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lunedì 29 maggio 2023

Oggi si venera Maria Madre della Chiesa


Il giorno 11 febbraio 2018 su volontà di Papa Francesco la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha iscritto nel Calendario romano generale, al lunedì dopo Pentecoste, la celebrazione di Maria Madre della Chiesa con il grado di memoria.
Papa Paolo VI, rivolgendosi ai padri conciliari del Vaticano II, dichiarò che Maria Santissima è la Madre della Chiesa.

La Vergine Maria è la Madre di tutti gli uomini e specialmente dei membri del Corpo Mistico di Cristo, poiché è la Madre di Gesù per l'Incarnazione. Gesù stesso lo confermò dalla Croce prima di morire, dandoci sua Madre come nostra madre nella persona di San Giovanni dicendo: "Donna, ecco tuo figlio!". E poi: "Ecco tua madre!". La Madonna sottolinea il decreto «accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero».

Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento del discepolo amato. Ecco perché la pietà della Chiesa verso la Beata Vergine è un elemento intrinseco del culto cristiano. Adempiendo così la profezia della Vergine, che ha detto: "Tutte le generazioni mi chiameranno beata".

Perché Maria è la madre della Chiesa?

Maria è la Madre della Chiesa perché, essendo la Madre di Cristo, è anche la madre dei fedeli e dei pastori della Chiesa, che formano con Cristo un unico Corpo Mistico.

Perché chiamiamo Maria Mediatrice e Cooperatrice della Redenzione?

Chiamiamo Maria Mediatrice e Cooperatrice della Redenzione perché, con la sua materna carità e la sua collaborazione nel Sacrificio di Cristo, ha partecipato alla nostra riconciliazione, che si applica ai fratelli di suo Figlio che sono ancora pellegrini con la sua costante e amorevole intercessione.

Quale culto paga la Chiesa alla Beata Vergine?

La Chiesa rende alla Vergine un culto singolare, iniziato all'inizio della Chiesa e durerà per sempre, secondo le parole profetiche di Maria: "Tutte le generazioni mi chiameranno benedetta". L'amore che i fedeli pagano a Maria come Madre, cercando di amarla come il Signore che Gesù ama, è ciò che noi conosciamo come Pietà filiale.

Oggi è il 29 maggio. Buongiorno con questa cartolina da Panarea


domenica 28 maggio 2023

La legalità è un valore della convivenza civile. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 maggio 2023


 

Calcio: Piccoli della Ludica Lipari in trasferta a Milazzo e Torregrotta con buoni risultati


Bellissima giornata di sport ieri per i piccoli della Ludica Lipari in trasferta sul campo di San Papino ( Milazzo) e stadio Pietro Gangemi di Torregrotta.  Quest i risultati:

CATEGORIA ESORDIENTI: 

Ludica Lipari 1 a 0 contro Torregrotta A 

Ludica Lipari  1 a 0 contro Torregrotta B 

Ludica Lipari  3 a0 contro San Papino A 

Ludica Lipari 0-2 contro San Papino B


CATEGORIA PULCINI (Su tre tempi da 15 minuti): 

Ludica Lipari A  6 a 4 contro Gifra

Ludica Lipari B  5 a 12  contro Gifra

Ludica Lipari C  7 a 6 contro Gifra



"A Panarea manca l'essenziale". Questo sarebbe emerso durante la riunione del PUG

COMUNICATO

Panarea, manca persino l'essenziale ma c'è voglia di ricominciare. Nella chiesa di S. Pietro, ospitati  dal sacerdote Giovanni Longo, si è tenuta ieri, a partire dalle 10,30, la riunione riguardante il PUG - Piano Urbanistico Generale.

L'incontro è stato molto partecipato e tanti sono stati gli interventi e le proposte per colmare la mancanza delle strutture necessarie a garantire i servizi essenziali alla popolazione locale. 

Da parte dell'amministrazione comunale il Sindaco, Riccardo Gullo, ha assicurato che presto tornerà per discutere ed affrontare le criticità rappresentate.

Pontone in azione a Ginostra per riposizionare massi naturali ma...


Pontone in azione a Ginostra per riposizionare i massi naturali che erano stati spazzati via dal mare. Dovrebbe essere l'ultima fase dell'intervento finanziato con 880 mila euro.

"A dieci anni dal consistente finanziamento della Protezione civile - ci dichiara Riccardo Lo Schiavo - non posso nascondere il rammarico per il non posizionamento, a protezione della testata del pontile, di un maggior numero di tetrapodi, essendo quella la parte più vulnerabile della struttura"


LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 28 maggio 2023

Via Zinzolo... un disastro "annunciato" e ancora danni

L'allarme sui rischi che si correvano, a causa delle crepe in aumento sulla martoriata strada di Zinzolo,  è stato lanciato (inascoltato), a gennaio, con ben due pec indirizzate al Comune di Lipari. 
Il traffico del resto, anche dei mezzi pesanti, ha peggiorato la situazione. E stamane all’alba la già precaria condotta idrica che porta l’acqua alle zone alte ha ceduto nuovamente. 
La grande e necessaria pressione nell’erogazione non viene retta dal vecchio tubo, già , evidentemente, danneggiato in più punti. Un frastuono ha svegliato i residenti. E l’acqua scava e riscava è filtrata anche nelle abitazioni vicine, una delle quali già pesantemente danneggiata. 
Una condotta da rifare con un controllo serio dei lavori… 
Strada a forte rischio e, di conseguenza, da richiudere (ad agosto scorso è stata riaperta dopo sette anni) 
Ricordiamo, infine, che il Comune, negli anni, ha già risarcito per i danni due residenti e, stante la situazione, nuovi esborsi sono all'orizzonte

Auguri di...

Buon Compleanno a Julia Fabbro, Silvia Benenati, Giuseppa Foti, Christian Sidoti, Gaetano Di Mech, Antonio Cosenza, Stella Pasquale, Vincenzo Basile, Angelo Ziino, Valentina Squadrito, Giulia Mollica, Marco Manni, Antony Cappadona, Daniele Fonti, Giacomo Giampino.   


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Pentecoste

La Chiesa festeggia oggi la Pentecoste

« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo.

Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime.

Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso.

All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ».

Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse!

Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.

E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù.

S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini.

E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare.

Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente.

Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ».

PRATICA. Invochiamo in questa giornata i doni dello Spirito Santo.

PREGHIERA. O Signore, che quest'oggi con l'illustrazione dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli, dà a noi di gustare per mezzo dello Spirito ciò che è bene e di godere sempre della Sua consolazione

OFFERTA. Sulla via dolorosa che conduce al Calvario io Ti chiedo, o Gesù, di divenirti compagno. Insegnami come si abbraccia la Croce e come quando si cade sotto il suo peso, ci si possa rialzare. Aiutami Tu, o Gesù Crocifisso, a vedere nel dolore un disegno d'amore e Tu che hai lasciato il Cielo per salvare la Terra ricordami sempre che sulla Terra io sono in attesa del Cielo!

Che io impari da Te come si ama per ben soffrire e come si soffre per ben amare.

Dammi l'Amore che rende fecondo il dolore e fà che il dolore alimenti ed accresca l'Amore! Nutrimi di Te perchè io vivo con Te nel tempo e nell'eternità!

Ma Tu che hai voluto cibarti della Volontà del Padre, fà che anch'io mi alimenti di essa in ogni attimo della mia giornata.

Con Te al Padre, sulla medesmi Croce, offro la mia sofferenza per quanti non lo conoscono ancora ed imploro alla messa copiosa gli operai necessari.

Valga la mia piccola offerta unita alla Tua a rendere valida la loro fatica, perchè venga presto il Tuo Regno. Signore, su tutta la Terra!

MARTIROLOGIO ROMANO. Giorno di Pentecoste, in cui si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua e, con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, si fa memoria dei primordi della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli fra tutte le tribù, lingue, popoli e nazioni.

Oggi è il 28 maggio. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina da Filicudi.

sabato 27 maggio 2023

Finanziati progetti delle isole minori. L'articolo sulla Gazzetta del sud del 27 maggio 2023

Life A-MAR NATURA2000 approda alle Isole Eolie

Continua la campagna velica di Life A-MAR NATURA2000 nelle acque siciliane e, dopo il tratto di mare compreso tra Palermo e Trapani, con le meraviglie naturalistiche dei siti marini vicino all’Isola delle Femmine, Riserva Naturale Orientata affidata alla Lipu, e della Riserva dello Zingaro, il team di Triton Research e Lega Navale Italiana si sposta a Milazzo.

Life A-MAR NATURA2000 arriva alle Eolie
Da qui Lion, barca a vela con un passato criminoso nel traffico di migranti e tornata a nuova vita con l’assegnazione a LNI che l’ha messa a servizio per questa tappa, proseguirà verso l’Arcipelago delle Eolie. Dopo aver attraversato l’Area Marina Protetta Capo Milazzo e i suoi siti marini, infatti, toccherà infatti Vulcano, Stromboli, Panarea, Salina, Filicudi, Alicudi e Lipari.
Queste sette perle di terra spuntate dal mare, sono in procinto di diventare a tutti gli effetti, congiuntamente, Riserva Marina ma al momento sono già state designate dall’UE come sito Natura 2000.
Ogni isola, in realtà rappresenta un sito a sé stante, a sua volta circondato dal sito marino e terrestre ITA030044 Arcipelago delle Eolie.

Habitat

Ben 13 sono gli habitat prioritari qui presenti, che vanno dalle praterie di Posidonia oceanica ai campi di lava, dalle scogliere alle pinete mediterranee, dalle praterie salate ai pendii rocciosi. Altrettanto ricca la fauna, sia terrestre che marina, con 29 specie prioritarie tra cui soprattutto uccelli.
L’arcipelago è infatti un’importante rotta migratoria per rapaci (come il falco della regina Falco eleonorae) e cicogne (bianca Ciconia ciconia e nera Ciconia nigra) e sulle isole sono presenti diverse specie inserite nella lista rossa dell’IUCN (tra quelle a rischio d’estinzione), come la berta maggiore (Calonectris diomedea), il falco di palude (Circo aeruginosus), e l’albanella minore (Circus pygargus) e, come accidentale, l’aquila imperiale (Aquila heliaca).

Tra l’ittiofauna presenti anche specie all’apice della catena alimentare o di grandi dimensioni come il pesce spada (Xiphias gladius), la cernia bruna (Epinephelus marginatus), il tonno rosso (Thunnus thynnus), lo squalo bianco (Carcharodon carcharias) e il diavolo di mare Mobula mobular.

Rispetto della legalità

Anche in questo caso la barca utilizzata fa parte di quelle confiscate alla criminalità organizzata per traffici illeciti, recuperate e affidate alla LNI per svolgere attività istituzionali nel sociale o nella tutela ambientale come in questo caso.
Il rispetto della legalità, inteso anche come educazione a un approccio più etico e sostenibile ai tesori della natura, è proprio il file-rouge di questa campagna velica che è resa possibile grazie al supporto di LNI che, lo scorso 26 maggio, ha organizzato a Trapani, nell’ambito degli eventi collaterali a terra, un’iniziativa sui temi dell’ambiente e della legalità con la presenza dell’Associazione nazionale magistrati e il resoconto della precedente settimana di navigazione.
In parallelo alle attività in mare Federparchi-Europarc Italia ha organizzato in collaborazione con l’AMP di Capo Milazzo – che comprende due siti Natura 2000 (ITA030032 Capo Milazzo e ITA030045 Fondali di Capo Milazzo) –, un incontro partecipativo a Milazzo il 30 maggio, alle 17 al foyer teatro, e due visite guidate gratuite giovedì 1 e sabato 3 giugno alle 15,30 rispettivamente sui sentieri di levante e di ponente (per prenotazioni e info segreteria@ampcampomilazzo.it – 3428173143). Tra le specie che i più fortunati potranno avvistare durante le escursioni ci sono il tursiope (Tursiops truncatus), la tartaruga marina Caretta caretta, il falco pellegrino (Falco peregrinus), il nibbio bruno (Milvus migrans) e il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus).
In sintesi
Ricapitolando, dopo i 16 liguri e i 13 della Sicilia occidentale si aggiungeranno alla lista dei siti marini toccati dalla campagna velica altri 10 siti della Sicilia orientale raggiungendo, di fatto, dopo solo tre settimane di navigazione la base prevista da progetto.ITA030032 Capo Milazzo
ITA030045 Fondali di Capo Milazzo
ITA030044 Arcipelago delle Eolie
ITA030027 Isola di Vulcano
ITA030041 Fondali dell’isola di Salina
ITA030026 Isole di Stromboli e Strombolicchio
ITA030025 Isola di Panarea e Scogli Viciniori
ITA030024 Isola di Filicudi
ITA030023 Isola di Alicudi
ITA030030 Isola di Lipari

Prossime tappe

Il calendario della campagna velica proseguirà con tappe in Toscana (5-11 giugno), lungo il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in Sardegna (14-20 giugno), tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Asinara e Oristano, per concludersi in Lazio (22-28 giugno), alla scoperta del Parco Nazionale del Circeo e delle coste più vicine a Ostia, dove il 28 giugno si terrà l’evento conclusivo.

LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000 ancora poco conosciuti al grande pubblico.

Coordina il progetto Federparchi – Europarc Italia. Partner attivi sono Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad del Ministero dell’Ambiente per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica. Inoltre, partecipano come co-finanziatori: il Parco nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre.

Tutte le attività promosse nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 hanno l’obiettivo di promuovere nei confronti di tutti gli “utenti del mare” una fruizione consapevole e responsabile di questo straordinario scrigno di biodiversità rappresentato dai parchi marini Natura 2000, perché solo attraverso la conoscenza e l’amore per l’ambiente si può contribuire attivamente alla sua tutela.

Ventisette maggio 2022: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Le Eolie nelle stampe d'epoca (273° puntata) : Lipari


Auguri di...

Buon Compleanno a Piero Favaloro, Leo D'Albora, Giovanni Natoli, Angelo Coluccio, Alessia Martinez, Nicholas Cincotta, Mario Focardi, Massimiliano Favaloro, Paolo Faralla, Giuseppe Raffaele, Tindara Palamara


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il fuoco dello Spirito

Ripascimento Portinente. Giorgianni: "Opera finanziata nel 2017 e che nel 2021 aveva esitato tutti i passaggi necessari e indispensabili per andare avanti"

Riceviamo e pubblichiamo: 

Leggo un comunicato dall’Amministrazione Gullo su Portinente che, forse erroneamente, interpreto in risposta a un post fatto da Massimo Taranto. 

L’ex assessore, a mio modesto avviso, non ha fatto altro che esprimere la propria soddisfazione per l’avvio dell’opera, che indiscutibilmente è stata finanziata nel 2017 e che viene definitiva: “arenata”.

Leggendo con attenzione il comunicato noto che chi scrive cita  la conclusione di un iter che è ovviamente divenuto, dal giugno 2022, responsabilità della nuova Amministrazione, attività sempre di supporto al Commissario, con l’ottenimento del PAUR,  necessario, così come tutti gli altri numerosi pareri già ottenuti prima del 2022. 

Non mi pare di leggere che gli atti precedenti, o i numerosissimi pareri propedeutici, già esistenti siano stati  revocati o messi in discussione. 

Sì è operato, negli anni precedenti, sempre a supporto del Commissario,  per divenire a compimento dopo  un iter lunghissimo (potrei elencare i numerosissimi passaggi e i gli innumerevoli pareri necessari prima della conclusione).

D’altronde,  Taranto non ha  addebitato nulla a questa Amministrazione, ma  semplicemente espresso la sua soddisfazione, per un risultato al quale certamente ha contribuito, quindi l’appunto mi sembra del tutto immotivato. L’unica ragione  che riesco a dare a questa puntualizzazione da parte dell’attuale Amministrazione è che questo, come tanti altri lavori in essere, per la realizzazione di opere (solo per fare degli esempi:

il pontile di Vulcano, la strada per l’osservatorio a Stromboli, la Piazza di Stromboli ecc…) mettono in crisi, il risibile racconto che qualcuno si ostina a voler ancora veicolare, ad un anno dall’insediamento, di aver ereditato solo disastri a cui si sta facendo fronte. Io penso che sia del tutto normale che un’Amministrazione, debba completare, gli iter degli interventi ereditati, e ci mancherebbe altro,e non capisco il nervosismo, quando qualcuno che ha contribuito ad un risultato esprima soddisfazione, a maggior ragione in casi come questo,  quando si tratta di un’opera finanziata,  ripeto nel 2017 e che fino al 2021 (basta leggere il decreto di affidamento), aveva già esitato tutti i passaggi necessari e indispensabili per andare avanti e in attesa dell’ ottemperanze che (nessuno lo ha mai negato, neanche Taranto) sono seguiti, come l’aggiornamento prezzi.

Cocludo esprimendo da semplice cittadino, da Eoliano, la soddisfazione per la realizzazione di un progetto di grande importanza per la salvaguardia del nostro territorio, per il quale ho ottenuto i fondi, e al quale ho lavorato con impegno per anni, a meno che qualcuno non voglia far credere che, nell’Italia della burocrazia e delle lungaggini, un’opera come questa può essere realizzata in soli 10 mesi se non vi è a monte un ottimo lavoro

La bacchetta magica lasciamola alla Fata Turchina!

Marco Giorgianni

Oggi è il 27 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Volgeva l'anno 596 quando i Sassoni, gli Angli e gli Juti, popoli germanici pagani, cacciati i Bretoni occuparono l'odierna Inghilterra. Angli sunt? Angeli fiant!, disse San Gregorio Magno. Non potendo andarvi lui stesso salito al Pontificato, scelse un gagliardo manipolo di suoi monaci benedettini e li inviò alla conquista dei conquistatori. Capo di questo eroico manipolo era Agostino, priore del monastero di SantAndrea. Giunti in Francia, atterriti dalle relazioni loro fatte, si arrestarono spaventati.

Il Papa, anima grande, li rincorò e quei missionari rianimati, con alcuni francesi per interpreti, approdavano nel 597 all'isola di Thanet in numero di quaranta.

Agostino notificò la sua venuta ad Etelberto, re di Kent, il più potente re dell'eptarchia. Questi andò a visitarli in quell'isola e dopo familiari conversazioni: « I vostri discorsi, disse, sono assai belli, lusimsbiere e magnifiche le promesse, ma sembrano un po' incerte. Però non sarà permesso che siate molestati; predicate pure liberamente ai miei popoli ». Li condusse nella capitale Canterbury dove li provvide di tutto quanto abbisognavano.

Quegli ardenti figli di San Benedetto si erano preparati alla missione con veglie, austerità, digiuni e ferventi preghiere ed ora erano pronti a suggellare col sangue la loro fede. Alla loro infuocata parola, fecondata dallo Spirito Santo, le genti accorrevano in folla, abbandonavano le loro superstizioni e venivano battezzate. La conversione del re (che poi si fece santo) fu seguita da quella di un'innumerevole moltitudine di sudditi. Nel Natale del 597 diecimila furono i rigenerati alla grazia nelle acque battesimali del Tamigi.

Poco appresso Agostino, invitato dal Papa, passò in Francia per essere consacrato vescovo ad Arles. Nel 601, il Papa gli mandò il pallio e lo costituì metropolita d'Inghilterra.

Agostino scriveva spessissimo a Roma per informare il Papa e consigliarsi in ogni contingenza.

Favorito del dono dei miracoli, attirava le moltitudini alla croce, e la fede progrediva mirabilmente di giorno in giorno. Alla sua prima visita pastorale, fu accolto ovunque con entusiasmo.

Volle pure arrivare ai Bretoni, i quali cacciati dagli invasori, come dicemmo, si erano ritirati sulle montagne del Galles. Essi erano cristiani, però avevano degenerato. Agostino, giunto alla loro frontiera, chiamò a concilio i loro vescovi e sacerdoti: costoro con varie pretese vollero che si convocasse un Sinodo generale: Agostino acconsentì, ma essi si ostinarono nei loro errori, onde Agostino, piangendo, predisse il loro sterminio. Finalmente, estenuato dalle fatiche apostoliche, volava al cielo il 28 maggio del 607.

PRATICA. Tre quarti degli uomini sono ancora nelle tenebre dell'idolatria e della superstizione. Preghiamo e aiutiamo le opere missionarie.

PREGHIERA. O Signore, che con la predicazione e i miracoli del tuo beato confessore e vescovo Agostino, ti sei degnato illuminare della luce della vera fede la Nazione inglese, concedi, te ne preghiamo per la sua intercessione, che i cuori degli erranti ritornino all'unità della vera fede, e noi restiamo fedeli alla tua santa volontà.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury, in Inghiltérra, sant'Agostino Vescovo e Confessore, il quale, mandato là insieme con altri dal beato Gregório Papa, predicò agli Inglesi il santo Vangelo di Cristo, ed ivi, glorioso per virtù e per miracoli, si riposò nel Signore. La sua festa si celebra il ventotto di questo mese.

venerdì 26 maggio 2023

Ripascimento Portinente. L'amministrazione Gullo : "Merito di chi?. L'opera prima del 15 giugno si era arenata... quindi..."

Comunicato

Oggi RAI tre ha effettuato e trasmesso un servizio sulla baia di “Portinenti” dove è stato intervistato anche il Sindaco, Riccardo Gullo, iniziativa avviata da moltissimo tempo ed oggi di imminente realizzazione, ed ecco i soliti analisti pronti ad attribuirsi e/o attribuire meriti a iosa, dimenticando forse chi ha contribuito in maniera decisiva col proprio contributo, grazie alla conoscenza delle fasi del relativo procedimento amministrativo e a consolidati rapporti istituzionali, dell’importante iniziativa.

L’Amministrazione Gullo, che nel programma aveva preso l’impegno di portare a termine le iniziative in corso, opera dal 15 giugno dell’anno scorso e a quella data niente era stato concluso, anzi il procedimento si era, consentiteci il termine trattandosi di spiaggia, arenato e non come qualcuno ha fantasticato nei social concluso, infatti:

Immediatamente l’Amministrazione si è attivata per far convocare dall’Assessorato competente in data 1 luglio 2022 la conferenza di servizi conclusiva, che si è tenuta in data 11 luglio 2022, dopo aver acquisiti i pareri mancanti e richiamato quelli già emessi, per l’ottenimento del P.A.U.R. – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale –.

Con Decreto Assessoriale n. 13456 del 7 Ottobre 2022 è stato rilasciato il predetto Provvedimento mentre si è anche dovuto definire il procedimento di ottemperanza, molto complesso e mai prima definito, a cui la nuova Amministrazione non ha fatto mancare mai il necessario supporto.

Detto ciò, in estrema sintesi, e trattandosi di un procedimento in capo al Commissario di Governo per il Contrasto del Dissesto Idro Geologico nella Regione Siciliana, a cui va il merito di aver portato a compimento questa fase avanzata del procedimento, appare legittimo chiedersi perché “tanto rumore …..” per attribuirsi e/o attribuire meriti che non corrispondono al reale svolgimento del procedimento e se si era tanto bravi e competenti perché non si è dato il proprio sostegno al Commissario di Governo per una definizione più celere del procedimento? MAH!


Spiaggia di Portinente. Ripascimento appaltato. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 maggio 2023

PUG, incontri ad Alicudi e Fiilicudi

Comunicato
Per programmare un futuro diverso a Filicudi e Alicudi, si parte da zero.

Ieri, in mattinata ad Alicudi e nel primo pomeriggio a Filicudi, si sono svolti gli incontri di ascolto per la redazione del PUG – Piano Urbanistico Generale.

Molti gli interventi sui vari problemi e le necessità delle due isole dove la presenza di aree pubbliche è veramente inesistente per Alicudi, assolutamente carente per Filicudi.

L’ultimo incontro in tema di programmazione è avvenuto nello scorso mese di aprile per il Piano Strategico del Turismo Sostenibile, mentre il prossimo sarà centrato sul Piano Regolatore Portuale.

Nei due incontri molto forte è stata la richiesta di cambiamento e di maggiore impegno per la realizzazione delle strutture necessarie a frenare lo spopolamento e garantire migliori condizioni di vita a quella popolazione isolana.

Elezioni amministrative, in Sicilia domenica e lunedì 128 Comuni alle urne

 

Sono 128 i Comuni siciliani che il 28 e 29 maggio voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15). La popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. In 113 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in quindici comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.579.

L'elettore - sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale - può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto "effetto trascinamento". Prevista anche la possibilità del "voto disgiunto", che rende libero l'elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata. Sul sito istituzionale della Regione (www.elezioni.regione.sicilia.it) saranno pubblicate tre rilevazioni (domenica alle 12.30, 19.30 e 23.30 e lunedì alle 15.30) sull'affluenza degli elettori alle urne, con il raffronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati.

Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell'assessorato dell'Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale sul portale della Regione Siciliana (elezioni.regione.sicilia.it).

Tra i 128 Comuni chiamati alle urne ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Oltre ad altri 11 grossi centri: Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Al voto anche Barrafranca (En), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.

Questo l'elenco dei Comuni interessati al voto nelle varie province.
In provincia di Agrigento si rinnoveranno le amministrazioni di 14 Comuni. Si voterà con sistema proporzionale a Licata, mentre con il maggioritario a Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant'Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina.

In provincia di Caltanissetta si voterà in 5 Comuni, tutti al di sotto dei 15.000 abitanti: Delia, Milena, Montedoro, Riesi e Sutera.

Complessivamente sono 19 i Comuni della provincia di Catania nei quali si andrà al voto. Incluso il capoluogo, sono 7 i centri al di sopra dei 15 mila abitanti: Aci Sant'Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania e Mascalucia. I 12 Comuni nei quali si andrà al voto con sistema maggioritario sono Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant'Alfio, Valverde e Viagrande.

Nell'Ennese andranno alle urne 9 Comuni. Si voterà con il sistema proporzionale solo a Piazza Armerina, mentre negli altri centri con il maggioritario: Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Troina.

In provincia di Messina sono 32 i Comuni nei quali si andrà al voto, in tutti con sistema maggioritario: Alì, Alì Terme, Capizzi, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant'Andrea, Militello Rosmarino, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Santa Lucia del Mela, Sant'Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina.

In provincia di Palermo si voterà in 25 Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alimena, Baucina, Campofelice di Roccella, Campofiorito, Capaci, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cerda, Collesano, Contessa Entellina, Geraci Siculo, Giuliana, Gratteri, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Trabia, Ustica, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.

Nel Ragusano si voterà in 4 Comuni. Insieme al capoluogo andranno al voto con sistema proporzionale anche Comiso e Modica. Ad Acate si voterà col maggioritario.

Nel Siracusano la tornata elettorale coinvolgerà 8 Comuni. Insieme al capoluogo si voterà col proporzionale a Carlentini, mentre con il maggioritario a Buccheri, Buscemi, Francofonte, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero e Priolo Gargallo.

Nel Trapanese si andrà al voto in 12 Comuni: si voterà con il proporzionale solo nel capoluogo, in tutti gli altri con il sistema maggioritario: Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.

Ventisei maggio 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Giorno tristissimo per Lipari. Ci lascia Valentino Raffaele, un'altra giovane vita stroncata. Aveva solo 33 anni

 


Ai suoi cari la vicinanza e le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Intitolazione al capitano Gaetano D'Ambra dell'ormeggio di Punta Scaliddi. Chiesti chiarimenti sullo stato della pratica

Facendo seguito alla richiesta sottoscritta da 248 lavoratori del settore marittimo, per l'intitolazione al capitano Gaetano D'Ambra, tragicamente deceduto sulla Sansovino di una parte della banchina di Sottomonastero (Punta Scaliddi), e all'odg approvato dal consiglio comunale di Lipari il 12/4/202, una pec, con richiesta di chiarimenti sullo stato della pratica, è stata inoltrata da Davide Mollica (primo firmatario della richiesta d'intitolazione) al sindaco di Lipari, ai consiglieri comunali e per conoscenza alla prefettura di Messina.

Questo il testo: 

Mollica Davide                                         Spett.le  Sindaco di Lipari                        

Via S.Giorgio s.n.c.                                               Presidente consiglio comunale

98055 Lipari (ME)                                                Consiglieri Comunali

                                                                             p.c.  Prefettura

Con la presente, il sottoscritto Mollica Davide, nato a Lipari il 13/10/1976, come firmatario della richiesta di denominazione/intitolazione di luogo pubblico al Capitano "Gaetano D'AMBRA", nello specifico parte di banchina del porto di sotto monastero in Lipari.

    Chiede lo stato in essere della pratica inerente la richiesta, presentata dai 248 firmatari, lavoratori nel settore marittimo ( personale navi, personale aliscafi, ormeggiatori, pilota etc.) il 15/12/2021, data seguito a delibera consiglio comunale del 12/04/2021 . Il tutto come previsto dalla legge 23.06.1927 e facendo riferimento all'articolo 4  della predetta legge, visto l'alto valore umano e professionale del Capitano Gaetano D'Ambra, testimoniato da tutti i marittimi e lavoratori del settore, vittima di incidente sul lavoro, tragico evento che ha scosso l'intera cittadinanza il 29.11.2016.

      Premesso quanto sopra, visto i lunghi tempi di attesa all'evasione della richiesta, si chiede lo stato in essere della pratica avviata in data 15.12.2021 Prot. 18074 Comune di Lipari.

Si chiede data e esito dell'eventuale, ove esistente, della delibera della Giunta Comunale e evidenza, ove esistente, di richiesta di autorizzazione presso Prefettura , come previsto dalle leggi vigenti.     

   In attesa di vostro gradito riscontro.

 Cordiali saluti

Mollica Davide 

Gullo nel direttivo ASSI

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo entra a far parte del direttivo dell' ASSI, l'associazione dei sindaci del sud Italia che porterà avanti l'esperienza avviata con la Rete Recovery Sud.

Presidente dell'ASSI è Davide Carlucci, sindaco uscente di Acquaviva delle Fonti, fondatore di Recovery Sud, giornalista di Repubblica, 54 anni.

Domani nuovi test operativi del sistema di allarme delle sirene legate allo Stromboli


 

Da Santa Lucia a Santa Margherita la strada (?) è un disastro. Si attende la tragedia per intervenire?. La nota di Marco Giaquinta e la documentazione fotografica

 




Buongiorno direttore, 

oggi vorrei esporre qualche "piccolo" problema che è presente nella strada che da Santa Lucia (salita croci) porta nella zona di Santa Margherita / Cugna. 

Nonostante negli ultimi due anni abbia fatto presente, tramite vari solleciti esposti in varie sedi, non si sono visti risultati positivi. 

Giorno 23 maggio ho forato, per l'ennesima volta, uno pneumatico del mio scooter per colpa dei tantissimi ferri che ormai sono in superficie. 

Percorrere questa strada è ormai una continua gimkana tra buche, ferri e tombini inesistenti. 

Anche la ringhiera è ormai in condizioni pietose e il palo penzolante, da circa una decina di giorni, è la ciliegina sulla torta. 

È veramente troppo chiedere un pò di pulizia e sicurezza in queste strade? 

Mi scuso per lo sfogo. 

Cordiali saluti. 

Marco Giaquinta





NDD di Eolienews - Dopo questo ampio corollario di foto e di buche (ma ne avremmo potuto pubblicare almeno altre dieci) ci chiediamo e chiediamo: Cosa si aspetta per intervenire? Prima era una questione di bilancio ora è... a nostro modesto avviso... una questione di pubblica incolumità


Le Eolie nelle stampe d'epoca (272° puntata)

Stromboli

Auguri di...

Buon Compleanno a Anna Grazia Munafò, Rosaria Restuccia, Ramona Parisse, Claudio Antonio Merlino, Enea Maffeis, Annalisa Natoli, Gheorghe Eugen Varro, Giuseppe Li Donni, Maurizio Cappadona, Paola Gerbino, Vittorio Caruso, Franco Pellegrino, Marco Losinno, Peter Famularo, 


Giornata della legalità a Canneto per la scuola Primaria e secondaria di 1° grado


(di Mariangela Pastore) In occasione della settimana della legalità anche la scuola Primaria e Secondaria di 1°grado di Canneto dell'I.C. Santa Lucia di Lipari, ha ricordato il periodo delle grandi stragi omaggiando il sacrificio di valorosi uomini come il Giudice Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

L'incontro si è  tenuto nella sala Pastorale di Canneto. È intervenuto il dott.re Carmelo Ruberto, magistrato antimafia che in Veneto  come Procuratore ha seguito  le vicende delle Brigate Rosse e il filone Veneto di tangentopoli, collaborando anche con i giudici antimafia Siciliani, il Comandante  della Stazione dei  CC  lgt Luciano Le Donne, la Preside  prof.ssa Tommasa Basile e l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Lipari Dott.ssa Cristina Roccella. I ragazzi hanno ricordato il coraggio e la paura di uomini che hanno combattuto la mafia, citando e recitando le frasi di Falcone e Borsellino e presentando i loro lavori. Un ricordo particolare al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa e un ringraziamento al duro lavoro  degli investigatori e degli uomini  della scorta che, mettono a repentaglio la loro vita per servire lo Stato. “ Costruttori di Legalità “, perché  proprio dai piccoli attraverso la memoria si può  sperare in una società migliore ed in un futuro in cui la mafia sarà sconfitta. La legalità  al centro dell’attenzione come  atteggiamenti da seguire, rispetto delle regole, delle persone e delle cose. Anche la prevaricazione, l’intimidazione che,spesso, si verifica tra bambini e ragazzi porta ad assumere, a lungo andare, comportamenti “ mafiosi”. L' incontro è  stato molto apprezzato e gli studenti sono intervenuti, con grande interesse, attraverso le loro domande e riflessioni.


“ La mafia sarà  vinta da un esercito di maestre elementari”, con questa citazione di Gesualdo Bufalino, la Preside Basile ha sottolineato quanto importante è il ruolo dell'insegnante e quanto la scuola può fare, attraverso questi incontri, per guidare i ragazzi a vivere una vita nella Legalità.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Dov'è lo Spirito Santo

Oggi è il 26 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Nacque a Firenze da ricca famiglia nel 1515. Ebbe un carattere singolarmente mite, così da essere chiamato "Pippo il Buono".

Studiata umanità, per poter farsi sacerdote rinunziò all'eredità dello zio e partì per Roma, ove fu accolto da un suo concittadino. Visse in questa famiglia vita illibata e mortificata, cautissimo nello stringere amicizie. Il demonio gli suscitava violenti moti della carne, che egli vinceva coll'orazione e coi digiuni, fin che il Signore in premio di tanta lotta gli concesse la grazia di esserne per sempre immune.

Finiti gli studi e fatto sacerdote, si diede con tutte le forze alla propria santificazione.

Favorito della più sublime contemplazione, le ineffabili dolcezze spirituali lo facevano esclamare: « Basta, Signore, basta! perchè questo mio cuore è sì piccolo per amare Voi così amabile! ».

Amava molto i poveri ed era di continuo a contatto con il popolo; visitava gli ammalati nelle loro case e negli ospedali, e li serviva di giorno e di notte. Però prediligeva i giovani, e la sua stanza era divenuta il loro ritrovo gradito. La sua parola era ricca di facezie e comunicava agli astanti l'allegria santa che traboccava dal suo cuore: i suoi detti ai giovani sono passati alla posterità come proverbi di grande sapienza.

Nella celebrazione della santa Messa era spesso rapito in dolci estasi, sollevato in aria e circonfuso da ogni parte di luce celestiale: un angelo in carne!

Al confessionale passava le intere giornate ed era tanta la sua abilità che non andava a lui peccatore, per ostinato che fosse, senza rimettersi sulla retta via; taluni appunto lo evitavano per non avere a convertirsi!

Il Signore lo visitò anche con prove e contrarietà gravissime: fino allo scherno sopra le sue opere di bene, fino alla calunnia più vile, fino alla ribellione di qualcuno dei suoi confratelli; prove che egli vinceva colla dolcezza e colla confidenza filiale in Dio.

A S. Maria della Vallicella fondò la Congregazione dell'Oratorio che di tanto aiuto fu ed è alla Chiesa nell'educazione della gioventù.

Filippo, semplice ed umile, rifuggì sempre gli onori e dignità ecclesiastiche, più volte offertegli. E Dio lo favorì col dono della profezia, dei miracoli e con frequenti visioni.

Morì il 26 maggio del 1595, in età di anni 80. I medici gli trovarono due costole adiacenti al cuore inarcate a causa dei violenti battiti di amor di Dio.

CITAZIONE. State buoni se potete.

PRATICA. « Paradiso! Paradiso! Attendete a vincervi nelle piccole cose, se volete vincervi nelle grandi » (S. Filippo Neri).

PREGHIERA. Signore, che sublimasti alla gloria dei tuoi Santi il tuo beato confessore Filippo, concedici, propizio, che mentre ci rallegriamo per la sua festa approfittiamo dell'esempio delle sue virtù.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma san Filippo Neri, Prete e Confessore, Fondatore della Congregazione dell'Oratorio, insigne per la verginità, per il dono della profezia e pei miracoli.


giovedì 25 maggio 2023

Cercasi monolocale, in affitto per tutto l'anno, a prezzi accessibili, ubicato a Lipari centro. Contattare il 3347532479

Manutenzione straordinaria al pontile dei mezzi veloci. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 25 maggio 2023

Gli studenti del "Conti" hanno incontrato De Magistris

(di Antonella Corica)

Una platea di ragazzi silenziosi, attenti e fortemente coinvolti, ha incontrato lo scorso venerdì l'ex magistrato ed ex sindaco di Napoli, il dott. Luigi De Magistris, presso l'aula magna dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, alla presenza di alcuni rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dei responsabili della Proloco, del Sindaco, dott. Riccardo Gullo e della Dirigente, prof.ssa Tommasa Basile.

L'occasione, offerta dalla presentazione del libro "Fuori dal sistema", ha permesso ai ragazzi di riflettere sulle varie tematiche affrontate dall'autore e di dialogare con lui in maniera spontanea, critica e costruttiva.

L'ex magistrato, raccontando vari ed interessanti aneddoti relativi alla sua esperienza sul campo, ha posto in essere una notevole empatia nei riguardi degli uditori e ha mostrato quel quid in più che deriva dalla deontologia professionale in primis, ma anche dalla responsabilità, dall'etica e dall'umanità che connotano l'opera di un uomo che ha fondato la sua carriera, come più volte dichiarato da lui stesso, su un giuramento sempre presente sui suoi passi: quello sulla Costituzione italiana.

Nelle vesti di Magistrato ha narrato quanto sia difficile la strada della Giustizia e quanto ancora si debba operare sul terreno della Legalità per far sì che le future generazioni possano vivere più serenamente.

Nelle vesti di ex Sindaco di una città notoriamente difficile come quella di Napoli, ha evidenziato quanto sia stata fondamentale la concreta collaborazione tra le autorità locali e la cittadinanza, accogliendo proposte di propositiva convivenza, concedendo spazi ai cittadini, perché la città diventasse realmente res publica e, non in ultimo, favorendo iniziative culturali che rendessero i cittadini, ma soprattutto i giovani, protagonisti nel percorso di riscatto di una società afflitta da troppe incrinature e da troppe ferite sociali.

"Non smettete di sognare - esorta l'autore - non smettete di cercare il vago e l'indefinito": con simili parole di matrice un po' leopardiana, l'attenzione dei ragazzi è stata ulteriormente sollecitata, spingendo ancor di più tutti i presenti alla riflessione,  all'entusiasmo e all'incoraggiare le iniziative artistiche a 360 gradi, perché, come più volte sottolineato dal nostro autore, il sapersi emozionare e meravigliare, alla stregua del fanciullino pascoliano, davanti a tutte le diverse forme d'arte, e il rispetto verso queste ultime, non può far altro che superare ogni tipo di rassegnazione e promuovere la curiosità e la cultura letteraria, filosofica, poetica, musicale di tutti noi e soprattutto dei nostri giovani, non può far altro che far crescere le città e la civiltà".

Conclusa 77° assemblea della Cei in Vaticano. Presenti l'Arcivescovo Accolla e l'ausiliare Di Pietro

Famiglia e giovani, migrazioni, pace, ma anche le vie per rispondere alla crisi di vocazioni, la povertà della Chiesa, la crisi climatica (con il pensiero agli alluvionati della Romagna) e la temperie culturale in cui la Chiesa italiana è chiamata oggi ad annunciare il Vangelo. 
Sono questi i temi al centro della 77ma Assemblea generale della Conferenza Episcopale italiana che si è conclusa stamattina con la messa presieduta nella Basilica di San Pietro in Vaticano dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei dal 22 maggio 2022, alla quale hanno preso parte l’arcivescovo Giovanni Accolla e il suo ausiliare Cesare Di Pietro

Accadde alle Eolie, 25 - 26 maggio 2022: L'incendio che ha sconvolto Stromboli, sviluppatosi sul set della fiction sulla Protezione civile (2 foto)


Erosione costiera, appaltati i lavori sulla spiaggia di Portinente (Lipari)

La spiaggia di Portinente, a Lipari, tornerà presto ad essere fruibile. Sono stati appaltati, infatti, per un importo di un milione e 430 mila euro, i lavori necessari per il suo recupero. A eseguirli sarà la Chiofalo costruzioni di San Filippo del Mela. La Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana, conclude così l’iter per restituire a residenti e turisti quello che una volta era definito “il salotto balneare” della più grande isola dell’arcipelago delle Eolie.

L’arenile, denominato anche "Porto delle genti", si trova, infatti, a poca distanza dal centro storico e gode di una posizione che lo pone al riparo dai venti di maestrale, nella parte meridionale dell’isola. Tuttavia, negli anni, questo non è bastato a scongiurare il lento ma inarrestabile processo di erosione provocato dal moto ondoso e oggi la spiaggia, che si estende per circa 150 metri, è ridotta a un’esile striscia di ciottoli e ghiaia, mentre in alcuni punti è del tutto scomparsa.


A forte rischio si trovano anche alcune proprietà private delimitate da muretti che il mare potrebbe scalzare da un momento all’altro. L’intervento che sta per partire avrà, dunque, il duplice obiettivo di salvaguardare le strutture che si affacciano sulla baia e, allo stesso tempo, ricostituire un’adeguata porzione di sabbia che consenta una balneazione agevole e sicura.


In pratica, saranno realizzati due pennelli semisommersi in massi naturali e una scogliera soffolta dello stesso materiale. Si tratta di opere che, essendo posizionate sotto il livello del mare, non altereranno in alcun modo l’equilibrio e la bellezza del paesaggio. Il ripascimento per formare nuovamente la spiaggia sarà, invece, effettuato utilizzando sabbia e ghiaia di natura vulcanica. In tal modo, la linea di riva disterà mediamente dalle costruzioni almeno venti metri.