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sabato 14 dicembre 2024

Lipari: L'albero di Natale della Fidapa Eolie un giusto omaggio alle donne

 



14 dicembre 2024 - Comunicato

Isole Eolie - Quest’anno l’albero di Natale della sezione F.I.D.A.P.A. Isole Eolie "Le sette sorelle" non porta solo luci e colori, bensì un messaggio speciale e un omaggio alle donne che sono la storia, la nostra storia. 

La locale sezione del movimento femminile con il patrocinio del Comune di Lipari, in occasione delle festività natalizie, ha allestito sul Corso Vittorio Emanuele un bellissimo abete dedicato alle donne che hanno contribuito, attraverso il loro lavoro e il loro impegno, alla promozione e al sostegno di iniziative nei campi dell’arte, delle professioni, del sociale e dell’emancipazione femminile. 

Sono tantissime le donne che con coraggio e intraprendenza hanno sfidato gli stereotipi di genere e sono state di ispirazione, divenendo promotrici di cambiamento. 

Per questo singolare progetto associativo sono stati selezionati 70 profili femminili, donne che si sono distinte per intelligenza, straordinaria capacità e coraggio in ogni singolo campo; rinviando solo a un momento successivo, attraverso un altro evento culturale, l'approfondimento della storia di altre donne, non incluse direttamente nel progetto, che sono divenute anch'esse simbolo di riscatto femminile, sfidando i limiti imposti da società maschiliste e patriarcali, dando voce ai propri sogni e desideri.

Purtroppo, sono ancora tantissime le donne di cui non si parla, né a scuola né nei libri di storia; donne di cui si ignora il fatto di essere state determinanti, nella scoperta, nella ricerca, nell'azione, nella vita politica e diplomatica. Al di là dei luoghi comuni, delle regole e delle convenzioni sociali del momento.


L' iniziativa della sezione F.I.D.A.P.A. Isole Eolie" Le sette sorelle", realizzata con il patrocinio gratuito del Comune di Lipari, dedicata alle donne si aggiunge alle belle e significative iniziative promosse da altre associazioni locali e gruppi giovanili attivi sul territorio

Lipari è Comunità !






"Tariffe agevolate. Va trovata la soluzione". Dalla Gazzetta del sud del 14 dicembre 2024

Quattordici dicembre 2020. Un articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud


 

Celebrato ieri a Lipari il Natale dell'Arma


 

Ludica Lipari vittoriosa tra i Giovanissimi nel campionato di calcio a 5


Vittoria in trasferta per 2 a 1 nel campionato di calcio a 5 "Giovanissimi". Ha vinto per 2 a 1 sul campo del Messina Futsal. A segno con due reti Gabry Mollica

Tanti auguri!

Buon compleanno a Santina Acquaro, Lucia Bonfante, Gilberto Iacono, Maria Alessi Salvaggio, Miled Mouawad, Marianna Furnari, Leonardo Cincotta, Matteo Sgroi, Elodia Ristuccia, Costans Ziino, Giulia Zaia


FIDAPA ISOLE EOLIE inaugura oggi a Lipari "L'albero di Natale dedicato alle donne"


 

Panarea: Ordinanza di divieto di dimora e sequestro penale preventivo a carico di una persona ritenuta responsabile di Caporalato

 I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Messina, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo, hanno dato esecuzione nella giornata del 12.12.2024 ad una Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale (divieto di dimora) e reale (sequestro penale preventivo) emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un cittadino italiano datore di lavoro di fatto operante nel settore edile, ritenuto responsabile di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (Caporalato).

Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2023, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Messina hanno preso spunto da un grave infortunio sul lavoro occorso ad un cittadino magrebino, irregolare sul territorio dello Stato, avvenuto presso l’Isola di Panarea, del Comune di Lipari il 10 novembre 2023, mentre svolgeva attività lavorativa per conto dell’indagato.

Secondo la ricostruzione effettuata in sede di denuncia sporta il 21 dicembre 2023, la vittima, mentre si recava a bordo di un muletto presso uno dei tanti depositi per lo stoccaggio di materiali in uso all’indagato rimaneva schiacciato dal ribaltamento del mezzo lungo la strada di montagna, riportando la frattura del perone e lesione al legamento di un ginocchio. A seguito dell’incidente l’infortunato veniva allontanato dal luogo dell’incidente e abbandonato nei pressi di una strada ove poco dopo veniva soccorso da un passante che lo accompagnava presso la vicina guardia medica di Panarea. Successivamente, vista la gravità della lesione, veniva prima accompagnato presso il nosocomio di Milazzo e, successivamente, elitrasportato presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania ove rimaneva degente per diversi giorni.

La capillare attività investigativa avviata nell’immediatezza, anche grazie al supporto dei militari del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo ed attraverso mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento operati sui luoghi, consentiva di accertare che il predetto datore di lavoro avrebbe sottoposto a sfruttamento lavorativo, approfittando dello stato di bisogno, almeno 7 dipendenti di nazionalità marocchina non in regola con la legislazione vigente impiegandoli alle proprie dipendenze in violazione della normativa sull’orario di lavoro (riposi, ferie e permessi), sulla retribuzione nonché in violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sottoponendoli, inoltre, a condizioni lavorative e alloggiative umilianti in una condizione di assoluto degrado.

Si è, in particolare, riscontrato che i cittadini magrebini:

- alloggiavano all’interno di 3 (tre) container, posizionati in una proprietà privata riferibile all’indagato, composti da piccole stanze con diversi posti letto, una cucina fatiscente e un unico bagno in stato di assoluto degrado destinato a tutti i lavoratori ospitati;

- percepivano una retribuzione difforme e sproporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro prestato corrispondente a 5,70/7,00 euro per   12 ore di lavoro al giorno;

- lavoravano sette giorni su sette, per almeno 10 ore al giorno, senza usufruire di periodi di riposo, ferie e permessi;

- minacciavano alcuni lavoratori di non consegnare loro parte della retribuzione spettante per il lavoro già prestato   qualora non avessero provveduto a sottoscrivere le dimissioni volontarie;

- ordinavano ai lavoratori di incenerire i rifiuti prodotti durante l’attività lavorativa;

- sottoponevano tutti i lavoratori impiegati a         condizioni di lavoro in palese violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel corso dell’operazione, si è proceduto anche al sequestro penale preventivo dei container di cui sopra ove hanno abitualmente alloggiato i lavoratori sfruttati nonché al sequestro di 2 (due) mezzi utilizzati durante l’attività lavorativa.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto sotto la direzione del Procuratore Capo dott. Giuseppe Verzera e s’inseriscono nell’azione di contrasto intrapresa dall’Autorità Giudiziaria in piena sinergia con le Forze dell’Ordine finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno del “Caporalato”.

È fatta salva la presunzione di innocenza della persona sottoposta ad indagini preliminari nonché la possibilità per questa di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede. 

 

Ludica Lipari e Lipari IC "sfrattati" dallo stadio "Monteleone - Scoglio": C'è da restare senza parole!!!!


 

C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: Anno 1959 (3 foto)

Quest'oggi pubblichiamo una foto di una formazione del CS Lipari del 1959 (gara Lipari- Ispoto) e due documenti: il timbro e la dicitura dietro la foto, e una lettera sempre del 1959 inviata dal segretario della società Giuseppe La Cava al tifoso-socio Gaetano Medorini.
Tutta questa documentazione ci è stata inviata da Aldo Claudio Medorini, nipote dell'indimenticabile Giovannino.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Imparare ad essere amici

Santo del giorno : San Giovanni della Croce

Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un affascinante maestro: le sue parole e il suo messaggio sanno di mistero, del mistero di Dio.

Nasce a Fontiveros in Castiglia (Spagna) nel 1542, da una famiglia poverissima. Orfano molto presto del padre; una madre laboriosa e intraprendente per far fronte alla fame. Il piccolo Juan viene subito colpito dalla durezza della vita. Provato nel fisico, ma temprato nello spirito, si dà da fare come infermiere per mantenersi agli studi cui si sente portato.

Emerge ben presto la sua voglia di Dio e di Assoluto. A 20 anni decide di entrare nel noviziato dei Carmelitani. Arriva al Sacerdozio a 24 anni, ma si scopre dentro una gran voglia di una vita rigorosamente consacrata nel silenzio e nella contemplazione, una voglia che neppure i brillanti studi teologici nella prestigiosa università di Salamanca riescono a sopire.

Ci pensa Santa Teresa ad offrirgli una soluzione, invitandolo a partecipare alla Riforma dell’Ordine Carmelitano.Maestro dei novizi, attira tanti giovani che desiderano condurre una vita come lui. Nello spazio di pochi anni, pieni di fatiche apostoliche sulle strade assolate o ghiacciate di Spagna, accanto a profonde sofferenze, incredibili ed esaltanti esperienze mistiche.

La sua perfezione ascetica, la sua vita d'orazione, la sua elevatezza. di spirito e d'ingegno, l'esperienza mistica personale e la conoscenza dell'ampia esperienza mistica del Carmelo Riformato, la vasta dottrina, la profonda interiorità, e soprattutto la viva fiamma d'amore che lo vivificava e lo consumava fecero di lui non solo un grande santo, ma anche un grande maestro.

Scrive poemi e trattati che sprigionano la sua sapienza mistica, quella che non viene dai libri e dagli studi, ma che si "sa per amore". Muore a Ubeda il 14 dicembre 1591, a soli 49 anni, facendo sue, in un trasporto d’amore, le parole del Cantico dei cantici: "Rompi la tela ormai al dolce incontro!".
Il suo linguaggio: poetico e pieno di immagini e simboli, il linguaggio della passione e dell’amore. Con spirito nuovo, da umanista rinascimentale, offre un valido aiuto per il cammino cristiano dell’uomo moderno. Il cammino che propone è necessario e il risultato possibile anche se può sembrare una cosa ardua

Giovanni della Croce invita alla rinuncia, che non è negazione di sé o abdicazione da sé, ma promozione del meglio di sé. L’opera di Giovanni della Croce, se non invita ad un approccio immediato, ridesta tuttavia sempre almeno curiosità e fascino. Sono molte le persone comunque che l’hanno preso sul serio, come Teresa di Gesù Bambino, Elisabetta della Trinità, Edith Stein ..., e tanti altri, ci assicurano che l’itinerario proposto da Giovanni della Croce è accessibile. La sua spiritualità non sradica e non impone un programma fisso di vita. Pur rimanendo nei nostri quotidiani impegni, ci chiede di vivere nell’attenzione amorosa, un orientamento a Dio totale e rigorosamente esclusivo.

Il suo magistero orale e scritto, illumina tutto il percorso cui l’anima è chiamata per il raggiungimento del "Monte", dei vertici della spiritualità ove si compie il mistero amoroso dell’unione con Dio.
La Chiesa ha riconosciuto il valore universale della dottrina ascetica e mistica di S. Giovanni della Croce procamandolo Dottore Mistico della Chiesa Universale.


Quel che è certo è che tutti i pensieri, tutti i detti di S. Giovanni della Croce sono proprio articoli che regolano il modo di camminare sulle orme di Cristo. Un codice della strada, sì, della vera strada: l'imitazione di Cristo, di Colui che è Egli stesso via. Ed è altrettanto certo che il passaggio obbligato è quello della Croce.

fonte:christusveritas.altervista.org

Buongiorno...cosi!


 

venerdì 13 dicembre 2024

Assemblea pubblica di metà mandato per il sindaco Gullo domenica a Canneto

𝐀𝐒𝐒𝐄𝐌𝐁𝐋𝐄𝐀 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐓𝐀' 𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀𝐓𝐎

𝐃𝐎𝐌𝐄𝐍𝐈𝐂𝐀 𝟏𝟓 𝐃𝐈𝐂𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟔.𝟑𝟎
𝐒𝐚𝐈𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐒. 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐟𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐞𝐭𝐨
Il sindaco Riccardo Gullo incontra la Cittadinanza per condividere riflessioni e valutazioni inerenti la verifica del programma e dell’operato della Giunta, a metà del suo mandato.

"Isole minori", appello alla Prefettura. Dalla Gazzetta del sud del 13 dicembre 2024


Comune di Lipari. Il segretario generale lascia. Una perdita importante per la macchina burocratica comunale


 

Lipari, promozione turistica per valorizzare il "brand Eolie". Dalla Gazzetta del sud del 13 dicembre 2024


 

E' deceduto Enzo Gruosso, un amico delle Eolie

E’ deceduto Enzo Gruosso, un artista amico delle Eolie. 
Lo apprendiamo da un post dell’Avis di Lipari della quale era socio benemerito e per la quale ha realizzato, unitamente alla moglie Rosemarie, il monumento ai donatori che si trova nella piazzetta, limitrofa all'ingresso del Palazzo Vescovile di Lipari.

Tariffe pendolari. Leanza (PD): "Assessorato regionale ai Trasporti si attivi, immediatamente, per reperire fondi necessari"

Resta calda la questione legata alla soppressione della tariffa agevolata per le varie categorie di pendolari che ogni giorno raggiungono le Eolie per lavoro e/o per servizio. In questo senso registriamo un intervento dell’onorevole Calogero Leanza, parlamentare regionale del Partito democratico. 

“L’Assessorato ai Trasporti della Regione Siciliana – evidenzia in una nota- deve attivarsi, immediatamente, per reperire i fondi necessari a garantire le tariffe agevolate ai pendolari delle Isole Eolie, un diritto fondamentale per tutti coloro che ogni giorno affrontano i costi e le difficoltà degli spostamenti via mare. La riduzione delle risorse, destinate al sostegno della mobilità marittima e la conseguente cancellazione delle tariffe agevolate, rischia di penalizzare duramente studenti, lavoratori e famiglie e rappresenta un grave colpo. L’assessore regionale ai Trasporti, sottolinea, infine, l’onorevole Leanza, predisponga urgentemente le misure necessarie per trovare soluzioni sostenibili e garantire la continuità delle agevolazioni tariffari”. Intanto quella di ieri è stata una giornata difficile nel campo dei collegamenti marittimi tra Milazzo e le isole Eolie, così come nel settore interisole. A causa delle avverse condizioni meteo, i mezzi di linea, pur viaggiando, hanno dovuto omettere alcuni scali, vista l’impossibilità a poter operare, in quanto questi erano particolarmente esposti alle mareggiate.

GIROTONDO di Profilio Patrizia
è in Via Vittorio Emanuele, 148 - 98055 Lipari - Isole Eolie (Me)
tel/fax: 090 9880050
whatsapp: 3338159745
mail: info@girotondolipari.it
facebook: GIROTONDO LIPARI
web: www.girotondolipari.it


Il video del bel presepe nella Basilica di San Cristoforo a Canneto

Tanti auguri!

Buon compleanno a Francesco Giannò, Marika Zanca, Elenia Caronia, Giuseppe Cannistrà, Lucia Giuffrè, Giulio Salpietro, Lucia Taranto, Giovanna Cannistrà, Luciana Merlino

Il centro di Lipari con le luminarie natalizie (Per le 3 foto grazie a Giuseppe Cincotta)


 


"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (6° parte)

C.S. Lipari: una storia a tinte rosso- blu: Lipari - Milazzo 4 a 0


Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: La povertà del non amare

Oggi: Santa Lucia

Santa Lucia


Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre sll'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua madre.
Fatta grandicella e accesa di puro amore di Dio, decise all'insaputa della madre di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come allora usavasi universalmente, non tardò d interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di uone qualità, però non cristiano. Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia.
Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non bastando né medici nè medicine, pér consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione.
Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario, anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso.
Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera nella scelta del suo stato.
Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò ribelle agli dèi ed a Cesare. Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù rese impotenti i suoi nemici. Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. La festa cade in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia").
La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio a lei dedicato.
Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.

PRATICA. Recitiamo un atto di dolore per i nostri peccati.

PREGHIERA. Esaudiscici, o Dio, nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo per la festa della tua beata Lucia vergine e martire, così siamo ammaestrati nel'affetto della pia devozione.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Siracusa, in Sicilia, il natale di santa Lucia, Vergine e Martire, nella persecuzione di Diocleziano. Questa nobile Vergine, mentre volevano trascinarla uomini abbominevoli, ai quali, per ordine di Pascàsio Consolare, era stata consegnata perchè dal popolo si facesse oltraggio alla castità di lei, non potè essere smossa da loro in alcun modo, nè con fimi aggiunte, nè con moltissime coppie di buoi; però in seguito, essendo riuscita illesa dalla pece, dalla resina e dall'olio bollente, finalmente, percossa colla spada nella gola, compì il martirio.

PROVERBIO Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia

E' deceduta Carmela Saltalamacchia ved. Saltalamacchia


 Le onoranze funebri sono a cura della ditta 
ALFA&OMEGA di Lipari


Alla famiglia le nostre sentite condoglianze

Buongiorno...così!

giovedì 12 dicembre 2024

Edilizia, la Regione snellisce le procedure per interventi in aree a rischio geomorfologico e idraulico

Snellire le procedure, ridurre i tempi burocratici e facilitare lo svolgimento dei lavori, consentendo ricadute positive sul mondo dell’edilizia. È questo lo scopo della direttiva applicativa emanata dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione e già pubblicata in Gazzetta ufficiale, volta a semplificare i procedimenti amministrativi per la realizzazione di interventi o progetti sul territorio siciliano in aree soggette a pericolosità geomorfologica o idraulica.

In virtù di queste nuove disposizioni, che costituiscono un aggiornamento di quelle in materia di Pai (Piano per l'assetto idrogeologico), ad esempio, nelle aree a cosiddetta "bassa pericolosità", potranno essere effettuati interventi di manutenzione straordinaria di immobili senza che ci sia più bisogno di presentare alcuna istanza di compatibilità idrogeologica all’Autorità di bacino, come invece era obbligatorio in precedenza, purché questi interventi siano consentiti dal piano regolatore del Comune di riferimento.

Nelle zone a pericolosità geomorfologica e idraulica "elevata" e "molto elevata" e nei "siti di attenzione", invece, l’obbligo di presentazione dell’istanza viene meno su opere minori e se gli interventi non aggravano le condizioni di pericolosità presenti e non alzano il livello di rischio.

Ogni soggetto proponente (ente, società o privati cittadini) dovrà presentare un’asseverazione rilasciata da un tecnico incaricato della progettazione, che attesti che l’intervento da realizzare è configurabile tra quelli che non necessitano del parere di compatibilità geomorfologica e idraulica. Rimangono invariati i divieti di nuove costruzioni in aree ad elevato rischio idrogeologico. Rischio che verrà, anzi aggravato, aggiornando il Pai, ogni qual volta si verifichino nuovi eventi di dissesto.

Lipari, futuro incerto dei servizi sanitari. Nuovo scontro tra minoranza e sindaco. Dalla Gazzetta del sud del 12 dicembre 2024


 

Al Freeland "Rotarleague" torneo di calcio a squadre miste


 

Lipari, due navi mappano le praterie di Posidonia. Dalla Gazzetta del sud del 12 dicembre 2024


Domani a Lipari "Cicirata per Santa Lucia"



Tanti auguri!

Buon Compleanno a Lucia Saltalamacchia, Rosanna Sarpi, Arianna Bongiorno, Sara Trovato, Rosella Corbino, Gianluigi Mangano, Aurelia Costa, Fabrizio Famularo, Carlo La Greca 


"Pescando" nel nostro archivio. Lipari, calcio a 5 al femminile (5° parte)


 

C.S. Lipari: una storia a tinte rosso - blu: due foto da giornali del 1964 e 1965

Nelle foto:
4 maggio 64 Lipari-Termitana 4-0 /Prima Categoria)
Milazzo-Lipari 0-2 (1965) Il portiere Maggio para un rigore -


Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Coltiva le amicizie

Oggi : Beata Maria Vergine di Guadalupe

La storia religiosa di Guadalupe inizia 480 anni fa nel 1531 quando la Santa Vergine, Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, apparve più volte a Guadalupe, in Messico. 

Colui al quale la Madonna volle manifestarsi era un azteco e si convertì al Cristianesimo. Il suo nome era Juan Diego Cuauhtlatoatzin e vide Maria Santissima per più di una volta dal 9 al 12 dicembre.

Il 31 Luglio del 2002 l'apparizione di Guadalupe fu riconosciuta dalla Chiesa Cattolica e Juan Diego Cuauhtlatoatzin fu canonizzato da Giovanni Paolo II, un passo molto importante per la fede di milioni di pellegrini.

Maria apparve per la prima volta a Juan Diego su un colle e gli chiese di far erigere ai piedi di esso un santuario in suo onore. Così Juan Diego si recò dal Vescovo Juan de Zummarràga e gli riferì l'evento ma il Vescovo purtroppo non gli credette.

Nella seconda apparizione Maria disse al veggente di tornare dal Vescovo, che questa volta lo ascoltò ma chiese una prova che confermasse il fatto.

Juan Diego tornò sul colle e Maria gli promise un segno per il giorno dopo, ma il veggente l'indomani non poté recarsi sul colle poiché suo zio era gravemente malato. Così il giorno ancora seguente Juan Diego vide Maria lungo la strada e lo rassicurò dicendogli che suo zio era già guarito chiedendogli di tornare al colle. 

Quando Juan Diego giunse al colle trovò dei fiori di Castiglia il segno che avrebbe fatto ricredere il Vescovo, poiché si trovavano in una pietraia e una tipologia floreale insolita per la stagione. Juan Diego li mise nel suo mantello e tornò nuovamente dal Vescovo.

Beata Vergine Maria di Guadalupe


Il Vescovo era insieme ad altre persone e quando Juan Diego aprì il suo mantello di fronte a tutti per mostrare i fiori, ecco che su di esso vi rimase l'immagine della Madonna, visibile da tutti. Ecco un segno ancora più grande! Così Juan Diego poté mostrare il luogo dove Maria aveva chiesto fosse costruito un santuario in suo onore. 

Nel giro di un secolo, nel luogo delle apparizioni di Guadalupe, iniziarono la costruzione di una piccola cappella, poi di una più grande, e si giunse all'edificazione di un vero e proprio santuario, che venne consacrato nel 1622. Per poi approdare all'inaugurazione dell’odierna Basilica nel 1976. Intitolata a Nostra Signora di Guadalupe.

Oggi il mantello si conserva all'interno della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.

Buongiorno...così!


 

mercoledì 11 dicembre 2024

Si è laureata Manila Sabatini. L'augurio e ill messaggio di zia Elodia

Scrive la signora Elodia: "Oggi a Milano si é laureata Manila, la figlia di mio fratello Luigi....

A Manila non posso che augurare un futuro colmo di soddisfazioni, a Luigi e Mia un grande grazie per avermi regalato una splendida nipote 🌻🌻🌻"


Alla neo dottoressa e ai familiari le nostre felicitazioni



La Sicilia premiata quale miglior destinazione turistica d'Italia

 La Sicilia si aggiudica il premio “Oscar del Turismo 2024 – MHR Awards” quale migliore destinazione turistica d’Italia. Ieri sera a Roma, nel corso di un evento, la consegna del premio ideato da “MHR”, network del settore hospitality e travel. Durante la serata sono stati consegnati quindici premi a protagonisti italiani del settore che si sono distinti in termini di performance, qualità, innovazione e sostenibilità.

«Con grande orgoglio – dice l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – riceviamo questo prestigioso riconoscimento, che conferma non soltanto il valore straordinario e attrattivo della nostra Isola sotto ogni profilo, ma anche il costante impegno del mio assessorato e dell’intero governo regionale volto a rafforzare, giorno dopo giorno, il nostro ricco patrimonio. Faremo tesoro del riconoscimento utilizzandolo come fonte d’ispirazione per guidare le nostre future iniziative. L’entusiasmo, la motivazione e l’orgoglio che ne derivano rafforzeranno il nostro impegno a valorizzare tutto ciò che la Sicilia può offrire. Sarà un’ulteriore occasione per incrementare significativamente il flusso di turisti già fortemente in crescita anche nei periodi di bassa stagione».

Presentato da DMO Islands of Sicily e da Federalberghi Isole Eolie il programma di "Promozione turistica 2025"

Si è tenuta ieri mattina, presso il Gattopardo Park Hotel, la presentazione del Programma di Promozione Turistica 2025, un'iniziativa promossa dalla DMO Islands of Sicily e da Federalberghi Isole Eolie. L’obiettivo del programma è creare una piattaforma di promozione congiunta per valorizzare i brand Isole Eolie e Isole di Sicilia, mettendo in sinergia le risorse pubbliche e private.

Il progetto - sostenuto anche dai Comuni delle isole minori - punta a una promozione coordinata e coerente con le caratteristiche uniche delle piccole isole. L'iniziativa mira a promuovere un turismo sostenibile, attento alle fragilità ambientali delle isole, e a prolungare la stagione turistica attraverso la valorizzazione delle attrazioni locali.

Il programma prevede la partecipazione a numerose fiere internazionali di rilievo, tra cui: FITUR Madrid, BIT Milano, F.RE.E Monaco, ITB Berlino, Salon Mondial du Tourisme Parigi, TTG Rimini e WTM Londra. Inoltre, verranno potenziate le campagne web e social per aumentare la visibilità dei brand Islands of Sicily e Isole Eolie, promuovere gli operatori locali aderenti all'iniziativa e valorizzare le piattaforme islandsofsicily.com e loveolie.com.

Coloro che desiderano aderire all'iniziativa possono inviare un’e-mail a info@islandsofsicily.com o contattare il numero 090 9812894.

L'invasione delle capre altro nodo di Stromboli. Dalla Gazzetta del sud del'11 dicembre 2024


Confiscata anche di una multiproprietà alle Eolie ad imprenditore gelese ritenuto vicino a Cosa Nostra

(ilquotidianod'italia.it) LDirezione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca definitiva di beni, ai sensi della normativa antimafia, emesso dalla Corte di Appello – Sezione Misure di Prevenzione di Caltanissetta, nei confronti di soggetto risultato vicino alla famiglia gelese di “cosa nostra” riconducibile al noto boss Giuseppe Piddu” MADONIA.

La presente misura ablatoria, originata da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., era scaturita dalle risultanze di una articolata attività investigativa, eseguita dal Centro Operativo di Caltanissetta, che aveva consentito di poter acclarare che l’odierno provvedimentonella sua qualità di socio e/o amministratore di attività imprenditoriali, è risultato negli anni essere stato a disposizione della famiglia mafiosa di Gela, in rapporto sinallagmatico con la stessa, destinando a questa ingenti disponibilità finanziarie, in cambio di interventi finalizzati ad imporre le proprie forniture di inerti, utilizzando, per tale illecito scopo, il metodo delle sovra-fatturazioni di forniture e/o di trasporti.

Oggetto di confisca una società di capitale operante nel settore della produzione di inerti, titolare tra l’altro di una grossa cava con impianto di estrazionedue quote di partecipazione societarie, immobili tra i quali rileva una multiproprietà alle Isole Eolienumerosi rapporti bancariun autocarroper un valore complessivi di 2,2 milioni di Euro.

L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.