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lunedì 26 febbraio 2024
Raccolta fondi a gonfie vele per il pescatore di Salina al quale hanno bruciato la rete da pesca
Proseguono le indagini dei carabinieri di Santa Marina Salina atte ad individuare i responsabili che, nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì, hanno bruciato, con dell’acido, quasi mille metri di rete da pesca, di Giancarlo Marsile, pescatore professionista di Leni: le reti erano state tirate a secco sulla spiaggia di Rinella.
Nel frattempo il pescatore, che dalla pesca trae sostentamento e senza le reti distrutte non è più in condizione di andare a pescare, ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe: la solidarietà non si è fatta attendere e in soli due giorni sono stati donati circa seimila euro, la cifra necessaria per coprire il danno subito.
Messina: Delegazione scientifica cinese della Matacena Foundation in visita presso gli uffici del Gruppo C&T. “L’amore per l’ambiente di Elio Matacena continua a unire persone e Paesi”
COMUNICATO STAMPA
Messina, 26/02/2024 – Storica visita stamattina negli uffici della Caronte & Tourist di una delegazione della Matacena Foundation, parte della Geographical Society of China (GSC), che ha riferito delle attività svolte tra il 2020 e il 2023 dalla stessa Fondazione.
La GSC è un’organizzazione accademica con una tradizione secolare tra le più influenti in Cina e di cui fanno parte oltre quindicimila scienziati e ricercatori. Questo evento non solo rinnova, ma conferma la collaborazione nel campo della ricerca scientifica di due realtà ai lati opposti del globo unite da quel filo rosso di passione per la scienza e impegno per la protezione dell'ambiente che furono del cofondatore di Caronte & Tourist, Elio Matacena.
“La Fondazione voluta da mio nonno continua a vivere nella continuità della sua lungimiranza e sensibilità alle tematiche ambientali – ha ricordato Lorenzo Matacena, AD di C&T. Il suo amore per l’ambiente, nutrito già in un’epoca in cui non era la tematica non era né cogente né alla moda, continua a unire persone e Paesi lontani, in particolare la Cina dove concentrò molti dei suoi studi e fu riconosciuto come un luminare anche per i meriti nel campo della cooperazione scientifica internazionale”.
Fondata a Pechino nel 2001 nell’ambito della storica collaborazione tra l’armatore e la Repubblica Popolare Cinese, alla presenza dell’allora ministro della Ricerca Scientifica della Repubblica Popolare Cinese e del presidente della Chinese Academy of Science, la Matacena Foundation (di cui è presidente il prof. Bojie Fu, presidente anche della Geographical Society of China) nasce con la missione di promuovere la collaborazione tra scienziati italiani e cinesi per la salvaguardia dell'ecosistema, impegno che nel corso degli anni ha continuato ad alimentarsi attraverso assegnazioni di borse di studio e di lavoro a giovani scienziati, nonché con la promozione di scambi accademici tra l'Italia e la Cina, tutti finalizzati a incrementare gli studi per la protezione dell’ambiente e contribuire allo sviluppo umano e sociale.
L'incontro di oggi ha dato il via a nuovi progetti della
Fondazione, rinnovando l’impegno dei membri ad avviare tavoli di lavoro,
realizzazione di progetti di ricerca congiunti e lo scambio di conoscenze e
tecnologie che affrontino le sfide ambientali globali, purtroppo sempre più urgenti.
Al termine dell’incontro presso gli uffici C&T, la delegazione della Matacena Foundation è stata ospite a bordo della nave Elio, ove ha visitato la sala macchine e il ponte di comando.
Eolie: controlli straordinari dei carabinieri. 5 denunce e 6 persone segnalate quali assuntrici di droghe. Elevate diverse violazioni al Codice della Strada.
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 26 febbraio 2024
Compagnia Carabinieri Milazzo
Nell’ultimo
fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto
straordinari servizi di controllo del territorio nelle Isole Eolie. Sono stati pertanto
potenziati i servizi con pattugliamenti e posti di controllo, attuati anche
nelle ore notturne, volti alla prevenzione e contrasto dei reati, con riferimento ai
delitti predatori, all’uso e allo spaccio di stupefacenti, alle violazioni al Codice della Strada e alle condotte
illecite che possono pregiudicare la sicurezza dei cittadini.
Nell’ambito delle verifiche stradali, i
militari dell’Arma hanno controllato più di 190 persone e oltre 80 veicoli con
la contestuale contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada tra cui l’inosservanza dei segnali dell’obbligo, mancato uso del casco e delle
cinture, mancata copertura assicurativa, uso del cellulare alla guida e altro
ancora. A seguito delle violazioni
contestate, i militari hanno altresì ritirato 6 patenti e sequestrato 3 veicoli
sprovvisti di assicurazione.
Con riferimento ai reati connessi alla circolazione
stradale i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Milazzo e della Stazione di
Lipari hanno deferito – in stato di libertà – tre persone per guida sotto
l’influenza di alcool, una per guida sotto l’effetto di stupefacenti
e un’altra per rifiuto di sottoporsi
all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti o all’esame alcolemico.
All’esito
di servizi antidroga, 6 persone di età compresa tra i 18 ed i 40 anni sono
state altresì segnalate alle competenti Prefetture quali assuntrici di droghe,
poiché trovate in possesso di marijuana,
cocaina e hashish, detenute per uso personale. La droga è stata sequestrata
ed inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Auguri di...
Ricordando... Massimo Groppo
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi 26 febbraio: Sant'Alessandro di Alessandria
domenica 25 febbraio 2024
Gullo va avanti... ma annuncia "Non mi faccio cuocere a fuoco lento da persone che non hanno nessuna responsabilità morale”
Calcio a 5, serie D: Sconfitte Salina young e Vulcano
Nell'odierna giornata del campionato di serie D, il Salina Young è stato superato in casa per 6 a 5 dalla Saponarese.
Tutte le reti del Salina sono state messe a segno da F. Marchetta.
Il Vulcano, sempre in casa, dalla Pro Mende calcio per 10 a 4.
Tutte le reti del Vulcano sono state realizzate da G. Martello
E' morto Stefano Caizzone, pioniere della buona cucina e amante di Stromboli
Stromboli.
Aveva chiamato Canneto il suo ristorante che si trovava appunto su una valle di canne; quel luogo diventò un punto di riferimento importante della buona tavola, un ristorante unico nel suo genere.
Era tra i ristoranti preferiti dall’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano che lo frequentava con la moglie per gustare gli involtini di maccheroni presidenziali, un piatto rivisitato appositamente e le acciughe alla milanese.
Vulcano: Ancora chiusa la pozza dei fanghi. Nuova interrogazione all'Ars della Schillaci: “La Regione doveva vigilare. Il governo ci dica cosa vuole fare”.
Ancora off limits per turisti e residenti la pozza dei fanghi di Vulcano. La principale attrazione delle Eolie è chiusa da 4 anni a seguito di un provvedimento della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto per presunti illeciti edilizi, “ma la Regione - dice la deputata M5S Roberta Schillaci, che ha depositato una nuova e dettagliatissima interrogazione all'Ars - non sarebbe immune da responsabilità: per 14 anni ha omesso le dovute verifiche nonostante le ripetute segnalazioni di disfunzioni da parte di cittadini e turisti”
“Il governo – chiede Schillaci nell'interrogazione - ci dica perché l'assessorato all'Energia ha ritenuto di archiviare il procedimento di decadenza della revoca della concessione alla società titolare della stessa che, secondo accordi, avrebbe dovuto realizzare un impianto termale per lo sfruttamento delle risorse minerarie del sottosuolo.
Ci dica pure perché la Regione ha aspettato anni per avviare i controlli e le verifiche necessarie sul rispetto della concessione, come previsto dalla legge, e soprattutto, ci dica cosa intende fare per restituire il bene alla fruizione per salvare l'attività turistica non solo a Vulcano ma nell'intero arcipelago”.
Quella depositata in questi giorni dalla deputata M5S è la seconda interrogazione al governo a distanza di un anno dalla prima, cui è seguito il silenzio. Senza seguito è rimasta anche un'audizione in terza commissione, cui sarebbe dovuta seguire una risoluzione, mai presentata, per impegnare il governo a trovare una soluzione all'annosa vicenda.
“Sulla questione- dice Schillaci -è calato il silenzio, ma noi non molliamo, vogliamo risposte e le vogliamo al più presto. L'area termale deve tornare ad essere fruibile anche nell'interesse del Comune di Lipari, che avrà certamente subito un danno di immagine ed economico dalla chiusura dell'importante attrazione turistica. Sarebbe auspicabile che tutte la parti in causa si sedessero ad un tavolo per trovare al più presto una soluzione a questa incresciosa vicenda”
Lipari: Assoristoratori organizza incontro su opportunità e strategie per l'estate 2024
Giovedì 29 febbraio, a partire dalle 9.30 del mattino nella suggestiva cornice dell'Hotel Mea, in Lipari, l'Associazione Ristoratori Isole Eolie A.I.R.E organizza in collaborazione con Plurimpresa il workshop "Opportunità e strategie per la gestione della stagione estiva 2024".
L'obiettivo è creare un momento di confronto costruttivo che affronti i temi della ristorazione mettendo a fuoco anche tutto quello che prepara al lavoro creativo in cucina e organizzativo in sala.
In quest'ottica il programma della giornata verterà su novità normative in materia di sgravi contributivi, le politiche di welfare ed esenzione fiscale e la formazione preassuntiva con la ricerca del personale.
Si tratta di strumenti conoscitivi su cui informare creando dibattito e vicende…
Angelo Paino (Presidente)
Auguri di...
Serie D, calcio a 5: La Ludica Lipari pareggia a Pace del Mela
Si è concluso sul risultato di 6 a 6 l'atteso incontro che la Ludica Lipari ha disputato sul campo del Pace del Mela, terza forza del campionato.
Per la formazione liparese a segno: Pellegrino (3), Bucca, Natoli, Zanca.
La Ludica sale a quota 29 in classifica con 2 gare da recuperare.
Stamani in campo anche Vulcano e Salina young
Oggi, 25 febbraio: San Gerlando
La sua opera di riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che dopo l'occupazione musulmana contava pochi cristiani, lo portò in sei anni a costruire l'episcopio e la cattedrale, dedicati alla Madonna e a san Giacomo.
Fortificò il castello di Agrigento (nome assunto dalla città nel 1927, ma che allora si chiamava Girgenti dal nome Gergent datole dagli arabi). Partecipò poi al convegno di Mazara del 1098, in cui il conte Ruggero I e i vescovi della Sicilia giunsero a un accordo per la ripartizione delle decime; sempre a Gerlando è dato il merito di aver battezzato e convertito il signore arabo Charnud, chiamato poi Ruggero Achmet.
Gerlando morì il 25 febbraio 1100, e le sue reliquie subirono varie traslazioni a opera dei vescovi agrigentini nel 1159 e 1264. Tuttora è venerato come patrono della città siciliana
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Agrigento, san Gerlando, vescovo, che riordinò la sua Chiesa liberata dal potere dei Saraceni.
sabato 24 febbraio 2024
Ricordando... Cesare Giuffrè
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Vulcano:denunciato penalmente un 55enne per gestione discarica non autorizzata
Comunicato Carabinieri) Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia ambientale, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno denunciato penalmente un 55enne per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
A seguito di un predisposto servizio, svolto con l’ausilio di tecnici della Città Metropolitana – VI^ Direzione Ambiente – Servizio Controllo Gestione Rifiuti – di Messina, i militari dell’Arma hanno accertato che l’indagato, in un terreno di circa 1.100 mq, nella sua disponibilità, aveva depositato rifiuti pericolosi e non, tra cui carcasse di roulotte, camper, ciclomotori, natanti e biciclette, nonché vecchi pneumatici, cumuli di rifiuti ferrosi, plastici e in vetro, elettrodomestici ed altro ancora.
L’intera area adibita a discarica ed i rifiuti rinvenuti sono stati sequestrati dai Carabinieri che hanno informato l’Autorità Giudiziaria e quella amministrativa.
I controlli dei Carabinieri proseguiranno al fine di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale, settore delicato e di rilevante importanza, da monitorare costantemente.
In serata l'arrivo a Lipari dell'urna con le ceneri di Genj Groppo
Auguri di...
Ricordando... Massimo Mezzapica
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
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Rinella: Reti di un pescatore bruciate con l'acido
Oggi, 24 febbraio: Sant'Etelberto
Etelberto fondò tre diocesi: Centerbury, Rochester e Londra dove iniziò la costruzione della St. Paul's Cathedral.
Venerato come Santo insieme alla moglie, non impose mai il cristianesimo ai suoi sudditi.
È rappresentato in abiti regali, con lo scettro e la corona.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury in Inghilterra, sant’Etelberto, re del Kent, che il vescovo sant’Agostino convertì, primo tra i principi inglesi, alla fede di Cristo.
venerdì 23 febbraio 2024
Gestione fondi emergenza Vulcano: ARPA risponde alla nota dell’Associazione La Fucina di Efesto APS
COMUNICATO
L'Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, dopo le pubblicazioni sui quotidiani di una nota stampa dell'Associazione La Fucina di Efesto APS, ritiene necessario evidenziare che, a seguito della Pec di fine gennaio 2024 ricevuta dall’associazione, ha riscontrato già i primi di febbraio la richiesta ricevuta.
Nello specifico ha descritto tutte le attività realizzate per il monitoraggio outdoor e indoor, in qualità di soggetto attuatore, come individuato dal Dipartimento della Protezione Civile.
In particolare la rete di monitoraggio outdoor è pienamente operativa sull'isola di Vulcano, e i dati monitorati sono pubblicati giornalmente sul sito dell'Agenzia “Bollettino Qualità dell’Aria isola di Vulcano”, https://www.arpa.sicilia.it/temi-ambientali/aria/bollettino-qualita-dellaria-isola-di-vulcano/.
Per quanto concerne il monitoraggio indoor sono stati installati i sensori nelle abitazioni messe a disposizione dai cittadini e si stanno rivalutando con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile le soglie di alert individuate inizialmente.
Lipari, torna anche per quest'anno il Darwin Day
Nesos dal 2012 festeggia proponendo un pomeriggio culturale che, come ormai da tradizione, vedrà la presenza di Maria Clara Martinelli, archeologa del Museo di Lipari e Pietro Lo Cascio, fondatore e presidente di Nesos.
Insieme a loro, nella sala congressi dell'Hotel Gattopardo, sabato 24 febbraio a partire dalle 17, sarà ospite Salvatore Pasta, botanico palermitano e grande studioso e amante delle Eolie.
Proseguiremo i festeggiamenti la domenica successiva con una "passeggiata darwiniana" tra le campagne dell'isola. L'appuntamento verrà comunicato - in funzione delle condizioni metereologiche previste - durante la conferenza.
Oggi 22 febbraio: San Policarpo
A lui sono rivolte quelle parole dell'Apocalisse: « Io so la tua tribolazione e la tua povertà, ma sei ricco di virtù ».
Un simile elogio, fatto dallo stesso Spirito Santo, ci mostra quanto fosse grande la sua virtù_ Infatti il suo zelo per la purità della dottrina era sì fervido che quando udiva qualche cosa di contrario si chiudeva gli orecchi gridando: « Ah, Signore, a quali tempi m'avete voi riserbato », e prontamente spiegava la verità.
Ritornando da Roma, s'imbattè a caso nell'eretico Marcione che superbamente gli chiese: Mi conosci tu? Cui Policarpo rispose: Sì, in te riconosco il primogenito del diavolo.
In età avanzata vide ripetersi le stragi di Nerone, nella quarta persecuzione mossa da Marcantonio e da Lucio Aurelio. I Cristiani dell'Asia furono provati con ogni sorta di supplizi, né doveva essere escluso il loro pastore.
Condannato e condotto nell'anfiteatro, udì una voce che dal cielo diceva: « Coraggio, Policarpo, sii costante ».
Quadrato. il proconsole a cui venne presentato il Santo, dopo avergli domandato il nome, cercò di persuaderlo di aver compassione della sua vecchiaia dicendogli: « Pensa che non potrai sopportare i tormenti, alla vista dei quali gli animi più robusti tremano. Di' con tutto il popolo: "Siano sterminati gli empi giura per la fortuna degli imperatori e bestemmia il tuo Cristo ».
Ma Policarpo, con volto celestiale, rinvigorito di novella forza, gli rispose: « Sono ottantasei anni che servo il mio Signore: Egli non mi fece alcun male, anzi, ogni giorno ho ricevuto nuove grazie: come dunque posso io dir male del mio Creatore, Benefattore e Conservatore? Come posso offendere il mio Salvatore, il mio Dio, che è il Supremo Giudice, che deve punire i malvagi e premiare i buoni? ».
In così dire una luce di Paradiso gli irradiò la fronte: il feroce proconsole comandò che fosse arso vivo. Policarpo si preparò al martirio annunciatogli con continua e fervorosa preghiera. Quando finalmente fu vicino al rogo, esultò di gioia indicibile e, gettando lontano da sè i bastoni su cui si appoggiava, accelerò il passo ed entrò nel fuoco. Il Signore però lo fece rimanere incolume in mezzo alle fiamme. Il proconsole allora ordinò che fosse decapitato.
PRATICA. Noi giungeremo a trionfare coi Santi in cielo, se a loro imitazione sopportiamo generosamente le persecuzioni e i travagli di quaggiù (San Gregorio Magno).
PREGHIERA. O Signore, che ci allieti con l'annua solennità del tuo beato martire e Pontefice Policarpo, concedici, propizio, che come ne celebriamo la festa, così ci rassicuri la sua protezione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Smirne il natale di san Policàrpo, discepolo del beato Giovanni Apostolo e da lui stesso ordinato Vescovo di quella città: fu il personaggio più illustre di tutta l'Asia. Sotto Marco Antonino e Lucio Aurélio Cómmodo, in presenza del Proconsole, mentre tutto il popolo nell'anfiteatro a gran voce gridava contro di lui, fu dato al fuoco, e non restando punto offeso dalle fiamme, trafitto dalla spada, ricevette la corona del martirio. Con lui furono pure martirizzati nella stessa città di Smirne altri dodici, che erano venuti da Filadélfia. La festa di Policarpo si celebra il ventisei Gennaio.
giovedì 22 febbraio 2024
Due fratelli arrestati dai carabinieri. Tra i loro furti anche un gommone a Stromboli
I carabinieri di Riposto hanno arrestato due fratelli di 38 e 41 anni, M.G. e G.G. Tra il luglio e il settembre 2023 a Riposto, Acireale e Stromboli (Messina) avrebbero commesso furto di natanti, motori nautici e carburante ai danni di proprietari di imbarcazioni, gestori di rimesse portuali e della stessa Guarda Costiera di Riposto.
Nel corso della scorsa estate, hanno tentato di rubare sia una moto d’acqua, non riuscendoci a causa del provvidenziale intervento del proprietario, sia un’imbarcazione, che era già stata trascinata verso l’uscita del porto, ma che non sono stati in gradi di portare via a causa del passaggio di una pattuglia dell’Arma in perlustrazione. Il campo d’azione dei due fratelli però non era limitato solo a Riposto, infatti i carabinieri sono riusciti a contestargli anche il furto di un’imbarcazione nel porto di Acireale (poi rinvenuta nel garage dei due e restituita al proprietario) e il furto di un gommone a Stromboli ai danni di un turista francese.
La Procura contesta loro, grazie anche all’esame incrociato di sistemi di videosorveglianza e tracciati Gps, il furto di un’imbarcazione nel porto di Acireale, poi rinvenuta nel loro garage e restituita al proprietario, e di un gommone di un turista francese a Stromboli. La Procura di Catania definisce “emblematico della loro pervicacia criminale” il furto di 250 litri di carburante a una motovedetta della Guardia Costiera di Riposto. Secondo l’accusa, “i fratelli con il loro peschereccio si sarebbero avvicinati alla motovedetta militare e, non curanti delle telecamere, dopo aver danneggiato il portellone di poppa, con un tubo avrebbero travasato il carburante direttamente all’interno del serbatoio della loro imbarcazione”. Durante l’esecuzione del provvedimento, avvenuto lo scorso 19 febbraio, sono stati perquisiti locali e dei pescherecci dei fratelli ed è stata trovata una rete da pesca il cui furto era stato denunciato ai Carabinieri di Riposto. I due arrestati sono stati condotti in carcere.
Nuovo premio letterario per lo storico eoliano Pino La Greca