COMUNICATO
Il Sindaco di Lipari, di ritorno da appuntamenti istituzionali fuori Lipari, ha appreso da organi di stampa di una paventata disposizione per accorpare i reparti di medicina generale, chirurgia generale, pediatria e ostetricia dell'Ospedale di Lipari da parte dell’Asp di Messina.
Rientrato in sede, con l’Assessore alla Sanità Tiziana De Luca, sentito il Presidente del Consiglio Comunale Giacomo Biviano, ha urgentemente convocato, alla presenza dei componenti della Giunta Comunale, il Dott. Vincenzo Compagno, Direttore sanitario del P.O. di Lipari, per verificare la fondatezza della notizia.
Il Dottor Compagno, nell’incontro tenutosi con la Giunta e alla presenza del Segretario Generale dell’Ente, ha confermato la notizia e contestualmente ha prodotto nota della Direttiva pervenutagli in data odierna che lo invitava, con decorrenza immediata, ad eseguire l’accorpamento sopracitato.
Tale accorpamento, secondo il disponente Direttore medico degli Ospedali Riuniti di Milazzo- Barcellona P.G. – Lipari Dott. Paolo Cardia, su disposizione del Direttore Generale dell’Asp Messina Dott. Paolo La Paglia, è conseguente alla carenza di personale sanitario.
E’ utile ricordare che anche in data 12/12/2019, a seguito dell’ennesima richiesta da parte di questa Amministrazione, l’Assessore Regionale Siciliano alla sanità Avv. Ruggero Razza, aveva sollecitato la Direzione Generale dell’Asp alla copertura delle figure carenti ma necessarie al regolare funzionamento del P.O. di Area Disagiata, quale è l’Ospedale di Lipari.
Per questa Amministrazione l’azione condotta è incomprensibile, inaccettabile e pregiudizievole e compromette definitivamente la funzionalità del nostro Presidio ospedaliero, con grave nocumento nonché danno al Diritto alla Salute dei nostri concittadini.
Per tale motivo, il Sindaco si è appena recato alla locale Stazione dei Carabinieri per depositare formale denuncia /querela.
L’Amministrazione è irremovibile nella difesa del diritto alla Salute della nostra Comunità ed è la prima ed immediata reazione ad un atto che si contesta nella sua interezza ed alla quale seguiranno tutte le azioni utili e necessarie alla tutela degli eoliani.
L’Amministrazione Comunale