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lunedì 18 febbraio 2019

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Marina Corta e il Castello (foto: Silvia Sarpi) 
S. Gertrude nacque ad Eisleben, nella Sassonia, da illustre famiglia. 

All'età di cinque anni fu posta nel monastero di Helfta, appartenente all'ordine delle Cistercensi. Questo monastero, fondato dal conte Burchard di Mansfeld nel 1229, era allora diretto dalla badessa Gertrude di Hackeborn, la quale lo governò per lo spazio di circa quarant'anni. Strane confusioni, causate dall'analogia del nome, hanno fatto ritenere la nostra Santa come la badessa del suo monastero. Fin dai primi anni ebbe a maestra S. Matilde, sorella della badessa, la quale trovò in Gertrude una allieva esemplare. 

Dotata di grande ingegno, di forte volontà e di una penetrazione straordinaria, Gertrude fece presto presagire grandi cose di sè; la lingua latina le divenne familiare, la teologia mistica, i libri ispirati erano il suo pascolo, sì che sovente i più abili dottori ebbero a stupire della sua vasta erudizione. 

Ma questa sua grande passione per gli studi le impedì alquanto la vita di raccoglimento e di preghiera. 

Nell'Avvento dell'anno 1281 ebbe una violenta crisi spirituale che determinò la sua conversione, come la chiamò ella stessa. Gertrude si sentiva come isolata nel monastero, senza un'anima cui poter confidare le sue tristezze, senza un appoggio che la sostenesse; perciò si rivolse tutta verso Dio e si sentì attirata da Lui. 

Il 27 gennaio dell'anno seguente, la calma ritornò in lei in seguito ad una visione. Le apparve Nostro Signore e le disse: « Presto verrà la tua salvezza », e vidi, dice la santa nelle sue Rivelazioni, quella mano divina prendere la mia in segno di solenne ratifica di quella promessa. Poi Gesù aggiunse: « Tu hai lambito la terra coi miei nemici e hai succhiato il miele aderente alle spine; ritorna a me ed io ti farò buona accoglienza inebriandoti al torrente delle mie gioie divine ». 

E Gertrude fu veramente inebriata al torrente delle gioie divine. Ella fu la prima propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù. È vero che Santa Margherita Alacoque ricevette da Gesù la missione di far conoscere al mondo l'amore del suo Cuore nel 1674; ma Gertrude aveva ricevuto da Gesù l'ordine di scrivere il libro che rivelava tutto il suo Cuore quattro secoli prima. E il giorno in cui Gertrude finiva quel libro, il Signore apparendole le disse: « Questo libro è mio e lo tengo impresso in fondo al mio Cuore: ivi ciascuna lettera si è imbevuta della mia divinità e chiunque, a mia gloria, lo leggerà con umile divozione, ne ritrarrà frutto per la salute eterna dell'anima sua ». 

Nel giorno della festa di S. Martino, 11 novembre, Gesù in visione le disse: « Presto ti toglierò da questa vita ». Il mercoledì di Pasqua dell'anno dopo si sentì chiamare: « Vieni, mia eletta, ed io farò di te il mio trono »; era l'avviso di prepararsi alla morte che avvenne dolcemente poco dopo. 

La Santa fu canonizzata nel 1667 e la Chiesa universale ne celebra la festa il 16 novembre. 

domenica 17 febbraio 2019

Operatori ecologici nel Comune di Lipari. Proclamato nuovo sciopero per il 19 Febbraio.


"Un futuro giovane per l'Europa". Giovani democratici della federazione di Messina consegnano documento a eurodeputata Giuffrida.

I giovani democratici della Federazione di Messina hanno consegnato questo documento all'Eurodeputata Giuffrida in occasione dell'incontro di ieri a Barcellona P.G.
L'evento è stato molto partecipato, preziosa opportunità di confronto tra la Deputata, i militanti e i dirigenti del PD che, con gli interventi appassionati e partecipati del pubblico, hanno consentito di analizzare il quadro nazionale ed europeo. 

IL DOCUMENTO:


Giovani Democratici della Federazione di Messina

UN FUTURO GIOVANE PER L’EUROPA

Cari Eurodeputati del Partito Democratico,
in questi anni difficili ci siamo impegnati per riscattare i popoli europei dalla morsa della crisi e ci siamo impegnati affinché l’Europa fosse più attenta ad ascoltare il malessere degli ultimi.
Abbiamo non solo alzato la voce, ma abbiamo fatto politica per contrastare il dilagare delle disuguaglianze e delle ingiustizie.
Sarebbe ingiusto pensare che noi non abbiamo ascoltato quel grido di sofferenze. Il REI, gli investimenti pubblici per le assunzioni, gli investimenti nelle infrastrutture e il progetto industria 4.0 sono stati un sostegno forte dei nostri Governi per il rilancio dell’Italia.
In sede europea, grazie al vostro fondamentale impegno, abbiamo introdotto la flessibilità, si sono sostenute politiche monetarie antirecessive, abbiamo lottato contro il dumping sociale e abbiamo tutelato il made in Italy, non solo orgoglio del nostro Paese nel mondo ma anche un’opportunità importante per difendere e creare occupazione.
Nonostante il nostro impegno, oggi le disuguaglianze non sono diminuite e condannano i ceti medi e i poveri a vedersi sempre più deboli e emarginati.
Seppur non siamo i responsabili di questa crisi, che ha affamato centinaia di milioni di europei, dovremmo comunque riconoscere che non è stato fatto abbastanza.
I giovani che scappavano dalle periferie per andare a lavorare nei grandi centri della produzione, per un impiego part-time e sottopagato; madri e padri di famiglia che perdevano il posto di lavoro, condannando le famiglie all’indigenza; le imprese, soprattutto le piccole e medie, una delle risorse più importanti del mondo produttivo, condannate a chiudere perché per loro non venivano previsti abbastanza investimenti per aiutarle e per ammodernarle; i poveri che scappavano e venivano visti come un popolo invasore e non come bisognosi da aiutare, a prescindere dalla nazionalità, dal sesso, dalla religione. Questo è il nostro popolo che non ci riconosce più, questo è il popolo dal quale dobbiamo tornare.
Per fare questo sarà necessario essere chiari nelle proposte per far capire che siamo tutti dalla stessa parte. Dovremo farlo con una proposta di investimenti europeo per sostenere i più deboli, per ammodernare le infrastrutture, creare occupazione giovanile e femminile, risorsa fondamentale per dare un futuro all’Europa.
Nella prossima campagna elettorale per le europee Vi chiediamo di condurre insieme a Noi una battaglia che guardi con più coraggio e più forza agli ultimi, con voce più forte, a maggior ragione se molti di loro pensano che li abbiamo abbandonati. Anzi per questo dobbiamo essere più uniti, non solo tra noi, ma soprattutto con questo popolo che chiede di essere rappresentato e che rischia domani di consegnarsi a chi fino a ieri ci chiamava terroni, cantava cori dicendo che puzziamo e oggi continua a sostenere che non abbiamo voglia di lavorare.
Non abbiamo paura della sfida che ci aspetta, ma chiediamo che i nostri rappresentanti in seno ai Parlamenti si assumano il coraggio della sfida con coerenza, a fianco di chi rappresenta la nostra ragion d’essere, gli ultimi e i giovani, perché, se vogliamo che l’Europa abbia un futuro, dobbiamo pensare a chi il futuro in quest’Europa se lo sente negato.
Le sfide che abbiamo di fronte sono tante e difficili, non saremo in grado di affrontarle se non avremo accanto chi paga il prezzo delle ingiustizie. I giovani, le donne, i disabili, i deboli che vivono le periferie dell’Europa, quelli che di fronte alla disoccupazione e all’emarginazione se la prendono, incoscientemente, con chi scappa dalla fame e dalla sete. Non ci rendiamo conto che se non invertiremo la “rotta” saremo noi i prossimi a dover scappare, in fondo lo siamo già stati e centinaia di migliaia di meridionali lo continuano ad essere tutt’oggi.
Il futuro dell’Europa non è giovane perché sarà solo dei giovani, l’Europa deve essere giovane perché deve avere un futuro da sognare e costruire e noi ci dobbiamo impegnare perché quel sogno si realizzi, non solo per poterlo sperare.
L’Europa dovrà essere giovane perché deve avere un domani, non solo un passato da ricordare, sennò finiremo, al massimo, per commemorarlo.
Massimo Parisi - Seg. GD Fed. Messina

Calcio .Terza Categoria. Interclub Lipari inarrestabile. Vince anche il Malfa.

Prosegue nella sua corsa da leader l'Interclub Lipari che oggi si è imposto per 2 a 1 in trasferta sul campo del Real Torre. 
Per la formazione liparese sono andati a segno Manuel Tripi e Andrea D'Ambra.
Con questa vittoria la formazione del presidente Andrea Tesoriero sale a quota 25 e mantiene gli otto punti di vantaggio sul Ficarra, secondo in classifica.
Bene anche il Malfa che si è imposto per 2 a 1 al Tusa, diretta antagonista per l'accesso ai playoff. 
Il Malfa sale a quota 14 e con una gara da recuperare è quarto in classifica.

Calcio a 5 - Serie D. Meligunis sempre più primo (di Marco Mollica)

Meligunis - Tirrenia = 7 - 2 
Tabellino Gol Meligunis: 1° tempo: 6°, 24° e 29° Pellegrino;
2° tempo: 10° Pellegrino, 20° Morales, 21° e 23° Juary

La tredicesima giornata del Campionato di serie D di Calcio a 5, vede contrapposte la squadra di casa il Meligunis contro il Tirrenia Calcio. La partita comincia con l’omaggio della squadra eoliana nei confronti del proprio giocatore, Riccardo Morales concedendogli la fascia di capitano per la sa ultima partita stagionale con questa maglia. Dai primi minuti si evince subito la superiorità del Meligunis che propone il proprio gioco, ma al 5° sono gli ospiti ad andare in vantaggio con il n. 6 che raccoglie una respinta della barriera dopo una punizione, e realizza lo 0 a 1. Passa poco più di un minuto e il Meligunis ristabilisce la parità con Pellegrino che con un bel tiro la infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere dove non può arrivarci. Il Tirrenia ci prova con dei tiri da lontano ma il portiere eoliano Gitto, è sempre pronto e sempre attento e sventa tutti i pericoli. Il Meligunis riprende le redini del gioco e si fa avanti in sequenza con Morales, Juary e Pellegrino ma sprecano malamente e non riescono a portare in vantaggio la squadra. Ma al 26°, dal calcio d’angolo, l’asse vincente Juary-Pellegrino porta in vantaggio i ragazzi eoliani sul 2 a 1. Allo scadere del primo tempo c’è il tempo anche per il terzo gol sempre di Pellegrino che decide di fare tutto da solo, mette a sedere difesa e portiere con i suoi dribbling, e realizza a porta vuota.
Il secondo tempo comincia con lo show di juary che in apertura scheggia la traversa con un gran tiro da fuori area, successivamente delizia il pubblico cercando un gol in rabona, fermato sulla linea dal portiere ed un minuto più tardi colpisce un palo, sempre con un gran tiro da fuori area. Al decimo è ancora juary ad imbastire l’azione e mettere in difficoltà il portiere avversario che respinge corto un suo tiro che, arriva tra i piedi di Pellegrino per il tap-in vincente. Sul 4 a 1, col risultato in tasca, il Meligunis gioca cercando di mettere in condizioni di segnare Morales, per un saluto più dolce. Dopo un paio di occasioni sprecate ecco il gol più atteso della giornata, il 5 a 1 firmato da Morales, i compagni di squadra entrano nel campo per abbracciarlo mentre sugli spalti il tifo è in delirio. Neanche il tempo di festeggiare ed è ancora Morales protagonista con un delizioso assist per Juary che sigla il 6 a 1. Il Tirrenia prova a reagire e in contropiede, con i nostri sbilanciati in avanti, si portano sul 6 a 2 con il n. 8. Allo scadere arriva il definitivo 7 a 2 con un gol di uno strepitoso Juary da posizione defilata che inganna difensori e portiere, mettendo il sigillo ad una prestazione superlativa di tutta la squadra.
[Marco Mollica]

Pagelle:
Gitto 7
Pellegrino D. 8
Morales 8
Gigante 6
Mandarano 6
Cipriano 6
Vitagliana F. 6
Costanzo 6,5
Lo Schiavo 9
Greco 6,5
Mollica 6
                        

Il "sole che tramonta nella bocca dello Stromboli". Giovani calabresi lo candidano a Patrimonio immateriale dell'Umanità

Un tramonto di fuoco che scende direttamente nella gola del vulcano di Stromboli, isola delle Eolie: sembra un dipinto, sembra una linea impossibile che si ripete giorno dopo giorno con uno spettacolo mozzafiato.
È da poche località che si gode della vista del sole in cima al cratere: si vede dalla Costa degli dei, da Pizzo Calabro a Zambrone, da pochi borghi dell’entroterra aspromontano orientati sul Tirreno e da altri punti della costa siciliana.
Dalla Calabria parte l'idea di un comitato di giovani calabresi che sta lavorando per candidare questo fenomenale momento a cura di madre Natura a patrimonio mondiale Unesco dell'Umanità.
Il comitato si chiama Calabria Network Mediterraneo ed è formato principalmente da giovani: intendono dare valore e ufficialità allo straordinario fenomeno ottico.
Lo spettacolo della palla infuocata inghiottita dal vulcano presenta tutti i caratteri richiesti dall’Unesco per ottenere il prestigioso riconoscimento: unicità, universalità e insostituibilità.
In più soddisfa il VII Criterio della Convenzione sul patrimonio dell’Umanità del 1972 che afferma che sono riconoscibili "fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale".
L'iniziativa prevede un progetto di cooperazione tra realtà, enti e volontari del terzo settore che operano per la promozione culturale e valorizzazione del territorio (calabrese). L'eventuale riconoscimento del tramonto siciliano come Patrimonio mondiale dell’Umanità darebbe il via a notevoli opportunità di sviluppo economico-turistico: oltre all'enorme visibilità globale anche una fortissima pubblicità.(balarm.it)

Papa Francesco - Angelus del 17 Febbraio.

MANOVRA; MUSUMECI, FUTURO ISOLA PASSA DA FONDI EXTRA REGIONALI

«La Sicilia, per fortuna, non gioca la sua partita su questo bilancio: ci attende nei prossimi anni l’investimento di oltre 4 miliardi di fondi extra regionali a nostra disposizione».
Lo sostiene il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una lunga intervista pubblicata ieri dal Giornale di Sicilia, dopo l'approvazione all'Ars del Bilancio e della Legge di stabilità.
«Quella appena votata - spiega il governatore - è l’unica manovra possibile dopo la batosta del bilancio 2015, accertata dalla Corte dei Conti. Cercare una chiave politica fra i capitoli del bilancio sarebbe un esercizio ipocrita».
Musumeci evidenzia come il bilancio predisposto dal Governo regionale fosse quello consegnato all’Ars il 20 dicembre, cioè prima della decisione definitiva della magistratura contabile che costringe ls Regione a coprire un disavanzo da 2,1 miliardi di euro.
«Quando ti arriva una sentenza a metà gennaio - sottolinea il presidente - che dice di cancellare 380 milioni in due anni neppure Luigi Einaudi potrebbe trovare una soluzione accettabile. E meno male che il restante miliardo e 600 milioni lo si potrà spalmare in trent'anni grazie all'accordo raggiunto dal nostro governo con lo Stato. Fa rabbia constatare che a dicembre avevamo previsto una dotazione razionale per tutti i capitoli più sensibili - trasporto pubblico, consorzi di bonifica, forestali, teatri, Esa, Pip - e poi ci siamo ritrovati un coltello puntato al collo che ci diceva di tagliare subito 191 milioni ed altrettanti nel bilancio 2020. Una rabbia ancora maggiore se si pensa che si tratta di una contestazione relativa al bilancio del 2015 e quindi di un governo che non era il mio».

Incidente nella notte a Bagnamare.

 
Un incidente si è verificato nella notte a Bagnamare, in prossimità della scala che conduce all'appresamento delle navi cisterna.
Un'auto ha impattato  contro il muro che delimita la sede stradale, scardinandolo e gettandolo giù, in buona parte sulla scala.
Da quanto apprendiamo chi era alla guida non avrebbe riportato conseguenze di rilievo.
Urge, comunque, transennare adeguatamente quella parte.

Ricordando... Cristoforo Moneta, Giovannino De Fina, Pino Picone.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più. con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Luca Greco, Rossana Acquaro, Irina Zhuravleva, Isabella Lopes, Giuseppe Lo Verde, Nicola Pandolfo, Francesco Fichera, Alessia Merlino, Francesco Cataliotti, Rossella Crivello, Francesca La Greca, Magda Ziino.

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani. (24° puntata)

Quannu u diavulu ti tenta, vor diri ca voli l’anima.
Quando il diavolo ti tenta, vuol dire che vuole l'anima.

Accadde alle Eolie. 17 Marzo 2011 : Auguri Italia...alcune immagini da Lipari.

LA PAROLA. Video - commento al Vangelo di domenica 17 febbraio 2019

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

FOTO di AURORA BENINATI

IL SANTO DEL GIORNO
Vivevano in Firenze, all'inizio del secolo xm, sette illustri patrizi che alla nobiltà del sangue, univano una grande virtù; Bonfiglio Monaldi, Bonagiunta Manetti, Manetto dell'Antella, Amedeo degli Amedei, Uguccione degli Uguccioni, Sostegno dei Sostegni, Alessio dei Falconieri.
Ascritti alla congregazione cittadina di S. Maria Maggiore, nella festa dell'Assunta dell'anno 1233, in chiesa, furono rapiti in estasi ed ebbero una visione. Parve loro di vedere partire da un globo infocato sette raggi di vivida luce e penetrare in loro, ispirandoli a rinunciare alla vita del mondo e a ritirarsi per attendere unicamente al servizio di Dio. 

Finiti gli esercizi di pietà gli altri confratelli se ne uscirono di chiesa, essi però vi si fermarono. 

Si guardarono attoniti l'un l'altro e nessuno osava dire per primo la visione. Ruppe finalmente il silenzio Bonfiglio, raccontando quanto aveva visto e sentito, e gli altri rimasero sbalorditi nel sentirsi manifestare ognuno la propria visione. Conchiusero quindi di consacrarsi al servizio di Dio e, senza frapporre tempo, assestarono le proprie cose domestiche e si ritirarono in solitudine. 

Coll'approvazione e benedizione del Vescovo, andarono a Camarzia, nei pressi di Firenze e colà vestirono rozze lane, nascondendovi sotto il cilicio e una grossa cintura di ferro. Colla celebrazione della S. Messa di un sacerdote inviato dal Vescovo e colla S. Comunione, 
inaugurarono la nuova vita il di della Natività di Maria SS. 
Dovendo in seguito recarsi nuovamente a Firenze a chiedere al Vescovo quale regola dovevano abbracciare, al loro passaggio per le vie, i bimbi in fasce e i lattanti gridavano: — Ecco i servi di Maria, ecco i servi di Maria! 
A Camarzia la loro casa divenne meta di pellegrinaggi onde essi, per non essere disturbati, pregarono la SS. Vergine a indicare loro un luogo più solitario. E furono esauditi, poiché, apparendo loro, indicò il monte Senario. Ritiratisi su quelle alture scoscese ed impraticabili, dapprima abitarono nelle grotte scavate nel sasso dalla natura, quindi cominciarono a fabbricarsi delle capannucce di legno e più tardi una chiesa ed altri caseggiati migliori, cingendo poi il tutto di ima siepe. 
Il cardinale Goffredo Castiglione, legato pontificio per la Toscana, recatosi col Vescovo al monte, esortò quei solitari a mitigare la loro vita di penitenza e ad accogliere nella loro comunità quanti desideravano entrare. Fu così che d'allora cominciarono a moltiplicarsi i religiosi e i nuovi monasteri. 
Una visione determinò poi la regola da seguire. Apparve loro un giorno la SS. Vergine circondata da Angeli: alcuni di questi portavano simboli della passione di Gesù, altri un libro aperto con le regole di S. Agostino, altri abiti religiosi di color nero, altri infine una scritta: « Servi di Maria ». 
Così si può dire che la Madonna fu in modo sensibile e diretto la fondatrice della congregazione ed essi i cooperatori docili e fedeli. 

sabato 16 febbraio 2019

Altro sciopero dei netturbini. La vertenza in un vicolo cieco. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Calcio a 5. Serie C2. Ludica Lipari sconfitta di misura a Villafranca

La Ludica Lipari, impegnata quest'oggi in trasferta con il Villafranca, è stata superata per 6 a 5. 
Per la Ludica a sgno Re (3), Felice Puglisi e Li Donni

REGIONE: A18 ME-CT, 75 MLN PER PIANO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Settantacinque milioni di euro per dodici interventi di manutenzione straordinaria sulla A18 Messina-Catania. Il governo Musumeci sblocca opere attese da anni che serviranno a mettere in sicurezza una delle autostrade più importanti dell'Isola. Quarantacinque milioni di euro provengono dal Patto per il Sud, le rimanenti risorse le metterà a disposizione il Consorzio per le autostrade siciliane.
I primi lavori, che verranno effettuati sui tratti più degradati della calotta della galleria Giardini, partiranno agli inizi di aprile. Entro metà maggio, il Cas dovrà celebrare tutte le gare d'appalto. Gli interventi più consistenti riguardano la tratta Messina-Giarre dove, per un importo di 25 milioni, sarà rifatta l'intera pavimentazione e la realizzazione di una galleria artificiale nei pressi di Letoianni per consentire la riapertura del tratto, lungo circa un chilometro, che venne interessato nel 2015 da una frana. Per questo intervento sono stati stanziati venti milioni di euro.
Le altre opere prevedono il ripristino di barriere e cordoli sui viadotti, la sistemazione del manto stradale e dei cavalcavia, il consolidamento dei pilastri e delle solette di copertura delle gallerie, la realizzazione di pannelli a messageria variabile, postazioni per il controllo della velocità e sistemi di sicurezza stradale, la manutenzione degli impianti elettrici, la cura degli spazi a verde e l'ampliamento del casello di Giardini Naxos.
"Bisogna chiudere in fretta - dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - una triste pagina di incuria e di degrado e cominciare a consegnare ai siciliani una infrastruttura che sia in linea con gli standard europei. Grazie alla nuova governance del Cas siamo riusciti, in poco meno di un anno, a elaborare progetti inesistenti o rimasti solo sulla carta, ad aggiornarli e a renderli esecutivi. Un altro impegno che avevamo assunto e che oggi rispettiamo perchè passa anche da qui il piano di modernizzazione della nostra Isola".
Tutti gli interventi previsti dal Cas dovrebbero concludersi entro un anno. “Soltanto le opere per il ripristino del tratto della A18 interessato quattro anni fa da una caduta di massi - afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - potrebbero richiedere qualche mese in più. Agli automobilisti che nei prossimi mesi dovessero incontrare disagi chiedo di comprendere che, questa volta, saranno gli ultimi: inevitabili e necessari per rimuovere per sempre tutti quelli che sono stati costretti ad affrontare fino a oggi”.

Carnevale Eoliano 2019. Iscrizioni entro il 18 Febbraio.


MEDICINA. CATANIA, CONGRESSO SIN: MICHELE VECCHIO NUOVO SEGRETARIO REGIONALE SOCIETA’ ITALIANA NEUROLOGIA.

Il professore Michele Vecchio, responsabile dell'Unità operativa Neurologia complessa dell’Asp di Caltanissetta è stato eletto all’unanimità nuovo segretario regionale della Società italiana di Neurologia per il biennio 2019-2021. Vecchio succede al professore Placido Bramanti, ordinario all’Università di Messina e direttore scientifico dell’Irccs Bonino Pulejo, che cede l’incarico dopo due mandati consecutivi, dal 2014 al 2018. La proclamazione del nuovo segretario è stata fatta dal professore Bramanti, insieme al professore Mario Zappia, segretario nazionale della Sin e direttore della clinica Neurologica dell'Azienda ospedaliera univeristaria Policlinico 'Vittorio Emanuele' di Catania.
L’elezione è avvenuta a conclusione dei lavori dell’annuale Congresso regionale della Società italiana di Neurologia, che si è svolto oggi a Catania nell’Aula Magna del Policlinico universitario.

REGIONE: EX PROVINCE, MUSUMECI LUNEDÌ INCONTRA PARLAMENTARI NAZIONALI

La grave crisi finanziaria che ormai ha investito tutte le ex Province dell'Isola sarà oggetto di un confronto tra il governo della Regione e la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha invitato senatori e deputati siciliani a Palermo, al palazzo del governo, per lunedì 18 febbraio alle ore 11.
«Ho il dovere di sottoporre alla sua attenzione - scrive Musumeci - la necessità di individuare, con l'urgenza che la situazione di dissesto o pre-dissesto in cui versano richiede, adeguate soluzioni per il sostegno ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane dell'Isola. Enti ormai al collasso, con gravi ripercussioni sul piano non solo sociale. Occorre intervenire con la massima urgenza - prosegue il presidente della Regione - per garantire parità di trattamento agli Enti di area vasta siciliani rispetto alle Province e Città metropolitane della Penisola, eliminando le storture causate dalla legislazione finanziaria nazionale in materia. Certo della Sua sensibilità sull'argomento e del Suo sostegno, Le chiedo - conclude nella sua lettera il governatore - di intervenire all’incontro che si terrà presso la Presidenza della Regione – Palazzo d’Orleans, lunedì18 febbraio p.v., alle ore 11, nel corso del quale sarà avviato sulla tematica in argomento un proficuo confronto con la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia».

Domenica a Canneto "Illuminiamo la storia"


Ricordando... Salvatore Costanzo.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi

Auguri a Maurizio Fonti, Francesco Giunta, Paola G Giorgi, Graziano Di Maggio, Grazia Cappadona, Maurizio Sucameli, Nando Bianchi, Maria Mangano, Giovanna Mangano, Anna Pera, Gaetano Marchese.

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (23° puntata)

U puorcu cancia sempri u pilu, ma mai u viziu !
Il porco (maiale) cambia sempre il pelo, ma mai il vizio!

Accadde alle Eolie. 16 Febbraio 2009 : Ciao Giovannino! In volo verso il cielo dei suoi idoli neroazzurri.

venerdì 15 febbraio 2019

Dona il rene alla sorella dializzata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.

La performance del Meligunis sulla Gazzetta del sud di oggi.


EDITORIALE: Niente spazio per anonimi o apocrifi

(Salvatore Sarpi) Quest'oggi sulla dibattuta tematica "sanità, ospedale, presunte responsabilità amministratori" abbiamo ricevuto ben tre mail. Una firmata (apocrifa) e due no, provenienti da indirizzi mail a dir poco fantasiosi.
Nel ribadire che non abbiamo nessuna difficoltà a pubblicare le note dei lettori torniamo a precisare che non daremo spazio ad anonimi o a coloro che si celano dietro firme apocrife.
Chi vuole intervenire su questo....così come su altri argomenti... ci invii il testo della mail, con il suo nome e, indispensabilmente, con un recapito telefonico presso il quale possiamo accertare se "esiste" veramente.
Questa è la linea di questa redazione e di questo direttore..... non ci interessa se altri fanno diversamente!

SANITA’ IN SICILIA, ASSESSORE RAZZA: “CON NUOVA RETE OSPEDALIERA NON CHIUDERA’ NESSUNA STRUTTURA SICILIANA. PRESTO DEFINITI NUOVI CRITERI UNIVOCI PER DOTAZIONE ORGANICA”

CATANIA, 15 FEB – “La nuova rete ospedaliera in Sicilia non chiude nessuna struttura nell’Isola, anzi alcune le riqualifica. Adesso dobbiamo pensare alla dotazione organica e mettere in campo un’adeguata stagione di concorsi”. Così l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha partecipato alla prima parte dei lavori del Congresso regionale della Società italiana di Neurologia, in corso a Catania, nell’Aula Magna dell’Azienda ospedaliera universitaria ‘Policlinico Vittorio Emanuele’.
“Stiamo lavorando per attuare al meglio la rete, un lavoro che ci vede collaborare da settimane con i direttori delle aziende sanitarie e le parti sociali. E’ un processo importante nel quale stiamo definendo dei criteri univoci per la dotazione organica e per la realizzazione delle unità in tutta Sicilia. Stiamo modellando ogni singola azienda rispetto alle necessità che sono diverse. Sono convinto che entro fine marzo avremo tutti gli atti aziendali che avviano la rete”.
“In appena un anno - osserva l’assessore - abbiamo realizzato quello che nella passata legislatura si è fatto in quattro anni. Essere stati così veloci ci consente non soltanto di aver approvato il documento di programmazione, ma di avere anche il tempo di realizzarlo”.
L’assessore Razza, durante il suo intervento ha inoltre ricordato che “da questa settimana è partita la negoziazione con il governo nazionale per il nuovo patto per la salute. Abbiamo sottoscritto insieme ai presidenti di Regione e a tutti gli assessori alla Sanità d'Italia un documento inviato al ministro della Salute: speriamo di arrivare nei prossimi mesi a un patto che metta in campo anche delle novità significative perché, nel 2020 e nel 2021, il fondo sanitario nazionale aumenterà di quasi tre miliardi e mezzo e questo consentirà alla nostra Regione di provare a risolvere alcune ataviche questioni, a cominciare da quella del personale”.
Il professore Placido Bramanti, ordinario all’Università di Messina e direttore scientifico dell’Irccs Bonino Pulejo lascia la guida della segreteria regionale della Sin, ricordando “i progressi tecnologici e scientifici avvenuti in questi quattro anni. Si sono fatti importanti progressi, soprattutto, nelle neuroscienze e in oncologia, finalizzati al monitoraggio e alla diagnostica, vogliamo continuare a combattere e avere fortuna nelle terapie, le molecole resistono ancora ai trattamenti, abbiamo uno spiraglio per le emicranie, per le demenze, delle certezze per la sclerosi multipla. Siamo fiduciosi che i prossimi anni ci porteranno importanti novità e sostanziali cambiamenti. Dove non siamo ancora soddisfatti – prosegue il segretario uscente - è l'aspetto socio sanitario, territoriale e l'accesso alle cure. Si deve fare di più, ma su questo stiamo dialogando da tempo con l'Assessorato regionale alla Sanità e il Ministero della Salute. Stiamo creando nuovi percorsi assistenziali più economici ed efficaci. Speriamo – conclude Bramanti - che con la telemedicina, in grado di raggiungere tutti i pazienti a casa, anche nelle zone più distanti, potremo superare questo gap”.
I lavori del congresso sono stati aperti da Antonella Agodi, direttore del dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania e dalla dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Maria Letizia Di Liberti. L’assessore Razza ha consegnato una targa al valore dei tanti anni professionali al professore Angelo Pellicanò, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania. La Società italiana di Neurologia siciliana ha omaggiato l’assessore Razza di una targa dell’evento.
L’edizione 2019 del Congresso è stata dedicata alle ‘Cure palliative in neurologia’ e le sessioni della giornata di lavori focalizzate sugli aggiornamenti dei progressi della neurologia sperimentale e sulle ultime frontiere per il trattamento del Parkinson.
Nel corso dei lavori il dottore Giuseppe Di Lorenzo, neurologo e dirigente medico all'Irccs Centro Neurolesi di Messina, responsabile del reparto disordini del movimento, ha presentato la nuova tecnologia MRgFUS Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound’*, una apparecchiatura innovativa che permette di curare in modo non invasivo i tremori del Parkinson attraverso la somministrazione di ultrasuoni focalizzati guidati da una risonanza magnetica. L’innovativo trattamento è già disponibile nel centro di Messina.
Inoltre, spazio ai temi riguardanti la gestione della rete tempo-dipendente nell’Isola, fondamentale per intervenire con velocità ed efficacia in patologie quali l’ictus ischemico e l’infarto e l’integrazione ospedaliera nella gestione territoriale delle cronicità.
Una sezione, infine, ha riguardato le emicranie, sotto il profilo di prevenzione, diagnosi e cura, mentre il tema centrale delle cure palliative ha analizzato le applicazioni di queste in campo oncologico, nel trattamento delle demenze, della sclerosi multipla e della sla.
I lavori si concludono stasera con l’elezione del nuovo segretario regionale della Società italiana di Neurologia per il biennio 2019-2021.

Regione Sicilia. Via libera alla Finanziaria

Al termine di una lunga maratona notturna, l'Ars ha approvato la Finanziaria con 34 voti a favore e 28 contrari.
Dopo una giornata di trattative il colpo di scena è maturato nelle dorate stanze riservate dell’assemblea. Il centrodestra ha trovato l’intesa su una mossa che ha permesso di evitare i tagli per oltre 200 milioni.
In pratica, viene spalmato in 30 anni l’intero disavanzo da 2,1 miliardi rilevato dalla Corte dei Conti. Per coprire questo debito nella manovra attuale il governo era stato costretto a spostare tutte le risorse disponibili tagliando oltre 200 milioni, quasi 300, in settori come precari, trasporti, consorzi di bonifica, forestali.
La giunta e la sua coalizione hanno invece deciso di spalmare i 2,1 miliardi in 30 anni, sbloccando così subito i pagamenti e cancellando i tagli. La giunta si muove come se a Roma fosse già stata approvata la norma con cui la Regione ha chiesto il “permesso” per fare questa operazione. Norma che invece a Roma finora non è passata. Dunque si tratta di una forzatura, una sfida della Sicilia al governo nazionale. "E' stata una lunga e controversa maratona d'Aula, ma ci siamo riusciti", commenta in un post su Facebook l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao.
L'aula ieri ha ripreso a votare alle 22,30. E subito è stato approvato un articolo di grande importanza. E’ quello che consente la sopravvivenza di Riscossione Sicilia, che in base a una vecchia legge doveva essere chiusa entro la fine del 2018.
Il nuovo termine è quello del 31 dicembre 2019 ma la norma approvata nella notte prevede, a differenza della precedente, che se dovesse fallire l’intesa con lo Stato per far acquisire Riscossione dall’Agenzia delle Entrate allora la Regione deve dar vita a una nuova società partecipata mantenendo la gestione diretta del servizio e salvaguardando i 700 dipendenti.
In un comma successivo, fra le proteste dei grillini, viene previsto che si possano prelevare 20 milioni dal fondo Pensioni della Regione per portare avanti una operazione finanziaria: la Regione venderebbe al fondo alcuni palazzi incassando 20 milioni.Operazione che aveva già tentato senza successo il governo Crocetta, come ha ricordato il grillino Giancarlo Cancelleri.

L'ACCORDO
Colpo di scena sulla Finanziaria, l’Ars spalma il debito senza "permesso"
Approvata una norma che stanzia fondi in favore di un lungo elenco di Comuni.Attingono a questo budget i centri che hanno raggiunto almeno il 65% di raccolta differenziata, i Comuni che hanno vinto il premio Borgo più bello d’Italia, quelli che sono insigniti della bandiera blu per la loro spiaggia e poi i centri storici di Ortigia a Siracusa e Ibla a Ragusa. “Una norma fondamentale - ha detto in aula Anthony Barbagallo del Pd, annunciando il voto favorevole del suo partito -. Ora sarà importante che l’iter burocratico per erogare queste risorse sia rapido a differenza che in passato”.
Passa la norma che permette di proseguire le stabilizzazioni dei precari. E’ stato approvato l’emendamento presentato dall’assessore Bernadette Grasso che consente di superare il parere della Corte dei Conti che ha bloccato la firma di circa 8 mila contratti. Secondo i magistrati contabili, i sindaci dovrebbero riservare la metà dei posti e dei fondi disponibili ad assunzioni di esterni. Con la norma approvata la Regione precisa che ai fini delle stabilizzazioni i sindaci possono impiegare il 100% delle risorse disponibili per trasformare i contratti a tempo determinato in posti a tempo indeterminato. La Regione continua a garantire agli enti locali 180 milioni all’anno per le stabilizzazioni.
La Regione può tornare a concedere tratti di costa. L’assessorato al Territorio potrà rilasciare nuove concessioni per realizzare lidi, bar e ristoranti fino al 2020. E’ stata approvata la norma, una delle più pesanti della Finanziaria, proposta dall’assessore Toto Cordaro ma emendata in modo influente dai grillini che hanno imposto di procedere alle nuove concessioni “con procedura di gara pubblica”. Le nuove concessioni possono essere rilasciate anche nei Comuni che non hanno completato il Pudm, il cosiddetto Piano spiagge.
I prepensionamenti in corso alla Regione possono essere rinviati anche di due anni. E’ stata approvata una norma che consente al governo di spostare in avanti il momento in cui il dipendente, maturati i requisiti, viene autorizzato a lasciare l’ufficio. Finora l’amministrazione aveva un anno di tempo per “liberare” i dipendenti che avessero maturato i requisiti. La nuova norma permette di attendere fino a due anni. A patto però, come hanno chiesto e ottenuto Pd e grillini, ci sia il consenso del dipendente. E’ una norma fatta approvare dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, per bloccare l’esodo in corso dal 2015: “Sta impoverendo l’amministrazione” ha detto Armao in aula. Dal 2015, quando furono introdotti i prepensionamenti in deroga alla legge Fornero, sono già andati via in 3 mila e altri 1.500 dipendenti dovrebbero lasciare l’incarico fra il 2019 e il 2020. Con la nuova norma l’uscita dall’amministrazione potrebbe essere rinviata fino al 2022.
La Regione potrà aumentare i consigli di amministrazione di tutti gli enti pubblici non economici. Lo prevede un comma dell’articolo 52 approvato nella notte all’Ars. E’ un provvedimento molto contestato dall’opposizione. Secondo l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, è una norma necessaria per ampliare il Cda del nascente Irca (l’ente che fonde Ircac e Crias) dando così spazio ai membri scelti dalle organizzazioni di categoria degli artigiani e delle cooperative. Ma il Pd, con Antonello Cracolici, ha rilevato che la formulazione della norma consente la riapertura delle nomine non nel solo Irca ma “in tutti gli enti pubblici non economici, dunque anche all’Esa e agli enti simili. Altro che taglio dei costi… Mentre con la Finanziaria il governo toglie fondi a precari e forestali, aumenta invece i costi dei consigli di amministrazione nominati dalla politica”.
Bocciato invece il comma che avrebbe permesso di retribuire i futuri vertici dell’Irca. Il presidente avrebbe incassato 50 mila euro all’anno, 20 mila gli altri due dirigenti. La norma è stata bocciata col voto segreto.
Il M5s ha diffuso un elenco di norme firmate da loro e approvate: un emendamento a firma di Luigi Sunseri, prevede l’obbligo, per i titolari di impianti di distribuzione di carburante nelle autostrade o nei raccordi autostradali della Sicilia, dell’installazione, entro 12 mesi, di colonnine per la ricarica veloce di auto elettriche.
Approvata la norma (proposta dai deputati Trizzino e Ciancio) sulla certezza dei pagamenti dei professionisti del settore edile. D’ora in poi chiunque vorrà ottenere un titolo edilizio dovrà prima dimostrare di avere pagato l'architetto, l'ingegnere o il geologo cui ha commissionato i lavori.
Anche le imprese innovative che utilizzano la tecnologia di tracciabilità blockchain sono tra quelle a cui destinare interventi di sostegno per l’agevolazione al credito. Questo grazie ad un emendamento a firma di Jose Marano, Valentina Zafarana e Angela Foti, integrato nell’articolo 3 del testo della Finanziaria. Tra le beneficiarie anche le start up e l’imprenditoria femminile.
Un articolo approvato in aula e inserito con un emendamento dal M5S (prima firmataria Gianina Ciancio), consente il rinnovo dei cda dell’Ersu dopo anni di gestione commissariale.
Tra gli altri emendamenti del M5S approvati dall’aula, quello che consente ai parchi archeologici l’utilizzo dei fondi per le campagne di scavi e l’estensione del fondo di progettazione della cassa depositi e prestiti a tutte le stazioni appaltanti del territorio regionale. Entrambi questi emendamenti sono a firma di Di Paola.
Una norma a firma Antonio De Luca corre incontro alle famiglie con soggetti adottati, consentendo la concessione di contributi fino al 50 per cento delle spese sostenute nei due anni successivi all’adozione per le spese sostenute per pagare psicologi, logopedisti, pedagogisti e per l’inserimento sociale e scolastico degli adottati.

Palazzo dei Leoni: prosegue la sospensione dell'attività lavorativa della Città Metropolitana di Messina

Prosegue la sospensione delle attività lavorative della Città Metropolitana con la chiusura e la collocazione in ferie d'ufficio di tutto il personale in servizio per una settimana, salvo revoca determinata dal riscontro positivo da parte deglòi organi di governo regionali e nazionali.
Si garantiscono comunque i servizi essenziali come definiti nel vigente ordinamento che, nel concetto di essenzialità del servizio, ricomprende tutti quei servizi e quelle attività il cui mancato espletamento determini danno all'Ente.

Ricordando...Maria Costanzo.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Manuela Taranto, Salvatore Trapani, Pino Casella, Paolo Benforte, Tito Cavaleri, Giselle Basile, Lidia Mantineo, Clara Favaloro, Caterina Biviano, Christian Favaloro

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (22° puntata)

Si vò fùttiri ò vicìnu, cùrchiti prestu e sùsiti matinu. 
(Se vuoi fregare il vicino, vai a letto presto ed alzati di buon'ora).
Per questo detto grazie a Pino Martinucci

Accadde alle Eolie. 15 Marzo 2009 : Ludica Lipari. tre a zero al Monforte e la promozione è certezza.

Ospedale. Nessun depotenziamento per Chirurgia. Questo quanto emerso in un incontro tra la ASP e l'Amministrazione Giorgianni

Si è tenuta ieri a Messina una riunione tra il Sindaco Marco Giorgianni e l'Assessore alla Sanità Tiziana De Luca con il Commissario Straordinario dell'Asp 5 di Messina dott. Paolo La Paglia, il Direttore Sanitario dell’ASP 5 Dott. Domenico Sindoni e l’Onorevole Franco De Domenico, membro della Commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari della Regione Sicilia. 
In un comunicato si legge: "Il Dott. La Paglia, ha chiarito, data la preoccupazione che ha destato in questi giorni la notizia del provvedimento assunto dalla Azienda Sanitaria, che non avverrà alcun depotenziamento per la Struttura Dipartimentale di Chirurgia del P.O. di Lipari, ne tantomeno la chiusura. L’atto è stato un adeguamento ai dettami della normativa di settore e della Rete Ospedaliera, che prevedono la figura del primario solo per le Unità Operative Complesse, mentre per le Strutture Dipartimentali è contemplato il ruolo di Responsabile di Dipartimento che sarà, per il nostro ospedale, ripristinato con apposita delibera, in brevissimo tempo.
Non è in alcun modo messa in dubbio la professionalità e la centralità del ruolo che il Dott. Compagno ha rivestito in questi anni per il Nosocomio Eoliano e per la cittadinanza Eoliana tutta e desideriamo ricalcare, anche in questa occasione, la nostra più profonda stima nei suoi confronti.
L'Amministrazione Giorgianni ha anche dibattuto e avanzato istanze ai vertici dell'ASP, sulle numerose criticità che riguardano il Nosocomio eoliano e, in particolare, la carenza di personale su tutti i reparti del Presidio, dai dirigenti medici della Medicina, il secondo cardiologo, il secondo ginecologo, l’ortopedico e gli infermieri.
Oltre a ciò si è affrontato il tema della lungodegenza e del Punto di Primo Intervento Pediatrico, che sottosta a un regime di deroghe non più sostenibile". 

giovedì 14 febbraio 2019

Tre tsunami nel Medioevo generati dallo Stromboli e Petrarca fu tra i testimoni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.

Giorgianni replica alle accuse dei netturbini. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.



Progetto “Excelsior”, avviato il monitoraggio sulle previsioni di assunzione riferite al periodo febbraio-aprile.

Messina, 14 febbraio 2019. Nell’ambito della XX edizione del progetto “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro e in sinergia con le Camere di commercio, è in itinere un monitoraggio sulle prospettive di occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali.
L’iniziativa, condotta sotto forma di indagine, sul territorio messinese è svolta dall’Azienda speciale servizi alle imprese dell’Ente camerale.
«E’ un’indagine importante sui fabbisogni professionali delle imprese italiane – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – i cui risultati rappresentano una fonte informativa di grande rilevanza per il mercato del lavoro e, allo stesso tempo, uno strumento utile per favorire l’incontro tra domanda e offerta».
L’indagine, con rilevazione continua a cadenza mensile e risultati trimestrali e annuali, monitorerà per tutto il 2019 le previsioni di assunzione e la relativa richiesta di profili professionali su un campione di imprese e studi professionali con dipendenti distribuito su tutto il territorio nazionale e selezionato casualmente dagli archivi delle Camere di commercio. La rilevazione è realizzata online attraverso un’interfaccia accessibile dal link riportato nell’e-mail inviata alle imprese via pec.
«Nel corso dell’indagine, le imprese potrebbero essere contattate dalla nostra Azienda speciale servizi alle imprese allo scopo di agevolare la compilazione del questionario – afferma il segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro – le notizie raccolte saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza».
Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di commercio renderanno noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti nel “Rapporto Excelsior 2019”, consultabile sul sito http://excelsior.unioncamere.net

Carabinieri per la tutela del lavoro. CONTROLLI IN STRUTTURE RIABILITATIVE, BAR, RISTORANTI, ATTIVITA’ COMMERCIALI, INTERNET POINT ED EDILIZIA. 10 DENUNCE, 12 LAVORATORI IN NERO E SANZIONI PER OLTRE 150MILA EURO.

(Comunicato) UNA SERIE DI CONTROLLI A STRUTTURE RIABILITATIVE, AZIENDE EDILI, BAR, RISTORANTI, INTERNET POINT ED ATTIVITA’ COMMERCIALI, SONO STATI EFFETTUATI DALL’INIZIO DELL’ANNO NELLA PROVINCIA DI MESSINA. 27 LE DITTE ISPEZIONATE DAL NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO, DELLE QUALI 10 RISULTATE IRREGOLARI.
76 I LAVORATORI SOTTOPOSTI A CONTROLLO, DI CUI 12 TOTALMENTE IN NERO.
IN 4 CASI E’ STATO ADOTATTO IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 81/2008, PER AVER IMPIEGATO PERSONALE IN NERO NELLA MISURA PARI O SUPERIORE AL 20% DI QUELLO EFFETTIVAMENTE PRESENTE SUL LUOGO DI LAVORO. TALE PROVVEDIMENTO RISULTA GIA’ REVOCATO AVENDO IL RESPONSABILE REGOLARIZZATO LA POSIZIONE DEI LAVORATORI IN NERO E PAGATO LA SANZIONE AMMINISTRATIVA AGGIUNTIVA.
10 DATORI DI LAVORO SONO STATI DENUNCIATI, A VARIO TITOLO, PER VIOLAZIONI DELLE NORME DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (MANCATA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEI LAVORATORI, MANCATA FORNITURA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, MANCATA SOTTOPOSIZIONE PERSONALE A VISITE MEDICHE OBBLIGATORIE) ED UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA PER IL CONTROLLO DEI LAVORATORI A DISTANZA SENZA AUTORIZZAZIONE DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO DI MESSINA.
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE E LE AMMENDE AMMONTANO AD OLTRE 150.000,00 EURO COMPLESSIVAMENTE.

Ricordando... Lucio Costanzo.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Maria Marino, Sergio Li Volsi, Linda Restuccia, Vincenzo Giuffrè, Margherita Cafarella, Carlotta Pavone, Valentina Gallo, Isabella Merlino, Giuseppe Giandinoto, Antonino Acquaro, Katia Bonfiglio, Clelia Giunta , Alex Pellegrino, Simona Zagami, Valentina Bartolone.

Dona un rene alla sorella dializzata. Bella e commovente storia maturata a Canneto e concretizzata a Firenze

(di Gianluca Veneroso) SACRIFICIO D'AMORE: QUANDO IL LEGAME DI SANGUE SPINGE A UNA SCELTA DI CORAGGIO
Parliamoci chiaro! In un'epoca in cui tutto (compresa una vittoria sanremese) accende polemiche e acredini real-virtuali, un atto di altruismo suscita commozione, sa di eccezionalità e va omaggiato con l'opportuno spirito di riflessione. L'eroe che anima tale pagina d'amore -anzi l'eroina!- è una donna eoliana DOC: Caterina Zaia, collaboratrice scolastica, catechista motivata, anima prodiga, mano sempre attiva. Lei: ingranaggio fondamentale della vita cannetara.Lei: FIMMINA CA NNI VISTI TANTI...ma che, alle spine delle sofferenze, ha opposto le rose fragranti del sorriso e della forza.
Da sempre dedita alla famiglia, numerosissima e ricca di nipoti, come accadeva nelle classiche case di un tempo, Caterina ha deciso di "donare parte di sé" a favore di sua sorella Giusina, da anni dializzata. Non un donarsi retorico o temporaneo, ma fisico e incondizionato. Non un dire o aprire il portafoglio. Un FARE coi controc... ( quando ce vò) Eh già! Si è sottoposta, dopo mesi di attese, imprevisti e visite, all'asportazione di un rene per permettere alla sorella un innesto chirurgico dell'organo e una riattivazione di funzioni biologiche da tempo compromesse o parziali. Le due Zaia, operate l'altro ieri, presso l'Ospedale Careggi di Firenze,con esito positivo, dovranno ora attendere il naturale decorso di ripresa, l'una, e profilassi antirigetto, l'altra.
Di Fronte a un regalo del genere, la vita ci urla la sua indescrivibile unicità, zittendo i tanti, troppi sbuffi depressivi di chi non vuol cogliere le proprie fortune quotidiane. L'esemplare sacrificio di Caterina, misto di poeticità affettiva e coraggio non da poco, rientra tra le storie "in corsia" da Tv. Questa volta, però, valica lo schermo, bussa ai nostri "io penso" e fa scoccare la fiamma dell'ALLORA, SI PUÒ! Brava, Caterina! I tuoi nipoti (veri e affiliati) ti aspettano "sullo scoglio" insieme a una rinata Giusina. In bocca a un lupo che, per quanto hai dovuto aspettare, ormai non crepa più. T'U MANCIASTI!

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani. (21° puntata)

I corna di lu zitu, sunnu cumu i rami o ficu, chiddi da mugghieri, sunnu corna veri
Le corna del fidanzato sono come rami di fico, quelle della moglie, sono corna vere.

Geoscienze News. edizione del Febbraio 2019

E' questo il TG web dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) realizzato in collaborazione con il canale Scienza&Tecnica dell’Ansa. 
 Nella prima parte dedicata al bollettino sismico, gli esperti dell'INGV fanno un quadro degli ultimi eventi avvenuti in Italia. Nell'approfondimento, i ricercatori ci parlano della storia millenaria delle eruzioni vulcaniche e vita dell'uomo a Napoli.

Accadde alle Eolie. 14 Febbraio 2012 : La neve sulla spiaggia a Canneto


Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Lipari, la costa alle spalle del centro abitato (Foto: Francesca Falconieri)
S. Valentino, prete della Chiesa Romana; si era dedicato in modo particolare, assieme a S. Mario e alla propria famiglia, al servizio dei martiri imprigionati sotto l'imperatore Claudio II. 

Il suo zelo non poteva passare inosservato ai pagani. Fu cercato ed arrestato. 

I soldati, dopo averlo malmenato, lo condussero al tribunale del prefetto. 

— Valentino, cominciò questi, perché sollevi mezza Roma contro l'imperatore e converti i Romani al Cristianesimo? 

— Perchè questa è la volontà di Dio, di quel Dio che solo è padrone, creatore del cielo e della terra, unico e vero Dio. 

— Ma non conosci i decreti dell'imperatore che bandiscono da Roma i Cristiani e vietano ogni ulteriore predicazione? 

— Sì, o prefetto, noi conosciamo tali decreti, ma conosciamo anche le parole dello Spirito Santo : « È necessario ubbidire più a Dio che agli uomini ». 

— Suvvia, sacrifica agli dèi e alla gloria dell'imperatore, ed io ti farò sommo sacerdote! 

— Le tue lusinghe sono inutili. Io non ti ubbidirò mai in questo! 

— Avete sentito? — esclamò indignato il prefetto rivolto ai giudici e agli sgherri. — Mi viene ad insultare in casa! Or è ricolma la misura : ti porrò alla scelta due partiti, dopo i quali sarai per sempre o felice o infelice. O subito avanzi e getti incenso sul turibolo posto innanzi al nume. ed allora avrai le divise pontificali, gli onori, i grossi stipendi che loro sono uniti; o se rifiuterai sarai gettato in una botte piena di olio bollente. 

— Non temo tormenti di sorta. Pur di non offendere il mio Dio, son pronto a sostenerli! 

— Basta! Hai scelto. Sia battuto colle verghe. 

Fu battuto crudelmente per lungo tempo. Siccome il Signore lo sosteneva, non morì sotto i colpi, ma alla fine, esausto di forze, cogli occhi rivolti al cielo esclamò: « Nulla mai mi potrà separare dalla carità di Cristo ». 

Ricondotto, tutto una piaga; dinanzi al prefetto, questi tentò un'ultima lusinga, ma essendo riuscita vana, lo condannò alla decapitazione che fu eseguita dal soldato romano Furius Placidus. Era il 14 febbraio del 270. 

Papa Giulio I fece edificare in suo onore una chiesa presso ponte Milvio, però le sue reliquie si conservarono nella chiesa di S. Prassede.