L'incontro si è tenuto nella sala Pastorale di Canneto. È intervenuto il dott.re Carmelo Ruberto, magistrato antimafia che in Veneto come Procuratore ha seguito le vicende delle Brigate Rosse e il filone Veneto di tangentopoli, collaborando anche con i giudici antimafia Siciliani, il Comandante della Stazione dei CC lgt Luciano Le Donne, la Preside prof.ssa Tommasa Basile e l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Lipari Dott.ssa Cristina Roccella. I ragazzi hanno ricordato il coraggio e la paura di uomini che hanno combattuto la mafia, citando e recitando le frasi di Falcone e Borsellino e presentando i loro lavori. Un ricordo particolare al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa e un ringraziamento al duro lavoro degli investigatori e degli uomini della scorta che, mettono a repentaglio la loro vita per servire lo Stato. “ Costruttori di Legalità “, perché proprio dai piccoli attraverso la memoria si può sperare in una società migliore ed in un futuro in cui la mafia sarà sconfitta. La legalità al centro dell’attenzione come atteggiamenti da seguire, rispetto delle regole, delle persone e delle cose. Anche la prevaricazione, l’intimidazione che,spesso, si verifica tra bambini e ragazzi porta ad assumere, a lungo andare, comportamenti “ mafiosi”. L' incontro è stato molto apprezzato e gli studenti sono intervenuti, con grande interesse, attraverso le loro domande e riflessioni.
“ La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari”, con questa citazione di Gesualdo Bufalino, la Preside Basile ha sottolineato quanto importante è il ruolo dell'insegnante e quanto la scuola può fare, attraverso questi incontri, per guidare i ragazzi a vivere una vita nella Legalità.
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