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mercoledì 13 marzo 2019
Stromboli, i danni dopo la tempesta.
Le avverse condizioni meteo hanno lasciato il segno.
A Stromboli - così ci informa Mario Trimboli - i marosi, spintisi sin sul lungomare di Ficogrande, hanno scardinato un’ampia parte del marciapiede litoraneo e del limitrofo muretto delimitatorio. La violenza dei marosi ha anche spiaggiato la carcassa di una caretta caretta e diversi molluschi.
Un albero secolare è stato letteralmente spezzato nell’area prospicente le terme di San Calogero a Pianoconte.
Barcellona, giudice convalida arresto dei due cugini liparesi e li pone in libertà, con obblighi. Dibattimento fissato per il 19 marzo.
Convalidato al tribunale di Barcellona l'arresto di L.S.V. e S.V., i due cugini tratti in arresto dai carabinieri di Lipari per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per i due cugini è stata disposta la rimessa in libertà. Ai due è stato applicato, però, l'obbligo di firma. Per S.V. è stato applicato anche l'obbligo di dimora.
Il dibattimento è stato fissato per il prossimo 19 marzo.
Il dibattimento è stato fissato per il prossimo 19 marzo.
Volley. Tutte vincenti le formazioni eoliane.
(Comunicato) Vincono tutte le squadre del volley eoliano. La squadra maschile vince e mantiene il primato solitario nel girone A del campionato di prima divisione, le squadre femminili conquistano i play off nei campionati di seconda divisione e nella categoria under 14.
La squadra maschile, senza problemi, liquida la compagine del Mondo volley Messina con un netto 3-0 con i parziali di 25-17; 25-17; 25-9 confermandosi splendida realtà, entusiasmando ancora una volta con una splendida prestazione di squadra il pubblico.
La squadra femminile, nel campionato di seconda divisione, era, invece, obbligata a vincere per accedere ai play off dopo una stagione molto altalenante: missione compiuta contro la Nightor di Santo Stefano di Camastra. Le ragazze del Meligunis perdono il primo set, vedono il baratro dei play out ma, a quel punt,o sfoderano una prestazione d'orgoglio imponendosi per 3-1 evitando l'inferno dei play out, risollevandosi come squadra e volando ai play off. Il finale le vede imporsi con i parziali di 23-25;25-13;25-13;25-15
Anche le ragazze dell'under 14 erano chiamate a vincere almeno 2 set contro le pari età della Nino Romano, rispondono presente vincendo per 3-2 un incontro per niente facile con i parziali di 25-23;25-9;17-25;23-25;16-14.
Tutte le squadre della società Meligunis sono ancora in gioco e pronte a regalare soddisfazioni allo sport eoliano.
Seguiteci e sosteneteci, forza Meligunis!
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Katia Raffaele, Rosa Favaloro, Mariarosaria Barbuto, Michele Rubino, Rosalia Naso, Patrizia Naso, Roberta Bucedi, Umberto Cullotta, Sergio Maiorana, Anna Favaloro, Susanna Guarnuto, Julie Sferlazzo, Martha Cataliotti.
I mascherati di Vulcano
Riceviamo dall'associazione Vulcaniamo e pubblichiamo:
Lo sapevate dei mascherati?
A Vulcano i mascherati sono un gruppo di persone che nel
periodo di carnevale si incontrano, si mascherano ed “irrompono” nelle case
della gente.
Tutto ruota intorno alla regola cardine: quando un
mascherato viene identificato, questo, deve necessariamente scoprire il volto e
rivelarsi; nessun mascherato può lasciare l'abitazione se prima non viene
ufficialmente riconosciuto.
Per quanto mi riguarda neanche il tempo di pensare che non
avessi un costume che mi sono ritrovata in una casa, fonte inesauribile di
indumenti, parrucche e accessori, vestita da un improbabile Elvis biondo e
circondata da altre 15 persone perfettamente mascherate. PERFETTAMENTE
MASCHERATE!
Ci tengo a precisare che il mascheramento è talmente meticoloso
che noi stessi avevamo difficoltà a riconoscerci l'uno con l'altro.
A seguito di un breve briefing sulla scelta delle case,
siamo partiti all'attacco annunciando il nostro arrivo a suon di musica, fischi
e schiamazzi di ogni tipo e attendendo che qualcuno ci aprisse.
Da "profana" della tradizione ho ingenuamente
ipotizzato che bastasse non aprire la porta per sottrarsi all'invasione...nessuno
mi aveva spiegato che se si fosse palesata questa eventualità saremmo rimasti
nel patio a suonare, fischiare, bussare e chi più ne ha più ne metta.
RISULTATO?
Le porte vengono (quasi) sempre aperte!
Credetemi...è stato straordinario osservare dall'esterno
come in pochi minuti il volto di una persona sia stato teatro delle espressioni
più disparate:
lo SMARRIMENTO iniziale nel vedere quanta gente stesse
entrando in casa, la CONCENTRAZIONE nel tentare di capire chi fosse
effettivamente entrato, la GIOIA esagerata nell'aver identificato il primo
mascherato e l'amara CONSAPEVOLEZZA che ne mancassero ancora 15.
A rendere il tutto ancora più esilarante c'erano gli
stratagemmi improvvisati e teatrali...ognuno il suo: c'era chi tentava di
riconoscere attraverso gli occhiali da sole, chi cercava mani scoperte, chi
provava ad identificare una postura, una risata e chi alzava la stufa nella
speranza che qualcuno si scoprisse spontaneamente...ed è stato così, fino
all'ultimo mascherato, fino all'ultima casa.
L'ultimo mascherato rivelato definisce, a mio parere, il
momento più significativo della tradizione che si manifesta sotto forma di
OSPITALITA'...nella sua essenza più pura.
Quanti fossimo o quanto ci fosse voluto per riconoscere
tutti non ha mai avuto importanza, condividere un vero e proprio banchetto è un
momento sacro.
IL BANCHETTO E' UN MOMENTO SACROSANTO, ma non è scontato,
tanto meno dovuto ed è straordinario, per me, potervi raccontare come si
manifestasse sempre in maniera spontanea e gioiosa dando forma al più puro
senso di condivisione, di ospitalità che, come importante forma di virtù
sociale, tanto ci caratterizza.
LO SAPEVATE DEI MASCHERATI?
Io non lo sapevo ed è stato bellissimo scoprirlo e poterlo
vivere.
Rebecca Marcasciano
Daniele Nardi al confine tra cielo e terra (di Antonio Brundu)
Il giovane alpinista Daniele Nardi aveva scalato le montagne più alte del mondo, come l’Everest nel 2004, il K2 nel 2007, il Nanga Parbat e il Broad Penk nel 2008. Durante gli incontri nelle scuole delle Eolie, gli alunni avevano rivolto, tra l’altro, a Daniele una domanda specifica: “Quale sensazione si prova a quell’altezza? “Ci si sente in modo netto- ha risposto Daniele Nardi- proiettati verso il cielo e più vicini a Dio. Quell’altitudine dà molta euforìa, ma ti fa sentire, anche, molto piccolo, perché ti trovi al confine tra l’immensità della terra ed il cielo infinito”.
Ora Daniele e il suo compagno inglese di cordata Tom Ballard si trovano su questo confine, nelle pareti del Nanga Parbat, dal quale non faranno più ritorno. Una notizia sconvolgente che abbiamo appreso in questi giorni e che ci ha lasciati con un profondo vuoto dentro. Speravamo tanto che ciò non accadesse e abbiamo seguito, passo passo, i due alpinisti durante il loro percorso verso la conquista della vetta (8.125 m.); ma qualcosa non è andato per il verso giusto (forse una valanga li ha travolti ed ha fermato la loro salita, a 6.000 metri di altezza). Così è finito il loro sogno e, purtroppo, anche la loro vita è stata stroncata a soli 42 anni (Daniele) e a 30 anni (Tom).
Daniele Nardi di Sezze (in Provincia di Latina e a poca distanza da Roma) era divenuto, ormai, dal 2007, un assiduo frequentatore delle Eolie, dove, quasi annualmente, ci veniva a trovare nelle isole di Salina e di Lipari (mio ospite a Malfa e di Italo Toni a Quattropani), insieme al fraterno amico Sergio Pizzi di Roma e residente ad Arezzo.
Insieme a loro abbiamo organizzato vari eventi sportivi e culturali nei tre Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina e, anche nel Comune di Lipari, con l’obiettivo di divulgare e di fare conoscere i diritti umani a livello internazionale.
Era stata, tra l’altro programmata, una scalata alla Canna di Filicudi dove, nel 1972 prima e nel 1993 dopo, erano saliti gli alpinisti del Monte Rosa per porre una statua bronzea della Madonna alta 3 metri. Ma il legame più forte di Daniele era rappresentato, nell’isola di Salina, dalle escursioni sul Monte Fossa delle Felci (962 m.), la montagna più alta delle Eolie.
Tutto si poteva immaginare tranne una così repentina loro scomparsa nella montagna del Nanga Parbat in Pakistan, nonostante si era al corrente dei rischi a cui andavano incontro con questa ultima scalata. Ma la loro determinazione, il loro convincimento, la loro certezza nel volere affrontare questa impresa ed il loro entusiasmo, ci hanno portato a noi, suoi amici e sostenitori, oltre ai loro familiari, a stargli vicino e ad incoraggiarli, perché abbiamo creduto ai valori e agli ideali di Daniele e di Tom, esperti conoscitori delle montagne più alte del mondo. Inoltre Daniele Nardi non era soltanto appassionato scalatore delle pareti rocciose, che lo spingevano, con un magnetismo estremo, alla conquista delle alte vette, ma era un convinto sostenitore dei diritti umani a livello mondiale. Dotato di una intelligenza e di una profonda sensibilità, non poteva esimersi dal portare avanti principi e convinzioni per contribuire a migliorare la nostra società a livello umano e culturale.
Queste parole non vogliono essere esaustive di quello che è stato Daniele e di quanto ha realizzato durante la sua attività sportiva e sociale a livello umanitario, ma sono soltanto alcune considerazioni espresse ora, in questo momento di grande tristezza e dolore per la perdita improvvisa di una persona così splendida e solare, come la lucentezza della bianca e candida neve.
Penso alla madre, alla moglie, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato nelle Eolie ed anche agli alunni delle scuole eoliane, che l’hanno ascoltato con interesse ed entusiasmo.
Adesso bisogna cogliere e raccogliere il senso ed il valore del suo messaggio, perché ora lui rimarrà sempre vivo dentro il nostro animo, senza dimenticare il suo compagno inglese di cordata Tom Ballard, che avremmo avuto il piacere di conoscere, magari alle Eolie.
Antonio Brundu
Antonio Brundu
Alle 12 e 30 corsa straordinaria da Milazzo della nave Paolo Veronese.
In considerazione della giornata di isolamento di ieri, causa condizioni meteo marine avverse, che non ha consentito il transito di passeggeri né il trasporto di generi di prima necessità, e del nuovo peggioramento previsto per domani, l’Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari, Davide Merenda, ha ottenuto dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti, una corsa straordinaria della nave Paolo Veronese del gruppo Siremar Caronte & Tourist, per oggi, 13 marzo 2019, col seguente itinerario/orario:
Milazzo: p. 12.30
Lipari: a. 14.20
p. 14.30
Panarea: a. 15.20
p. 15.30
Ginostra: a. 16.15
p. 16.20
Stromboli: a. 16.45
p. 17.00
Panarea: a. 18.10
p. 18.20
Lipari: a. 19.15
p. 19.25
Milazzo: a. 21.15
Milazzo: p. 12.30
Lipari: a. 14.20
p. 14.30
Panarea: a. 15.20
p. 15.30
Ginostra: a. 16.15
p. 16.20
Stromboli: a. 16.45
p. 17.00
Panarea: a. 18.10
p. 18.20
Lipari: a. 19.15
p. 19.25
Milazzo: a. 21.15
martedì 12 marzo 2019
Carlo Lanza, una vita di corsa con Stromboli nel cuore
Inarrestabile, determinato, pronto a dare sempre tutto, sino in fondo. Prima nel calcio adesso nell'atletica.
E' Carlo Lanza, 47 anni, che, dopo essere stato la fulgida bandiera calcistica del suo Stromboli, si è tuffato anima, corpo e gambe nel non facile campo della maratona.
Unico eoliano a correre le varie maratone ha centrato un prestigioso risultato alla maratona Roma-Ostia 2019. Su 10 mila atleti partecipanti si è piazzato al 135 posto di categoria, stabilendo in 1.27.34. il suo record personale.
Ma questa di Roma è solo l'ultima fatica di Carlo che si è anche distinto recentemente in maratone a Napoli,Catania e Messina.
Droga. Carabinieri di Lipari arrestano due cugini. Detenevano panetto di hashish
COMUNICATO
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno arrestato in flagranza di reato due cugini S.V. 37enne e L.S.V. 24enne, entrambi di Lipari, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari da giorni monitoravano i due uomini con servizi di osservazione e, nel pomeriggio di ieri, hanno pedinato il più giovane dei due che, a bordo del proprio motociclo, si è recato presso l’abitazione del cugino in località Marina Corta di Lipari.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno arrestato in flagranza di reato due cugini S.V. 37enne e L.S.V. 24enne, entrambi di Lipari, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari da giorni monitoravano i due uomini con servizi di osservazione e, nel pomeriggio di ieri, hanno pedinato il più giovane dei due che, a bordo del proprio motociclo, si è recato presso l’abitazione del cugino in località Marina Corta di Lipari.
I Carabinieri hanno deciso di procedere alla perquisizione domiciliare entrando nell’abitazione dalla porta lasciata incautamente aperta, sorprendendo i due uomini mentre stavano dividendo in dosi un panetto di hashish dal peso di oltre 50 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione. La droga sequestrata sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
I due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa di comparire avanti al Giudice del Tribunale di Barcellona P.G. per l’udienza di convalida dell’arresto.
I due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa di comparire avanti al Giudice del Tribunale di Barcellona P.G. per l’udienza di convalida dell’arresto.
Come eravamo: Anni 1958 e 1959 (2 foto)
Nella prima foto : Scuola Elementare S. Domenico Savio 1958 - Bartolino Giardina, Anna Grazia Iacono e la Sig./na Cristina Cangemi
Nella seconda : Scuola elementare S. Domenico Savio 1959 saggio ginnico- Piero Roux, canta, accanto a lui Bartolino Giardina e Lucia Greco.
Nella seconda : Scuola elementare S. Domenico Savio 1959 saggio ginnico- Piero Roux, canta, accanto a lui Bartolino Giardina e Lucia Greco.
Il cordoglio del Centro Studi eoliano per la scomparsa di Tusa.
(Comunicato) Il Centro Studi Eoliano si unisce al cordoglio del mondo culturale siciliano, nazionale e internazionale per la scomparsa dell'Assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, grande studioso dell'archeologia preistorica e subacquea.
Nella sua venuta a Lipari lo scorso mese di ottobre, il Centro Studi ha avuto l'onore di accompagnare l’Assessore Sebastiano Tusa nella visita al parco di Caolino, realtà naturalistica e culturale del territorio eoliano. Con commozione ricorda anche la sua presenza nella Chiesa dell’Immacolata per la presentazione dell’attività del Parco letterario e la presentazione del progetto sui luoghi del confino che hanno concluso la visita.
L’Assessore Tusa nell’occasione ha avuto modo di visitare anche il Museo Archeologico e la biblioteca del prof. Bernabò Brea.
Il Centro Studi ricorda anche gli altri sette italiani, uomini e donne attivi nel volontariato e nella cooperazione internazionale e tutte le vittime del tragico disastro aereo avvenuto in Etiopia.
Lipari, 11 marzo 2019
Ufficio Stampa Centro Studi
Il Centro Studi ricorda anche gli altri sette italiani, uomini e donne attivi nel volontariato e nella cooperazione internazionale e tutte le vittime del tragico disastro aereo avvenuto in Etiopia.
Lipari, 11 marzo 2019
Ufficio Stampa Centro Studi
Il «GAC-FLAG Isole di Sicilia» protagonista anche a Berlino
Il «GAC-FLAG Isole di Sicilia», subito dopo la F.RE.E. di Monaco, è stato protagonista anche all'International Tourismus Borse (ITB) di Berlino, che viene annoverata, con oltre 180.000 visitatori tra cui 108.000 operatori dal mondo del turismo e 10.000 espositori da 180 paesi, tra le più importanti fiere internazionali dedicate al turismo. La partecipazione, a questo ulteriore appuntamento fieristico, si è posta in essere nell’ambito dell’azione 1.B.5 del piano d’azione finanziato dal FEAMP 2014-2020 e dal Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. Si è, altresì, svolta una partecipatissima conferenza stampa, presso lo stand dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo).
Numerosi sono stati i visitatori dello stand del «GAC-FLAG Isole di Sicilia» che hanno avuto anche l’opportunità di degustare prodotti del territorio.
Numerosi sono stati i visitatori dello stand del «GAC-FLAG Isole di Sicilia» che hanno avuto anche l’opportunità di degustare prodotti del territorio.
Sanità. I cittadini chiedano il perchè dei disservizi e delle problematiche. Il cittadino Corrieri "indica la via"
All'ospedale di Lipari per segnalare disservizi e problematiche vi è un apposito un sportello URP (Ufficio relazioni con il pubblico). Ai molti è sconosciuto e sarebbe bene che i cittadini lo utilizzassero anche perchè per l'ASP è obbligatorio fornire le risposte ai quesiti posti.
Lo ha fatto oggi il cittadino Daniele Corrieri che invita altri a seguire questa via.
Nell'istanza presentata all'URP ha chiesto di ottenere risposte e relazione su questi quesiti:
Perchè sabato e la domenica le visite Ppi vengono fatte nella stanza ginecologica;
Perché un cardiologo, assunto a Lipari, è rimasto tantissimo tempo a Barcellona e noi avevamo un cardiologo su 3;
Perché a oggi, dalle 20 alle 8, non c è la reperibilità di un cardiologo, pari condizione la domenica per tutta la giornata;
Quante istanze di disservizio ha ricevuto l'urp nell'anno 2018 e i primi mesi del 2019;
Perché mancano, a oggi, 3 medici al pronto soccorso;
Se l'ultimo piano sanitario è stato rispettato.
Corrieri sottolinea " tra 15 giorni (il tempo previsto per le risposte) ne sapremo di più. Se avete riscontrato dei disservizi rivolgetevi all'Urp e chiedete risposte, senza dimenticare di protocollare le vostre dimostranze".
Perchè sabato e la domenica le visite Ppi vengono fatte nella stanza ginecologica;
Perché un cardiologo, assunto a Lipari, è rimasto tantissimo tempo a Barcellona e noi avevamo un cardiologo su 3;
Perché a oggi, dalle 20 alle 8, non c è la reperibilità di un cardiologo, pari condizione la domenica per tutta la giornata;
Quante istanze di disservizio ha ricevuto l'urp nell'anno 2018 e i primi mesi del 2019;
Perché mancano, a oggi, 3 medici al pronto soccorso;
Se l'ultimo piano sanitario è stato rispettato.
Corrieri sottolinea " tra 15 giorni (il tempo previsto per le risposte) ne sapremo di più. Se avete riscontrato dei disservizi rivolgetevi all'Urp e chiedete risposte, senza dimenticare di protocollare le vostre dimostranze".
Cinque foto per evidenziare come ad Acquacalda...in questo momento, il mare fa paura!
Cinque foto che lasciano solo immaginare quello che sta accadendo, in questo momento, sul lungomare della frazione, tra la comprensibile paura degli abitanti.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Marinella Barretta, Laura Zaia, Tatiana Foti, Daniele Di Losa, Gaia Zaia, Agostino Giorgianni, Domenico Rizzo, Richard Faranda, Massimo Groppo, Vittoria Greco, Alessandro Faralla.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (46° puntata)
Cu nun piscia n’cumpagnia, o si vriogna o è purcaria.
Chi non fa pipì in compagnia o si vergogna o è porcheria.
Il ristrutturato padiglione dell'ospedale ospiterà uffici e direzione. I 4 posti letto di pediatria? Resteranno in medicina tra adulti e anziani ammalati.
Il padiglione centrale dell’ospedale di Lipari, dopo la ristrutturazione e l’adeguamento sismico, “sottratto” ai pazienti e destinato ad ospitare uffici e direzione.
Questo quanto sarebbe emerso durante il sopralluogo effettuato la scorsa settimana dai dirigenti dell’ASP di Messina.
Eppure si auspicava che il reparto Pediatria, previsto per Lipari nella recente rete ospedaliera, con quattro posti letto, tornasse ad occupare il primo piano di questo edificio, sua sede “storica” e che, nel tempo, ha ospitato e “cullato” centinaia e centinaia di piccoli pazienti. Almeno sino a quando, l’allora assessore regionale Russo decise di accorpare i posti letto nel reparto di Medicina.
Accorpamento che, per ovvi motivi, fece registrare un notevole calo delle degenze, in quanto nessuno, se può, tiene i propri bambini in un reparto di adulti/anziani, spesso gravemente ammalati. Oggi che viene incontro ai cittadini la nuova rete ospedaliera, prevedendo quattro posti dedicati, appare un vero peccato non sfruttare appieno l’area “storica” e ristrutturata.
Da evidenziare, inoltre, che l’immobile centrale, di cui sopra, è un lascito con destinazione vincolata per ospitare l’ospedale (nel senso più stretto del termine) e ciò escluderebbe altri utilizzi.
Per restare all’operatività del nosocomio eoliano sono da attivare i sei posti di lungodegenza, già presenti anche nella precedente rete ospedaliera e rimasti sulla carta perché mai si sono liberati i locali, in atto occupati della chirurgia, che dovrebbero accoglierli.
Chirurgia che dovrebbe spostarsi nel padiglione chirurgico, sopra il pronto soccorso e in adiacenza alle sale operatorie. Padiglione dove occorrono piccoli accorgimenti e per i quali ci sarebbe, già da tempo, un progetto, anche questo rimasto sulla carta.
D’altronde l'unico modo per mantenere a Lipari un ospedale, che risponda alle richieste dell’utenza, è attivare i posti letto di quelle discipline a bassa complessità che il “decreto Balduzzi” e la rete ospedaliera prevedono e cioè: la medicina, la lungodegenza la pediatria, la chirurgia, la dialisi, la camera iperbarica il laboratorio analisi e la radiologia.
Oltre, naturalmente, al pronto soccorso, anestesia e rianimazione, Punto di primo intervento pediatrico e il 118. Nessuno pretende un ospedale di alta complessità ma solo queste discipline che il “decreto Balduzzi” prevede per gli ospedali di zona disagiata e che la recente rete ospedaliera, pubblicata nel febbraio scorso, ha confermato e che sono un diritto per gli eoliani.
La presenza di impiegati senza ammalati e senza medici non solo è inutile ma non crea neanche prospettive per la comunità.
Davide Cortese all'Ambasciata palestinese per un reading di pace.
Il 13 marzo, in occasione della Giornata della Cultura della Palestina, l'Ambasciata di Palestina e la Comunità Palestinese a Roma e nel Lazio hanno organizzato un incontro con la cultura, la musica e la poesia palestinese nel corso del quale interverranno numerosi artisti e poeti italiani che hanno a cuore la creazione di un ponte di pace e bellezza con la Nazione palestinese.
Dopo il saluto dell'Ambasciatore Dra Mai Alkaila si svolgerà un reading poetico: "Testimonianze dalla Palestina", al quale parteciperà anche il poeta eoliano Davide Cortese.
L'evento è stato realizzato dall'Ambasciata di Palestina e dalla Comunità Palestinese a Roma e nel Lazio con la collaborazione di Argillateatri, Donne di carta, De Felice Edizioni, Istituto Nazionale Azzurro.
Ambasciata di Palestina - Sala Wael Zuaiter
Via Guido Baccelli, 10
ORE 18 - INGRESSO LIBERO
Dopo il saluto dell'Ambasciatore Dra Mai Alkaila si svolgerà un reading poetico: "Testimonianze dalla Palestina", al quale parteciperà anche il poeta eoliano Davide Cortese.
L'evento è stato realizzato dall'Ambasciata di Palestina e dalla Comunità Palestinese a Roma e nel Lazio con la collaborazione di Argillateatri, Donne di carta, De Felice Edizioni, Istituto Nazionale Azzurro.
Ambasciata di Palestina - Sala Wael Zuaiter
Via Guido Baccelli, 10
ORE 18 - INGRESSO LIBERO
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