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giovedì 14 febbraio 2019

Dona un rene alla sorella dializzata. Bella e commovente storia maturata a Canneto e concretizzata a Firenze

(di Gianluca Veneroso) SACRIFICIO D'AMORE: QUANDO IL LEGAME DI SANGUE SPINGE A UNA SCELTA DI CORAGGIO
Parliamoci chiaro! In un'epoca in cui tutto (compresa una vittoria sanremese) accende polemiche e acredini real-virtuali, un atto di altruismo suscita commozione, sa di eccezionalità e va omaggiato con l'opportuno spirito di riflessione. L'eroe che anima tale pagina d'amore -anzi l'eroina!- è una donna eoliana DOC: Caterina Zaia, collaboratrice scolastica, catechista motivata, anima prodiga, mano sempre attiva. Lei: ingranaggio fondamentale della vita cannetara.Lei: FIMMINA CA NNI VISTI TANTI...ma che, alle spine delle sofferenze, ha opposto le rose fragranti del sorriso e della forza.
Da sempre dedita alla famiglia, numerosissima e ricca di nipoti, come accadeva nelle classiche case di un tempo, Caterina ha deciso di "donare parte di sé" a favore di sua sorella Giusina, da anni dializzata. Non un donarsi retorico o temporaneo, ma fisico e incondizionato. Non un dire o aprire il portafoglio. Un FARE coi controc... ( quando ce vò) Eh già! Si è sottoposta, dopo mesi di attese, imprevisti e visite, all'asportazione di un rene per permettere alla sorella un innesto chirurgico dell'organo e una riattivazione di funzioni biologiche da tempo compromesse o parziali. Le due Zaia, operate l'altro ieri, presso l'Ospedale Careggi di Firenze,con esito positivo, dovranno ora attendere il naturale decorso di ripresa, l'una, e profilassi antirigetto, l'altra.
Di Fronte a un regalo del genere, la vita ci urla la sua indescrivibile unicità, zittendo i tanti, troppi sbuffi depressivi di chi non vuol cogliere le proprie fortune quotidiane. L'esemplare sacrificio di Caterina, misto di poeticità affettiva e coraggio non da poco, rientra tra le storie "in corsia" da Tv. Questa volta, però, valica lo schermo, bussa ai nostri "io penso" e fa scoccare la fiamma dell'ALLORA, SI PUÒ! Brava, Caterina! I tuoi nipoti (veri e affiliati) ti aspettano "sullo scoglio" insieme a una rinata Giusina. In bocca a un lupo che, per quanto hai dovuto aspettare, ormai non crepa più. T'U MANCIASTI!

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