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domenica 18 agosto 2013
Archeologia: scoperto relitto di epoca romana a Filicudi
(Adnkronos) - E' stato scoperto dall'archeologo Philippe Tisseyre, sub della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, un relitto di epoca romana nella Secca di Capo Graziano a Filicudi. Un 'area che gia' conserva molti relitti ed anfore del periodo romano. Quello appena scoperto, in particolare, si trova ad una cinquantina di metri di profondita' ed e' situato in quello che, alle Isole Eolie, viene ribattezzato come un museo archeologico sotto marino. A dare la notizia all'Adnkronos e' lo stesso Philippe Tisseyre che spiega. "Finora era noto che vi fosse la presenza di una nave romana solo attraverso le notizie di furti di un certo tipo di anfore, ma non si conosceva l'ubicazione della nave. Ed invece, ora, nel quadro di una ricognizione sistematica del sistema informatico territoriale della soprintendenza coordinata dal professore Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, e' stato possibile rinvenire il relitto in questione". Il recupero e' stato fatto in un'operazione congiunta con i carabinieri di Filicudi e con il museo archeologico regionale Luigi Berbabo' Brea di Lipari.
Partylandia augura Buon Compleanno a Syria, Giulia e Martina
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Syria Paino che compie 7 anni e a Giulia Mandarano che ne compie 6. Auguri anche a Martina Mandarano che compie 2 anni
Oggi presentazione del libro "Le Eolie all'ONU" del dottor La Greca
Oggi 18 agosto ore 19.00 presso il Centro Studi Eoliano presentazione del libro "Le Eolie all'ONU" di Giuseppe La Greca edito dal Centro Studi Eoliano. Intervengono con l'autore: Francesco Paolo Fulci, Giulio Terzi di Sant'Agata, Antonino Maggiore, Alessandro Pajno e Alberto La Volpe
Del Bono (Federalberghi). Solidarietà ad Antonio La Greca
Desidero esprimere tutta la solidarietà della Federalberghi Isole Eolie ad Antonio La Greca per il gravissimo atto vandalico e, molto probabilmente, intimidatorio che ha distrutto il taxi con il quale lavorava. Senza voler elencare gli atti criminosi similari compiuti ai danni di concittadini eoliani negli ultimi anni, è opportuno ricordare che solo un paio di mesi fa era stato incendiato un mezzo appartenente alla famiglia del sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni. Un atto che avrebbe dovuto essere percepito da ogni eoliano e dalle forze dell’ordine come un attacco personale. Un attacco all’istituzione che ci rappresenta, tutti. Ci auguriamo che quest’ennesima vergogna non passi impunita e che lo sdegno degli eoliani onesti e coraggiosi possa aiutare le forze dell’ordine ad assicurare i colpevoli alla giustizia.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Presidente Federalberghi Isole Eolie
sabato 17 agosto 2013
L'oca muta (di Giordano Gagianesi)
svegliato da un tonfo, mi accorsi subito dopo che sulla mia veranda era atterrato un volatile di importanti dimensioni. Incuriosito ho cercato di avvicinarlo con molta cautela ma la sua diffidenza lo portava a spostarsi pur restando nelle vicinanze. In un primo momento ho pensato che potesse essersi distaccato da un gruppo che migrava da queste parti ma indagini che ho fatto nelle ore successive, interpellando tecnici sulla terra ferma, hanno rivelato che si trattava di una oca muta domestica, probabilmente scappata da chi la stava allevando.
Nella stessa giornata ho contattato il veterinario comunale che, nel giro di poche ore, ha mandato sul posto una squadra del corpo forestale la quale l’ha catturata e trasferita in caserma.
Nei giorni successivi ho cercato in tutti i modi di avere notizie sulla sorte dell’animale ma, le informazioni sono state decisamente vaghe; giovedì scorso, su indicazione della forestale, mi recai a Salina ma, ancora una volta, la ricerca non ha avuto nessun esito.
Finalmente nella giornata di Venerdì una telefonata mi informava che l’oca aveva trovato una sistemazione a Salina presso il Sig. Elio Benenati (capo servizio r.n.o. della Provincia Regionale di Messina) che da tempo accoglie animali di vario genere.
Sidoti a Giacomantonio: "Fracassoni"....non raccontiamoci la favola di Pinocchio"
Caro Michele, trovo la tua risposta sul tema "fracassoni" nel centro storico un po' fuori luogo. Penso che la realtà nel centro di Lipari sia ben diversa da quella che ci rappresenti.
Non raccontiamoci la favola di Pinocchio anche perché era in voga ai tempi di Mariano, almeno così raccontava un soggetto politico ormai "scomparso dallo scenario liparese".
Sono veramente inaccettabili giustificazioni come:
1) una limitazione del problema a 15/20 giorni del mese di agosto e' veramente poco qualificante: "peccato che questi rappresentano oggi i soli pochi giorni di vero turismo alle Eolie" nonostante lo sforzo profuso dell'Assessore Internazionale al Turismo Sig. Cuccia di allungare la stagione estiva (possiamo affermare che abbiamo registrato dei disastri nella gestione di questo assessorato? Quattro slide, un piano eventi ed un forum del turismo)
2) l' impegno messo in atto da questa amministrazione per frenare il fenomeno purtroppo non ha prodotto effetti: "insomma a che serve istituire degli orari ferrei per fare musica con gli amplificatori o inviare un solo vigile per controllare che i locali rispettassero le norme se poi il risultato e' sempre lo stesso?" Poi dire che ricorriamo a fare minacce per sospendere la licenza alla seconda infrazione e' veramente il massimo.Alla fine attribuiamo solo le colpe del fenomeno "fracassoni" all'esiguo numero attuale dei vigili. Certo in Estate il Comando andrebbe come numero incrementato prima di tutto per una questione di sicurezza e controllo del territorio. E quindi vanno ricercate soluzioni in questo senso ormai per la prossima stagione.
Le norme repressive servono a ben poco sopratutto in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando (anche se alcune volte sono proprio indispensabili) ma "condivido con te" che per primi i gestori delle attività commerciali dovrebbero riposizionarsi a livelli più alti rispetto a quelli che occupano attualmente.
Ma dai soli i commercianti che possono fare? Questa amministrazione dovrebbe creare i presupposti per un turismo diverso allora si che si creano stimoli anche in chi svolge l'attività di piccolo imprenditore.
Il Corso di Lipari e tutto il Centro Storico non può essere ridotto in questo stato come anche Canneto non può essere intasato da un groviglio di macchine.
Concludo esprimendo un consiglio personale a questa amministrazione.
Ogni tanto ammettere i propri sbagli senza accampare scuse e' più meritevole di affermare sempre e comunque di avere ragione, ricercando giustificazioni che non esistono. In ultimo forse dovreste riprendere un dialogo diretto con le singole frazioni magari qualche soluzione ai problemi non dico che si trova ma almeno si condivide.
Angelo Sidoti
Non raccontiamoci la favola di Pinocchio anche perché era in voga ai tempi di Mariano, almeno così raccontava un soggetto politico ormai "scomparso dallo scenario liparese".
Sono veramente inaccettabili giustificazioni come:
1) una limitazione del problema a 15/20 giorni del mese di agosto e' veramente poco qualificante: "peccato che questi rappresentano oggi i soli pochi giorni di vero turismo alle Eolie" nonostante lo sforzo profuso dell'Assessore Internazionale al Turismo Sig. Cuccia di allungare la stagione estiva (possiamo affermare che abbiamo registrato dei disastri nella gestione di questo assessorato? Quattro slide, un piano eventi ed un forum del turismo)
2) l' impegno messo in atto da questa amministrazione per frenare il fenomeno purtroppo non ha prodotto effetti: "insomma a che serve istituire degli orari ferrei per fare musica con gli amplificatori o inviare un solo vigile per controllare che i locali rispettassero le norme se poi il risultato e' sempre lo stesso?" Poi dire che ricorriamo a fare minacce per sospendere la licenza alla seconda infrazione e' veramente il massimo.Alla fine attribuiamo solo le colpe del fenomeno "fracassoni" all'esiguo numero attuale dei vigili. Certo in Estate il Comando andrebbe come numero incrementato prima di tutto per una questione di sicurezza e controllo del territorio. E quindi vanno ricercate soluzioni in questo senso ormai per la prossima stagione.
Le norme repressive servono a ben poco sopratutto in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando (anche se alcune volte sono proprio indispensabili) ma "condivido con te" che per primi i gestori delle attività commerciali dovrebbero riposizionarsi a livelli più alti rispetto a quelli che occupano attualmente.
Ma dai soli i commercianti che possono fare? Questa amministrazione dovrebbe creare i presupposti per un turismo diverso allora si che si creano stimoli anche in chi svolge l'attività di piccolo imprenditore.
Il Corso di Lipari e tutto il Centro Storico non può essere ridotto in questo stato come anche Canneto non può essere intasato da un groviglio di macchine.
Concludo esprimendo un consiglio personale a questa amministrazione.
Ogni tanto ammettere i propri sbagli senza accampare scuse e' più meritevole di affermare sempre e comunque di avere ragione, ricercando giustificazioni che non esistono. In ultimo forse dovreste riprendere un dialogo diretto con le singole frazioni magari qualche soluzione ai problemi non dico che si trova ma almeno si condivide.
Angelo Sidoti
60 anni di sacerdozio. Il video del'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto
Ci scusiamo con Don Gennaro e con i lettori in quanto nella foga del momento abbiamo parlato di 64 anni di sacerdozio piuttosto che di 60.
Seguirà un secondo video con il corteo verso la Basilica e con i saluti dei sindaci Giorgianni e Gullo
Luca Chiofalo: "Sono costernato dallo stizzito intervento del dottor Giacomantonio"
Sono costernato…
Evidentemente, il ruolo di “portavoce”
(che, quando interviene, dovrebbe sapere di “rappresentare”
l’amministrazione) toglie lucidità al signor Giacomantonio, ex
amministratore e persona che confermo di stimare.
Il suo stizzito intervento non aggiunge
niente alla discussione, se non mostrare la pochezza degli argomenti
in possesso dell’amministrazione per il contrasto al pericoloso
degrado, ampiamente documentato dalle “notti da sballo” del
centro storico di Lipari, con cui qualcuno vorrebbe farci convivere.
Per chiarezza, volevo solo rimarcare il
fatto che, dopo oltre un anno dall’insediamento, chi amministra il
paese (e chi ne porta la voce) non può rispondere alle legittime
lamentele di chi sopporta da troppo tempo questa deriva fuorilegge
del proprio paese con una carrellata di buone intenzioni, che
ribadisco inutili se non tramutate in fatti.
Per non essere tacciato di connivenza
con coloro che sul caos speculano, chi ha ruoli di guida e
responsabilità agisca, come promesso per ottenere il consenso, per
il ripristino della legalità : tergiversare con argomenti risibili
aumenta, anche in prospettiva, i danni.
Suggerire gli elementari interventi da
porre in essere sarebbe esercizio offensivo, ma un confronto pubblico
potrebbe offrire spunti interessanti…
N.B. replicherò,
se necessario, all’infinito, perché non temo smentita
nell’affermare che i mancati provvedimenti delle ultime
amministrazioni (compresa l’attuale) hanno spesso dilatato un
fenomeno che deve e può essere contenuto.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Alesi e Losa. Magnifica serata alla "Grotta del Saraceno" a Lipari
Cena al Ristorante "Grotta del Saraceno" di Lipari per Jean Alesi, ex pilota della Ferrari (e tutt'oggi tifosissimo dei bolidi di Maranello) e per Maurizio Losa (Vice Direttore Raisport, Responsabile Redazione Raisport Milano, Responsabile Formula 1 e Motorsport, curatore delle rubriche Pit Lane e Pole Position e della trasmissione "La Domenica Sportiva". )
Alesi, che da parecchi giorni gira per le Eolie, anche ieri sera si è dimostrato una persona eccezionale, disponibile, sempre sorridente.
Lo stesso dicasi di Maurizio Losa, appassionato di fotografia subacquea ed immersioni, solo a Lipari ne ha fatto a bizzeffe.
I due amici di vecchia data, tra un antipasto casereccio ed un filetto di tonno in crosta di pistacchio, hanno trascorso una bellissima serata, godendo della cucina genuina e del magnifico panorama che si ammira dalla terrazza del Ristorante "Grotta del Saraceno" dei fratelli Gai e Luca Mannello.
Alesi, che da parecchi giorni gira per le Eolie, anche ieri sera si è dimostrato una persona eccezionale, disponibile, sempre sorridente.
Lo stesso dicasi di Maurizio Losa, appassionato di fotografia subacquea ed immersioni, solo a Lipari ne ha fatto a bizzeffe.
I due amici di vecchia data, tra un antipasto casereccio ed un filetto di tonno in crosta di pistacchio, hanno trascorso una bellissima serata, godendo della cucina genuina e del magnifico panorama che si ammira dalla terrazza del Ristorante "Grotta del Saraceno" dei fratelli Gai e Luca Mannello.
Dopo un brindisi di Rum e Malvasia, accompagnati da un buon sigaro cubano originale, hanno salutato ringraziando per l'ottima cucina e l'ospitalità . Per la cronaca a tavola hanno parlato anche di automobilismo, sicuramente di Ferrari e, forse, di qualche progetto futuro. Un grazie per le foto ai titolari del Ristorante "Grotta del Saraceno" e a Cristian Ruggiero
"Urgenti esigenze finanziarie". Giorgianni fa rientrare il dott. Subba dalle ferie
Rientrerà in servizio il prossimo 19 agosto il dottor Francesco Subba (dirigente del settore finanziario del comune di Lipari). Il dottore Subba (che doveva restare in ferie per 125 giorni) rientra su disposizione del sindaco Marco Giorgianni per "urgenti esigenze finanziarie" che richiedono la sua presenza.
Leni: Concerto di Musica Classica dal titolo "Stili Nazionali nel Barocco Europeo"
Anche quest'anno, per il quinto anno consecutivo, l'Amministrazione Comunale di Leni propone al Santuario della Madonna del Terzito per il giorno 19 agosto alle ore 21:30 il Concerto di Musica Classica dal titolo "Stili Nazionali nel Barocco Europeo". L’estate 2013 vedrà il Corelli Collective impegnato in una serie di concerti dedicati all’esplorazione dei diversi stili caratterizzanti la musica delle principali nazioni europee nell’era barocca. Forte della collaborazione della oboista/flautista Janine Jonker e del liutista Daniele Caminiti, l’Ensemble desidera illustrare le peculiarità compositive ed espressive sviluppatesi nel cuore del vecchio continente nel corso dei secoli XVII e XVIII. Dal virtuosismo tenebroso dello “Stylus Fantasticus” di Biber, si passa per la genuina (ed italianissima) cantabilità di Corelli, la regalità ed il dettaglio musicale della danza di Couperin per infine tornare in Germania con il tardo barocco di Handel e Telemann. Il programma presentato di seguito prevede brani strumentali caratterizzati da assoluta finezza e profondità compositiva che consentono di apprezzare l’inestimabile contributo offerto da Germania, Italia e Francia nella produzione artistica dell’Europa del 1600’-700’.
Giacomantonio interviene sulla nota di Chiofalo e "i chiarimenti non richiesti"
Egregio
Direttore
Ho
letto l’intervento dl sig. Luca Chiofalo e sono rimasto
sinceramente sconcertato. Innanzitutto perché io non ho inteso dare
chiarimenti a nessuno ma più modestamente aprire una riflessione su
un problema complesso e difficile che non investe solo il decoro e
l’ordine pubblico ma lo stesso modello di sviluppo delle nostre
isole. Il sig. Chiofalo che probabilmente alla riflessione aperta ed
al confronto non è uso ha pensato bene di reagire cercando di
chiudere ogni discussione prima liquidando il mio intervento
sostenendo che è solo “un preoccupante (!?!) concentrato di
retorica ed omissioni, di buone ( bontÃ
sua)
ma inutili intenzioni…”, poi assicurando che l’Amministrazione
( che io non rappresento ma a cui solo collaboro), “conosce i pochi
interventi necessari per … ristabilire legalità e decoro”.
Siccome di questi interventi ho inteso parlare analizzando le
difficoltà legate alle norme a livello nazionali relative alla
spending review,
ed alle difficoltà di bilancio in relazione ad una ereditÃ
difficile che si va lentamente ma decisamente rimontando, mi sarei
aspettato un ragionamento più produttivo. Ma spesso le code di
paglia offuscano non solo la vista ma anche i ragionamenti.
Cordiali
saluti
Michele
GiacomantonioCesare Battisti. Il signor Zibetti ha incontrato il sindaco Giorgianni.
Gentilissimi abitanti della via Battisti a Canneto
Ieri ho avuto il piacere di incontrare il Sindaco grazie alla cortesia di Michele Giacomantonio che mi ha fissato un appuntamento.
Il tema in questione era la viabilità in via Battisti.
In sintesi mi è stato ripetuto più volte che i vantaggi dell'operazione "senso unico sulla Marina Garibaldi" sono decisamente superiori agli svantaggi, i benefici superiori ai costi.
Personalmente ho ribadito che la pensavo in modo diametralmente opposto e che vedevo solo svantaggi.
Non mi sono stati indicati in dettaglio i vantaggi/svantaggi.
Presumo che l'Amministrazione consideri "notevoli vantaggi" un traffico più scorrevole sulla Marina Garibaldi con meno pericolo per i bagnanti a fronte di "contenuti disagi" nella via Battisti.
Punti di vista. Si può discutere all'infinito sul tema e, si capisce, che le reciproche posizioni non mutano.
Sarebbe quindi utile, direi anche doveroso , da parte dell'Amministrazione far rilevare in modo trasparente dati sull'inquinamento acustico e atmosferico, il livello di pericolosità su entrambe le vie, far valutare il maggior traffico scaricato sulla C. Battisti . Sempre in modo trasparente comunicarli alla cittadinanza e dimostrare, dati alla mano, l'eventuale bontà dell'operazione.
Da parte mia continuerò a sensibilizzare l'Amministrazione sui problemi di sicurezza ed inquinamento della via, convinto che non sia giusto per gli abitanti vivere nell'inferno.
L'Amministrazione da parte sua potrebbe, in questo mese e mezzo che ancora ci separa dal purgatorio, "sperimentare" soluzioni meno penalizzanti per la via Battisti:
a) consentire agli scooters (che sono la causa di maggior pericolo ed inquinamento) e, perchè no, alle varie navette, di transitare in doppio senso sulla Marina Garibaldi.
b) oltre al punto precedente limitare il senso unico sulla Marina nella fascia oraria 8.00 - 20.00.
A mio parere si decongestionerebbe in parte la via Battisti senza conseguenze sulla vialibilià della Marina Garibaldi.
Buon lavoro e buona giornata
Enrico Zibetti
Ieri ho avuto il piacere di incontrare il Sindaco grazie alla cortesia di Michele Giacomantonio che mi ha fissato un appuntamento.
Il tema in questione era la viabilità in via Battisti.
In sintesi mi è stato ripetuto più volte che i vantaggi dell'operazione "senso unico sulla Marina Garibaldi" sono decisamente superiori agli svantaggi, i benefici superiori ai costi.
Personalmente ho ribadito che la pensavo in modo diametralmente opposto e che vedevo solo svantaggi.
Non mi sono stati indicati in dettaglio i vantaggi/svantaggi.
Presumo che l'Amministrazione consideri "notevoli vantaggi" un traffico più scorrevole sulla Marina Garibaldi con meno pericolo per i bagnanti a fronte di "contenuti disagi" nella via Battisti.
Punti di vista. Si può discutere all'infinito sul tema e, si capisce, che le reciproche posizioni non mutano.
Sarebbe quindi utile, direi anche doveroso , da parte dell'Amministrazione far rilevare in modo trasparente dati sull'inquinamento acustico e atmosferico, il livello di pericolosità su entrambe le vie, far valutare il maggior traffico scaricato sulla C. Battisti . Sempre in modo trasparente comunicarli alla cittadinanza e dimostrare, dati alla mano, l'eventuale bontà dell'operazione.
Da parte mia continuerò a sensibilizzare l'Amministrazione sui problemi di sicurezza ed inquinamento della via, convinto che non sia giusto per gli abitanti vivere nell'inferno.
L'Amministrazione da parte sua potrebbe, in questo mese e mezzo che ancora ci separa dal purgatorio, "sperimentare" soluzioni meno penalizzanti per la via Battisti:
a) consentire agli scooters (che sono la causa di maggior pericolo ed inquinamento) e, perchè no, alle varie navette, di transitare in doppio senso sulla Marina Garibaldi.
b) oltre al punto precedente limitare il senso unico sulla Marina nella fascia oraria 8.00 - 20.00.
A mio parere si decongestionerebbe in parte la via Battisti senza conseguenze sulla vialibilià della Marina Garibaldi.
Buon lavoro e buona giornata
Enrico Zibetti
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