Caro Michele, trovo la tua risposta sul tema "fracassoni" nel centro storico un po' fuori luogo. Penso che la realtà nel centro di Lipari sia ben diversa da quella che ci rappresenti.
Non raccontiamoci la favola di Pinocchio anche perché era in voga ai tempi di Mariano, almeno così raccontava un soggetto politico ormai "scomparso dallo scenario liparese".
Sono veramente inaccettabili giustificazioni come:
1) una limitazione del problema a 15/20 giorni del mese di agosto e' veramente poco qualificante: "peccato che questi rappresentano oggi i soli pochi giorni di vero turismo alle Eolie" nonostante lo sforzo profuso dell'Assessore Internazionale al Turismo Sig. Cuccia di allungare la stagione estiva (possiamo affermare che abbiamo registrato dei disastri nella gestione di questo assessorato? Quattro slide, un piano eventi ed un forum del turismo)
2) l' impegno messo in atto da questa amministrazione per frenare il fenomeno purtroppo non ha prodotto effetti: "insomma a che serve istituire degli orari ferrei per fare musica con gli amplificatori o inviare un solo vigile per controllare che i locali rispettassero le norme se poi il risultato e' sempre lo stesso?" Poi dire che ricorriamo a fare minacce per sospendere la licenza alla seconda infrazione e' veramente il massimo.Alla fine attribuiamo solo le colpe del fenomeno "fracassoni" all'esiguo numero attuale dei vigili. Certo in Estate il Comando andrebbe come numero incrementato prima di tutto per una questione di sicurezza e controllo del territorio. E quindi vanno ricercate soluzioni in questo senso ormai per la prossima stagione.
Le norme repressive servono a ben poco sopratutto in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando (anche se alcune volte sono proprio indispensabili) ma "condivido con te" che per primi i gestori delle attività commerciali dovrebbero riposizionarsi a livelli più alti rispetto a quelli che occupano attualmente.
Ma dai soli i commercianti che possono fare? Questa amministrazione dovrebbe creare i presupposti per un turismo diverso allora si che si creano stimoli anche in chi svolge l'attività di piccolo imprenditore.
Il Corso di Lipari e tutto il Centro Storico non può essere ridotto in questo stato come anche Canneto non può essere intasato da un groviglio di macchine.
Concludo esprimendo un consiglio personale a questa amministrazione.
Ogni tanto ammettere i propri sbagli senza accampare scuse e' più meritevole di affermare sempre e comunque di avere ragione, ricercando giustificazioni che non esistono. In ultimo forse dovreste riprendere un dialogo diretto con le singole frazioni magari qualche soluzione ai problemi non dico che si trova ma almeno si condivide.
Angelo Sidoti
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