Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Lina Saltalamacchia che compie 80 anni e a Samuele Lauricella che ne compie 5.
A Samuele vanno anche gli auguri di Silvia e Salvatore Sarpi
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giovedì 28 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
Italia al gelo ma il vero allarme è "alluvione al Sud“
Allerta meteo Calabria Sicilia Basilicata Puglia 1 dicembre 2013
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L'Italia al freddo e al gelo. Abruzzo sepolto da oltre un metro di coltre bianca in Appennino; neve abbondante anche su Molise e Marche con tanti disagi soprattutto alla circolazione e locali black out elettrici. "Sono gli effetti dell'irruzione di aria artica che ci ha interessato in questi giorni e che proseguirà fino a giovedì con rovesci di neve sulle adriatiche, a tratti fin sulle spiagge" spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. "Fiocchi di neve potranno cadere anche su Romagna, Umbria, appennino laziale e campano fino al fondovalle, mentre nuovi rovesci a carattere sparso sono attesi al Sud e sulle Isole per tutto il resto della settimana, con neve anche in collina su Sardegna, Basilicata e Puglia ma in progressivo rialzo".
Sabato è invece attesa un po' di neve al Nordovest per una nuova veloce perturbazione che porterà fiocchi anche in pianura o misti a pioggia tra Lombardia, Piemonte, ovest Emilia ed entroterra ligure, probabili dunque in città come Milano e Torino. Dovrebbe comunque trattarsi di fenomeni in genere di debole intensità, non associati a particolari accumuli, salvo che su basso Piemonte e Appennino ligure, dove invece sono attese nevicate più significative. Qualche spruzzata di neve è infine attesa anche sulle Alpi orientali, sino al fondovalle.
"Tra giovedì e venerdì" sono le previsioni de ilmeteo.it " è atteso un nuovo peggioramento tra la Sardegna e la Sicilia verso la Calabria, mentre il tempo migliorerà altrove, anche se farà freddo. Sabato l’Italia l’Italia sarà attanagliata da due fasi di maltempo: una perturbazione atlantica fredda raggiungerà il Nord con neve tra Piemonte e Lombardia fino a Torino e Milano, copiosa su basso Piemonte, Pavese, qualche ora anche a Piacenza, molto copiosa sulle colline liguri fino a toccare zone tra 50 e 100m di quota tra Savona a Genova. Copiose nevicate su Cuneo, Asti, Alessandria".
Ma il vero allarme è al Sud. "Un piccolo ciclone mediterraneo porterà una nuova a fase di grave maltempo sulla Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con nubifragi dalla sera e allerta massima su Crotonese e Catanzarese, Basilicata Ionica - materano, sul Salento verso Taranto, Brindisi e resto di Basilicata e Puglia entro domenica con rischio alluvionale".
Ed è sempre ilmeteo.it a tornare sulla polemica delle previsioni. Antonio Sanò, direttore del portale, sottolinea che "tanti altri eventi alluvionali verificatisi negli ultimi anni erano stati previsti con oltre cinque giorni di anticipo grazie ai modelli fisico-matematici che oggi riescono a localizzare con elevata precisione spazio-temporale i fenomeni anche estremi. Sono assolutamente inutili gli avvisi di allerta lanciati 12 ore prima". E l'allerta, ora, è per il Sud nella giornata di domenica.
“Sabato è invece attesa un po' di neve al Nordovest per una nuova veloce perturbazione che porterà fiocchi anche in pianura o misti a pioggia tra Lombardia, Piemonte, ovest Emilia ed entroterra ligure, probabili dunque in città come Milano e Torino. Dovrebbe comunque trattarsi di fenomeni in genere di debole intensità, non associati a particolari accumuli, salvo che su basso Piemonte e Appennino ligure, dove invece sono attese nevicate più significative. Qualche spruzzata di neve è infine attesa anche sulle Alpi orientali, sino al fondovalle.
"Tra giovedì e venerdì" sono le previsioni de ilmeteo.it " è atteso un nuovo peggioramento tra la Sardegna e la Sicilia verso la Calabria, mentre il tempo migliorerà altrove, anche se farà freddo. Sabato l’Italia l’Italia sarà attanagliata da due fasi di maltempo: una perturbazione atlantica fredda raggiungerà il Nord con neve tra Piemonte e Lombardia fino a Torino e Milano, copiosa su basso Piemonte, Pavese, qualche ora anche a Piacenza, molto copiosa sulle colline liguri fino a toccare zone tra 50 e 100m di quota tra Savona a Genova. Copiose nevicate su Cuneo, Asti, Alessandria".
Ma il vero allarme è al Sud. "Un piccolo ciclone mediterraneo porterà una nuova a fase di grave maltempo sulla Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con nubifragi dalla sera e allerta massima su Crotonese e Catanzarese, Basilicata Ionica - materano, sul Salento verso Taranto, Brindisi e resto di Basilicata e Puglia entro domenica con rischio alluvionale".
Ed è sempre ilmeteo.it a tornare sulla polemica delle previsioni. Antonio Sanò, direttore del portale, sottolinea che "tanti altri eventi alluvionali verificatisi negli ultimi anni erano stati previsti con oltre cinque giorni di anticipo grazie ai modelli fisico-matematici che oggi riescono a localizzare con elevata precisione spazio-temporale i fenomeni anche estremi. Sono assolutamente inutili gli avvisi di allerta lanciati 12 ore prima". E l'allerta, ora, è per il Sud nella giornata di domenica.
Precari EE.LL. Figuccia "Di fronte a inconcludenza di Crocetta, agiscano forze politiche"
Mentre migliaia di precari siciliani attendono una soluzione alla situazione di gravissima incertezza che si è determinata e la scadenza dei contratti al 31 dicembre si avvicina sempre più, il Governo Crocetta brilla ancora per la sua inconcludenza.
Ormai anche i Sindacati hanno capito che le cosiddette trasferte romane sono state fino ad oggi del tutto infruttuose.
Ormai anche i Sindacati hanno capito che le cosiddette trasferte romane sono state fino ad oggi del tutto infruttuose.
Occorre quindi ancora una volta che tutte le forze politiche si uniscano in questi giorni per ribadire al Governo e al Parlamento il senso delle proposte fatte in questi mesi perché la situazione sia sbloccata.
Di fronte all'evidente crisi di credibilità del Governo regionale occorre una forte azione delle forze politiche che devono tornare a sottolineare a Roma come gli interventi richiesti sono del tutto a costo zero per lo Stato e come si deve assolutamente evitare che le scelte del Parlamento appaiano come un accanimento contro la Sicilia e contro i lavoratori precari.
Rifiuti e riciclaggio nel comune di Lipari. Il portavoce Giacomantonio risponde alla signora Berart
Gentile Signora,
innanzitutto voglio ricordarLe che i Comuni stanno vivendo una delicata e
complessa fase di passaggio dalla raccolta dei rifiuti gestiti dagli ATO alle SRR che sono strutture direttamente
dipendenti dai comuni. Questo passaggio ha comportato giornate difficili
praticamente dovunque e in moltissime zone della Sicilia per alcuni giorni i
rifiuti non sono stati ritirati e sono rimasti nei cassonetti stracolmi. Grazie
a Dio questo non è successo a Lipari e la gente non si è praticamente accorta
di questo evento. E’ stato un successo della nostra Amministrazione ma quando
le cose vanno bene non si parla mai e si parla solo quando non funzionano.
Comunque andiamo alle informazioni che
Lei richiede. Nel 2012 si sono raccolte nel nostro Comune 268 t di
vetro, 216 t di carta e cartone, 69 t di plastica per una percentuale di
raccolta che è, purtroppo, ancora molto bassa perché la raccolta differenziata
è del 14,9% della raccolta totale.
I consorzi a cui ci si rivolge per cedere i materiali raccolti sono il
Corepla per la plastica, il Comieco per la carta e il cartone, il Coreve per il
vetro e il Rilegno per il legno. In totale nel 2012 la vendita dei
differenziati a fatto registrare una entrata di 91 mila euro che fa registrare
un netto incremento rispetto al 2011 quando l’entrata fu solo di 40 mila euro.
E’ vero che il nostro Comune non ha ancora avviato la raccolta
differenziata dell’alluminio ma si sta già attrezzando. Salina effettua già la
raccolta ma non la cede ancora al relativo Consorzio, il Cial, perché il
quantitativo accumulato è ancora basso.
Per le scuole il nostro assessorato sta già provvedendo alla distribuzione
dei contenitori perché si possa realizzare una educazione alla differenziazione
fin dalle scuole.
La ringraziamo per l’interessamento e siamo a sua disposizione per altre delucidazioni
visto che proprio in queste settimane sta partendo il nuovo Piano d’Ambito per
la raccolta smaltimento dei rifiuti.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
ARS, VIA LIBERA A DDL SU ACQUISTI DELLE PARTECIPATE
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato a maggioranza ilddl sugli acquisti delle societa’ partecipate. Sono stati 37 i deputati che hanno votato a favore, uno si e’ detto contrario ed in 23 si sono astenuti.
Si provvede così alla copertura finanziaria per i dipendenti della Sas, la maxi partecipata della Regione che ingloba i 1.970 dipendenti di Multiservizi, Beni Culturali e Biosphera.
Si provvede così alla copertura finanziaria per i dipendenti della Sas, la maxi partecipata della Regione che ingloba i 1.970 dipendenti di Multiservizi, Beni Culturali e Biosphera.
GAL ISOLE DI SICILIA: COMUNICAZIONE
Venerdì 22 u.s. si sono chiusi i bandi attivi del nostro GAL con la presentazione nella medesima data da parte del Presidente, Marco Giorgianni, sindaco di Lipari, di istanza per ulteriore proroga sulla sola Misura 313 A per altri 15 gg dato che, dalla consultazione effettuata a quella data alle 12,00 al MO.S.I.S-SIN, nessuna domanda risultava presentata, così come nessuna sulla Misura 313 B.
Istanza approvata con nuova scadenza per la singola misura 313 A al 9.12.2013.
Da consultazione effettuata il 25.11.2013, presso gli uffici della Regione, con moderata soddisfazione a riprova del buon lavoro fatto da questo Ufficio di Piano anche grazie ai propri collaboratori innanzitutto gli animatori, è risultato quanto segue:
Misura 312 Azioni C-D: Istanze presentate n. 34 per un totale richiesto di €. 2.235.036,51 - Disponibilità €. 1.272.833,25
Misura 323 Azione B: Istanze presentate n. 17 per un totale richiesto di €. 3.520409,70 - Disponibilità €. 1.160.000,00
Misura 313 Azione A: Istanze presentate n. 6 per un totale richiesto di €. 536.584,31 - Disponibilità €. 360.000,00
Misura 313 Azione B: Istanze presentate n. 0 - Disponibilità - €. 198.000,00
Preme fare presente come ancora alla precedente scadenza del 07.11.2013 non vi erano istanze presentate a sistema ad esclusione delle n. 6 Istanze provenienti dalla precedente scadenza del 05.05.2013 azione poi sospesa il 11.06.2013 e istruite dalla Commissione regionale i cui esiti sono stati pubblicati.
La mancata presentazione, nonostante l'intensa attività di animazione, era certamente dovuta alle coincidenza/provenienza con/dalla stagione estiva periodo in cui i nostri territori sono interessati dalla forte presenza turistica che ne rappresenta l'economia trainante.
Questo Responsabile di Piano ha già provveduto a convocare l'inizio dei lavori della nuova Commissione per il 5 e 6 dicembre per iniziare l'esame delle pratiche presentate i cui esiti saranno resi pubblici nei tempi previsti.
Tanto per dovere d'ufficio e trasparenza.
Arch. Roberto Sauerborn RdP GAL ISOLE DI SICILIA
AVVISO Su www.PSRSicilia.it:
25 novembre 2013 - GAL ISOLE DI SICILIA - Si comunica, che i termini per la presentazione delle domande di aiuto, attraverso il sistema informatico SIAN, relativi alla Misura 313 Azione A - sotto riportata sono prorogati al 09/12/2013:
Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” - Azione A – “Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali”;
Bando pubblicato nella GURS n. 37 del 09/08/2013 - Parte I. Per maggiori informazioni consultare il sito del Gal: www.galisoledisicilia.it
Istanza approvata con nuova scadenza per la singola misura 313 A al 9.12.2013.
Da consultazione effettuata il 25.11.2013, presso gli uffici della Regione, con moderata soddisfazione a riprova del buon lavoro fatto da questo Ufficio di Piano anche grazie ai propri collaboratori innanzitutto gli animatori, è risultato quanto segue:
Misura 312 Azioni C-D: Istanze presentate n. 34 per un totale richiesto di €. 2.235.036,51 - Disponibilità €. 1.272.833,25
Misura 323 Azione B: Istanze presentate n. 17 per un totale richiesto di €. 3.520409,70 - Disponibilità €. 1.160.000,00
Misura 313 Azione A: Istanze presentate n. 6 per un totale richiesto di €. 536.584,31 - Disponibilità €. 360.000,00
Misura 313 Azione B: Istanze presentate n. 0 - Disponibilità - €. 198.000,00
Preme fare presente come ancora alla precedente scadenza del 07.11.2013 non vi erano istanze presentate a sistema ad esclusione delle n. 6 Istanze provenienti dalla precedente scadenza del 05.05.2013 azione poi sospesa il 11.06.2013 e istruite dalla Commissione regionale i cui esiti sono stati pubblicati.
La mancata presentazione, nonostante l'intensa attività di animazione, era certamente dovuta alle coincidenza/provenienza con/dalla stagione estiva periodo in cui i nostri territori sono interessati dalla forte presenza turistica che ne rappresenta l'economia trainante.
Questo Responsabile di Piano ha già provveduto a convocare l'inizio dei lavori della nuova Commissione per il 5 e 6 dicembre per iniziare l'esame delle pratiche presentate i cui esiti saranno resi pubblici nei tempi previsti.
Tanto per dovere d'ufficio e trasparenza.
Arch. Roberto Sauerborn RdP GAL ISOLE DI SICILIA
AVVISO Su www.PSRSicilia.it:
25 novembre 2013 - GAL ISOLE DI SICILIA - Si comunica, che i termini per la presentazione delle domande di aiuto, attraverso il sistema informatico SIAN, relativi alla Misura 313 Azione A - sotto riportata sono prorogati al 09/12/2013:
Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” - Azione A – “Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali”;
Bando pubblicato nella GURS n. 37 del 09/08/2013 - Parte I. Per maggiori informazioni consultare il sito del Gal: www.galisoledisicilia.it
Innevata la cima dello Stromboli
(Adnkronos) - Isole Eolie non 'esentate' dal freddo invernale. Negli ultimi giorni non sono mancate infatti abbondanti precipitazioni con oltre 50 mm di pioggia a Lipari, dove la temperatura e' scesa sino a 5 gradi, ed anche nevicate sulle vette più alte dell'arcipelago. Lo Stromboli, infatti, è innevato a partire da quota 800 metri. I collegamenti marittimi tra Milazzo e le sette isole eoliane sono comunque tornati regolari.
Partylandia augura Buon Compleanno ad Anna, Giuseppe, Federico e Dominga
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Anna Mandarano che compie 1 anno, a Giuseppe Taranto che ne compie 10, a Federico Lo Schiavo che ne compie 8 e a Dominga Monte che ne compie 41
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Giuseppe Fonti, Margherita D'Ambra, Cinzia Faranda, Francesca Latino e Giansanto Lo Giusto
Ampliamento cimitero di Pianoconte. Biviano e Fonti presentano interrogazione
Al Sindaco del Comune di
Lipari
E, p.c. Al Dirigente del III
Settore
All'Assessore ai servizi
cimiteriali
Al Presidente del
Consiglio Comunale
OGGETTO:
Interrogazione - Ampliamento Cimitero di Pianoconte.
I sottoscritti
Consiglieri Comunali, Giacomo Biviano e Gesuele Fonti, ai sensi
dell’art. 43 del T.U.E.L. n. 267 del 18 agosto 2000,
Acclarata ormai da anni
l'assoluta necessità di procedere all'ampliamento del Cimitero di
Pianoconte per saturazione degli spazi esistenti;
Considerato che il
suddetto ampliamento è stato inserito nel Piano Triennale delle
OO.PP. e previsto nel vigente Piano Regolatore Generale;
Vista la numerosa
corrispondenza intercorsa dal 2008 ad oggi sulla questione tra il
Comune di Lipari e i sottoscritti;
Viste le disposizioni
dell'Assessore pro-tempore ai servizi cimiteriali, sig. Giulio China,
e del Sindaco pro-tempore, Dott. Mariano Bruno, con la quale
invitavano i dirigenti e gli uffici preposti, con la massima urgenza,
il primo, "a provvedere alla nomina di un tecnico comunale
per la relativa progettazione al fine di procedere all'acquisto o
esproprio del terreno confinante", il secondo, con nota del
06/10/2010, prot. N. 33509, "a voler dar corso a tutte le
iniziative espropriative relativamente ai terreni in prossimità del
cimitero di Pianoconte";
Considerato che le
suddette disposizioni, probabilmente, sono state ad oggi in gran
parte disattese senza alcuna formale motivazione;
Vista la Delibera di
Consiglio Comunale n. 68 del 03/08/2010 con all'oggetto: Ampliamento
Cimitero di Pianoconte. Approvazione ordine del giorno;
Vista la Determina
Sindacale n. 120/10 del 22/10/2010 con la quale si è proceduti alla
nomina del
Responsabile unico del
Procedimento (RUP) e del gruppo di lavoro per il progetto di
ampliamento;\
Considerato, infine, lo
stanziamento di euro 150.000 previsto nell'ultimo Bilancio di
Previsione per l'ampliamento del suddetto Cimitero;
La interrogano per
sapere
Quali
sono state le motivazioni per le quali, di fatto, ad oggi, non si è
dato seguito all’avvio del procedimento, nonché agli indirizzi
espressi dal Consiglio Comunale nella Delibera n. 68 del 03/08/2010
Se
è stato redatto un progetto definitivo per l'ampliamento del
Cimitero di Pianoconte corredato da tutti i pareri necessari;
Se
è stato effettuato un incontro con tutte le parti interessati ai
fini di un eventuale componimento bonario, ed in caso affermativo, di
conoscere l’esito dell’eventuale trattativa, e ciò al fine di
giungere eventualmente, ma non obbligatoriamente, ad un accordo
bonario per l'acquisto dei terreni;
in
caso contrario, di conoscere se è stata avviata la procedura per
l’esproprio dei terreni interessati e/o relativa immissione in
possesso;
i
sottoscritti consiglieri nel rimanere a disposizione per ogni
fattiva forma di collaborazione, chiedono di essere costantemente
informati sulle varie fasi del procedimento.
Si richiede risposta scritta.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Giacomo Biviano
Gesuele
Fonti
CONSORZI E CITTÀ METROPOLITANE SFUMA INTESA ALL’ARS: STRADA IN SALITA
Tornerà a riunirsi oggi alle 11 la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Sul tappeto ci sono i disegni di legge sulle città metropolitane e i liberi consorzi di Comuni, che nelle intenzioni del governo dovranno prendere il posto delle ormai ‘commissariate’ province. E nell’Isola è corsa contro il tempo: entro il 31 dicembre, infatti, l’Ars dovrà esitare i ddl, a meno di non dover prorogare il mandato dei commissari provinciali.
Ieri, però, in commissione Affari istituzionali non è stato trovato l’accordo sulla sintesi tra i 18 ddl presentati. Un numero che fa apparire l’iter che porterà alla riforma tutto in salita. Tra i testi depositati tre sono del governo (Liberi consorzi di comuni, Città metropolitane e trasferimenti di funzioni), ma l’esecutivo ha già annunciato che potrebbe presentare un ulteriore testo per modificare o integrare quelli già depositati.
Antonello Cracolici (Pd), presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars, ha affermato – "ci riuniremo nuovamente per decidere quale testo prendere come base. Si tratta di una riforma ordinamentale di grande importanza, su cui occorre cercare larga condivisione, a partire dai territori e dagli amministratori”. Il nodo da sciogliere resta l’abolizione o meno delle vecchie province. Così, ad esempio, se il testo presentato dalla lista Musumeci vorrebbe stoppare l’istituzione dei consorzi, quello del parlamentare democratico a capo della commissione prevede invece un’accelerazione. Almeno sul fronte delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, che, secondo il testo di Cracolici, potrebbero essere istituite già a gennaio, fotografando gli attuali confini geografici ed assegnando ai comuni limitrofi un lasso di tempo per decidere se aderire al nuovo ente o associarsi nei liberi consorzi di comuni.
Gli altri comuni del Palermitano, del Messinese e del Catanese, insieme a quelli delle altre sei province siciliane, invece, adrebbero a costituire nove liberi consorzi di comuni, in cui gli organi di governo sarebbero scelti con elezioni di secondo grado, senza ricorrere, dunque, al voto dei cittadini. Una riforma complessa, che per essere portata a termine, richiederebbe un anno di tempo.
Ma secondo il vice presidente della commissione Affari istituzionali, Vincenzo Figuccia del Pds-Mpa, sul tema della riforma delle province si rischia “un ingorgo a causa della molteplicità di norme depositate”. Per l’autonomista la soluzione più logica è “mantenere le attuali province regionali riducendo il numero dei consiglieri e degli assessori, ed assegnando a questi una indennita’ minima che valga come rimborso spese”.
Quanto alle città metropolitane, per Figuccia, potrebbero crearsi “mostri e vedo già qualcuno abituato a fare il sindaco da tanto tempo, come Leoluca Orlando, che sogna un ruolo da principe in un soggetto istituzionale simile al principato. L’idea del governo Crocetta di ridurre tanti comuni a semplici municipalità, con la figura del solo sindaco, è semplicemente un passo indietro per la democrazia e la rappresentatività”.
Ieri, però, in commissione Affari istituzionali non è stato trovato l’accordo sulla sintesi tra i 18 ddl presentati. Un numero che fa apparire l’iter che porterà alla riforma tutto in salita. Tra i testi depositati tre sono del governo (Liberi consorzi di comuni, Città metropolitane e trasferimenti di funzioni), ma l’esecutivo ha già annunciato che potrebbe presentare un ulteriore testo per modificare o integrare quelli già depositati.
Antonello Cracolici (Pd), presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars, ha affermato – "ci riuniremo nuovamente per decidere quale testo prendere come base. Si tratta di una riforma ordinamentale di grande importanza, su cui occorre cercare larga condivisione, a partire dai territori e dagli amministratori”. Il nodo da sciogliere resta l’abolizione o meno delle vecchie province. Così, ad esempio, se il testo presentato dalla lista Musumeci vorrebbe stoppare l’istituzione dei consorzi, quello del parlamentare democratico a capo della commissione prevede invece un’accelerazione. Almeno sul fronte delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, che, secondo il testo di Cracolici, potrebbero essere istituite già a gennaio, fotografando gli attuali confini geografici ed assegnando ai comuni limitrofi un lasso di tempo per decidere se aderire al nuovo ente o associarsi nei liberi consorzi di comuni.
Gli altri comuni del Palermitano, del Messinese e del Catanese, insieme a quelli delle altre sei province siciliane, invece, adrebbero a costituire nove liberi consorzi di comuni, in cui gli organi di governo sarebbero scelti con elezioni di secondo grado, senza ricorrere, dunque, al voto dei cittadini. Una riforma complessa, che per essere portata a termine, richiederebbe un anno di tempo.
Ma secondo il vice presidente della commissione Affari istituzionali, Vincenzo Figuccia del Pds-Mpa, sul tema della riforma delle province si rischia “un ingorgo a causa della molteplicità di norme depositate”. Per l’autonomista la soluzione più logica è “mantenere le attuali province regionali riducendo il numero dei consiglieri e degli assessori, ed assegnando a questi una indennita’ minima che valga come rimborso spese”.
Quanto alle città metropolitane, per Figuccia, potrebbero crearsi “mostri e vedo già qualcuno abituato a fare il sindaco da tanto tempo, come Leoluca Orlando, che sogna un ruolo da principe in un soggetto istituzionale simile al principato. L’idea del governo Crocetta di ridurre tanti comuni a semplici municipalità, con la figura del solo sindaco, è semplicemente un passo indietro per la democrazia e la rappresentatività”.
martedì 26 novembre 2013
COMUNICATO DELLA CAPITANERIA DI PORTO MILAZZO: Aliscafo ATANIS - Rottura di un finestrino
COMUNICATO
Stamani, alle ore 08.00 circa, il Comandante dell'Aliscafo"Atanis" della Compagnia delle lsole, in viaggio dalle lsole Eolie a Milazzo, avvertiva la Sala Operativa di questa Capitaneria che, a circa un miglio e mezzo da Capo Milazzo, un'improvvisa onda anomala, causata dalle avverse condizioni meteo marine che imperversavano in quel momento, determinava la rottura di uno dei finestrini del mezzo nautico (posizionato sulla parte prodiera della tuga), causando il ferimento di uno dei passeggeri.
Pertanto, anche a causa dello stato di shock che l'incidente aveva determinato nel passeggero (di sesso femminile), si richiedeva l'invio di un' ambulanza del servizio medico "118", che pochi minuti dopo giungeva in porto presso la banchina Luigi Rizzo per prestare le prime cure del caso all'infortunata che, precauzionalmente, veniva trasportata per ulteriori accertamenti presso il nosocomio milazzese.
Giungeva in porto, altresì, personale di questo Comando che all'arrivo dell'aliscafo procedeva ad esperire i primi accertamenti e rilievi fotografici, propedeutici all'avvio dell'inchiesta amministrativa
volta ad accertare le cause dell'incidente.
Si procedeva, inoltre, a richiedere I'intervento del Registro Navale Italiano, Ente di classifica deputato ad effettuare,congiuntamente a questo Comando , le visite ispettive necessarie - a seguito dei lavori di riparazione - a certificare I'idoneità dell'aliscafo a riprendere la navigazione nel pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza della navigazione.
Milazzo lì 26 novembre 2013
Stamani, alle ore 08.00 circa, il Comandante dell'Aliscafo"Atanis" della Compagnia delle lsole, in viaggio dalle lsole Eolie a Milazzo, avvertiva la Sala Operativa di questa Capitaneria che, a circa un miglio e mezzo da Capo Milazzo, un'improvvisa onda anomala, causata dalle avverse condizioni meteo marine che imperversavano in quel momento, determinava la rottura di uno dei finestrini del mezzo nautico (posizionato sulla parte prodiera della tuga), causando il ferimento di uno dei passeggeri.
Pertanto, anche a causa dello stato di shock che l'incidente aveva determinato nel passeggero (di sesso femminile), si richiedeva l'invio di un' ambulanza del servizio medico "118", che pochi minuti dopo giungeva in porto presso la banchina Luigi Rizzo per prestare le prime cure del caso all'infortunata che, precauzionalmente, veniva trasportata per ulteriori accertamenti presso il nosocomio milazzese.
Giungeva in porto, altresì, personale di questo Comando che all'arrivo dell'aliscafo procedeva ad esperire i primi accertamenti e rilievi fotografici, propedeutici all'avvio dell'inchiesta amministrativa
volta ad accertare le cause dell'incidente.
Si procedeva, inoltre, a richiedere I'intervento del Registro Navale Italiano, Ente di classifica deputato ad effettuare,congiuntamente a questo Comando , le visite ispettive necessarie - a seguito dei lavori di riparazione - a certificare I'idoneità dell'aliscafo a riprendere la navigazione nel pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza della navigazione.
Milazzo lì 26 novembre 2013
Muoiono donna incinta e la bimba che aveva in grembo. Inutile la corsa verso Patti
(da gazzettadelsud.it) Nella tarda mattinata di oggi una donna incinta di 27 anni, di Brolo, è giunta ormai cadavere all’ospedale Barone Romeo di Patti. Non c’è stato nulla da fare neanche per la piccola che portava in grembo da otto mesi e che i medici hanno fatto di tutto per salvare.
La disgrazia si è consumata nella casa di Tiziana Mirenda, una giovane donna di Brolo, già mamma di un ragazzino di 7 anni. Proprio mentre il padre lo stava accompagnando a scuola, la donna si è sentita male. Il marito appena rientrato a casa l’ha trovata riversa sul pavimento e non dava segni di vita.
Chiamato il 118, l’ambulanza è dovuta intervenire da Capo d’Orlando. I sanitari si accorgevano che ormai non c’era più nulla da fare ma si è tentato di salvare la bimba che la donna avrebbe partorito tra poche settimane. All’ospedale Barone Romeo di Patti, dove pare che la donna sia giunta già senza vita, il disperato tentativo risultava vano. Anche la piccola, di circa un chilo e mezzo, non ce l’ha fatta a sopravvivere. La procura di Patti ha aperto un fascicolo e domani il magistrato di turno deciderà se affidare l’incarico per l’autopsia.
La disgrazia si è consumata nella casa di Tiziana Mirenda, una giovane donna di Brolo, già mamma di un ragazzino di 7 anni. Proprio mentre il padre lo stava accompagnando a scuola, la donna si è sentita male. Il marito appena rientrato a casa l’ha trovata riversa sul pavimento e non dava segni di vita.
Chiamato il 118, l’ambulanza è dovuta intervenire da Capo d’Orlando. I sanitari si accorgevano che ormai non c’era più nulla da fare ma si è tentato di salvare la bimba che la donna avrebbe partorito tra poche settimane. All’ospedale Barone Romeo di Patti, dove pare che la donna sia giunta già senza vita, il disperato tentativo risultava vano. Anche la piccola, di circa un chilo e mezzo, non ce l’ha fatta a sopravvivere. La procura di Patti ha aperto un fascicolo e domani il magistrato di turno deciderà se affidare l’incarico per l’autopsia.
Atanis. Il video del mare che penetra all'interno dell'aliscafo
Come anticipato per i passeggeri solo apprensione. Una donna è stata colta da lieve malore
Emergenze di protezione civile. Ferlazzo propone comunicazione tramite sms
LETTERA APERTA
Mi riallaccio alla richiesta di
informazioni tanto legittima quanto opportuna fatta dal Geom. Natoli
riguardo il piano della protezione civile in caso di emergenza.
Credo che la vera
soluzione, tralasciando le sirene, megafoni, auto che tentano di
diffondere un eventuale allarme che nessuno riuscirebbe a percepire,
così come è avvenuto in passato, potrebbe essere
rappresentata da un SMS inviato dai gestori a tutti gli utenti, così
come avviene normalmente per le offerte che ognuno di noi riceve
giornalmente.
Tutti allo stesso tempo, ed in tempo
reale, sarebbero informati e riceverebbero istruzioni sul da farsi, il
tutto a costo zero visto che tutto è pre registrato nei server, la
protezione civile o chi è deputato all’emergenza dovrebbe dare
solo un imput.
I Sindaci potrebbero farsi carico di
proposte del genere se ancora tale procedura non fosse stata
predisposta.
Buona giornata a tutti
Angelo Ferlazzo
La natura dà spettacolo. L'arcobaleno. Foto Federica Addamo e Carla Casamento
Ancora tre belle foto dell'arcobaleno che oggi, a più riprese, ha "occupato" il cielo dell'isola.
Nelle due foto di Federica Addamo l'arcobaleno visto da Sottomonastero e da S. Vincenzo (Canneto).
Nella foto di Carla Casamento l'arcobaleno sulla sua abitazione a Pianoconte
Nelle due foto di Federica Addamo l'arcobaleno visto da Sottomonastero e da S. Vincenzo (Canneto).
Nella foto di Carla Casamento l'arcobaleno sulla sua abitazione a Pianoconte
La natura dà spettacolo. Canneto ore 12 e 25. Arcobaleno quasi a riva
Piove su Canneto ma la natura continua a dare spettacolo. Qualche minuto fa abbiamo immortalato un arcobaleno sviluppatosi quasi in prossimità della riva di Canneto e che formava un arco sino a Sparanello.
Ma... spettacolo nello spettacolo...in alto si è sviluppato con colori meno evidenti un altro arcobaleno.
Vi proponiamo le tre foto scattate dal balcone della nostra redazione
Ma... spettacolo nello spettacolo...in alto si è sviluppato con colori meno evidenti un altro arcobaleno.
Vi proponiamo le tre foto scattate dal balcone della nostra redazione
Giunta Giorgianni predispone interventi sull'illuminazione dei moli di Filicudi, Ginostra, Vulcano e Panarea
L’Amministrazione
comunale nella giornata di ieri 25 novembre ha affidato l’incarico
alla Ditta Gitto di operare a Filicudi porto e Pecorini, sul molo di
Porticello (Lipari), sul molo di Panarea, a Ginostra e a Vulcano gli
interventi necessari riguardante l’illuminazione. Si opererà dalla semplice
manutenzione alla sostituzione degli impianti nei casi più gravi.
Intervento dei vigili del fuoco a Lipari
Intervento stamani dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Peditto) per penetrare all'interno di una abitazione in località Sopra la terra dove era caduta rovinosamente la signora M. P. di 92 anni.
I pompieri per accedere all'abitazione hanno dovuto forzare la porta permettendo così l'intervento del personale del 118
I pompieri per accedere all'abitazione hanno dovuto forzare la porta permettendo così l'intervento del personale del 118
Rinnovato parzialmente il consiglio d'Istituto del Conti. Gli eletti
Si sono tenute all'Istituto "Isa Conti" di Lipari le elezioni per il rinnovo parziale del consiglio d'Istituto. Bisognava eleggere un genitore e quattro alunni.
Sono risultati eletti:
Per i genitori: Angelo La Torre con 68 voti
Per la componente alunni: Giorgio Tomarchio 165 voti; Cristian Pisagatti 144 voti; Federica Alessando 70 voti; Silvia Sarpi 61 voti.
Ricordiamo che si votava per procedere all'integrazione dei componenti il consiglio d'Istituto in quanto bisognava sostituire i quattro alunni che ne facevano parte e si sono diplomati e il genitore di uno degli alunni fuoriusciti.
Nelle foto:
In alto a sx: Giorgio Tomarchio e Cristian Pisagatti; in alto a dx: Federica Alessandro; in basso a sx: Silvia Sarpi
Sono risultati eletti:
Per i genitori: Angelo La Torre con 68 voti
Per la componente alunni: Giorgio Tomarchio 165 voti; Cristian Pisagatti 144 voti; Federica Alessando 70 voti; Silvia Sarpi 61 voti.
Ricordiamo che si votava per procedere all'integrazione dei componenti il consiglio d'Istituto in quanto bisognava sostituire i quattro alunni che ne facevano parte e si sono diplomati e il genitore di uno degli alunni fuoriusciti.
Nelle foto:
In alto a sx: Giorgio Tomarchio e Cristian Pisagatti; in alto a dx: Federica Alessandro; in basso a sx: Silvia Sarpi
Una disposizione dirigenziale limita il diritto di proprietà. Il presidente dell'AGE scrive al sindaco
AL SIG.
SINDACO DEL COMUNE
LIPARI
Oggetto: Ricostruzione di ruderi.
Il Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dott. Sergio Gelardi, con la nota prot. n° 27162 del 03.06.2013 indirizzata alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, ha disposto la cessazione del rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica, di cui D.Leg. n° 42/04, per i ruderi che ricadono nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, che non dispongono dei solai di copertura.
La disposizione, considerato che la maggior parte del territorio delle Comune è sottoposto a tale vincolo, e non solo, a parere della nostra Associazione costituisce una limitazione del diritto di proprietà e trasformerà in poco tempo la maggior parte del nostro territorio, soprattutto quello agricolo, in un ammasso di pietre e privo di “vita”.
Infatti non si comprende perché un rudere, regolarmente riportato in Catasto, e con le strutture murarie portanti ben individuabili con eventuali accertamenti preventivi, non possa essere soggetto ad intervento di restauro e risanamento conservativo e quindi ad un suo adeguamento funzionale , mediante un insieme sistematico di opere e nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo edilizio, che comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, nonché l’inserimento di elementi accessori e degli impianti necessari alle esigenze dell’uso stabilito.
Tutto ciò finalizzato al recupero ed alla valorizzazione dei caratteri dell’edificio, soprattutto dei caratteri di interesse storico artistico, architettonico ed ambientale.
Con la presente chiediamo alla S.S. di voler intervenire presso l’Assessorato competente, e nel caso anche in sede giudiziaria-amministrativa, al fine di tutelare il patrimonio edilizio rurale delle isole del Comune ed il diritto alla proprietà dei suoi abitanti.
Disponibile per un incontro, e certo in un Suo pronto intervento, Le allego la citata Disposizione dirigenziale e Le porgo distinti ossequi.
IL PRESIDENTE
Geom. Aldo Natoli
SINDACO DEL COMUNE
LIPARI
Oggetto: Ricostruzione di ruderi.
Il Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dott. Sergio Gelardi, con la nota prot. n° 27162 del 03.06.2013 indirizzata alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, ha disposto la cessazione del rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica, di cui D.Leg. n° 42/04, per i ruderi che ricadono nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, che non dispongono dei solai di copertura.
La disposizione, considerato che la maggior parte del territorio delle Comune è sottoposto a tale vincolo, e non solo, a parere della nostra Associazione costituisce una limitazione del diritto di proprietà e trasformerà in poco tempo la maggior parte del nostro territorio, soprattutto quello agricolo, in un ammasso di pietre e privo di “vita”.
Infatti non si comprende perché un rudere, regolarmente riportato in Catasto, e con le strutture murarie portanti ben individuabili con eventuali accertamenti preventivi, non possa essere soggetto ad intervento di restauro e risanamento conservativo e quindi ad un suo adeguamento funzionale , mediante un insieme sistematico di opere e nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo edilizio, che comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, nonché l’inserimento di elementi accessori e degli impianti necessari alle esigenze dell’uso stabilito.
Tutto ciò finalizzato al recupero ed alla valorizzazione dei caratteri dell’edificio, soprattutto dei caratteri di interesse storico artistico, architettonico ed ambientale.
Con la presente chiediamo alla S.S. di voler intervenire presso l’Assessorato competente, e nel caso anche in sede giudiziaria-amministrativa, al fine di tutelare il patrimonio edilizio rurale delle isole del Comune ed il diritto alla proprietà dei suoi abitanti.
Disponibile per un incontro, e certo in un Suo pronto intervento, Le allego la citata Disposizione dirigenziale e Le porgo distinti ossequi.
IL PRESIDENTE
Geom. Aldo Natoli
Lipari. In arrivo l'annunzio di verbale. La nota di Giacomantonio
(Michele Giacomantonio) La notizia dell’abolizione del
“preavviso di verbale” ha suscitato molte discussioni e malumori.
Fra le altre l’osservazione che il verbalizzato potrebbe avere
difficoltà a ricordarsi dov’era quando è stato multato è
sicuramente pertinente. Così se l’avviso di verbale rischia di
creare dei problemi il Sindaco ha chiesto al Comandante di provvedere
a porre sulle macchine in contravvenzione un biglietto che annunzia
che è stato emesso verbale con la relativa data. Non essendo un
preavviso ma un annunzio di verbale certamente non creerà problemi.
Nei prossimi giorni il provvedimento dovrebbe entrare in vigore.
Sottomonastero. Per la pioggia salta coperchio di un tombino.
Preceduto dalla "rituale fontanella" è saltato ieri sera, sotto la spinta dell'acqua piovana, il coperchio di un tombino sito in via Ten. Mariano Amendola (Sottomonastero).
Dopo il rischio corso da un dipendente di una attività della zona si è proceduto, ad opera di coloro che operano e vivono nell'area in questione, a coprire il tombino alla meno peggio (vedi foto).
Intorno alle 11 e 40, diverse ore dopo la segnalazione inoltrata all'Ente, sono intervenuti i dipendenti del comune
Dopo il rischio corso da un dipendente di una attività della zona si è proceduto, ad opera di coloro che operano e vivono nell'area in questione, a coprire il tombino alla meno peggio (vedi foto).
Intorno alle 11 e 40, diverse ore dopo la segnalazione inoltrata all'Ente, sono intervenuti i dipendenti del comune
Il mare frantuma due finestrini dell'aliscafo Atanis. Passeggeri solo bagnati ed impauriti
Il mare particolarmente agitato ha frantumato due dei finestrini di prua (piano superiore) dell'aliscafo "Atanis" della CdI diretto a Milazzo. E' accaduto stamani in prossimità di Capo Milazzo.
Per fortuna nessuno dei passeggeri ha riportato danni. Solo minuti di comprensibile paura. Apprendiamo, inoltre, che una donna è stata colta da malore ma è stata prontamente soccorsa dall'equipaggio.
Il mare penetrato all'interno del mezzo, partito da Lipari alle 7, ha bagnato alcuni passeggeri ed allagato parzialmente la zona interessata.
L'Atanis, dopo gli interventi del caso, ha proseguito abbassato verso il porto mamertino.
Il mare in tempesta sta creando forti disagi e uno stop ai collegamenti rotto, al momento, dal suddetto aliscafo, dalla nave "Isola di Vulcano" (partita alle 6 e 30 da Lipari per Vulcano-Milazzo) e dall'aliscafo dell'Ustica Lines che doveva raggiungere Messina ma, viste le condizioni del mare,ha puntato su Milazzo. I passeggeri hanno raggiunto Messina con un autobus messo a disposizione dalla società.
Per quanto riguarda le condizioni meteo le Eolie, oltre a fare i conti con il mare in tempesta, da ieri sera sono interessate da precipitazioni intermittenti ma violente e da un notevole abbassamento della temperatura.
Per fortuna nessuno dei passeggeri ha riportato danni. Solo minuti di comprensibile paura. Apprendiamo, inoltre, che una donna è stata colta da malore ma è stata prontamente soccorsa dall'equipaggio.
Il mare penetrato all'interno del mezzo, partito da Lipari alle 7, ha bagnato alcuni passeggeri ed allagato parzialmente la zona interessata.
L'Atanis, dopo gli interventi del caso, ha proseguito abbassato verso il porto mamertino.
Il mare in tempesta sta creando forti disagi e uno stop ai collegamenti rotto, al momento, dal suddetto aliscafo, dalla nave "Isola di Vulcano" (partita alle 6 e 30 da Lipari per Vulcano-Milazzo) e dall'aliscafo dell'Ustica Lines che doveva raggiungere Messina ma, viste le condizioni del mare,ha puntato su Milazzo. I passeggeri hanno raggiunto Messina con un autobus messo a disposizione dalla società.
Per quanto riguarda le condizioni meteo le Eolie, oltre a fare i conti con il mare in tempesta, da ieri sera sono interessate da precipitazioni intermittenti ma violente e da un notevole abbassamento della temperatura.
Da Partylandia auguri di Buon Compleanno per Alice, Marco e Cristian
Cimitero di Filicudi. Le foto del degrado e il silenzio dell'amministrazione
Ci scrive Rosaria Taranto che, con tanto di foto, evidenzia il totale abbandono del cimitero di Filicudi. Sottolinea come documentazione fotografica e relazione tecnica inviata al sindaco Giorgianni è rimasta senza risposta.
Il consigliere Fonti è sdegnato dalle condizioni del cimitero di Pianoconte? Non ha visto quello di Filicudi che è letteralmente abbandonato
A settembre è morto mio nonno e mio papà ha dovuto chiamare qualcuno per farlo pulire a sue spese, ma non perchè c'erano quattro fiori secchi per terra ma perchè c'era letteramente un materasso di foglie su tutto il viale.
Faccio presente che ho provveduto a dare le foto allegate a questa email ad un geometra di fiducia che ha provveduto ad inviarle al sindaco con relativa relazione tecnica senza riscontro.
Tutto questo è semplicemente vergognoso con tutte le tasse che paghiamo non abbiamo diritto neanche ad una sepoltura decente ... in un posto decente.
Rosaria Taranto
Il consigliere Fonti è sdegnato dalle condizioni del cimitero di Pianoconte? Non ha visto quello di Filicudi che è letteralmente abbandonato
A settembre è morto mio nonno e mio papà ha dovuto chiamare qualcuno per farlo pulire a sue spese, ma non perchè c'erano quattro fiori secchi per terra ma perchè c'era letteramente un materasso di foglie su tutto il viale.
Faccio presente che ho provveduto a dare le foto allegate a questa email ad un geometra di fiducia che ha provveduto ad inviarle al sindaco con relativa relazione tecnica senza riscontro.
Tutto questo è semplicemente vergognoso con tutte le tasse che paghiamo non abbiamo diritto neanche ad una sepoltura decente ... in un posto decente.
Rosaria Taranto
lunedì 25 novembre 2013
Oggi giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Non ucciderle..non fare loro del male fisicamente e/o moralmente. Amale, invece, da morire.
Di no anche tu alla violenza sulle donne!
Metodo Stamina: Manifestazione a Roma. Gesto clamoroso dei fratelli Biviano
Un corteo di centinaia di manifestanti a favore del metodo Stamina ha mandato in tilt il traffico nel centro di Roma. A decine si sono sdraiati per terra per paralizzare la circolazione e per chiedere al governo un provvedimento d'urgenza, un decreto legge che autorizzi il trattamento sulle persone malate. La sperimentazione sul contestato metodo a base di cellule staminali mesenchimali, messo a punto da Davide Vannoni e dalla sua Stamina Foundation, era stata bloccata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo che il comitato tecnico di esperti medici lo aveva bocciato in quanto "privo di consistenza scientifica".
Dopo ore di blocco del traffico in diversi punti del centro, ci sono stati attimi di tensione quando i manifestanti hanno sfondato il cordone di sicurezza davanti a Montecitorio e si sono avvicinati all'ingresso del palazzo. Immediatamente è stato chiuso il portone principale della Camera e le forze dell'ordine hanno allontanato i dimostranti. "Oggi c'è rabbia, perché molte delle persone in piazza combattono ogni giorno contro la morte - ha detto il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni - chiedono un decreto d'urgenza e lo sblocco delle liste d'attesa a Brescia, dove da giugno è stato fatto un solo nuovo carotaggio".
I fratelli Biviano di Pianoconte, da mesi in prima fila nelle proteste, hanno attuato un gesto clamoroso, togliendosi del sangue con una siringa e versandolo su alcune foto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del premier Enrico Letta e del ministro Beatrice Lorenzin.
La protesta si è interrotta quando è arrivato l'annuncio che una delegazione di manifestanti sarebbe stata ricevuta a Palazzo Chigi da alcuni dirigenti della sanità pubblica, inviati dal ministro. Tra loro il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni
Costa e il direttore generale dei dispositivi medici del ministero della Salute, Marcella Marletta.
L'incontro è poi saltato e questo ha scatenato la giusta ira dei manifestanti.
L'incontro sarebbe stata l'occasione per presentare le richieste dei malati alle istituzioni: sei persone, tra le quali Davide Vannoni, erano già pronte a entrare, ma il ministero avrebbe posto come condizione di incontrarne cinque, senza il fondatore di Stamina Foundation. Almeno così hanno affermato gli organizzatori della protesta. I manifestanti sono stati chiari: "Senza Vannoni non incontriamo le istituzioni, ricominciamo la nostra protesta". La delegazione si è quindi rifiutata di salire e ha fatto dietrofront. A quel punto, sono stati interrotti i presidi a Largo Argentina e in Piazza Venezia e i manifestanti si sono concentrati davanti alla Camera dei deputati.
L'iniziativa odierna, per la drammaticità della protesta, rappresenta un salto di qualità rispetto alle tante già promosse nei mesi scorsi dai comitati dei malati e dalle associazioni pro-Stamina. Da un lato c'è una rabbia alimentata dal fatto che nel frattempo sono morti alcuni dei malati in lista d'attesa presso gli Spedali civili di Brescia, l'unica struttura nazionale che continua a effettuare le infusioni secondo il metodo Vannoni a coloro che avevano già iniziato il trattamento prima dell'entrata in vigore del decreto Balduzzi. Dall'altro c'èla posizione delle istituzioni, sostenuta dalle massime autorità, non solo italiane, in fatto di ricerca scientifica, che non lascia spazio a soluzioni di compromesso, avendo bocciato su tutta la linea, giudicandolo persino un pericolo per i malati, il metodo Stamina.
Vannoni afferma che tutti i pazienti ai quali è stato applicato il trattamento Stamina ne hanno ricevuto benefici e accusa il ministero e lo Stato di rifiutarsi di analizzare le cartelle cliniche.
Dopo ore di blocco del traffico in diversi punti del centro, ci sono stati attimi di tensione quando i manifestanti hanno sfondato il cordone di sicurezza davanti a Montecitorio e si sono avvicinati all'ingresso del palazzo. Immediatamente è stato chiuso il portone principale della Camera e le forze dell'ordine hanno allontanato i dimostranti. "Oggi c'è rabbia, perché molte delle persone in piazza combattono ogni giorno contro la morte - ha detto il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni - chiedono un decreto d'urgenza e lo sblocco delle liste d'attesa a Brescia, dove da giugno è stato fatto un solo nuovo carotaggio".
I fratelli Biviano di Pianoconte, da mesi in prima fila nelle proteste, hanno attuato un gesto clamoroso, togliendosi del sangue con una siringa e versandolo su alcune foto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del premier Enrico Letta e del ministro Beatrice Lorenzin.
La protesta si è interrotta quando è arrivato l'annuncio che una delegazione di manifestanti sarebbe stata ricevuta a Palazzo Chigi da alcuni dirigenti della sanità pubblica, inviati dal ministro. Tra loro il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni
Costa e il direttore generale dei dispositivi medici del ministero della Salute, Marcella Marletta.
L'incontro è poi saltato e questo ha scatenato la giusta ira dei manifestanti.
L'incontro sarebbe stata l'occasione per presentare le richieste dei malati alle istituzioni: sei persone, tra le quali Davide Vannoni, erano già pronte a entrare, ma il ministero avrebbe posto come condizione di incontrarne cinque, senza il fondatore di Stamina Foundation. Almeno così hanno affermato gli organizzatori della protesta. I manifestanti sono stati chiari: "Senza Vannoni non incontriamo le istituzioni, ricominciamo la nostra protesta". La delegazione si è quindi rifiutata di salire e ha fatto dietrofront. A quel punto, sono stati interrotti i presidi a Largo Argentina e in Piazza Venezia e i manifestanti si sono concentrati davanti alla Camera dei deputati.
L'iniziativa odierna, per la drammaticità della protesta, rappresenta un salto di qualità rispetto alle tante già promosse nei mesi scorsi dai comitati dei malati e dalle associazioni pro-Stamina. Da un lato c'è una rabbia alimentata dal fatto che nel frattempo sono morti alcuni dei malati in lista d'attesa presso gli Spedali civili di Brescia, l'unica struttura nazionale che continua a effettuare le infusioni secondo il metodo Vannoni a coloro che avevano già iniziato il trattamento prima dell'entrata in vigore del decreto Balduzzi. Dall'altro c'èla posizione delle istituzioni, sostenuta dalle massime autorità, non solo italiane, in fatto di ricerca scientifica, che non lascia spazio a soluzioni di compromesso, avendo bocciato su tutta la linea, giudicandolo persino un pericolo per i malati, il metodo Stamina.
Vannoni afferma che tutti i pazienti ai quali è stato applicato il trattamento Stamina ne hanno ricevuto benefici e accusa il ministero e lo Stato di rifiutarsi di analizzare le cartelle cliniche.
Cimitero di Pianoconte. Quattro foto che parlano da sole. Sdegnato il consigliere Fonti
Ecco come si presentava stamani il cimitero di Pianoconte in occasione di un funerale.
"Sono sdegnato- ci ha detto il consigliere Gesuele Fonti che ci ha girato le foto- davanti a tale "spettacolo".
Lo stesso consigliere evidenzia come "sino a qualche tempo fa, viste le carenze d'organico nel settore cimiteriale, il ruolo di mantenere il decoro nel luogo sacro era affidato agli anziani. Poi, purtroppo, non più incaricati.
Da aggiungere poi, che nonostante piovesse a dirotto, la camera mortuaria era chiusa"
"Sono sdegnato- ci ha detto il consigliere Gesuele Fonti che ci ha girato le foto- davanti a tale "spettacolo".
Lo stesso consigliere evidenzia come "sino a qualche tempo fa, viste le carenze d'organico nel settore cimiteriale, il ruolo di mantenere il decoro nel luogo sacro era affidato agli anziani. Poi, purtroppo, non più incaricati.
Da aggiungere poi, che nonostante piovesse a dirotto, la camera mortuaria era chiusa"
Piano di evacuazione e altre problematiche. Il portavoce Giacomantonio risponde ai quesiti di Natoli
Egregio Geom. Natoli,
Si, il Piano di evacuazione nel comune di Lipari
esiste da molti anni. Si chiama “Piano comunale di Protezione civile” ed è
conservato presso l’Ufficio della Protezione civile. Recentemente è stato
aggiornato il 12.12.2012 e da oggi, grazie alla sua sollecitazione, è anche
consultabile sul sito del Comune. Purtroppo gli apparecchi fonici che erano
stati impiantati per dare l’allarme non esistono più da diversi anni, forse un
paio d’anni dopo la dichiarazione dell’emergenza Stromboli.
Per quanto riguarda gli archetti posti dinnanzi ad
alcuni vicoli del centro storico possono rappresentare un serio pericolo non
solo in caso di allarme e di mobilitazione generale ma anche in relazione ad un
intervento specifico a favore di un edificio (incendio) o persona (ricovero
urgente). Il Sindaco ha assicurato che presto tutta l’impostazione della
protezione civile sarà riconsiderata. Si attende il nuovo dirigente dei settori
tecnici che dovrebbe ormai essere questione di settimane. Col prossimo anno
scattano infatti le condizioni che permettono questa assunzione. Sarebbe
assurdo fare oggi delle scelte che fra un mese potrebbero essere riviste.
Cordiali saluti
Michele
Giacomantonio
Judo. Oro a Catania per Francesca Russo
Oro per la judoka liparese Francesca Russo al X Torneo Internazionale "Alle Pendici del'Etna". L'atleta dello Sporting club Lipari ha disputato due bellissimi incontri realizzando anche un ''Ippon di uchi mata".
Alessandro Vitagliana e Marco Resinaro si sono entrambi fermati al 7' posto con un incontro vinto e due persi.
Alessandro Vitagliana e Marco Resinaro si sono entrambi fermati al 7' posto con un incontro vinto e due persi.
Da Partylandia auguri a Laura Saltalamacchia e Ginevra Iacono
Na curuna di diamanti ! (di G. Giardina 24-11-2013)
Un ghiornu, mentri u Diu
Patri Onnipotenti
passiàva ‘ncielu
‘nsiemi cu li Santi,
alla Sicilia pinzò i fari presenti
e da curuna si
scippò i diamanti !
Da curuna si scippò setti elementi
e li pusò a mari ‘nfacci a lu livanti,
Eolie li
chiamarunu la genti
ma di lu Patri
Eternu su i diamanti.
Pinzò d’accuntintari a tutti quanti
a chiddi viscini e a chiddi cchiù distanti
e pi fari cuntenti a tutti i naviganti
li dutò a mari di du fari ardenti .
Da matri terra nn’arrivaru
tanti
e ringraziaru a Diu pi
ddi brillanti,
poi grati pi ddu rialu chi ci desi,
jarmàru muri, torri, casi e criesi .
I t’annu
accuminciò un cruscivia
c’era cu arrivava e cu è chi
ripartìa,
da luntanu si partieru puru i pirati
ma a fierru e fuocu, fuoru ricacciati !
Ma chistu è sulamenti un suntu,
a storia è longa,
anutili va cuntu,
tantu u sapiti, cumu iù a finiri ,
a st’isuli ci rrubbàru l’avveniri !
Oggi….i figghi a Diu su
scurdàru !
Oggi….esisti sulu
u diu danaru !
Pi curpa d’un
pugnu i latruni e di briganti :
“ Ristammu, cu na manu d’arriedu e una davanti “
Lipari: Sottomonastero (periodo tra il 54 e il 56). Foto di "I cani i praia"
Nella foto di "I cani i praia", risalente presumibilmente al periodo 1954-56, il porto di Sottomonastero a Lipari. Tra i mezzi "immortalati" il mitico Eolo e l'Adriatico"
Associazione Borgata Lami. CONCORSO L’ALBERO DI NATALE…”fantastico”
L’Associazione Borgata Lami indice
per il Santo Natale 2013 il Concorso: “L’ albero di Natale
….”fantastico” per promuovere e valorizzare la creatività
artistica degli eoliani ..
L’ albero di Natale ….”fantastico”
è un’idea che vuole premiare la creatività ma anche la
sensibilità verso il rispetto del nostro patrimonio ambientale, con
un utilizzo oculato delle risorse a nostra disposizione imparando ad
evitare gli sprechi..
Il Concorso è rivolto a tutti.
Regolamento
1. L’iscrizione al Concorso ad
iniziare dal 25 novembre avrà termine ultimo il 20 dicembre 2013 La
partecipazione al concorso è gratuita.
2. L’albero deve
essere consegnato dalle ore 16.00 alle ore 17.00 a partire da
domenica 8 dicembre e sino a venerdì 20 dicembre presso la sede
della Borgata Lami in via Penninella.
I lavori consegnati concorreranno ai
Premi e saranno esposti nella sede della Borgata, che resterà aperta
fino al 6 gennaio 2014.
4. Alla consegna dell’albero
deve essere contestualmente consegnata la scheda di partecipazione
dell’opera, compilata per intero in ogni sua parte e sottoscritta,
contenente: il nome del partecipante, il titolo dell’opera e il
materiale utilizzato
5. L’albero non deve superare i
50 cm. di altezza. La tolleranza ammessa nelle dimensioni è del 10%
a pena l’esclusione
6. Ogni concorrente può
concorrere con una sola opera.
7. Tutte le opere devono essere
originali e ispirate a criteri artistici. Può essere utilizzato ogni
genere di materiale riciclato (ad esempio : plastica, lana, carta,
tessuto, bottoni, metallo, ecc.) Le opere consegnate resteranno
di proprietà dell’Associazione Borgata Lami.
Valutazione
Gli organizzatori nomineranno una
Commissione giudicatrice composta da 3 membri. La Commissione,
presieduta dal Presidente dell’Associazione, valuterà le opere e
il giudizio espresso dalla stessa è insindacabile.
Saranno premiate le due opere ritenute
artisticamente più belle ed originali.
La premiazione avrà luogo domenica 26
dicembre 2013 ore 15.00 circa, presso la sede dell’Associazione.
Sarà cura dell’organizzazione
contattare i vincitori per la consegna dei premi che saranno:
- Per il primo classificato: Buona spesa pari ad € 250,00
- Per il secondo classificato: Cesto natalizio
- Per il terzo classificato: Quadro offerto da “Le Bagatelle” – Lipari - Via Garibaldi
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Scheda di partecipazione
al Concorso: L’ALBERO DI NATALE…”fantastico”
Piano di evacuazione e rischi. Natoli "interroga" Giacomantonio
Egregio Dottore Giacomantonio,
Ieri guardando in TV "L'Arena", condotta da Giletti sul disastro verificatosi in Sardegna, durante il rimbalzo di responsabilità tra la Protezione Civile ed i Sindaci delle zone devastate per il tardivo allarme, ho sentito parlare di "Piano di evacuazione" esistente.
Poichè il territorio del nostro Comune è ad alto rischio, tempo addietro ho cercato nei vari uffici comunali di poter prendere visione del "Piano di evacuazione" predisposto dalla Protezione Civile, ma senza riuscirci. Può indicarmi presso quale ufficio è possibile prenderne visione? Non ritiene che sarebbe opportuno tenerlo pubblicato nell'albo online dell'Ente? Ed ancora, che fine hanno fatto gli apparecchi fonici di allarme collocati nelle varie strade del centro storico? Non ritiene che siano un pericolo in caso di evacuazione gli archetti posti nei vicoli del centro abitato?
La ringrazio anticipatamente per le varie risposte che ci consentiranno, in caso di necessità, di attribuire subito le varie responsabilità.
Aldo Natoli
Ieri guardando in TV "L'Arena", condotta da Giletti sul disastro verificatosi in Sardegna, durante il rimbalzo di responsabilità tra la Protezione Civile ed i Sindaci delle zone devastate per il tardivo allarme, ho sentito parlare di "Piano di evacuazione" esistente.
Poichè il territorio del nostro Comune è ad alto rischio, tempo addietro ho cercato nei vari uffici comunali di poter prendere visione del "Piano di evacuazione" predisposto dalla Protezione Civile, ma senza riuscirci. Può indicarmi presso quale ufficio è possibile prenderne visione? Non ritiene che sarebbe opportuno tenerlo pubblicato nell'albo online dell'Ente? Ed ancora, che fine hanno fatto gli apparecchi fonici di allarme collocati nelle varie strade del centro storico? Non ritiene che siano un pericolo in caso di evacuazione gli archetti posti nei vicoli del centro abitato?
La ringrazio anticipatamente per le varie risposte che ci consentiranno, in caso di necessità, di attribuire subito le varie responsabilità.
Aldo Natoli
domenica 24 novembre 2013
D'Alia: "Obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare gli atti su internet, alimenta cultura della legalità"
"Con l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare tutti i loro atti su internet e attraverso l'accesso civico, ogni cittadino avrà la possibilità di monitorare tutti quei procedimenti che implicano l'utilizzo di risorse pubbliche, gli appalti, i contraenti, tempi, luoghi e termini di realizzazione dei lavori. Questa forma di partecipazione e controllo della trasparenza può contribuire ad aumentare il consenso sociale, che alimenta la cultura della legalità". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione, Gianpiero D'Alia, durante il suo intervento ad 'Ariaperta' grande fiera della rete di consumo critico antiracket.
"Se aumenta il consenso della gente nei confronti della legalità - ha aggiunto - aumenta la forza di dire no e di combattere le mafie, che purtroppo sono un fenomeno sempre più diffuso in vaste aree del nostro Paese e anche all'Estero, e non più organizzate solo nelle regioni dove storicamente sono nate".
"Se aumenta il consenso della gente nei confronti della legalità - ha aggiunto - aumenta la forza di dire no e di combattere le mafie, che purtroppo sono un fenomeno sempre più diffuso in vaste aree del nostro Paese e anche all'Estero, e non più organizzate solo nelle regioni dove storicamente sono nate".
Annuncio Caritas Lipari
La Caritas di Lipari informa che domani, lunedì 25 novembre, la distribuzione alimenti avverrà regolarmente.
Calcio. Terza Categoria. Solo zero a zero tra Eoliana e Stromboli. Vince il Malfa
Risultato ad occhiali al Monteleone di Lipari dove stamani si affrontavano nel derby l'Eoliana e lo Scirocco Stromboli. L'incontro era valido per il campionato di terza categoria Me/A
L'altra formazione eoliana, il Malfa, ha battuto per 2 a 0 il Pistunina.
Prosegue la sua corsa in testa alla classifica la Tiger Messina che, nell'anticipo di ieri, è andata a vincere per 2 a 1 sul campo della Virtus Milazzo.
L'altra formazione eoliana, il Malfa, ha battuto per 2 a 0 il Pistunina.
Prosegue la sua corsa in testa alla classifica la Tiger Messina che, nell'anticipo di ieri, è andata a vincere per 2 a 1 sul campo della Virtus Milazzo.
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