Terza parte
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venerdì 15 settembre 2017
Trasferito al Policlinico il giovane liparese coinvolto nell'incidente di ieri sera a Lipari
E' stato trasferito la notte scorsa, con l'elisoccorso, al Policlinico di Messina, il 22enne coinvolto nell'incidente di ieri sera nella salita che immette nella galleria che separa Lipari centro da Canneto.
Incidente causato dal violento impatto dello scooter, su cui viaggiava il giovane liparese,con un carrello utilizzato per il trasporto di natanti, sganciatosi dal mezzo che lo trasportava.
Prima del trasferimento a Messina il 22enne è stato sottoposto, presso l'ospedale di Lipari, ad un intervento chirurgico per l'asportazione della milza.
Al suo arrivo al Polilinico è stato posto in terapia intensiva, come da prassi dopo un intervento chirurgico così delicato e le sue condizioni, grazie al cielo, non destano preoccupazione.
Presumibilmente settimana prossima dovrà subire un'altro intervento per la riduzione della frattura riportata al polso.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Antonio Brundu, Dolores Petrola, Michele Bonomo, Antonella Basile, Terence Parisi, Pietro Livoti, Liza Lipari, Guglielmo Puglia, Leonardo Ziino, Rosaria Taranto, Sarah Russo, Lorena Lombardo, Cettina Perna, Nancy Grimaldi
Sondaggio. Hanno votato in 351. Il settore, che secondo i lettori, è andato peggio è il controllo del territorio (terra). Seguito da Raccolta e smaltimento rifiuti
Si è chiuso il sondaggio effettuato tra i lettori di Eolienews che aveva come argomento: "Cosa non ha funzionato nelle Eolie (Salina esclusa) nella stagione estiva che sta per concludersi?
Hanno votato in 351
L'opzione più votata è stata "Controllo del territorio (terra)". Secondo 161 lettori (45,868%) è il settore che è andato peggio
Decisamente non è andata meglio per la "Raccolta e smaltimento rifiuti", opzione scelta da 127 lettori (36,182%)
In 50 (14,245%) hanno optato per il cattivo funzionamento del "Servizio idrico"
In 5 (1,424%) sia per i "Collegamenti terrestri" che per il "Controllo del territorio (mare)
Infine in 3 (0,854%) per i "Collegamenti marittimi"
Da evidenziare, infine, che in tanti, così come comunicatoci in privato, avrebbero voluto votare più di una opzione
Hanno votato in 351
L'opzione più votata è stata "Controllo del territorio (terra)". Secondo 161 lettori (45,868%) è il settore che è andato peggio
Decisamente non è andata meglio per la "Raccolta e smaltimento rifiuti", opzione scelta da 127 lettori (36,182%)
In 50 (14,245%) hanno optato per il cattivo funzionamento del "Servizio idrico"
In 5 (1,424%) sia per i "Collegamenti terrestri" che per il "Controllo del territorio (mare)
Infine in 3 (0,854%) per i "Collegamenti marittimi"
Da evidenziare, infine, che in tanti, così come comunicatoci in privato, avrebbero voluto votare più di una opzione
giovedì 14 settembre 2017
Asportata la milza al giovane coinvolto nell'incidente di stasera. L'intervento è perfettamente riuscito
E' stato completato all'ospedale, da parte dell'equipe medica diretta dal dottor Enzo Compagno, l'intervento per l'asportazione della milza al 22 enne liparese travolto - come già scritto - intorno alle 18 e 50, in prossimità del tunnel che da Lipari conduce a Canneto, da un carrello, di quelli utilizzati per il trasporto di barche e gommoni, sganciatosi da un'auto che lo stava trasportando.
L'intervento è perfettamente riuscito. Si trova in sala operatoria, come da prassi, in attesa che si risvegli dall'anestesia. Dovrebbe essere, comunque, trasferito in altra struttura, per via degli altri danni (non gravi) riportati.
A lui va il nostro augurio per una guarigione la più immediata possibile ed un forte abbraccio ai suoi genitori e alla sorella che hanno vissuto ore di grande apprensione.
Un plauso va al personale medico e paramedico di Lipari che, anche in questa delicata situazione, ha dimostrato competenza e professionalità
L'intervento è perfettamente riuscito. Si trova in sala operatoria, come da prassi, in attesa che si risvegli dall'anestesia. Dovrebbe essere, comunque, trasferito in altra struttura, per via degli altri danni (non gravi) riportati.
A lui va il nostro augurio per una guarigione la più immediata possibile ed un forte abbraccio ai suoi genitori e alla sorella che hanno vissuto ore di grande apprensione.
Un plauso va al personale medico e paramedico di Lipari che, anche in questa delicata situazione, ha dimostrato competenza e professionalità
Carrello "travolge" giovane scooterista liparese. Il giovane non è in pericolo di vita. Sicura frattura di un arto e politrauma. Necessario intervento alla milza
Come già anticipato un brutto incidente si è verificato stasera, intorno alle 18 e 50, in prossimità del tunnel che da Lipari conduce a Canneto.
Un carrello, di quelli utilizzati per il trasporto di barche e gommoni, sganciatosi da un'auto che lo stava trasportando, ha colpito un 22enne liparese che, su uno scooter, si trovava a viaggiare dietro il mezzo.
Nel violento impatto il giovane è finito a terra, è stato, poi, trasferito in ospedale con l'ambulanza del 118.
Il traffico è tutt'ora bloccato e da e per Canneto si transita da Serra
Un carrello, di quelli utilizzati per il trasporto di barche e gommoni, sganciatosi da un'auto che lo stava trasportando, ha colpito un 22enne liparese che, su uno scooter, si trovava a viaggiare dietro il mezzo.
Nel violento impatto il giovane è finito a terra, è stato, poi, trasferito in ospedale con l'ambulanza del 118.
Il traffico è tutt'ora bloccato e da e per Canneto si transita da Serra
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno effettuando i rilievi del caso.
Da quanto apprendiamo il giovane avrebbe riportato la frattura di un polso e un politrauma in varie parti del corpo (non al capo, per fortuna).
Sottoposto a TAC presso l'ospedale di Lipari è stata evidenziata l'urgenza di sottoporlo ad un intervento chirurgico alla milza.
Nel momento, che effettuiamo questo aggiornamento (ore 20 e 20), il giovane è entrato in sala operatoria
Sottoposto a TAC presso l'ospedale di Lipari è stata evidenziata l'urgenza di sottoporlo ad un intervento chirurgico alla milza.
Nel momento, che effettuiamo questo aggiornamento (ore 20 e 20), il giovane è entrato in sala operatoria
Per fortuna non è in pericolo di vita anche se le condizioni sono definite serie
Carrello si "stacca" da auto e travolge giovane liparese
Brutto incidente in prossimità del tunnel che da Lipari conduce a Canneto.
Un carrello, semberebbe di quelli utilizzati per il trasporto di barche e gommoni, sganciatosi da un'auto che lo stava trasportando, ha colpito un giovane liparese che su uno scooter si trovava a viaggiare dietro il mezzo.
Nel violento impatto il giovane è finito a terra e stato, poi, trasferito in ospedale con l'ambulanza del 118.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale
Un carrello, semberebbe di quelli utilizzati per il trasporto di barche e gommoni, sganciatosi da un'auto che lo stava trasportando, ha colpito un giovane liparese che su uno scooter si trovava a viaggiare dietro il mezzo.
Nel violento impatto il giovane è finito a terra e stato, poi, trasferito in ospedale con l'ambulanza del 118.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale
Decesso Daniela Marturano, il cordoglio delle famiglie Conti – Zitelli
Carissimi Mimmo, Nunziatina, Giuseppe e Antonio, abbiamo navigato felici in questo mare meraviglioso pensando di mangiarci il mondo. Poi sono cominciate le vostre difficoltà.
Nessuno avrebbe potuto mai immaginare, però, che potesse abbattersi su di Voi una così grande tragedia che, vi prego di credere, ha coinvolto tutti noi.
Daniela, era una creatura meravigliosa, dolcissima e piena di forze. Per tutti noi è indimenticabile.
A voi, al marito, ai due “cuccioli ed ai parenti tutti un abbraccio infinito. Vi vogliamo bene.
Caterina, Gustavo , Erik, Edoardo e famiglie Conti – Zitelli
Nessuno avrebbe potuto mai immaginare, però, che potesse abbattersi su di Voi una così grande tragedia che, vi prego di credere, ha coinvolto tutti noi.
Daniela, era una creatura meravigliosa, dolcissima e piena di forze. Per tutti noi è indimenticabile.
A voi, al marito, ai due “cuccioli ed ai parenti tutti un abbraccio infinito. Vi vogliamo bene.
Caterina, Gustavo , Erik, Edoardo e famiglie Conti – Zitelli
Avviso di garanzia al comandante del Cris M. e sequestro dell'aliscafo. Le determinazioni della Procura della Repubblica di Barcellona
La Procura della Repubblica di Barcellona ha emesso un avviso di garanzia nei confronti di Salvatore Arena, il 60enne comandante messinese dell’aliscafo Cris M., schiantatosi, l’otto settembre, sugli scogli dei “Tufazzi”, in prossimità della zona denominata Lazzaretto di Monterosa.
Al comandante vengono contestati il naufragio e le lesioni colpose per i danni riportati sia dai passeggeri che da alcuni componenti l'equipaggio.
E' chiaro che si tratta di un atto dovuto, a tutela dello stesso Arena che potrà cosi far partecipare un proprio perito fiducia alle varie fasi dell'indagine in corso.
E' chiaro che si tratta di un atto dovuto, a tutela dello stesso Arena che potrà cosi far partecipare un proprio perito fiducia alle varie fasi dell'indagine in corso.
La stessa Procura ha disposto il sequestro del mezzo di Libertylines che, al momento dell’incidente, era in navigazione verso Salina con a bordo 41 passeggeri e sei componenti l’equipaggio.
L’aliscafo, salvo contrattempi, dovrebbe essere recuperato domani, da un pontone in arrivo da Augusta. E' slittato, infatti, quello che era il previsto arrivo di oggi.
Una volta recuperato (il tutto dovrebbe avvenire nell'arco di una decina di ore) sarà trasferito a Milazzo, nello spazio che ha ospitato il Masaccio, l'aliscafo "protagonista" di un incidente a Stromboli.
Le operazioni saranno seguite, oltre che dall'Autorità marittima e dai Carabinieri, anche da componenti di Libertylines.
Una volta recuperato (il tutto dovrebbe avvenire nell'arco di una decina di ore) sarà trasferito a Milazzo, nello spazio che ha ospitato il Masaccio, l'aliscafo "protagonista" di un incidente a Stromboli.
Le operazioni saranno seguite, oltre che dall'Autorità marittima e dai Carabinieri, anche da componenti di Libertylines.
La replica di Pajno ai colleghi Gugliotta e Fonti: "Mi duole non sia stato colto il senso delle mie parole"
Riceviamo dal consigliere comunale Erika Pajno e pubblichiamo:
Prendo atto delle legittime considerazioni dei Consiglieri Gugliotta e Fonti.
Mi duole che non si sia colto il senso delle mie parole, che volevano essere solo un invito rivolto a tutti noi Consiglieri ad essere all’altezza del ruolo che i cittadini ci hanno assegnato ed a migliorare l’efficienza dell’azione consiliare.
Ho assistito solo a difese delle proprie rigide posizioni personali, i cui contenuti degradano a mero rumore di fondo.
Confermo appieno il contenuto del mio scritto, senza mutarne una virgola.
Detto questo mi auguro una sana e proficua collaborazione tra maggioranza e opposizione.
Buon lavoro a noi!!
Il Consigliere Comunale
Dott.ssa Erika Pajno
Prendo atto delle legittime considerazioni dei Consiglieri Gugliotta e Fonti.
Mi duole che non si sia colto il senso delle mie parole, che volevano essere solo un invito rivolto a tutti noi Consiglieri ad essere all’altezza del ruolo che i cittadini ci hanno assegnato ed a migliorare l’efficienza dell’azione consiliare.
Ho assistito solo a difese delle proprie rigide posizioni personali, i cui contenuti degradano a mero rumore di fondo.
Confermo appieno il contenuto del mio scritto, senza mutarne una virgola.
Detto questo mi auguro una sana e proficua collaborazione tra maggioranza e opposizione.
Buon lavoro a noi!!
Il Consigliere Comunale
Dott.ssa Erika Pajno
Ritrovata a Bologna auto "carica" di marijuana con contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di Lipari
(ANSA) – BOLOGNA – Quasi cinque chili di marijuana nel bagagliaio di un’auto parcheggiata e ferma da mesi. Li hanno trovati a Bologna in via Piana, quartiere San Donato, i vigili urbani dopo la segnalazione di alcuni cittadini. La vettura, una Fiat Punto grigia, era aperta dal lato guida: è scattato il controllo e sono stati trovati tre involucri di cellophane dentro ad una borsa per la spesa. Sono intervenuti anche i Carabinieri e l’ispezione si è conclusa con il ritrovamento di una borsa da viaggio vuota, della carta di circolazione dell’auto e di un contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di Lipari (Messina).
La Punto risulta intestata ad una persona residente a Torino, che ne aveva denunciato la perdita di possesso; è stata sequestrata per mancanza di copertura assicurativa.
La Punto risulta intestata ad una persona residente a Torino, che ne aveva denunciato la perdita di possesso; è stata sequestrata per mancanza di copertura assicurativa.
I pacchetti sono stati trasportati al comando, dove è stato accertato che si trattava di marijuana per 4,75 kg.
Porto di Ginostra. Che tempi per i lavori? Giuffrè scrive al sindaco Giorgianni
Nota di Gianluca Giuffrè inviata al Sindaco di Lipari e per conoscenza ai Consiglieri Comunali di Vento Eoliano :
Oggetto: Lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra.
Gentile Sindaco,
Con la presente, raccogliendo le preoccupazioni della comunità di Ginostra, mi rivolgo a lei per sapere a che punto è l’iter per la messa in sicurezza dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra finanziato con 880.000 Euro.
Sono stati dati tutti i pareri necessari?
Quali sono i tempi previsti, stante l’urgenza degli interventi, per l’affidamento dei lavori ed il contestuale inizio?
Mi permetto di ricordarle che le sorti e la sopravvivenza di Ginostra sono legate alla piena funzionalità dell’approdo sia nella vita di tutti i giorni che in caso di eventuali evacuazioni dovute ad eventi vulcanici.
In attesa di riscontro, porgo:
Distinti Saluti
Rag. Gianluca Giuffrè
Responsabile settore Isole Minori e Decentramento del movimento Vento Eoliano
Oggetto: Lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra.
Gentile Sindaco,
Con la presente, raccogliendo le preoccupazioni della comunità di Ginostra, mi rivolgo a lei per sapere a che punto è l’iter per la messa in sicurezza dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra finanziato con 880.000 Euro.
Sono stati dati tutti i pareri necessari?
Quali sono i tempi previsti, stante l’urgenza degli interventi, per l’affidamento dei lavori ed il contestuale inizio?
Mi permetto di ricordarle che le sorti e la sopravvivenza di Ginostra sono legate alla piena funzionalità dell’approdo sia nella vita di tutti i giorni che in caso di eventuali evacuazioni dovute ad eventi vulcanici.
In attesa di riscontro, porgo:
Distinti Saluti
Rag. Gianluca Giuffrè
Responsabile settore Isole Minori e Decentramento del movimento Vento Eoliano
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Lillo Fichera, Martina Groppo, Emilia Gallo, Marzia Ficarra, Francesca Basile
Consigliere Fonti replica alla collega Pajno ribattendo punto su punto
COMUNICATO
Carissima Dott. Pajno
Contrariamente a Lei, io l'altro ieri mi sono svegliato molto presto e, dopo essermi alzato, sistemato casa, il mio pensiero era alle pratiche che avremmo dovuto esaminare in consiglio e che non ero riuscito ad approfondire il giorno prima, dunque, ho proseguito da dove ero rimasto a studiare ed esaminare le pratiche che da lì a poco avremmo dovuto deliberare in consiglio , elaborando un emendamento per ogni pratica.
Detto ciò, solo per amore di verità, (vedo che ultimamente c'è né tanto bisogno) occorre precisare che in prima convocazione erano presenti in aula i seguenti consiglieri: De Luca, Bertè, Pajno, Finocchiaro, Biviano, Gugliotta e Fonti, totale 7 presenti e 9 assenti. Nella prima seduta il numero legale per poter procedere ad esaminare gli argomenti è di 9, si rinvia di un ora.
Alle ore 11 seconda chiamata, sono presenti: De Luca, Berte, Pajno, Biviano, Grasso, Gugliotta e Fonti stessa cosa della seduta precedente l'unica differenza non c'è Finocchiaro ma c'è Grasso. Dei 9 Assenti, 6 sono della maggioranza e tre della minoranza, da specificare che 3 della maggioranza e 3 della minoranza assenti perché impediti a causa delle condizioni meteo marine avverse. Ora, è chiaro che, se fosse tornato Finocchiaro è venuto Orto, perché in sede, il consiglio si poteva già tenere in prima convocazione...!, ma andiamo alla seconda convocazione il giorno successivo con quorum ridotto a cui si riferisce la Dott. Pajno, la maggioranza per potere deliberare è 7.
Sono presenti in aula: De Luca, Orto, Berte, Finocchiaro, Biviano, Fonti, Gugliotta e Pajno, 8 presenti 8 assenti, 5 della maggioranza e 3 della minoranza, tre della maggioranza e tre della minoranza impediti a causa delle condizioni meteo avverse che insistevano anche il giorno successivo, la maggioranza non ha i numeri per poter proseguire nella seduta neanche in seconda convocazione...!
A questo punto, vista la delicatezza degli argomenti da trattare e l'assenza forzata di ben 6 consiglieri che con la loro presenza in consiglio avrebbero certamente potuto variare l'esito della votazione, chiedo di aggiornare il lavori al giorno successivo, 13 settembre, al solo fine di poter dare a tutti i colleghi la possibilità di poter partecipare ai lavori del consiglio.
Carissima Dott. Pajno
Contrariamente a Lei, io l'altro ieri mi sono svegliato molto presto e, dopo essermi alzato, sistemato casa, il mio pensiero era alle pratiche che avremmo dovuto esaminare in consiglio e che non ero riuscito ad approfondire il giorno prima, dunque, ho proseguito da dove ero rimasto a studiare ed esaminare le pratiche che da lì a poco avremmo dovuto deliberare in consiglio , elaborando un emendamento per ogni pratica.
Detto ciò, solo per amore di verità, (vedo che ultimamente c'è né tanto bisogno) occorre precisare che in prima convocazione erano presenti in aula i seguenti consiglieri: De Luca, Bertè, Pajno, Finocchiaro, Biviano, Gugliotta e Fonti, totale 7 presenti e 9 assenti. Nella prima seduta il numero legale per poter procedere ad esaminare gli argomenti è di 9, si rinvia di un ora.
Alle ore 11 seconda chiamata, sono presenti: De Luca, Berte, Pajno, Biviano, Grasso, Gugliotta e Fonti stessa cosa della seduta precedente l'unica differenza non c'è Finocchiaro ma c'è Grasso. Dei 9 Assenti, 6 sono della maggioranza e tre della minoranza, da specificare che 3 della maggioranza e 3 della minoranza assenti perché impediti a causa delle condizioni meteo marine avverse. Ora, è chiaro che, se fosse tornato Finocchiaro è venuto Orto, perché in sede, il consiglio si poteva già tenere in prima convocazione...!, ma andiamo alla seconda convocazione il giorno successivo con quorum ridotto a cui si riferisce la Dott. Pajno, la maggioranza per potere deliberare è 7.
Sono presenti in aula: De Luca, Orto, Berte, Finocchiaro, Biviano, Fonti, Gugliotta e Pajno, 8 presenti 8 assenti, 5 della maggioranza e 3 della minoranza, tre della maggioranza e tre della minoranza impediti a causa delle condizioni meteo avverse che insistevano anche il giorno successivo, la maggioranza non ha i numeri per poter proseguire nella seduta neanche in seconda convocazione...!
A questo punto, vista la delicatezza degli argomenti da trattare e l'assenza forzata di ben 6 consiglieri che con la loro presenza in consiglio avrebbero certamente potuto variare l'esito della votazione, chiedo di aggiornare il lavori al giorno successivo, 13 settembre, al solo fine di poter dare a tutti i colleghi la possibilità di poter partecipare ai lavori del consiglio.
A questo punto, messa ai voti la proposta, la stessa viene respinta dai consiglieri della maggioranza, nonostante il voto favorevole del consigliere Tiziana De Luca, dunque, si procede con i lavori del consiglio e, dopo avere richiesto e ottenuto l'inversione dell'ordine del giorno si inizia con il primo debito fuori bilancio.
Questo è un debito del 2012, riparazione del gommone della protezione civile, chiedo chiarimenti e viene riferito che non si è proceduto a liquidare nei tempi previsti perché non c'era impegno di spesa, e nemmeno si era potuto procedere ad istruire un debito fuori bilancio in questi ultimi 5 anni perché, udite udite, per si era perso il fascicolo...! cinque anni è una elezione di mezzo per poter ricostruire il fascicolo...!
Questo è un debito del 2012, riparazione del gommone della protezione civile, chiedo chiarimenti e viene riferito che non si è proceduto a liquidare nei tempi previsti perché non c'era impegno di spesa, e nemmeno si era potuto procedere ad istruire un debito fuori bilancio in questi ultimi 5 anni perché, udite udite, per si era perso il fascicolo...! cinque anni è una elezione di mezzo per poter ricostruire il fascicolo...!
A questo punto presento un emendamento, a tal proposito, l’art. 191 del D.lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, sancisce che, “nel caso in cui vi è stata l'acquisizione di beni e servizi in violazione dell'obbligo indicato nei commi 1, 2 e 3, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e), tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Per le esecuzioni reiterate o continuative detto effetto si estende a coloro che hanno reso possibili le singole prestazioni”.
Infatti, l'emendamento da me presentato, prevedeva che l’ente accerti attraverso l'ufficio legale, eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito e riferire al consiglio comunale nei trenta giorni successivi, inoltre, l’invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, messo ai voti, l'emendamento viene respinto dalla maggioranza...! a questo punto, di procede alla votazione della proposta di delibera così come predisposta dall’amministrazione, solo in quel momento, insieme con la collega Gugliotta decidiamo di uscire dall'aula e a quel punto, la maggioranza, o presunta tale, non ha i numeri per poter proseguire nella seduta.
Ora, nel premettere che sono sempre stato presente a tutte le sedute del consiglio comunale, non vi può essere nessun dubbio che i residenti nel comune di Lipari hanno scelto e dato i numeri a questa amministrazione che ha l’onore e l’onere governare senza il supporto della minoranza, su questo non ci può essere nessun equivoco, cosa doveva rimanere a fare la minoranza in consiglio...? Farsi bocciare tutti gli emendamenti e loro sfruttando la nostra presenza passarsi tutte le loro proposte....? oppure votare favorevolmente tutte le proposte dell’amministrazione….? questo è il concetto di democrazia a cui vi ispirate….? mortificare la dignità della minoranza....? d'altronde da un amministrazione di sinistra cosa ci si poteva aspettare...!
Infatti, l'emendamento da me presentato, prevedeva che l’ente accerti attraverso l'ufficio legale, eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito e riferire al consiglio comunale nei trenta giorni successivi, inoltre, l’invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, messo ai voti, l'emendamento viene respinto dalla maggioranza...! a questo punto, di procede alla votazione della proposta di delibera così come predisposta dall’amministrazione, solo in quel momento, insieme con la collega Gugliotta decidiamo di uscire dall'aula e a quel punto, la maggioranza, o presunta tale, non ha i numeri per poter proseguire nella seduta.
Ora, nel premettere che sono sempre stato presente a tutte le sedute del consiglio comunale, non vi può essere nessun dubbio che i residenti nel comune di Lipari hanno scelto e dato i numeri a questa amministrazione che ha l’onore e l’onere governare senza il supporto della minoranza, su questo non ci può essere nessun equivoco, cosa doveva rimanere a fare la minoranza in consiglio...? Farsi bocciare tutti gli emendamenti e loro sfruttando la nostra presenza passarsi tutte le loro proposte....? oppure votare favorevolmente tutte le proposte dell’amministrazione….? questo è il concetto di democrazia a cui vi ispirate….? mortificare la dignità della minoranza....? d'altronde da un amministrazione di sinistra cosa ci si poteva aspettare...!
“IO NON MI SONO FIDATO”; non avete mai voluto un dialogo con la minoranza; alle interrogazioni il Vs. Sindaco non risponde. Nonostante le nostre segnalazioni, quelle degli addetti ai lavori, quelle dei cittadini, dei giornali on linee locali e soprattutto l'evidenza,(abbiamo patito un danno di immagine senza precedenti) avete provveduto a liquidare all'impresa che eseguire il servizio di raccolta dei rifiuti le spettanza del mese di luglio con la seguente motivazione : non sono pervenute segnalazioni, ma ditemi voi della maggioranza dove avete vissuto nel mese di luglio 2017….? quanto vedevate i cassonetti stracolmi e un lezzo insopportabile vi tappavate il naso e giravate dall’altra parte...? e l'attestazione di avvenuta esecuzione del servizio dov'è......? Lei sicuramente lo saprà......! O noi dovremmo esse buoni solo per mantenervi il numero legale.....? Non ci provi più Dott. Pajno a screditarci, ci aveva già provato a Pianoconte e come vede, avete miseramente fallito.
Gesuele Fonti
Gesuele Fonti
Dipartita Angela Mandarano. Il cordoglio di Caterina Conti
Famiglie Mandarano - Fraumeni
Mi dispiace - mi dispiace-mi dispiace.
Solo adesso mi sono resa conto che Angela non c'è più e quindi vi abbraccio tutti e sono consapevole, carissimo Roberto, che é una vera tragedia.
Angela oltre ad essere una grande donna di casa, un'eccellente mamma e una moglie insostituibile, é stata anche un funzionario intelligente ed impeccabile ed io personalmente Le devo essere grata per l'aiuto che innumerevoli volte mi ha dato disinteressatamente con le pratiche del CIPRA.
Abbiamo passato giornate e giornate intere insieme.
Oggi la nostra isola é più povera ma il Cielo, ha un angelo in più.
Caterina Conti e famiglie Conti - Zitelli
Mi dispiace - mi dispiace-mi dispiace.
Solo adesso mi sono resa conto che Angela non c'è più e quindi vi abbraccio tutti e sono consapevole, carissimo Roberto, che é una vera tragedia.
Angela oltre ad essere una grande donna di casa, un'eccellente mamma e una moglie insostituibile, é stata anche un funzionario intelligente ed impeccabile ed io personalmente Le devo essere grata per l'aiuto che innumerevoli volte mi ha dato disinteressatamente con le pratiche del CIPRA.
Abbiamo passato giornate e giornate intere insieme.
Oggi la nostra isola é più povera ma il Cielo, ha un angelo in più.
Caterina Conti e famiglie Conti - Zitelli
mercoledì 13 settembre 2017
Ciao "indiana". Il "saluto" di Angela, l'altra indiana.
A Messina è deceduta Daniela Marturano. Aveva 47 anni.
Il ricordo:
Il ricordo:
Una vita fa?
Si, forse si, era un'altra vita quella delle risate e basta. Ma quanto abbiamo riso insieme, Daniela?
Che c'entra se poi le nostre strade si sono divise... che c'entra, eravamo amiche!!
E se qualcuno non capisce: gli affetti non si dimenticano mai, nemmeno se la distanza è tale che gli abbracci sono solo virtuali.
Chissà perché poi, proprio qualche giorno fa mi è tornato in mente dai ricordi il motivo per cui un giorno - di quelli trascorsi insieme - le risate che ci siamo fatte furono così tante e contagiose che ridevano tutti i presenti senza sapere il perché...
Voglio credere.. ci credo... che mi hai salutata così.
Tu eri così: allegra e basta... con il tuo modo di vestire "fuori dagli schemi" e le tue borse a tracolla.
Forse non mi mancherai... che già ero abituata alla distanza ma sapere che sei andata via per sempre mi ha fatto piangere!
Ciao "indiana"
(scommetto che stai ridendo)
Un Bacio.
Angela, l'altra indiana
Si, forse si, era un'altra vita quella delle risate e basta. Ma quanto abbiamo riso insieme, Daniela?
Che c'entra se poi le nostre strade si sono divise... che c'entra, eravamo amiche!!
E se qualcuno non capisce: gli affetti non si dimenticano mai, nemmeno se la distanza è tale che gli abbracci sono solo virtuali.
Chissà perché poi, proprio qualche giorno fa mi è tornato in mente dai ricordi il motivo per cui un giorno - di quelli trascorsi insieme - le risate che ci siamo fatte furono così tante e contagiose che ridevano tutti i presenti senza sapere il perché...
Voglio credere.. ci credo... che mi hai salutata così.
Tu eri così: allegra e basta... con il tuo modo di vestire "fuori dagli schemi" e le tue borse a tracolla.
Forse non mi mancherai... che già ero abituata alla distanza ma sapere che sei andata via per sempre mi ha fatto piangere!
Ciao "indiana"
(scommetto che stai ridendo)
Un Bacio.
Angela, l'altra indiana
"Discesa" e "risalita" del Simulacro della Madonna nella chiesa di Pirrera
Vi proponiamo, sperando di fare cosa gradita a tutti, in particolare agli eoliani che vivono fuori, due momenti particolari vissuti a Pirrera nel contesto dei festeggiamenti per il SS. Nome di Maria.
Domani vi proporremo anche alcune foto della Processione scattate dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero che ha anche realizzato una parte di questo video
Domani vi proporremo anche alcune foto della Processione scattate dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero che ha anche realizzato una parte di questo video
Domani al via i lavori di rimozione del Cris M.
Arriverà domani a Lipari da Augusta il pontone che
dovrà rimuovere dagli scogli dei “Tufazzi”, in prossimità della zona denominata
Lazzaretto di Monterosa, l’aliscafo Cris M. di Libertylines, schiantatosi nella
zona l’otto settembre scorso, dieci minuti dopo che aveva lasciato il porto di
Sottomonastero.
Ricordiamo che a bordo del mezzo, al comando del messinese Salvatore Arena, vi erano 41 persone, tra questi diversi bambini, oltre ai sei componenti l’equipaggio.
Ricordiamo che a bordo del mezzo, al comando del messinese Salvatore Arena, vi erano 41 persone, tra questi diversi bambini, oltre ai sei componenti l’equipaggio.
Il cordoglio del Centro Studi Eoliano per la dipartita dell’attore Luigi Maria Burruano
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO
Con profondo cordoglio il
Centro Studi Eoliano ricorda l’attore Luigi Maria Burruano scomparso a Palermo domenica 10
settembre: una vita spesa tra teatro, cinema e televisione.
Il Centro Studi ricorda
l’attore Palermitano, allorquando ospite per la rassegna cinematografica “Un
mare di cinema”, e premiato per il film “I centro passi”, con la sua
incontenibile capacità di intrattenimento, regalò a Lipari una serata
indimenticabile.
Le più sentite condoglianze da parte dei soci del
Centro Studi ai familiari ed in particolare a Luigi e Martino Lo Cascio.
Lipari, 13 settembre 2017
Nino
Saltalamacchia
Sarà Siena ad ospitare il Salone mondiale dei siti Unesco
Dal 22 al 24 Dal 22 al 24 settembre il Complesso museale di Santa Maria della Scala di Siena ospiterà l’edizione 2017 del WTE World Tourism Event, Salone mondiale del Turismo delle città e siti Patrimonio Unesco, organizzato con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del MIBACT, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, della Regione Toscana, del Comune di Siena e con il supporto di Enit e di Toscana Promozione Turistica.
Per gli operatori di settore, imperdibile il workshop di incontro tra domanda e offerta turistica, in programma per venerdì 22 settembre alle ore 10,00 un’opportunità di contatto fondamentale con buyer provenienti da tutto il mondo.
Oltre all’esposizione aperta al pubblico ad ingresso gratuito, nella quale si potranno ammirare e conoscere i numerosi siti Unesco presenti e avere tutte le informazioni per organizzare un viaggio da sogno, vi saranno anche molti momenti di approfondimento.
Tra le novità del Salone la presenza delle candidature alla Heritage List Unesco. Come quella a patrimonio culturale immateriale Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia, promossa dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Ad essa sarà dedicato un incontro venerdì 22 settembre alle 12.30 (Sala della Bibliotechina).
Sabato 23 alle 10 sarà presentata la candidatura della Via Francigena in Toscana, sempre nella Sala della Bibliotechina, a cura delle Regione Toscana, mentre alle 17 la Sala San Galgano ospiterà ‘Bradisismo, vivere in un vulcano’, candidatura dei Campi Flegrei a Patrimonio Unesco, a cura dei Comuni Flegrei, Città Metropolitana di Napoli.
Uno degli appuntamenti più significativi sarà senza dubbio il Convegno dal titolo ‘Il Piano Strategico del Turismo, la declinazione sui Siti Unesco’, a cura dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco in collaborazione con il Mibact, previsto per la giornata inaugurale, venerdì 22 settembre alle 15 (Sala San Galgano). Il dg del Turismo al Mibact, Francesco Palumbo, dialogherà con i gestori dei siti Unesco e diversi stakeholders del settore.
Sempre venerdì 22 settembre, la Sala Bibliotechina ospiterà anche la Tavola Rotonda ‘Analisi della capacità di carico nei Siti Unesco’, a cura dell’Università di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, un momento di riflessione sulle criticità imposte da turismo nei diversi siti (alle 10) e l’incontro ‘Airificazione delle città: uno studio sull’impatto degli affitti a breve termine in Italia’, a cura del Comune e dell’Università degli Studi di Siena, Laboratorio Ladest.
Sabato 23 settembre spazio anche alla scuola con il workshop organizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco, che festeggia a Siena il primo compleanno del progetto Patrimonio Mondiale nella #scuola, creato e realizzato proprio per divulgare la conoscenza del patrimonio italiano Unesco e promuovere la consapevolezza del suo autentico valore e significato presso i cittadini più giovani, attraverso il portale didattico www.patrimonionellascuola.it. L’appuntamento è alle 14 nella Sala della Bibliotechina.
Sabato sarà anche la giornata dedicata, come ormai è tradizione del Salone, al Turismo sostenibile e culturale, con i premi de L’Agenzia di Viaggi: 2 i riconoscimenti assegnati, ogni anno, ad adv, TO e istituzioni: il Premio Turismo Responsabile Italiano e il Premio Turismo Cultura, che saranno consegnati appunto sabato a partire dalle 10 nella Sala San Galgano a coloro che si saranno particolarmente distinti per proposte turistiche innovative e attente alla sostenibilità e alla promozione culturale del nostro Paese.
Infine, domenica 24 settembre, apertura dedicata alla Dieta Mediterranea con la tavola rotonda ‘Tipicità, Prodotti agroalimentari tradizionali e agrobiodiversità nei territori Unesco della Toscana’ a cura di Regione Toscana /Direzione Agricoltura e sviluppo rurale (alle 10 nella Sala della Bibliotechina).
Inoltre, per capire e promuovere il trend che sempre di più porta in Italia futuri sposi alla ricerca di una location unica per il matrimonio, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco ha organizzato anche il workshop Dirsi Si nelle città Unesco, in collaborazione con la rivista Siti Unesco che ha lanciato proprio quest’estate la rubrica omonima (domenica 24 settembre, alle 15 Sala della Bibliotechina).
Per gli operatori di settore, imperdibile il workshop di incontro tra domanda e offerta turistica, in programma per venerdì 22 settembre alle ore 10,00 un’opportunità di contatto fondamentale con buyer provenienti da tutto il mondo.
Oltre all’esposizione aperta al pubblico ad ingresso gratuito, nella quale si potranno ammirare e conoscere i numerosi siti Unesco presenti e avere tutte le informazioni per organizzare un viaggio da sogno, vi saranno anche molti momenti di approfondimento.
Tra le novità del Salone la presenza delle candidature alla Heritage List Unesco. Come quella a patrimonio culturale immateriale Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia, promossa dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Ad essa sarà dedicato un incontro venerdì 22 settembre alle 12.30 (Sala della Bibliotechina).
Sabato 23 alle 10 sarà presentata la candidatura della Via Francigena in Toscana, sempre nella Sala della Bibliotechina, a cura delle Regione Toscana, mentre alle 17 la Sala San Galgano ospiterà ‘Bradisismo, vivere in un vulcano’, candidatura dei Campi Flegrei a Patrimonio Unesco, a cura dei Comuni Flegrei, Città Metropolitana di Napoli.
Uno degli appuntamenti più significativi sarà senza dubbio il Convegno dal titolo ‘Il Piano Strategico del Turismo, la declinazione sui Siti Unesco’, a cura dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco in collaborazione con il Mibact, previsto per la giornata inaugurale, venerdì 22 settembre alle 15 (Sala San Galgano). Il dg del Turismo al Mibact, Francesco Palumbo, dialogherà con i gestori dei siti Unesco e diversi stakeholders del settore.
Sempre venerdì 22 settembre, la Sala Bibliotechina ospiterà anche la Tavola Rotonda ‘Analisi della capacità di carico nei Siti Unesco’, a cura dell’Università di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, un momento di riflessione sulle criticità imposte da turismo nei diversi siti (alle 10) e l’incontro ‘Airificazione delle città: uno studio sull’impatto degli affitti a breve termine in Italia’, a cura del Comune e dell’Università degli Studi di Siena, Laboratorio Ladest.
Sabato 23 settembre spazio anche alla scuola con il workshop organizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco, che festeggia a Siena il primo compleanno del progetto Patrimonio Mondiale nella #scuola, creato e realizzato proprio per divulgare la conoscenza del patrimonio italiano Unesco e promuovere la consapevolezza del suo autentico valore e significato presso i cittadini più giovani, attraverso il portale didattico www.patrimonionellascuola.it. L’appuntamento è alle 14 nella Sala della Bibliotechina.
Sabato sarà anche la giornata dedicata, come ormai è tradizione del Salone, al Turismo sostenibile e culturale, con i premi de L’Agenzia di Viaggi: 2 i riconoscimenti assegnati, ogni anno, ad adv, TO e istituzioni: il Premio Turismo Responsabile Italiano e il Premio Turismo Cultura, che saranno consegnati appunto sabato a partire dalle 10 nella Sala San Galgano a coloro che si saranno particolarmente distinti per proposte turistiche innovative e attente alla sostenibilità e alla promozione culturale del nostro Paese.
Infine, domenica 24 settembre, apertura dedicata alla Dieta Mediterranea con la tavola rotonda ‘Tipicità, Prodotti agroalimentari tradizionali e agrobiodiversità nei territori Unesco della Toscana’ a cura di Regione Toscana /Direzione Agricoltura e sviluppo rurale (alle 10 nella Sala della Bibliotechina).
Inoltre, per capire e promuovere il trend che sempre di più porta in Italia futuri sposi alla ricerca di una location unica per il matrimonio, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco ha organizzato anche il workshop Dirsi Si nelle città Unesco, in collaborazione con la rivista Siti Unesco che ha lanciato proprio quest’estate la rubrica omonima (domenica 24 settembre, alle 15 Sala della Bibliotechina).
Alessandro La Cava sarà consigliere comunale a Messina. Subentra ad Amadeo
Il consigliere comunale di Messina, Pio Amadeo si è dimesso.
Al suo posto subentrerà Alessandro La Cava, primo dei non eletti del gruppo del Megafono
Consigliere Gugliotta replica alla collega Pajno: "La maggioranza consiliare non riesce a garantire un’adeguata partecipazione in Consiglio"
Comunicato
Lungi da me voler alimentare
polemiche e fortemente contrariata dalle dichiarazioni della collega Pajno, dopo
attenta riflessione reputo opportuno porre all’attenzione di chi mi legge
alcune considerazioni, talune generali ed altre più specifiche in
riferimento alla seduta del Consiglio
Comunale svoltosi ieri, considerato che
la scrivente era tra i due Consiglieri di minoranza presenti in aula.
In primis si sottolinea che la
sottoscritta ad oggi è stata sempre presente a tutte le sedute di Consiglio convocate,
al momento tre convocazioni . In tutte le sedute, ad eccezione della prima cioè
quella di giuramento, il numero legale in Consiglio
Comunale è sempre caduto sia in
prima che in seconda convocazione…..eh si …, perché malgrado la presenza
assidua e l’atteggiamento costruttivo
della minoranza, la maggioranza
consiliare non riesce a garantire
un’adeguata partecipazione in Consiglio.
Ricordo
a tutti che i Consiglieri di opposizione eletti , vista la nuova legge
elettorale, sono soltanto 5…. quelli di maggioranza 11.
Oggi ad apertura di seduta , Consiglio costituitosi in seconda
convocazione perché ieri la seduta è andata deserta (eravamo soltanto in 7 su 16), su proposta del Consigliere Fonti abbiamo chiesto
l’aggiornamento del Consiglio a domani ,
per permettere ai colleghi assenti di
presenziare , visto innanzitutto che la
maggior parte avevano giustificato la loro assenza per causa di forza maggiore dettata
dalle condizioni meteo avverse e
considerato inoltre che gli argomenti all’ordine del giorno meritano senza
dubbio un’ampia concertazione e valutazione .
La nostra richiesta è stata bocciata. Pazienza, significa che non meritava accoglimento , la dura logica dei
numeri docet !
Dopo avere richiesto
un’inversione degli argomenti all’ordine del giorno, (almeno quella considerata
opportuna!) analizzando il primo punto, anzi mi scuso se magari le osservazioni
fatte siano sembrate ripetitive e poco proficue alla collega , ma
ciò significa che le considerazioni e
le criticità da evidenziare sono sempre
le medesime ormai da qualche anno, abbiamo
proposto un emendamento rafforzativo da inserire in delibera . Anche
l’emendamento è stato bocciato.
Ecco perché abbiamo abbandonato
l’aula, un percorso propositivo e
costruttivo non può essere a senso unico,
abbiamo esercitato una nostra prerogativa visto che la maggioranza continua a
latitare ed a dimostrarsi sorda alle nostre
istanze, suggerimenti e correttivi ,
come in fondo ha fatto già dal primo
Consiglio Comunale.
Ultime considerazioni e concludo.
-
La sottoscritta ha sempre richiesto la presenza
del funzionario istruttore in aula a garanzia di tutto il Consiglio Comunale e
per potere esprimere un voto consapevole suffragato dai chiarimenti dei tecnici
e
mai mi sarei permessa di impedire a
qualcuno di relazionare, non fa parte
della mia educazione, poi per quanto riguarda il concedere la parola non spetta a me ma al Presidente.
-
L’ astensione non è un non voto, l’astensione
è un voto contrario, un voto legittimo di chi non condivide un indirizzo
politico che non ha possibilità di concertare , un voto indicativo di dissenso , quasi
sempre coerente con il mandato conferito, rappresentativo di interessi collettivi contrapposti ed espressione di
democrazia.
-
Mi rammarica dovere esprimere chiarimenti in questa sede ed in tale modo,
non per il mezzo utilizzato ma per il modo asettico e condizionato da esigenze
di forma e brevità, ma è dovuto per la
giusta rappresentazione dei fatti , per esprimere il mio punto di vista e per
non tirarmi indietro rispetto alle responsabilità che ho deciso di assumermi
ricandidandomi al Consiglio Comunale.
-
Per il resto invito tutti i Cittadini a
partecipare ai Consigli Comunali ed alle Commissioni Consiliari vista la
pubblicità delle sedute e considerato che spesso la diretta streaming non
funziona, per constatare personalmente
cosa succede, vedere chi ci mette sempre la faccia e l’impegno e chi avanza proposte .
Concludo dicendo che affrontare
un discussione simile a soli due mesi dalla riconferma dell’attuale amministrazione
mi amareggia fortemente perché questo è
soltanto l’inizio di un percorso che dovrebbe vedere una maggioranza ed un’
Amministrazione realizzare gli impegni che si è assunta con i propri elettori e gli Eoliani tutti.
P.s. Per quanto riguarda il
ghigno ed i sorrisi …… mi dispiace ma quello è uno stile di vita che ho deciso
di sposare da sempre, e non sarà di
certo lo sdegno che a volte provo a
privarmi del mio abito quotidiano .
Cordialmente
Annarita Gugliotta
(Consigliere Comunale)
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Melania Imbruglia, Vittoria Zavagli Grillini, Bartolo Li Donni, Rita Lopes, Bartolina Favaloro
Le nostre strutture scolastiche sono abbastanza sicure? (di Svetlana Roussak)
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ arrivato settembre ed è arrivato il momento per i ragazzi di tornare a scuola. Questa settimana si aprono ufficialmente le porte di tutti i plessi scolastici eoliani per dare il benvenuto ai nostri figli – a qualcuno per la prima volta, l’ultima invece per qualcuno un po’ più cresciuto. Da oggi in poi a noi genitori come tutti gli anni tocca svegliare, fare premura, accompagnare, aspettare all’uscita etc., etc., etc. Dovrebbe essere ormai tutto questo una routine e non creare nessuna preoccupazione … invece me ne accorgo che mandando i miei figli a scuola quest’anno non sono proprio tranquilla. E da metà di agosto che si apprendono notizie su scosse di terremoto di varia intensità in posti non così lontani da noi: uno sciame sismico sull’Etna, una scossa di terremoto a Malta, le due scosse proprio l’altro giorno al centro e al nord d’Italia, la forte scossa in Grecia ieri, per non dimenticare il recentissimo terremoto a Ischia, le cui immagini desolanti girano ancora sui social. Questo, e la considerazione che il nostro territorio è da sempre tra quelli soggetti ad alto rischio sismico mi fanno porre una domanda: LE NOSTRE STRUTTURE SCOLASTICHE SONO ABBASTANZA SICURE? Trattandosi di edifici non di recentissima costruzione e che hanno presentato nel tempo alcuni problemi anche in assenza dei terremoti come il distacco degli intonaci, il crollo di un cornicione, pavimenti sconnessi, infiltrazioni dell’acqua etc. mi fa pensare alla necessità di interventi urgenti, confermata anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto Superiore durante l’ultimo Consiglio d’Istituto.
E’ possibile avere una risposta da questa Amministrazione o di chi è la competenza e responsabilità sull’accertata sicurezza degli edifici scolastici? Possiamo avere noi genitori la tranquillità di mandare i nostri figli a frequentare le lezioni in questi luoghi sicuri anche in caso di un’eventuale scossa? Non è opportuno per non avere dubbi fare degli accertamenti e indagini antisismici sugli edifici scolastici del nostro Comune usufruendo anche dei fondi Europei FESR messi a disposizione dalla Regione Sicilia per cui si possono presentare le istanze entro il 13 ottobre? In caso ci sia necessità confermata degli interventi si può accedere anche ai fondi stanziati per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici in tutte le regioni d’Italia, in particolare per la Sicilia sono previsti 3.952.713,53 euro, come si evince nel Decreto firmato il 20 Luglio dal Ministro dell’Istruzione. Mi auguro che la nostra Amministrazione si stia già attivando in questo senso non sottovalutando il problema della sicurezza dei ragazzi, nostri figli, il nostro futuro, e a breve darà a noi genitori notizie rassicuranti a riguardo. Prevenire è sempre meglio! Non vorremo sicuramente vivere qui le tragedie che hanno sofferto i genitori della scuola di San Giugliano. Non voglio sembrare catastrofica, la mia intenzione e sollecitare gli amministratori di essere prudenti e approfittare degli strumenti disponibili per garantire la sicurezza dovuta alle scuole e a chi le frequenta.
Svetlana Roussak
E’ possibile avere una risposta da questa Amministrazione o di chi è la competenza e responsabilità sull’accertata sicurezza degli edifici scolastici? Possiamo avere noi genitori la tranquillità di mandare i nostri figli a frequentare le lezioni in questi luoghi sicuri anche in caso di un’eventuale scossa? Non è opportuno per non avere dubbi fare degli accertamenti e indagini antisismici sugli edifici scolastici del nostro Comune usufruendo anche dei fondi Europei FESR messi a disposizione dalla Regione Sicilia per cui si possono presentare le istanze entro il 13 ottobre? In caso ci sia necessità confermata degli interventi si può accedere anche ai fondi stanziati per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici in tutte le regioni d’Italia, in particolare per la Sicilia sono previsti 3.952.713,53 euro, come si evince nel Decreto firmato il 20 Luglio dal Ministro dell’Istruzione. Mi auguro che la nostra Amministrazione si stia già attivando in questo senso non sottovalutando il problema della sicurezza dei ragazzi, nostri figli, il nostro futuro, e a breve darà a noi genitori notizie rassicuranti a riguardo. Prevenire è sempre meglio! Non vorremo sicuramente vivere qui le tragedie che hanno sofferto i genitori della scuola di San Giugliano. Non voglio sembrare catastrofica, la mia intenzione e sollecitare gli amministratori di essere prudenti e approfittare degli strumenti disponibili per garantire la sicurezza dovuta alle scuole e a chi le frequenta.
Svetlana Roussak
martedì 12 settembre 2017
Palazzo dei Leoni, lettera del Sindaco Metropolitano al Consorzio Autostrade Siciliane e all’Assessorato regionale alle Infrastrutture
Lettera del Sindaco Metropolitano Renato Accorinti al Presidente del Consorzio Autostrade Siciliane e all'Assessore regionale alle Infrastrutture sulla “situazione delle autostrade siciliane A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, rappresentata da forti criticità e mancanza di sicurezza”, ulteriormente accentuata dalla impossibilità di comunicare per totale assenza, in molti tratti, della connessione con le reti di telecomunicazione mobile.
“E' amaro constatare - afferma Accorinti - che solamente in occasione del G7 di Taormina il CAS abbia provveduto alla manutenzione del tratto autostradale Catania-Taormina. lasciando insolute tutte le problematiche e i disagi degli altri tratti, nonostante il pagamento dei relativi pedaggi, come dimostra la frana di Letojanni che, da oltre due, interrompe la carreggiata Messina-Catania”.
Nel ribadire che la situazione attuale non può trovare alcuna tolleranza, facendosi anche interprete del disagio delle comunità locali, il sindaco Metropolitano invita il Presidente del Consorzio a porre rimedio alla violazione delle norme poste a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione.
“E' amaro constatare - afferma Accorinti - che solamente in occasione del G7 di Taormina il CAS abbia provveduto alla manutenzione del tratto autostradale Catania-Taormina. lasciando insolute tutte le problematiche e i disagi degli altri tratti, nonostante il pagamento dei relativi pedaggi, come dimostra la frana di Letojanni che, da oltre due, interrompe la carreggiata Messina-Catania”.
Nel ribadire che la situazione attuale non può trovare alcuna tolleranza, facendosi anche interprete del disagio delle comunità locali, il sindaco Metropolitano invita il Presidente del Consorzio a porre rimedio alla violazione delle norme poste a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione.
Il consigliere Erika Pajno sul consiglio comunale di stamane: "Oggi non ci sono né vinti, né vincitori. Abbiamo perso tutti"
Riceviamo e pubblichiamo:
Stamattina, al mio risveglio, ero ansiosa di andare a svolgere il ruolo di neo eletto consigliere comunale.
Mentre percorrevo i gradini del Palazzo Comunale, che mi avrebbero condotta all’Aula consiliare, pensavo all’ordine del giorno, alle delibere che avremmo approvato, ai debiti che avremmo dovuto onorare e agli immobili abusivi di cui avremmo dovuto valutare la opportunità di dichiararli di prevalente interesse pubblico e quindi di destinarli alla pubblica utilità.
Ogni volta che entro in quella rispettabile Sala avverto in me una sensazione di entusiasmo mista a grande senso di responsabilità, perché quando io prendo il mio posto e mi siedo davanti al mio microfono so che sto rappresentando i miei cittadini e che sono tenuta a fare il meglio per il mio Comune.
Proprio oggi le mie aspettative sono state disattese ed io porgo le mie più sentite scuse alla cittadinanza tutta che ha dovuto assistere, inerme e delusa, al triste spettacolo che noi tutti, maggioranza e opposizione, abbiamo messo in scena nel corso della odierna seduta consiliare.
In aula erano presenti solo 8 dei 16 consiglieri, 6 della maggioranza e 2 della opposizione.
Il numero legale c’è (7 consiglieri), si dà il via ai lavori, anzi no…il consigliere Fonti propone di aggiornare il Consiglio al pomeriggio o, tutt’al più, al giorno successivo per dare la possibilità ai componenti assenti, causa condizioni meteo marine avverse, di presenziare.
Il presidente sospende la seduta per 5 minuti, il gruppo di maggioranza valuta la proposta.
Personalmente, seppure solidale agli assenti per forza maggiore o per altre motivazioni, non sono d’accordo al rinvio della seduta, il numero legale c’è e dobbiamo iniziare i lavori.
L’urgenza che caratterizza alcune delle tematiche all’ordine del giorno (in primis i debiti fuori bilancio) e la consapevolezza che il giorno successivo anche altri componenti, per i più disparati motivi, sarebbero stati probabilmente assenti, mi induce a non avallare la richiesta presentata.
Il Consiglio inizia l’esame dei punti all’ordine del giorno, primo debito fuori bilancio, somme dovute per lavori svolti sul gommone della Protezione Civile.
Si potrebbe pensare ad una proposta lineare, facilmente condivisibile ed invece no.
La minoranza si abbandona alla sue, di certo legittime, considerazioni che sono, a modesto avviso della scrivente, un po’ troppo spesso ripetitive e di conseguenze poco proficue ai fini di una discussione costruttiva.
La foga di alcuni è tale che non si riesce nemmeno a dare la parola al tecnico istruttore della proposta, se non per solo pochi minuti.
Ma ormai è tutto inutile, si grida allo scandalo, alla inadeguatezza dell’amministrazione, si vogliono i colpevoli (non ho ben capito di cosa).
Si va alla votazione e…..sorprese delle sorprese la minoranza esce dall’aula (invero non esce neppure dalla porta) e con ghigno soddisfatto guarda il Consiglio Comunale sciogliersi per sopravvenuta mancanza del numero legale.
Evviva la democrazia Signori, ben vengano le uscite di scena ad arte, i sorrisi di soddisfazione perché la maggioranza oggi è stata debole e non è riuscita a fare a meno della minoranza.
Ed io, povera stolta, che pensavo che il Consiglio Comunale fosse un organo unico, che il consigliere fosse portavoce degli interessi di tutti e non schiavo di una dinamica dualista di conflitto tra maggioranza e opposizione che paralizza, che immobilizza e che non costruisce nulla.
Mi hanno risposto che “loro”, perché ci deve essere per forza e sempre e comunque un “noi” ed un “loro”, hanno svolto il ruolo che gli compete, sono l’opposizione e che il fallimento del Consiglio Comunale di oggi è stato colpa di una maggioranza assenteista.
No, non credo proprio, il fallimento è stato di un intero organo, il fallimento è stato di una istituzione che ha deluso i cittadini.
Ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Mi hanno parlato di ruolo della minoranza, ma quale è questo ruolo? Essere sempre contro ogni proposta dell’amministrazione in carica? Anzi no, perché in realtà non c’è nemmeno il coraggio di dire “no”, si preferisce l’astensione, il voto di chi non vota, o si esce dall’aula indignati.
Io credo ancora che la funzione di una minoranza sana sia quella di stimolare il dialogo, di farsi portavoce delle idee del proprio elettorato, di cooperare con l’amministrazione per raggiungere un fine comune, di controllare in modo propositivo e non con il solo scopo di denigrare e di fare delle sterili e facili strumentalizzazioni.
Il Consiglio, unitariamente inteso, non ha fatto il suo dovere.
Oggi non ci sono né vinti, né vincitori.
Abbiamo perso tutti.
Il consigliere comunale
Dott.ssa Erika Pajno
Mentre percorrevo i gradini del Palazzo Comunale, che mi avrebbero condotta all’Aula consiliare, pensavo all’ordine del giorno, alle delibere che avremmo approvato, ai debiti che avremmo dovuto onorare e agli immobili abusivi di cui avremmo dovuto valutare la opportunità di dichiararli di prevalente interesse pubblico e quindi di destinarli alla pubblica utilità.
Ogni volta che entro in quella rispettabile Sala avverto in me una sensazione di entusiasmo mista a grande senso di responsabilità, perché quando io prendo il mio posto e mi siedo davanti al mio microfono so che sto rappresentando i miei cittadini e che sono tenuta a fare il meglio per il mio Comune.
Proprio oggi le mie aspettative sono state disattese ed io porgo le mie più sentite scuse alla cittadinanza tutta che ha dovuto assistere, inerme e delusa, al triste spettacolo che noi tutti, maggioranza e opposizione, abbiamo messo in scena nel corso della odierna seduta consiliare.
In aula erano presenti solo 8 dei 16 consiglieri, 6 della maggioranza e 2 della opposizione.
Il numero legale c’è (7 consiglieri), si dà il via ai lavori, anzi no…il consigliere Fonti propone di aggiornare il Consiglio al pomeriggio o, tutt’al più, al giorno successivo per dare la possibilità ai componenti assenti, causa condizioni meteo marine avverse, di presenziare.
Il presidente sospende la seduta per 5 minuti, il gruppo di maggioranza valuta la proposta.
Personalmente, seppure solidale agli assenti per forza maggiore o per altre motivazioni, non sono d’accordo al rinvio della seduta, il numero legale c’è e dobbiamo iniziare i lavori.
L’urgenza che caratterizza alcune delle tematiche all’ordine del giorno (in primis i debiti fuori bilancio) e la consapevolezza che il giorno successivo anche altri componenti, per i più disparati motivi, sarebbero stati probabilmente assenti, mi induce a non avallare la richiesta presentata.
Il Consiglio inizia l’esame dei punti all’ordine del giorno, primo debito fuori bilancio, somme dovute per lavori svolti sul gommone della Protezione Civile.
Si potrebbe pensare ad una proposta lineare, facilmente condivisibile ed invece no.
La minoranza si abbandona alla sue, di certo legittime, considerazioni che sono, a modesto avviso della scrivente, un po’ troppo spesso ripetitive e di conseguenze poco proficue ai fini di una discussione costruttiva.
La foga di alcuni è tale che non si riesce nemmeno a dare la parola al tecnico istruttore della proposta, se non per solo pochi minuti.
Ma ormai è tutto inutile, si grida allo scandalo, alla inadeguatezza dell’amministrazione, si vogliono i colpevoli (non ho ben capito di cosa).
Si va alla votazione e…..sorprese delle sorprese la minoranza esce dall’aula (invero non esce neppure dalla porta) e con ghigno soddisfatto guarda il Consiglio Comunale sciogliersi per sopravvenuta mancanza del numero legale.
Evviva la democrazia Signori, ben vengano le uscite di scena ad arte, i sorrisi di soddisfazione perché la maggioranza oggi è stata debole e non è riuscita a fare a meno della minoranza.
Ed io, povera stolta, che pensavo che il Consiglio Comunale fosse un organo unico, che il consigliere fosse portavoce degli interessi di tutti e non schiavo di una dinamica dualista di conflitto tra maggioranza e opposizione che paralizza, che immobilizza e che non costruisce nulla.
Mi hanno risposto che “loro”, perché ci deve essere per forza e sempre e comunque un “noi” ed un “loro”, hanno svolto il ruolo che gli compete, sono l’opposizione e che il fallimento del Consiglio Comunale di oggi è stato colpa di una maggioranza assenteista.
No, non credo proprio, il fallimento è stato di un intero organo, il fallimento è stato di una istituzione che ha deluso i cittadini.
Ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Mi hanno parlato di ruolo della minoranza, ma quale è questo ruolo? Essere sempre contro ogni proposta dell’amministrazione in carica? Anzi no, perché in realtà non c’è nemmeno il coraggio di dire “no”, si preferisce l’astensione, il voto di chi non vota, o si esce dall’aula indignati.
Io credo ancora che la funzione di una minoranza sana sia quella di stimolare il dialogo, di farsi portavoce delle idee del proprio elettorato, di cooperare con l’amministrazione per raggiungere un fine comune, di controllare in modo propositivo e non con il solo scopo di denigrare e di fare delle sterili e facili strumentalizzazioni.
Il Consiglio, unitariamente inteso, non ha fatto il suo dovere.
Oggi non ci sono né vinti, né vincitori.
Abbiamo perso tutti.
Il consigliere comunale
Dott.ssa Erika Pajno
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