Oggetto: Richiesta di intervento di eradicazione delle capre nelle isole di Alicudi e Stromboli.-
I cittadini di Stromboli, Ginostra e Alicudi, facendo seguito alle
precedenti missive del 29/01/2024, 11/02/2024 e 10/09/2024 (allegate in copia),
ad oggi prive di riscontro, sempre più
preoccupati dei rischi per la incolumità di persone e cose conseguenti alla
infestazione di capre domestiche inselvatichite nelle isole di Alicudi e
Stromboli, specialmente sul versante di Ginostra, il cui numero cresce esponenzialmente
per ragioni fisiologiche, espongono e chiedono quanto segue.
È ben nota l’urgenza di debellare le mandrie di capre inselvatichite che
infestano i succitati territori insulari così come anche evidenziato dallo
studio commissionato per
l’isola di Alicudi dall’Assessorato Regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca
mediterranea – Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale i
cui risultati sono stati resi noti alla cittadinanza nel corso di una riunione
tenutasi presso il Comune di Lipari a cui ha fatto seguito un affidamento per
la cattura degli animali da parte dello stesso Assessorato .
Purtroppo le misure decise dagli organi Regionali per risolvere il problema
sull’isola di Alicudi si sono rivelate del tutto inefficaci come si evince dal
fatto che nessuna capra è stata catturata, nonostante i trionfanti propositi, e
che la ditta incaricata della cattura, a quanto è dato sapere, ha rinunciato a
causa dell’impossibilità di operare in una realtà con le caratteristiche
morfologiche di Alicudi (assenza di aree pianeggianti dove installare le
trappole e di strade attraverso cui trasportare al porto gli animali vivi).
Per quanto riguarda l’isola di Stromboli
non risulta che sia stata presa alcuna concreta iniziativa a livello Regionale.
Preso atto dei succitati fallimenti, negli ultimi mesi la situazione, già
molto critica, è divenuta ancor più allarmante, infatti, si segnalano mandrie
di capre di grandi dimensioni (60/80Kg a capo)
fin dentro gli abitati delle due isole, quindi fuori dalle zone
perimetrate dalla Riserva Orientata, con il concreto rischio di aggressioni
all’uomo (fatto già accaduto nella frazione di Ginostra) e di determinare gravi
problemi igienico sanitari a causa degli escrementi lasciati sulle superfici di
raccolta delle acque meteoriche (tetti e terrazzi) che, da sempre, in queste
isole garantiscono l’approvvigionamento idrico delle abitazioni situate nelle
zone sprovviste di acquedotti comunali.
Tutto ciò premesso vista l’estensione della problematica anche ai centri
abitati con conseguenze sia sull’incolumità pubblica che sulla salute dei
cittadini, i sottoscritti chiedono che gli organi in indirizzo si attivino,
ognuno per le proprie competenze, al fine di risolvere definitivamente l’annosa
problematica divenuta ormai insostenibile per un territorio già fragile come
quello delle isole in argomento.
Distinti saluti.
Seguono centinaia di firme
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.