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giovedì 13 luglio 2023

Oggi si venera Sant'Enrico II

S. Enrico nacque nel 972 da Enrico, re di Baviera e da Gisela, figlia di Corrado re di Borgogna. Ebbe ottima indole, nobili sentimenti e rara virtù: qualità che fecero di lui un imperatore santo.

Incoronato da Benedetto VIII il 22 febbraio del 1014, Enrico comprese quanto gli fosse necessaria la umiltà per non prevaricare; e la cercò e l'esercitò quindi in tutti i suoi atti. Era solito dire che Iddio voleva due cose da lui: la santificazione propria ed il benessere dei sudditi: programma che il glorioso monarca svolse lodevolmente in tutta la sua vita.

Unitosi in matrimonio con S. Cunegonda, conservò nella vita coniugale la perfetta castità, tanto da poter dire, in fin di vita, ai genitori di lei: Io ve la rendo illibata come me la deste.

S. Enrico per difendere la giustizia conculcata, ebbe anche a sostenere molte guerre, con le quali rese il suo nome sempre più temuto e rispettato.

In esse riusciva sempre vittorioso: ma il santo re prima di attaccar battaglia pregava e faceva pregare i soldati. In questo modo potè scacciare dall'Italia i Greci che, alleati dei Turchi, minacciavano la stessa Roma.

Eresse a sue spese molte cattedrali, fra cui quella di Bamberga, dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, che fu consacrata dallo stesso Pontefice di Roma; restaurò molte chiese danneggiate dagli eretici, eresse sedi vescovili, fondò orfanotrofi.

Il suo zelo si spinse tanto avanti da riuscire a convertire Stefano, re di Boemia, il quale a sua volta portò tutta quella nazione alla vera religione.

In mezzo alle terrene grandezze, S. Enrico sentiva di non essere pienamente soddisfatto, perché bramava di servire unicamente a Dio. Per questo, essendo amico del beato Riccardo, abate di Verdun, fece istanze presso di lui per poter entrare nel suo monastero. Ma l'abate, vedendo il bene che il santo re faceva ai popoli, non glielo permise: e S. Enrico inchinò riverente il capo all'ubbidienza e tornò alla reggia.

Anche nelle infermità S. Enrico benediceva Dio: così sopportò con esemplare rassegnazione la contrazione di una coscia che lo rese zoppo per tutta la vita.

Circondato dai grandi dell'impero e da molti vescovi, santamente spirò in Grône il 13 luglio del 1024.

Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Bamberga ed egli fu canonizzato da Eugenio III nel 1145.

PRATICA. Impariamo da questo Santo a non lasciarci assorbire completamente dagli affari terreni, ma solleviamo spesso nostro pensiero al cielo, perché il Paradiso sarà la nostra vera patria.

PREGHIERA. O Dio, che quest'oggi trasferisti il tuo beato confessore Enrico dal fastigio del terreno impero al regno eterno, ti supplichiamo umilmente che come tu, prevenendolo colla tua grazia, gli facesti superare le lusinghe del secolo, così faccia che noi resistiamo, a sua imitazione, alle attrattive del mondo e giungiamo a te con cuore puro.

MARTIROLOGIO ROMANO. Sant’Enrico, che imperatore dei Romani, si adoperò insieme alla moglie santa Cunegonda per rinnovare la vita della Chiesa e propagare la fede di Cristo in tutta l’Europa; mosso da zelo missionario, istituì molte sedi episcopali e fondò monasteri. A Grona vicino a Göttingen in Germania lasciò in questo giorno la vita.

Oggi è il 13 Luglio. Buongiorno con questa foto di Luciano Vivacqua

Alba di Luglio a Lipari - 

mercoledì 12 luglio 2023

Ieri "prima" dei Pomeriggi culturali del Centro Studi con Luigi Lo Cascio


COMUNICATO
Ieri pomeriggio nella splendida cornice dei giardini dell’Hotel Aktea si è tenuta la “Prima” dei “Pomeriggi Culturali” del Centro Studi Eoliano, quella che sarebbe però riduttivo descrivere come una Presentazione di un libro, piuttosto l’interpretazione di un mattatore d’eccezione, un narratore dal profondo spessore umano e culturale.

LUIGI LO CASCIO ha stregato i numerosi spettatori, leggendo brevi ed intensi estratti del suo libro STORIELLE PER GRANCHI E PER SCORPIONI ( edito da Feltrinelli, 2023) ed è riuscito con energia, competenza ed artistica maestria a dialogare con i relatori, Carlotta Marchiori, Renato Candia e Tiziana De Luca, con i quali lo scambio di riflessioni su un testo, in cui l’Io Narrante di animali ( uomini compresi ), minerali, Menti e Mondi di questo Universo dà voce e mette a nudo fragilità, paure ed aspirazioni che ci accomunano e ci dividono, ha coinvolto l’intera platea, creando un “durante ed un dopo presentazione” fatto di visi sorridenti, occhi spalancati e menti eccitate.


Non possiamo che ringraziare l’autore Luigi Lo Cascio, che ha nutrito con passione il nostro patrimonio culturale ed emotivo, in quella che si è rivelata la Prima presentazione Siciliana del suo libro, e al quale il Centro Studi ha voluto donare un Acquerello Eoliano di Paolo Mezzapica in omaggio ai 40 anni di “Un Mare di Cinema”, i relatori intervenuti per gli spunti di riflessione che hanno stimolato e contribuito alla riuscita dell’evento, la famiglia Cassarà che ha ospitato tutti in una elegante location, ed il pubblico che ci incoraggia a non mollare mai.
Stasera alle 21,00 nell’ambito della rassegna “Racconti d’Estate” dell’Associazione Magazzino di Mutuo Soccorso, nello spiazzale della Chiesa dell’Addolorata al Castello, ci sarà la proiezione “Il Signore delle Formiche” con Luigi Lo Cascio, ancora ospite di Lipari e delle nostre meravigliose Isole Eolie.

L'arcipelago delle Eolie scrigno della biodiversità. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12 luglio 2023


L'articolo si ingrandisce cliccandoci sopra 

Collegamenti: L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - Lipari, 12 LUG - Fermento e preoccupazione nelle Eolie dopo la comunicazione di Caronte&Tourist isole minori che, a seguito del rigetto dell’istanza di dissequestro delle navi operato dalla magistratura, ha annunciato la “risoluzione per impossibilità sopravvenuta dei contratti in essere con la Regione Siciliana relativi alle Isole Eolie, le Egadi e Ustica”.La riduzione dei collegamenti, perché, chiaramente, questo accadrà, metterà, ulteriormente, in crisi il settore turistico eoliano, che già sta vivendo una stagione decisamente non delle migliori, così come importanti servizi per la collettività, efficaci grazie ai trasporti in nave, quali i rifornimenti di carburante e di infiammabili in genere, delle derrate alimentari e di altri generi di prima necessità.
Nelle Eolie le stesse, forti, preoccupazioni degli operatori turistico – economici e dei cittadini lo sono anche per i quattro sindaci che, da ieri pomeriggio, sono rimasti, praticamente, attaccati al telefono con la Regione per scongiurare “una crisi che metterà a rischio non solo il settore turistico ma anche la vita stessa dei cittadini”. Iniziative, congiunte, sono allo studio anche con gli altri sindaci delle isole minori siciliane.
"Siamo nel caos più totale - evidenzia il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. Quelli che hanno contribuito a determinare di fatto una situazione di monopolio, sia per i collegamenti navali che per quelli veloci, qualche domanda se la dovrebbero fare. Tocca alla Regione trovare soluzioni immediate perche' siamo stanchi di subire disagi su disagi".
In una nota, a firma del presidente Christian Del Bono, Federalberghi Isole Minori Sicilia manifesta tutte le proprie preoccupazioni per la decisione di Caronte & Tourist di rescindere i contratti e lancia un appello urgente al presidente Renato Schifani e all’assessore Alessandro Aricò affinchè si trovi una soluzione. Nel definire quanto sta accadendo "l’ennesima tegola sui collegamenti marittimi navali tra le isole minori e la terra ferma" sottolinea come "si è di fronte ad una vicenda che assume contorni sempre più inquietanti e surreali, senza che i decisori politici e istituzionali riescano a offrire risposte definitive e durature.(Ansa)

Gusta le Eolie 2023: il cibo che sostiene l’ambiente marino e il territorio eoliano



L’identità territoriale e la sua sostenibilità si difendono e si valorizzano mangiando con coscienza. Questa la sintesi dell’evento centrale di Gusta le Eolie, tenutosi domenica scorsa a Lipari e riferito ad un bellissimo progetto realizzato dalla Condotta Isole Slow APS Siciliane e sostenuto da Blue Marine Foundation, in partnership con l’Istituto Scolastico Isa Conti Eller Vainicher di Lipari.

Il decimo anniversario di Gusta le Eolie è stato il più coinvolgente ed elaborato di sempre. Le precedenti edizioni, realizzate dalla condotta delle Isole Slow Siciliane, con il coordinamento di Marco Miuccio, hanno gettato le basi per l’evoluzione del progetto che ha visto coinvolti quest’anno ben 26 ristoratori provenienti da tutte le isole Eolie e soprattutto l’istituto Conti Eller Vainicher di Lipari che, tramite i propri studenti, egregiamente coordinati dalla dirigenza e dai docenti dei vari indirizzi scolastici, hanno realizzato le schede dei prodotti selezionati per il progetto, hanno effettuato interviste a pescatori e produttori agricoli eoliani e creato itinerari ecogastronomici, all’insegna della sostenibilità ambientale.

Il tema centrale di Gusta le Eolie è stato il cibo che sostiene l’ambiente marino e il territorio eoliano ed è stato fortemente ispirato dalle tematiche delle quali si occupa Blue Marine Foundation, sostenitrice di tutto il progetto.

Durante l’evento centrale di Gusta le Eolie, la presidente della condotta Daniela Tagliasacchi, insieme alla dottoressa Giulia Bernardi, project manager in Italia di Blue Marine Foundation, hanno spiegato i contenuti e gli obiettivi fondanti del progetto, alla presenza anche di studenti e docenti dell’istituto Conti Eller Vainicher di Lipari, i quali hanno allestito un’esposizione dei loro elaborati. I ristoratori, protagonisti delle pietanze Gusta le Eolie, hanno portato e fatto degustare i loro piatti ad un numeroso e qualificato pubblico che ha apprezzato e condiviso scopi e piatti del progetto.

Gusta le Eolie si inserisce all’interno di una serie di iniziative rivolte ai più piccoli e centrate sulla conservazione marina, supportate da Blue Marine Foundation alle Isole Eolie.

Maria Grazia Cucinotta testimonial del pescato siciliano: presentato spot istituzionale “Bonu è” : Il comunicato e il video

L’assessore Luca Sammartino: “Il cinema strumento efficace per ricordare ai siciliani le qualità del nostro pescato. Bisogna puntare su infrastrutture e filiera produttiva per incrementare la trasformazione nelle aziende”

PALERMO (12 lug) - Sul lungomare di Acitrezza (CT) una donna rimane incantata dalla bellezza, dal fascino, dalla bontà del pesce siciliano, travolta da un’esperienza che coinvolge i cinque sensi nell’assaggiare il pescato del giorno dalle mani di un pescatore perché “u pisci da Sicilia... bonu è”: è Maria Grazia Cucinotta il volto dello spot istituzionale dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea - dipartimento Pesca, presentato stamani nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni. “Abbiamo scelto uno strumento  efficace come quello cinematografico - ha detto l’assessore regionale e vicepresidente della Regione Luca Sammartino - privilegiando un linguaggio romantico, bucolico e al tempo stesso intriso di significati con lo scopo di raggiungere un ampio target, unito ad una location rappresentativa della nostra isola come il lungomare dei Malavoglia e all’immagine di un’attrice come Maria Grazia, da sempre ambasciatrice mediterranea nel mondo. La mission del nostro Assessorato vuole puntare su infrastrutture e filiere produttive per incrementare la trasformazione nelle aziende siciliane”. All’incontro ha preso parte anche la protagonista del video, appena rientrata dalla Cina dov’è stata ospite d’onore del Festival di Shangai: “È stato un piacere per me rappresentare ancora una volta la Sicilia che amo infinitamente - ha detto la Cucinotta - un lavoro che definirei magico, dove il pesce diventa il deus ex machina di una storia che è un suggestivo tuffo tra sapori, odori, colori made in Sicily, che mi e ci ricordano quanto siamo fortunati ad essere nati qui; con questo breve filmato vogliamo lanciare un messaggio molto importante, quello di ricordare ai siciliani quanto è buono il pesce dei nostri mari e preferirlo nelle scelte culinarie”. L’iniziativa si colloca nell’ambito di una serie di azioni volute dall’Assessorato e finanziate con la misura 5.68 del PO FEAMP 2014-2020: “Gli obiettivi sono molteplici - ha spiegato Alberto Pulizzi, dirigente generale del dipartimento della Pesca mediterranea - da un lato incrementare la percezione del valore delle attività di pesca, dell’acquacoltura e del settore ittico siciliano in generale, dall’altro promuovere la brandizzazione dei prodotti ittici con marchi regionali volontari o regolamentati; tutto questo attraverso campagne di comunicazione all’avanguardia, eventi tecnologici e altre progettualità che definiremo nei prossimi mesi volte a valorizzare le qualità del pescato siciliano”.
Un cast tutto autoctono: “Abbiamo dato vita a qualcosa pensata da siciliani per i siciliani - ha evidenziato il regista catanese Francesco Di Mauro - quasi tutti i membri del cast tecnico provengono dalla Sicilia, una squadra di artisti straordinari. Un’ora prima dell’inizio delle riprese il cielo era coperto dalle nubi, con una leggera pioggerella che ci avrebbe creato grossi problemi con le attrezzature, ma come per magia, poco prima di iniziare, ecco spuntare il sole. Esperienza meravigliosa poter tornare nella mia terra per girare uno spot che parla della nostra Isola e del suo pescato, tra i migliori al mondo in quanto a varietà e qualità”. Nel cast: soggetto e sceneggiature di Di Mauro e Tony Bellone; attori la Cucinotta ed Enrico Sortino (nella parte del pescatore); musiche di Alexander Kato-Willis; direttore della fotografia Luca Gennari; focus puller Susanna Sala; fonico di presa diretta Blu Falabella; scenografia Martina Sapienza; costumi Pierorito Giuffrida; trucco e parrucco Giacomo Puglisi; keygrip Umberto Amato; segretaria di edizione Mariachiara Signorello; Studio supervisor/sound designer Francesco Siscaro; music supervisor Giampiero Bugliarello; coordinamento e organizzazione generale Phoebe Martina Aiello; backstage video e foto Vito Tricomi e Salvo Puccio; produzione Ciclope Film e Karma Communication con Europa Due; segreteria organizzativa Giuliana Furnò.

Sinossi dello spot

Maria Grazia Cucinotta incontra Nino, pescatore impersonato dall'attore siciliano Enrico Sortino. Le barche dei pescatori hanno appena fatto ritorno al porto, con il pescato del giorno e la donna si avvicina ai banchi per ammirare la bellezza e gli odori di quanto proviene dal mare siciliano. Poi, incontrando Nino, quell'esperienza che coinvolge la vista, l'udito e l'olfatto, diventa un'esperienza a cinque sensi e il pesce, che solo poche ora prima si trovava in mare, diventa un boccone prelibato. Il gusto del pesce siciliano è così intenso che Maria Grazia, all'assaggio, comincia a vagare con la mente attraverso il mare di Sicilia, tra pescatori, reti, pesci e colori brillanti e coinvolgenti ed emozioni inaspettate. Maria Grazia rimane incantata da tutto quello che adesso sa esserci anche solo dietro ad un piccolo boccone di pesce, che è quello siciliano, che è buono anche nella sua estrema semplicità.



"Emergenza" nei trasporti a mezzo nave: Il video servizio del TGR Sicilia e Gullo per il rifornimento carburanti pensa alla nave dei rifiuti"


Per visualizzare il servizio cliccare sulla foto 

Trasporti marittimi a mezzo nave: Capigruppo Orto e Sabatini chiedono incontro urgente al prefetto


 

Comunicazione all'utenza dal Centro per l'impiego di Lipari

Andrea Saltalamacchia è ” Summer Warrior”

Sabato 8 luglio si è svolto a  Messina il Baby Galà  (summer warrior kids) del maestro Domenico Tempini.  
Tra le "speranze" si è contraddistinto l’atleta liparese Andrea Saltalamacchia del Team Martinucci che ha vinto il titolo "Summer Warrior " nella categoria k1 light -60 kg.

Prossimo impegno per Andrea, domenica 16 luglio nella pre card del grande Galà del Maestro Mauro Samperi. il Thao Thai.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Eredità

Auguri di...

Buon Compleanno a Concetta Ivaldi, Rita Villanti, Mario Moretto, Gabriele Grosso, Mario Rago, Maria Gabriella Puleo, Giovanni Utano, Sergei Russo, Giorgia Amicarella, Desiree Parisi, Mario Puglisi, Tina Squaddara  


Rescissione contratti navi traghetto: Preoccupazione di Federalberghi isole Sicilia e appello a Schifani e Aricò

Federalberghi Isole Minori Sicilia manifesta tutte le proprie preoccupazioni per le recenti decisioni di Caronte & Tourist di rescindere i contratti con la Regione che li vedono impegnati a erogare i servizi a mezzo nave con le isole siciliane e lancia un appello urgente al Presidente Schifani e all’Assessore Regionale Aricò.
Il presidente delle isole minori di Federalberghi Sicilia (Christian Del Bono) la definisce come l’ennesima tegola sui collegamenti marittimi navali tra le isole minori e la terra ferma. “Una vicenda che assume contorni sempre più inquietanti e surreali, senza che i decisori politici e istituzionali riescano a offrire risposte definitive e durature. Un anno di passione nel quale abbiamo assistito a ingiustificabili aumenti tariffari (non ancora rientrati) sui mezzi statali, a tagli anacronistici a danno dei nostri servizi essenziali navali, a bandi regionali andati deserti, per poi proseguire con il sequestro delle navi (prima 3 e poi 6 queste ultime poi lasciate in uso). Adesso siamo alla risoluzione del contratto regionale per i servizi integrativi navali con la compagnia che annuncia l’intendimento di proseguire i servizi a libero cabotaggio e quindi nelle modalità che riterrà più opportune”.
Federalberghi non entra nel merito dei procedimenti in corso né degli obblighi contrattuali ma è del tutto evidente, evidenzia Del Bono, “come le popolazioni e le imprese delle isole minori non siano più nelle condizioni di continuare subire ulteriori danni economici e/o disagi nel bel mezzo di una stagione turistica già di per sé impegnativa e che nelle isole stenta a decollare. E lo scenario rischia di risultare addirittura peggiore nei periodi di media e bassa stagione”.

Nozze di titanio per i coniugi Orto

Hanno festeggiato ieri i 70 anni di matrimonio, circondati dall'affetto di figli, nipoti e pronipoti, i coniugi Salvatore (Totò) e Nunziata Orto. 

Hanno rinnovato il loro si, dinnanzi a don Giuseppe Mirabito, nel Santuario di Chiesa vecchia a Quattropani, nello stesso giorno in cui settanta anni fa si unirono in matrimonio. 

A loro vanno  i nostri più affettuosi auguri. 

Cincotta presidente del Rotary Club. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud



 

Si venerano oggi i Santi Ermagora e Fortunato

La definizione della personalità di Ermagora e lo sviluppo del suo culto, destinato ad avere grande importanza nell'Italia nordorientale, risale a quanto sembra al VII sec., quando, in seguito allo scisma detto dei Tre Capitoli, il patriarcato aquileiese rivendicò la propria autonomia dalla Chiesa di Roma.

Per assicurare una base storica e teologica a tale rivendicazione, la fondazione della sede episcopale di Aquileia venne attribuita all'evangelista Marco, che per ordine di 2' Pietro avrebbe portato il vangelo nella regione, consacrando come primo vescovo della città Ermagora, scelto dalla locale comunità cristiana.
Nell'elaborare ai fini della propria politica ecclesiastica questa leggenda, della quale non c'è traccia fino almeno alla metà del VI sec. e che appare ormai consolidata all'epoca di Paolo Diacono (fine VIII sec.), il patriarcato recuperava e reinterpretava un'altra tradizione, i cui contorni sono per noi oggi (e forse erano già allora) assai sfuggenti.
Il nome di Ermagora è infatti indicato al primo posto (a un'altezza cronologica stimabile intorno alla metà del III sec., un'epoca che potrebbe essere storicamente accettabile) nei cataloghi di patriarchi di Aquileia; ma l'attendibilità di tali documenti, anch'essi non anteriori all'epoca carolingia, è incerta. Più antico e significativo appare semmai un altro riferimento, quello fornito dal cosiddetto Martyrologium Hieronymianum, di area veneta, nel quale al nome del martire aquileiese Fortunato è associato quello di altri due martiri, chiamati Armagero (o Armigero; 12 luglio) ed Ermogene (22 o 23 agosto); entrambi questi nomi potrebbero essere corruttele di trasmissione o varianti grafiche della forma Ermagora.
Tuttavia, nelle due notizie del martirologio il santo principale è senza dubbio Fortunato, per il quale può dirsi provato un culto autonomo già in epoca tardoantica, e non si fa menzione di un'eventuale carica vescovile esercitata da Armigero / Ermogene; sicché l'esatta fisionomia di questo antico Ermagora e l'effettiva consistenza del suo culto in epoca precarolingia appaiono per il momento imprecisabili. È stato anche ipotizzato che il nome originario del santo fosse al contrario quello di Ermogene; in questo caso, alla base della vicenda potrebbe trovarsi una traslazione ad Aquileia delle reliquie del martire Ermogene, venerato in Pannonia, la cui figura sarebbe stata reinterpretata come quella di un santo locale e associata al periodo più antico del patriarcato.
Quale che sia l'origine e lo sviluppo della tradizione precedente, la leggenda relativamente più recente di Ermagora come discepolo di Marco e protovescovo di Aquileia è l'unica rintracciabile a partire dall'età carolingia, epoca a cui pare risalire la passio del santo (BHL 38383841), nota in più redazioni. Questo testo, che non ha consistenza storica e attinge il materiale narrativo dalla topica tradizionale dei racconti di martirio, presenta il santo come grande vescovo, pastore ed evangelizzatore; la sua morte è collocata durante la persecuzione di Nerone, in conformità con le esigenze di datazione derivate dalla leggenda marciana, e al suo martirio è associato quello del diacono Fortunato, ormai in posizione subordinata.
Nelle tradizioni posteriori l'attività apostolica di Ermagora si immaginò estesa ben oltre la regione aquileiese, e si ritenne avesse interessato tutta l'area soggetta al patriarcato, e dunque anche l'Istria, il Norico, la Pannonia e varie zone dell'Italia settentrionale. Il culto del santo divenne uno dei più caratteristici dell'area venetofriulana, e tipiche di questa zona sono anche le rappresentazioni iconografiche del santo: egli è raffigurato fra l'altro, talvolta insieme a Fortunato o ad altri martiri aquileiesi, nella basilica di San Marco a Venezia, nella basilica di Aquileia (dove si trova fra l'altro un ciclo con vari episodi della vita del santo) e nella cattedrale di Udine.

Oggi è il 12 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie (di Roberto Greco)

ALBA A MARINA CORTA (di Roberto Greco)


martedì 11 luglio 2023

Nuova crisi nei trasporti in nave. Caronte & Tourist: "Obbligati a cessare i contratti con la Regione siciliana, dopo rigetto istanza di dissequestro"


Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato un vertice urgente a Palazzo d'Orleans per cercare di individuare una soluzione dopo l'intenzione manifestata da Caronte&Tourist di interrompere i collegamenti con le isole minori, pur continuando comunque ad assicurare i servizi in regime di libero mercato.

La decisione della compagnia è stata presa a seguito dell'esito negativo dell'istanza di riesame della misura di sequestro cui erano state recentemente sottoposte alcune delle navi della flotta.

Alla riunione sono presenti, oltre al governatore siciliano, l'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il capo dell'Ufficio legislativo e legale Giovanni Bologna e il dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture, Salvo Lizzio. 
La Regione, pur prendendo atto dell'intendimento della società a continuare il servizio, vigilerà affinché in piena stagione estiva vengano evitati disservizi a turisti e residenti.

 

In memoria di Pippo Falconieri pubblichiamo la foto di una formazione del Canneto, promosso in II categoria nel campionato 68 - 69

Pippo è il 6° in alto, partendo da sx 

Panarea dice no all'ordinanza sindacale anti - movida: insostenibile. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 luglio 2023

L'articolo si ingrandisce cliccandoci sopra

#panarea #eolie #gullo #malamovida

Torrenova: In fiamme deposito di rifiuti. In azione i vigili del fuoco


In fiamme un deposito di rifiuti nel Comune di Torrenova (Me). Dopo l'allarme giunto alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Messina sono state immediatamente inviate tre squadre dai distaccamenti VV.F. di S.Agata Militello, Patti, Mistretta ed una autobotte dalla caserma centrale. Le operazioni sono tutt'ora in corso


"Spartiti per le Eolie": Due giorni di "full immersion" in musica da camera di alto livello. Dedicata ad Andrea Magazzù la prima serata



Presso la chiesa dell’Addolorata al Castello, una piccola gemma, raccolta, accogliente e preziosa e con un’acustica perfetta, si è tenuta, nelle serate del 7 e 8 Luglio, la ormai consueta Rassegna di incontri musicali “Spartiti per le Eolie”, promossa dall’Associazione culturale Euterpe, iniziata nel 2014 e al suo nono anno consecutivo (unica interruzione nel 2021, causa Covid). L’evento è stato patrocinato dal comune di Lipari e sostenuto da Federalberghi Eolie, con la collaborazione di diverse realtà private dell’isola.

Musica da camera, ovviamente. Quest'anno, in prima serata ancora una volta Brahms nella sua intimistica riproposizione del secondo romanticismo musicale tedesco, pur sempre improntata alla severità della tradizione classica, ma accompagnata da un senso di affettiva profondità e di dolcezza poetica soprattutto nell'ultima produzione pianistica, sinfonica e cameristica. La sua cantabilità, i suoi motivi, tratti spesso da musiche popolari e poi sviluppati in un polifonismo classico strabiliante, hanno toccato il cuore di tutti.

Sono stati eseguiti il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 della maturità del Maestro (nell'ordine: Salvatore Passalacqua, Livia Stanese Salvatore Gitto) e il Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte op. 40 (nell'ordine: Roberta Miseferi, Gabriele Amarù e Gesualdo Coggi), scritto nel 1865 per la morte della madre dell'autore e proposto qui in ricordo dell'amico Andrea Magazzù, assiduo frequentatore delle rassegne passate, scomparso poche settimane fa, al quale è stata dedicata la serata.

Esecuzioni alle quali non possiamo fare alcun appunto, soprattutto quanto al secondo Trio: musica intima, che ha raggiunto le profondità dell'animo e lo scopo prefissatosi, corno perfetto, violino dalla tecnica sopraffina, pianoforte adeguato. In un insieme accurato e armonico. Nessuna sbavatura.

La seconda serata, più difficile e per palati più abituati all'ascolto, è iniziata con una Prima esecuzione assoluta cui hanno partecipato tutti gli strumentisti presenti: Sikané di Christian Paterniti, dedicata alle isole: composizione contemporanea, di non facile ascolto, ma, tuttavia, con diversi slanci lirici di notevole impatto.

La serata è proseguita con un monumento dell'impressionismo, Debussy, di cui sono stati eseguiti la Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte (Stanese e Coggi) e la Premiere Rhapsodie per clarinetto e pianoforte (Passalacqua e Coggi).

La Sonata per violoncello e pianoforte è un pezzo misurato, sia nell'espressione sia nella durata: fu definita "quasi classica" dallo stesso autore e si ispira in qualche modo alle opere di Bach, con una struttura lucida e ben costruita, ma con una caratterizzazione notturna e armonie complesse, tipicamente debussiane. Il violoncello ha una parte predominante nel discorso musicale, soprattutto nella Serenata imperniata tutta sul pizzicato.

La Premiere Rhapsodie è un brano gradevole dalle sonorità pacate che, nonostante sia nato da un incarico accademico, non ha nulla dell'esercitazione; la partitura è di grande raffinatezza e, seppure conceda gli inevitabili virtuosismi all'esecutore solista, possiede una sua liricità e una grande maestria compositiva.

L'ultimo brano, il Quintetto in re maggiore per clarinetto, corno, violino, cello e pnf con tutti i concertisti all'opera, ci ha riportati ad una musica quasi contemporanea, anche se in Vaughan Williams, la cui musica è stata spesso descritta come tipicamente inglese, si notano accenti raveliani (Ravel fu suo maestro): all'apparenza familiare e banale, ma in realtà profonda e mistica, così come lirica, melodica, malinconica, nostalgica eppure senza tempo. Ascoltando Williams non si è mai del tutto sicuri se si stia ascoltando un qualcosa di molto vecchio oppure un qualcosa di molto moderno.

In ogni modo è un ascolto molto gradevole. Chi vuole approfondire, tra la sua immensa produzione, ascolti le sue lunghissime sinfonie e in particolare la nona Antartica e le Variazioni su un Tema di Thallis.

La serata, dopo i ringraziamenti del Presidente Salvatore Gitto e dopo l’intervento della Presidentessa onoraria e fondatrice di Euterpe, Anna Paternò, si è chiusa con un bis che ha riportato tutti sulla terra, coronando l'atmosfera di serenità, affabilità e amicizia che ha caratterizzato la Rassegna: il Tango dal film Scent of Wooman (Profumo di donna) con Al Pacino.

Gli esecutori, tutti di livello internazionale e dotati di curricula prestigiosi con attività che spaziano prevalentemente in Italia, ma anche in Europa, hanno fornito ad un pubblico attento, silenzioso ed entusiasta performances di tutto rilievo.

Alto livello, dunque, che fa ben sperare. Per Lipari e per le Eolie: che tornino ad essere quella culla di cultura “alta” che ha portato qui i grandi viaggiatori dell’ottocento e successivamente Celibidache e Sinopoli.

È quanto si augura l’associazione Euterpe che ama le Eolie, si impegna per chi le ama e spera di allargare la cerchia dei soci per continuare a perseguire questi obiettivi con impegno e con maggiore disponibilità di mezzi, idee e associati.

Antonio Amico

LIPARI: OGGI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “STORIELLE PER GRANCHI E PER SCORPIONI” DI LUIGI LO CASCIO. SARA' PRESENTE L'AUTORE


 

I ringraziamenti delle famiglie Biviano e Taranto


 

RACCONTI D'ESTATE - CINEMA IN PIAZZA, SETTIMA PROIEZIONE "IL SIGNORE DELLE FORMICHE". PRESENTE L'ATTORE LUIGI LO CASCIO.

Con il cinema di Gianni Amelio, sembra quasi percorrere un “viaggio in Italia”.. quella, dove emerge, sottotraccia, la violenza dei poteri dello Stato. Lo abbiamo visto in “Porte Aperte”, era l’Italia degli anni Trenta, e lo vediamo oggi con “Il signore delle formiche”, nel nuovo film liberamente ispirato al caso Braibanti.
Amelio racconta senza giudicare, ricostruisce minuziosamente la società degli anni Sessanta come se fosse il terrario delle formiche di Aldo Braibanti, poeta, drammaturgo, mirmecologo, ex partigiano, ex dirigente comunista condannato per plagio in pieno Sessantotto. Si scriveva plagio ma si leggeva omosessualità nel perbenismo dei piccoloborghesi, che pensava di risolvere le “malattie” dei propri figli curandoli a botte di elettroshock.

Luigi Lo Cascio si trova, ancora una volta, a interpretare personaggi intensi che mostrano una determinazione fuori dal comune.

Auguri di...

Buon Compleanno a Diana Lazzaro, Simone Portelli, Patrizia Taranto, Salvatore Licari, Gabriele Mandarano, Iole Muleta, Youssef Takhmoune, Mauro Sperimentale, Giovanni Tiralongo, Francesco Rando,.
 

I ringraziamenti delle famiglie Ben Salah e Lamouchi alla comunità eoliana

Le famiglie Ben Salah e Lamouchi ringraziano, sentitamente, tutta la comunità eoliana per l'amore e il sostegno, mostrato in questi giorni di dolore per la perdita del nostro caro Peppe. 

Sarete per sempre la sua seconda famiglia ,certi che mancherà a voi quanto a noi .

Lipari, appello all'Unesco per estensione riconoscimento del Patrimonio dell’Umanità ai valori biologici delle isole.


Venerdì 7 luglio si è conclusa la “4th International Conference on Island Biology”, dopo una settimana di intenso lavoro e di confronto scientifico che ha visto la partecipazione di oltre 200 ricercatori e studiosi provenienti da 50 paesi diversi. Molti tra i partecipanti non conoscevano le Eolie, e tra questi figurano docenti universitari che si relazionano annualmente con centinaia di studenti e che spesso li accompagnano in stage e viaggi formativi sul campo. In termini di promozione del territorio, possiamo pertanto ritenere lo sforzo organizzativo un “investimento” a medio e lungo termine, perché l’arcipelago – per citare le parole del presidente della Society of Island Biology, il professor José Maria Fernandez-Palacios – è oggi finalmente rappresentato nella “mappa della comunità scientifica internazionale”.

Ma la nostra soddisfazione va oltre questo dato. I partecipanti hanno potuto apprezzare la complessità e la ricchezza del patrimonio ambientale e biologico delle Eolie, condividendo la necessità di una sua opportuna tutela e valorizzazione. A conclusione della conferenza, hanno unanimemente sottoscritto un appello all’UNESCO perché estenda il riconoscimento del Patrimonio dell’Umanità ai valori biologici delle isole, e al governo nazionale, a quello regionale e alle amministrazioni locali affinché venga ripreso il percorso per l’istituzione del Parco Nazionale terrestre e marino previsto dalla legge 222 del 2007. Esperienze ed esempi su scala globale, ampiamente discussi durante la conferenza (gli abstract sono scaricabili dal sito islandbiology.com), mostrano infatti come le isole rappresentino contesti di grande pregio ma anche estremamente fragili, dove qualsiasi azione di conservazione deve essere frutto di ampia condivisione e supportata da adeguate risorse, perché tutela e valorizzazione devono costituire due binari paralleli affinché le politiche e le strategie ambientali siano realmente efficaci.

In questo senso, riveste notevole interesse la proposta che il professor Alessandro Chiarucci, docente dell’Università “Alma Mater” di Bologna e presidente della Società Botanica Italiana, ha avanzato all’amministrazione comunale in merito alla possibile creazione di un “Centro permanente per la Biodiversità e per lo Sviluppo sostenibile” a carattere interdisciplinare, che potrebbe costituire un’opportunità di crescita per il territorio in termini di offerta culturale e formativa, anche grazie ai fondi PNRR in dotazione all’asse Biodiversità.

Siamo giunti al momento dei ringraziamenti, che non sono di rito ma sinceri, perché un evento tanto vasto e complesso non sarebbe mai riuscito senza il contributo di tutti quelli che hanno creduto nell’ambiziosa scommessa di portare per la prima volta la conferenza SIB nel Mediterraneo e nel nostro Paese. Innanzitutto siamo grati al Comune di Lipari e al Parco Archeologico per il patrocinio concesso all’iniziativa, e in particolare al sindaco Gullo per la sua apprezzata presenza nelle fasi-chiave del convegno; Federalberghi e il presidente Del Bono hanno costituito un supporto indispensabile, così come la professionalità e la grande disponibilità dei proprietari e del personale degli hotel Aktea e Gattopardo, dove sono state tenute le sessioni parallele a quella allestita presso il Palacongressi; la ditta di Giovanni Mollica ha fornito l’assistenza tecnica in questa sede, ma è soprattutto alla ditta di Giovanna Manfrè che rivolgiamo un sentito ringraziamento, per essersi adoperata con straordinaria generosità nel restituire il decoro necessario a una sala purtroppo da tempo trascurata; la ditta Format ha assecondato svariate esigenze, spesso segnate da una tempistica stringente; il Turmalin ha offerto una magnifica cornice e una calorosa accoglienza alla cena sociale; “Aliante”, “Paloma” e “Ulisse” hanno traghettato i partecipanti alla scoperta delle isole, mentre le ditte Bongiorno e Megaservice hanno assolto lo stesso compito via terra; al sig. Bartolo Cincotta siamo particolarmente grati per la preziosa assistenza prestata a un escursionista in difficoltà. Infine, grazie allo staff che ha collaborato e affiancato Nesos nell’organizzazione e nella gestione dell’evento: Francesco Allegrino, Claudia Corti, Simone Fattorini, Riccardo Guarino, Luana La Fauci, Salvatore Pasta, Sara Petracchini, Claudia Speciale.

A ottobre organizzeremo un altro incontro internazionale, e nel frattempo molte altre cose, perché c’è molto lavoro da fare in queste e per queste splendide isole.

Associazione NESOS


Convocato dal rettore Cuzzocrea tavolo tecnico su problematiche sanità eoliana.


 

E' deceduto Giuseppe Falconieri "Pippo"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Sbarca a Vulcano con 50 grammi di cocaina, intercettato ed arrestato dai carabinieri


 

Nas alle Eolie: provvedimenti di chiusura/ sospensione, denunce, sanzioni e sequestro alimenti

Con l’inizio della stagione estiva il Nas di Catania ha dato avvio ad articolato piano di controllo sviluppato dal comando carabinieri per la tutela della salute sull’intero territorio nazionale, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero e turistico. Tra i primi obiettivi su cui sono stati incentrati i controlli rientrano quelli ubicati nelle Isole Eolie.

Con il supporto di personale delle stazioni carabinieri di Lipari e Salina sono state effettuate numerose ispezioni che hanno determinato l’accertamento di 7 irregolarità prevalentemente amministrative, a seguito delle quali sono stati segnalati alle autorità giudiziaria e sanitaria 6 operatori di settore, tra cui un ristoratore e contestate oltre 6 sanzioni per un valore complessivo di 8.500 euro.

Nel corso dei controlli sono stati sequestrati oltre 10 kg di alimenti non idonei al consumo, eseguendo provvedimenti di chiusura/sospensione di 3 imprese commerciali irregolari.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Tempus fugit

Oggi si venera San Benedetto da Norcia

S. Benedetto, padre del monachismo d'Occidente, restauratore dello spirito cristiano dei suoi tempi, nacque a Norcia, nell'Umbria, dalla nobile famiglia Anicia nel 480. Inviato a Roma per addottorarsi nelle discipline liberali, tosto si ritirò dal mondo. Prese dimora nello speco di Subiaco ove rimase per tre anni nascosto e ignoto a tutti, conducendo vita penitente e angelica. Essendosi sparsa la fama della sua santità, alcuni monaci si posero sotto la sua guida sapiente ed illuminata. Ma la sua condotta era un continuo rimprovero e uno stridente contrasto con la loro vita rilassata. Non volendo essi sottomettersi ai suoi richiami, tentarono di avvelenarlo: però, fatto egli, come era suo costume, il segno della croce, ii bicchiere che gli veniva presentato si spezzò.
Allora ii nostro Santo si ritirò nuovamente nella solitudine, e accorrendo a lui gran numero di discepoli, dovette costruire dodici monasteri. Si trasferì poi a Montecassino, ove, abbattuta la statua di Apollo, fondò quel celebre monastero, meraviglia di bellezza e di arte, da cui partirono i primi apostoli benedettini. Qui creò la sua nota regola nella quale si organizzava nei minimi particolari la vita dei monaci all'interno di una "corale", questa filosofia dava nuova ed autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso vaga e imprecisa, precettistica monastica precedente. I concetti principali erano due stabilitas loci (l'obbligo di risiedere per tutta la vita nello stesso monastero) e la conversatio(la buona condotta morale, la pietà reciproca e l'obbedienza all'abate), il "padre amoroso" (il nome deriva proprio dal siriaco abba, "padre") mai chiamato superiore, e cardine di una famiglia ben ordinata che scandisce il tempo nelle varie occupazioni della giornata durante la quale la preghiera e il lavoro si alternano nel segno del motto ora et labora ("prega e lavora").
S. Benedetto fu dotato da Dio del dono della profezia: predisse. tra l'altro le gesta e il tempo della morte a Totila, re del Goti. Pochi mesi prima predisse la propria morte: sei giorni innanzi si fece aprire il sepolcro; il sesto giorno, portatosi in chiesa a ricevervi l'eucarestia, spirò tra le braccia dei suoi monaci. La sua anima fu vista salire al cielo su un fulgore di luci mentre un uomo diceva: «Questa è la via per cui Benedetto ascende al cielo ». Aveva oltre sessanta anni.
« S. Benedetto, scrive D. Guéranger, è il padre dell'Europa perché egli per mezzo dei suoi figli numerosi come le stelle del cielo e l'arena del mare, ha rialzato gli avanzi della società romana, schiacciata sotto l'invasione dei barbari; ha presieduto allo stabilimento del diritto pubblico e privato delle nazioni, ha portato il Vangelo e la civiltà nell'Inghilterra, nella Germania, tra i popoli del Nord e perfino tra gli Slavi; ha distrutto la schiavitù, insegnata l'agricoltura e salvato infine il deposito delle lettere e delle arti dal naufragio che sembrava inghiottirle senza speranza di salvezza ».
Tanto fu grande il suo spirito di mortificazione ed estrema e delicata la sua purezza, che non esitò a ravvolgersi tra le spine per vincere una violenta tentazione.
Grandissima fu la sua prudenza di legislatore e di direttore di anime: egli è uno dei quattro grandi patriarchi d'Occidente e le sue regole sono tutt'ora adottate e seguite da molte famiglie religiose.
L'ordine religioso fondato da S. Benedetto si estese in tutto il mondo, e diede un numero grandissimo di santi, papi, vescovi e personaggi illustri. Tra i santi benedettini più celebri si annoverano S. Mauro Abate e S. Placido Martire, S. Willibrodo, S. Vifrido, S. Ruberto, S. Bonifazio, S. Gregorio Magno, S. Agostino di Canterbury, per non dire di tanti altri.

PRATICA. Da questo Santo impariamo la prontezza e l'estrema decisione nello scacciare le tentazioni.

PREGHIERA. Deh! Signore, ci renda accetti l'intercessione del San Benedetto, affinché quello che non possiamo con i nostri meriti, lo conseguiamo per il suo patrocinio

Oggi è l'undici luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Sotto il Monte (Lipari)

lunedì 10 luglio 2023

Ordinanza del sindaco. Non tutti d'accordo. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 10 luglio 2023

Pesca, Maria Grazia Cucinotta testimonial di uno spot sulle qualità del pescato siciliano. Mercoledì 12 conferenza stampa all’Ars con l’attrice

 

L’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta protagonista di uno spot istituzionale per promuovere il pescato siciliano. L’iniziativa, voluta dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea - dipartimento Pesca, nell’ambito di una serie di azioni volte a valorizzare il settore, sarà presentata in conferenza stampa mercoledì 12 luglio alle ore 10.30 nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, a Palermo.

 
All’incontro prenderanno parte il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Luca Sammartino, il dirigente generale del dipartimento della Pesca mediterranea Alberto Pulizzi, il regista catanese Francesco Di Mauro, la Cucinotta e il cast del video che è stato girato ad Acitrezza, frazione del Comune di Aci Castello, nel Catanese. Dopo la visione del filmato, la signora Cucinotta sarà disponibile per le interviste.

Hanno impiegato 19 anni ....ma ora non c'è più il segnale che "manteneva" gli aliscafi a Marina Corta

Ci sarebbe da dire meglio tardi che mai... considerando che il segnale, che indicava come porto degli aliscafi ancora quello di Marina Corta, giaceva (senza nessuna efficacia, forse a futura memoria) da ben diciannove anni su questa tabella segnaletica 

A sollevare la questione sul nostro giornale era stato, nei giorni scorsi, Marco Giaquinta

Accadde alle Eolie. Dieci luglio 2020: L'Amerigo Vespucci nel mare di Stromboli


 

Al via al Freeland di Bartolo Giunta il triangolare Maria SS di Porto Salvo (foto e video)



Trasporti marittimi e disagi, viabilità e trasporti terrestri. Consiglieri di minoranza chiedono autoconvocazione consiglio comunale

Due richieste di autoconvocazione del consiglio comunale di Lipari sono state avanzate dal gruppo di minoranza


Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Antonio Russo
Oggetto: autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale, avente per oggetto: Trasporti marittimi: disagi e situazione di estrema precarietà.

Premesso che in data 6 Giugno 2023 i finanzieri del nucleo di polizia economico e finanziaria di Palermo, su disposizione del GIP di Messina, hanno proceduto al sequestro dei traghetti Helga, Bridge e Ulisse della compagnia Caronte & Tourist per presunte irregolarità e frode nelle pubbliche forniture;
Considerato che le predette navi, vista la loro conformazione di mezzi semi aperti, venivano utilizzate anche per il trasporto di carburante, di esplosivi (fuochi pirotecnici) e di materiale infiammabile di vario genere, oltre a rifiuti differenziati, materiali pericolosi ecc;
Ritenuto, che il venir meno dei suddetti vettori stia causando enormi disagi alla popolazione eoliana, rischiando, tra l’altro, in caso di maggior afflusso turistico, di innescare una serie di disservizi per il venir meno delle sopra citate merci;
Considerato che analogo sequestro è stato effettuato in data 19/06/2023 per altre 6 navi (Vesta, Isola di Vulcano, Isola di Stromboli, Sansovino, Antonello da Messina e Pietro Novelli), i cui danni sono stati limitati grazie all’intervento del governo regionale presso il GIP il quale ha concesso alla compagnia C&T Isole Minori la cosiddetta “facoltà d’uso” dei 6 mezzi sequestrati;
Considerato che tale situazione di precarietà e il venir meno ancora di alcuni vettori navali, tutt’oggi sequestrati, hanno causato nell’ultimo periodo la sospensione di diverse corse a causa dell’impossibilità di sostituzione dei mezzi in caso di guasti tecnici, con inevitabili disagi per i turisti e per la popolazione locale e in particolar modo per gli abitanti delle isole minori e frazioni più lontane, quali Ginostra ed Alicudi;
Ritenuto fondamentale che l’Amministrazione Comunale relazioni all’intero Consiglio Comunale sullo stato dei fatti e sulle azioni intraprese per le problematiche sopra evidenziate;
Tutto ciò premesso
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari: Trasporti marittimi: disagi e situazione di estrema precarietà.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria

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Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Antonio Russo
E, p.c.
Al Sindaco di Lipari
Oggetto: autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale, avente per oggetto: Viabilità e trasporti terrestri


Nella speranza che il nostro flusso turistico possa incrementarsi, visti i dati disastrosi degli scorsi mesi, riteniamo fondamentale che l’Amministrazione relazioni al Consiglio Comunale sulle azioni che intende adottare al fine di migliorare i problemi di viabilità nelle strade del nostro territorio, ed in particolar modo lungo la via Marina Garibaldi di Canneto.
Auspichiamo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale, nel contesto, relazioni al consiglio comunale sulle azioni che intende adottare relativamente ai trasporti terrestri di linea e su un’eventuale rimodulazione e implementazione delle corse, nonchè sulla mancata attivazione degli autobus elettrici richiesti a fatti finanziare dalla precedente Amministrazione.

Tutto ciò premesso
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di
trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:Viabilità e trasporti terrestri

I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria

Le Eolie nelle stampe d'epoca (289° puntata)


Auguri di...

Buon Compleanno a Erika Sapienza, Bert Tesoriero, Iona Bertuccio, Andrea Scimone, Giuseppe Cincotta, Luca Spanò, Davide Vitagliana, Marta Lo Re, Enya Livoti, Alessia La Torre



Lipari, Antonello Cincotta è il nuovo presidente del Rotary Club Lipari -Arcipelago eoliano. Il più giovane nella storia del club

COMUNICATO
Antonello Cincotta è il nuovo presidente del Rotary Club Arcipelago Eoliano per l’anno rotariano 2023-2024.

Il passaggio delle consegne con Giuseppe Biancheri è avvenuto ,sabato 8 Luglio, nella suggestiva location dell’hotel Mea alla presenza di soci, autorità rotariane, famigliari e ospiti

"Questo sarà un anno diverso per il Rotary club Lipari Arcipelago Eoliano -  dice il neo presidente.
Il Club tornerà a fare service anche sulle altre isole con dei progetti ambiziosi con una valenza sociale enorme. Come l’installazione di tabelle Braille per ipovedenti nei punti strategici delle isole e continuare con le donazioni di defibrillatori anche sulle altre perle dell’arcipelago.

Non mancherà l’attenzione verso le scuole, verso il territorio, verso il settore agricolo, con iniziative mirate per dare a quanti credono in questo territorio, la speranza.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Chiarezza

Si venerano oggi le Sante Rufina e Seconda

Seconda Martire, santa (sec. III). Secondo un'antica passio, redatto intorno alla metà del secolo V, Seconda subì il martirio insieme alla sorella Rufina durante la violenta persecuzione al tempo di Valeriano e Gallieno sulla via Cornelia.

La tradizione vuole che, fidanzate con due giovani cristiani divenuti apostati, Seconda e Rufina si votarono alla verginità, provocando la reazione dei due giovani che prima tentarono di indurle all'apostasia, poi le denunciarono: arrestate dal prefetto Giunio, furono torturate e martirizzate a Roma, al decimo miglio della via Cornelia, nella cosiddetta "silva nigra", che da allora fu chiamata "silva candida", Rufina venne decapitata, mentre Seconda fu bastonata a morte.

I loro corpi abbandonati furono piamente recuperati e sepolti da una matrona romana di nome Plautilla, a cui le giovani martiri erano apparse in sogno, invitandola a convertirsi. Sul luogo della sepoltura papa Giulio I (341-353) fece erigere una basilica, di cui non è però rimasta traccia.

MARTIRIOLOGIO ROMANO. a Roma le sante Vergini e Martiri Rufina e Secónda sorelle, le quali, nella persecuzione di Valeriàno e Gallièno, furono sottoposte ai tormenti, e da ultimo, l'una percossa nel capo colla spada, l'altra decapitata, volarono al cielo. I loro corpi si conservano col dovuto onore nella Basilica Lateranense, vicino al Battistero.