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lunedì 31 gennaio 2022
Frana a Ginostra: C'è l'immediato riscontro di Musumeci che sollecita il Genio civile. Dai ginostresi "Grazie governatore"
Contagiati Covid nel Distretto di Lipari: Rallenta la discesa
Nel Distretto di Lipari i positivi sono 86 dei quali 8 conteggiati per la prima volta.
Il 29 gennaio i positivi erano 84
Soroptimist Lipari - Eolie: Bando per partecipazione gratuita a corso di formazione di 3 giorni alla Bocconi - School of management dell’Università Bocconi di Milano
Il Soroptimist International d’Italia riconosce il ruolo della formazione come elemento fondamentale per la crescita personale e professionale nel mondo del lavoro. A tal fine offre la possibilità a giovani donne selezionate dai Club del Soroptimist International d’Italia di partecipare gratuitamente a un corso di formazione di tre giorni, realizzato dalla SDA Bocconi - School of management, dell’Università Bocconi di Milano. Le spese di viaggio e soggiorno resteranno a carico delle corsiste.
a) Obiettivi del Corso. Il percorso di sviluppo al femminile viene proposto come itinerario di crescita personale per consentire di riflettere sulle cause dell’esclusione femminile dal mercato del lavoro e i possibili limiti, organizzativi e soggettivi, che la maggior parte delle donne incontra nella vita professionale. Il percorso vuole altresì offrire concreti strumenti per affrontare il mercato del lavoro con un atteggiamento proattivo e propositivo.
b) Destinatarie. Il Corso “Leadership e genere: una sfida sostenibile” si rivolge a giovani donne, di età massima 28 anni (le candidate non dovranno aver compiuto il 29mo anno di età alla data del 28 febbraio 2022), in possesso di laurea specialistica o magistrale e di buona conoscenza della lingua inglese, residenti o domiciliate o abitualmente dimoranti, anche se fuori sede per motivi di studio, negli ambiti territoriali in cui operano i Club del Soroptimist International d’Italia e in ambito nazionale limitatamente agli e-club
Modalità di ammissione Per partecipare alle selezioni per le Isole Eolie, le candidate dovranno compilare l’apposita domanda di partecipazione reperibile sul sito www.soroptimist.it, sezione Bandi, e inoltrarla entro il giorno 28 febbraio 2022 al Soroptimist Club di Lipari _Isole Eolie all'indirizzo soroptimistlipari@gmail.com.
Le domande di partecipazione saranno valutate da apposita Commissione.
La Presidente del Soroptimist Club di Lipari
Francesca Sparacino
Auguri a...
Buon Compleanno a Andrea Licciardo, Fabrizio Ficarra, Carlo Lanza, Fulvio Pellegrino, Concetta Zinno, Patrice Paino, Ada Giuffrè, Riccardo Mollica, Maria Mandarano, Antonino Aquilone, Maria Loschiavo, Rosaria Favorito, Cinzia Parisi, Matilde Cannistrà, Bruna Venturi, Sergio Natoli, Dafne Esposito
Oggi è il 31 gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa foto di Assuntina Sulfaro e con il Santo del giorno: San Giovanni Bosco
Questo nome popolarissimo e tanto venerato ricorda un'istituzione grandiosa e benefica che da anni assiste ed educa cristianamente la gioventù, raccolta in centinaia di case sparse in tutto il mondo.
Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 ai Becchi, frazione di Murialdo presso Castelnuovo d'Asti, da una povera famiglia di agricoltori. Sua mamma, Margherita, era una santa donna tutta dedita al lavoro ed ai suoi doveri di cristiana: infondere nei suoi figliuoli il santo timore di Dio. Del babbo non potè gustare il sorriso e la carezza, perchè se ne volò al cielo quando Giovanni era ancora in tenerissima età.
Fin da fanciullo ebbe il dono di attirare a sè le anime dei fanciulli con i suoi giochi di prestigio e con la sua pietà, che gli cattivava l'animo di tutti.
A prezzo di privazioni di ogni genere, in mezzo alle contrarietà degli stessi familiari, riuscì a compiere gli studi ecclesiastici e nel 1 841 fu ordinato sacerdote. Da questo punto comincia la sua missione speciale: « l'educazione dei giovani ».
Lo aveva difatti profondamente colpito il fatto di vedere per le vie di Torino tanti giovanetti malvestiti, male educati, abbandonati, esposti ad ogni pericolo per l'anima e per il corpo, molti già precocemente viziosi e destinati alla galera... Il cuore del giovane sacerdote sanguina: prega e pensa: e la Vergine Benedetta, che lo aveva scelto, gli ispira l'istituzione degli Oratori.
Dopo mille difficoltà e persecuzioni, gli riuscì di comperare a Valdocco (allora fuori Torino) un po' di terreno con una casa ed una tettoia a cui aggiunse una cappella; ebbe così un luogo stabile e sicuro dove poter radunare i suoi « birichini ».
Non aveva un centesimo : unica sua risorsa una fede illimitata nella Divina Provvidenza.
In pochissimo tempo i poveri giovani ricoverati diventarono più numerosi; l'opera cresceva e bisognava pensare al futuro. La benedizione di Dio era visibile. E Don Bosco fonda una nuova congregazione religiosa, la Pia Società di S. Francesco di Sales, detta comunemente dei Salesiani, composta di sacerdoti e laici, che poco alla volta aprirono oratori festivi, collegi per studenti, ospizi per artigiani, scuole diurne e serali, missioni fra gli infedeli in tutte le parti del mondo.
Per le fanciulle delle stesse condizioni, D. Bosco istituì le Suore di Maria Ausiliatrice, le quali, come i Salesiani, sono sparse in tutto il mondo, ed affiancano l'opera dei sacerdoti.
Per il popolo D. Bosco scrisse libretti pieni di sapienza celeste, dal titolo « Letture cattoliche » in contrapposizione a quelle protestanti.
Fino all'ultimo la sua vita fu spesa a vantaggio del prossimo, con sacrificio continuo, eroico. Il Signore lo chiamò a sè il 31 gennaio 1888 e fu canonizzato da Pio XI nella Pasqua del 1934.
PRATICA. Aiutiamo in qualche modo le opere per l'educazione della gioventù.
PREGHIERA. O Dio, che suscitasti il beato confessore Giovanni per l'insegnamento cristiano e per trattenere la gioventù nella via della verità., e per suo mezzo radunasti una nuova famiglia nella Chiesa. concedici che a suo esempio e intercessione, infiammati di zelo per la tua gloria e la salute delle anime, possiamo nel cielo essere partecipi del suo gaudio.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Torino san Giovanni Bosco, Confessore, Fondatore della Società Salesiana e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insigne per lo zelo delle anime e la propagazione della fede, ascritto dal Papa Pio undecimo nei fasti dei Santi.
domenica 30 gennaio 2022
Vincitore del concorso "U presepiu a casa" dell'Associazione "Amici del presepe" è Antonio Podetti. Sorteggiata la sacra immagine del Bambino Gesù
L' Associazione gli "Amici del Presepe" di Lipari comunica che oggi, 30 gennaio 2022, nella chiesa di Maria SS di Porto Salvo, durante la messa delle 17 e 30, si è tenuto il sorteggio della sacra immagine del Bambino Gesù (vedi video).
Si comunica, altresì, che il vincitore del concorso "U presepiu a casa" è il signor Antonio Podetti di Santa Marina Salina.
A tutti i partecipanti verrà consegnato un diploma di partecipazione con relativa motivazione.
La sacra immagine di Gesù, il premio e i diplomi del concorso verranno consegnati presso la macelleria di China Michele, presso il Supermercato D'Anieri Bartolo di Lipari centro.
L'Associazione gli "Amici del Presepe" di Lipari ringrazia tutti per la pazienza e la comprensione.
Covid nel Distretto di Lipari: Contagiati ancora in leggero calo ma ci sono 12 nuovi positivi
Il 28 gennaio i positivi erano 87
Dal 1° febbraio Vulcano riapre ai turisti. L'annuncio di Giorgianni nell'incontro con i cittadini
Via libera dal 1° febbraio, dopo oltre due mesi, all’ingresso a Vulcano ai non residenti, quindi ai turisti. Lo prevede la nuova ordinanza di “salute pubblica” del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che entrerà in vigore da dopodomani.
Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino durante un incontro tenutosi oggi pomeriggio con la cittadinanza in un noto locale dell’isola.
“I dati che arrivano, in questo momento, dalle strumentazioni, per quanto riguarda la C02 nel centro abitato - ha evidenziato il primo cittadino -, seppure non sono rientrati nella norma, evidenziano che si è ben al di sotto di quella che è la soglia individuata come pericolosa di, conseguenza, non ci sono più le condizioni per azioni esclusivamente tutelative e, quindi, di mantenere le precedenti restrizioni”.
La nuova ordinanza, definita di “salute pubblica”, che resterà in vigore per un mese (salvo mutazione dei dati), fissa, di conseguenza, tutta una serie di comportamenti ai quali attenersi e prestare attenzione.
Il sindaco Giorgianni ha anche annunciato che, nei prossimi giorni, la Protezione civile terrà un incontro con la cittadinanza per illustrare una propria ordinanza, in via di pubblicazione, “figlia” della dichiarazione dello stato di emergenza, deliberato a fine dicembre, per sei mesi dal Governo Draghi, con stanziamento di due milioni di euro. Ordinanza che prevede, visti i fondi messi a disposizione, delle opportunità per il territorio, così come per quanto concerne nuova strumentazione/implementazione dell’esistente per il monitoraggio e la messa in sicurezza.Stromboli. La crisi delle guide vulcanologiche «Da tre anni siamo senza lavoro» (di Riccardo d'Andrea - Gazzetta del sud)
Scalate non oltre i 400 metri, ma fino a 290 senza accompagnatore
Chiesto aiuto immediato alle Istituzioni. In mancanza di risposte saranno organizzate manifestazioni di protesta
La crisi economica in cui sta sprofondando la Sicilia non risparmia le guide vulcanologiche. Che al giorno d'oggi provano a sbarcare il lunario, dopo tempi certamente migliori. A mettere il carico da undici sono le “attività” registrate sui crateri sempre più irrequieti, con conseguenti restrizioni che impongono grosse limitazioni alle scalate. Ed ecco che questi professionisti lanciano un grido d'allarme alle istituzioni. Amaro è lo sfogo di Antonio Famularo, una guida vulcanologica strombolana che in una lettera alla Gazzetta racconta «la situazione in cui versano Stromboli e la maggior parte della popolazione che vive con piccole attività turistiche legate indissolubilmente al vulcano, quali alberghi, affittacamere, bar, ristoranti, negozi, taxi, pescatori, barcaioli, aliscafi».
“Iddu”, come lo chiamano gli eoliani, «era uno dei pochi vulcani al mondo visitabile, con escursioni in sicurezza fino a quota 900 metri sopra il livello del mare». Un'attrazione per migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. «Tutto questo - ricorda Famularo - non è più possibile dal 3 luglio 2019, a causa di un parossismo superiore che ha innescato il meccanismo della chiusura e con questo la fine della vita lavorativa degli isolani, ripercuotendosi in modo negativo su tutte le attività economiche locali. Il nostro mestiere di “guida vulcanologica”, figura per cui siamo formati per accompagnare persone in ambienti vulcanici ad alto rischio, è stata limitata con escursioni ad un'altezza massima di 400 metri, mentre si può arrivare liberamente a quota 290 senza guide, facendo sì che le persone accompagnate da noi lamentano che pur pagando un servizio non si discostano molto da chi fa l'escursione gratuitamente». Eppure, a Stromboli, «a far data dall'esplosione del 2003, sono state installate tra le apparecchiature più sofisticate al mondo, che effettuano un controllo costante del vulcano e che diramano bollettini ufficiali giornalmente». Le attività «ad oggi sono ad un livello basso, per cui prima si saliva senza alcun problema. Inoltre, risulta installato dall'Università di Firenze un sistema di “Early warning”, un monitoraggio evolutivo in grado di percepire i primi segnali di una imminente eruzione con un tempo sufficiente per la messa in sicurezza. Senza tralasciare il sistema di allarme, con sirene, boe marine anti-tsunami, punti di raccolta, shelter in montagna mantenuti dalla Protezione civile e dall'Ingv che ne garantiscono il perfetto funzionamento». Famularo e tanti colleghi si sentono «completamente abbandonati» al loro destino «e privi della cosa più importante, il lavoro. Sono 10 le famiglie che dopo 20 anni di onorata carriera e aver offerto un prezioso servizio adesso non hanno «più alcuna garanzia per il futuro» e «da 3 anni ormai» sono prive di occupazione. Da qui la richiesta di un intervento alle Istituzioni, affinché trovino «una soluzione a questo annoso problema che riguarda Stromboli e tutta la sua comunità». E non navigano in acque più tranquille i colleghi che operano sull'Etna. Ragion per cui, una cinquantina di “guide” sono pronte a manifestare in nome del diritto al lavoro.
Tutto ciò mentre la Regione ha bandito un nuovo concorso per l'abilitazione di altre figure specializzate, che dovrebbe prendere il via il prossimo mese di maggio, dopo il pessimo esito della precedente selezione, annullata per una presunta parentopoli e presunte illegittimità. Una cosa è certa: tra qualche mese, con questo andazzo, bisognerà dividere una torta già piccola, quella delle escursioni ad alta quota, tra più “banchettanti”.
Capannoni in fiamme nella notte a Barcellona. Intervengono i vigili del fuoco di Milazzo, Messina e Patti
Auguri a...
Buon Compleanno a Sandra Natoli, Santino Serrato, Cassandra Natoli, Linda Romagnoli, Martina Romano, Silvia Dangelo, Marco Brenner, Marzia Campisi, Angela Scorsone, Gustavo Deidda, Mario Giuffrè, Samantha Stramandino
Ospedale: La mission all'ASP di Messina di Danilo, Sandro e Sara. Il loro resoconto
Riceviamo e pubblichiamo:Torniamo abbastanza soddisfatti dall'incontro all’ASP di Messina. Arrivati alla sede, nonostante il poco preavviso, con sorpresa, abbiamo trovato ad attenderci una task force e tra questi il Dr. Alagna, il Dr. Bramanti, la Dr.ssa Rossitto, vari dirigenti, l’Avv. Ferdinando Croce per conto della Regione, Antonio Giardina Presidente dei Comitati Consultivi dell’Asp e Gaetano Alessandro del Comitato Consultivo del Policlinico universitario, che ringraziamo per la solidarietà dimostrata, c’era inoltre l’Ingegnere che ha redatto il progetto della sala di terapia Sub-Intensiva.
Ci siamo confrontati su bandi andati deserti, quelli vinti e poi rifiutati, quelli vinti da medici che dopo l’incarico sono voluti scappare da Lipari, che sembra essere poco appetibile economicamente ma soprattutto professionalmente.
Lunedì verrà rimodulato l'affidamento dell'ambulanza poiché si sono resi conto dopo le nostre segnalazioni, che la cifra prevista per il secondo mezzo era veramente troppo esigua per suscitare una manifestazione d’interesse. Mentre a Vulcano e Stromboli è stata accettata l’offerta poiché il servizio è ricoperto in buona parte da volontari e gli interventi sono numericamente limitati, per Lipari abbiamo ottenuto quasi il raddoppio della somma stanziata precedentemente che era di 45.000 €.
Abbiamo nuovamente chiesto un’altra ambulanza piccola per le strade di contrada.
Per quanto riguarda le figure mediche mancanti della pianta organica abbiamo caldeggiato ripetutamente i “progetti obiettivo" mirati che sono dei contratti a termine per tamponare l’attesa che passa tra un bando, la vincita e l’arrivo di ruolo a Lipari. Assunzioni dirette insomma e per questo chiediamo a tutta la popolazione di proporci nominativi tra le loro conoscenze, di infermieri, OSS, medici (cardiologi, anestesisti, ginecologi etc.), anche in pensione, interessati a lavorare a brevissimo termine in ospedale.
Ci auguriamo che l'incremento della disponibilità economica possa favorire i professionisti dell'Azienda Sanitaria a venire a svolgere il loro lavoro presso il nostro ospedale in attesa che si riesca a ripristinare almeno in parte la pianta organica. Ma abbiamo ben capito che il fattore economico è spesso insufficiente e la paura di molti è quella di trovarsi un ambiente ostile tra i reparti.
Dovrebbe essere assunto un cardiologo in pensione che trasferendosi a Lipari potrebbe anche fare fronte alle reperibilità notturne. Abbiamo rappresentato e richiesto l’integrazione di minimo 10-15 infermieri anche in considerazione che alcuni a breve andranno in pensione e dalle graduatorie degli oss e degli infermieri verranno inviati i telegrammi necessari per cercare di coprire almeno in parte le esigenze della nostra struttura ospedaliera.
Il progetto dei due posti di terapia sub-intensiva è in fase avanzata e dopo parere del Genio Civile sta per andare in gara d’appalto, mentre continuano i lavori per la distribuzione dell’ossigeno per alimentare questo nuovo reparto.
Abbiamo fortemente richiesto le cure infusionali per i malati oncologici direttamente a Lipari, per questo verra' convocato il dottor Ferraù che valuterà le cure che possono essere praticate a in loco. Diciamo che è una grande conquista poiché non era neanche stato proposto dall’Assessore Razza in occasione della sua visita a Lipari.
Approfittando del PNRR si avvierà la progettazione e la realizzazione (almeno in 3-4 anni) di alloggi per i medici nella zona dei capannoni dell’ASP di Lipari per ovviare anche alla carenza e costi degli alloggi per i medici.
Dal 2012 sono pronte le nuove sale che dovrebbero ospitare la camera iperbarica e le sale per il personale. Inspiegabilmente tutti i dirigenti succedutisi non hanno mai provveduto al trasferimento, lasciando il macchinario ed il personale ad operare in sale non a norma. Da gennaio 2021 i tecnici sono pagati senza poter operare. L’accesso è limitato da una porta non a norma e strettissima, barriere architettoniche, tetto di lamiera ed eternit. Abbiamo ricordato che non troppi anni fa gli accessi alla camera iperbarica erano circa un migliaio l’anno. Abbiamo sollecitato l’assunzione di medici iperbarici anche in pensione, come da proposta del SIMSI (Società Italiana Medicina Subacquea Iperbarica) per riattivare il servizio che risulta essere fondamentale per alcune patologie ed anche per rendere più attraente il territorio al turismo subacqueo.
La macchina burocratica ha i suoi tempi e la direzione generale dell'ASP sa che noi vigiliamo e non abbiamo paura di affrontare anche a breve un occupazione stabile di Palazzo Geraci.
Seppur ci rendiamo conto della lentezza inaccettabile nel mantenimento delle promesse che ci sono state fatte, oggi riscontrando che qualcosa si sta muovendo e che c’è la volontà di accelerare i tempi, non avrebbe portato a nulla rimanere lì…Ringraziamo tutti i cittadini e i comitati che ci hanno dimostrato la loro solidarieta' con stima e affetto.
Danilo Conti
Sandro Biviano
Sara Garofalo
sabato 29 gennaio 2022
Verso le amministrative a Lipari: Al momento è corsa a tre. Ma il centrodestra che fà?
Covid, il Distretto di Lipari scende sotto i 100 casi
Nel Distretto di Lipari i positivi sono 87 dei quali 7 conteggiati per la prima volta.
Il 27 gennaio i positivi erano 102
Le segnalazioni dei lettori. Canneto: Specchio in frantumi all'incrocio tra la via Littorio e la Cesare Battisti.
Nell'invitare i cittadini automobilisti a prestare la massima attenzione, anche per la presenza a terra del vetro frantumato, auspichiamo un intervento del Comune per il riposizionamento di uno specchio in un punto cruciale.
Calcio - Prima Categoria: Si torna in campo. Lipari IC mercoledì al Monteleone.
Auguri a...
Buon Compleanno a Sabrina Subba, Massimiliano Oddo, Vincenzo Fichera, Giulio Ruggiero, Mario Summa, Ivano Giulitti, Bartolo Ristuccia, Francesco Cincotta, Ily Natoli, Giorgio Pace, Anto Murabito
Emergenza sanità alle Eolie, vertice tra la delegazione guidata da Sandro Biviano e Asp su carenze di organico e servizi
venerdì 28 gennaio 2022
Trasferito a Milazzo il cadavere ritrovato nel mare di Alicudi. Disposti una serie di accertamenti
E' stato trasferito oggi da Lipari all’obitorio dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo, su disposizione del sostituto procuratore Veronica De Toni, il cadavere rinvenuto, ieri, da un pescatore nel mare antistante l’isola di Alicudi.
La novità sostanziale, rispetto a quanto si ipotizzava, è che si tratta di un uomo ma già dal primo momento, considerando lo stato avanzato di decomposizione del corpo e gli attacchi portati dai pesci, durante la permanenza in mare, erano sorti dei dubbi.
Al medico legale è stato chiesto di procedere all’estrazione del Dna, effettuare un calco dei denti, individuare, per quanto possibile, l’età, l’epoca del decesso e la causa.
Operazioni che saranno effettuate nei prossimi giorni, mentre oggi sul corpo dello sventurato è stata eseguita la Tac.
Dati che torneranno utili, nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona, per cercare di dare una identità all’uomo
Da Stromboli in supporto di Ginostra e dei ginostresi si leva la voce della Pro Loco Amo Stromboli
Al Presidente della Regione Sicilia On. Nello Musumeci; Al Capo Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia -Dott. Salvo Cocina; Al Prefetto di Messina Dott.ssa Cosima Di Stani; Al Dipartimento Dell’Ambiente Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina UOB Territoriale Ambiente 1; Al Genio Civile di Messina U.O. 15 e Servizio 11- Assetto del Territorio ; Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni ; Alla Protezione Civile del Comune di Lipari ;Alla Stazione Carabinieri di Stromboli; Alla Capitaneria di Porto di Lipari Seguiamo con grande apprensione notizie e prese di posizioni sui fatti che stanno interessando Ginostra ed il suo territorio nonché il disagio e preoccupazione dei sui abitanti.
Covid nel Distretto di Lipari: Numero positivi sempre più basso
Il 26 gennaio i positivi erano 118
Il Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" replica ad una intervista di Alagna e solidarizza con Sandro Biviano, Sara Garofalo e Danilo Conti
LE NON SOLUZIONI DEI RESPONSABILI DELLA SANITÀ PER L' OSPEDALE DI LIPARI - La politica dei tappabuchi e nessuna pianificazione strategica
Facciamo riferimento all'articolo pubblicato da "La Sicilia" il 27 gennaio scorso, a firma di Giuseppe Bonaccorsi*, che riporta un'intervista al Commissario straordinario dell'ASP di Messina Bernardo Alagna per esprimere alcune considerazioni.
Prendiamo atto innanzi tutto della volontà di ricorrere all' istituto della mobilità, che sicuramente condividiamo in quanto mezzo più veloce e agevole delle procedure concorsuali. Tuttavia notiamo che nelle parole del Dirigente il tema ricorrente riguarda gli "innumerevoli sforzi" che si sarebbero attuati per il riadeguamento degli organici dell'ospedale, a carattere parziale, e ancora in corso di predisposizione dei concorsi, per nefrologia, ortopedici, pediatri e altro...
È passato più di un anno dalle promesse e dagli impegni che la Regione aveva preso con la comunità eoliana e ancora sentiamo parlare di BUONE INTENZIONI E DI LAVORI IN CORSO, ma la realtà è che oggi, con l'aggravante dell'emergenza pandemica, l'immobilismo e le prese in giro dei referenti regionali, i reparti sono sempre più sguarniti, i voli dell'elisoccorso si moltiplicano (con i costi che ben si conoscono) e il personale sanitario lavora in condizioni drammatiche, con rischi e ripercussioni sulla propria stessa salute.
Con più voci e in svariati modi abbiamo chiarito che l'unica soluzione per il nostro ospedale, data la specificità del territorio, è incentivare economicamente medici, infermieri, oss, tecnici di laboratorio e tutto il personale sanitario.
Le strade per ottenere tutto questo passano prima di tutto dall'approvazione del disegno di legge sulle isole minori, promessa dal sottosegretario Costa, insieme a quella di un suo intervento sulla Regione, mai chiesto e quindi non mantenuta, ma anche dalle possibili determinazioni della stessa Regione Siciliana.
Lavorare infatti nel nostro ospedale, visti i disagi del territorio, è una missione che va retribuita.
Troppo denaro, troppi fondi destinati alla sanità vengono bruciati per progetti e infrastrutture, quando invece tutti ben sappiamo che per far funzionare l' ospedale a Lipari serve il personale.
Non basta mandare un professionista per settore, sappiamo bene che se non si è in due, non avendo dunque cambi turno e possibilità di sostituzioni, non si può lavorare, per non parlare degli anestesisti, che devono essere almeno tre.
Allora BASTA con il continuo parlare di soluzioni presentate come risolutive, quando è ormai evidente l' assoluta mancanza di volontà da parte dei responsabili della sanità siciliana di attuare un progetto per l'ospedale di Lipari, che affronti il problema in maniera strategica, senza questo stillicidio che seve solo a tappare i buchi.
Un quadro desolante, che colpisce le aspettative e i diritti di tutta una comunità, confermato anche in un altro articolo, pubblicato sul portale INSANITAS.IT nella stessa data del 27 gennaio u.s., in cui l'assessore Razza presenta come ''MISURA INNOVATIVA, SENZA PRECEDENTI IN ITALIA'' un protocollo sperimentale (prorogabile fino al 31 marzo e rinnovabile) firmato con i rappresentanti dei medici di famiglia e degli specializzandi di medicina generale. L'accordo prevederebbe turni straordinari su base volontaria, retribuiti con extra economici per alleggerire l'USCA e le guardie mediche.
IL comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" da 2 anni ormai, anche attraverso l'esposto inviato in Procura e Prefettura e le varie iniziative di sensibilizzazione messe in atto negli ultimi mesi, attende che venga fatta luce sulle responsabilità che hanno portato alla negazione di pubblici servizi.
In un momento in cui le Regioni tutte, compresa la regione siciliana, sono impegnate nell'attuazione e nella progettazione dei fondi del PNRR, non abbiamo alcuna TRASPARENZA e non registriamo NESSUN coinvolgimento del territorio eoliano riguardo alle azioni previste dalla missione 6- SANITÀ.
Proprio stamattina abbiamo appreso dell'iniziativa lodevole di Sandro Biviano, Sara Garofalo e Danilo Conti. Anche loro, in questo momento, per l'ennesima volta, sono portavoci dello sconforto, della rabbia e della delusione della popolazione eoliana.
Siamo al loro fianco, solidali, chiedendo con forza che, almeno la politica locale, non abbandoni un cittadino fragile e indifeso. Condividiamo la loro stanchezza per le ripetute prese in giro dei politicanti e della direzione ASP.
QUESTO COMITATO CONTINUERÀ A RESISTERE E A LOTTARE A FIANCO DEI CITTADINI EOLIANI.
Il comitato spontaneo di cittadini
“L’OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA”.
Santa Marina Salina: Arriverà il 1° febbraio il nuovo medico di base
Martedì 1 febbraio alle 14.00 giungerà a Santa Marina Salina unitamente a personale dell’Asp per il passaggio di consegne, e una volta espletate tali procedure si insedierà e prenderà servizio nei giorni successivi.
Siamo contenti che, dopo un lungo calvario, finalmente la nostra Comunità possa nuovamente disporre del medico di base, anche se rimane il rammarico e la rabbia per questo mese di “vacatio”, a nostro giudizio risolvibile immediatamente da parte degli Enti competenti, che ha comportato innumerevoli disagi a tutti noi e che ci auguriamo non si verifichi mai più in futuro.
Ringraziamo la Cittadinanza che con le proprie proteste e rimostranze per vedere riconosciuto il proprio Diritto alla Salute, ha contribuito a sostenere l’attività istituzionale dell’Amministrazione Comunale nei confronti soprattutto dell’Asp di Messina.
Il prossimo obiettivo da raggiungere, per il quale dedicheremo grande attenzione presso gli organi preposti ( Assessorato alla Salute e Assemblea Regionale Siciliana), dovrà essere la rivisitazione dei sistemi di assegnazione dei medici di base per le sedi disagiatissime, come la nostra, al fine di poter contare sulla presenza effettiva e continua del medico di base e non dover sottostare mai più a continui cambi e sostituzioni.