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giovedì 1 aprile 2021

Vertenza ex Pumex, assessorato Lavoro avvia procedure per trasferimento lavoratori in Resais

 COMUNICATO
Si chiude un'altra pagina del precariato storico della Sicilia. L'assessorato al Lavoro ha scritto questa mattina al Comune di Lipari chiedendo «l'elenco dei lavoratori ex Pumex con dati anagrafici e indicazione del trattamento economico e giuridico posto in essere al 31/12/2017» al fine di procedere al loro trasferimento in Resais.


«Diamo attuazione a una norma che prevede l'inquadramento del personale ex Pumex in un'apposita area transitoria ad esaurimento istituita presso la Resais – afferma Antonio Scavone, assessore regionale al Lavoro - per il quale il governo Musumeci ha stanziato circa 600 mila euro».

La vicenda dei lavoratori ex Pumex risale al 1995, quando l'industria che esportava la pietra pomice in tutto il mondo chiuse i battenti perché l'Unesco dichiarò le isole Eolie “Patrimonio dell'Umanità”, anche per evitare che si continuasse a tagliare la “montagna bianca”.
Da allora il futuro dei dipendenti è stato spesso al centro di dibattito in Assemblea regionale. Nel 2019 la svolta: l'Ars legiferò per la loro stabilizzazione in Resais.

«Una legge che trova oggi piena attuazione - continua ancora l'assessore - Non appena il Comune di Lipari, dove nel frattempo i lavoratori hanno prestato servizio in attività socialmente utili, ci invierà i dati richiesti, emaneremo il decreto di trasferimento al
la Resais per la loro stabilizzazione».

A Calandra serve l'ultimo sforzo (di Catello Pongolini)

 

Lo splendore della spiaggia è tornato, forza della natura, ed un aiutino. Sul muro c’è l’ultimo viaggio da portare via. Non mando foto di com’era, ci siamo fatti male abbastanza. Restano a terra centinaia di profumate cacchine degli amici, nessun problema serio per la Posidonia oceanica, la comunità scientifica lo esclude, né necessita un dottorato né parere di qualche Presidente di scomparsa bandiera, per confermarlo.

Al massimo farà arrabbiare qualche genitore vedendo il proprio bambino sporcarsi il piedino nella passeggiata in spiaggia per prendere un po’ di sole e di aria pulita. Oro quella dei cani a confronto di quanto noi facciamo.
Non provate a dare la colpa loro, non sono randagi. E’ comunque vietato e lasciare a terra “le proprie cose” varrebbe anche per le altre spiagge. Tornando al bambino, lui ha già capito, il suo acume non è ancora assopito, che sarà compito arduo il cambiamento e sarà un futuro di M…. quello che gli si prospetta.
Da parte nostra sembra di avere , inconsciamente, mestamente e sommessamente, già demandato a loro il futuro. In attesa delle prossime QUALIFICHE , prima che finisca di nuovo in spiaggia e a mare, quella roba pericolosa sul muro, Calandra chiede un ultimo sforzo a chi tocca !



Accadde alle Eolie. 1° Aprile 1957: Lami - L.C. Lipari 4 - 4

Dalla Cattedrale di Messina: Messa del Crisma e benedizione degli Olii Santi

Buon Compleanno a Maria Caterina Calogero, Mariangela Barca, Caterina Grasso, Cris Scoglio, Anca Prodan, Giusy Famularo, Giovanna Mandarano Carbone, Angela Finocchiaro Gianluca Re, Giovanna Favaloro, Franca Spinella Franca, Gianluca Profilio, Rosa Acquaro


 

Panarea: Una nuova "MEDA" per il monitoraggio dell'ambiente marino



È stata installata ieri, al largo dell'isola di Panarea, la nuova meda attrezzata (vedi foto) che fornirà servizi all'osservatorio sottomarino INGV gestito dalla sezione di Palermo .E' un importante passo che va nella direzione del potenziamento delle infrastrutture marine, finalizzate alla implementazione di sistemi diffusi di monitoraggio dell'ambiente marino profondo e costiero sul territorio siciliano.

E' deceduta la signora Caterina Saltalamacchia

Le onoranze funebri sono a cura della ditta

ALFA E OMEGA di Lipari

Alla famiglia le nostre condoglianze

Oggi è il 1° Aprile, Giovedì Santo. Buongiorno dalle Eolie




Il Giovedì Santo si celebra il rito della benedizione degli olii santi durante la Messa del Crisma ricordando l'ultima Cena del Signore dando così inizio al Triduo Santo.

Nella Chiesa, ma anche nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è “solidarietà”, saper mettere, cioè, a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perché solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda, porterà frutto». La sorgente di questo dono per la Chiesa e per ogni singolo credente è la Mensa Eucaristica nella quale la comunità radunata nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito, ripetere il gesto compiuto da Gesù con l’istituzione del Sacramento dell’Altare.

Il comando di Gesù rivolto ai suoi discepoli chiamati a perpetuare quanto da lui stesso compiuto nel cenacolo si prolunga poi nel segno della lavanda dei piedi, tanto che lo stesso Maestro e Signore dice ai suoi commensali: «Vi ho dato l’esempio perché come ho fatto io facciate anche voi». Così facendo pone una relazione profonda e indisgiungibile tra l'Eucaristia, sacramento della sua offerta sacrificale al Padre per la salvezza del mondo, e il comandamento dell’amore che si traduce nel servizio incondizionato, sino al dono della vita, ai fratelli.

Dall'Eucaristia la Chiesa trae la sua origine permanente e all'Eucaristia essa deve fare ritorno in ogni istante della sua esistenza e della sua missione perché possa essere e crescere secondo il pensiero e il disegno di Dio. Del resto «la Chiesa è stata fondata, come comunità nuova del Popolo di Dio, nella comunità apostolica di quei dodici che, durante l’ultima cena, sono divenuti partecipi del corpo e del sangue del Signore sotto le specie del pane e del vino. Cristo aveva detto loro: “Prendete e mangiate...”, “prendete e bevete”. Ed essi, adempiendo questo suo comando, sono entrati, per la prima volta, in comunione sacramentale col Figlio di Dio, comunione che è pegno di vita eterna.

Da quel momento sino alla fine dei secoli, la Chiesa si costruisce mediante la stessa comunione col Figlio di Dio, che è pegno di pasqua eterna». La ricchezza di questo mistero di salvezza è sapientemente raccolta in un’opera in avorio che fa parte di una collezione più vasta di tavolette eburnee istoriate, molte delle quali illustrano scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, probabilmente costituenti nel loro insieme un paliotto d'altare. Oggi sono conservate al Museo S. Matteo di Salerno.
La “tavola” qui illustrata è divisa in verticale in due scene distinte e complementari. La parte superiore è occupata dall’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci, chiaro rimando al mistero eucaristico. Gesù è intento a consegnare il pane moltiplicato ai suoi discepoli che a loro volta lo distribuiscono alla folla. La parte inferiore è invece costituita a sua volta da due scene. Innanzitutto l’ultima cena, in cui possiamo vedere Gesù seduto assieme ai suoi discepoli a una tavola imbandita con al centro un grande pesce, simbolo cristologico ed eucaristico, poco prima di annunciare il tradimento di Giuda. Poi ecco la lavanda dei piedi, lì dove Gesù, dopo aver deposto la veste su uno sgabello posto alle sue spalle ed essersi cinto di un asciugatoio, lava i piedi a Pietro e agli altri discepoli. Il suo gesto ha una forte connotazione liturgica e richiama immediatamente ciò che durante la celebrazione della Cena Domini compie il sacerdote quando ripete l'azione compiuta da Gesù nel cenacolo.
Le due scene sono strettamente relazionate e celebrano un solo mistero: «Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine». Verso Cristo, il quale «ci nutrisce con tutto il sangue del suo corpo e del suo cuore, sotto il peso di inauditi dolori, pressato come in un torchio, solo per la forza del suo amore infinito» (M. S. Scheeben), si muove il cuore della Chiesa alla quale il Maestro «prima di consegnarsi alla morte, affidò il nuovo ed eterno sacrificio, convito nuziale del suo amore» (Preghiera Colletta).

mercoledì 31 marzo 2021

Nasce l’Associazione « FuturEolie ». Presidente: Daniela Giuffrè

Capacità, Competenze, Disponibilità, Onestà, Amore e Rispetto per le proprie Isole. Sono questi i valori alla base dell’appena costituita “FuturEolie”, un’Associazione che si prefigge di raggruppare Eoliani residenti lontano dalle Isole Eolie, che abbiano maturato, durante la loro carriera professionale ed esperienze personali, delle competenze su specifici settori e che sono disponibili a metterle gratuitamente a disposizione della propria terra. Sarà un contributo dato da una prospettiva diversa, da chi vede i problemi della nostra terra con maggiore distacco da chi li vive direttamente sulle isole, filtrandoli attraverso le proprie esperienze. 

E così alcuni amici si sono chiesti come poter contribuire al progresso e al futuro del proprio territorio, anche abitando a km di distanza. L’irrompere della Pandemia Covid-19 ci ha dato la soluzione, ci ha resi tutti più tecnologici e ci siamo abituati a usare i mezzi moderni di comunicazione in tempo reale, come i gruppi WhatsApp o le videoconferenze. E così il gruppo ha deciso di utilizzare questi nuovi mezzi per “tornare” in modo virtuale sulle proprie isole per dare una mano, soprattutto ora, con le fatiche e le difficoltà che la ripresa economica richiederà. 

L’Associazione non ha scopo di lucro ed è apartitica. Per trovare soluzioni concrete non c’è bisogno né di destra, né di sinistra. C’è bisogno invece di legalità, di capacità, di conoscenze, di idee, di onestà intellettuale e di molta buona volontà e voglia di fare da parte di tutti. L’associazione non si limita a raggruppare solo Eoliani emigrati, ma anche professionisti di comprovate capacità che, o perché ci sono nati o perché conoscono e amano le nostre Isole, sono disposti a donare un po’ del loro tempo per la crescita del nostro territorio. 

FuturEolie si configura quindi come un gruppo di persone, che hanno competenze nelle più disparate materie e che gratuitamente si offrono alle amministrazioni di tutti e quattro i comuni Eoliani per elaborare proposte e ricercare soluzioni alle varie problematiche che vorranno sottoporre. Gli Eoliani, oggi più che mai, hanno bisogno di risposte e di soluzioni concrete. 

Sono già in cantiere idee e progetti risolutivi per problematiche che rivestono una certa urgenza. Se vogliamo essere turisticamente competitivi con altre località, dobbiamo prendere coscienza che ci sono criticità che vanno risolte con assoluta urgenza. Ovviamente l’azione dell’Associazione non si ferma qui. Ben vengano, infatti, idee e proposte anche dalle altre associazioni sul territorio e dalla cittadinanza stessa. Saranno tutte prese in seria considerazione. 

Siamo su Facebook e su Instagram come “FuturEolie”, pagine dove potrete comunicare con l’associazione, con il Presidente e con gli altri membri del Direttivo. Ovviamente se avete delle competenze o del tempo che volete mettere a disposizione di FuturEolie siete più che benvenuti. Potrete contattarci tramite Messenger. 

Il Direttivo è composto da: 

1. Presidente: Dott. Daniela Giuffré – Vice Questore della Polizia di Stato ed esperta su problematiche del settore sicurezza (anche stradale) della corruzione, della cooperazione internazionale e della formazione del personale. Esperta per l’Integrità sportiva per il Consiglio d’Europa, le Nazioni Unite e per l’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio. Scrittrice nelle tematiche sportive. 

2. Vicepresidente: Ing. Agostino Cassarà – Ingegnere Civile esperto in Strutture con esperienza ventennale nella Direzione Tecnica di importanti Opere ed Infrastrutture. Egli è anche esperto di Sicurezza sugli ambienti di Lavoro, nella Gestione SQA (Sistemi di Qualità Aziendale) ISO 9001-14001-45001 ed è infine Docente di Tecnologie negli Istituti Superiori; 

Tesoriere: Rag. Cinzia Barresi – Imprenditrice ed esperta in organizzazione di grandi eventi e turismo. 

Segretario: Dott. Angelo Sidoti – Manager di PMI e Partner di affermata società di consulenza italiana con esperienza trentennale nella governance strategica e finanziaria di aziende di industriali e commerciali. Ricopre attualmente anche la carica di componente del direttivo nazionale dell’Associazione ANDAF (Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari).

Si è ripetuta "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso", l'iniziativa della Pro Loco di Malfa

Portinenti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 31 marzo 2021

Ricordando... Pino Subba


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

A STROMBOLI RIFIUTI SEQUESTRATI DALLA GUARDIA COSTIERA E A VULCANO SANZIONATI IN QUATTRO PER SCARICHI PRIVI DI AUTORIZZAZIONE O NON CORRETTAMENTE GESTITI

Foto d'archivio
COMUNICATO

Nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio per la salvaguardia dell’ambiente marino costiero da fenomeni di inquinamento, i militari della Guardia Costiera di Lipari hanno individuato tre aree demaniali marittime dell’isola di Stromboli in evidente stato di degrado, generato dall’abbandono incontrollato di rifiuti di vario genere. 

I militari hanno provveduto a sottoporre a sequestro i beni oggetto di deturpamento e hanno deferito alla competente Autorità giudiziaria gli ignoti autori per le ipotesi di reato previste dal Testo Unico dell’ambiente. 

Le indagini, finalizzate all’identificazione dei presunti responsabili e alla bonifica ambientale da parte dell’Ente competente, seguono un’altra importante attività di verifica e repressione di illeciti in materia ambientale eseguita dagli stessi militari sull’isola di Vulcano. 

In questo caso ad essere oggetto di rilievo sono stati gli scarichi urbani ed industriali privi di autorizzazione o non correttamente gestiti da parte di alcune strutture ricettive insistenti sull’isola. 

A seguito delle verifiche esperite, sono pertanto state elevate importanti sanzioni amministrative per un totale di € 18.000 e quattro persone sono state oggetto di segnalazione alla competente Procura della Repubblica. 

Anche su tali fattispecie, le indagini degli uomini e delle donne della Guardia Costiera di Lipari proseguiranno al fine di garantire la tutela dell’ambiente marino e costiero in aree di evidente pregio naturalistico, per questo riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. 

Lipari, 31 marzo 2021.

NOTA CONGIUNTA PARLAMENTARI MESSINESI M5S: NOMINARE NUOVO COMMISSARIO PER GESTIONE EMERGENZA COVID

“Quanto emerge dalle indagini della procura di Trapani sulla trasmissione di dati falsati sulla pandemia è un fatto estremamente grave perché, non solo viola il patto di fiducia fra Regione Siciliana e Stato centrale, ma mette oggettivamente in pericolo i cittadini siciliani. Per questo è necessario e urgente procedere alla nomina di un commissario per la gestione dell'emergenza Covid". Così i parlamentari siciliani nazionali del MoVimento 5 Stelle, tra cui i messinesi Francesco D’Uva, Grazia D’Angelo, Barbara Floridia e Antonella Papiro.
"Secondo gli inquirenti dal mese di novembre sarebbero circa 40 gli episodi di falso documentati di cui l'ultimo risale a marzo. Il quadro che emergerebbe dalle intercettazioni telefoniche è agghiacciante, gli stessi magistrati parlano di 'assoluto caos e totale inattendibilità dei dati trasmessi, che sembrano estratti a sorte e la cui dimensione reale appare sfuggita agli stessi soggetti che li alterano'. In altre parola, la Regione non sa neanche quante persone affette da Covid ci siano attualmente nell'Isola" continuano.
“Azioni gravissime che impongono un intervento urgente - aggiungono i pentastellati - che non può esaurirsi con le dimissioni dell’assessore regionale alla Salute, Razza, e con l'assunzione ad interim dell'incarico da parte del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che dall'inchiesta emerge come 'tratto in inganno dalle false informazioni che gli vengono riferite'".

La Settimana Santa a Quattropani


 

I vaccini sono i migliori farmaci a disposizione (di Gianni Iacolino)

Rispondere con dati scientifici alla marea di scempiaggini in circolazione sui vaccini è come cercare di spiegare la tavola pitagorica a chi vuol sostenere che 2 x 2 fa 5. Tempo perso.
Sarebbe anche opportuno astenersi da ogni tipo di commento se le scempiaggini sbandierate sul web non nuocessero anche alla salute mentale e poi fisica di coloro che danno retta a simili notizie, danneggiando se stessi, non vaccinandosi, e diventando causa di contagio per gli altri.
Le neuroscienze confermano la difficoltà di fare cambiare idea alle persone anche con le adeguate informazioni , perché la prima informazione, anche se palesemente farlocca, viene rinforzata da tutta una serie di meccanismi.
Una volta che il nostro sistema di idee si è consolidato, difficilmente accettiamo le informazioni che possano incrinare le nostre convinzioni ( Trappole Mentali Rizzoli 2008 Matteo Motterlini ) .
Chi , ad esempio, è sospettoso nei confronti dei vaccini, prenderà per buono ogni falso allarme, anche se del tutto insensato. Quando nella Corea del Sud si diffuse la bufala che i ventilatori rubassero ossigeno a chi se ne serviva - ogni famiglia ne aveva almeno uno - bastava che al mattino trovassero qualcuno deceduto con un ventilatore acceso nei paraggi che nella mente dei sospettosi si stabiliva automaticamente un falso rapporto causa-effetto.
In Corea del Sud il clima caldo umido comportava un utilizzo diffuso dei ventilatori in camera da letto. La bufala , nel tempo, passò dai ventilatori ai condizionatori tanto che ,ancora oggi, molti automobilisti, quando fanno uso del condizionatore in Corea, tengono aperto il finestrino per paura di una crisi ipossica , che sappiamo impossibile. Questa è una delle loro fissazioni e noi ne ridiamo. In quel paese, tecnologicamente avanzatissimo, ridono di noi che associamo l'autismo al vaccino.
In entrambi i casi è la nostra mente che tende a trovare un rapporto causa-effetto anche quando questo rapporto non esiste. Il nostro intuito non è sufficiente a stabilire un rapporto di causa effetto. Per stabilirlo ci vuole la scienza con i suoi numeri , il suo metodo ed il suo rigore.
Nell'epoca della massima informazione ci siamo scoperti meno informati che mai ,o meglio, più confusi che mai. E questo perché ci ritroviamo vittime di meccanismi neurocognitivi e psicologici influenzati negativamente da dati volutamente falsi e tendenziosi , di nessun valore scientifico. Ed è così che, alla fine, si creano quelle trappole mentali che ostacolano la comprensione del tema.
Per chi è sospettoso nei confronti della pratica vaccinale basterà qualunque notizia, amplificata a dovere, per prendere per buono ogni falso allarme. Non tutti sono in grado di distinguere le sciocchezze dalle cose che hanno un fondamento scientifico e confondere le due cose può comportare guai molto grossi.
Questa mia breve nota nasce dall'esigenza di contrastare la diffusione di bugie che rappresentano un pericolo ed è indirizzata solo ai dubbiosi e non ai novax, nel tentativo di indurli a scelte ponderate , dettate dalla comunità scientifica.
Non fidarsi della scienza è una strada che comporta guai giganteschi ed un prezzo esagerato per la comunità.
Ricordo , qualora ce ne fosse ancora bisogno, che molte malattie sono state debellate dalle vaccinazioni e ,per ultimo, segnalo i risultati straordinari ottenuti in questi giorni in Israele,Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra, grazie alla vaccinazione di massa.
I vaccini, voglio ricordarlo, sono i migliori farmaci a disposizione: mimano una situazione del tutto naturale, spingendo l'organismo a difendersi da solo in modo naturale grazie al suo sistema immunitario. Il fatto che Internet abbia dato la parola a tutti non deve farci dimenticare che, parafrasando Piero Angela, la scienza non è democratica : la velocità della luce non si decide per alzata di mano.

Gianni Iacolino

Accadde alle Eolie. 31 marzo 1957: Costringeva la moglie a convivere con l'amante


 N.B. Le parti oscurate si riferiscono ai dati anagrafici delle persone interessate. Ai tempi della pubblicazione dell'articolo non c'era certo la privacy e venivano riportato tutto

Nei palazzi della politica locale (95° puntata): Alessandro Lopes (presidente consiglio comunale S.M. Salina)

Buon Compleanno a Debora Luccese, Bertè Pasqui, Patrizia Giardina, Dario Di Losa

martedì 30 marzo 2021

Covid in Sicilia. Oggi "saltano" i dati. Musumeci assume l'interim dell' assessorato alla Salute dopo le dimissioni di Razza

Niente bollettino sull'andamento dell'epidemia di Coronavirus in Sicilia: dopo la bufera che ha coinvolto l'assessorato alla Salute sui dati Covid falsificati, la Regione oggi non ha comunicato l'aggiornamento sulla situazione epidemica dell'Isola. "La Regione Sicilia - si legge in una nota della Protezione civile nazionale - integrerà nella giornata di domani i dati non comunicati oggi per motivi organizzativi".
«Un atto di grande responsabilità che fa onore all'avvocato Ruggero Razza e che non mi sorprende, conoscendone la formazione politica, culturale e l'integrità morale».
COMUNICATO DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA  
Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, intervenendo all'Ars, dopo avere letto la nota di dimissioni dell'assessore alla Salute Razza. Il governatore ha annunciato anche di avere assunto l'interim dell'assessorato alla Sanità.
«Lo terrò - ha precisato - fin quando riterrò necessario e opportuno farlo, proprio perché voglio assicurare i siciliani che il governo non defletterà di un solo centimetro dal percorso fin qui fatto con l'assessore Razza e con tutto il governo. Andremo avanti dritto, senza una tregua. Lo impone la pandemia, la volontà dei siciliani e il nostro dovere istituzionale».
Musumeci ha comunicato anche la disponibilità, sua e del governo, a riferire in Aula sulla vicenda giudiziaria che coinvolge alcuni dirigenti dell'assessorato alla Salute.
«Né io, né il governo - ha detto il presidente - intendiamo assolutamente sottrarci al confronto. Vorrei solo lanciare un appello: in questo momento, proprio in coerenza col rispetto verso le istituzioni, prima ancora che verso le persone, proporrei di definire la Finanziaria, che è un atto indispensabile per la comunità siciliana. Un minuto dopo possiamo dare vita al dibattito, pur non avendo, né io né altri, potuto procedere all'acquisizione degli atti e quindi alla loro lettura».

Eolie, l'Area protetta non penalizza i pescatori. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 30 marzo 2021

Ricordando... Pino Mandarano

Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Covid: 34 positivi a Lipari, uno a Stromboli. Da metà mese parte la vaccinazione a tappeto.

Sono 34 al momento i positivi a Lipari, uno a Stromboli. Una ventina le persone in isolamento fiduciario. 

L'esito dei 180 tamponi molecolari, effettuati in modalità drive in su docenti, genitori e alunni di quattro classi delle elementari e cinque dell’Istituto Superiore “Isa Conti”, ha dato tre positività, tutte concentrate in un unico nucleo familiare.

Lo ha affermato il sindaco Giorgianni nella diretta fb

Salgono, intanto, a 2.000 i vaccini inoculati all'ospedale di Lipari. 

Il sindaco Marco Giorgianni, dopo un incontro con il direttore generale dell'ASP, Bernardo Alagna, ha anche destinato il palazzo dei congressi quale sede per la vaccinazione a tappeto. La struttura sarà attrezzata in vista della vaccinazione che dovrebbe partire a metà aprile. La vaccinazione riguarderà non solo i residenti ma anche i proprietari di casa. Nelle isole minori procederanno alla vaccinazione i medici di famiglia. 

Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano dona tre tablet al "Conti"

Il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano, nell'ambito del progetto USAI - Rotary International, ha donato all'Istituto Isa Conti di Lipari, n. 3 tablet, per essere affidati a tempo determinato a studenti meno abbienti, selezionati a discrezione dell'istituto, per lo svolgimento della didattica a distanza ed al termine dell'anno scolastico, verranno riconsegnati all'istituto, che provvederà nell'eventualità ad affidarli ad altri studenti.
Il Rotary crea opportunità (Rotary open opportunities)
Il Presidente
Alberto Biviano

Eruzioni esplosive: ecco come si rompe il magma

Benché particolarmente fluido, il magma basaltico di vulcani quali Etna e Stromboli si frammenta come un bicchiere di vetro che cade. Ma, proprio perché fluido, molte delle fratture si ricompongono, riducendo la quantità di cenere eruttata e il suo impatto su chi vive intorno ai vulcani.

Questa è la scoperta di un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dell’Università di Monaco (Germania) e delle messicane Universidad de Ciencias y Artes de Chiapas di Tuxtla, e Universidad Nacional Autónoma de México di Mexico City. Il lavoro Fracturing and healing of basaltic magmas during explosive volcanic eruptions è stato appena pubblicato su ‘Nature Geoscience’.

“Con questo studio”, spiega Jacopo Taddeucci, ricercatore dell’INGV e primo autore del lavoro, “abbiamo voluto comprendere le modalità di formazione delle particelle vulcaniche, dalle bombe vulcaniche, che possono raggiungere le dimensioni di una automobile e che cadono intorno al cratere, alla microscopica cenere vulcanica che, invece, si disperde anche a migliaia di chilometri. Tutte queste particelle si formano quando il magma che causa una eruzione si frammenta in modo esplosivo. Per i magmi basaltici, come quelli dell’Etna o dello Stromboli, questo processo non è ben compreso e ci sono teorie contrastanti tra i ricercatori”.

In ogni tipo di esplosione, dalle piccole esplosioni di Stromboli che attirano i turisti, ai pericolosi parossismi dello stesso vulcano, fino alle fontane di lava che in questi giorni stanno caratterizzando le attività dell’Etna, il magma basaltico mostra specifici comportamenti.

“Studiando i campioni di un numero consistente di eruzioni basaltiche”, prosegue il ricercatore, “abbiamo scoperto che in tutti i campioni sono presenti dei microscopici cristalli rotti. Per capire l’origine di questi cristalli abbiamo effettuato degli esperimenti di laboratorio dove abbiamo fuso delle bombe dell’Etna e, poi, abbiamo fatto esplodere la roccia fusa iniettando del gas a pressione. Quello che abbiamo verificato”, aggiunge Taddeucci, “è che i cristalli sono stati rotti dalla frammentazione del magma. Le caratteristiche di questi cristalli ci dicono che il magma basaltico, all’apparenza fluido, in realtà si è frammentato in maniera fragile, come un bicchiere di vetro che cade. Ma ancora più interessante è la scoperta che, siccome alla frammentazione il magma è ancora fuso, molte delle fratture che si sono formano ‘in rottura’ poi si risaldano. Questo processo di ‘ricomposizione’ delle fratture riduce la quantità di cenere eruttata dal vulcano”.

“I risultati ottenuti”, prosegue il ricercatore, “ci aiutano a stimare quante particelle si formeranno nelle future eruzioni e di che dimensioni saranno, punto essenziale per affrontare le conseguenze delle eruzioni esplosive. Inoltre, queste nuove conoscenze ci guidano anche nel percorso inverso, ossia nel ricostruire le dinamiche delle eruzioni del passato a partire dallo studio dalle particelle che hanno lasciato. È indubbio che questa scoperta apre nuovi orizzonti per lo studio del vulcanismo esplosivo” conclude Jacopo Taddeucci.

Lipari, allenamenti in due palestre. Blitz dei carabinieri e chiusura. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 30 marzo 2021

 

L'ultimo sforzo (di Luca Chiofalo)

Il cambio di passo c’è stato.
Dopo oltre un anno di incertezze e sofferenze diffuse, grazie all’accelerazione della campagna vaccinale, possiamo ragionevolmente sperare di uscire presto dall’incubo Covid.
I paesi più avanti con la vaccinazione, come l’Inghilterra, hanno abbattuto morti e contagi e cominciano ad allentare le restrizioni. Prima dell’estate riapriranno praticamente tutto.
A noi, che continuiamo a contare decine di migliaia di contagi e centinaia di morti quotidiani, toccano ancora un paio di mesi di sacrificio, ma le previsioni, se forniture di siero e vaccinazioni rispetteranno le attese, fanno sperare (come ha detto il ministro leghista al turismo) in un’estate migliore di quella passata.
“Passaporto” sanitario per spostamenti sicuri e, forse, vaccinazione anticipata per abitanti e operatori delle isole minori potrebbero darci un’ulteriore spinta per ripartire presto col turismo e lasciarci alle spalle il periodo più difficile della nostra storia recente.
Ci è richiesto un ultimo sforzo...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Costo carburante a Lipari e Salina... nota le differenze

Riceviamo da Gianmarco Merlino e pubblichiamo 

Dopo le presunte alterazioni dei dati Covid in Sicilia, M5S Razza si dimetta. L'assessore: "Ho chiesto al presidente Musumeci di accettare le mie dimissioni"

“Restiamo sgomenti nell’apprendere dell’indagine che ha coinvolto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana e di come, secondo le accuse mosse dalla procura di Trapani, si possa esser giocato sulla salute dei siciliani falsificando i dati dei contagi da Covid-19.

È l’ulteriore disastro della gestione dell’emergenza che certifica il fallimento dell’amministrazione Musumeci in Sicilia. Qualora gli esiti dell’indagine dovessero confermare la responsabilità dell’Assessore Razza e dei dirigenti e funzionari regionali coinvolti, si tratterebbe di un fatto gravissimo.

Nell’attesa che la magistratura accerti i fatti, però, è necessario ed opportuno che l’Assessore Razza si dimetta. L’inchiesta odierna getta un’ombra troppo grande sul suo operato che compromette irrimediabilmente la fiducia dei cittadini siciliani nelle Istituzioni, proprio in quelle Istituzioni che dovrebbero avere come obiettivo la cura e la tutela della salute della collettività”, così in una nota congiunta i parlamentari messinesi del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva, Grazia D’Angelo, Barbara Floridia e Antonella Papiro.


«Alla luce della indagine della Procura di Trapani che mi vede indagato, nel confermare il massimo rispetto per la magistratura, desidero ribadire che in Sicilia l’epidemia è sempre stata monitorata con cura, come evidenzia ogni elemento oggettivo, a partire dalla occupazione ospedaliera e dalla tempestività di decisioni che, nella nostra Regione, sono sempre state anticipatorie. Non avevamo bisogno di nascondere contagiati o di abbassare l’impatto epidemiologico, perché proprio noi abbiamo spesso anticipato le decisioni di Roma e adottato provvedimenti più severi».

Lo dichiara l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
«I fatti che vengono individuati - prosegue - si riferiscono essenzialmente al trasferimento materiale dei dati sulla piattaforma che sono stati riportati in coerenza con l’andamento reale dell’epidemia, tenuto conto della circostanza che sovente essi si riferivano a più giorni e non al solo giorno di comunicazione. Come sempre, il fenomeno della lettura postuma delle captazioni può contribuire a costruire una diversa ipotesi che, correttamente, verrà approfondita dell’autorità giudiziaria competente individuata dal Gip. Ma deve essere chiaro che ogni soggetto con l’infezione è stato registrato nominativamente dal sistema e nessun dato di qualsivoglia natura è mai stato artatamente modificato per nascondere la verità. Ciò nonostante, soprattutto nel tempo della pandemia, le istituzioni devono essere al riparo da ogni sospetto. Per sottrarre il governo da inevitabili polemiche ho chiesto al presidente della Regione di accettare le mie dimissioni».

"Vignettando". A cura di GRAZIA EMME MUSUMECI (10° puntata) : Cambio di generalità?

 

Accadde alle Eolie. 30 marzo 2014: Velella sulla spiaggia a Canneto

Nei palazzi della politica locale (94° puntata): Linda Sidoti, Domenico Arabia, Elio Benenati (amministratori di S.M. salina)

Buon Compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Brian Tesoriero, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina

Covid in Sicilia. Arrestati in tre. Avrebbero alterato i dati per evitare che la Regione finisse in zona rossa. Indagato anche l'assessore Razza

Avrebbero alterato i dati sulla pandemia (modificando il numero dei positivi e dei tamponi e a volte anche quello dei decessi) diretti all'Istituto Superiore di Sanità, condizionando i provvedimenti adottati per il contenimento della diffusione del virus. 
Con questa accusa i carabinieri del Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di alcuni appartenenti al Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell'Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
Le accuse sono: falso materiale ed ideologico.
Ai domiciliari sono finiti la dirigente generale del Dasoe Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano e il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell'assessorato Emilio Madonia.
Nell'inchiesta è indagato anche l'assessore regionale alla Sanità della Sicilia Ruggero Razza. Gli è stato notificato un invito a comparire con avviso di garanzia. E' accusato di falsità materiale ed ideologico

lunedì 29 marzo 2021

E' deceduta la signora Maria Catena Cortese

Le onoranze funebri sono a cura della ditta

ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Covid Sicilia, oggi 799 contagi e 24 morti

Sono 799 i nuovi contagi da coronavirus in Sicilia, secondo il bollettino di oggi 29 marzo, pubblicato sul sito del ministero della Salute. Registrati inoltre altri 24 morti, che portano a 4.607 le vittime dall'inizio dell'emergenza sanitaria nella Regione.

Stromboli. Panetti di hashih nello zaino ma i carabinieri lo bloccano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2021

Ricordando... Giusy Riganò in Venuto


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Salita Meligunis a Lipari: Pronta la "tagliola" per i turisti che salgono a Piazza Mazzini e verso il Castello

Papardo : Si vaccina a ritmo serrato

Proseguono le somministrazioni del vaccino anti-covid presso l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina con un totale di 6.696 dosi somministrate e 2.618 cicli completati (dati aggiornati al 26 marzo) con una media giornaliera abbondantemente sopra le duecento unità.

L’A.O. Papardo ha dedicato la sua attività in questi primi due mesi di vaccinazione agli over 80 e alle categorie più fragili nonché ai pazienti afferenti al blocco Onco-ematologico dell’Ospedale.

Il dr. Vito Aronica che coordina l’attività all’interno dell’area vaccinazioni sita al quarto piano dell’Ospedale, ringrazia sentitamente tutto lo staff per l’impegno profuso, dai medici al personale volontario coinvolto. Una squadra che garantisce ogni giorno l’accoglienza a centinaia di cittadini, spesso categorie fragili. Tutto il personale resta comunque coinvolto nelle normali attività dei reparti. Oggi la giornata è stata dedicata alle vaccinazioni dei medici di base e al personale degli studi medici.

“L’attività dell’ospedale prosegue oggi – dichiara il Direttore Generale Mario Paino – grazie all’intensificarsi dello sforzo del personale in grado di garantire il lavoro di somministrazione vaccini senza ostacolare la normale routine medica nei reparti.”

Consulta marittima: presentato il rapporto “L’economia del mare in provincia di Messina”

Messina, 29 marzo 2021. La provincia di Messina è la 17esima tra le province italiane per incidenza

delle imprese dell’economia del mare sul totale dell’economia. Questo quanto emerge dallo studio commissionato dall’Ente camerale al Centro studi delle Camere di commercio “Guglielmo Tagliacarne”, presentato questa mattina nell’ambito della terza riunione della Consulta marittima “Consolato del mare”.

«L’analisi ha inteso approfondire la conoscenza di un settore importante per l’economia della provincia messinese – spiega il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – con l’ultimo studio disponibile, riferito al 2018. Sono in corso di elaborazione il 2019 e il 2020. Sono dati che, da un lato, ci permettono di avere una fotografia sulla situazione preesistente alla pandemia e alle sue drammatiche conseguenze, e dall’altro, costituiscono un’importante base per iniziare a ragionare sull’impatto della blu economy nel nostro territorio e raccogliere, così, eventuali segnalazioni per trasformarle in idee e proposte concrete. Fino a questo momento, è mancata una visione unitaria del settore legata al mare: un obiettivo che la Consulta marittima intende perseguire sin dalla sua istituzione, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali». 

E’ stata la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella, a presentare il rapporto, evidenziando come, al 31 dicembre 2018, le imprese dell’economia del mare registrate in provincia di Messina ammontino a 4.248 unità, rappresentando il 6,9% del totale imprese della provincia, e come il 50% circa delle imprese della Blue economy messinese appartenga al settore dei servizi di alloggio e ristorazione, mentre il 14,7% alla filiera ittica.

«Come si evince dall’analisi – afferma la segretaria generale - con le sue 4.248 imprese blu, Messina è l’ottava provincia in Italia per numero di imprese della Blue Economy. Nel 2018, l’economia del mare ha prodotto 46,7 miliardi di valore aggiunto, attivandone 87,8 miliardi nel resto dell’economia, per un ammontare produttivo complessivo pari a 134,5 miliardi di euro. In altre parole, ogni euro prodotto dalla blue economy ne ha attivati 1,9 nel resto dell’economia. Nello stesso anno, nella provincia di Messina, la filiera del mare nel suo complesso ha prodotto un valore aggiunto pari a 805 milioni di euro, il 7,9% del totale economia, attivando quasi 1,6 miliardi di euro di ricchezza nel resto dell’economia e assommando, dunque, un totale produttivo di quasi 2,6 miliardi di euro: il 23,1% del valore aggiunto prodotto dall’intera economia messinese».

Messina e provincia: Carabinieri sanzionano 37 persone, 12 a Lipari. Il Comunicato stampa dell'Arma

COMUNICATO STAMPA DEL 29 marzo 2021

Nel corso del fine settimana, durante le attività volte al controllo del rispetto della normativa nazionale e ragionale per il contenimento della diffusione della pandemia da COVID 19, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno sanzionato complessivamente 37 persone, interrompendo una festa privata nel capoluogo ed individuando 2 palestre in attività sull’isola di Lipari ed un circolo privato, aperto al pubblico, a Francavilla di Sicilia.

 

Nel pomeriggio di venerdì, durante i servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, hanno notato dei movimenti nei pressi di due palestre dell’isola.

I Carabinieri hanno proceduto al controllo dei due locali constatando, in un caso, che all’interno vi erano 4 persone intente ad allenarsi mentre, nell’altra struttura sportiva, erano 6 gli atleti impegnati in attività fisica. I militari dell’Arma hanno sanzionato i due titolari delle palestre poiché hanno consentito l’utilizzo dei locali in violazione delle prescrizioni in atto che prevedono la chiusura di questi impianti sportivi ed anche le 10 persone sorprese ad effettuare l’attività sportiva al chiuso. 

 

Nella serata di sabato, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno proceduto alla contestazione delle violazioni amministrative in materia di “Covid19” nei confronti di 12 giovani, di età compresa tra i 19 ed i 25 anni, responsabili di aver provocato un assembramento all’interno di un’abitazione privata di Torre Faro. I militari della Stazione di Faro Superiore, allertati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dell’Arma, sono intervenuti nella citata località per appurare cosa stesse accedendo. Sul posto, l’attenzione dei carabinieri è stata richiamata da alcuni schiamazzi provenienti da una villetta, nel cui parcheggio erano in sosta diverse autovetture. Richiesto l’accesso al proprietario, si constatava la presenza di 12 persone, tra loro non conviventi, intente a mangiare delle pizze. Per loro, in ossequio alla normativa nazionale anti contagio, sono scattate le sanzioni amministrative previste.

 

Nella notte tra sabato e domenica, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia hanno notato qualcosa di anomalo in prossimità di un circolo privato della cittadina dell’Alcantara, sentendo delle voci provenire dall’interno del locale che era chiuso e con le saracinesche abbassate. I militari, pertanto, avendo fondato motivo di ritenere che all’interno del locale si stesse svolgendo attività illecita sono intervenuti facendo ingresso nel circolo. Al momento dell’accesso dei militari, due degli avventori hanno cercato di allontanarsi passando per la porta posta sul retro, che era stata presidiata dai Carabinieri che li hanno prontamente bloccati. I Carabinieri hanno constatato che il circolo era stato adibito a bisca clandestina, allestendo un tavolo da gioco coperto da un panno verde sui cui erano poggiate fiches e carte da poker. All’interno sono stati trovati 13 clienti, ognuno dei quali era in possesso di somme di denaro contante, per un totale complessivo di quasi 5.000 euro. I presenti sono stati denunciati in stato di libertà per partecipazione a giuochi d’azzardo, mentre il titolare del circolo è stato denunciato anche per l’esercizio del giuoco d’azzardo, avendo consentito il giuoco d’azzardo all’interno del locale. Inoltre a tutti presenti è stata contestata la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 €, per la violazione della normativa anti covid-19 in materia di assembramenti. Infine per tre di loro è stata contestata anche la violazione delle norme in materia di spostamenti tra comuni, essendo provenienti da Comuni diversi da quello di Francavilla di Sicilia.

Campagna vaccinale, un po' di chiarezza! (di Comicost Eolie)

Comunicato 29 Marzo 2021

Non vogliamo consigliarvi se aderire o meno, nessun consiglio sanitario, per quello rivolgetevi al vostro medico. Intendiamo solamente chiarire lo "status" normativo che riguarda l'offerta vaccinale, senza esprimere opinioni in tal senso, ma unicamente per vostra conoscenza e autotutela.

1- La vaccinazione  anti-covid al momento in cui si scrive NON È obbligatoria per nessuno e per nessuna categoria professionale. 

2-La vaccinazione anti-covid, con le leggi attuali, non può neanche essere resa obbligatoria poiché tutti i vaccini offerti al momento sono autorizzati con "monitoraggio addizionale". Trovate infatti nel foglietto illustrativo di questi vaccini un "triangolo nero" con la punta rivolta verso il basso, ad indicare che si tratta di medicine "con poche evidenze cliniche" e per le quali è necessario raccogliere dati sia sull'efficacia che sulla sicurezza.

Non trovate questo simbolo sulle altre medicine regolarmente autorizzate.

https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/post-authorisation/pharmacovigilance/medicines-under-additional-monitoring 

3-  A causa della mancanza di studi conclusivi, non si sa se il soggetto vaccinato possa contagiare gli altri o contrarre comunque la malattia, né si hanno dati certi sulla durata dell'eventuale protezione. Dunque distanziamento e mascherina sono previsti anche per i soggetti vaccinati, così come la quarantena in caso di contatti con positivi.

4- Soggetti vaccinati, anche con la seconda dose, sono risultati positivi al tampone

https://www.corrieresalentino.it/2021/03/focolaio-covid-in-una-rssa-18-contagi-tra-ospiti-e-operatori-nonostante-la-seconda-dose-di-vaccino/

https://www.google.com/amp/s/milano.repubblica.it/cronaca/2021/03/26/news/cremona_rsa_coronavirus_anziani_vaccinati_positivi-293923483/amp/

https://www.google.com/amp/s/www.ansa.it/amp/sardegna/notizie/2021/03/26/covid-mater-olbia-positivi-dopo-le-due-dosi-vaccino_469ede9c-ac5a-477a-9e90-de99000b370b.html

 5- Non esistono vaccini autorizzati per la fascia di età 0-18 anni.

6- La letalità del Covid per la fascia di età 0-49 anni è praticamente zero, tanto che nel 2020 i decessi di questa fascia di età sono stati addirittura inferiori a quelli della media 2015-2019, come risulta dal rapporto ISS.

https://www.iss.it/news/-/asset_publisher/gJ3hFqMQsykM/content/pubblicato-il-quinto-rapporto-sui-decessi-istat-iss

Per i motivi di cui sopra, a livello comunicativo, piuttosto che di "vaccinazione di massa", sarebbe più corretto parlare di "offerta vaccinale", sia per le caratteristiche dei farmaci in oggetto, con un profilo rischio-beneficio conclusivo ancora da stabilire, sia per i diritti di scelta terapeutica tutelati dalle leggi correnti.

Circolo Comicost Eolie

Lipari: Attività fisica in palestra, nonostante i divieti. Carabinieri chiudono due strutture e sanzionano titolari e una decina di utenti

I carabinieri di Lipari durante i controlli effettuati sul territorio per verificare il rispetto delle norme anti covid hanno trovato a Lipari centro due palestre aperte con all'interno, una decina di persone (complessivamente) che si allenavano. 
I militari dell'Arma, cosi come prevede la normativa in vigore, hanno elevato sanzioni amministrative di 400 euro cadauno nei confronti degli utenti -  trasgressori. Stessa sanzione per i titolari delle due palestre che sono state chiuse.

Accadde alle Eolie. 29 marzo - 1 aprile 2014 : Mongolfiere "in volo" su Lipari

 

Nei palazzi della politica locale (93° puntata): Emanuele Bottari - candidato sindaco a S.M. Salina, elezioni 2017

Buon Compleanno a Valentina Marturano, Sergio Acquaro, Giovanni Lauria, Andrea Licari, Dario Forestiere, Giovanni Paino, Felicia Zaia, Isabella Foti, Vincenzo Basile, Luca Lo Presti , Maria Rosa Merlo