Dopo la spettacolare ed altamente interessante sfilata di ieri sul C.so Vittorio Emunele, con successivo passaggio da Marina Lunga-Canneto-Porticello- Acquacalda, sino a giungere a Chiesa Vecchia di Quattropani, le 27 auto storiche che stanno prendendo parte al 3° Trofeo del Gattopardo quest'oggi sono a Salina.
Noi continuiamo con la pubblicazione delle foto inerenti la giornata di ieri.
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sabato 22 settembre 2012
Auguri a......
Gli auguri di oggi sono per Fabiana Famularo e Giuseppe Andrea Bertè
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Leva fiscale e inversione di rotta al comune di Lipari (di Angelo Sidoti)
Cari Amici,
ritengo che il Comune di Lipari purtroppo ha solo una possibilità per recuperare i famosi 2 milioni di euro ed e' quella dell'utilizzo della leva fiscale.
Ed e' anche facile individuare le cause che obbligano l'amministrazione a percorrere suo malgrado questa unica strada obbligata.
Purtroppo la verità e' che siamo pochi incisivi nelle attività di accertamento e quindi di incasso dei crediti per:
a) tassa rifiuti
b) fornitura di acqua
c) suolo pubblico
d) oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
e) Ici e Imu
La situazione viene aggravata ulteriormente per effetto del:
a) mancato intervento di riduzione sui costi di funzionamento della pubblica amministrazione
b) mancato intervento sulle società miste (addirittura si pensa di ricapitalizzarle ..."pura follia")
c) mancata gestione puntuale del contenzioso che genera debiti fuori bilancio in alcuni casi anche di importo rilevante
d) esigua attività di accertamento contro evasori totali o parziali (si potrebbe stipulare convenzione con agenzia entrate e guardia di finanza per accelerare la fase di accertamento aggiungendo professionalita' specifiche... altri comuni lo fanno con ottimi risultati)
Ora chiedo a chi di competenza di fare una rapida esercitazione. Indicate a fianco ad ognuna di queste voci l'impatto in euro sulle casse comunali. Penso che il totale che otterrete non e' di pochi centesimi.
Pertanto, vogliamo un impegno preciso da parte di questa amministrazione:
- primo:arrestare questo continuo deflusso di risorse finanziarie
- secondo: costruire una sana cultura della legalità e del contrasto all'evasione ed al sommerso.
Che finisca l'era dei furbetti o dei privilegiati!!!!
Insomma desideriamo che venga applicato un principio di equità fiscale secondo cui ognuno partecipa in base al proprio vero reddito a sostenere i servizi generali dello Stato ed nel caso di specie del Nostro Comune.
Infine occorre:
1) ottimizzare la battaglia ai costi dell'Ente, doppioni,sprechi,benefit della classe dirigente politica. Significa mettere mano a privilegi e benefit che ancora troppi dirigenti anno, un brivido scorre leggendo i compensi di alcuni di loro pur rispettando la loro professionalita'
2) occorre capire il valore del patrimonio del Comune, come armonizzare i costi, le eventuali alienazioni possibili, non di rado assistiamo a beni inutilizzati che producono solo costi per la collettività o ancora peggio beni concessi in uso gratuito o con canoni non correnti.
"Non lasciamo nulla di intentato per attenuare l'incremento delle tasse nei confronti dei nostri compaesani".
Anche se penso che ormai per quest'anno sara' difficile non utilizzare la leva fiscale per coprire la mancanza di fondi (causata anche dall'applicazione delle nuove norme sulla PA) visto anche il poco tempo a disposizione.
Forse era meglio concentrarsi su questo problema e mettere in campo da subito interventi mirati che potevano quantomeno alleggerire questo fardello.
Ma cari amministratori nel 2013 invertiamo la rotta e non mettiamo sempre le mani in tasca ai cittadini!!
Angelo Sidoti
ritengo che il Comune di Lipari purtroppo ha solo una possibilità per recuperare i famosi 2 milioni di euro ed e' quella dell'utilizzo della leva fiscale.
Ed e' anche facile individuare le cause che obbligano l'amministrazione a percorrere suo malgrado questa unica strada obbligata.
Purtroppo la verità e' che siamo pochi incisivi nelle attività di accertamento e quindi di incasso dei crediti per:
a) tassa rifiuti
b) fornitura di acqua
c) suolo pubblico
d) oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
e) Ici e Imu
La situazione viene aggravata ulteriormente per effetto del:
a) mancato intervento di riduzione sui costi di funzionamento della pubblica amministrazione
b) mancato intervento sulle società miste (addirittura si pensa di ricapitalizzarle ..."pura follia")
c) mancata gestione puntuale del contenzioso che genera debiti fuori bilancio in alcuni casi anche di importo rilevante
d) esigua attività di accertamento contro evasori totali o parziali (si potrebbe stipulare convenzione con agenzia entrate e guardia di finanza per accelerare la fase di accertamento aggiungendo professionalita' specifiche... altri comuni lo fanno con ottimi risultati)
Ora chiedo a chi di competenza di fare una rapida esercitazione. Indicate a fianco ad ognuna di queste voci l'impatto in euro sulle casse comunali. Penso che il totale che otterrete non e' di pochi centesimi.
Pertanto, vogliamo un impegno preciso da parte di questa amministrazione:
- primo:arrestare questo continuo deflusso di risorse finanziarie
- secondo: costruire una sana cultura della legalità e del contrasto all'evasione ed al sommerso.
Che finisca l'era dei furbetti o dei privilegiati!!!!
Insomma desideriamo che venga applicato un principio di equità fiscale secondo cui ognuno partecipa in base al proprio vero reddito a sostenere i servizi generali dello Stato ed nel caso di specie del Nostro Comune.
Infine occorre:
1) ottimizzare la battaglia ai costi dell'Ente, doppioni,sprechi,benefit della classe dirigente politica. Significa mettere mano a privilegi e benefit che ancora troppi dirigenti anno, un brivido scorre leggendo i compensi di alcuni di loro pur rispettando la loro professionalita'
2) occorre capire il valore del patrimonio del Comune, come armonizzare i costi, le eventuali alienazioni possibili, non di rado assistiamo a beni inutilizzati che producono solo costi per la collettività o ancora peggio beni concessi in uso gratuito o con canoni non correnti.
"Non lasciamo nulla di intentato per attenuare l'incremento delle tasse nei confronti dei nostri compaesani".
Anche se penso che ormai per quest'anno sara' difficile non utilizzare la leva fiscale per coprire la mancanza di fondi (causata anche dall'applicazione delle nuove norme sulla PA) visto anche il poco tempo a disposizione.
Forse era meglio concentrarsi su questo problema e mettere in campo da subito interventi mirati che potevano quantomeno alleggerire questo fardello.
Ma cari amministratori nel 2013 invertiamo la rotta e non mettiamo sempre le mani in tasca ai cittadini!!
Angelo Sidoti
Luca Chiofalo ci propone un interessante articolo del Corriere della Sera
Mi pare meritevole di attenzione il seguente articolo del "Corriere della Sera" che squaderna la paradossale situazione italiana:
stato vicino al fallimento, ricchezza privata al top in Europa...
A parte le situazioni di vera difficoltà, viene il sospetto che siamo un popolo con una spiccata tendenza a "chiagnere e fottere"!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
L' EURO LA BANCA CENTRALE EUROPEA LO STUDIO
Gli italiani? Più ricchi dei tedeschi
FRANCOFORTE - Sorpresa. Nella graduatoria globale della ricchezza, l' Italia si posiziona dodicesima nell' elenco dei Paesi più ricchi, con un patrimonio finanziario netto pro capite di 42.875 euro alla fine del 2011. È quanto emerge da uno studio del colosso assicurativo Allianz appena pubblicato, dal quale risulta che, nonostante una notevole retrocessione subita negli ultimi tempi di crisi, il valore del patrimonio netto pro capite degli italiani è superiore a quello di Francia, Austria e Germania. Espresso in altri termini, secondo calcoli di Deutsche Bank, il patrimonio privato degli italiani rappresenta addirittura il 600% del prodotto interno lordo, mentre quello dei tedeschi solo il 400% del Pil. Secondo le classifiche stilate dal rapporto sulla ricchezza mondiale presentato a Francoforte dal capo economista di Allianz Michael Heise, al primo posto risulta la Svizzera, con 138 mila euro di attivi finanziari netti pro capite, seguita dal Giappone, dagli Usa e dal Belgio, mentre l' Italia risulta, appunto, al dodicesimo posto, nonostante un calo degli attivi pari al 5,3%. La Francia segue immediatamente con 42.643 euro a testa, l' Austria con 40.648 euro e la Germania è al sedicesimo posto, con 38.521 euro, anche se il capitale netto dei tedeschi, immobili e debiti esclusi, nell' ultimo anno è aumentato dell' 1,5%. Si tratta di un nuovo aumento, in quanto in Germania, sempre secondo Allianz, la ricchezza è salita costantemente, a partire dal 2000, crescendo negli ultimi cinque anni del 9%, nonostante la crisi iniziata nell' agosto del 2007. Heise ha presentato ieri la terza edizione del rapporto sulla ricchezza globale, nel quale analizza in dettaglio la posizione patrimoniale e debitoria delle famiglie in oltre 50 Paesi del mondo. Il rapporto mostra come la ripresa alla quale si è assistito dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, si sia bruscamente arrestata lo scorso anno. Nel 2011 il patrimonio finanziario netto pro capite è aumentato infatti solo dello 0,6%, contro il più 7,8% e più 9,7% raggiunti rispettivamente per il 2009 e il 2010. Come è avvenuto negli anni passati, il rapporto di Allianz suddivide i Paesi inclusi nell' analisi in tre categorie fondamentali di ricchezza. L' Italia è parte integrante dei Paesi più ricchi, nei quali il patrimonio finanziario netto pro capite supera i 26.800 euro. Segue un secondo gruppo composto di 16 nazioni, del quale fanno parte i Paesi mediamente ricchi («middle wealth countries»), nei quali il patrimonio finanziario netto è superiore ai 4.500 euro, in raddoppio rispetto ai calcoli effettuati negli ultimi anni. I più numerosi, tuttavia, rimangono i Paesi poveri («low wealth countries»), i quali dispongono di un patrimonio finanziario netto pro capite inferiore ai 4.500 euro, calcolato sia in termini numerici, sia della popolazione che rappresentano.
De Feo Marika
L' EURO LA BANCA CENTRALE EUROPEA LO STUDIO
Gli italiani? Più ricchi dei tedeschi
FRANCOFORTE - Sorpresa. Nella graduatoria globale della ricchezza, l' Italia si posiziona dodicesima nell' elenco dei Paesi più ricchi, con un patrimonio finanziario netto pro capite di 42.875 euro alla fine del 2011. È quanto emerge da uno studio del colosso assicurativo Allianz appena pubblicato, dal quale risulta che, nonostante una notevole retrocessione subita negli ultimi tempi di crisi, il valore del patrimonio netto pro capite degli italiani è superiore a quello di Francia, Austria e Germania. Espresso in altri termini, secondo calcoli di Deutsche Bank, il patrimonio privato degli italiani rappresenta addirittura il 600% del prodotto interno lordo, mentre quello dei tedeschi solo il 400% del Pil. Secondo le classifiche stilate dal rapporto sulla ricchezza mondiale presentato a Francoforte dal capo economista di Allianz Michael Heise, al primo posto risulta la Svizzera, con 138 mila euro di attivi finanziari netti pro capite, seguita dal Giappone, dagli Usa e dal Belgio, mentre l' Italia risulta, appunto, al dodicesimo posto, nonostante un calo degli attivi pari al 5,3%. La Francia segue immediatamente con 42.643 euro a testa, l' Austria con 40.648 euro e la Germania è al sedicesimo posto, con 38.521 euro, anche se il capitale netto dei tedeschi, immobili e debiti esclusi, nell' ultimo anno è aumentato dell' 1,5%. Si tratta di un nuovo aumento, in quanto in Germania, sempre secondo Allianz, la ricchezza è salita costantemente, a partire dal 2000, crescendo negli ultimi cinque anni del 9%, nonostante la crisi iniziata nell' agosto del 2007. Heise ha presentato ieri la terza edizione del rapporto sulla ricchezza globale, nel quale analizza in dettaglio la posizione patrimoniale e debitoria delle famiglie in oltre 50 Paesi del mondo. Il rapporto mostra come la ripresa alla quale si è assistito dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, si sia bruscamente arrestata lo scorso anno. Nel 2011 il patrimonio finanziario netto pro capite è aumentato infatti solo dello 0,6%, contro il più 7,8% e più 9,7% raggiunti rispettivamente per il 2009 e il 2010. Come è avvenuto negli anni passati, il rapporto di Allianz suddivide i Paesi inclusi nell' analisi in tre categorie fondamentali di ricchezza. L' Italia è parte integrante dei Paesi più ricchi, nei quali il patrimonio finanziario netto pro capite supera i 26.800 euro. Segue un secondo gruppo composto di 16 nazioni, del quale fanno parte i Paesi mediamente ricchi («middle wealth countries»), nei quali il patrimonio finanziario netto è superiore ai 4.500 euro, in raddoppio rispetto ai calcoli effettuati negli ultimi anni. I più numerosi, tuttavia, rimangono i Paesi poveri («low wealth countries»), i quali dispongono di un patrimonio finanziario netto pro capite inferiore ai 4.500 euro, calcolato sia in termini numerici, sia della popolazione che rappresentano.
De Feo Marika
Il ministro Clini ad Acquacalda...e non solo (di Peppe Paino)
Domenica pomeriggio, com'è noto, il ministro dell' Ambiente, Corrado Clini, sarà a Lipari. Il sindaco Marco Giorgianni lo porterà nei luoghi per i quali, qualche anno fa, è stato concesso dal suo dicastero un finanziamento di nove milioni di euro per la messa in sicurezza delle coste, bloccati dalle rigide norme del Patto di stabilità. Un sopralluogo si farà quindi nei pressi di Acquacalda , a Canneto in uno dei torrenti della frazione che hanno provocato disagi in occasione del nubifragio di sabato scorso e ad Annunziata nell’area di una vecchia discarica di inerti chiusa da oltre vent’anni da dove è crollato un dirupo che ha invaso di fango le vie del centro. Clini incontrerà successivamente il Consiglio comunale e quindi la stampa. Va ricordato che le somme per le coste potrebbero essere sbloccate, in deroga al Patto, proprio per consentire gli interventi ai quali erano stati finalizzati. Lo stesso Sindaco ha annunciato che la richiesta di un finanziamento sulla desertificazione presentata per le zone delle pomice, sarà destinata all’adeguamento delle strutture di torrente Calandra. Altri interventi saranno previsti nell'ambito del piano per il sud.
venerdì 21 settembre 2012
Eolian Historic Tour: 3° Trofeo del Gattopardo. Anche a Lipari è stato un successo
Grande entusiasmo e successo bissato (dopo quello di ieri a Messina) per l'Eolian Historic Tour - 3° Edizione Trofeo del Gattopardo, organizzato dall'ACAIS (Associazione Cultori Auto di Interesse Storico) dell'infaticabile Andrea Alessi e da EoliEoliE Agenzia Eventi, rappresentata sul campo dall'altrettanto infaticabile Fabrizio Famularo.
Sin dal loro posizionamento sul Corso Vittorio Emanuele Emanuele le 27 auto storiche, provenienti da ben 9 Nazioni diverse, hanno calamitato l'attenzione dei residenti e dei turisti che ancora si trovano nell'isola.
Un tuffo nel passato per alcuni, una "scoperta" per molti, di quella che è la storia dell'automobile.
Il via alla partenza delle auto partecipanti alla manifestazione, patrocinata dal "Auto d'epoca-mensile italiano auto storiche e sponsorizzata da Amaro Eolie, Hotel Gattopardo, Vini & Co di Lipari e Panini Casdia, è stata data dall'assessore Bartolo Lauria. Ad aprire la strada due motociclisti della Polstrada di Messina.
Impeccabile, come sempre, la descrizione del tipo di auto, con l'aggiunta di aneddoti e curiosità, da parte di Andrea Alessi, "spalleggiato" dal nostro direttore.
Le auto, dopo aver percorso Lipari centro - Canneto- Porticello ed Acquacalda, sono arrivate nella piazzetta di Chiesa Vecchia, dove ad accogliere gli equipaggi vi era la musica degli Oxidia e una degustazione di prodotti locali della Vini & Co.
Ma la migliore accoglienza ai graditi ospiti l'ha data l'ambiente, lo scenario stupendo di Chiesa Vecchia che si è ulteriormente arricchito, al momento di uno spettacolare tramonto, del sole che "scompariva" nel mare alle spalle di Alicudi.
All'evento e alle varie tappe (Messina-Lipari-Salina) dedicheremo un ampio spazio fotografico e più di un album su face book.
Il primo dei quali (solo parziale) è visualizzabile a questo indirizzo www.facebook.com/media/set/?set=a.4662782129220.2186735.1283460370&type=1
Sin dal loro posizionamento sul Corso Vittorio Emanuele Emanuele le 27 auto storiche, provenienti da ben 9 Nazioni diverse, hanno calamitato l'attenzione dei residenti e dei turisti che ancora si trovano nell'isola.
Un tuffo nel passato per alcuni, una "scoperta" per molti, di quella che è la storia dell'automobile.
Il via alla partenza delle auto partecipanti alla manifestazione, patrocinata dal "Auto d'epoca-mensile italiano auto storiche e sponsorizzata da Amaro Eolie, Hotel Gattopardo, Vini & Co di Lipari e Panini Casdia, è stata data dall'assessore Bartolo Lauria. Ad aprire la strada due motociclisti della Polstrada di Messina.
Impeccabile, come sempre, la descrizione del tipo di auto, con l'aggiunta di aneddoti e curiosità, da parte di Andrea Alessi, "spalleggiato" dal nostro direttore.
Le auto, dopo aver percorso Lipari centro - Canneto- Porticello ed Acquacalda, sono arrivate nella piazzetta di Chiesa Vecchia, dove ad accogliere gli equipaggi vi era la musica degli Oxidia e una degustazione di prodotti locali della Vini & Co.
Ma la migliore accoglienza ai graditi ospiti l'ha data l'ambiente, lo scenario stupendo di Chiesa Vecchia che si è ulteriormente arricchito, al momento di uno spettacolare tramonto, del sole che "scompariva" nel mare alle spalle di Alicudi.
All'evento e alle varie tappe (Messina-Lipari-Salina) dedicheremo un ampio spazio fotografico e più di un album su face book.
Il primo dei quali (solo parziale) è visualizzabile a questo indirizzo www.facebook.com/media/set/?set=a.4662782129220.2186735.1283460370&type=1
Un grazie dagli abitanti del Torrente Aurora
A seguito del nubifragio abbattutosi nell'Isola di Lipari, sabato 15 Settembre 2012, a nome di tutti gli abitanti del Torrente Aurora Canneto, voglio ringraziare quanti si sono adoperati per il ripristino della strada ed in particolare modo desidero dare illimitato merito e riconoscenza al prezioso lavoro degli “Amici” del Corpo Forestale Antincendio delle nostre Isole che, con alto senso civico, competenza e responsabile impegno, hanno riportato il Torrente Aurora al suo originario stato.
Grazie Ragazzi!!
Francesca Giardina
Legambiente segnala emergenze al sindaco
Legambiente Circolo delle Isole
Eolie
Lipari, 21 settembre 2012
Al signor sindaco del Comune di
Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Piazza Mazzini
Oggetto:
segnalazione
Signor
Sindaco,
in
attesa di poterLa incontrare con alcuni dei nostri soci esperti di protezione
civile sull’intera problematica relativa alla recente alluvione, che ha
coinvolto il nostro territorio e segnatamente i centri urbani di Canneto e di
Lipari, riteniamo di doverLe segnalare una particolare emergenze scaturita
propria dall’evento appena citato.
I
torrenti, Santa Lucia e Ponte hanno trascinato in mare, decine e decine di
rifiuti speciali, (elettrodomestici, suppellettili, brande, ecc. ecc.) che
richiedono un intervento straordinario di bonifica delle suddette aree, per evitare,
in prima istanza l’inquinamento del mare e della costa prospiciente, ed in
seconda istanza perché rappresentano un pericolo per i mezzi nautici che si
accostano per l’ormeggio e/o lo sbarco di passeggeri, soprattutto quelli
presenti all’interno del bacino portuale lato sud di Marina Corta.
La
invitiamo, pertanto, qualora non l’avesse già fatto, a voler attenzionare tale
problematica prevedendo un intervento straordinario di bonifica della fascia
costiera di sottomonastero e di Marina Corta, per quanto di nostra conoscenza,
ed eventualmente anche delle aree costiere di Canneto.
Cogliamo
l’occasione, attraverso questa nota, per complimentarci con tutti coloro che
hanno contributo con il loro lavoro ad una rapida risoluzione dei problemi
provocati dall’alluvione.
In attesa di un
Suo cortese riscontro Le invio i nostri cordiali saluti.
Il
presidente del Circolo (Dott.
Giuseppe La Greca)
Il ministro dell'Ambiente domenica a Lipari
Il ministro dell'ambiente Corrado Clini sarà domenica prossima a Lipari unitamente al sindaco Marco Giorgianni e ai tecnici effettuerà una ricognizione nei luoghi interessati dagli ultimi eventi calamitosi.
La notizia era nell'aria già da ieri ma, rispettosi come siamo degli impegni assunti, la diamo soltanto adesso che c'è il crisma dell'ufficialità.
Trofeo Gattopardo: In anteprima alcune delle 27 auto che sfileranno oggi a Lipari
Anteprima di alcune auto che oggi sfileranno per 3° trofeo Gattopardo, organizzato dalla Associazione Cultori Auto di Interesse Storico ed EoliEoliE Agenzia Eventi. La manifestazione quest'anno ha preso il via ieri dal capoluogo peloritano.
Oggi pomeriggio, a partire dalle 15,30' saranno posizionate lungo il Corso Vittorio Emanuele di Lipari, onde dare la possibilità a residenti e turisti di ammirarle. Intorno alle 17 prenderà il via la seconda tappa che prevede il passaggio delle auto da Marina Lunga - Canneto - Porticello - Acquacalda - Quattropani; con arrivo al Santuario di Chiesa Vecchia.
Il giorno successivo le auto sfileranno a Salina. Domenica la giornata conclusiva a Lipari.
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