tutela ambientale, paesaggistica e sanitaria, attraverso il miglioramento della raccolta differenziata, forme di recupero ed impiego dei materiali recuperati, il compostaggio domestico, il sistema di restituzione o riutilizzo degli imballaggi commerciali, vuoti a rendere su cauzioni, anche con incentivi e penalizzazioni. Le regioni possono trasferire ai comuni la proprietà o la gestione dei beni del demanio regionale e delle riserve naturali regionali, ivi compresa la competenza al rilascio dei titoli concessori e la gestione. Possono predisporre, di concerto con la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, un piano per promuovere la realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili. Naturalmente bisogna attendere l’approvazione della Camera che potrebbe apportare modifiche.
Buon Compleanno!
Auguri a Giovanna Di Franco, Rosy Alessi, Antonio Parisi, Andrea Grano, Salvatore Galletta, Francy Giunta, Luana Biviano.
venerdì 1 novembre 2019
Mancanza d'acqua al cimitero di Lipari. La signora Raffa replica all'assessore D'Auria.
“All’assessore D’Auria,
Prendo atto della sollecitudine con cui dopo una giornata l’amministrazione abbia risolto la mancanza d’acqua al cimitero di Lipari
E mi fa piacere sapere che si è provveduto in tempo utile anche al diserbamento.
Anche perché negli ultimi anni quelle poche volte che sono andata al camposanto ho sempre portato con me cesoie, guanti e sacchetti sapendo che avrei dovuto provvedere da me alla pulizia dei passaggi e del terreno intorno alle tombe dei miei familiari.
Questa sua risposta ha un suono più stridulò della mia lamentatio, non tanto per il richiamo all’osservanza delle regole da me infrante, quanto per l’insistenza con cui sottolinea la solerzia dell’amministrazione nel risolvere non solo il problema dell’acqua al cimitero di Lipari ma anche in quello di Canneto e l’opera di pulizia (straordinaria?) dalle erbacce.
Vede, assessore D’Auria, io non sono una persona che utilizza i media per farsi togliere una multa (come non ho mai utilizzato amicizie e parentele per lo stesso esecrando scopo) e il “prima” a cui mi riferisco sono i duecento anni che hanno attraversato onorevolmente e onestamente le ultime cinque generazioni della mia famiglia.
E le do ragione anche in merito all’esagerazione con cui ho manifestato la mia contrarietà per un solo disservizio in cui sono incappata. A meditare bene è piccola cosa se paragonata allo stato generale della nostra rete idrica e della relativa distribuzione dell’acqua, delle nostre strade, della manutenzione del verde, del decoro pubblico, della pulizia ...
Ho il presentimento che domattina nelle scarpe degli assessori preposti ci sarà una buona quantità di carbone.
Spero non me ne vogliano in quanto tale circostanza non è a me imputabile.
Ad maiora semper
Prendo atto della sollecitudine con cui dopo una giornata l’amministrazione abbia risolto la mancanza d’acqua al cimitero di Lipari
E mi fa piacere sapere che si è provveduto in tempo utile anche al diserbamento.
Anche perché negli ultimi anni quelle poche volte che sono andata al camposanto ho sempre portato con me cesoie, guanti e sacchetti sapendo che avrei dovuto provvedere da me alla pulizia dei passaggi e del terreno intorno alle tombe dei miei familiari.
Questa sua risposta ha un suono più stridulò della mia lamentatio, non tanto per il richiamo all’osservanza delle regole da me infrante, quanto per l’insistenza con cui sottolinea la solerzia dell’amministrazione nel risolvere non solo il problema dell’acqua al cimitero di Lipari ma anche in quello di Canneto e l’opera di pulizia (straordinaria?) dalle erbacce.
Vede, assessore D’Auria, io non sono una persona che utilizza i media per farsi togliere una multa (come non ho mai utilizzato amicizie e parentele per lo stesso esecrando scopo) e il “prima” a cui mi riferisco sono i duecento anni che hanno attraversato onorevolmente e onestamente le ultime cinque generazioni della mia famiglia.
E le do ragione anche in merito all’esagerazione con cui ho manifestato la mia contrarietà per un solo disservizio in cui sono incappata. A meditare bene è piccola cosa se paragonata allo stato generale della nostra rete idrica e della relativa distribuzione dell’acqua, delle nostre strade, della manutenzione del verde, del decoro pubblico, della pulizia ...
Ho il presentimento che domattina nelle scarpe degli assessori preposti ci sarà una buona quantità di carbone.
Spero non me ne vogliano in quanto tale circostanza non è a me imputabile.
Ad maiora semper
Elvi Raffa
Dopo la suora dei Nebrodi un’altra “sorella” incinta nel Ragusano
Un nuovo caso di una suora incinta scuote il clero siciliano. Dopo l'eclatante vicenda della "sorella" che, in servizio in un paese dei Nebrodi, ha scoperto di essere incinta dopo una visita in ospedale a Sant'Agata Militello, ecco un secondo caso, questa volta in provincia di Ragusa.
La protagonista è una suora originaria del Madagascar che svolgeva la sua missione in un paese della provincia di Ragusa nell’Istituto dove si occupava dell’assistenza agli anziani. E' in attesa di un bambino
La suora, che era anche la madre superiora dell'istituto ha già lasciato la Sicilia per tornare nel suo paese. La notizia sembra risalga ad un mese fa ma è balzata alle cronache soltanto adesso.
Un caso segue l'altro, almeno lo è stato in questi giorni in Sicilia. Dove in una manciata d'ore si è consumata l'insolita notizia che sta facendo il giro dei social e dei quotidiani.
La protagonista è una suora originaria del Madagascar che svolgeva la sua missione in un paese della provincia di Ragusa nell’Istituto dove si occupava dell’assistenza agli anziani. E' in attesa di un bambino
La suora, che era anche la madre superiora dell'istituto ha già lasciato la Sicilia per tornare nel suo paese. La notizia sembra risalga ad un mese fa ma è balzata alle cronache soltanto adesso.
Un caso segue l'altro, almeno lo è stato in questi giorni in Sicilia. Dove in una manciata d'ore si è consumata l'insolita notizia che sta facendo il giro dei social e dei quotidiani.
Ovviamente l'ironia più diffusa è quella legata allo Spirito Santo.
REGIONE: MALTEMPO, GOVERNO MUSUMECI DICHIARA STATO DI CALAMITA’
Il governo Musumeci ha deliberato lo stato di calamità naturale a seguito dei gravissimi danni che si sono verificati in tutta la Sicilia a causa del maltempo degli ultimi giorni. Con la stessa delibera è stato richiesto alla presidenza del Consiglio dei ministri il riconoscimento dello stato di emergenza. Il provvedimento è stato adottato nella seduta del governo, tenutasi oggi pomeriggio a Catania nel Palazzo della Regione.
«Abbiamo mantenuto - sottolinea il governatore Nello Musumeci - l’impegno assunto con i cittadini sabato scorso, in occasione del mio sopralluogo nei territori più colpiti del Siracusano e del Ragusano. Ancora una volta, la Regione interviene tempestivamente nelle zone più martoriate dove sono stati registrati danni a persone, infrastrutture e attività imprenditoriali. Nei mesi di settembre e ottobre, la nostra isola è stata flagellata da eventi meteo avversi che hanno causato numerose e gravi criticità. I fenomeni temporaleschi sono stati di tale intensità e forza devastante da provocare frane, allagamenti, esondazioni di fiumi e torrenti. Voglio ricordare come l’ondata di maltempo abbia causato anche due vittime: una il 10 settembre a Polizzi Generosa, probabilmente colpita da un fulmine e una seconda, appena qualche giorno fa, sulla strada statale 115, travolta dall’esondazione del fiume Tellaro: entrambe si stavano recando al lavoro. Grazie agli allerta meteo, lanciati dalla nostra Protezione civile, all’azione dei sindaci e al coordinamento degli interventi, fortunatamente, i danni alle persone sono stati contenuti».
Per quanto riguarda la quantificazione dei danni, non è possibile ad oggi fornire dati certi visto che le amministrazioni comunali e il dipartimento regionale della Protezione civile stanno effettuando ancora il censimento. Una prima sommaria stima però ammonta a circa trenta milioni di euro. Proseguono, intanto, soprattutto nella Sicilia centro-sud orientale, colpita più di recente dal maltempo, gli interventi di messa in sicurezza dei territori per il ripristino delle normali attività e della viabilità.
«La Protezione cvile - dichiara il dirigente generale del dipartimento regionale Calogero Foti - è stata costantemente impegnata, svolgendo anche un’azione di monitoraggio e di coordinamento funzionale attraverso la Sala operativa che ha messo in rete i nostri tenici, i vigili del fuoco, volontariato, Forze dell’ordine, Anas, Consorzi di bonifica, approntando anche i mezzi necessari a far fronte alle diverse e numerose emergenze».
«Abbiamo mantenuto - sottolinea il governatore Nello Musumeci - l’impegno assunto con i cittadini sabato scorso, in occasione del mio sopralluogo nei territori più colpiti del Siracusano e del Ragusano. Ancora una volta, la Regione interviene tempestivamente nelle zone più martoriate dove sono stati registrati danni a persone, infrastrutture e attività imprenditoriali. Nei mesi di settembre e ottobre, la nostra isola è stata flagellata da eventi meteo avversi che hanno causato numerose e gravi criticità. I fenomeni temporaleschi sono stati di tale intensità e forza devastante da provocare frane, allagamenti, esondazioni di fiumi e torrenti. Voglio ricordare come l’ondata di maltempo abbia causato anche due vittime: una il 10 settembre a Polizzi Generosa, probabilmente colpita da un fulmine e una seconda, appena qualche giorno fa, sulla strada statale 115, travolta dall’esondazione del fiume Tellaro: entrambe si stavano recando al lavoro. Grazie agli allerta meteo, lanciati dalla nostra Protezione civile, all’azione dei sindaci e al coordinamento degli interventi, fortunatamente, i danni alle persone sono stati contenuti».
Per quanto riguarda la quantificazione dei danni, non è possibile ad oggi fornire dati certi visto che le amministrazioni comunali e il dipartimento regionale della Protezione civile stanno effettuando ancora il censimento. Una prima sommaria stima però ammonta a circa trenta milioni di euro. Proseguono, intanto, soprattutto nella Sicilia centro-sud orientale, colpita più di recente dal maltempo, gli interventi di messa in sicurezza dei territori per il ripristino delle normali attività e della viabilità.
«La Protezione cvile - dichiara il dirigente generale del dipartimento regionale Calogero Foti - è stata costantemente impegnata, svolgendo anche un’azione di monitoraggio e di coordinamento funzionale attraverso la Sala operativa che ha messo in rete i nostri tenici, i vigili del fuoco, volontariato, Forze dell’ordine, Anas, Consorzi di bonifica, approntando anche i mezzi necessari a far fronte alle diverse e numerose emergenze».
Commemorazione defunti. Riproposizione video "Eoliani che non ci sono più" - (6° Filmato : durata: 3 minuti e 14 secondi)
Novembre è il mese dedicato alla commemorazione dei nostri cari defunti. In loro memoria riproponiamo le pubblicazioni (due al giorno) di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.
Abbiamo provato ad identicare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi: 1) Copertina: Padre Alessandro Restuccia; 2) Giovannino Bonica; 3) Carmelo Pintabona ?; 4) Giuseppina Costa e Edda Ciano; 5) Angelino D'Ambra; 6) ?; 7) Nunzio Scolaro; 8) Domenico Villani e Nunzio Scolaro; 9) ? ; 10) Giovannina Iacono; 11) Nunziatina Pavone; 12) Diego Sidoti; 13) Turiddu Lo Ricco; 14) Ute Famularo; 15) Padre Alessandro Restuccia; 16) Giovannino De Fina; 17) ?; 18) Bartoluzzo Ruggiero; 19) Rodà ? e Ninì Mollica; 20) Palazzotto ?; 21) ?; 22) Coniugi Crivelli (Girolamo Crivelli e Concetta D'Ambra); 23) ?; 24)?; 25) Francesco La Cava e Francesco Vitale; 26) Angelo Zaia; 27) Giuseppe Scoglio, Angela D'Ambra e Nunziatina Pavone; 28) ?; 29) Pasquale Parisi; 30) Natoli ?; 31) ?; 32) ?; 33) ?; 34) ?; 35) ?; 36) Valeria Profilio; 37) ?
Abbiamo provato ad identicare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi: 1) Copertina: Padre Alessandro Restuccia; 2) Giovannino Bonica; 3) Carmelo Pintabona ?; 4) Giuseppina Costa e Edda Ciano; 5) Angelino D'Ambra; 6) ?; 7) Nunzio Scolaro; 8) Domenico Villani e Nunzio Scolaro; 9) ? ; 10) Giovannina Iacono; 11) Nunziatina Pavone; 12) Diego Sidoti; 13) Turiddu Lo Ricco; 14) Ute Famularo; 15) Padre Alessandro Restuccia; 16) Giovannino De Fina; 17) ?; 18) Bartoluzzo Ruggiero; 19) Rodà ? e Ninì Mollica; 20) Palazzotto ?; 21) ?; 22) Coniugi Crivelli (Girolamo Crivelli e Concetta D'Ambra); 23) ?; 24)?; 25) Francesco La Cava e Francesco Vitale; 26) Angelo Zaia; 27) Giuseppe Scoglio, Angela D'Ambra e Nunziatina Pavone; 28) ?; 29) Pasquale Parisi; 30) Natoli ?; 31) ?; 32) ?; 33) ?; 34) ?; 35) ?; 36) Valeria Profilio; 37) ?
Buon Compleanno!
Auguri a Maria Cacace Fonti, Giovanni Bruno, Kalum Kelum, Maricetta Rubino, Kasun Ranasinghe, Santina Gitto, Giuseppe Soraci, Santina Fonti, Fabiana La Greca, Rosanna Fiorentino, Mery Saltalamacchia.
Lipari: in pagamento borse di studio, anni 2012/13 e 2013/14 per primaria e secondaria di primo grado
Si avvisano le famiglie che, come da disposizione della Regione Sicilia, sono in pagamento presso la Filiale della Banca Unicredit di Lipari le borse di studio per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado (scuole elementari e medie) relative agli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014.
Gli elenchi dei beneficiari potranno essere consultati presso l’Ufficio Pubblica Istruzione c/o Biblioteca Comunale, via Garibaldi, dal lunedì’ al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 17:00.
L’Assessore
Tiziana De Luca
Il funzionario
Silvana Sidoti
Gli elenchi dei beneficiari potranno essere consultati presso l’Ufficio Pubblica Istruzione c/o Biblioteca Comunale, via Garibaldi, dal lunedì’ al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 17:00.
L’Assessore
Tiziana De Luca
Il funzionario
Silvana Sidoti
SANITA’: INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE, SIGLATA LA CONVENZIONE DA 91 MILIONI DI EURO PER I PRESIDI DELL’IRCSS BONINO PULEJO DI MESSINA
Via libera all’accordo attuativo che consentirà interventi infrastrutturali e tecnologici per 91 milioni di euro nei presidi dell’Ircss Bonino Pulejo fra cui l’ospedale Piemonte di Messina. E’ stata siglata oggi, infatti, la convezione tra il Ministero della Salute – DG Programmazione Sanitaria e l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana che attua il progetto di investimenti presentati dall’IRCCS Bonino Puleio.
Si tratta di un percorso ambizioso che prevede azioni di rigenerazione, miglioramento delle tecnologie e costruzione di nuove infrastrutture sanitarie nella Città dello Stretto che vanno ad aggiungersi al Piano di interventi da oltre 250milioni di euro (finanziati con i fondi ex Art.20) sull’edilizia sanitaria e già in fase di attuazione.
Nello specifico, con riferimento all’ospedale Piemonte, sono stati finanziati interventi per nuove degenze specialistiche, l’ampliamento del pronto soccorso, la realizzazione del pronto soccorso psichiatrico, di un laboratorio di patologia clinica e del tecnopolo di ricerca con l'assegnazione della risonanza magnetica 7 tesla. Inoltre è prevista la costruzione di un parcheggio multipiano, di una sala conferenze e quella di palestra e piscina riabilitative.
Presso il presidio neurolesi di contrada Casazza, invece, saranno realizzati alloggi per il reinserimento sociale e lavorativo con utilizzo di tecnologia domotica ed altri servizi per migliorare la struttura peloritana. Infine, al Bioparco delle Neuroscienze e delle fragilità di Mortelle verranno realizzati un maneggio per l’ippoterapia e un delfinario a scopo terapeutico e riabilitativo.
La procedura, in qualità di stazione appaltante, verrà seguita direttamente dall’IRRC Bonino Pulejo, spetterà al Ministero della Salute e alla Regione Siciliana vigilare sull’attuazione del piano.
La convenzione siglata dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, è il risultato dell’azione condotta dall’Assessorato in sinergia con il Ministero e l’Ircss Bonino Pulejo, che ha consentito di superare alcune criticità burocratiche perfezionando un progetto che risulterà strategico non solo per la città di Messina, ma per l’intero bacino sanitario siciliano e di una parte significativa del Mezzogiorno.
Si tratta di un percorso ambizioso che prevede azioni di rigenerazione, miglioramento delle tecnologie e costruzione di nuove infrastrutture sanitarie nella Città dello Stretto che vanno ad aggiungersi al Piano di interventi da oltre 250milioni di euro (finanziati con i fondi ex Art.20) sull’edilizia sanitaria e già in fase di attuazione.
Nello specifico, con riferimento all’ospedale Piemonte, sono stati finanziati interventi per nuove degenze specialistiche, l’ampliamento del pronto soccorso, la realizzazione del pronto soccorso psichiatrico, di un laboratorio di patologia clinica e del tecnopolo di ricerca con l'assegnazione della risonanza magnetica 7 tesla. Inoltre è prevista la costruzione di un parcheggio multipiano, di una sala conferenze e quella di palestra e piscina riabilitative.
Presso il presidio neurolesi di contrada Casazza, invece, saranno realizzati alloggi per il reinserimento sociale e lavorativo con utilizzo di tecnologia domotica ed altri servizi per migliorare la struttura peloritana. Infine, al Bioparco delle Neuroscienze e delle fragilità di Mortelle verranno realizzati un maneggio per l’ippoterapia e un delfinario a scopo terapeutico e riabilitativo.
La procedura, in qualità di stazione appaltante, verrà seguita direttamente dall’IRRC Bonino Pulejo, spetterà al Ministero della Salute e alla Regione Siciliana vigilare sull’attuazione del piano.
La convenzione siglata dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, è il risultato dell’azione condotta dall’Assessorato in sinergia con il Ministero e l’Ircss Bonino Pulejo, che ha consentito di superare alcune criticità burocratiche perfezionando un progetto che risulterà strategico non solo per la città di Messina, ma per l’intero bacino sanitario siciliano e di una parte significativa del Mezzogiorno.
Mancanza d'acqua al cimitero di Lipari. L'assessore D'Auria non ci sta e replica alle accuse.
COMUNICATO
In riferimento alla nota diffusa a mezzo stampa in merito alla mancanza d’acqua di oggi al Cimitero di Lipari, fermo restando il dispiacere per il disagio occorso nelle ore di disservizio, è tuttavia necessario fare alcune precisazioni poiché c’è stato davvero il massimo impegno per risolvere nel più breve tempo possibile tale criticità nonostante non sia in alcun modo imputabile alla Amministrazione ne al personale addetto al Cimitero
Io stesso, infatti, una volta venuto a conoscenza del problema, che ha riguardato esclusivamente la zona bassa del Cimitero, ho immediatamente provveduto a contattare l’impresa Geomar per conoscere lo stato della erogazione in loco, apprendendo che l’acqua era già in rete; nonostante tali rassicurazioni della ditta, si è ritenuto di dover disporre un rifornimento con autobotte ma, purtroppo, essendo la ditta impegnata in altri viaggi per distribuzioni urgenti, ha provveduto a rifornire il Cimitero appena possibile nel pomeriggio. Sempre solo nel pomeriggio è arrivata anche l'acqua dalle tubazioni, per cui ho immediatamente informato il Dirigente per richiedere alla Geomar relazione dettagliata sull’accaduto e motivazioni del disservizio.
Rammento inoltre che, proprio per dare decoro e ordine in questi giorni particolarmente significativi di commemorazione dei cari defunti, l’Amministrazione ha predisposto i necessari interventi di diserbamento in tutti i Cimiteri di competenza del Comune e incaricato la ditta Loveral, visto il pensionamento del custode cimiteriale, di effettuare temporaneamente le operazioni di pulizia e di ricambio dei sacchi della spazzatura . Nei giorni scorsi è stato inoltre ultimato l’intervento nel cimitero di Canneto necessario a risolvere definitivamente la mancanza di acqua che ne interessava la parte vecchia, provvedendo allo spostamento del contatore.
Per quanto – come già sottolineato – si può comprendere la seccatura derivante da una situazione come quella di stamattina e il “bisogno” di uno sfogo a caldo, non si possono tuttavia ritenere né accettabili i toni utilizzati né ammettere il disagio come alibi per contravvenire alle norme del codice della strada, soprattutto quando tale infrazione poteva causare pericoli per la circolazione e per le altre persone. Le valutazioni su come si stava meglio “prima”, ci auguriamo, non facciano riferimento alla mancanza di controllo e al poter disattendere le regole, senza essere contravvenzionata, in nome di “tanto sono solo 15 secondi”.
L’Assessore ai Servizi cimiteriali
Massimo D’Auria
Io stesso, infatti, una volta venuto a conoscenza del problema, che ha riguardato esclusivamente la zona bassa del Cimitero, ho immediatamente provveduto a contattare l’impresa Geomar per conoscere lo stato della erogazione in loco, apprendendo che l’acqua era già in rete; nonostante tali rassicurazioni della ditta, si è ritenuto di dover disporre un rifornimento con autobotte ma, purtroppo, essendo la ditta impegnata in altri viaggi per distribuzioni urgenti, ha provveduto a rifornire il Cimitero appena possibile nel pomeriggio. Sempre solo nel pomeriggio è arrivata anche l'acqua dalle tubazioni, per cui ho immediatamente informato il Dirigente per richiedere alla Geomar relazione dettagliata sull’accaduto e motivazioni del disservizio.
Rammento inoltre che, proprio per dare decoro e ordine in questi giorni particolarmente significativi di commemorazione dei cari defunti, l’Amministrazione ha predisposto i necessari interventi di diserbamento in tutti i Cimiteri di competenza del Comune e incaricato la ditta Loveral, visto il pensionamento del custode cimiteriale, di effettuare temporaneamente le operazioni di pulizia e di ricambio dei sacchi della spazzatura . Nei giorni scorsi è stato inoltre ultimato l’intervento nel cimitero di Canneto necessario a risolvere definitivamente la mancanza di acqua che ne interessava la parte vecchia, provvedendo allo spostamento del contatore.
Per quanto – come già sottolineato – si può comprendere la seccatura derivante da una situazione come quella di stamattina e il “bisogno” di uno sfogo a caldo, non si possono tuttavia ritenere né accettabili i toni utilizzati né ammettere il disagio come alibi per contravvenire alle norme del codice della strada, soprattutto quando tale infrazione poteva causare pericoli per la circolazione e per le altre persone. Le valutazioni su come si stava meglio “prima”, ci auguriamo, non facciano riferimento alla mancanza di controllo e al poter disattendere le regole, senza essere contravvenzionata, in nome di “tanto sono solo 15 secondi”.
L’Assessore ai Servizi cimiteriali
Massimo D’Auria
giovedì 31 ottobre 2019
Gli studenti del Conti hanno incontrato Sciascia
Lo scrittore Leonardo Sciascia e il suo legame con le Eolie e il territorio siciliano sono stati al centro dell’incontro “Ricordo di Leonardo Sciascia” che si è tenuto stamane, presso la Chiesa dell’Immacolata - Museo del cinema e della civiltà del bello – Parco Letterario Eoliano dell’area museale del Castello di Lipari.
L’incontro, molto ed intensamente partecipato, è il primo di una serie di eventi promossi e organizzati dal Centro Studi Eoliano e rivolti alla diffusione della lettura, agli approfondimenti letterari, artistici e ambientali del territorio siciliano e eoliano nell’ambito del progetto “Cultura, ambiente e territorio, per le scuole di Lipari”.
Le foto sono tratte dalla pagina fb di Mario Marturano
Come eravamo
In alto da sx a dx: Piero Bertè, Cristian Ruggiero, Alessandro Mollica, Roberto Paino.
In basso da sx a dx: Luigi D'Auria, Giuseppe Finocchiaro, Roberto LiDonni, Luca Chiofalo
In basso da sx a dx: Luigi D'Auria, Giuseppe Finocchiaro, Roberto LiDonni, Luca Chiofalo
L'Isola in fiore a Lipari.
Fiori per dire ti amo, fiori per dire ti voglio bene, fiori per ogni ricorrenza o evento.
Fiori... perchè è il modo più bello, variopinto e profumato per dire che ci sei.
A Lipari, da oggi, il punto di riferimento per fiori, piante e affini è "L'isola in fiore" di Gianluca ed Antea.
Le nostre composizioni floreali, frutto di buon gusto, raffinatezza ed estrosità, sono il "top".
Rivolgiti a noi per ogni evento
Ci trovi sulla via Prof. Emanuele di Lipari, locali ex Sail Post.
Contattaci al 3397808271 - 3317372358 - 3314226585
NELLA SLIDE ALCUNE DELLE NOSTRE COMPOSIZIONI
NELLA SLIDE ALCUNE DELLE NOSTRE COMPOSIZIONI
L'ASP di Messina si convenziona con la "Fondazione Banca degli Occhi del Veneto" per la Chirurgia Oculare
L'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha stipulato una convenzione con la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, Centro di Riferimento per gli Innesti Corneali e di Ricerca sulle Cellule Staminali Epiteliali, Certificata dal Centro Nazionale Trapianti,; scopo della convenzione è l'acquisizione di cornee e tessuti per chirurgia oculare elettiva quali le colture di cellule staminali epiteliali limbari da impiantare nei pazienti.
"La Fondazione su richiesta dell'ASP di Messina - spiega il Direttore Generale Paolo La Paglia - invierà cornee idonee al trapianto, altri tessuti e servizi per chirurgia oculare; i tessuti provengono da donazioni ai sensi della vigente normativa italiana sui trapianti e sono distribuiti in accordo con le procedure operative, le linee guida del Centro Nazionale Trapianti, le norme italiane ed europee. I tessuti sono accompagnati dalla certificazione attestante l’idoneità all'utilizzo e comprovante l'avvenuta selezione del donatore, volta a ridurre il rischio di patologie trasmissibili mediante il trapianto."
Ai fini della tracciabilità, una volta eseguito l'intervento, il chirurgo dell'ASP di Messina dovrà compilare e inviare la "scheda utilizzo" che attesta l’uso del tessuto, contiene i dati del paziente ed eventuali notizie relative a complicanze, eventi o reazioni avverse gravi.
"La Fondazione su richiesta dell'ASP di Messina - spiega il Direttore Generale Paolo La Paglia - invierà cornee idonee al trapianto, altri tessuti e servizi per chirurgia oculare; i tessuti provengono da donazioni ai sensi della vigente normativa italiana sui trapianti e sono distribuiti in accordo con le procedure operative, le linee guida del Centro Nazionale Trapianti, le norme italiane ed europee. I tessuti sono accompagnati dalla certificazione attestante l’idoneità all'utilizzo e comprovante l'avvenuta selezione del donatore, volta a ridurre il rischio di patologie trasmissibili mediante il trapianto."
Ai fini della tracciabilità, una volta eseguito l'intervento, il chirurgo dell'ASP di Messina dovrà compilare e inviare la "scheda utilizzo" che attesta l’uso del tessuto, contiene i dati del paziente ed eventuali notizie relative a complicanze, eventi o reazioni avverse gravi.
Cimitero di Lipari centro senz'acqua e cittadina verbalizzata per aver sostato per "scaricare" 10 litri d'acqua portata da casa
“Al sindaco di Lipari,
nè egregio, tanto meno caro.
Oggi 31 ottobre ho subito come cittadina e come persona due smacchi dalla sua amministrazione. Il primo nella tarda mattinata, quando, arrivata al cimitero di Lipari per la cara (questa sì) tradizione della visita ai defunti di famiglia, non ho trovato acqua. Il secondo quando, ritornata nel pomeriggio al cimitero, ho appurato molto contrariata che l’acqua ancora non c’era. Per cui, dopo aver posato buste di fiori e piante, sono tornata verso casa a riempire taniche e bottiglie che potessero sopperire alla mancanza del servizio pubblico e ho preso la macchina per non trascinare gli appena sufficienti 10 litri. Ebbene stavolta ho trovato un vigile urbano che mi ha intimato di non sostare vicino al cancello del cimitero per scaricare i 10 litri d’acqua che avevo portato.
Il solerte vigile (che la rappresenta in tale circostanza) nei 15 secondi necessari a scaricare le bottiglie mi ha fatto un verbale pur non avendo intralciato in alcuna maniera il traffico.
Dunque, sindaco, le dico che questa multa non ritengo di doverla pagare.
E mi auguro di ricevere, insieme al resto della cittadinanza, le scuse da lei e dall’amministrazione per aver creato un così pesante disagio. Una mancanza di sollecitudine a risolvere un problema in un giorno in cui ci si ritrova uniti nel presente e nel passato magari per fare una seria valutazione di come si stava meglio “prima”.
Con osservanza (la speranza ormai l’abbiamo bella che sepolta e addobbata di fiori finti che almeno non hanno bisogno di acqua)
Elvi Raffa
Nota del direttore - Oltre alla signora, che come si legge, ha scritto al sindaco, altri cittadini ci hanno contattato per segnalare la mancanza d'acqua al cimitero. Al di là delle "problematiche" ,che sarebbero state evidenziate a chi ha cercato di saperne di più, reclamando giustamente il ripristino dell'erogazione, ci sembra davvero assurdo come, specie in questi giorni, non si riesce a rifornire con un'autobotte il cimitero
nè egregio, tanto meno caro.
Oggi 31 ottobre ho subito come cittadina e come persona due smacchi dalla sua amministrazione. Il primo nella tarda mattinata, quando, arrivata al cimitero di Lipari per la cara (questa sì) tradizione della visita ai defunti di famiglia, non ho trovato acqua. Il secondo quando, ritornata nel pomeriggio al cimitero, ho appurato molto contrariata che l’acqua ancora non c’era. Per cui, dopo aver posato buste di fiori e piante, sono tornata verso casa a riempire taniche e bottiglie che potessero sopperire alla mancanza del servizio pubblico e ho preso la macchina per non trascinare gli appena sufficienti 10 litri. Ebbene stavolta ho trovato un vigile urbano che mi ha intimato di non sostare vicino al cancello del cimitero per scaricare i 10 litri d’acqua che avevo portato.
Il solerte vigile (che la rappresenta in tale circostanza) nei 15 secondi necessari a scaricare le bottiglie mi ha fatto un verbale pur non avendo intralciato in alcuna maniera il traffico.
Dunque, sindaco, le dico che questa multa non ritengo di doverla pagare.
E mi auguro di ricevere, insieme al resto della cittadinanza, le scuse da lei e dall’amministrazione per aver creato un così pesante disagio. Una mancanza di sollecitudine a risolvere un problema in un giorno in cui ci si ritrova uniti nel presente e nel passato magari per fare una seria valutazione di come si stava meglio “prima”.
Con osservanza (la speranza ormai l’abbiamo bella che sepolta e addobbata di fiori finti che almeno non hanno bisogno di acqua)
Elvi Raffa
Nota del direttore - Oltre alla signora, che come si legge, ha scritto al sindaco, altri cittadini ci hanno contattato per segnalare la mancanza d'acqua al cimitero. Al di là delle "problematiche" ,che sarebbero state evidenziate a chi ha cercato di saperne di più, reclamando giustamente il ripristino dell'erogazione, ci sembra davvero assurdo come, specie in questi giorni, non si riesce a rifornire con un'autobotte il cimitero
Commemorazione defunti. Riproposizione video "Eoliani che non ci sono più" - 4° Filmato durata 7 minuti e 6 secondi
Novembre è il mese dedicato alla commemorazione dei nostri cari defunti. A partire da ieri (anche se non è ancora novembre) riproponiamo le pubblicazioni (due al giorno) di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi: Chiediamo aiuto ai lettori per completare l'elenco. Scrivete nome e/o cognome di coloro che non abbiamo identificato, in un commento. Copertina: Lucia D'Albora; 1) Don Pino Raffaele, Giulio China e Mariano Sparacino; 2) ? ; 3) Deli Carbonari; 4) Padre Alessandro Restuccia; 5) Nino Subba; 6) Salvatore La Greca; 7) Rodolfo Mandarano; 8) Nunzio Consoli; 9) Ciccino Travia; 10) Ciccinello Profilio e Pino Gugliotta; 11) Ruccio Carbone; 12) Angelo Speziale; 13) Vittorio Barile; 14) Ciccio Amato; 15) Francesco Della Chiesa ; 16) Lucia D'Albora; 17 e 18) Michele La Torre; 19) Damiano Russo; 20) Lina Scaramozzino; 21) Filippo Di Stefano; 22) Giuseppe Siracusano; 23) Rizki Abbas; 24) Salvatore Profilio e Neva Ambrogetti; 25) Broccio ?; 26) Edoardo Bongiorno; 27) Giovanna Ballato; 28) Giovanni Barbuto; 29) Barbuto ?; 30) Bice Biscotto ; 31) Ciccino Biviano; 32) Nino Bonannella; 33) Edoardo Bongiorno; 34) Bucca ?; 35) Calenda Maria; 36) Cappadona ?; 37) Pierina Casamento ; 38) Casilli ?; 39) Centorrino ?; 40) Giulio China; 41) Giuseppa Cincotta; Cincotta ?; 42) Cincotta ?; 43) Famularo ?; 44) Coniglio ?; 45) Maria Costanzo; 46) Giovanni D'Ambra; 47) De Fina?; 48) Giuseppe Favaloro; 49) Franca Cincotta Ferlazzo ; 50) Federico Finocchiaro; 51) Francesco Furnari ; 52)Lucio Giovenco; 53) Inferrera ?; 54) Inferrera ?; 55) Rosa La Greca; 56) ?; 57) Lauricella?; 58) Giuseppe Lombardo; 59) Vittoria Mandarano; 60) Guglielmo Mazzeo; 61) Maria Mondello; 62) Giovanni Natoli; 63) Marianna Natoli; 64) Pino Natoli, 65) Natoli ?; 66) Bartolo Paino; 67) Daniela Paino ; 68) Scaramozzino; 69) Giovanni Taranto; 70) Giuseppe Taranto; 71) Bartolo Todaro; 72) Travia ?; 73) Gino Viola; 74) Virgona Giuseppe; 75) Antonino Zaia ; 76) Livia Roncaglia ; 77) Gemma Russo; 78) Caterina Saltalamacchia; 79) Giuseppe Portelli ; 80) Profilio
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi: Chiediamo aiuto ai lettori per completare l'elenco. Scrivete nome e/o cognome di coloro che non abbiamo identificato, in un commento. Copertina: Lucia D'Albora; 1) Don Pino Raffaele, Giulio China e Mariano Sparacino; 2) ? ; 3) Deli Carbonari; 4) Padre Alessandro Restuccia; 5) Nino Subba; 6) Salvatore La Greca; 7) Rodolfo Mandarano; 8) Nunzio Consoli; 9) Ciccino Travia; 10) Ciccinello Profilio e Pino Gugliotta; 11) Ruccio Carbone; 12) Angelo Speziale; 13) Vittorio Barile; 14) Ciccio Amato; 15) Francesco Della Chiesa ; 16) Lucia D'Albora; 17 e 18) Michele La Torre; 19) Damiano Russo; 20) Lina Scaramozzino; 21) Filippo Di Stefano; 22) Giuseppe Siracusano; 23) Rizki Abbas; 24) Salvatore Profilio e Neva Ambrogetti; 25) Broccio ?; 26) Edoardo Bongiorno; 27) Giovanna Ballato; 28) Giovanni Barbuto; 29) Barbuto ?; 30) Bice Biscotto ; 31) Ciccino Biviano; 32) Nino Bonannella; 33) Edoardo Bongiorno; 34) Bucca ?; 35) Calenda Maria; 36) Cappadona ?; 37) Pierina Casamento ; 38) Casilli ?; 39) Centorrino ?; 40) Giulio China; 41) Giuseppa Cincotta; Cincotta ?; 42) Cincotta ?; 43) Famularo ?; 44) Coniglio ?; 45) Maria Costanzo; 46) Giovanni D'Ambra; 47) De Fina?; 48) Giuseppe Favaloro; 49) Franca Cincotta Ferlazzo ; 50) Federico Finocchiaro; 51) Francesco Furnari ; 52)Lucio Giovenco; 53) Inferrera ?; 54) Inferrera ?; 55) Rosa La Greca; 56) ?; 57) Lauricella?; 58) Giuseppe Lombardo; 59) Vittoria Mandarano; 60) Guglielmo Mazzeo; 61) Maria Mondello; 62) Giovanni Natoli; 63) Marianna Natoli; 64) Pino Natoli, 65) Natoli ?; 66) Bartolo Paino; 67) Daniela Paino ; 68) Scaramozzino; 69) Giovanni Taranto; 70) Giuseppe Taranto; 71) Bartolo Todaro; 72) Travia ?; 73) Gino Viola; 74) Virgona Giuseppe; 75) Antonino Zaia ; 76) Livia Roncaglia ; 77) Gemma Russo; 78) Caterina Saltalamacchia; 79) Giuseppe Portelli ; 80) Profilio
Panarea conquista anche i Prada: Miuccia e il marito acquistano casa per 2 milioni
Nuovi ospiti illustri per l'isola di Panarea. Nei giorni scorsi hanno acquistato casa i Prada. Si tratta della vecchia casa dell'ex tabaccaio che, secondo indiscrezioni, sarebbe stata venduta per 2 milioni di euro.
È stato un amore a prima vista per i coniugi Patrizio Bertelli e Miuccia Prada che arrivati sull'isola in barca, alcune settimane fa, hanno girato Panarea con una Ape-Taxi e sono rimasti folgorati dalla bellezza della casa e dalla sua posizione.
La villetta, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, si trova nella caletta della strada che va verso la chiesa di San Pietro, in un punto panoramico che guarda verso gli scogli di Panarea (Basiluzzo, Le Formiche e Dattilo) e verso Stromboli col suo inconfondibile pennacchio sempre fumante.
È stato un amore a prima vista per i coniugi Patrizio Bertelli e Miuccia Prada che arrivati sull'isola in barca, alcune settimane fa, hanno girato Panarea con una Ape-Taxi e sono rimasti folgorati dalla bellezza della casa e dalla sua posizione.
La villetta, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, si trova nella caletta della strada che va verso la chiesa di San Pietro, in un punto panoramico che guarda verso gli scogli di Panarea (Basiluzzo, Le Formiche e Dattilo) e verso Stromboli col suo inconfondibile pennacchio sempre fumante.
La famiglia Bertelli-Prada ha già incaricato un noto geometra eoliano per il progetto di restauro.
Iscriviti a:
Post (Atom)